FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY
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- Maria Morandi
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1 COMITATO REGIONALE PUGLIESE FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY PROGETTO SCUOLA Premessa La scuola intesa come azienda preordinata alla formazione della persona e parallelamente alla realizzazione dell apprendimento, necessita di nuove forme e di nuovi mezzi oltre a quelli già esistenti per ampliare e potenziare sempre di più la qualità del servizio e dell offerta formativa. Il progetto Sport e scuola, regolato dalla circolare del M.P.I. n.184 Prot. 1436b del 09/7/1990 e successivo protocollo d intesa M.P.I. e CONI del 12/3/1997, fa proprio riferimento a queste nuove opportunità educative che la scuola autonomamente può far sue per proporle agli alunni ed alle famiglie. Come è noto l attività sportiva rappresenta uno dei mezzi per la formazione globale della personalità degli allievi, nonché come valido strumento di prevenzione e rimozione dei disagi e delle patologie dell età scolare. IL progetto Sport e Scuola rappresenta anche un momento di maggiore incontro tra istituzione scuola, giovani e famiglie, contribuendo in tal modo a rafforzare la lotte contro la dispersione scolastica(c.m. n 257/94). 1
2 A SCUOLA CON LO SPORT : OBIETTIVO FORMARE L UOMO CITTADINO Capace di pensare liberamente, valutare e scegliere razionalmente, mirare alle mete più alte possibili in ragione delle proprie possibilità e nel rispetto dei diritti e della libertà altrui FINALITÀ Il Rugby è uno sport nato nella scuola e, con la Scuola, contribuisce alla formazione dell Uomo Cittadino attraverso il gioco della meta OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI Educazione alla convivenza civile Far vivere giuste esperienze di successo ai partecipanti nel contesto scolastico Aiutare a colmare il disavanzo che intercorre tra la domanda di agio da parte dei fruitori dell istituzione scolastica e la relativa offerta Potenziare l esercizio della produzione nel rispetto coerente dei bisogni, aspettative ed interessi dei praticanti Potenziare la capacità di far parte di un progetto comune mettendo l individualità a servizio della collettività senza modificarla Favorire l abitudine a mantenere un livello ottimale di attenzione e motivazione 2
3 OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI Ascoltare e interagire con compagni ed adulti Correggere i propri errori Rispettare le regole del gioco o della proposta Accettare i propri errori e quelli degli altri Accettare il risultato scaturito dal gioco Esprimersi correttamente nei vari linguaggi Proporsi puntualmente ed opportunamente Usare correttamente regole e sussidi didattici Saper operare con autonomia 3
4 OBIETTIVI MOTORI Consolidamento e potenziamento di: Abilità motorie generali Capacità percettive Schemi motori di base e posturali Mobilità articolare Capacità coordinative Intelligenza motoria e capacità di comprensione di situazione Capacità condizionali Disponibilità al movimento in ambiente naturale METODO Il metodo è basato sulla proposta del gioco sport della meta mediante l applicazione delle sue regole fondamentali e dei suoi principi: attenersi al regolamento; rispettare le regole; non contestare le decisioni dell educatore e dell arbitro; andare avanti verso la meta sia per segnare punti sia per non fare segnare punti; aiutare (sostenere) chi avanza per segnare o per non far segnare; perseverare nell avanzare e nel sostenere; 4
5 MEZZI: Progetto scuola FIR Insegnanti motivati e con competenze Tecnici qualificati Tecnici Federali Partecipazione a tornei e manifestazioni sportive Materiale sportivo, palloni, maglie da gioco Palestra o campo da gioco (a carico della scuola) MODALITA D INTERVENTO La prima parte del progetto sarà dedicata ad una presentazione del gioco, agli alunni della scuola, da parte di un tecnico F.I.R. per un tempo di 2/4 volte di 1 ora in ciascuna classe (preferibilmente 4/5 elementare e 1 2 media) Ultimata questa fase si inviteranno gli alunni interessati a partecipare nelle ore pomeridiane a delle lezioni di rugby educativo (durata circa 5
