L ASSICURAZIONE CONTRO LE CALAMITA ED AVVERSITA ATMOSFERICHE

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1 Presidenza Tel. 080/ Bari 11 settembre 2006 Direzione Tel. 080/ Centro Oper. Prov. Tel. 080/ Telefax 080/ L ASSICURAZIONE CONTRO LE CALAMITA ED AVVERSITA ATMOSFERICHE La prima legge organica, in materia di avversità atmosferiche, che ha interessato tutto il territorio nazionale fu la L.N. n 739 del 21 luglio L intervento pubblico a favore della gestione dei rischi agricoli viene introdotto nell ordinamento italiano con la legge n. 364 del 1970, che istituisce il Fondo di Solidarietà Nazionale (FSN). Obiettivo del FSN è promuovere interventi di prevenzione e di soccorso nelle aree colpite da calamità naturali, allo scopo di favorire la ripresa economica e produttiva delle imprese danneggiate. In particolare, esso prevede: 1. interventi ex post, compensativi dei danni; N.B. parti della presente relazione hanno origine da fonte ISMEA. 1

2 2. interventi ex ante, di difesa attiva a carattere collettivo e polizze assicurative agevolate. Gli interventi compensativi sono finalizzati alla ripresa economica e produttiva delle aziende agricole che hanno subito danni da calamità naturali. In presenza di danni dovuti ad eventi avversi, e dopo le dovute verifiche e la delimitazione delle aree colpite, gli interventi compensativi vengono attivati con l emissione di appositi decreti del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali che dichiarano l eccezionalità dell evento dannoso. Le misure previste consistono principalmente nella erogazione di aiuti contributivi e creditizi alle imprese agricole che, per effetto della perdita delle produzioni, subiscono danni in misura non inferiore al 35% della produzione aziendale. La difesa attiva ha lo scopo di salvaguardare le produzioni, prevenendo o neutralizzando gli effetti negativi degli eventi calamitosi, attraverso 2

3 strumenti come le ventole antigelo, reti antigrandine è qualsiasi altro strumento atto allo scopo. Le polizze assicurative agevolate sono finalizzate alla prevenzione del rischio e sono gestite principalmente in forma collettiva a livello provinciale attraverso i consorzi di difesa e/o quanto previsto dall art. 11 della L.N. n. 102 del 29/03/2004. Ogni organismo associativo contratta con le imprese di assicurazione la copertura dei rischi sulle produzioni dei loro associati. Lo Stato interviene con un contributo sul premio pagato dall agricoltore. LA GESTIONE DI RISCHI IN AGRICOLTURA In materia di assicurazioni agricole agevolate il 2005 segna la fase della transizione della precedente normativa, in vigore per oltre un trentennio, alle nuove disposizioni introdotte dal Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n In particolare, a partire dal 2005: 3

4 - il contributo pubblico è concesso esclusivamente per contratti assicurativi che prevedono per ciascun prodotto assicurato la copertura della produzione complessiva aziendale all interno di uno stesso comune; - sono escluse dagli interventi compensativi i danni alle produzioni e alle strutture ammissibili all assicurazione agevolata; - l entità del contributo pubblico sui premi assicurativi è determinata attraverso il Piano assicurativo agricolo annuale Art. 2 punto Legge n 102 del Si tratta di vincoli e procedure finalizzate rispettivamente a limitare fenomeni di selezione avversa, favorire la razionalizzare della spesa Pubblica e coinvolgere i soggetti interessati nella definizione delle politiche pubbliche in materia assicurativa agricola. In particolare il Piano assicurativo Agricolo Annuale 2005, il primo elaborato dalla Commissione tecnica istituita in base all art. 4 del Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102, ha disposto condizioni più favorevoli per ampliare al massimo le 4

5 opportunità assicurative per le aziende agricole e promuovere la crescita del mercato. In sintesi, i principali elementi innovativi contenuti nel Piano sono i seguenti: - l ampliamento delle colture assicurabili in termini di numero; - l estensione delle agevolazioni ad aree territoriali più ampie; - l ampliamento delle agevolazioni a ulteriori eventi atmosferici avversi; - l agevolabilità delle polizze per le reti antigrandine; - il calcolo dei parametri contributivi, in mancanza di un numero significativo di dati assicurativi storici, anche sulla base delle tariffe effettivamente applicate nell anno. Le finalità della nuova legge n. 102 del sono quelle di: - PROMUOVERE INTERVENTI DI PREVENZIONE PER FAR FRONTE AI DANNI ALLE PRODUZIONI AGRICOLE E ZOOTECNICHE, ALLE STRUTTURE AZIENDALI AGRICOLE ED ALLE INFRASTRUTTURE AGRICOLE ENTRO I LIMITI DELLE RISORSE DISPONIBILI SUL FONDO STESSO. 5

