Rapporto di autovalutazione

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1 Rapportodiautovalutazione

2 VALES Valutazioneesviluppodellascuola Sommario 1. Codicemeccanograficoistitutoprincipale Grigliediautovalutazione Esiti Contestoerisorse Processi Individuazioneobiettividimiglioramento Obiettivo Obiettivo Obiettivo Obiettivo Motivareilcollegamentofraobiettiviindividuatierisultanzeinterneall autovalutazione Notametodologica

3 VALES Valutazioneesviluppodellascuola 1. Codice meccanografico istituto principale 2. Griglie di autovalutazione 2.1 Esiti NAPS AREA Livello assegnato Spiegazione del livello Elencare brevemente le ragioni principali che vi hanno portato a decidere per questo livello, facendo riferimenti a dati ed evidenze (massimo 1000 caratteri per ciascuna area). Per la descrizione delle Aree, degli indicatori e dei dati utili per la compilazione della scheda consultare Le linee guida per l autovalutazione par. 5.1 pag. 12 Successo scolastico La scuola ritiene che le politiche adottate dalla scuola per garantire il successo formativo degli studenti sono adeguate. Ciò si evince dai dati a disposizione per l'a.s. 2011/12. -la dispersione scolastica è assente. -gli esiti di promozione alla classe successiva fanno riscontrare una percentuale pari al 90% -gli esiti degli studenti diplomati per votazione conseguita all esame da 60 a 70 il 30% da 70 a 80 il 27% da 80 a 90 il 27% da 90 a 100 il 16% -studenti trasferiti (in entrata e uscita) in corso d anno: n.9 Competenze di base Dalla restituzione degli esiti delle prove INVALSI è emerso che in merito alle competenze: 1. Esiti delle prove INVALSI e confronto con i dati regionali e nazionali: Italiano liceo: (79,1) regionali: (67.0) nazionali: (70.2) Matematica liceo: (59,8) regionali: (44.2) nazionali: (46.7) 2. Differenze nel punteggio rispetto a scuole con contesto socio-economico e culturale simile (ESCS) Italiano: +5,2 Matematica: +8,7 Pertanto la scuola può ritenere abbastanza soddisfacenti i dati emersi sia in italiano che in matematica. Equità degli esiti In merito all'equità degli esiti si riscontra una certa eterogeneità fra le classi. La varianza interna alle classi e fra le classi è: Italiano: da 61,4 a 83,8 Matematica: da 49,1 a 67,1 Pochi studenti si posizionano ai livelli 1 e 2 delle prove INVALSI e ciò a conferma che la scuola tende, negli anni di permanenza nel liceo, a far diminuire la disparità a livello di rendimento tra gli alunni. In particolare, gli alunni collocati ai livelli 1 e 2 (più bassi) sia in italiano che in matematica sono 5 Risultati a distanza Gli studenti diplomati si iscrivono a facoltà universitarie per il 90% e il successo universitario si attesta su livello del 70%. 3

