COMUNE DI UDINE. Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S.

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1 COMUNE DI UDINE Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S. Studi ISTRUZIONE

2 COMUNE DI UDINE U.O. Studi e Statistica Via B. Stringher, Udine statistica@comune.udine.it A cura di: Dr. Daniele Paolitti Hanno collaborato: Dr. Rosangela Dominici Sig. Piergiorgio D Agaro Sig. Alessandro Scaratti E permesso avvalersi dei dati contenuti a condizione di citarne la provenienza Stampato presso il Centro Stampa del Comune di Udine

3 Il breve studio proposto qui di seguito è stato pubblicato sull Annuario Statistico del Comune di Udine, Anno 23, Vol. 2, pagg Le prime considerazioni relative al grado di istruzione dei cittadini residenti nel comune di Udine le faremo esaminando la posizione di chi non ha conseguito alcun titolo di studio. Il fenomeno dell analfabetismo 1 ha subito un sostanziale calo nel dopoguerra, sono infatti diminuiti anche ad Udine dal 1951 al coloro i quali si sono dichiarati analfabeti, sia in percentuale che in valore assoluto, specialmente per effetto della maggiore scolarizzazione della componente femminile della popolazione 3. Rispetto al 1951, la differenza percentuale delle donne analfabete nel 1991 era del 73%, mentre per i maschi era del 4%. Il ricambio generazionale con una popolazione giovanile sempre più scolarizzata ha ridotto quindi il fenomeno dell analfabetismo, visto che nel 1991 il 34 % degli analfabeti aveva più di 65 anni, mentre negli anni precedenti il 4% era sopra i 55 anni (1981) ed il 7% era sopra i 45 anni (1971). I dati comunali dell ultimo decennio seguono la linea di tendenza regionale e sono sotto quella nazionale 4. GRAFICO A: ANALFABETI NEL COMUNE DI UDINE NEL PERIODO M F MF Fonte: ISTAT, censimenti 1951, 1961, 1971, 1981, 1991 Tra gli over 65 i maschi accedevano all istruzione più delle femmine, imparando a leggere e scrivere senza necessariamente terminare il corso di studi elementare; per questo motivo erano in netta maggioranza tra gli alfabeti senza titolo di studio 5. Questo fenomeno è diminuito nel tempo, eccettuata la crescita del La definizione ISTAT di analfabeti è: coloro che hanno dichiarato di non saper né leggere né scrivere. Questa definizione non coincide con quella adottata dall UNESCO che, utilizzando il concetto di alfabetizzazione funzionale, fenomeno impossibile da rilevare con lo strumento censuario, considera analfabeta non solo chi non sa né leggere né scrivere, ma anche chi non è in grado di leggere e scrivere, comprendendolo, un semplice testo relativo alla vita di tutti i giorni. 2 Mancano al momento i dati particolareggiati del censimento 21, ma possiamo supporre che l andamento del fenomeno si sia sostanzialmente stabilizzato. 3 Nel 1951 le femmine erano il 77% degli analfabeti, mentre nel 1991, pur rappresentando ancora più della metà (il 61% degli analfabeti totali), hanno denunciato valori assoluti più bassi (318 contro i 117 di quaranta anni prima). 4 I dati censuari del 1991 hanno denunciato nel Comune di Udine una percentuale di analfabeti di,54% rispetto al,47% regionale. In Italia la frazione di analfabeti si è attestata sul 2,14%, con una certa discrepanza tra Centro-Nord (,94%) e Sud (3,29%). 5 Gli alfabeti senza titolo di studio sono coloro che hanno dichiarato di saper leggere e/o scrivere pur non avendo conseguito la licenza elementare; gli scolari (anche se iscritti, alla data del censimento, alla prima elementare) e le persone che hanno conseguito il certificato di proscioglimento (terza elementare) fino al 1955, anno in cui tale certificato è stato abolito. (ISTAT, 13 Censimento generale della Popolazione 1991)

