STRATEGIE DI CARBON MANAGEMENT PER LE PMI. Lorenzo Monaco Carbon Business Developer Puraction Srl

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1 STRATEGIE DI CARBON MANAGEMENT PER LE PMI Lorenzo Monaco Carbon Business Developer Puraction Srl

2 Agenda Scenario Normativo post 2012 fase III ( ) Andamento prezzo EUA/CER Strategie di Carbon Management Ottimizzazione interna Strategie di Carbon Management Prodotti di gestione Il ruolo delle associazioni di categoria in preparazione al post 2012 Puraction in breve p> 2

3 Scenario Normativo POST 2012 (phase III ) Accordo internazionale (USA cap&trade, linking tra USA and EU-ETS, nuovi sistemi cap&trade,ecc); Obiettivo di riduzione delle emissioni al 2020 rispetto ai livelli del % senza accordo internazionale 30% con accordo internazionale Nuovi settori entranti (aviation, trasporti, acciaio, produzione alluminio, essiccazione e calcinazione del gesso; ecc) le installazioni del settore chimico (produzioni acido nitrico, ammoniaca, acido adipico, carbonato di sodio, ecc) entreranno a far parte delle negoziazioni per il post 2012 (potrebbero essere escluse le installazioni con emissioni < di tco 2 /anno); Utilizzo e assegnazione delle quote: Assegnazione quote EUA tramite meccanismi d asta e benchmark settoriali europei Bancabilità delle quote fase II ( ) nella fase III ( ) Utilizzo CER/ERU post 2012 p> 3

4 Scenario Normativo POST 2012 (phase III ) le aste Dal 2013, il 20% degli EUAs non saranno più consegnati gratuitamente ma saranno venduti all asta dagli Stati. La percentuale sarà destinata a salire fino all 80% del totale entro il Gli impianti di produzione di elettricità e gli impianti deputati alla cattura, trasporto e stoccaggio della CO2 Assegnazione totalmente onerosa tramite ASTA Settori manifatturieri soggetti al rischio di Carbon Leakage Quote gratuite pari al 100% dei benchmark di riferimento Settori manifatturieri non soggetti al rischio di Carbon Leakage Quote gratuite pari al 80% dei benchmark di riferimento p>4

5 Scenario Normativo POST 2012 (phase III ) il banking di quote EUA Il 30 Aprile 2013 termina la 2 Fase Gli eventuali EUAs rimasti nei registri (senza limite di quantità) saranno cancellati e rimpiazzati in numero equivalente da EUAs della 3 Fase. EUAs Fase2 Validi tra EUAs Fase3 Validi tra Cancellazione e rimpiazzo p>5

6 Scenario Normativo POST 2012 (phase III ) utilizzo crediti CER Nel periodo , i CERs non saranno più strumenti utilizzabili per compliance SWAP EUA - CER Sarà possibile swappare con gli Stati Membri i CERs con EUAs ed utilizzare questi ultimi ai fini di compliance. Nel caso in cui il rapporto di scambio EUA/CER sarà stabilito nella misura di 1:1,il prezzo EUA/CER sarà destinato a convergere. Negoziazioni sul rapporto di scambio EUA/CER 1:2 p>6

7 Scenario Normativo POST 2012 (phase III ) utilizzo crediti CER Cosa succederà ai CERs? Possiamo definire tre categorie di CERs: CP-1 Rilasciati a fronte di riduzioni di emissione raggiunte prima del 31 Dicembre 2012 CP-2 Rilasciati dopo il 1 Gennaio 2013 da progetti registrati prima del 31 Dicembre 2012 CP-2 Rilasciati dopo il 2013 da progetti registrati dopo il 31 Dicembre 2012 Swappabili entro il 31 Marzo 2015 con EUAs della 3 Fase Swappabili entro il 2020 con EUAs della 3 Fase Swappabili entro il 2020 con EUAs della 3 Fase solo se registrati in LDCs p>7

8 2. Andamento storico prezzo EUA/CER 2. Max EUA/CER prima del collasso Lehman Brothers /ton Prezzo EUA Prezzo CER Spread attuale EUA/CER 2.60 /ton Min EUA/CER spread (0.90 /ton) p>8

9 2. Prezzo EUA/CER post previsioni Prezzo Attuale EUA CER 15,70 13,15 Previsioni di prezzo delle principali banche operative nel Carbon Market Drivers di prezzo EUA/CER post 2012 USA cap&trade Obiettivi vincolanti (20% o 30%) International Linkage con altri Cap&Trade e EU-ETS Nuove allocazioni 2020 EU-ETS Utilizzo dei CER post 2012 (tecnologie, paesi elleggibili come LDC) Ripresa economica Prezzi energia p>9

10 Strategie di Carbon Management Ottimizzazione interna IL BILANCIO DELLA CO2 NON DEVE LIMITARSI ALLA POSIZIONE DI BREVE PERIODO! p>10

11 Strategie di Carbon Management Ottimizzazione interna Le aziende italiane devono definire una propria strategia di ottimizzazione della commodity CO 2 in funzione delle seguenti variabili: Dimensione aziendale Assegnato annuo Posizione (lunga corta neutrale) impatto economico Profilo di rischio Internalizzazione della commodity Carbon nei processi aziendali e nelle decisioni di nuovi investimenti Training interno a livello verticale GESTIONE INDUSTRIALE DI MEDIO LUNGO PERIODO E NON GESTIONE UNA TANTUM p>11

12 Strategie di Carbon Management gestione portafoglio Gestione prezzo medio di mercato minimizzazione rischio di oscillazione prezzo logica industriale no logica speculativa ottimizzazione interna Ottimizzazione Partecipazione Aste gestione compliance minimizzazione dei costi minimizzazione dei rischi di oscillazione prezzo Ottimizzazione portafoglio con CER minimizzazione costi di approvvigionamento ottimizzazione portafoglio SWAP EUA/CER p>12

13 Ruolo associazioni di categoria in preparazione al post 2012 I mercati ambientali e lo sviluppo sostenibile devono entrare nel DNA di aziende e istituzioni e non devono più essere considerati dei mercati di nicchia, al fine di attrarre nuove risorse e sviluppare competenze innovative. Punto di contatto tra le PMI e Ministero Ambiente Informare le PMI sugli aspetti normativi in discussione Tutelare i propri associati troppe frodi e troppe truffe ai danni di società (asimmetria informativa) Creazione pool di partecipazione per le aste post 2012 Creazione di un pool/cartello per la partecipazione a investimenti in progetti CDM nei paesi in via di sviluppo. Creazione di un desk (anche di tipo informativo) per creare massa critica per investimenti e trasferimento tecnologie p>13

14 Puraction in breve p>14

15 GRAZIE PER L ATTENZIONE!! LORENZO MONACO CARBON BUSINESS DEVELOPER Puraction Srl Piazza Conciliazione Milano Telefono: Fax: lorenzo.monaco@puraction.com Sito Web: