RELAZIONE DI AGGIORNAMENTO ONERI DI URBANIZZAZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RELAZIONE DI AGGIORNAMENTO ONERI DI URBANIZZAZIONE"

Transcript

1 COMUNE DI PREGNANA MILANESE (Provincia di Milano) SETTORE ASSETTO ED USO DEL TERRITORIO UFFICIO URBANISTICA RELAZIONE DI AGGIORNAMENTO ONERI DI URBANIZZAZIONE

2 INTRODUZIONE L art. 43 della legge Regionale 11 marzo 2005, n.12 «Legge per il governo del territorio» prevede che i titoli abilitativi per gli interventi di nuova costruzione, ampliamento di edifici esistenti e ristrutturazione edilizia sono soggetti alla corresponsione degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, del contributo sul costo di costruzione, in relazione alle destinazioni funzionali degli stessi, nonché, in caso di pianificazione esecutiva e/o Permesso di Costruire convenzionato, alla monetizzazione per mancata cessione delle aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale previste dal Piano dei Servizi, ai sensi dell art. 46 della stessa L.R. L art.19 del DPR 6 giugno 2001, n.380 «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia», inoltre, prevede che il rilascio, di titoli abilitativi per gli interventi relativi a costruzioni e impianti industriali o artigianali comporta anche la corresponsione di un contributo pari all incidenza delle opere necessarie al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi. I Comuni secondo quanto disposto dall art.44 della L.R.12/2005 hanno l obbligo di aggiornare ogni 3 anni gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, in relazione alle previsioni del piano dei servizi e a quelle del programma triennale delle opere pubbliche, tenendo conto dei prevedibili costi delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, incrementati da quelli riguardanti le spese generali. L ultimo aggiornamento degli oneri è avvenuto nel 2008 con deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del 26/6/2008, essendo perciò decorso il periodo previsto dalla normativa su citata, si rende necessario procedere all aggiornamento degli importi unitari degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria al fine di adeguarli ai costi effettivi delle opere di urbanizzazione che vengono sostenuti dall Amministrazione Comunale nei propri interventi di potenziamento, adeguamento, ripristino e nuove realizzazioni di opere di urbanizzazione sul territorio comunale. Ciò premesso stante l obbligo di attualizzare e allineare il valore degli oneri ai costi effettivi delle opere di urbanizzazione l ufficio con l assessore all urbanistica ha predisposto l aggiornamento degli oneri e le tabelle allegate. La proposta di aggiornamento è stata assentita dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 82 del 18 maggio 2011 ed esaminata dalla Commissione Consiliare Urbanistica nella seduta del 27 maggio I costi unitari effettivi delle opere di urbanizzazione sono stati ricavati dai prezzi medi contenuti nel Prezziario delle Opere Pubbliche della Regione Lombardia del 2009 e, in assenza di quelli, da altri prezziari dei Comuni contermini o dai prezzi medi di mercato. Criteri applicativi per oneri e monetizzazioni rev AE.docx 17 maggio - Pagina 2 di 11

3 L incidenza dei costi effettivi di urbanizzazione sulle costruzioni è stata analizzata su dei modelli insediativi predisposti attraverso indici e parametri medi urbanistici ed edilizi previsti per le diverse destinazioni d uso del territori dal PGT in itinere. Per quel che riguarda le opere di urbanizzazione secondaria per gli asili nido, le scuole materne, le scuole elementari e le scuole medie per il loro dimensionamento si sono assunte le relative fasce di età della popolazione residente effettivamente esistente ed il reale tasso di utilizzo di queste strutture desumendole dall analisi effettuata dal Piano dei Servizi. Si è fatto riferimento per la determinazione degli oneri di urbanizzazione alle tabelle approvate dalla Regione Lombardia con deliberazione del Consiglio Regionale n. II/557 del 28/07/1977, in applicazione degli articoli 5 e 10 della legge 28/01/1977, n. 10 e contenute nella legge regionale n. 60 del 05/12/1977. Tenendo presente che alla data del 31/12/2009 la popolazione residente nel Comune di Pregnana Milanese era pari a 6824 abitanti (fonte ufficio anagrafe del Comune di Pregnanza Milanese), si sono applicati i coefficienti di adeguamento contenuti nella TABELLA regionale B-2 (RESIDENZA) ed i parametri minimi d incidenza degli oneri d urbanizzazione contenuti nella TABELLA regionale C-2 (INDUSTRIA ED ARTIGIANATO, INDUSTRIA ALBERGHIERA, ATTIVITA COMMERCIALI E DIREZIONALI) corrispondenti alla fascia di ampiezza dei Comuni da a abitanti. Gli oneri di urbanizzazione per gli interventi di ristrutturazione non comportanti demolizione e ricostruzione, se dovuti, sono quelli riguardanti gli interventi di nuova costruzione ridotti della metà ai sensi del comma 10 art. 44 della L:R: 12/2005 e s.m.i. I nuovi valori di applicazione degli oneri di urbanizzazione sono calcolati attraverso le seguenti tabelle allegate : - TABELLA 1 - RESIDENZA - TABELLA 2 - INDUSTRIA ED ARTIGIANATO - TABELLA 3 - INDUSTRIA ALBERGHIERA - TABELLA 4 - ATTIVITA DIREZIONALI E COMMERCIALI - TABELLA 5 - OPERE DI INTERESSE GENERALE NON CONSIDERATE DAL PUNTO F DELL ART. 9 LEGGE 28/07/1977 N. 10 I nuovi valori di applicazione degli oneri di urbanizzazione sono contenuti nella tabella riepilogativa. Criteri applicativi per oneri e monetizzazioni rev AE.docx 17 maggio - Pagina 3 di 11

4 1. ONERI DI URBANIZZAZIONE 1.1. Criteri per l applicazione dei valori tabellari degli oneri di urbanizzazione nei Piani Attuativi Premessa Come è possibile desumere dalla relazione di calcolo e dalla tabella riepilogativa allegata alla presente relazione, si ritiene di applicare il medesimo regime (valore tabellare) a tutti i Piani Attuativi previsti dal P.G.T. senza distinzioni tra le varie tipologie di Piano. Tale scelta è da ritenersi corretta secondo i principi di perequazione che stanno alla base del P.G.T. stesso, considerando che gli ambiti edificabili del territorio previsti dal P.G.T. destinati a residenza e soggetti a P.A non hanno livelli di urbanizzazioni dissimili tra loro in quanto inseriti in zone residenziali consolidate, completamente edificate ed urbanizzate; sono infatti previsti dal P.G.T.: - ambiti di trasformazione che riguardano zone già edificate del territorio nelle quali operare una modifica della destinazione d uso (da aree produttive a residenziali) attraverso un P.A.; - ambiti di trasformazione che riguardano zone di espansione già previste come P.A. dal P.R.G. precedentemente vigente; - ambiti di completamento che riguardano zone di completamento già previste come P.A. dal P.R.G. precedentemente vigente; Tale scelta è inoltre da ritenersi utile e necessaria in funzione del fatto che i contributi derivanti dall applicazione degli oneri tabellari risultano in questo senso ugualmente indispensabili: - per la manutenzione e per il potenziamento delle opere di urbanizzazione primaria relative ad ambiti con un livello simile di urbanizzazione, per i quali è richiesto un riassetto o un completamento dello stato di fatto dovuto ai nuovi carichi urbanistici previsti; - per il potenziamento delle opere di urbanizzazione secondaria a livello puntuale o comunale, secondo quanto previsto dal Piano dei Servizi, per ambiti che risultano avere indici di edificabilità simili tra loro, alla luce dei nuovi carichi urbanistici previsti. Modalità applicative Il valore indicato nella tabella riepilogativa per la Residenza, Nuove Costruzioni, Zona C e B compresa in piani attuativi sarà pertanto utilizzato per calcolare il valore degli oneri tabellari dovuti: - in tutti gli ambiti soggetti a piano attuativo previsti dal P.G.T. vigente come Ambiti di Trasformazione Residenziale (vedi in particolare il Documento di Piano); - in tutti gli ambiti soggetti a piano attuativo previsti dal P.G.T. vigente come Zona B2 con obbligo di Piano Attuativo (vedi in particolare il Piano delle Regole); - in tutte le varianti a piani attuativi previsti dal P.R.G. precedentemente vigente, avviati prima dell approvazione del P.G.T. vigente e tuttora in corso di attuazione, senza distinzione tra quelli interessanti zone B e/o zone C, con particolare riferimento ai P.I.I. in corso di attuazione, per le eventuali volumetrie aggiuntive; - in tutti gli ambiti per i quali, in attuazione delle norme del P.G.T., potranno o dovranno essere proposti Piani Attuativi oggi non esplicitamente definiti dal P.G.T. vigente e/o in variante ad esso, con particolare riferimento ai Piani Integrati di Intervento, Criteri applicativi per oneri e monetizzazioni rev AE.docx 17 maggio - Pagina 4 di 11

