Le scuole superiori nel Comune di Civitavecchia: alcuni dati quantitativi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le scuole superiori nel Comune di Civitavecchia: alcuni dati quantitativi"

Transcript

1 Le scuole superiori nel Comune di Civitavecchia: alcuni dati quantitativi a cura di PAMELA PINTUS SCUOLE SUPERIORI Nell ambito di questo lavoro, l attenzione è stata focalizzata esclusivamente sulle scuole secondarie e la ricostruzione della situazione presente all interno di esse è stata effettuata, come già accennato, avvalendosi di un approccio di tipo quantitativo. Si precisa, quindi, che tale presentazione non pretende di essere esaustiva né di fornire un quadro completo dell offerta formativa presente nel territorio di Civitavecchia. Otto sono gli anni scolastici considerati, dal al , ed otto sono anche le scuole complessivamente esaminate: il Liceo Classico P. A. Guglielmotti, il Liceo Scientifico G. Galilei, l ex Istituto Magistrale De Mattias, l Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri G. Baccelli, l Istituto Tecnico Industriale G. Marconi, l Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici B. Croce, l Istituto Professionale per l Industria e l Artigianato L. Calamatta e l Istituto d Arte. Purtroppo, il quadro dell istruzione secondaria della città, per ragioni indipendenti dalla nostra volontà, non è comunque del tutto completo, poiché mancano i dati relativi al Liceo Linguistico E. Hemingway, che non sono stati messi a disposizione per una possibile elaborazione. Per le suddette scuole e per tutti gli anni considerati, la rilevazione è avvenuta in ordine a : 1) numero degli iscritti; 2) ritirati; 3) trasferiti; 4) respinti; 5) passaggi 1 ; 6) ripetenti. Essi sono stati successivamente riordinati per sesso, età e classe scolastica. In questa sede, tuttavia, per esigenze di sintesi, non è possibile presentarli nella loro totalità, ma sono a disposizione di chiunque volesse consultarli e sottoporli ad ulteriori analisi. Per agli anni scolastici / , i dati sono stati forniti dalla Cattedra di Sociologia dell Educazione della Facoltà di Sociologia dell Università La Sapienza di Roma. Per i due anni successivi, invece, la rilevazione è stata effettuata direttamente nelle scuole, mediante lo spoglio dei registri, a cui si è potuto accedere grazie alla collaborazione dei presidi che ne hanno permesso la consultazione. Solo nel caso dell Istituto d Arte essi sono stati forniti dalla segreteria in forma già aggregata. Prima di procedere all esposizione dei dati raccolti, è necessario sottolineare che essi saranno presentati sempre in forma aggregata per tipo di istituto. Solo per tre scuole è stato possibile esporli anche in forma disaggregata per indirizzi di studio attivati. È il caso del Liceo Classico P. A. Guglielmotti, che dal ha aperto l indirizzo socio-psico-pedagogico con il progetto Brocca, dell Istituto Tecnico G. Baccelli, dove si è proceduto nel distinguere tra la situazione presente al Commerciale e quella registrata al Geometri ed, infine, dell Istituto Tecnico Industriale G. Marconi, dove dal è stato attivato, sempre con la sperimentazione Brocca, l indirizzo scientifico-tecnologico. L aver approfondito la situazione interna a questi soli tre istituti è stata una scelta in 1. Per passaggio si intende l iscrizione ad una scuola superiore, effettuata dopo averne abbandonata un altra, precedentemente iniziata ma non conclusa. 24 Pamela Pintus e Veronica Rossi OSSERVATORIO PERMANENTE SUI MINORI

2 parte obbligata. Questo perché i dati di cui ci si è avvalsi per gli anni 1990/ /96 sono quelli messi a disposizione dall Università La Sapienza, che li ha forniti in forma disaggregata esclusivamente per le suddette scuole. Nella rilevazione effettuata a partire dal si sono mantenuti separati i dati relativi ai diversi indirizzi di studio anche per le altre scuole. 2 Tuttavia in questa sede ci si trova nell impossibilità di presentarli disaggregati poiché non confrontabili con quelli degli anni precedenti. È il caso dell ex Istituto Magistrale, dell IPSCT, dell IPSIA e dell ISA, dove i dati risultano omogenei solo se considerati in forma aggregata per istituto. Dunque, la non confrontabilità dei dati disaggregati per indirizzo di studio, nel caso delle ultime scuole citate, da una parte, e la volontà di non rinunciare a questo tipo di disaggregazione, per quelle in cui i dati a disposizione la consentivano, dall altra, hanno fatto optare per le scelte effettuate. Si rimanda ad un successivo momento l approfondimento della situazione interna a tali scuole per arrivare ad una comparazione più articolata. Ultima nota da sottolineare è che i dati, così rilevati, hanno permesso una suddivisione interna anche per il Liceo Scientifico, dove si è proceduto nel distinguere la situazione scolastica relativa alla sede centrale e quella distaccata di S. Marinella. Tutte le tabelle a cui si fa riferimento nei successivi paragrafi, per ragioni di impaginazione, sono riportate alla fine della relazione, ove sono state allegate anche quelle riepilogative di ogni scuola in ordine alle variabili: iscritti, ritirati, trasferiti, bocciati, passaggi, ripetenti e ripetenti di cui promossi (dcp). Tali dati sono ulteriormente divisi per anno scolastico e sesso. Per concludere si è allegata una copia del modello della scheda utilizzata per la rilevazione effettuata nelle scuole superiori. 1 - GLI ISCRITTI La prima operazione effettuata sull universo studentesco è stata quella di sommare il numero degli studenti, divisi secondo il tipo di istituto frequentato, per poter avere il totale complessivo e calcolare la proporzione di iscritti per ciascun tipo di scuola. Osservando i totali della Tabella 1, emerge la continua diminuzione del numero complessivo delle iscrizioni che, tra il primo e l ultimo anno di riferimento, differiscono di 820 unità. L universo studentesco si ripartisce abbastanza equamente per sesso anche se, in tutti gli anni, la percentuale dei maschi iscritti supera in media di circa 3 punti percentuali quella delle femmine. Aggregando tra loro le scuole, secondo il tipo d istruzione fornita, otterremmo la distinzione tra istruzione liceale, tecnica, professionale ed artistica 3 (vedi Tabella 2 e 2a). Tale operazione, nonostante possa risultare discutibile, dato le sperimentazioni in atto nelle diverse scuole secondarie (tali da sembrare ridurre sempre più le linee di demarcazione tra le tradizionali forme di istruzione impartita), sembra comunque ancora essere valida nella letteratura scientifica e si è ritenuto opportuno, quindi, effettuarla anche in questa sede. Dalla tabella gli istituti tecnici emergono come quelli complessivamente più frequentati. In media, questi ultimi hanno registrato, nel corso degli otto anni di riferimento, il 35,7% di tutti gli iscritti alle scuole secondarie. Si nota anche che il 31,8% si è rivolto all istruzione liceale, il 25,6% a quella professionale mentre il 7% a quella artistica.tuttavia, se si osserva l andamento del numero degli iscritti, mettendo a confronto gli anni scolastici di riferimento, emergono alcuni dati interessanti. Ad esempio, tra il ed il , la percentuale degli studenti registrati agli istituti tecnici, pur rimanendo la più alta sino al , è gradualmente diminuita di anno in anno (di 4 punti percentuali nel corso degli otto anni considerati). Simmetricamente, si riscontra un aumento delle iscrizioni presso i licei, tanto che nell ultimo anno proprio questi ultimi raccolgono complessivamente più iscritti dei primi (anche se di pochissime unità). Gli istituti professionali e l istituto d arte, invece, mantengono una quota abbastanza costante di studenti in tutti gli anni di riferimento. Interessante il quadro che emerge se si tiene conto delle diversa composizione sessuale degli studenti. 2. Questo ha permesso di presentare in forma disaggregata anche i dati dell ITIS G. Marconi, che proprio dal ha attivato l indirizzo scientifico-tecnologico. 3. Si fa presente che la voce licei, nelle tabelle in appendice al capitolo, comprende il Liceo Classico P. A. Guglielmotti, il Liceo Scientifico G. Galilei e l ex Istituto Magistrale De Mattias. La voce Istituti Tecnici comprende i dati relativi al l ITCG G. Baccelli e all ITIS G. Marconi. Nella categoria Istituti professionali sono raggruppati, invece, quelli riguardanti l IPSIA L. Calamatta e l IPSCT B. Croce. ASSOCIAZIONE IL PONTE - CENTRO DI SOLIDARIETÀ CENTRO STUDI 25