4 VALES Valutazioneesviluppodellascuola 2.2 Contesto e risorse AREA Descrizione Descrivere sinteticamente l area, utilizzando i dati più rilevanti in termini di potenzialità e problemi per la scuola, facendo riferimento a dati ed evidenze (massimo 1000 caratteri per ciascuna area). Per la descrizione delle Aree, degli indicatori e dei dati utili per la compilazione della scheda consultare Le linee guida per l autovalutazione par. 5.2 pag. 14 Ambiente Capitale sociale Risorse economiche e materiali La scuola è collocata sulla collina di Posillipo, in una delle posizioni più suggestive della città di Napoli.. La finalità istituzionale del Liceo è la formazione culturale e civile degli allievi. Lobiettivo del P.O.F. è quindi di formare allievi che acquisiscano la piena consapevolezza di sé, che sappiano riconoscere e potenziare le loro capacità, che raggiungano un giudizio autonomo e critico, che sappiano ascoltare e comprendere le ragioni degli altri, che si arricchiscano nella loro dimensione sociale e civile. Il nostro Liceo d altra parte ha ben presente che il suo obiettivo primario è quello di fornire agli studenti una valida preparazione in tutte le discipline. La platea, alquanto eterogenea, abbraccia i quartieri Vomero, Chiaia, Posillipo, Fuorigrotta. I docenti del Liceo Scientifico Statale Tito Lucrezio Caro, nell indicare le finalità del processo formativo degli allievi, sono consapevoli che al perseguimento delle stesse concorrono il Progetto Educativo concepito dalla scuola e, in pari misura,i bisogni, le esperienze, i modelli della famiglia e della società. I docenti e il dirigente guardano con attenzione alle attività di orientamento in uscita e attivano ogni forma per il recupero e il contenimento di fenomeni di dispersione, peraltro poco presenti in questa platea scolastica. Attraverso i fondi europei FESR la scuola, che attualmente possiede 8 aule con la LIM, dal prossimo anno doterà tutte le aule (n.42 aule) di LIM in modo che ogni aula possa essere utilizzata come laboratorio. Leggendo le relative tabelle del questionario scuola emerge il seguente quadro allo stato attuale: Biblioteca: Tabella 13- Presenza dei servizi base della biblioteca (I_10): alta Tabella 14 Ampiezza del patrimonio librario (I_11): medio-alto numero di volumi Laboratori: Tabella 15 Laboratori per 100 studenti (I_14a): basso numero di laboratori (potrà essere migliorato con le strumentazioni che arriveranno per il prossimo anno scolastico) Palestre: Tabella 16- Numero di palestre per sede (I_18b): una palestra per sede Certificazioni, messa in sicurezza e barriere architettoniche: Tabella 94 Certificazioni (P_071): Tutte le certificazioni rilasciate Tabella 95- Messa in sicurezza degli edifici e superamento delle barriere architettoniche (p_072): Totale adeguamento Risorse professionali Il liceo si caratterizza per avere un corpo docente formato per la totalità da laureati che insegnano con contratto a tempo indeterminato. Il turnover, dovuto al pensionamento di vari docenti nel corso degli ultimi anni scolastici, ha abbassato la stabilità del corpo docente senza però alterare la continuità didattica e la valenza formativa dell'azione didattica. In particolare si rileva quanto segue: Tabella 25 Stabilità insegnanti liceo (I_39):medio-bassa Tabella 21 Insegnanti con contratto a tempo indeterminato (I_33):92,54% Docenti a tempo indeterminato: 92,54% Titoli in possesso dei docenti a tempo indeterminato: 100% laureati 4

5 VALES Valutazioneesviluppodellascuola 2.3 Processi AREA Livello assegnato Spiegazione del livello Elencare brevemente le ragioni principali che vi hanno portato a decidere per questo livello, facendo riferimento a dati ed evidenze (massimo 1000 caratteri per ciascuna area). Per la descrizione delle Aree, degli indicatori e dei dati utili per la compilazione della scheda consultare Le linee guida per l autovalutazione par. 5.3 pag. 16 Selezione dei saperi, scelte curricolari e offerta formativa La scuola ha individuato quali traguardi di competenza gli studenti nei diversi anni dovrebbero acquisire attraverso riunioni anche congiunte di dipartimento. Le attività di ampliamento dell offerta formativa sono progettate in raccordo con il curricolo del liceo scientifico in quanto i dipartimenti puntano sulla formazione scientifica e umanistica dei discenti promuovendo attività di tipo laboratoriale e prove comuni per classi parallele in particolare nelle classi seconde e quinte: Tabella 46- Prove strutturate in entrata - liceo (P_021): italiano e in matematica Tabella 49- Prove strutturate intermedie - liceo (P_022): italiano e in matematica. Progettazione della didattica e valutazione degli studenti La modalità di progettazione didattica, monitoraggio e revisione delle scelte progettuali impiegate dagli insegnanti avviene prioritariamente in sede dipartimentale e trova attuazione nei consigli di classe. Il collegio dei docenti ha approvato una griglia di corrispondenza tra il giudizio e la valutazione degli studenti. Per le classi prime, seconde e terze di nuovo ordinamento le prove per competenze vengono attuate periodicamente nell'arco dell'anno scolastico. Tabella 45- Aspetti della progettazione del curricolo presenti (P_018b) Definizione di un profilo delle competenze da possedere in uscita dalla scuola Sì 72,1% Utilizzazione di modelli comuni a tutta la scuola per la progettazione didattica Sì 78,3% Programmazione per classi parallele Sì 62,6% Programmazione per dipartimenti disciplinari / ambiti disciplinari Sì 95,3% Definizione di criteri di valutazione comuni a tutta la scuola Sì 94,1% Progettazione di moduli per il recupero delle competenze Sì 56,7% Sviluppo della relazione educativa e tra pari La scuola presta particolare attenzione alla dinamica relazionale tra allievi e insegnanti e alle relazioni tra pari. In particolare le decisioni vengono prese collegialmente oppure in sede dipartimentale e tra gli allievi non si verificano fenomeni di esclusione o di bulllismo. Inclusione, integrazione, differenziazione Nel liceo vi è una scarsa presenza di studenti con cittadinanza non italiana come si evince dalla Tabella 18: Studenti con cittadinanza non italiana e nomadi (I_23): 0,76% La scuola, tuttavia, è attenta all'integrazione del singolo e predispone moduli con i fondi comuni europei per il recupero delle competenze chiave e attività di recupero e di sportello, con il FIS, per gli studenti con difficoltà di apprendimento. Percorsi progettuali, anche con i fondi europei, sono previsti per favorire l'eccellenza. 5