6 - PER L ESECUTORIETA DI TALI FINI E OBBLIGATORIO RISPETTARE I REGOLAMENTI COMUNITARI (200/C28/02) IN CONFORMITA A QUANTO PREVISTO DAI PUNTI (GAZZETTA UFFICIALE DELLE COMUNITA EUROPEE) RISPETTIVAMENTE: - Aiuti destinati ad ovviare ai danni arrecati dalle calamità naturali o da altri eventi eccezionale; - Aiuti destinati a indennizzare gli agricoltori delle perdite causate da avverse condizioni atmosferiche; - Aiuti per il pagamento di premi assicurativi. Il nuovo contesto normativo quindi prevede: - Interventi solo a Imprese agricole come previsto all art del c.c.; - Ammissibilità sull intero territorio nazionale della garanzia grandine; - Obbligo di assicurare l intera produzione aziendale all interno dello stesso comune; - Piano Assicurativo annuale (commissione tecnica interprofessionale); 6

7 - Possibilità di sperimentazione nuove soluzioni assicurative; - Consorzio di coassicurazione e coriassicurazione; - Riassicurazione Pubblica (ISMEA); - Alternatività fra interventi compensativi ed assicurativi. Ripercorrendo le tappe che hanno caratterizzato gli ultimi 3 anni sotto il profilo normativo, e focalizzando l attenzione sull aspetto strettamente assicurativo, le vere novità introdotte sul fronte degli strumenti per la gestione del rischio d impresa in agricoltura sono, soprattutto, quelle di dare risposte al mondo agricolo, che da sempre ha auspicato la possibilità di una più ampia offerta assicurativa, appaiono le seguenti: 1. l introduzione e l incentivazione di polizze multigaranzia; 2. la costituzione del Fondo di Riassicurazione; 3. la possibilità di costituire fondi di mutualità. Tali strumenti, pur caratterizzati da una loro autonomia, interagiscono lungo una comune linea direttrice che mira ad offrire ai produttori agricoli una più efficace copertura dei rischi e maggiori garanzie sui redditi. 7

8 Le polizze multigaranzia Le nuove regole per il sostegno alle polizze multigaranzia (polizze plurischio e multirischio) permettono di ampliare la rete di garanzia per i produttori fornendo una copertura dei rischi più ampia, con un contributo dello Stato fino all 80% del premio assicurativo. Le tipologie introdotte in Italia sono le seguenti: 1. le polizze sui rischi combinati (o plurischio) che assicurano congiuntamente più rischi singoli. Tali polizze non rappresentano una semplice somma di polizze su rischi singoli, ma incorporano nel loro costo economie realizzate attraverso la copertura congiunta di rischi con diversa distribuzione di probabilità. 2. polizze sulle rese (o multirischio) che assicurano l effettivo risultato della produzione e cioè la resa produttiva. Nel caso delle coltivazioni, ad esempio, la variabile assicurata nella polizza è la resa per ettaro. Il fondo di Riassicurazione L impostazione data dal legislatore al Fondo di Riassicurazione dei rischi 8

9 agricoli (FR) in Italia è coerente con l obbiettivo di sviluppare nuovi mercati assicurativi e nuove garanzie per gli agricoltori. L intervento del riassicuratore pubblico è infatti finalizzato esclusivamente alla copertura di prodotti assicurativi innovativi: polizze sui rischi combinati (plurischio) e polizze sui rischi produttivi (multirischio). Ciò nell ottica di favorire l utilizzo delle coperture assicurative da parte degli agricoltori. In linea generale, il vantaggio per le imprese agricole conseguente all intervento del fondo riassicurativo si traduce nella possibilità di ridurre i limiti assuntivi delle imprese di assicurazione e di poter disporre di nuove forme di copertura. In sostanza, il fondo potrebbe costituire un importante meccanismo propulsivo in grado di attivare cicli virtuosi di sviluppo e consentire all imprese agricole di trovare sul mercato coperture per rischi attualmente non disponibili, ma che rappresentano problemi effettivi per alcune produzioni ed alcune aree del Paese (si pensi alla siccità al Sud o a gelo e brina nel Centro Nord). 9