3 Sempre dalla Tabella 2a si può osservare che i maschi hanno scelto più frequentemente l istruzione tecnica (il 44,8%) anche se, nel corso degli anni scolastici, la tendenza si va leggermente modificando. Infatti, tra il primo e l ultimo anno di riferimento, la percentuale di coloro che hanno optato per questo tipo d istruzione è andata diminuendo, pur rimanendo nel ancora la più quotata. Cresce, invece, la porzione di ragazzi orientati verso l istruzione liceale che è aumentata complessivamente di quattro punti percentuali : nel il 20,8% degli studenti maschi aveva scelto questo tipo d istruzione, nel sono quasi il 25% a privilegiarla. Interessante riscontrare contemporaneamente una lieve ma graduale diminuzione degli iscritti alle scuole professionali, a partire dal Più o meno costante la quota di chi si iscrive all ISA, anche se si registra un lievissimo aumento (pari ad un punto percentuale) della porzione di ragazzi iscritti negli ultimi due anni considerati (in media sono circa 3 su 100 ad averla scelta in questi otto anni). Le femmine, al contrario, privilegiano più frequentemente l istruzione liceale che, negli anni di riferimento, è stata scelta mediamente da più del 40% della popolazione studentesca femminile e continua ad essere scelta da una quota sempre più alta di ragazze (in otto anni la percentuale di quelle che ha optato per questo tipo di istruzione è cresciuta di 3 punti percentuali circa). Opposta la situazione dell istruzione tecnica che a partire dal si è abbassata di circa 5 punti: la quota delle studentesse che hanno preferito l istruzione tecnica, rappresentavano il 26% circa dell universo scolastico femminile nel ed il 21,6% di quello registrato nel La stessa tabella evidenzia come sia cresciuta, soprattutto negli ultimi due anni considerati, la porzione di ragazze che ha optato per l istruzione professionale, mentre l ISA ha mantenuto una media dell 11,4% degli studenti di sesso femminile, anche se negli ultimi due si è verificato un lievissimo calo pari ad un punto percentuale. Se si disaggregano i dati per scuola (vedi Tabella 3) si nota immediatamente che è l ITCG G. Baccelli ad aver accolto il maggior numero di studenti con una percentuale pari al 22,8%. Segue lo Scientifico con il 17%, l IPSIA con il 15% circa, l Istituto Tecnico G.Marconi con il 12,9%, il Liceo Guglielmotti con il 12,6%, l IPSCT B.Croce con il 10,6%, l ISA con il 7% ed il De Mattias con il 2,1 % di tutta la popolazione studentesca. Se questo è il quadro che emerge prendendo in considerazione gli studenti complessivamente, senza distinguerli tra maschi e femmine, molto diverso è quanto emerge dividendo la popolazione studentesca oltre che per scuola anche per sesso. Le scelte, come si può osservare dalla Tabella 3, sono molto diversificate tra loro. I maschi si sono rivolti prevalentemente all IPSIA: in media il 28%.Consistente, però, anche la porzione di quelli registrati in media anche all ITIS G. Marconi (il 24,2%). Tuttavia, se si osservano con attenzione le Tabelle 4/11 si nota anche che, negli ultimi cinque anni, sia la percentuale degli iscritti all una che all altra scuola, scende sotto la media. Si nota un decremento lieve ma graduale all IPSIA ed uno più consistente all ITIS, che sembra recuperare una leggera quota di studenti in più solo a partire dal , anche se rimane una differenza di 6 punti percentuali tra il ed il Viceversa cresce di circa tre punti percentuali la porzione dei ragazzi che optano per il Liceo Scientifico (scelto in media dal 16,8%), di circa 2 punti quelli che optano per il Baccelli e di un punto circa quelli che hanno privilegiato il Liceo Classico (in media frequentato in questi otto anni dallo 6,7%) e l ISA (scelto in media dal 3% della popolazione studentesca maschile). Diversa la situazione per le ragazze. Infatti, se aggregando le scuole per tipo di istruzione (Tabella 2), quella liceale risultava essere privilegiata, disaggregando i dati per scuola (Tabella 3) si nota immediatamente che le frequenze più alte di femmine si registrano all ITCG (scelto in media dal 25,2% di tutta la popolazione studentesca femminile iscritta alle secondarie) e l IPSCT ( con 21,8%). I licei accolgono, in media, 19 e 17 su 100 ragazze : rispettivamente il Guglielmotti e il Galilei, mentre 4 su 100 il De Mattias. Tuttavia se si osserva l andamento delle iscrizioni negli anni, si possono notare dei cambiamenti interessanti (Tabelle 4/11). Ad esempio, cresce di ben 7 punti la quota delle iscritte al Guglielmotti, tra il primo e l ultimo anno; decresce di due punti quella iscritta al Galilei ma decresce anche la quota percentuale di chi si iscrive al De Mattias, che nell ultimo anno raccoglie soltanto il 2% circa di tutte le ragazze (esattamente poco meno della metà di quelle che avevano optato per questo istituto nel 90-91). In calo anche la porzione di ragazze orientate per il Baccelli, a partire dal , e dal 26 Pamela Pintus e Veronica Rossi OSSERVATORIO PERMANENTE SUI MINORI