6 VALES Valutazioneesviluppodellascuola AREA Livello assegnato Spiegazione del livello Elencare brevemente le ragioni principali che vi hanno portato a decidere per questo livello, facendo riferimento a dati ed evidenze (massimo 1000 caratteri per ciascuna area). Per la descrizione delle Aree, degli indicatori e dei dati utili per la compilazione della scheda consultare Le linee guida per l autovalutazione par. 5.3 pag. 16 Continuità e orientamento La scuola ha organizzato attività di laboratorio didattico per la matematica e per il latino per per garantire la continuità dei percorsi scolastici. In merito all orientamento personale, scolastico e professionale degli allievi sono stati svolti: 1.test attitudinali per gli studenti delle classi terminali per mettere in luce le attitudini professionali personali dei singoli, 2.seminari di orientamento universitario 3.partecipazione ad eventi territoriali di orientamento in uscita 4.simulazioni di test di accesso alle facoltà a numero chiuso Identità strategica e capacità di direzione della scuola (leadership) Da una lettura del questionario scuola, restituito da INVALSI, si evince che il Dirigente scolastico è attento in egual misura sia alle esigenze della didattica e dei processi educativi sia alla gestione amministrativa della scuola. Le scelte decisionali avvengono attraverso il coinvolgimento dei vari organi istituzionali (collegio dei docenti,consiglio di istituto, staff del Dirigente scolastico, Dipartimenti, singoli insegnanti) in conformità con le caratteristiche e il ruolo di ciascun soggetto all'interno della vita scolastica. Gestione strategica delle risorse Dalla lettura delle tabelle n.56, 60, 61, 62, 63 del questionario scuola si evince che, sebbene il coordinamento di tutte le attività della scuola sia affidato al Dirigente Scolastico, le scelte decisionali in merito alla progettazione e ai contenuti del curricolo, alla scelta delle attività per ampliare l offerta formativa, al coordinamento ed l elaborazione dei metodi didattici è affidata al Collegio, ai Dipartimenti, ai Consigli di classe. La maggior parte del personale che si rende disponibile per attività integrative e/o extracurricolari(docenti e ATA) percepisce dal fondo d'istituto più di 500. La coerenza fra le attività progettuali programmate nel piano dell'ampliamento formativo (docenti) e il piano annuale delle attività (ATA) risulta ampiamente rispettata. La sinergiamesso in atto dal personale: Dirigente, docenti ATA, collaboratori amministrativi, tecnici di laboratorio e collaboratori scolastici tende a valorizzare le risorse umane disponibili all'interno della scuola. Sviluppo professionale delle risorse Dall'analisi delle tabelle 73, 74 e 75 si evince che esiste un buon livello di collaborazione fra docenti soprattutto per quanto attiene le scelte didattico-educative (criteri comuni per la valutazione degli studenti, definizione delle competenze in ingresso e in uscita, individuazione delle attività di accoglienza e di orientamento, individuazione di temi disciplinari e interdisciplinari sui quali ottimizzare gli interventi didattici nell'ottica di potenziarne l'azione. Anche il raccordo con il territorio risulta curato. Tuttavia risulta ancora piuttosto bassa la formazione e l'aggiornamento del personale docente come si evince dalla mancata compilazione delle tabelle 77, 78, 79 e 80. 6

