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1 La certificazione delle professioni ICT in accordo alla norma UNI accreditata ISO ed in collaborazione con: Dott. Franco Fontana Direttore certificazione delle persone Kiwa Cermet Italia S.p.A. Cell

2 Certificazioni di sistema Certificazione di servizio Laboratorio ISO 9001 ISO OHSAS ISO Istituti di vigilanza Sanità Biblioteche Certificazione di prodotto Ispezioni Formazione Sicurezza e prestazione Marcatura CE Certificazione delle professioni FGAS UNI UNI UNI UNI UNI EN UNI EN Metrologia Prove distruttive Prove non distruttive Taratura Tecnica Manageriale Specialistica Kiwa è leader nella certificazione delle persone a livello internazionale con più di professionisti certificati.

3 Certificazione? Sistema Prodotti Servizi Persone Accreditamento ISO ISO 9001 ISO ISO Accreditamento ISO UNI UNI UNI Accreditamento ISO UNI UNI UNI UNI 10459

4 Certificazione delle persone Certificazione delle persone Professioni Competenze La ISO parla di certificazione delle persone, quindi analizzando i due estremi: Certificare una professione significa valutare una complessità, un professionista in termini di abilità, conoscenze e competenze Certificare una competenza significa valutare una competenza specifica tendenzialmente legata ad un saper fare

5 Amichevolmente La 4 e La 13 Sia la prima, in modo diretto ed importante, sia la seconda in misura minore, parlano di certificazione. Nella 4: Art 5, contenuti degli elementi informativi, punto «e», eventuale certificazione ISO 9001 Art 6, Autoregolamentazione volontaria, punto «2» la qualificazione della prestazione professionale si basa sulla conformità della medesima a norme tecniche UNI Art 7, sistema di attestazione, punto «f»... eventuale possesso da parte del professionista iscritto di una certificazione rilasciata da un organismo accreditato relativa alla conformità alla norma tecnica UNI. Art 9, certificazione di conformità a norme tecniche UNI punto «1 e 2» Nella 13: Formazione non formale ovvero norma ISO Servizi per l'apprendimento relativi all'istruzione e alla formazione non formale - Requisiti di base per i fornitori del servizio

6 Certificazione delle professioni in accordo alla legge 4/2013 e d.l. 13/2013. La certificazione del professionista è volontaria, la stessa legge 4 dice «eventuale»; È altresì vero che cominciano a delinearsi quadri normativi che rimandano ad una obbligatorietà del professionista certificato secondo norma UNI; La certificazione, come richiamato dalla legge 4, può avvenire solo su norma UNI anche se vi sono alcune interpretazioni anomale; Nel d.l. 13/2013, cap 2, art 4, paragrafo 5 «per l erogazione di servizi di certificazione delle competenze in conformità alle norme tecniche UNI in quanto applicabili, devono essere in possesso dell accreditamento da parte dell organismo nazionale italiano di accreditamento Attenzione il legislatore nella legge 4 non ha omesso o frainteso ma ha, a mio avviso, voluto espressamente sottolineare che solo in presenza di norma UNI o EN o ISO la certificazione è valida e soprattutto deve essere fatta da un Ente Accreditato nello specifico ambito. Questo costituisce un elemento di garanzia per il mercato, i consumatori e tutti gli stakeholder in generale.

7 Dettaglio La norma ISO riporta che la certificazione avviene secondo uno schema di certificazione, non secondo una norma. Quindi ogni ente di certificazione potrebbe istituire degli schemi di certificazione proprietari senza una norma di riferimento. Teoricamente se una associazione sviluppa una sua norma proprietaria potrebbe andare da un Ente e chiedergli di creare uno schema di certificazione basato su tale «norma».

8 Accreditamento Genesi Il Regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti, è stato pubblicato in GU il Si applica dal 1 gennaio 2010 Fa parte di un pacchetto (Revisione del nuovo approccio) insieme a: - Decisione 768: quadro comune per la commercializzazione dei prodotti; - Regolamento 764: applicazione di regole tecniche nazionali a prodotti commercializzati in altri Stati membri. Obiettivi Agevolare la libera circolazione dei prodotti nell UE attraverso un rafforzamento del mutuo riconoscimento delle norme tecniche nazionali e della vigilanza del mercato.

