ISTITUTO TECNICO "LEONARDO DA VINCI" AD INDIRIZZO TECNOLOGICO ED ECONOMICO BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO. Anno Scolastico
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1 ISTITUTO TECNICO "LEONARDO DA VINCI" AD INDIRIZZO TECNOLOGICO ED ECONOMICO BORGOMANERO (NO) PIANO DI LAVORO Anno Scolastico Materia: DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI Classe: V C - TURISMO Data di presentazione: 05/10/2015 DOCENTE FIRMA ZACCHI ROSSANA
2 La programmazione per la classe quinta prevede un articolazione modulare per competenze che rende possibile una progettazione flessibile degli itinerari di insegnamento e apprendimento. La struttura modulare consente una verifica in itinere del livello di raggiungimento delle competenze e consente una gestione flessibile delle diverse situazioni formative proprio per adattare il percorso alle esigenze della classe e per creare itinerari differenziati. Secondo le nuove Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento, l indirizzo Turismo degli Istituti tecnici ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze relative all ambito turistico, oggi essenziale per la competitività del sistema economico e produttivo del Paese. La complessità dell ambito turismo richiede percorsi formativi finalizzati al conseguimento di un ampia gamma di competenze. Per sviluppare queste competenze occorre, pertanto, favorire apprendimenti metacognitivi mediante il ricorso a metodologie esperenziali in grado di: - sviluppare capacità diffuse di vision, motivate dalla necessità di promuovere continue innovazioni di processo e di prodotto; - promuovere competenze legate alla dimensione relazionale intesa sia negli aspetti di tecnicalità (dalla pratica delle lingue straniere, all utilizzo delle nuove tecnologie), sia negli aspetti attitudinali (attitudine alla relazione, all informazione, al servizio); - stimolare sensibilità e interesse per l intercultura, intesa sia come capacità di relazionarsi efficacemente a soggetti provenienti da culture diverse, sia come capacità di comunicare ad essi gli elementi più rilevanti della cultura di appartenenza. ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE L efficacia dell insegnamento sarà verificata periodicamente tramite l analisi dei risultati dell intera classe. Qualora detti risultati si ritenessero insoddisfacenti, in riferimento agli obiettivi minimi prefissati, si imposterà un lavoro di recupero generale o personalizzato impiegando metodologie e strumenti diversi da quelli utilizzati in precedenza nello svolgimento dei vari moduli. OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO Per gli obiettivi non cognitivi e cognitivi si fa riferimento a quanto stabilito nei Consigli di Classe. Per il conseguimento degli obiettivi comportamentali, secondo quanto emerso nei Consigli di Classe, saranno ritenuti efficaci, assai più dei richiami verbali, l esempio, la coerenza e l atteggiamento comune di fronte a comportamenti che richiedono un intervento correttivo. Gli allievi dovranno raggiungere una maggiore autonomia nello studio e nell approccio dei vari argomenti che verranno affrontati durante l anno scolastico. Si propongono, a tal fine, tematiche e problemi sempre più complessi su cui operare analisi adeguate. OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI Sviluppare l autonomia decisionale e il senso critico Sviluppare la capacità di recepire il cambiamento Favorire l acquisizione di un livello culturale soddisfacente Stimolare l autonomia elaborativa e la capacità di ricerca Sviluppare lo spirito di iniziativa Sviluppare la capacità di comprendere le richieste e le esigenze provenienti dal mondo esterno Potenziare l autovalutazione al fine di colmare lacune e migliorare il profitto.