5 indipendentemente dal fatto che tali Piani interessino zone B e/o ambiti di trasformazione del territorio comunale. Il valore tabellare in questione non sarà invece utilizzato: - per le pratiche edilizie interessanti ambiti o edifici ricadenti in zona B, per i quali verrà utilizzato il valore tabellare Zona B non compresa in piani attuativi ; - per le pratiche edilizie e per i Piani di Recupero che verranno proposti nelle zone A, per le quali verrà utilizzato il valore tabellare Zona A. In ogni caso, in sede di stipula di convenzione di qualsiasi Piano Attuativo o pratica edilizia convenzionata, è fatta salva da parte dell Amministrazione Comunale la possibilità di concordare il versamento da parte del soggetto attuatore di contributi economici aggiuntivi ai sensi dell Art. 46 della L.R. 12/05, con particolare riferimento ai Programmi Integrati di Intervento Mutamento della destinazione d uso senza opere per immobili ricadenti in zone residenziali e aventi s.l.p. uguale o inferiore a 150 mq Premessa Al fine di incentivare le attività economiche e lavorative presenti sul territorio, con particolare riferimento alle attività terziarie che per loro natura sono più compatibili con la residenza, ovvero quelle definite dall Art delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano delle Regole, salvo contrasti con altre norme locali e/o sovra locali vigenti, nei casi di mutamento di destinazione d uso senza opere edilizie di cui all art. 52 della L.R. 12/05, per singole unità immobiliari di dimensioni uguali o inferiori a 150 mq di s.l.p., si propone di non applicare il conguaglio degli oneri di urbanizzazione di cui all art. 44 della medesima legge. Con questa disposizione di intende facilitare l insediamento delle attività sopra elencate all interno degli ambiti residenziali con il duplice fine di: - agevolare l apertura di nuove attività lavorative con tutti i benefici che questo può comportare (incremento dell occupazione, del gettito fiscale, ricadute sull indotto, ecc.); - vitalizzare le zone residenziali attraverso la presenza di attività aperte al pubblico o comunque di pubblico interesse; Modalità applicative Nei casi di mutamento della destinazione d uso senza opere di cui all art. 52 della L.R. 12/05, che prevedano come destinazioni d uso finali quelle compatibili secondo l art delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano delle Regole, relative a singole unità immobiliari ricadenti in zone residenziali come definite dal P.G.T. vigente e aventi s.l.p. inferiore a 150 mq, non è dovuto il conguaglio del contributo previsto per gli oneri di urbanizzazione di cui all art. 44 della L.R. 12/ MONETIZZAZIONI Criteri applicativi per oneri e monetizzazioni rev AE.docx 17 maggio - Pagina 5 di 11

6 2.1. Monetizzazione delle aree per servizi all interno dei perimetri ATS Principio di riferimento Il Piano dei Servizi individua le aree destinate ad attrezzature pubbliche alle quali, in base al principio della perequazione, è attribuita una edificabilità legale pari all Ut di base 0,33 mq/mq. Tale edificabilità è subordinata alla cessione gratuita al Comune delle relative aree, ed è realizzabile negli Ambiti di Trasformazione indicati dal P.G.T. in aggiunta alla capacità propria di ciascun ambito, secondo le prescrizioni che vi sono contenute. La s.l.p. complessiva assegnata all insieme delle aree esterne destinate a servizi è trasferita negli Ambiti di Trasformazione in misura proporzionale alle rispettive s.l.p. di nuova costruzione consentite dall applicazione dell Ut di base e come indicato nei Criteri Tecnici di Attuazione del Documento di Piano. Negli ambiti di trasformazione il raggiungimento dell edificabilità totale originata dall indice di base e dal trasferimento di edificabilità dalle aree a servizi è obbligatorio. In alternativa alla cessione delle aree a servizi esterne agli ambiti di trasformazione, il Comune potrà accettare il versamento del corrispettivo dell indennità di esproprio per l acquisizione di una parte di dette aree nella quantità dovuta in base al suddetto criterio di proporzionalità. Si ritiene pertanto che il valore di esproprio unitario di dette aree sia determinabile in funzione dell edificabilità legale delle stesse aree, ovvero dell Ut di base 0,33 mq/mq, e in funzione della loro destinazione d uso. Riferimenti normativi Criteri Tecnici di Attuazione del Documento di Piano Art. 9 (Criteri per la perequazione) Norme Tecniche di Attuazione del Piano dei Servizi Art. 3 (Cessione aree) Norme Tecniche di Attuazione del Piano dei Servizi Art. 14 (Monetizzazioni) Modalità applicative Il lottizzante che intenda avvalersi della monetizzazione (parziale o totale) in alternativa alla cessione delle aree a servizi nella quantità prevista dalle norme del P.G.T., dovrà indicare nella documentazione allegata alla proposta di Piano la quantità delle aree che intende cedere (ovviamente possedendone i titoli) e la quantità che invece intende monetizzare e dovrà allegare una relazione di calcolo del valore di esproprio e del valore di monetizzazione delle stesse. Il valore complessivo delle monetizzazioni di aree per servizi all interno dei perimetri ATS, come prevista dall art. 9.3 dei Criteri Tecnici di Attuazione del Documento di Piano, dovrà essere stabilito sulla base di una perizia di stima dei valori di esproprio redatta dall Agenzia del Territorio in relazione alle aree interessate, in coerenza con quanto previsto dalle normative vigenti in materia di Espropriazione per Pubblica Utilità, tenendo conto del fatto che in ultima istanza le risorse economiche così generate saranno utilizzate dal Comune proprio per ottenere la proprietà delle aree oggetto di monetizzazione. La perizia di stima del valore di esproprio: - sarà redatta dall Agenzia del Territorio sulla base di una richiesta presentata dal lottizzante ovvero dal Comune per conto di quest ultimo, accompagnata da una relazione adeguata; - sarà redatta a cura dell Agenzia del Territorio e a spesa del lottizzante; - dovrà essere allegata alla proposta di Piano dal lottizzante unitamente alla relazione di calcolo sopra citata. Criteri applicativi per oneri e monetizzazioni rev AE.docx 17 maggio - Pagina 6 di 11

7 2.2. Monetizzazione delle aree per servizi per mancata cessione della dotazione minima prevista all interno dei Piani Attuativi o per permessi di costruire convenzionati Principio di riferimento Qualora l acquisizione delle aree per servizi non risulti possibile o non sia ritenuta opportuna dal Comune in relazione alla loro estensione, conformazione o localizzazione, ovvero in relazione ai programmi comunali di intervento, la convenzione può prevedere, in alternativa totale o parziale della cessione, che all atto della stipula i soggetti obbligati corrispondano al Comune una somma commisurata all utilità economica conseguita per effetto della mancata cessione e comunque non inferiore al costo dell acquisizione di altre aree con caratteristiche analoghe. Il calcolo del valore delle monetizzazioni mira pertanto, ove questo sia possibile, a stabilire l utilità economica conseguita per effetto della mancata cessione delle aree necessarie per soddisfare la dotazione minima prevista dal P.G.T. all interno dei comparti soggetti a pianificazione attuativa o in pratiche edilizie convenzionate; in ogni caso il valore delle monetizzazioni al metro quadro non può comunque essere inferiore al costo di acquisizione di un area con caratteristiche analoghe. Riferimenti normativi Norme Tecniche di Attuazione del Piano dei Servizi, Artt. 11, 12 (dotazione minima prevista di aree a servizi) Norme Tecniche di Attuazione del Piano dei Servizi, Art. 14 (monetizzazioni) Principio di riferimento: La convenzione del piano attuativo o del permesso di costruire convenzionato può prevedere, in alternativa totale o parziale alla cessione, la corresponsione di una somma commisurata all utilità economica conseguita per effetto della mancata cessione e comunque non inferiore al costo dell acquisizione di altre aree di analoghe caratteristiche e di pari dimensioni. Articolo 46, comma 1, lettera a) della LR 12/05 (monetizzazioni) Norme Tecniche di Attuazione del Piano delle Regole, Art. 3 (definizioni) Modalità applicative Il lottizzante o operatore che intenda avvalersi della monetizzazione (parziale o totale) in alternativa alla cessione delle aree a servizi nella quantità prevista dalle norme del P.G.T., dovrà indicare nella documentazione allegata alla proposta di Piano o di progetto la quantità delle aree che intende cedere (ovviamente possedendone i titoli) e la quantità che invece intende monetizzare e dovrà allegare una relazione di calcolo del valore di esproprio e del valore di monetizzazione delle stesse. Il valore complessivo delle monetizzazioni di aree per servizi all interno dei perimetri dei Piani Attuativi, o nei casi di pratiche edilizie convenzionate, come previsto dalle Norme Tecniche di Attuazione del Piano dei Servizi, Artt. 11, 12, dovrà essere stabilito sulla base di una perizia di stima redatta dall Agenzia del Territorio in relazione alle aree interessate, che miri a determinare l utilità economica conseguita per effetto della mancata cessione delle stesse, ovvero i valori di esproprio delle medesime aree o di aree con caratteristiche analoghe, in coerenza con quanto previsto dalle normative vigenti in materia di Espropriazione per Pubblica Utilità, tenendo conto del Criteri applicativi per oneri e monetizzazioni rev AE.docx 17 maggio - Pagina 7 di 11

8 fatto che in ultima istanza le risorse economiche così generate risulteranno necessarie al Comune proprio per acquisire altre aree da destinare a servizi. La perizia di stima dell utilità economica o del valore di esproprio: - sarà redatta dall Agenzia del Territorio sulla base di una richiesta presentata dal lottizzante o operatore ovvero dal Comune per conto di quest ultimo, accompagnata da una relazione adeguata; - sarà redatta a cura dell Agenzia del Territorio e a spesa del lottizzante o operatore; - dovrà essere allegata alla proposta di Piano o di progetto dal lottizzante o operatore unitamente alla relazione di calcolo sopra citata Monetizzazione dei parcheggi privati negli interventi di recupero di sottotetti ai fini abitativi Principio di riferimento Qualora sia dimostrata l impossibilità di assolvere all obbligo di reperimento di idonei spazi da destinarsi a parcheggi privati, negli interventi di recupero ai fini abitativi di sottotetti esistenti, è ammessa la loro monetizzazione come previsto dalla disciplina speciale di cui all Art. 64 della L.R. 12/05. Il valore di tale monetizzazione deve essere pari al costo base di costruzione per metro quadrato di spazio per parcheggi da reperire. Riferimenti normativi Norme Tecniche di Attuazione del Piano delle Regole, Art (monetizzazioni) Qualora sia dimostrata l impossibilità di assolvere all obbligo di reperimento di idonei spazi da destinarsi a parcheggi privati, è ammessa la loro monetizzazione. Art. 64, L.R. 12/05 (disciplina degli interventi di recupero ai fini abitativi dei sottotetti esistenti) Modalità applicative L operatore che intenda avvalersi della monetizzazione (parziale o totale) dei parcheggi privati in alternativa reperimento di idonei spazi da destinarsi a tale uso, negli interventi di recupero ai fini abitativi di sottotetti ex L.R. 12/05, dovrà indicare nella documentazione allegata alla pratica edilizia la quantità dei parcheggi che può reperire e la quantità che invece intende monetizzare, dimostrando attraverso tale documentazione l impossibilità di assolvere completamente agli obblighi previsti. In merito alla determinazione del costo di realizzazione, si tenga conto delle voci che compongono detto costo: - il valore metro cubo di un terreno edificabile centrale a Pregnana è pari a /mc secondo la Borsa Immobiliare di Milano; tale valore, con una oscillazione piuttosto contenuta, è riscontrabile anche nei più recenti atti di compravendita immobiliare effettuati a Pregnana di cui si è reperita documentazione; - l indice di edificabilità nelle zone B residenziali secondo il P.G.T. (ambiti nei quali è possibile realizzare gli interventi di recupero di sottotetto esistenti) è pari a 0,4-0,6 mq/mq, ovvero 1,2-1,8 mc/mq; Criteri applicativi per oneri e monetizzazioni rev AE.docx 17 maggio - Pagina 8 di 11

9 - ne deriva che il valore dei terreni edificabili centrali a Pregnana è pari a circa /mq; - questa stima non tiene conto del fatto che in tali aree il P.G.T. garantisce a determinate condizioni bonus volumetrici una tantum per edifici esistenti, oltre alla possibilità di recupero dei sottotetti ex L.R. 12/05 per i soli edifici già esistenti alla data di adozione del Piano, garantendo in questo senso alle aree già edificate un valore aggiunto; - a titolo precauzionale si utilizzerà pertanto il valore maggiore di 342, tenendo conto del fatto che il problema della impossibilità di reperire la quantità prevista di parcheggi pertinenziali è più frequente nelle aree già edificate con maggiore densità e in quelle più centrali, anche alla luce di quanto già richiamato al punto precedente; - secondo l Analisi dei Costi allegata alla presente deliberazione il costo di realizzazione di un area a parcheggio è pari a 75,67 /mq; - dai dati sopra riportati si può desumere che il costo per acquisire aree centrali da destinare a parcheggi privati e per realizzarvi un parcheggio a raso è pari a 417,67 /mq. - si può ritenere che un posto auto abbia misura minima 2,5 x 5,0 m, ovvero 12,5mq, e che pertanto abbia un valore di 5.220,00. A titolo di raffronto si tenga conto del fatto che il valore medio di mercato di un box a Pregnana in zona centrale secondo la Borsa Immobiliare di Milano è pari a circa ,00. Alla luce di quanto sopra si determina che in caso di mancato reperimento di parcheggi pertinenziali negli interventi di recupero ai fini abitativi di sottotetti ex L.R. 12/05, l operatore dovrà versare al Comune una quota pari a 417,67 /mq per ogni mq di parcheggio non ceduto, e comunque una quota minima di 5.220,00 per ogni nuova unità immobiliare che risulti sprovvista di posto auto pertinenziale. I due valori applicativi di cui sopra saranno aggiornati: - annualmente applicando un incremento percentuale proporzionale all incremento del costo di costruzione; - ogni tre anni aggiornando la relazione di calcolo di cui sopra con i dati più recenti che sarà possibile reperire. Criteri applicativi per oneri e monetizzazioni rev AE.docx 17 maggio - Pagina 9 di 11