4 dovuta alla contingenza dell incremento della scolarizzazione e quindi degli alunni delle elementari rientranti in questa categoria 6. Come si può vedere dal grafico A e dalla tabella 1, la tendenza del fenomeno dell istruzione nel comune di Udine nel periodo è certamente positiva, considerato che sono aumentati sia il livello medio di aventi titolo di studio, sia la concentrazione di diplomati e laureati. In particolare si nota che dal 1991 più di metà della popolazione del Comune di Udine dai sei anni in su, aveva conseguito la licenza media inferiore rispetto a dieci anni prima in cui il valore mediano corrispondeva alla licenza elementare 7. Il 1981 è comunque stato un anno spartiacque. per la prima volta la licenza media inferiore ha rappresentato tra i titoli di studio il più alto valore assoluto 8. ANNO LAUREA TABELLA 1: POPOLAZIONE DAI 6 ANNI IN SU SECONDO IL TITOLO DI STUDIO PIU ALTO CONSEGUITO NEL COMUNE DI UDINE TITOLO DI STUDIO DIPLOMA MEDIA INFERIORE ELEMENTARE TOTALE AVENTI TITOLO DI STUDIO ALFABETI SENZA TITOLO ANALFABETI TOTALE Fonte: ISTAT, censimenti 1951, 1961, 1971, 1981, GRAFICO B: POPOLAZIONE RESIDENTE IN COMUNE DI UDINE PER TITOLO DI STUDIO laurea diploma media inferiore elementare elementare media inferiore diploma laurea Fonte: ISTAT, censimenti 1951, 1961, 1971, 1981, Al calo dell analfabetismo è corrisposto ovviamente un aumento delle persone aventi un titolo di studio; dal grafico B possiamo però vedere che sono aumentate le persone con titoli di studio medio alti (diploma e 6 Rispetto al passato, gli analfabeti senza titolo di studio sono divenuti una categoria divenuta di transizione, ovvero di passaggio dalla scuola elementare alla scuola media inferiore. 7 I valori si riferiscono ovviamente al titolo di studio più alto conseguito. 8 Abbiamo utilizzato le medie di posizione, moda e mediana, per studiare la situazione. La prima rappresenta il titolo di studio conseguito in corrispondenza del quale c è un maggior numero di casi, in altre parole è la modalità (titolo di studio più alto conseguito) più frequente; la seconda è il valore che occupa la posizione centrale della popolazione ordinata per titolo di studio, e ne indica la classe (titolo di studio più alto conseguito) mediana. In base a questi indicatori mediana e moda coincidono negli anni 1951, 1961, 1971 con la

5 laurea); sono diminuite le persone aventi licenza elementare, mentre il numero di aventi licenza media inferiore si è stabilizzato. Il motivo è collegato alla struttura della popolazione, che ha visto scendere la componente giovanile a fronte di un suo invecchiamento. In definitiva, se negli anni 5 e 6 si assisteva ad un aumento di popolazione giovanile istruita che faceva da ricambio a generazioni che avevano avuto meno accesso alla scuola; quando però questa generazione è giunta in età più matura non ha avuto lo stesso ricambio dal punto di vista numerico ed hanno assunto più peso i titoli di studio conseguiti in un età superiore a quella dell obbligo. Dal grafico C traspare quanto descritto: l aumento di popolazione istruita di entrambi i sessi, unita ad un calo di persone che hanno conseguito una licenza di scuola dell obbligo. Non ci sono grandi differenze tra i due sessi, se non per i più elevati valori assoluti delle femmine, dovuti probabilmente anche al loro maggior peso nella popolazione. Nel 1991 il numero di aventi titolo di studio si è stabilizzato mentre il numero di licenze medie inferiori ed elementari è calato: si è creata quindi una forbice, che indica l aumento della istruzione superiore. GRAFICO C: VARIAZIONI DI TITOLO DI STUDIO CONSEGUITO NEL COMUNE DI UDINE PER SESSO ANNI Totale titoli di studio M Totale titoli di studio F scuole dell'obbligo M scuole dell'obbligo F Fonte: ISTAT, censimenti popolazione anni La linea di tendenza mantiene le stesse caratteristiche anche se concentriamo l attenzione sui singoli titoli di studio suddivisi per sesso. Anche dai grafici D ed E notiamo che generazioni più istruite hanno sostituito nel tempo quelle meno istruite, ma non hanno avuto pari ricambio, a causa diminuzione della popolazione giovanile. Per maschi e femmine l andamento tendenziale nel dopoguerra è stato lo stesso 9, anche se le femmine hanno avuto in termini assoluti maggior accesso rispetto al passato all istruzione. Le laureate nel 1951 erano il 2,4% del totale laureati, mentre nel 1991 il loro peso era del 9%; ma rispetto a queste ultime 1 licenza elementare e nel 1991 con la licenza media inferiore. Nel 1981 il valore modale è la licenza elementare mentre quello mediano è la media inferiore. 9 Cambia ovviamente il peso delle due componenti sul totale: quello femminile è più elevato di quello maschile 1 Il peso dei laureati sul totale degli aventi titolo di studio non è stato fino al 1991 particolarmente rilevante, né lo è stato nell ambito della componente femminile, visto che le laureate hanno rappresentato nello stesso anno il 7% del totale delle femmine con titolo di studio.