4 quella rivoltasi all Istituto d Arte. Mentre rimane più o meno costante la quota di ragazze registrata all IPSCT. Osservando la Tabella 3 si nota anche che le scuole meno scelte dai ragazzi sono l Istituto Magistrale e l I- PSCT. Per le femmine invece sono l Istituto Marconi e l Ipsia quelle ad attrarre meno. Tuttavia è interessante osservare che mentre il De Mattias ed il Marconi in questi anni sembrano caratterizzarsi sempre più come scuole per ragazze nel primo caso e per ragazzi nel secondo, diverse sono le considerazioni da fare per l IPSCT e per l IPSIA. Infatti, si registra un aumento seppur molto lieve di ragazzi nel primo istituto, mentre l IPSIA, individuato in genere come possibile percorso formativo solo dai ragazzi (si registrano solo due femmine nel ), a partire dal raccoglie, per la prima volta, una quota di ragazze (l 1,3% nel ed il 2,6% nel ) UN APPROFONDIMENTO: GLI ISCRITTI DISAGGREGATI PER INDIRIZZI DI STUDIO Come accennato, questo tipo di operazione è stata possibile effettuarla solo per il Guglielmotti, per il Marconi e si è proceduti nel distinguere anche tra Ragioneria e Geometri, nel caso del Baccelli. Comunque nelle tabelle sarà possibile esaminare anche la situazione interna del Galilei, che è l unica scuola del territorio ad avere una sede staccata, precisamente nel comune di S.Marinella. Dalla Tabella 3 si nota che in media sono quasi l 1% gli iscritti registrati complessivamente all indirizzo socio-psico-pedagogico: il 2% circa di ragazze, mentre quasi nulla la quota di ragazzi orientati verso questo nuovo indirizzo di studio. È da dire, però, che esso è stato attivato solo nel , quindi, se si entra più nel dettaglio (Tabelle 9/11) si nota che esso raccoglie l 1% di tutti gli iscritti alle superiori nel primo anno. Tale percentuale però, è cresciuta gradualmente ed in modo consistente nell arco di tre anni attraendo il 4,3% di tutti gli studenti nel 97-98, ma soprattutto raccogliendo, sempre nell ultimo anno di riferimento, quasi il 9% di tutte le ragazze (6 su 100 in più rispetto al primo anno di apertura). Questo significa che l aumento della quota di ragazze rivoltasi al Guglielmotti, è da leggere in relazione all apertura di questo nuovo indirizzo di studio. Rispetto all Istituto Marconi si è detto del calo consistente e graduale di iscrizioni avvenuto nel corso degli anni, ma si è accennato anche ad un lievissimo recupero della quota di studenti a partire dal Ora osservando le Tabelle 4/11 si può notare, che in quest ultimo anno, il Marconi raccoglie più studenti non solo attraverso l apertura dell indirizzo tecnologico, ma anche grazie ad un maggior numero di ragazzi che sceglie di iscriversi agli indirizzi già preesistenti. Leggermente diversa la situazione nel , dove i ragazzi che scelgono l Industriale sono 1 su 100 in meno rispetto l anno precedente, ma quasi lo 0,5% in più, quelli che si rivolgono all indirizzo scientifico-tecnologico. Molto diversa la situazione interna al Baccelli. Infatti dalla Tabella 3 si nota che in media è l Istituto Tecnico Commerciale quello ad attrarre maggiormente la popolazione studentesca, in misura doppia rispetto al Geometri. Sia l uno che l altro riescono a raccogliere, in media, circa il dieci per cento di tutti i maschi; nel caso delle femmine si nota una situazione decisamente meno omogenea. Infatti, Ragioneria ha attratto complessivamente più del 20% di tutte le ragazze iscritte alle superiori mentre il Geometri solo il 4% circa (Tabella 3). Negli anni, tale quota resta più o meno costante al Geometri. A Ragioneria, invece, a partire dal , subisce un calo. Si tratta di un decremento che interessa quasi esclusivamente la popolazione femminile, incidendo anche sull abbassamento delle percentuali complessive, dove non si tiene conto della scomposizione per sesso. Discorso a parte per il Liceo scientifico che, in media, ha raccolto il 12% circa della popolazione studentesca nella sede centrale di Civitavecchia e quasi il 5% in quella distaccata di Santa Marinella. Interessante notare che mentre la porzione di studenti che sceglie di iscriversi nella sede centrale subisce un lievissimo calo negli anni, la quota di quelli che si rivolge alla sede distaccata di Santa Marinella aumenta complessivamente di circa 1,5 punti percentuali. 2 - PRESENZE MASCHILI E FEMMINILI NELLE SCUOLE Come si è detto, i diversi corsi di studio non riescono ad attrarre allo stesso modo ragazze e ragazzi. Ve ne sono alcuni frequentati quasi esclusivamente, o in prevalenza, da studenti di sesso maschile, come l ITIS e l IPSIA ed, in contrapposizione, altri in cui la presenza femminile è quasi totale, come all Istituto Magistrale e all I- PSCT o comunque fortemente maggiore, come ASSOCIAZIONE IL PONTE - CENTRO DI SOLIDARIETÀ CENTRO STUDI 27