9 Accreditamento normazione Mondo IAF International Accreditation Forum ILAC International Laboratory Accreditation Cooperation ISO Europa EA European co-operation for Accreditation EN CEN Italia Accredia Ente Italiano di Accreditamento UNI Organismi di Certificazione Kiwa Cermet Italia Oltre 150 organismi

10 Accreditamento Premesse importanti: L accreditamento fa parte di un sistema globale, che comprende la valutazione della conformità e la vigilanza del mercato, concepito al fine di valutare e garantire conformità alle norme applicabili. Il valore particolare dell accreditamento sta nel fatto che esso fornisce un attestazione dotata di autorità della competenza tecnica degli organismi cui spetta assicurare conformità alle norme applicabili. Definizioni importanti: «valutazione della conformità» la procedura atta a dimostrare se le prescrizioni specifiche relative a un prodotto, a un processo, a un servizio, a un sistema, a una persona o a un organismo siano state rispettate; «accreditamento» attestazione da parte di un organismo nazionale di accreditamento che certifica che un determinato organismo di valutazione della conformità soddisfa i criteri stabiliti da norme armonizzate e, ove appropriato, ogni altro requisito supplementare, compresi quelli definiti nei rilevanti programmi settoriali, per svolgere una specifica attività di valutazione della conformità;specifica attività di valutazione della conformità.

11 Accreditamento L accreditamento non è generalista ma è peculiare. Se un Ente di certificazione è accreditato ISO 17024, lo è su specifiche norme, ad esempio secondo la norma UNI (amministratori di condominio). Ovviamente un Ente per accreditarsi deve dimostrare di essere in grado e quindi deve certificare almeno 5 persone e dopo può chiedere l estensione di Accreditamento. È mandatorio però che un ente dopo questo numero minimo si adoperi alle seconda sessione di esame nel richiedere l estensione di Accreditamento. Un certificato relativo ad una norma UNI fuori Accreditamento non ha alcun valore se non quello legato al brand dell Ente.

12 Principi alla base del sistema di accreditamento della ISO 17024

13 Dalla norma al certificato Norma ISO o EN o UNI La certificazione delle competenze può avvenire sia in presenza di norma ufficiale sia in presenza di norma proprietaria o privata (eventualmente sviluppato da una associazione professionale in autonomia) L ente di certificazione definisce un comitato di schema Il comitato di schema, composto da soggetti «indiscutibilmente» rappresentativi rispetto la professione, recependo la norma, definisce le regole di certificazione ovvero lo schema di certificazione. Il comitato di schema definisce e qualifica gli esaminatori e i deliberatori In seguito alla definizione delle regole di esame viene definita la persona o il team che sarà demandato a effettuare gli esami e le delibere.

14 Dalla norma al certificato In questa fase si intuisce il ruolo fondamentale delle Associazioni, l Ente di certificazione è esperto sul metodo ma non sugli aspetti Norma ISO o EN o UNI L ente di certificazione definisce un comitato di schema Il comitato di schema definisce e qualifica gli esaminatori e i deliberatori La certificazione delle competenze può avvenire sia in presenza specifici di norma quindi ufficiale necessita sia in presenza delle di norma proprietaria o privata (eventualmente sviluppato da una associazione professionale in autonomia) Associazioni per inserire i cosiddetti «grandparent» ovvero quelle figure indiscutibilmente esperte e Il comitato di schema, composto da soggetti «indiscutibilmente» competenti nello rappresentativi specifico. rispetto la Chi professione, recependo la norma, definisce le regole di certificazione meglio di ovvero loro schema può definire di certificazione. come valutare le abilità, le conoscenze e le competenze di un professionista. AIP ha quindi definito i grandparent che costituiscono il comitato di Schema In seguito alla definizione delle regole di esame viene definita la persona o il team che sarà demandato a effettuare gli esami e le delibere.

15 Dalla norma al certificato Eventuale qualifica o riconoscimento del corso In base a quanto definito dalla norma o dallo schema ed in base a quando deliberato dal comitato di schema può essere necessario il riconoscimento di un corso propedeutico all esame. Quindi una attività non formale specifica per l ottenimento dei requisiti di conoscenza atti al raggiungimento della certificazione. Definizione delle procedure di iscrizione all esame Il comitato di schema, in base alla norma, definisce quali elementi sono necessari per accedere all esame: Eventuale frequenza ad un corso Anni di servizio attivo nell ambito specifico Appartenenza ad una associazione Titolo di studio. Definizione delle modalità di erogazione degli esami Il comitato di schema, sempre riferendosi alla norma, definisce come avviene l esame, prova scritta, orale, simulazioni, casi aziendali, esame via web ecc. ecc. oltre a definire quali siano gli ispettori e i deliberatori.