10 3. MODALITA DI VERSAMENTO Il contributo di costruzione sarà corrisposto per intero all atto del rilascio del titolo abilitativo e in caso di Denuncia Di Inizio Attività entro 30 giorni dalla presentazione della pratica. E possibile avvalersi della rateizzazione con le modalità di seguito riportate: 3.1. Oneri di urbanizzazione Il versamento del contributo afferente agli oneri di urbanizzazione dovrà essere così ripartito: - 50% al rilascio del titolo abilitativo e in caso di Denuncia d Inizio Attività, entro 30 giorni dalla presentazione della pratica. - 25% maggiorato degli interessi legali, entro 12 mesi dalla data del rilascio del titolo abilitativo e in caso di della Denuncia di Inizio Attività entro 12 mesi dall efficacia della stessa. - 25% maggiorato degli interessi legali a fine lavori e comunque non oltre i 36 mesi dal rilascio del titolo abilitativo e in caso di Denuncia d Inizio Attività entro e non oltre entro 36 mesi dall efficacia della stessa Costo di costruzione Il versamento del contributo afferente al costo di costruzione dovrà essere così ripartito: - 50% al rilascio del titolo abilitativo e in caso di Denuncia d Inizio Attività, entro 30 giorni dalla presentazione della pratica. - 25% maggiorato degli interessi legali, entro 12 mesi dalla data del rilascio del titolo abilitativo e in caso di della Denuncia di Inizio Attività entro 12 mesi dall efficacia della stessa. - 25% maggiorato degli interessi legali a fine lavori e comunque non oltre i 36 mesi dal rilascio del titolo abilitativo e in caso di Denuncia d Inizio Attività entro e non oltre entro 36 mesi dall efficacia della stessa. A garanzia del pagamento della seconda e terza rata del contributo dovuto, dovranno essere presentate opportune garanzie bancarie o assicurative Monetizzazione per mancata cessione di aree per servizi essenziali Il versamento della monetizzazione per la mancata cessione di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale dovrà essere effettuato, ai sensi dell art. 46 della L.R. 12/05, all atto della stipula della Convenzione urbanistica relativa alla pianificazione esecutiva in attuazione Monetizzazione degli spazi a parcheggio Il versamento della monetizzazione per la mancata dotazione di spazi a parcheggio privato da reperire ai sensi dell art. 64, comma 3, L.R. 12/05 dovrà essere effettuato in unica soluzione all efficacia dell atto abilitativo in caso di DIA, ovvero prima del rilascio del Permesso di Costruire. Criteri applicativi per oneri e monetizzazioni rev AE.docx 17 maggio - Pagina 10 di 11

11 3.5. Realizzazione opere a scomputo oneri (art. 45 della L.R. 12 /2005) A scomputo totale o parziale del contributo commisurato afferente agli oneri di urbanizzazione, gli interessati possono chiedere, nell istanza per l ottenimento dei titoli abilitativi, di essere autorizzati a realizzare direttamente una o più opere di urbanizzazione primaria e secondaria alle condizioni di cui all art. 32, comma 1, lettera g) del D.Lgs. 163/06. La richiesta di scomputo dovrà essere corredata da elaborati grafici e da computo metrico estimativo redatto in base ai prezzi unitari risultanti dal Bollettino Regionale, e per i prezzi mancanti dal listino della C.C.I.A.A. di Milano, in vigore all atto della richiesta dei titoli abilitativi. Le opere, la cui congruità tecnico-economica sarà valutata dall ufficio tecnico comunale, dovranno essere assentite dalla Giunta Comunale. Per le opere autorizzate dovrà essere presentata idonea garanzia bancaria o assicurativa aumentata del 10% del costo posto a base di gara. In caso di inottemperanza verranno applicate le sanzioni previste dalla convenzioni che dovrà essere sottoscritta all efficacia dell atto abilitativo in caso di DIA ovvero prima del rilascio del Permesso di Costruire. Le opere, collaudate a cura del comune con oneri a carico del richiedente, saranno acquisite alla proprietà comunale. Criteri applicativi per oneri e monetizzazioni rev AE.docx 17 maggio - Pagina 11 di 11

Aggiornamento degli Oneri di Urbanizzazione Primaria e Secondaria COMUNE DI VIMERCATE SPORTELLO UNICO TECNICO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA ALLEGATO B

Aggiornamento degli Oneri di Urbanizzazione Primaria e Secondaria COMUNE DI VIMERCATE SPORTELLO UNICO TECNICO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA ALLEGATO B COMUNE DI VIMERCATE SPORTELLO UNICO TECNICO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA Determinazione degli oneri di urbanizzazione ai sensi del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 e della L.R. 11 marzo 2005 n. 12 ALLEGATO B Aggiornamento

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS DETERMINAZIONE

REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS DETERMINAZIONE REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS DETERMINAZIONE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. del REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA

IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA ESTRATTO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 13 DEL 05.05.1999 COME MODIFICATA DALLA D.C.C. N. 73 DEL 30.09.2010 E DALLA D.C.C. N. 5 DEL 15.03.2013 A IN RIFERIMENTO AL D.P.G.R. N. 373/98 IL CONSIGLIO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE. DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS

REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE. DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS Ufficio Tecnico Settore Urbanistica DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 21.01.2010 1 DEI PARCHEGGI PRIVATI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELL INCIDENZA DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE

REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELL INCIDENZA DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELL INCIDENZA DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE indice Art. 1 Premessa pag 5 Art. 2 Ambito di applicazione pag 5 Art. 3 Incidenza degli oneri di urbanizzazione: tabella parametrica

Dettagli

CITTA DI GORGONZOLA PROVINCIA DI MILANO

CITTA DI GORGONZOLA PROVINCIA DI MILANO CITTA DI GORGONZOLA PROVINCIA DI MILANO SETTORE GESTIONE E PIANIFICAZIONE URBANISTICA SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA Piazza Giovanni XXIII, n. 6 DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE PREMESSA Ai

Dettagli

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ Settore Servizi Amministrativi

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ Settore Servizi Amministrativi C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ Settore Servizi Amministrativi REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS Approvato

Dettagli

COMUNE DI AIRUNO Provincia di Lecco PIANO GOVERNO DEL TERRITORIO - PIANO DEI SERVIZI -

COMUNE DI AIRUNO Provincia di Lecco PIANO GOVERNO DEL TERRITORIO - PIANO DEI SERVIZI - COMUNE DI AIRUNO Provincia di Lecco PIANO GOVERNO DEL TERRITORIO - PIANO DEI SERVIZI - REGOLAMENTO DI CALCOLO E GESTIONE DEGLI STANDARDS QUALITATIVI PER ATTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA E ATTUAZIONE DEL

Dettagli

AGGIORNAMENTO TABELLA ONERI URBANIZZAZIONE PRIMARIA-SECONDARIA-SMALTIMENTO RIFIUTI

AGGIORNAMENTO TABELLA ONERI URBANIZZAZIONE PRIMARIA-SECONDARIA-SMALTIMENTO RIFIUTI AGGIORNAMENTO TABELLA ONERI URBANIZZAZIONE PRIMARIA-SECONDARIA-SMALTIMENTO RIFIUTI (approvati con deliberazione C.C. n. 32 del 14.04.2016) MODELLO 3.1.1 002_TAB_ONERI_E_COSTO _C Destinazioni d'uso Nuove

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI COMUNE DI MUSSOLENTE Provincia di Vicenza P.R.C. Elaborato Scala PIANO DEGLI INTERVENTI Atto di Indirizzo Criteri perequativi per il Piano degli Interventi IL SINDACO Maurizio Chemello IL SEGRETARIO Maria

Dettagli

CITTA DI PIAZZA ARMERINA PROV. DI ENNA

CITTA DI PIAZZA ARMERINA PROV. DI ENNA CITTA DI PIAZZA ARMERINA PROV. DI ENNA LINEE GUIDA PER IL PAGAMENTO DEGLI ONERI CONCESSORI PER IL RILASCIO DELLE CONCESSIONI/AUTORIZZAZIONI EDILIZIE LQG Approvate con deliberazione di Giunta Comunale n.

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO OGGETTO: Adeguamento oneri costo di costruzione. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO VISTO il Decreto del Sindaco n 3 del 31.01.2011, con cui è stato individuato l Arch. Giusepe RUSSO responsabile del servizio

Dettagli

Comune di Domaso. - Ufficio Tecnico -

Comune di Domaso. - Ufficio Tecnico - Comune di Domaso - Ufficio Tecnico - AGGIORNAMENTO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE AI SENSI DELLA L.R. 8 MARZO 2005 N. 12 LEGGE PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO E S.M.I. 10 Giugno 2011 RELAZIONE TECNICA L atto

Dettagli

ALLEGATO B C O M U N E D I D R A P I A PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE STANDARD E DI URBANIZZAZIONE

ALLEGATO B C O M U N E D I D R A P I A PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE STANDARD E DI URBANIZZAZIONE ALLEGATO B C O M U N E D I D R A P I A PROVINCIA DI VIBO VALENTIA REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE STANDARD E DI URBANIZZAZIONE data: MAGGIO 2015 1 SOMMARIO Art. 1 Normativa di riferimento

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CESSIONE DI AREE PER STANDARD URBANISTICI

REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CESSIONE DI AREE PER STANDARD URBANISTICI COMUNE DI BARDONECCHIA Provincia di Torino CAP. 10052 UFFICIO TECNICO EDIIZIA PRIVATA REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CESSIONE DI AREE PER STANDARD URBANISTICI Maggio 2010 Approvato con deliberazione

Dettagli

COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE

COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Quarta Variante Parziale al Piano degli Interventi (PRG) modifica dell articolo 34 Parcheggi e servizi pubblici delle N.T.A.. Ai sensi dell'art. 18 della L.R.V. 11/2004 e s.m.i..

Dettagli

COMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO

COMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO 6 Allegato 1 COMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Servizio Pianificazione e Programmazione del Territorio Via delle Torri n. 13 47100 Forlì Unità Segreteria mariateresa.babacci@comune.forli.fo.it

Dettagli

Aggiornamento ONERI DI URBANIZZAZIONE

Aggiornamento ONERI DI URBANIZZAZIONE Allegato A alla Delibera Consiglio Comunale n.27 del 07/09/2015 Aggiornamento ONERI DI URBANIZZAZIONE TABELLA A - EDIFICI RESIDENZIALI Zone ZTS (ex P.R.G. Zone omogenee A) (U1) Euro 7,38/Mc Euro 2,95/Mc.

Dettagli

SCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SUA

SCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SUA NTA di SUA di iniziativa privata SCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SUA.. INDICE ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE... pag. 2 ART. 2 ELABORATI DEL PIANO...» 2 ART. 3 DATI COMPLESSIVI DEL PIANO...» 2 ART.

Dettagli

FDA INTERNATIONAL Urbanistica, Architettura Marco Facchinetti, Marco Dellavalle. Via G. Ripamonti 44 20141 Milano 02 36520482 Luglio 2013

FDA INTERNATIONAL Urbanistica, Architettura Marco Facchinetti, Marco Dellavalle. Via G. Ripamonti 44 20141 Milano 02 36520482 Luglio 2013 FDA INTERNATIONAL Urbanistica, Architettura Marco Facchinetti, Marco Dellavalle Via G. Ripamonti 44 20141 Milano 02 36520482 Luglio 2013 Proponente: AREA MELZO SERVIZI IMMOBILIARI S.R.L. ALHAFIN SPA COGESER

Dettagli

CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE VENALE DELLE AREE EDIFICABILI

CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE VENALE DELLE AREE EDIFICABILI ALLEGATO- A" CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE VENALE DELLE AREE EDIFICABILI Art. 1 Finalità 1. Il regolamento determina le modalità di applicazione dell'imposta Comunale sugli Immobili alle aree

Dettagli

/mc. 16.902 = 8,73. /mc. 51.049 = 26,36. /mq. 22.699 = 11,72

/mc. 16.902 = 8,73. /mc. 51.049 = 26,36. /mq. 22.699 = 11,72 Determinazione dell incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria di cui agli artt. 3-4- 7 Legge 10/1977 adeguati alle disposizioni di cui alla L.R. 03 Gennaio 2005, n. 1. A TABELLA (COSTI

Dettagli

Comune di Volterra. Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Comune di Volterra. Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Comune di Volterra Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 16 del 19/01/2016 OGGETTO: L.R.n 65/2014 Art.184. Adeguamento delle tabelle per la determinazione degli oneri di urbanizzazione

Dettagli

TABELLE PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

TABELLE PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE File:tabellaONERI_ufficio COMUNE DI BORGOSATOLLO Provincia di Brescia AREA TECNICA URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA TABELLE PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE DATI GENERALI PERMESSO DI COSTRUIRE

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna 1 COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna Area Programmazione e Gestione del Territorio ALLEGATO 1 DETERMINAZIONE VALORI DI RIFERIMENTO DELLE AREE INSERITE NEL P.R.G., NEL P.S.C. E NEL R.U.E.

Dettagli

Gli oneri concessori

Gli oneri concessori Laboratorio di di Progettazione Esecutiva dell Architettura 2 Modulo di Estimo Integrazione al costo di produzione: gli oneri concessori Proff. Coll. Renato Da Re Federica Di Piazza Gli oneri concessori

Dettagli

RISOLUZIONE N.350/E. agosto Roma,07 agosto 2008

RISOLUZIONE N.350/E. agosto Roma,07 agosto 2008 RISOLUZIONE N.350/E agosto Roma,07 agosto 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello. - Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. IVA - Cessione di bene immobile a favore di un

Dettagli

SETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

SETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI CASTELNUOVO BERARDENGA (Provincia di Siena) Pianificazione Urbanistica ed Edilizia Privata Via Garibaldi, 4 Tel. 0577 351308/14/22 - Fax 0577/351328 e-mail: urbanistica.edilizia@comune.castelnuovo-berardenga.si.it

Dettagli

COMUNE DI COLONNA ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 15 DEL 27/05/2010 REGOLAMENTO

COMUNE DI COLONNA ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 15 DEL 27/05/2010 REGOLAMENTO COMUNE DI COLONNA P r o v i n c i a d i R o m a ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 15 DEL 27/05/2010 REGOLAMENTO CRITERI E MODALITA DI CALCOLO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE

Dettagli

PIANO CASA FRIULI VENEZIA GIULIA SCHEDA SINTETICA

PIANO CASA FRIULI VENEZIA GIULIA SCHEDA SINTETICA PIANO CASA FRIULI VENEZIA GIULIA SCHEDA SINTETICA (si veda anche la parte normativa, più sotto) Norme L. 11/11/2009 n. 19; L. 21/10/2010 n. 17 Aumenti massimi (salvo casi particolari) + 35% volume con

Dettagli

Articolo originale. Articolo emendato

Articolo originale. Articolo emendato In seguito alla variante per l'area centrale del quartiere "Torri ex Gescal" Marx-Livorno viene inserita nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale vigente - in aggiunta all'invariato

Dettagli

Disposizioni e tabelle per la determinazione del contributo di cui al titolo VII della L.R Toscana 03.01.2005 n.1

Disposizioni e tabelle per la determinazione del contributo di cui al titolo VII della L.R Toscana 03.01.2005 n.1 . Comune di Vicopisano Provincia di Pisa Servizio 3 U.O. 3.3 Tel. 050 796533 - Fax 050 796540 ediliziaprivata@comune.vicopisano.pi.it Disposizioni e tabelle per la determinazione del contributo di cui

Dettagli

Ufficio Tecnico Comunale

Ufficio Tecnico Comunale COMUNE di LEIVI Provincia di Genova Via IV Novembre, n.1 16040 LEIVI Tel.0185.319033 + Fax.0185.319569 ufficio tecnico@comune.leivi.ge.it Ufficio Tecnico Comunale REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DEI

Dettagli

CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE In base al combinato disposto dagli artt. 15, 29 e 30 della L.R. 19/09 e dagli artt. 6 e 7 del relativo Regolamento di Attuazione nonché, con riferimento alla Circolare 1/2012