5 all ISA ed al Liceo Guglielmotti. Si riscontrano poi istituti in cui la percentuale dei maschi e delle femmine si ripartisce più equamente, come al Liceo Scientifico e l ITCG, dove l equa distribuzione non è raggiunta per soli 2 punti percentuali: due su 100 in più i maschi presenti al Galilei e due su cento in meno quelli registrati al Baccelli. Soffermando l attenzione su ogni singola scuola ed analizzando la situazione per anno (Tabella 1), si possono effettuare altre osservazioni. Nel caso del Liceo Guglielmotti, ad esempio, le femmine diminuiscono gradualmente sino al , per risalire consistentemente a partire dal Si noti anche la situazione del Liceo Scientifico dove la percentuale dei maschi cresce in misura più consistente soprattutto a partire dal Interessante l andamento registrato al Baccelli, dove la presenza femminile diminuisce di 7 punti percentuali nell arco di 8 anni. All IPSCT B.Croce gli iscritti maschi sono sempre una minima parte rispetto alle femmine ma se nel primo anno di riferimento rappresentavano solo lo 0,6% di tutti gli iscritti, nell ultimo passano ad essere quasi il 5%. L IPSIA subisce delle modifiche negli ultimi due anni: se fino al la presenza di ragazze era praticamente nulla, a partire dall anno seguente esse rappresentano dapprima il 4 e successivamente l 8% di tutti gli iscritti. Da notare anche il graduale calo delle iscrizioni femminili registrato all ISA, dove, nel corso degli otto anni considerati, i maschi aumentano di oltre otto punti percentuali su tutti gli iscritti UNO SGUARDO AGLI INDIRIZZI Entrare nello specifico degli indirizzi di studio significa capire meglio le tendenze appena messe in evidenza. Per quanto riguarda il Guglielmotti si è detto che la percentuale delle femmine aumenta a partire dal Non si tratta di un caso, infatti, come già detto, in questo anno scolastico si forma la prima classe del Liceo Socio- Psico-Pedagogico che richiama quasi totalmente studenti di sesso femminile (Tabella 1). Per il Baccelli si era sottolineato il consistente calo di iscrizioni femminili. Esaminando ora i dati disaggregati si constata che il decremento interessa sia il Commerciale che il Geometri. Ma tale disaggregazione mette in evidenza anche la diversa e contrapposta composizione sessuale degli studenti che vi si iscrivono. Il primo è frequentato prevalentemente da ragazze, che rappresentano in media il 65,8% degli iscritti, il secondo da ragazzi, che costituiscono in media il 77,5%. È chiaro a questo punto che la diminuita presenza femminile incide sui i due corsi in maniera diversa. Il Commerciale diventa più misto ed il Geometri si caratterizza ancor di più come istituto maschile. Analizzando la situazione interna al Marconi, si nota immediatamente come il nuovo indirizzo attivato sia composto da un 10% di ragazze, mentre nel tecnico industriale la presenza femminile non arriva nemmeno all 1%. Rispetto al Galilei non si verificano forti discrepanze tra sede centrale e distaccata, se si tiene conto dei valori medi. Tuttavia osservando con più attenzione l andamento degli iscritti divisi per sesso e anno si rileva un tendenziale aumento delle iscrizioni maschili nella sede centrale, ed un incremento di quelle femminili in quella distaccata. 3 - I RESPINTI In media sono circa 13 su 100 i ragazzi respinti complessivamente negli otto anni esaminati (Tabella 21). È da specificare che tale percentuale è cambiata nel corso degli anni, registrando il valore più alto nel 90-91, dove i respinti sono pari al 17,5% di tutti gli iscritti, scendendo gradualmente sino a raggiungere quella più bassa nel , per riaumentare in modo leggero negli anni seguenti. Il peso percentuale dei bocciati varia molto se i dati sono distinti per tipo di istruzione (Tabella 21). Sono soprattutto gli istituti professionali a registrare il maggior numero di bocciati sul totale degli iscritti (17,7%) e l ISA (16,2%). Seguono poi gli istituti tecnici (14,7%). Per ultimi i licei (7,2%). Il discorso diventa più interessante se si disaggregano i dati per scuola. In questo caso si può osservare dalla Tabella 29 che il maggior numero di respinti si è registrato all IPSIA, dove essi rappresentano mediamente il 22,9%. Molto diverso, invece, il quadro dell altro professionale dove in proporzione i bocciati sono meno della metà (il 10,5%). Altre percentuali consistenti si rilevano all Istituto Tecnico Industriale e all ISA con il 16,2%, e all ITCG Baccelli con il 13,8%. Si collocano su valori decisamente più bassi le percentuali di bocciati riguardanti entrambi i licei e l Istituto Magistrale. 28 Pamela Pintus e Veronica Rossi OSSERVATORIO PERMANENTE SUI MINORI

6 Scomponendo la popolazione studentesca per sesso (Tabella 32) si nota che i maschi rappresentano il 68% di tutti i bocciati registrati negli otto anni di riferimento. Tale valore è confermato anche da un analisi dettagliata dei singoli anni. Disaggregando i bocciati e rapportando i ragazzi al totale degli iscritti di sesso maschile e le ragazze a quello delle iscrizioni femminili si evince che il numero dei maschi bocciati, in proporzione, è quasi doppio rispetto a quello delle femmine: i primi sono respinti nel 16,9% dei casi, le seconde nel 9% (Tabella 27 e 28). Si tratta di percentuali che variano molto a seconda dell istituto esaminato. La frequenza più alta di maschi bocciati rispetto alla quantità degli stessi iscritti si rileva all istituto d Arte e all IPSIA, quella più bassa al Guglielmotti. Nulla al De Mattias (Tabella 27). Come per i ragazzi, la porzione più consistente di bocciate si registra all Isa. Anche in questo caso sono il De Mattias ed entrambi i Licei ad avere la quota più bassa di respinti, insieme a quella del Marconi (Tabella 28) UN APPROFONDIMENTO: I RESPINTI DIVISI PER INDIRIZZO DI STUDIO Primo dato che balza immediatamente agli occhi, osservando la Tabella 29, è la percentuale più alta di respinti registrati nell indirizzo socio-psico-pedagogico: maggiore di oltre due punti percentuali rispetto a quella registrata al classico. Il 67% delle bocciature avvenute al Guglielmotti riguardano le ragazze (Tabella 33) che rappresentano il 63,7% delle bocciature avvenute al classico, e ben il 96,4% di quelle registrate al socio-psico-pedagogico. Minima la differenza percentuale dei bocciati tra Ragioneria e Geometri. Marcata la differenza nella distribuzione per sesso. L 87% delle bocciature al Geometri, riguarda i maschi, mentre al Commerciale essi rappresentano solamente il 47% (tabella 32). Praticamente inesistente la differenza di bocciati nei diversi indirizzi del Marconi, che ricordiamo, sono il 16,1% degli iscritti (Tabella 30). Inoltre le bocciature sono quasi esclusivamente maschili in entrambi gli indirizzi considerati (Tabella 33). Al Liceo Scientifico, invece, si registra una quota più alta di respinti nella sede centrale: più alta di 2,5 punti percentuali rispetto a quella distaccata di Santa Marinella (Tabella 29). In tale sede, però, è più alta la percentuale dei bocciati maschi (Tabella 33). 4 - I RIPETENTI Gli studenti iscritti come ripetenti sono negli otto anni considerati complessivamente il 9,4% (Tabella 38). Dalla Tabella 36 si nota che la maggior parte di essi sono maschi, 2274 su 3322 (il 68,5%), ed hanno un peso percentuale molto diverso a seconda del tipo di scuola considerata. Aggregando queste ultime per ottenere la distinzione tra tipi di istruzione (Tabella 34a), si rileva che la quota più alta di ripetenti è presente negli istituti professionali (12,6%) ed in quelli tecnici (11,5%). Scomponendoli per scuola si verifica che, in proporzione al totale degli iscritti, quella che registra complessivamente più ripetenti è l I- PSIA. Qui sono 16 su 100 i ragazzi che ripetono almeno una volta la stessa classe. Abbastanza consistente anche la quota rilevata negli Istituti Tecnici, dove la percentuale non diverge troppo: è pari all 11,7% al Marconi ed all 11,4% al Baccelli. I valori più bassi si registrano, invece, al Magistrale ( 1,4%) ed al Liceo Gugliemotti (3,9%). Si è ritenuto opportuno vedere anche quanti sono i maschi e le femmine ripetenti sul totale dei rispettivi iscritti (Tabelle 39 e 40). In tal caso colpisce come la quota dei maschi respinti sia proporzionalmente doppia rispetto a quella delle ragazze: i primi sono il 12,1%; le seconde il 6,3% UN APPROFONDIMENTO: I RIPETENTI DISAGGREGATI PER INDIRIZZO DI STUDIO Osservando la Tabella 38 si nota che per il Guglielmotti la quota percentuale più alta di ripetenti si è registrata al classico (4%), mentre nell indirizzo socio-psico-pedagogico si ha un valore quasi dimezzato (2,5%). Praticamente nulla la differenza percentuale tra i ripenti registrati al Commerciale e Geometri (in entrambi intorno all 11%). Notevole quella presente al Marconi: l 11,9% nel tecnico industriale, l 1,7% nello scientifico-tecnologico. In quest ultimo indirizzo, però, bisogna tener conto che i ripetenti sono presenti solo nel ASSOCIAZIONE IL PONTE - CENTRO DI SOLIDARIETÀ CENTRO STUDI 29