3 OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Partecipazione propositiva al lavoro di gruppo e/o individuale Consapevolezza della propria responsabilità nel gruppo Impegno a portare a termine le attività assegnate Disponibilità al confronto Capacità di ascoltare, chiedere, esprimere il proprio pensiero Capacità decisionali e organizzative Soddisfacente grado di autonomia OBIETTIVI MINIMI Standard minimi di apprendimento in termini di sapere e saper fare concordati nei dipartimenti disciplinari, da raggiungere al termine dell anno scolastico. Conoscere la pianificazione strategica e le sue fasi Conoscere la struttura e le funzioni del business plan Elaborare un business plan di una impresa turistica Elaborare semplici budget Saper costruire semplici itinerari turistici Costruire pacchetti turistici Redigere il curriculum vitae europeo OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI PER LA CLASSE e Modulo 1 : Pianificazione strategica e controllo di gestione Mission, vision valori aziendali; posizionamento sul mercato; opportunità e minacce, punti di forza e di debolezza, stakeholder. Diverse tipologie di imprese turistiche e loro strutture organizzative Diverse forme di comunicazione aziendale. Aspetti finanziario, economico e patrimoniale della gestione. Investimenti a lungo ciclo di utilizzo e calcolo delle quote di ammortamento. Struttura e contenuto del bilancio di esercizio e analisi di bilancio. Elementi che determinano i prezzi. Presenze e tasso di occupazione in una struttura ricettiva. o Comprendere le funzioni della pianificazione strategica e del controllo di gestione, le loro caratteristiche, gli strumenti di cui si avvalgono e le loro relazioni o Monitorare i processi produttivi e analizzare i dati per ricavarne indici o Utilizzare le informazioni per migliorare la pianificazione, lo sviluppo e il controllo dell impresa Orientamento strategico di fondo, obiettivi e strategie aziendali Pianificazione strategica e sue fasi; struttura e funzioni del business plan Classificazione dei costi e dei ricavi delle imprese turistiche Calcolo del prezzo (full costing, direct costing e BEP) Controllo di gestione e relativi strumenti
4 ABILITA Individuare l orientamento strategico di fondo, la strategia e la pianificazione di un caso aziendale Elaborare un business plan di un azienda turistica Utilizzare gli strumenti del controllo di gestione in un impresa turistica Elaborare un budget di un azienda turistica ed effettuare l analisi degli scostamenti UD 1: L analisi dei costi e il pricing UD 2: Pianificazione d impresa e business plan UD 3: Il budget UD 4: Il controllo di gestione Modulo 2: La produzione dei servizi turistici Comprensione e analisi di testi di argomento tecnico economico. Analisi di tabelle e dati numerici. Compilazione di documenti. Caratteristiche gestionali delle imprese turistiche. Interpretazione dei sistemi aziendali nei processi di gestione e nei flussi informativi delle imprese turistiche. Bilancio d esercizio. Il marketing e la comunicazione nel turismo. o Redigere relazioni e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali o Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico o Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici Prodotti turistici a catalogo e a domanda Il catalogo come strumento di promo-commercializzazione La costruzione dei pacchetti turistici I prezzi dei viaggi organizzati Gli eventi ABILITA Elaborare prodotti turistici a catalogo e a domanda Elaborare prodotti turistici a carattere tematico Definire il prezzo dei prodotti turistici Interpretare le informazioni contenute nei cataloghi Programmare, organizzare e gestire eventi UD 1: La produzione dei servizi turistici L organizzazione di viaggi ed eventi (appunti) Modulo 3: Il marketing territoriale Pianificazione strategica e controllo di gestione.