Dettagli

CONTRIBUTI RELATIVI AGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E COSTO DI COSTRUZIONE

CONTRIBUTI RELATIVI AGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E COSTO DI COSTRUZIONE Urbanistica Edilizia privata Comune di Fauglia Provincia di Pisa CONTRIBUTI RELATIVI AGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E COSTO DI COSTRUZIONE DISCIPLINA IN MATERIA DI SANZIONI AMMINISTRATIVE DI CUI L ART. 140

Dettagli

COMUNE DI SANTO STEFANO LODIGIANO Provincia di Lodi RELAZIONE TECNICA

COMUNE DI SANTO STEFANO LODIGIANO Provincia di Lodi RELAZIONE TECNICA COMUNE DI SANTO STEFANO LODIGIANO Provincia di Lodi RELAZIONE TECNICA D AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI D URBANIZZAZIONE, VALORI MINIMI E CRITERI PER LA MONETIZZAZIONE DEGLI STANDARD IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Dettagli

TABELLE ONERI ANNO 2016

TABELLE ONERI ANNO 2016 TABELLE ONERI ANNO 2016 ALLEGATO A A1) Immobili ad uso residenziale: / mc Urbanizzazione Urbanizzazione Totale Tipo di intervento primaria secondaria oneri 1) Restauro e ristrutturazione edilizia ( ) 6,21

Dettagli

Città di Cologno Monzese VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Città di Cologno Monzese VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Città di Cologno Monzese VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Copia N. 13 del 25/01/2007 OGGETTO : REGOLAMENTAZIONE DEL PAGAMENTO RATEALE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE INERENTE IL RILASCIO DEL

Dettagli

COMUNE DI CINISELLO BALSAMO

COMUNE DI CINISELLO BALSAMO COMUNE DI CINISELLO BALSAMO SETTORE SERVIZI AL TERRITORIO REVISIONE/AGGIORNAMENTO DELLE MODALITA DI DETERMINAZIONE E DEGLI IMPORTI RELATIVI AL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE AGGIORNAMENTO 2014 AGGIORNAMENTO

Dettagli

COMUNE DI FORNOVO SAN GIOVANNI PROVINCIA DI BERGAMO COPIA

COMUNE DI FORNOVO SAN GIOVANNI PROVINCIA DI BERGAMO COPIA COMUNE DI FORNOVO SAN GIOVANNI PROVINCIA DI BERGAMO COPIA DELIBERAZIONE N 100 del 27.12.2012 Codice ente 10108 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEL COSTO DI COSTRUZIONE

Dettagli

COMUNE DI SASSARI Settore Sviluppo Economico, SUAP e Politiche del Lavoro

COMUNE DI SASSARI Settore Sviluppo Economico, SUAP e Politiche del Lavoro Ing. G. AGATAU COMUNE DI SASSARI Settore Sviluppo Economico, SUAP e Politiche del Lavoro RELAZIONE Articolo 1 PREMESSA La presente Relazione norma il metodo di applicazione e calcolo degli oneri concessori

Dettagli

COMUNE DI BELPASSO Provincia di Catania

COMUNE DI BELPASSO Provincia di Catania COMUNE DI BELPASSO Provincia di Catania VII SERVIZIO URBANISTICA SVILUPPO DEL TERRITORIO Dirigente Responsabile : Ing. Sebastiano Leonardi OGGETTO: Comune di Belpasso Art. 17, L.R. 16 aprile 2003, n. 4

Dettagli

CITTÀ DI ISCHIA Provincia di Napoli

CITTÀ DI ISCHIA Provincia di Napoli CITTÀ DI ISCHIA Provincia di Napoli ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DI COMMISSARIO STRAORDINARIO Seduta del 27/04/2007 N. 101 OGGETTO: ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO PER COSTO

Dettagli

ART. 19 - G - SERVIZI GENERALI (vigenti)

ART. 19 - G - SERVIZI GENERALI (vigenti) ART. 19 - G - SERVIZI GENERALI (vigenti) La zona è destinata ad accogliere attrezzature e servizi pubblici o ad uso pubblico di interesse generale su scala territoriale: uffici pubblici o privati di interesse

Dettagli

ambito A Villa Don Bosco Mq. superficie volumetria Superficie territoriale e in cessione al Comune Mq. 69.760,00

ambito A Villa Don Bosco Mq. superficie volumetria Superficie territoriale e in cessione al Comune Mq. 69.760,00 RELAZIONE ECONOMICA 1) Ambito e contenuti dell intervento L intervento proposto riguarda un programma integrato di intervento che prevede la cessione al Comune di Triuggio della villa Don Bosco e del relativo

Dettagli

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Delibere inerenti e conseguenti. 863 Relazione del Consiglio di Gestione sul punto

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: N. 2007/120811 Disposizioni in materia di individuazione dei criteri utili per la determinazione del valore normale dei fabbricati di cui all articolo 1, comma 307 della legge 27 dicembre 2006, n. 296

Dettagli

RISOLUZIONE N. 118/E

RISOLUZIONE N. 118/E RISOLUZIONE N. 118/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 dicembre 2014 OGGETTO: Imposte sui redditi - Spese sostenute per la redazione di un atto di vincolo unilaterale - Art. 16-bis del TUIR - Istanza

Dettagli

INDICATORI URBANISTICO EDILIZI

INDICATORI URBANISTICO EDILIZI INDICATORI URBANISTICO EDILIZI 1. Superficie territoriale (ST): Superficie totale di una porzione di territorio, la cui trasformazione è generalmente sottoposta a strumentazione urbanistica operativa e

Dettagli

TABELLE PER CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE

TABELLE PER CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE ALLEGATO B Alla Deliberazione di C.C. n. 45 del 02.07.2013 Città di CANOSA DI PUGLIA TABELLE PER CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE Cc : Contributo sul costo di costruzione Up : Contributo sul costo delle urbanizzazioni

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

Pagina 1 di 6. Allegato A

Pagina 1 di 6. Allegato A Allegato A LIMITI E MODALITÀ APPLICATIVE DEGLI INTERVENTI PREVISTI DAGLI ARTICOLI 2, 3 e 4 DELLA LEGGE REGIONALE N. 14 DEL 08.07.2009 e smi Pagina 1 di 6 Limiti e modalità applicative per gli interventi

Dettagli

COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa

COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE RESIDENTI NELLE FRAZIONI DEL COMUNE ED ALLE ATTIVITA ECONOMICHE IVI SVOLTE Art.

Dettagli

COMUNE DI SCALENGHE S E T T O R E U R B A N I S T I C A

COMUNE DI SCALENGHE S E T T O R E U R B A N I S T I C A COMUNE DI SCALENGHE Provincia di Torino Via Umberto I, 1 C.A.P. 10060 Tel. (011) 9861721 Fax (011) 9861882 Partita IVA 02920980014 - Codice fiscale 85003410017 http://www.comune.scalenghe.to.it e.mail:

Dettagli

ART. 1 - OBIETTIVI GENERALI

ART. 1 - OBIETTIVI GENERALI ART. 1 - OBIETTIVI GENERALI Il Comune di Cadoneghe, valutate le caratteristiche e le peculiarità del proprio territorio, considerate le esigenze di sostegno al settore edilizio, attentamente soppesati

Dettagli

COMUNE DI CASTELLALTO

COMUNE DI CASTELLALTO COMUNE DI CASTELLALTO ACCORDI DI URBANISTICA NEGOZIATA PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI TRASFORMAZIONE URBANISTICA - ALLEGATO A (BOZZA DEL 18.04.2013) Ufficio Urbanistica via Madonna degli Angeli,

Dettagli

REGISTRO DELLE CESSIONI DEI DIRITTI EDIFICATORI DISPOSIZIONI APPLICATIVE ALLEGATO B

REGISTRO DELLE CESSIONI DEI DIRITTI EDIFICATORI DISPOSIZIONI APPLICATIVE ALLEGATO B REGISTRO DELLE CESSIONI DEI DIRITTI EDIFICATORI DISPOSIZIONI APPLICATIVE ALLEGATO B INDICE Articolo 1 Oggetto e riferimenti normativi... 3 Articolo 2 Origine dei diritti edificatori... 3 Articolo 3 Struttura

Dettagli

Art. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio

Art. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio Art. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio Art. 6 Comparti sottoposti a ristrutturazione edilizia

Dettagli

Comune di Villa Guardia Provincia di Como

Comune di Villa Guardia Provincia di Como Agg.07/04/14- O:\UFFICI\UTC\MARZIA\STRUMENTI URBANISTICI\PGT\REGOLAMENTO NEGOZIAZIONE\REGOLAMENTO NEGOZIAZIONE-APPROVATO.DOC Comune di Villa Guardia Provincia di Como REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DI BASILICATA

CONSIGLIO REGIONALE DI BASILICATA CONSIGLIO REGIONALE DI BASILICATA Legge Regionale: Norme sulla sanatoria degli abusi edilizi di cui all art. 32 del Decreto Legge 30.09.2003, n. 269. * * * * * * * * * Articolo 1 Oggetto della legge 1.