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003 NOTA METODOLOGICA I dati elaborati per la presente pubblicazione sono quelli riportati nell allegato D ed F al rendiconto finanziario, rilevati dall Istat non più con un suo proprio modello ma a partire

Dettagli

L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le

L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze nel corso dell anno 2009. Si è dunque

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

LA PARTECIPAZIONE DEI GIOVANI AL SISTEMA UNIVERSITARIO ROMANO

LA PARTECIPAZIONE DEI GIOVANI AL SISTEMA UNIVERSITARIO ROMANO LA PARTECIPAZIONE DEI GIOVANI AL SISTEMA UNIVERSITARIO ROMANO Anno accademico 2013-2014 Indice Gli iscritti alle università romane... 3 L offerta formativa... 7 Gli immatricolati per corso di laurea...

Dettagli

La fotografia dell occupazione

La fotografia dell occupazione La fotografia dell occupazione La dimensione aziendale Come osservato precedentemente in Veneto il 97,3% delle imprese ha un numero di addetti inferiore a 19 e raccoglie il 60,5% del totale degli occupati

Dettagli

5. Risultati scolastici nelle scuole statali

5. Risultati scolastici nelle scuole statali 5. Risultati scolastici nelle scuole statali 5.1 Ritardo-parità-anticipo nella scuola secondaria di primo e secondo grado In questo terzo rapporto sulla scuola si è deciso di proseguire l analisi relativa

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

CASE STUDY: LICEO KENNEDY E LIMITROFI

CASE STUDY: LICEO KENNEDY E LIMITROFI CASE STUDY: LICEO KENNEDY E LIMITROFI PREMESSA Come illustrato dalla figura, le scuole secondarie superiori del I Municipio accolgono studenti residenti in altri municipi in numero multiplo dei residenti.

Dettagli

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato

Dettagli

L ISTRUZIONE UNIVERSITARIA NELLA PROVINCIA DI RIMINI

L ISTRUZIONE UNIVERSITARIA NELLA PROVINCIA DI RIMINI L ISTRUZIONE UNIVERSITARIA NELLA PROVINCIA DI RIMINI 1) GLI STUDENTI UNIVERSITARI RESIDENTI NELLA PROVINCIA DI RIMINI 1 Nell anno accademico 2003/2004 i riminesi iscritti a Corsi di Laurea (vecchio e nuovo

Dettagli

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA 11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

5.3 Giudizio sintetico di licenza media e punteggio di diploma di maturità.

5.3 Giudizio sintetico di licenza media e punteggio di diploma di maturità. 5.3 Giudizio sintetico di licenza media e punteggio di diploma di maturità. Il presente capitolo si propone di completare l approfondimento sugli esiti scolastici andando a considerare in dettaglio i giudizi

Dettagli

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Materiali per l autovalutazione e la rendicontazione sociale Settembre 2011 Il successo degli studenti

Dettagli

6.1 L occupazione femminile

6.1 L occupazione femminile 6.1 L occupazione femminile E oramai noto come la presenza femminile sul mercato del lavoro sia notevolmente cresciuta nell ultimo decennio. La società in trasformazione ha registrato così un importante

Dettagli

Le caratteristiche dei laureati al loro ingresso all università

Le caratteristiche dei laureati al loro ingresso all università 2. Le caratteristiche dei laureati al loro ingresso all università Nella popolazione indagata si manifesta una sovrarappresentazione dei laureati provenienti da contesti familiari avvantaggiati dal punto

Dettagli

5DOPO IL DIPLOMA DALLA SCUOLA ALL UNIVERSITÀ I DIPLOMATI E IL LAVORO LA FAMIGLIA DI ORIGINE

5DOPO IL DIPLOMA DALLA SCUOLA ALL UNIVERSITÀ I DIPLOMATI E IL LAVORO LA FAMIGLIA DI ORIGINE 5DOPO IL DIPLOMA DALLA SCUOLA ALL UNIVERSITÀ I DIPLOMATI E IL LAVORO LA FAMIGLIA DI ORIGINE 5.1 DALLA SCUOLA ALL UNIVERSITÀ 82 Sono più spesso le donne ad intraprendere gli studi universitari A partire

Dettagli

Bologna 76% Urbino 14,8% Milano 2,0% Ferrara 1,8% Ancona 1,5% Altri atenei 4,6%

Bologna 76% Urbino 14,8% Milano 2,0% Ferrara 1,8% Ancona 1,5% Altri atenei 4,6% L ISTRUZIONE UNIVERSITARIA NELLA PROVINCIA DI RIMINI 1) GLI STUDENTI UNIVERSITARI RESIDENTI NELLA PROVINCIA DI RIMINI 1 Il monitoraggio degli studenti riminesi iscritti a corsi di laurea, scuole di specializzazione

Dettagli

CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA

CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA I dati relativi alle prevalenze dei consumi di sostanze psicoattive, legali ed illegali, nella popolazione

Dettagli

PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili

PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili OSSERVATORIO SUL DISAGIO GIOVANILE Ser.T. e Associazioni Aggiornamento dei dati - Anno 2007 Si ringraziano per i dati forniti e la cortese collaborazione:

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo?

Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Esiti monitoraggio nazionale a.s. 2012/2013 1 Dati in sintesi e trend L alternanza scuola lavoro è una metodologia didattica innovativa del sistema dell istruzione

Dettagli

5.3 Giudizio sintetico di licenza media e punteggio di diploma di maturità.

5.3 Giudizio sintetico di licenza media e punteggio di diploma di maturità. 5.3 Giudizio sintetico di licenza media e punteggio di diploma di maturità. Il presente capitolo si propone di completare l approfondimento sugli esiti scolastici andando a considerare in dettaglio i giudizi

Dettagli

INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE

INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE Anno 2014 Parma, giugno 2015 A cura di OSSERVATORIO ECONOMICO UFFICIO STUDI Introduzione La prima edizione dell indagine sull occupazione condotta dell Unione Parmense degli

Dettagli

I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA

I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA Sempre più rapidi e articolati sono i mutamenti che in questi anni coinvolgono il sistema della formazione professionale regionale.