10 Inoltre, la riassicurazione pubblica produce effetti indiretti in termini di risorse destinate al sostegno delle polizze. Va infatti ricordato che su prodotti assicurativi multigaranzia (pluririschio e multirischio) i contributi pubblici sui premi pagati dai produttori possono arrivare fino all 80%. Riassumendo, l intervento del fondo di riassicurazione nel mercato assicurativo nazionale potrebbe portare ad un ampliamento della base assicurativa agricola, aumentando così la rete di garanzia del reddito degli agricoltori tramite: La riduzione dei vincoli assuntivi posti dalle imprese di assicurazione; Lo sviluppo di nuove tipologie di polizze (multigaranzia); Il contenimento delle tariffe assicurative. E evidente che il raggiungimento di tali benefici è un obiettivo di medio periodo che richiede una fase di start-up ed un processo di verifica in itinere, legato anche alle risorse finanziarie messe a disposizione. 10

11 I fondi di mutualità Potrebbero rappresentare un interessante strumento in grado di ridurre i costi di copertura assicurativa delle produzioni agricole rispetto alle polizze tradizionali (assunzione di una parte di rischio). La 102, pertanto, permette, specialmente attraverso la possibilità riassicurativa offerta da ISMEA, di promuovere nuove opportunità nel mercato assicurativo e riassicurativo in generale. E sufficiente vedere come si è modificata, dal 2005 al 2006, la copertura assicurativa nel Consorzio di Difesa di Bari nella direzione di forme plurievento. CO.DI.BA TOTALI GENERALI 2005 TIPOLOGIA VALORE ASSICURATO GRANDINE Euro ,60 SERRE Euro ,00 TOTALI Euro ,60 11

12 CO.DI.BA TOTALI GENERALI 2006 TIPOLOGIA VALORE ASSICURATO GRANDINE Euro ,25 GRANDINE E VENTO Euro ,00 PLURINOVA GARANZIE: GRANDINE GRANDINE E VENTO CONCOMITANTE VENTO FORTE GELO E BRINA SICCITA Euro ,50 SERRE Euro ,00 TOTALI Euro ,75 Verso una migliore gestione dei rischi in agricoltura Il Parlamento europeo in data a Strasburgo, ha adottato una relazione d iniziativa sulla gestione dei rischi in agricoltura che chiede più attenzione ai rischi derivanti dalla liberalizzazione degli scambi e alle crisi causate dalle restrizioni imposte dai paesi terzi alle esportazioni di prodotti UE. Per conferire maggiore coerenza alla politica di gestione dei rischi e delle 12

13 crisi, secondo il Parlamento, occorre fare in modo che le imprese assicurative, pubbliche o private, svolgono la loro attività di assicurazione diretta per la copertura dei rischi assicurabili sia autonomamente sia nell ambito di un regime di assicurazione agricola. Gli Stati, invece, dovrebbero limitarsi alla copertura dei rischi connessi a calamità naturali non assicurabili e, a certe condizioni, andrebbe consentito il finanziamento Statale di tali attività. Inoltre, occorre autorizzare gli aiuti di Stato a sostegno dei premi di assicurazione e il finanziamento statale della riassicurazione delle imprese assicurative, a condizione di inserirsi nel quadro comunitario. La relazione accoglie con soddisfazione le considerazioni della Commissione relative al cofinanziamento dei premi assicurativi versati dagli agricoltori per l assicurazione contro le calamità naturali o per il sostegno a sistemi di riassicurazione. Questa soluzione, però, richiede 13

14 maggiori finanziamenti sia da parte del bilancio Comunitario che dei bilanci Nazionali rispetto alla modulazione proposta dell 1% e andrebbe, quindi, prevista la possibilità di sostenere questa formula facendo ricorso ai bilanci nazionali. La Commissione è poi invitata a creare un sistema di assicurazione pubblico, finanziato dall Unione europea, per ognuno dei singoli settori e modi di produzione, e a instaurare un sistema di riassicurazione coerente e accessibile a tutti gli Stati membri nel quadro della politica agricola comune. Appare, dunque, evidente come la Comunità Europea indirizzi gli Stati membri verso una politica di aiuti a sostegno di forme assicurative (ex ante) piuttosto che sostegno di forme compensative (ex post). Riportiamo, di seguito, alcuni esempi che illustrano l intervento dello Stato rispetto ai costi del libero mercato assicurativo ed ancora tra contratti assicurativi monorischio (solo grandine) e contratti assicurativi plurischio (grandine grandine e vento concomitante vento forte gelo e brina siccità): 14