16 Dalla norma al certificato Eventuale qualifica o riconoscimento del corso Definizione delle procedure di iscrizione all esame Definizione delle modalità di erogazione degli esami In base a quanto definito dalla norma o schema proprietario ed in base a quando deliberato dal comitato di schema può essere necessario il riconoscimento di un corso propedeutico all esame. Riconoscere un corso significa verificarne le Il comitato di schema definisce quali elementi sono necessari caratteristiche per intrinseche accedere all esame: di rispetto alla norma, Eventuale frequenza ad un corso obiettivi e finalità compreso il sistema di qualifica Anni di servizio attivo nell ambito specifico dei docenti, che Appartenenza a loro volta ad una associazione vengono qualificati. Titolo di studio Su questo aspetto Ecc ecc vi può essere un forte legame con la perché consentirebbe, ai corsi non formali finalizzati alla certificazione delle Il comitato di schema definisce come avviene l esame, prova professioni, di scritta, essere orale, simulazioni, riconosciuti casi aziendali, da esame un ente via web ecc. di ecc. oltre a definire quali siano gli ispettori o grand parent. certificazione, quindi validati come propedeutici alla certificazione del professionista.

17 Dalla Nel caso norma in cui vi al siano certificato portali o software in uso alle associazioni, soprattutto se validati dall ente di certificazione, ad esempio Kiwa Cermet, tali applicativi possono essere utilizzati per l analisi preliminare e/o alleggerire la prima fase del processo di certificazione riducendo Eventuale tempi e costi. In Tali base strumenti a quanto definito devono dalla norma dare o dallo garanzie schema ed in base a sull univocità qualifica delle o informazioni quando deliberato riferite dal comitato al singolo di schema professionista. può essere necessario il riconoscimento di un corso propedeutico all esame. Quindi una Informazioni riconoscimento sia anagrafiche attività non ma formale anche specifica di conoscenza, per l ottenimento dei abilità requisiti e di conoscenza atti al raggiungimento della certificazione. competenza. del corso Informazioni che verranno poi sancite e confermate dal processo di certificazione di terza parte. Definizione delle procedure di iscrizione all esame Il comitato di schema, in base alla norma, definisce quali elementi sono necessari per accedere all esame: Eventuale frequenza ad un corso Anni di servizio attivo nell ambito specifico Appartenenza ad una associazione Titolo di studio. Definizione delle modalità di erogazione degli esami Il comitato di schema, sempre riferendosi alla norma, definisce come avviene l esame, prova scritta, orale, simulazioni, casi aziendali, esame via web ecc. ecc. oltre a definire quali siano gli ispettori e i deliberatori.

18 Dalla norma al certificato Erogazione dell esame L esame viene erogato in base ad un numero minimo e massimo di partecipanti in base a quanto definito dal comitato di schema. Superato l esame la commissione esaminatrice propone il candidato alla certificazione che viene confermata dal comitato tecnico di schema attraverso una delibera. Certificati e validità Il candidato che supera positivamente l esame ottiene, previa accettazione della regolamentazione dell ente: Un certificato personale di qualifica ove è riportato un numero di registro Un marchio elettronico che può essere riportato su carta intestata, sito, biglietti da visita Un timbro Un tesserino che costituisce copia del certificato cartaceo Iscrizione a registro Mantenimento Rinnovo L ente di certificazione procede all iscrizione del candidato al registro Dalla data di emissione decorrono i dodici mesi per il mantenimento che avviene per 2 volte e al terzo anno si procede al rinnovo (dipende ovviamente da norma a norma) Quali siano le incombenze a carico del professionista per mantenimento e rinnovo dipende dalla norma e dallo schema definito dal comitato tecnico.

19 Dalla norma al certificato La finalità dell esame è verificare la conformità di un professionista rispetto ad una norma di certificazione di persone. Quindi si è parlato di abilità, conoscenza e L esame viene erogato in base ad un numero minimo e massimo Erogazione competenza, di partecipanti in base l Ente a quanto di definito certificazione dal comitato di schema. dovrà Superato l esame la commissione esaminatrice propone il dell esame misurare candidato alla il certificazione sapere, che saper viene confermata essere dal comitato e saper tecnico di schema attraverso una delibera. fare. Il riferimento è sempre la norma e i requisiti o le caratteristiche riportate nella Il candidato che supera positivamente l esame ottiene, previa accettazione stessa. della regolamentazione L esaminatore dell ente: è, nel caso della Un certificato personale di qualifica ove è riportato un numero di registro Certificati e Uni 11506, marchio elettronico un che membro può essere riportato del su comitato carta intestata, sito, di validità biglietti da visita schema Un timbro nominato da AIP Un tesserino che costituisce copia del certificato cartaceo Iscrizione a registro Mantenimento Rinnovo L ente di certificazione procede all iscrizione del candidato al registro Dalla data di emissione decorrono i dodici mesi per il mantenimento che avviene per 2 volte e al terzo anno si procede al rinnovo (dipende ovviamente da norma a norma). Quali siano le incombenze a carico del professionista per mantenimento e rinnovo dipende dallo schema definito dal comitato tecnico.