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

TAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat

TAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat Assessorato dei Trasporti PROVINCIA DI RBONIA-LESIAS TAV. 1 Popolazione residente nelle Sardegna nel 2001 fonte: Istat Variazione percentuale della popolazione delle Province della Regione Sardegna dal

Dettagli

SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE

SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE SERVIZI E INTERVENTI SOCIALI PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE Rapporto sui dati delle Zone sociosanitarie/società della salute della Regione Toscana Anni 2007-2009 GENNAIO 2011 INDICE Nota metodologica

Dettagli

2. GLI INTERNATIONAL STUDENT A MILANO: QUANTI SONO

2. GLI INTERNATIONAL STUDENT A MILANO: QUANTI SONO CAPITOLO 2 indagine QuAntitAtivA Maria Teresa Morana 1. INTRODUZIONE Gli studenti stranieri che decidono di studiare nel Comune di per un breve o lungo periodo possono scegliere tra i corsi di istruzione

Dettagli

I consumi di alcol nella popolazione studentesca italiana. Studio ESPAD Italia. (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs)

I consumi di alcol nella popolazione studentesca italiana. Studio ESPAD Italia. (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs) I consumi di alcol nella popolazione studentesca italiana. Studio ESPAD Italia (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs) Sezione di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari, Istituto

Dettagli

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 OSSERVATORIO DEL SISTEMA TURISTICO LAGO DI COMO 1 L Osservatorio è una iniziativa al servizio di tutti gli operatori pubblici e privati del Sistema Turistico Lago di Como realizzata

Dettagli

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO 1. Premessa La legge n. 2 del 28 gennaio 2009 ha vietato la commissione di massimo scoperto (CMS)

Dettagli

annuario della scuola reggiana a.s. 2014/2015 a cura del Servizio Programmazione Scolastica, Educativa ed Interventi per la Sicurezza Sociale

annuario della scuola reggiana a.s. 2014/2015 a cura del Servizio Programmazione Scolastica, Educativa ed Interventi per la Sicurezza Sociale annuario della scuola reggiana a.s. 2014/2015 a cura del Servizio Programmazione Scolastica, Educativa ed Interventi per la Sicurezza Sociale popolazione scolastica QUADRO RIASSUNTIVO ALUNNI ISCRITTI A.S.

Dettagli

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

Tavola 1 Istituti per ripartizione geografica Anno 2005. Nord Est. Tipologia Istituto. 1 1 Accademia Nazionale di Danza

Tavola 1 Istituti per ripartizione geografica Anno 2005. Nord Est. Tipologia Istituto. 1 1 Accademia Nazionale di Danza Numero 1 Si riporta di seguito una sintesi dei dati sul sistema dell Alta Formazione Artistica e Musicale in riferimento all anno accademico 2005/2006. Essa è il risultato dell ultima delle rilevazioni

Dettagli

Lo scenario energetico in Italia

Lo scenario energetico in Italia Lo scenario energetico in Italia Il Bilancio Energetico Nazionale Il Ministero dello Sviluppo Economico pubblica annualmente il Bilancio Energetico Nazionale (BEN) del nostro Paese. Questo ci dà l opportunità

Dettagli

UNA CITTÁ CONTRO LA VIOLENZA

UNA CITTÁ CONTRO LA VIOLENZA COMMISSIONE PER LE PARI OPPORTUNITÁ TRA UOMO E DONNA QUESTIONARIO UNA CITTÁ CONTRO LA VIOLENZA 1- INTRODUZIONE 1.1 La popolazione oggetto d indagine In riferimento agli obiettivi prefissati dalla commissione

Dettagli

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite

Dettagli

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti

Dettagli

Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi

Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi Comune di Bologna Settore Programmazione, Controlli e Statistica Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi Analisi di alcuni indicatori statistici relativi alla mobilità Marzo 2008 Direttore Gianluigi

Dettagli

I giudizi sull esperienza universitaria

I giudizi sull esperienza universitaria . I giudizi sull esperienza universitaria Tra i laureati si rileva una generale soddisfazione per l esperienza universitaria nei suoi diversi aspetti. Sono molto apprezzati il corso di studio inteso come

Dettagli

ANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2

ANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2 ANALISI DELLE FREQUENZE: IL TEST CHI 2 Quando si hanno scale nominali o ordinali, non è possibile calcolare il t, poiché non abbiamo medie, ma solo frequenze. In questi casi, per verificare se un evento

Dettagli

I laureati di cittadinanza estera

I laureati di cittadinanza estera 14. I laureati di cittadinanza estera Tra il 2006 e il 2012 la quota dei laureati di cittadinanza estera è aumentata, passando dal 2,3 al 3,0 per cento. Quasi il 60 per cento dei laureati esteri provengono

Dettagli

RILEVAZIONE SALDI INVERNALI 2014. Risultati di sintesi

RILEVAZIONE SALDI INVERNALI 2014. Risultati di sintesi RILEVAZIONE SALDI INVERNALI 2014 Risultati di sintesi 2 Rilevazione Saldi invernali 2014 - I risultati Panel e note metodologiche Altri beni persona 9% Altre merceologie 6% Calzature 14% Abbigliamento

Dettagli

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE 1. Proporzionalità diretta e proporzionalità inversa Analizziamo le seguenti formule Peso Lordo = Peso Netto + Tara Ricavo = Utile + Costo Rata = Importo + Interesse

Dettagli

Le caratteristiche dei laureati al loro ingresso all università

Le caratteristiche dei laureati al loro ingresso all università 2. Le caratteristiche dei laureati al loro ingresso all università Nella popolazione dei laureati si manifesta una sovrarappresentazione dei figli delle classi avvantaggiate dal punto di vista socioculturale.

Dettagli

La regolarità negli studi

La regolarità negli studi 6. La regolarità negli studi Dall anno successivo a quello di applicazione della riforma universitaria al il ritardo alla laurea è sceso in media da 2,9 anni a 1,4 e l età alla laurea è passata da 27,9

Dettagli

Le scuole che hanno risposto al questionario Aldopaolo Palareti

Le scuole che hanno risposto al questionario Aldopaolo Palareti Le scuole che hanno risposto al questionario Aldopaolo Palareti Le scuole presenti Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca riporta sul suo sito, http://www.istruzione.it/, l elenco

Dettagli

Università Commerciale Luigi Bocconi, Milano. Progetto Orientamento scolastico e percorsi di studio al termine delle scuole medie

Università Commerciale Luigi Bocconi, Milano. Progetto Orientamento scolastico e percorsi di studio al termine delle scuole medie Università Commerciale Luigi Bocconi, Milano Progetto Orientamento scolastico e percorsi di studio al termine delle scuole medie SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANGELO CANOSSI, GARDONE VAL TROMPIA La scelta

Dettagli

SETTORE AFFARI GENERALI E CANTIERI DI LAVORO

SETTORE AFFARI GENERALI E CANTIERI DI LAVORO DIVISIONE LAVORO, ORIENTAMENTO, FORMAZIONE SETTORE AFFARI GENERALI E CANTIERI DI LAVORO I Cantieri di Lavoro, istituiti con L.R. 55/84, fin dall inizio indirizzati alle fasce più deboli del mercato del