7 AREA Livello assegnato VALES Valutazioneesviluppodellascuola Spiegazione del livello Elencare brevemente le ragioni principali che vi hanno portato a decidere per questo livello, facendo riferimento a dati ed evidenze (massimo 1000 caratteri per ciascuna area). Per la descrizione delle Aree, degli indicatori e dei dati utili per la compilazione della scheda consultare Le linee guida per l autovalutazione par. 5.3 pag. 16 Capacità di governo del territorio e rapporti con le famiglie I genitori vengono coinvolti come parte attiva nelle scelte decisionali della scuola sia per quanto attiene la vita organizzativa che per la promozione di progetti di eccellenza quali attività promosse dalla scuola: gare di matematica, certamina di latino, progetti europei. Ciò si attua sia attraverso gli organi istituzionali (consiglio d'istituto e consigli di classe), sia attraverso frequenti colloqui individuali e collettivi con i singoli docenti, con il consiglio di classe e con la Dirigenza. Confronta tabella 37 (P_009) del rapporto questionario scuola VALeS. Tabella 81- Modalità di registrazione delle assenze (P_058a) Tabella 82- Modalità dei contatti delle famiglie a seguito delle assenze (P_058b):La scuola non segue una procedura prestabilita e valuta caso per caso Attività di autovalutazione La scuola si è avvalsa di soggetto esterno per l'autovalutazione: polo qualità di Napoli e intraprende azioni interne per la valutazione delle attività curricolari ed extracurricolari somministrando questionari di gradimento. Il processo di autovalutazione sulle attività curricolari ed extracurricolari avviene anche attraverso l'analisi che viene fatta a consuntivo dell'anno scolastico dalle figure di sistema operanti nel liceo (ciascuna per l'ambito di propria competenza). Tabella 89- Grado di valutazione interna/autovalutazione (P063a) : alto livello Tabella 91- Soggetti/figure che hanno collaborato alla progettazione delle attività di valutazione interna /autovalutazione (P_064). più di un soggetto esterno Tabella 92- Nucleo/gruppo di valutazione interna/autovalutazione formalizzato (p_065): nucleo allargato Tabella 93- Livello di servizio di consultazione (P_067): Nucleo composto da insegnanti e Dirigente 7

8 VALES Valutazioneesviluppodellascuola 3. Individuazione obiettivi di miglioramento 3.1 Obiettivo 1 OBIETTIVO Poiché la formazione dei docenti intesa come aggiornamento disciplinare/metodologico risulta carente come si evince dalle tabelle del questionario scuola che risultano non compilate. INDICATORE (P_047) (P_048) (P_050) (P_052) Situazione attuale non disponibile Tabella 76 Tabella 77 Valori di Riferimento (se presenti) DATI Risultato atteso (target) adesione a percorsi di formazione in ambito metodologico/didattic o almeno del 30% dei docenti Risultato conseguito (a seguito di piano di miglioramento) 3.2 Obiettivo 2 OBIETTIVO La scuola si propone di attivare una progettazione di moduli per il potenziamento delle competenze nei diversi assi culturali e per attuare una didattica laboratoriale che risponda alle esigenze degli studenti del terzo millennio. INDICATORE (P_018) (P_018b) Situazione attuale Medio-Basso DATI Valori di Riferimento (se presenti) Questionario scuola: Tabella 44 - Grado di adeguatezza e completezza del curricolo e dell'azione didattica Risultato atteso (target) Medio-alto Risultato conseguito (a seguito di piano di miglioramento) 8

9 VALES Valutazioneesviluppodellascuola 3.3 Obiettivo 3 OBIETTIVO INDICATORE Situazione attuale Valori di Riferimento (se presenti) DATI Risultato atteso (target) Risultato conseguito (a seguito di piano di miglioramento) 3.4 Obiettivo 4 OBIETTIVO INDICATORE Situazione attuale DATI Valori di Riferimento (se presenti) Risultato atteso (target) Risultato conseguito (a seguito di piano di miglioramento) 9

10 VALES Valutazioneesviluppodellascuola 3.5 Motivare il collegamento fra obiettivi individuati e risultanze interne all autovalutazione 4. Nota metodologica Quale è la composizione del nucleo di valutazione? Da chi è stato elaborato il RA? Nella compilazione del RA avete riscontrato problemi o difficoltà? Se sì, quali? Il nucleo di valutazione è composto da Dirigente scolastico e funzioni strumentali. Il RA è stato compilato dal Dirigente scolastico e dalla funzione strumentale che si occupa dei progetti della scuola e dei rapporti esterni della scuola con gli enti territoriali e istituzionali. Le principali difficoltà sono state evidenziate nel reperire le informazioni richieste dalle varie fonti messe a disposizione. Occorrerebbero strumenti automatici che garantiscano una maggiore interattività e immediatezza nella ricerca/restituzione delle informazioni dai dati digitalizzati e sintetizzati in forma tabellare, in modo da concentrare l'azione del nucleo di valutazione solo sull'analisi dei dati. Data compilazione 15/05/

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