6 1,5/3 ore) che si terranno nella palestra della scuola o in altro luogo in un giorno della settimana da concordare con la scuola. ALUNNI COINVOLTI: G.S.S. NUOVI E VECCHI TESSERATI Campionato Italiano delle scuole: categoria under 12 minimo 15 nuovi tesserati categoria under 14* minimo 15 nuovi tesserati Attività di propaganda ufficiale federale (Tornei scolastici) *è richiesta la visita medico sportiva (per le attività al di fuori dei g.s.s.) ATTIVITÀ - Allenamenti pomeridiani in uno/due giorni della settimana da concordare con la scuola. - Partecipazione giochi sportivi studenteschi (fase provinciale) - Partecipazione attività di propaganda ufficiale federale provinciale che verrà effettuata 6
7 - Partecipazione al campionato nazionale delle scuole, Roma e Iesolo (il 17/5/ partecipanti) A totale carico F.I.R Trasporto soggiorno (1notte) 1 muta di maglie 2 palloni Alla manifestazione parteciperanno anche le vincenti della fase regionale dei g.s.s. ADESIONE DELLA SCUOLA AL PROGETTO Enti scolastici riconosciuti Possono essere riconosciute dalla Federazione Italiana Rugby quelle scuole che intendono continuare o iniziare a svolgere l attività di rugby senza costituirsi come società sportive, aderendo così al progetto scuola federale. Il loro riconoscimento le farà partecipare alla vita sportiva federale con le stesse opportunità delle società scolastiche affiliate. Non potranno però partecipare alla vita associativa, mancando loro i requisiti della società sportiva e, di conseguenza, non acquisiranno alcun diritto al voto. 7
8 ADESIONE E RICONOSCIMENTO F. I. R. Le scuole che vogliono essere riconosciute dalla FIR devono compilare la richiesta di ADESIONE mod. A/scuola; per gli anni successivi le scuole che vogliono essere riconosciute dalla FIR devono compilare la richiesta di RINNOVO ADESIONE mod. R/scuola. La domanda di Adesione/Rinnovo Adesione (mod. A/scuola), dovrà riportare il timbro scolastico con la denominazione della scuola oppure dovrà essere allegata la delibera del collegio dei docenti che autorizza l attività del rugby a scuola; delibera del Dirigente Scolastico (o altro organo competente) per l individuazione del Dirigente Responsabile dell Ente scolastico. RESPONSABILI I responsabili indicati nella richiesta di ADESIONE/RINNOVO saranno tesserati e saranno gli unici referenti dell Ente scolastico. Con il completamento della pratica, la FIR invierà una copia dell ADESIONE con il numero di codice di riconoscimento assegnato. Il Riconoscimento comporta l accettazione dello Statuto e dei Regolamenti della Federazione. ISCRIZIONE ATLETI Per poter partecipare all attività sportiva gli alunni della scuola dovranno essere obbligatoriamente tesserati. A tal fine l ente 8
9 scolastico dovrà compilare ed inviare in federazione l elenco degli atleti utilizzando il mod.e/scuola e, per ogni atleta, la richiesta di tesseramento utilizzando il mod. T/scuola. Per essere tesserati gli atleti devono attenersi a quanto previsto dal Regolamento sanitario della FIR che prevede: l età di inizio alla pratica non agonistica del Rugby è fissata a 6 anni, come disposto dal D.M.5 Luglio Condizione indispensabile per il tesseramento annuale e la partecipazione all attività sportiva federale non agonistica è la presentazione da parte degli interessati del certificato di stato di buona salute di cui al D.M. 28 Febbraio Il Dirigente Responsabile, richiedendo il tesseramento o il rinnovo dello stesso, si assume la responsabilità in ordine al possesso, da parte dell atleta, del prescritto certificato che deve essere conservato presso l Ente di appartenenza Con il tesseramento si attiverà la copertura assicurativa della Sportass. Durata del progetto: 2 anni scolastici a partire dal / /2013 e fino al 15/6/2015. Responsabile settore Rugby Presidente 9
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