15 ESEMPIO COSTO ASSICURATIVO PER HA PRODOTTO CILIEGIA (varietà Ferrovia e Bigarau) COMUNE TURI POLIZZA MONORISCHIO (GRANDINE) FRANCHIGIA 10% PRODUZIONE MEDIA PER Ha = Q.li ,00 euro costo massimo per Q.li (D.M del 14/02//06) VALORE ASSICURATO PER Ha = Q.li 30 x 237,00 Euro/Q.li euro 7.110,00 TASSO MEDIO ASSICURATIVO 5,20% COSTO ASSICURATIVO LIBERO MERCATO COSTO ASSICURATIVO CON AGEVOLAZIONE DELLO STATO V.A. euro 7.110,00 x tasso medio 5,20% = euro 369,72 (il costo per ha a carico dell Imprenditore Agricolo) Partecipazione dello Stato 80% del parametro Ministeriale (D.M del 24/02/06) Par. Min. 3,40% x 80% = 2,72% V.A ,00 x 2,72% = euro 193,39 (partecipazione dello Stato per ha) euro 369,72 euro 193,39 (partecipazione dello Stato per Ha) = euro 176,33 (Costo a carico dell Imprenditore Agricolo) 15

16 Intensive dell Ambiente e del Territorio Rurale ESEMPI COSTI ASSICURATIVI POLIZZA PLURIRISCHIO (GRANDINE GRANDINE E VENTO CONCOMITANTE VENTO FORTE GELO E BRINA SICCITA ) PRODUZIONE MEDIA PER Ha = Q.li ,00 euro costo massimo per Q.li (D.M del 14/02//06) VALORE ASSICURATO PER Ha = Q.li 30 x 237,00 Euro/Q.li euro 7.110,00 TASSO MEDIO ASSICURATIVO 8,00% COSTO ASSICURATIVO LIBERO MERCATO COSTO ASSICURATIVO CON AGEVOLAZIONE DELLO STATO V.A. euro 7.110,00 x tasso medio 8,00% = euro 568,80 (il costo per ha a carico dell Imprenditore Agricolo) Partecipazione dello Stato 80% del parametro Ministeriale (D.M del 17/03/05 e D.M. 8/02/2006 integrazione sulle procedure di calcolo pubb. Nella Gazz.Uff. 18/02/2006,n.41 ) Par. Min. 6,80% x 80% = 5,44% V.A ,00 x 5,44% = euro 383,94 (partecipazione dello Stato per ha) euro 568,80 euro 383,94 (partecipazione dello Stato per Ha) = euro 184,86 (Costo a carico dell Imprenditore Agricolo) 16

17 Intensive dell Ambiente e del Territorio Rurale Questi brevi e sintetici esempi mettono in evidenza il vantaggio concreto ed immediato che il sistema assicurativo agevolato presenta rispetto a forme assicurative di libero mercato ed il confronto tra forme assicurative monorischio e pluririschio. Il Consorzio di Difesa e Valorizzazione delle Produzioni intensive dell Ambiente e del Territorio Rurale della Provincia di Bari CO.DI.BA riconosciuto con atto pubblico del 19 dicembre 1973 n dal Ministero dell Agricoltura e con decreto del Presidente Giunta Regionale n del 11/10/1991 vuole rappresentare un supporto diretto a sostegno dei produttori agricoli al fine della salvaguardia del reddito agricolo, ma anche attraverso forme di lotta attiva facendo tesoro delle esperienze maturate nel corso degli anni continuando a perfezionare metodologie ed azioni per l attuazione del servizio Agrometeorologico Regionale, programma di difesa integrata, su colture di principale importanza del territorio, nell ambito di una progettualità affidatagli dalla Regione Puglia. L uso indiscriminato di prodotti fitosanitari produce effetti negativi nei 17

18 Intensive dell Ambiente e del Territorio Rurale confronti della salute umana e dell ambiente, determinando un progressivo aumento dei costi delle difesa fitosanitaria. Attraverso l applicazione di metodologie di difesa integrata è possibile invertire questa tendenza con conseguenti vantaggi di ordine sanitario, ecologico ed economico. Grazie per l attenzione. Consorzio di Difesa e Valorizzazione delle Produzioni Intensive dell Ambiente e del Territorio Rurale della Provincia di BARI IL DIRETTORE Caniglia Giuseppe 18

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