Dettagli

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi

Dettagli

Fonte: Ufficio scolastico territoriale di Rimini per le scuole statali e Segreterie scolastiche per le scuole ed enti non statali Elaborazione :

Fonte: Ufficio scolastico territoriale di Rimini per le scuole statali e Segreterie scolastiche per le scuole ed enti non statali Elaborazione : 1 Fonte: Ufficio scolastico territoriale di Rimini per le scuole statali e Segreterie scolastiche per le scuole ed enti non statali Elaborazione : Provincia di Rimini / Ufficio Scuola 2 LA SCUOLA RIMINESE:

Dettagli

La borsa di studio in Piemonte:

La borsa di studio in Piemonte: La borsa di studio in Piemonte: l impatto sulle performance accademiche dei beneficiari Federica Laudisa, Laura Maneo Giugno 2012 Le domande dell indagine Quanti studenti mantengono la borsa nel corso

Dettagli

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e 1 L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e secondo livello di tutti i 64 atenei aderenti al Consorzio, che rappresentano circa l 80% del complesso dei laureati

Dettagli

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Diffusione e modalità di utilizzo dello Sportello Unico per le Attività Produttive online (SUAP) Settembre 2015 Il presente documento è stato

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

INDAGINE SULL OCCUPAZIONE DELL INGEGNERE CHIMICO

INDAGINE SULL OCCUPAZIONE DELL INGEGNERE CHIMICO INDAGINE SULL OCCUPAZIONE DELL INGEGNERE CHIMICO Indagine a campione condotta a partire da settembre 24 tra gli associati AIDIC della Sezione Centro Mirata a raccogliere indicazioni circa l attuale occupazione

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

2. RIEPILOGO NAZIONALE

2. RIEPILOGO NAZIONALE 2. Nel 2005, come già anticipato nella nota semestrale concernente l andamento delle compravendite nel II semestre 2005 pubblicata nel mese di marzo 2006, continua l incremento del volume di compravendite,

Dettagli

età sesso luogo-abitazione scuola superiore esperienza insegnamento 1 2 2 2 1 2 2 2 2 2 1 2 3 2 2 2 1 2 4 2 2 2 1 2 5 3 2 2 1 2 6 2 2 2 1 2 7 3 2 1 1

età sesso luogo-abitazione scuola superiore esperienza insegnamento 1 2 2 2 1 2 2 2 2 2 1 2 3 2 2 2 1 2 4 2 2 2 1 2 5 3 2 2 1 2 6 2 2 2 1 2 7 3 2 1 1 età sesso luogo-abitazione scuola superiore esperienza insegnamento 1 1 1 3 1 4 1 5 3 1 6 1 7 3 1 1 8 3 1 9 3 1 10 3 1 11 3 1 1 1 13 4 1 1 14 3 1 15 1 16 1 17 1 18 1 19 1 0 1 1 1 1 3 3 1 4 1 Come analizzare

Dettagli

STATISTICA IX lezione

STATISTICA IX lezione Anno Accademico 013-014 STATISTICA IX lezione 1 Il problema della verifica di un ipotesi statistica In termini generali, si studia la distribuzione T(X) di un opportuna grandezza X legata ai parametri

Dettagli

5 La popolazione disabile

5 La popolazione disabile 5 La popolazione disabile Problematiche inerenti alle fonti dei dati sulla disabilità L Osservatorio per le politiche sociali dell Amministrazione Provinciale ha intrapreso un complesso lavoro di censimento

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

SEZIONE II LE IMMATRICOLAZIONI TOTALI ALL UNIVERSITA DI LECCE

SEZIONE II LE IMMATRICOLAZIONI TOTALI ALL UNIVERSITA DI LECCE SEZIONE II LE IMMATRICOLAZIONI TOTALI ALL UNIVERSITA DI LECCE Indice Premessa metodologica...27 CAPITOLO I Immatricolazioni a livello di Ateneo...29 CAPITOLO II Immatricolazioni a livello di Facoltà...31

Dettagli

OSSERVATORIO PERMANENTE

OSSERVATORIO PERMANENTE DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM OSSERVATORIO PERMANENTE SUL TRASPORTO CAMIONISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE CONGIUNTURALE - I SEMESTRE

Dettagli

COMUNE DI UDINE. Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S.

COMUNE DI UDINE. Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S. COMUNE DI UDINE Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S. Studi ISTRUZIONE 1951-1991 COMUNE DI UDINE U.O. Studi e Statistica

Dettagli

1. Il sistema imprenditoriale IL SISTEMA IMPRENDITORIALE

1. Il sistema imprenditoriale IL SISTEMA IMPRENDITORIALE IL SISTEMA IMPRENDITORIALE 1 1.1 Le imprese attive per settore e forma giuridica Nei primi tre mesi del 2015 risultano iscritte nel Registro Imprese della Camera di Commercio di Lodi 21.784 posizioni,

Dettagli

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO Il Servizio Statistica della Provincia di Mantova coltiva il progetto di costituire una banca dati provinciale di provenienza anagrafica che non vuole divenire una duplicazione

Dettagli

Questionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012

Questionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012 Questionario di gradimento del Museo di Palazzo Grimani Estratto dalla relazione sui dati raccolti giugno 2011 luglio 2012 Premessa La seguente analisi dei questionari distribuiti dal Museo di Palazzo

Dettagli

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 1 Regione Campania 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 Il saldo tra iscrizioni e cessazioni Il secondo trimestre del 2014 mostra un deciso rafforzamento numerico del sistema imprenditoriale

Dettagli

Le donne e il mondo del lavoro. Dati sulle forze di lavoro disaggregati per genere e sull imprenditoria femminile a Bologna

Le donne e il mondo del lavoro. Dati sulle forze di lavoro disaggregati per genere e sull imprenditoria femminile a Bologna Le donne e il mondo del lavoro Dati sulle forze di lavoro disaggregati per genere e sull imprenditoria femminile a 15 marzo 2013 Le forze di lavoro La popolazione attiva In provincia di su 100 individui

Dettagli

Indice; p. 1. Introduzione; p. 2. Evoluzione del mercato libero dell energia elettrica e del gas dalla liberalizzazione: p. 2

Indice; p. 1. Introduzione; p. 2. Evoluzione del mercato libero dell energia elettrica e del gas dalla liberalizzazione: p. 2 Mercato libero dell energia elettrica e del gas: evoluzione dalla liberalizzazione, passaggi dal servizio di Maggior Tutela e confronto con altri Paesi europei. Indice: Indice; p. 1 Introduzione; p. 2

Dettagli

STATISTICHE. A CURA di Nunzio Cuozzo e Luigi Praitano

STATISTICHE. A CURA di Nunzio Cuozzo e Luigi Praitano GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA AREA GENERALE DI COORDINAMENTO RICERCA SCIENTIFICA, STATISTICA, SISTEMI INFORMATIVI ED INFORMATICA SETTORE ANALISI, PROGETTAZIONE E GESTIONE SISTEMI INFORMATIVI SERVIZIO