Dettagli

Dato atto che la commissione consiliare urbanistica ha espresso in data parere in merito al presente provvedimento;

Dato atto che la commissione consiliare urbanistica ha espresso in data parere in merito al presente provvedimento; IRIDE 1142136 Delib. n. - N. P.G. OGGETTO:Adozione Variante al Piano di Recupero in variante al vigente Piano delle Regole Immobiliare Supercinema c.so Garibaldi La Giunta comunale propone al Consiglio

Dettagli

TARIFFE RELATIVE AGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA CONTRIBUTO COSTO DI COSTRUZIONE

TARIFFE RELATIVE AGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA CONTRIBUTO COSTO DI COSTRUZIONE 1 TARIFF RLATIV AGLI ONRI DI URBANIZZAZION PRIMARIA SCONDARIA CONTRIBUTO COSTO DI COSTRUZION (Deliberazione Consiglio Comunale n 13 del 20 marzo 2012) Le presenti tabelle sono valide per le richieste di

Dettagli

P.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34

P.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34 P.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34 Ricostruzione dell'isolato di via Frigia - via Capelli attraverso la realizzazione di nuova residenza, attività commerciali e un parcheggio pubblico; creazione

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE REGOLAMENTO COMUNALE DETERMINAZIONE DEI CRITERI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE E DELLE SOMME DA CORRISPONDERE A TITOLO DI OBLAZIONE PREVISTE IN MATERIA DI ABUSI EDILIZI DALLA

Dettagli

Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO

Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 5 OGGETTO: ADEGUAMENTO COSTO UNITARIO DI COSTRUZIONE, ART. 16 COMMA 9 DEL D.P.R. 06.06.2001 N. 380 E ART. 48 COMMA

Dettagli

CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI CONTRIBUTI URBANISTICI

CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI CONTRIBUTI URBANISTICI CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI AMBITO DI APPLICAZIONE I presenti criteri sono di ausilio nella determinazione dei contributi afferenti agli interventi di trasformazione del territorio comunale assentiti

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 37 del 17 03 2015 8883 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio 2015, n. 209 D.P.R. N.380/2001. Modulistica di riferimento per i procedimenti relativi

Dettagli

COMUNE DI CELLINO SAN MARCO

COMUNE DI CELLINO SAN MARCO COMUNE DI CELLINO SAN MARCO Provincia di Brindisi REGOLAMENTO COMUNALE DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO RELATIVO AI PERMESSI DI COSTRUIRE E ALLE DENUNCE DI INIZIO ATTIVITA, NONCHE ALLE SANATORIE EX LEGGE

Dettagli

Comune di Trescore Cremasco Provincia di Cremona

Comune di Trescore Cremasco Provincia di Cremona COPIA Comune di Trescore Cremasco Provincia di Cremona AREA TECNICA UFFICIO TECNICO DETERMINAZIONE del 16.01.2015 N Generale : 3 N Settoriale : 1 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEL COSTO UNITARIO DI COSTRUZIONE

Dettagli

RELAZIONE TECNICA DI ASSEVERAMENTO (Art. 23, comma 1, del D.P.R. 06/06/2001, n. 380 e s.m.i.)

RELAZIONE TECNICA DI ASSEVERAMENTO (Art. 23, comma 1, del D.P.R. 06/06/2001, n. 380 e s.m.i.) Estremi archiviazione pratica edilizia: Prot. Gen. n. del Pratica Edilizia N Denuncia di inizio attività N ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DEL COMUNE DI OGGETTO: Denuncia di inizio attività presentata

Dettagli

Nuovo Piano Casa Regione Lazio. Legge 11 agosto 2009 n. 21, come modificata dalle leggi 13 agosto 2011 nn. 10 e 12

Nuovo Piano Casa Regione Lazio. Legge 11 agosto 2009 n. 21, come modificata dalle leggi 13 agosto 2011 nn. 10 e 12 Nuovo Piano Casa Regione Lazio Legge 11 agosto 2009 n. 21, come modificata dalle leggi 13 agosto 2011 nn. 10 e 12 AMBITO DI APPLICAZIONE (Art. 2) La Legge si applica agli edifici: Legittimamente realizzati

Dettagli

COMUNE DI ORTA DI ATELLA Provincia di Caserta VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE

COMUNE DI ORTA DI ATELLA Provincia di Caserta VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE Prot n. 660/S del 14.09.2011 D.Legvo COMUNE DI ORTA DI ATELLA Provincia di Caserta VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE N. 147 Del 12.09.2011 OGGETTO Aggiornamento ISTAT del costo di

Dettagli

COMUNE DI CAPANNORI REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DEL CONTRIBUTO INERENTE GLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E IL COSTO DI COSTRUZIONE (L.R.

COMUNE DI CAPANNORI REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DEL CONTRIBUTO INERENTE GLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E IL COSTO DI COSTRUZIONE (L.R. COMUNE DI CAPANNORI REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DEL CONTRIBUTO INERENTE GLI ONERI DI URBANIZZAZIONE E IL COSTO DI COSTRUZIONE (L.R. 1/05) Approvato con deliberazione di C.C. n.. del esecutivo dal. SERVIZIO

Dettagli

Valori tabellari per la determinazione degli oneri di urbanizzazione ai sensi dell'art. 184, co. 7 L.R.T. 65/2014 Anno 2015

Valori tabellari per la determinazione degli oneri di urbanizzazione ai sensi dell'art. 184, co. 7 L.R.T. 65/2014 Anno 2015 Valori tabellari per la determinazione degli oneri di urbanizzazione ai sensi dell'art. 184, co. 7 L.R.T. 65/2014 Anno 2015 INSEDIAMENTI RESIDENZIALI Interventi di nuova edificazione (importi unitari in

Dettagli

Il Decreto del Fare : le novità per il settore privato

Il Decreto del Fare : le novità per il settore privato Direzione Legislazione Mercato Privato Il Decreto del Fare : le novità per il settore privato CAGLIARI, 27 settembre 2013 Semplificazioni in materia edilizia Art. 30 Semplificazioni per la ristrutturazione

Dettagli

Elementi di casistica per l applicazione degli oneri urbanizzazione e del costo di costruzione. Anno 2013

Elementi di casistica per l applicazione degli oneri urbanizzazione e del costo di costruzione. Anno 2013 Elementi di casistica per l applicazione degli oneri urbanizzazione e del costo di costruzione Anno 2013 Nessuna modifica rispetto all anno 2012 Applicazione degli oneri di urbanizzazione e della quota

Dettagli

PIANO REGOLATORE GENERALE

PIANO REGOLATORE GENERALE SETTORE PIANIFICAZIONE URBANA E TERRITORIALE LEGGE REGIONE PIEMONTE 5/12/1977, n. 56 art. 17 PIANO REGOLATORE GENERALE APPROVATO CON D.G.R. DEL 06/06/1989, N. 93-29164 VARIANTE N. 14 PROGETTO DEFINITIVO

Dettagli

COMUNE DI LAZZATE PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI LAZZATE PROVINCIA DI MILANO DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (ex regime concessorio) ai sensi dell art. 41 della Legge Regionale 12/05 Il/ La sottoscritto/a Cod. fiscale/partita IVA residente /con sede in via n. CAP tel. in qualità proprietario

Dettagli

TABELLE. Contributi relativi agli oneri di urbanizzazione Aggiornamento al giugno 2007 COMUNE DI VIGLIANO BIELLESE

TABELLE. Contributi relativi agli oneri di urbanizzazione Aggiornamento al giugno 2007 COMUNE DI VIGLIANO BIELLESE COMUNE DI VIGLIANO BIELLESE Contributi relativi agli oneri di urbanizzazione Aggiornamento al giugno 2007 Nota: Tutte le sigle di destinazione d uso, contenute nelle presenti tabelle, sono riferite alla

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE C O M U N E D I M A R A T E A P r o v i n c i a d i P o t e n z a Originale Deliberazione Nr. 26 Copia Del 01/09/2009 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: D.P.R. 6 Giugno n. 380/01 e

Dettagli

COMUNE DI ROBECCO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI ROBECCO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO COMUNE DI ROBECCO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Al Sindaco del Comune di Robecco sul Naviglio Servizio di Edilizia Privata Protocollo generale MODULO PER DETERMINAZIONE CONTRIBUTI Art. 16 del D.P.R.

Dettagli

LA PIANIFICAZIONE OPERATIVA: STRUMENTI E PROCEDURE PER IL PIANO DEGLI INTERVENTI

LA PIANIFICAZIONE OPERATIVA: STRUMENTI E PROCEDURE PER IL PIANO DEGLI INTERVENTI STRUMENTI E PROCEDURE PER IL PIANO DEGLI INTERVENTI Campagna Lupia, 23 maggio 2013 DAL PIANO STRATEGICO (PAT) AL PIANO OPERATIVO (PI) perequazione, compensazione, crediti edilizi OBIETTIVO: Costruire la

Dettagli

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato Relazione tecnica Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato 1. Premessa e contesto normativo Il provvedimento

Dettagli

RISOLUZIONE N. 68/E. Con l interpello in esame, concernente l interpretazione dell articolo 32 del DPR n. 601 del 1973, è stato esposto il seguente:

RISOLUZIONE N. 68/E. Con l interpello in esame, concernente l interpretazione dell articolo 32 del DPR n. 601 del 1973, è stato esposto il seguente: RISOLUZIONE N. 68/E Roma, 3 luglio 2014 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Istanza di Interpello - Cessioni a titolo gratuito al Comune, di aree ed opere di urbanizzazione Applicabilità dell articolo

Dettagli

TABELLE ONERI CONCESSORI

TABELLE ONERI CONCESSORI TABELLE ONERI CONCESSORI 1 - INSEDIAMENTI RESIDENZIALI (costi che si applicano per mc.) INTERVENTI Zona A Zona B Zona C Zona D Zona F primaria 1,85 2,12 2,25 2,25 2,25 secondaria 5,60 5,60 5,60 5,60 5,60

Dettagli

Direzione Operativa Riqualificazione e Sviluppo del Territorio. Servizio Attività Produttive e supporto amministrativo - U.O.SUEAP

Direzione Operativa Riqualificazione e Sviluppo del Territorio. Servizio Attività Produttive e supporto amministrativo - U.O.SUEAP Piacenza, 10.06.2015 AL DIRIGENTE SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE e SUPPORTO AMMINISTRATIVO AL RESPONSABILE SUEAP AGLI ISTRUTTORI TECNICI SUEAP OGGETTO: Deliberazione Assemblea Legislativa Regione Emilia

Dettagli

COMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA. Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 28.04.2011

COMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA. Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 28.04.2011 COMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA Oggetto: Determinazione del prezzo di prima cessione degli alloggi e.r.p. del Piano urbanistico attuativo PN 15/1 Cà Tron di Dolo - Indirizzi L assessore all urbanistica

Dettagli

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO

PIANO URBANISTICO ATTUATIVO REGIONE VENETO PROVINCIA DI PADOVA COMUNE DI CITTADELLA PIANO URBANISTICO ATTUATIVO PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI N. 6 LOTTI EDIFICABILI RESIDENZIALI Spazio riservato all Ufficio Protocollo Spazio riservato

Dettagli

Immobile sito in Milano, via Battista De Rolandi 8 INDICAZIONI URBANISTICHE

Immobile sito in Milano, via Battista De Rolandi 8 INDICAZIONI URBANISTICHE Immobile sito in Milano, via Battista De Rolandi 8 INDICAZIONI URBANISTICHE 1 PREMESSA. Il sottoscritto arch. Luca Oppio su incarico della Proprietà del compendio immobiliare in Milano, via Battista De

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO COMUNE DI ORISTANO COMUNI DE ARISTANIS COPIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO NR. 016 DEL 27.09.2011 OGGETTO: D.P.R. 6 GIUGNO 2001 NR. 380 E SS.MM.II., ONERI RELATIVI ALLE CONCESSIONI EDILIZIE,

Dettagli

(Oneri di Urbanizzazione, Costo di Costruzione, Sanzioni)

(Oneri di Urbanizzazione, Costo di Costruzione, Sanzioni) COMUNITA MONTANA ALTA VALLE SUSA COMUNE DI SAUZE D OULX C.A.P. 10050 Via della Torre n. 11 Tel. 0122859224 Fax 0122858920 PROVINCIA DI TORINO e-mail: ufficio.tecnico@comune.sauzedoulx.to.it REGOLAMENTO

Dettagli

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 SEDUTA DEL GIORNO 21/12/2007 Commissario: Segretario Generale: SPAGNUL dott.

Dettagli

COMUNE Dl LEGNAGO (Provincia di Verona) UFFICIO TECNICO SETTORE 3

COMUNE Dl LEGNAGO (Provincia di Verona) UFFICIO TECNICO SETTORE 3 COMUNE Dl LEGNAGO (Provincia di Verona) UFFICIO TECNICO SETTORE 3 SERVIZIO I URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA CRITERI E MODALITÀ DI CALCOLO DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE E DELLE SOMME DA CORRISPONDERE

Dettagli

Regolamento per l assegnazione dei contributi per "edifici di culto ed altri edifici per servizi religiosi" e per "centri civici e sociali

Regolamento per l assegnazione dei contributi per edifici di culto ed altri edifici per servizi religiosi e per centri civici e sociali Regolamento per l assegnazione dei contributi per "edifici di culto ed altri edifici per servizi religiosi" e per "centri civici e sociali attrezzature culturali e sanitarie." (Deliberazioni del Consiglio

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>. Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree

Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree SCHEDA SINTETICA DESCRITTIVA RELATIVA ALL IMMOBILE SITO IN VIALE MONZA 148 Allegata all avviso per l attivazione

Dettagli

Richiesta del parere preventivo della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio (ai sensi dell art. 18 del Regolamento Edilizio)

Richiesta del parere preventivo della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio (ai sensi dell art. 18 del Regolamento Edilizio) COMUNE DI FERRARA Città patrimonio dell Umanità Marca da Bollo PG Allo Sportello Unico per l Edilizia PR Ufficio Ricezione Data di arrivo Richiesta del parere preventivo della Commissione per la Qualità

Dettagli

COMUNE DI CREMENO PROVINCIA DI LECCO

COMUNE DI CREMENO PROVINCIA DI LECCO COMUNE DI CREMENO PROVINCIA DI LECCO Estratto dal Registro delle Deliberazioni del Consiglio Comunale Numero 37 Del 26-09-11 N. Reg.Pubblic. Oggetto: AGGIORNAMENTO DELLE TARIFFE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE

Dettagli