5 Marketing conoscitivo, strategico e operativo Marketing mix. Segmentazione della domanda, targeting, posizionamento, marca. Ciclo di vita del prodotto di una località turistica. Risorse turistiche e carattere composito del prodotto turistico. o Utilizzare strategie di marketing e contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici o a determinati territori o Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici, relativi a una specifica azienda o a un territorio o Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche a fini promozionali e di commercializzazione Strategie di marketing Marketing territoriale e della destinazione Piano di marketing aziendale e territoriale Pianificazione di marketing territoriale e politiche di qualificazione e sviluppo dell offerta turistica ABILITA Realizzare strategie di marketing per la promozione del prodotto e dell immagine turistica del territorio Utilizzare strumenti multimediali e nuove tecniche di comunicazione per la promozione dell immagine turistica del territorio e la commercializzazione del servizio Elaborare un piano di marketing aziendale o territoriale in funzione delle politiche economiche e finanziarie adottate per la governance del settore UD 1: Le strategie di marketing UD 2: Il marketing territoriale e della destinazione UD 3: Il piano di marketing Modulo 4: Risorse umane e gestione della qualità Comprensione e analisi di testi di argomento tecnico ed economico Caratteristiche gestionali delle imprese turistiche Processi di gestione e flussi informativi delle imprese turistiche Strutture e nuove tendenze organizzative Figure professionali o Redigere relazioni e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali o Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico o Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro ed operare nella gestione del personale dell impresa turistica Tecniche di selezione del personale Curriculum europeo Qualità nelle imprese turistiche
6 ABILITA Redigere il curriculum vitae europeo Utilizzare procedure per lo sviluppo e la gestione del sistema di qualità nelle imprese turistiche UD 1: Il lavoro di cercare lavoro UD 2: Qualità METODI DI INSEGNAMENTO - APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ E MODALITÀ DI LAVORO Il perseguimento degli obiettivi prima descritti richiede l individuazione e il corretto impiego di opportuni metodi e strategie d insegnamento. Poiché i metodi cui è possibile far ricorso consentono il raggiungimento di finalità differenti, la loro selezione sarà correlata agli obiettivi da perseguire. Si utilizzerà : Lezione frontale per l introduzione di contenuti nuovi. Lezione di stimolo basata sulla tecnica della scoperta guidata. Lezione dialogata, allo scopo di richiamare i concetti e i contenuti considerati prerequisiti per il nuovo modulo. Lezione interattiva al termine dell unità o del modulo, allo scopo di riepilogare i nuovi argomenti affrontati. Ricerca e lettura guidata, al fine di consolidare il processo di apprendimento. Ricerca e lettura guidata di manuali specifici utilizzati dalle imprese turistiche, allo scopo di consentire all allievo di acquisire strumenti utili alla soluzione di semplici problemi. Consultazione di documenti utilizzati dalle imprese turistiche durante la loro normale attività. Strategia del problem solving, allo scopo di sviluppare le capacità operative e organizzative. Sviluppo di attività progettuali, allo scopo di abituare l allievo alla ricerca di soluzioni. Attività di gruppo, allo scopo di sviluppare le capacità relazionali e comunicative. Ricorso a casi aziendali e a laboratori multimediali, allo scopo di sviluppare un atteggiamento motivato dello studente che ne migliori il livello formativo. Percorsi individualizzati e azioni di cooperative learning, allo scopo di approntare azioni di sostegno o di consentire il raggiungimento di livelli formativi più elevati. STRUMENTI DI LAVORO LIBRI DI TESTO: TITOLO: PERCORSI DI TECNICA TURISTICA 2 AUTORI. Giorgio Castoldi EDITORE: Hoepli TESTI DI LETTURA, DI CONSULTAZIONE, DISPENSE, FOTOCOPIE: materiali digitali articoli di quotidiani e periodici; cataloghi utilizzati nelle imprese turistiche e della ristorazione; manuali turistici; contratti, fatture e altri documenti aziendali ; laboratorio informatico; tecnologie multimediali e Internet VERIFICA E VALUTAZIONE STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento anche al fine di istituire gli IDEI)
7 Volti ad acquisire continue ed analitiche informazioni sul processo di apprendimento nonché all accertamento sistematico dell iter formativo consisteranno in : discussioni, domande flash, prove strutturate, prove di applicazione. STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione): numero e tipologia. Saranno somministrate : verifiche formative, per il controllo in itinere del processo di apprendimento; a tale scopo, verranno utilizzati gli esercizi strutturati (vero/falso, scelta multipla, collegamenti e completamento); verifiche sommative, per il controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione; si farà uso sia di domande a risposta aperta (per le verifiche orali) sia di esercizi applicativi (per le verifiche scritte). Sono previste almeno 4 prove a periodo La valutazione terrà conto, per l attribuzione del voto e del giudizio, di quanto stabilito dal Consiglio di classe. Le valutazioni sommative di fine quadrimestre si baseranno sulla conoscenza e comprensione degli argomenti proposti e si fonderanno anche sui seguenti elementi di giudizio: - apprendimento: livello di partenza e "attuale"; - partecipazione; - metodo di studio; - impegno e rispetto delle scadenze. L esito delle prove sarà comunicato agli studenti nel più breve tempo possibile.
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