Dettagli

REPORT BRAIN FARM. MODALITA DI ADDESTRAMENTO in questa fase, si sono impostati diversi parametri: GENITORI:3 FIGLI:3 GENERAZIONI:100

REPORT BRAIN FARM. MODALITA DI ADDESTRAMENTO in questa fase, si sono impostati diversi parametri: GENITORI:3 FIGLI:3 GENERAZIONI:100 REPORT BRAIN FARM Federica Catanzariti 147 Consuelo Nicoletti 1621 Mariapaola Mercurio 1 Paola Ozimo 13 Maria Rosa Vardè 19 Lo scopo del nostro lavoro è quello di imparare a usare Brain Farm che ci permette

Dettagli

Rapporto di monitoraggio dell Istruzione degli Adulti Basilicata Anno scolastico 2007/2008

Rapporto di monitoraggio dell Istruzione degli Adulti Basilicata Anno scolastico 2007/2008 Rapporto di monitoraggio dell Istruzione degli Adulti Basilicata Anno scolastico 2007/2008 Indice Introduzione I dati in sintesi 1. Le sedi 1.1. Le tipologie 1.2. La distribuzione dei Centri Territoriali

Dettagli

Le Università della Terza Età Distretto Lions 108 Ib4 Anno accademico 2011-2012

Le Università della Terza Età Distretto Lions 108 Ib4 Anno accademico 2011-2012 Le Università della Terza Età Distretto Lions 108 Ib4 Anno accademico 2011-2012 Nella cartina sono rappresentate le 14 UTE fondate dai Lions nella provincia di Milano che operano attraverso 19 sedi. I

Dettagli

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori 18 settembre 2014 A Bologna nel 2012 quasi 296.000 contribuenti

Dettagli

Laboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice

Laboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice INSEGNAMENTO DI LABORATORIO DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE LEZIONE III INTRODUZIONE ALLA RICERCA SPERIMENTALE (PARTE III) PROF. VINCENZO BONAZZA Indice 1 L ipotesi -----------------------------------------------------------

Dettagli

Alcune informazioni sulla didattica nella Facoltà di Economia di Ancona

Alcune informazioni sulla didattica nella Facoltà di Economia di Ancona Alcune informazioni sulla didattica nella Facoltà di Economia di Ancona Chiara Broccolini, Stefano Staffolani 13 aprile 2005 Oramai da circa 4 anni la nostra facoltà raccoglie informazioni relative alla

Dettagli

Si passa ora ad esaminare i dati delle due università presenti nel territorio maceratese.

Si passa ora ad esaminare i dati delle due università presenti nel territorio maceratese. Il sistema universitario maceratese 1 Si passa ora ad esaminare i dati delle due università presenti nel territorio maceratese. Studenti iscritti Con riferimento all anno accademico 2012-13, gli studenti

Dettagli

a) Determinare i numeri indice a base fissa del fatturato con base 2007=100 e commentare i risultati ottenuti per gli anni 2008 e 2012

a) Determinare i numeri indice a base fissa del fatturato con base 2007=100 e commentare i risultati ottenuti per gli anni 2008 e 2012 ESERCIZIO 1 Nella tabella che segue sono riportate le variazioni percentuali, rispetto all anno precedente, del fatturato di un azienda. Sulla base dei dati contenuti in tabella a) Determinare i numeri

Dettagli

PROVINCIA DI ORISTANO DEFINIZIONE DEI SERVIZI MINIMI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Allegato 1:

PROVINCIA DI ORISTANO DEFINIZIONE DEI SERVIZI MINIMI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Allegato 1: Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dei Trasporti Centro Ricerche Economiche e Mobilità Università degli Studi di Cagliari PROVINCIA DI ISTANO SETTE PIANIFIZIONE TERRITIALE, PITICHE COMUNITARIE,

Dettagli

I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia

I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia 1 luglio 2015 #lavoro Rassegna Stampa Messaggero Veneto2lug2015 Il Piccolo 2lug2015 TG3 RAI FVG 1lug2015 I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia Anche in Friuli Venezia Giulia il mercato del lavoro

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

Gli adulti all università

Gli adulti all università 13. Gli adulti all università La riforma universitaria ha allargato soprattutto nei primi anni di applicazione - la presenza degli studenti universitari immatricolati dopo i 19 anni. I laureati immatricolati

Dettagli

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano

Dettagli

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,

Dettagli

LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 2015

LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 2015 LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE NEL 3 TRIMESTRE 215 Saldi positivi ma in leggera flessione Nel terzo trimestre 215 i saldi tra iscrizioni e cessazioni di imprese liguri giovanili,

Dettagli

Osservatorio inps Provincia Bolzano ANNO: 2012. Complesso delle pensioni liquidate nell anno 2012. Categoria anzianità Totale importo

Osservatorio inps Provincia Bolzano ANNO: 2012. Complesso delle pensioni liquidate nell anno 2012. Categoria anzianità Totale importo 19 Osservatorio inps Provincia Bolzano ANNO: 2012 Complesso delle pensioni liquidate nell anno 2012 Sottocategoria: Anzianità Sesso: Femmine Tipo ai lavoratori Complesso delle pensioni liquidate nell anno

Dettagli

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SIENA - Nucleo di valutazione di Ateneo

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SIENA - Nucleo di valutazione di Ateneo Questa parte del rapporto del Nucleo di valutazione analizza alcuni indicatori bibliometrici calcolati a partire dai dati contenuti nel database Scopus (interrogato nel periodo ottobre-dicembre 2009).

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO L indagine si è svolta nel periodo dal 26 agosto al 16 settembre 2014 con l obiettivo di conoscere l opinione dei residenti

Dettagli

Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro

Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro Obiettivo della esposizione Fornire (attingendo alle diverse fonti) le principali informazioni sulle dinamiche occupazionali

Dettagli

Il concetto di valore medio in generale

Il concetto di valore medio in generale Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo

Dettagli

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior

Dettagli

CAPITOLO II. (non downloader consapevoli)

CAPITOLO II. (non downloader consapevoli) CAPITOLO II Utenti che non hanno scaricato contenuti digitali nell ultimo anno ma sono consapevoli della possibilità di acquistare contenuti culturali da internet (non downloader consapevoli) I COMPORTAMENTI

Dettagli

La Progettazione Concettuale

La Progettazione Concettuale La Progettazione Concettuale Università degli Studi del Sannio Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica CorsodiBasidiDati Anno Accademico 2006/2007 docente: ing. Corrado Aaron Visaggio

Dettagli

Popolazione e famiglie

Popolazione e famiglie 23 dicembre 2013 Popolazione e famiglie L Istat diffonde oggi nuovi dati definitivi del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. In particolare vengono rese disponibili informazioni,

Dettagli