6 ed alle diplomate 11 è significativo il dato delle femmine che hanno conseguito la licenza media inferiore, le quali dal 12,6% sul totale delle femmine aventi titolo di studio del 1951, sono passate al 32,6% del Maggiore è stata quindi, rispetto al passato, la frequenza femminile alla scuola media inferiore. GRAFICO D: POPOLAZIONE FEMMINILE NEL COMUNE DI UDINE PER TITOLO DI STUDIO PIU' ALTO CONSEGUITO, ANNI laureate diplomate medie inferiori elementari 5. '51 '61 '71 '81 '91 Fonte: ISTAT, censimenti popolazione anni Per i maschi (grafico E) rileviamo quindi lo stesso andamento, con un accentuazione del crollo delle licenze medie nel 1991, con valori assoluti inferiori ai diplomi ed alla scuola media inferiore. Per quel che riguarda l istruzione medio alta è da notare che, dal 1951 al 1991, i maschi hanno ceduto quote di primato alle femmine, arrivando ad avere quasi il medesimo peso sia tra i laureati che tra i diplomati GRAFICO E: POPOLAZIONE MASCHILE NEL COMUNE DI UDINE PER TITOLO DI STUDIO PIU' ALTO CONSEGUITO, ANNI la u r e a ti diplomati medie in f e r io r i elementari 2. '5 1 '6 1 '7 1 '8 1 '9 1 Fonte: ISTAT, censimenti popolazione anni Rispetto al totale di coloro che avevano conseguito un titolo di studio la percentuale nel 1951 di diplomate era del 4,3% ( 8% delle femmine aventi titolo di studio), mentre nel 1991 il valore si è assestato su un 16,4% del totale aventi titoli di studio (il 29% delle femmine istruite ). Questi valori sono importanti, ma non peculiari, dato che, negli anni considerati, l andamento non differisce da quello dei diplomati maschi. 12 Rispetto al totale degli aventi titolo di studio le femmine si sono conquistate nel 1991 il 16%, contro il 6,7% del 1951.

7 Il quadro che è risultato dall analisi della istruzione dal 1951 al 1991 si è rivelato abbastanza soddisfacente, visto che ha segnalato che il comune di Udine ha seguito la tendenza positiva di alfabetizzazione di buona parte della penisola nello stesso periodo. Spunti interessanti verranno dall analisi dei dati censuari del 21, quando disponibili, in considerazione anche del contributo portato alle statistiche sull istruzione dagli immigrati e dal sempre crescente peso dell Università di Udine, il cui effetto si è in parte già fatto sentire negli anni considerati in questo commento.

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