20 Dalla norma al certificato Erogazione dell esame Attestazioni e validità L esame viene erogato in base ad un numero minimo e massimo di partecipanti in base a quanto definito dal comitato di schema. Superato l esame la commissione esaminatrice propone il candidato alla certificazione che viene confermata dal comitato tecnico di schema attraverso una delibera. Normalmente per il mantenimento si deve dare prova dell esercizio effettivo dell attività, dell assenza di reclami e della frequenza a corsi di aggiornamento. Per il rinnovo normalmente si effettua di nuovo l esame attraverso una procedura semplificata dato che non si devono dare tutte le evidenze iniziali. Il candidato che supera positivamente l esame ottiene, previa accettazione della regolamentazione dell ente: Un certificato personale di qualifica ove è riportato un numero di registro Un marchio elettronico che può essere riportato su carta intestata, sito, biglietti da visita Un timbro Un tesserino che costituisce copia del certificato cartaceo Iscrizione a registro Mantenimento Rinnovo L ente di certificazione procede all iscrizione del candidato al registro Dalla data di emissione decorrono i dodici mesi per il mantenimento che avviene per 2 volte e al terzo anno si procede al rinnovo (dipende ovviamente da norma a norma). Quali siano le incombenze a carico del professionista per mantenimento e rinnovo dipende dallo schema definito dal comitato tecnico.

21 Dalla norma al certificato Nel caso in cui l Ente sia accreditato sullo L esame viene erogato in base ad un numero minimo e massimo specifico schema, di partecipanti il in Registro base a quanto definito dell Ente dal comitato corrisponde di schema. Superato l esame la commissione esaminatrice propone il al Registro di candidato Accredia, alla certificazione quindi che viene sul confermata sito dell ente dal comitato di tecnico di schema attraverso una delibera. accreditamento compariranno i nomi e i certificati delle persone che hanno superato l iter di certificazione e/o sono in regola con il mantenimento e/o rinnovo. Erogazione dell esame Certificati e validità Il candidato che supera positivamente l esame ottiene, previa accettazione della regolamentazione dell ente: Un certificato personale di qualifica ove è riportato un numero di registro Un marchio elettronico che può essere riportato su carta intestata, sito, biglietti da visita Un timbro Un tesserino che costituisce copia del certificato cartaceo Iscrizione a registro Mantenimento Rinnovo L ente di certificazione procede all iscrizione del candidato al registro Dalla data di emissione decorrono i dodici mesi per il mantenimento che avviene per 2 volte e al terzo anno si procede al rinnovo (dipende ovviamente da norma a norma). Quali siano le incombenze a carico del professionista per mantenimento e rinnovo dipende dallo schema definito dal comitato tecnico.

22 L iter di certificazione Norma UNI O Norma proprietaria Attività formativa non formale finalizzata alla certificazione del professionista Domanda di certificazione ed esame dei pre-requisiti Esame Delibera ed emissione del certificato

23 Dalla norma alla certificazione Norma di riferimento. (UNI, EN, CEN, ISO o Proprietaria) Attività formativa specifica sulla Norma Domanda di certificazione ed esame dei pre-requisiti Esame Delibera ed emissione del certificato Attività PRECLUSA all Ente di Certificazione I corsi formali o non formali possono essere condotti dalle Università, Enti di formazione, Enti Bilaterali, Associazioni e vengono qualificati da Kiwa Cermet Italia Attività afferenti a Kiwa Cermet Italia ma in base alla ISO possono essere delegate all esterno sotto il controllo di Kiwa Cermet Italia In base alla ISO è una attività ESCLUSIVA di Kiwa Cermet Italia

24 Domanda di certificazione ed analisi dei prerequisiti I candidati per sostenere un esame devono compiere un atto formale detto «domanda di certificazione» e una verifica di ammissibilità all esame. L analisi dei prerequisiti di ammissione all esame si basa su quanto definito dalla norma e dallo schema di certificazione e differisce da norma a norma. Tendenzialmente si basa su: Anni si esperienza Curriculum Vitae Formazione pregressa Conoscenze, abilità e competenze specifiche I requisiti devono essere comprovati da evidenze oggettive, non sono ammesse autodichiarazioni (quindi, incarichi, titoli di studio, buste paga ecc. ecc.) L avvio di tale fase avviene a fronte di un pagamento che non comprende la quota di esame ma solo di analisi dei prerequisiti.

25 Esame Il candidato, in linea con i prerequisiti e che ha versato la quota dovuta può accedere all esame vero e proprio. La tipologia di esame dipende da quanto definito nella norma di riferimento, tendenzialmente può essere composto da: Scritto Orale Simulazioni Project work o caso aziendale Prova pratica Gli esaminatori sono esperti del settore, a volte dei «pari» che sono stati formati e qualificati come esaminatori; non possono essere i formatori di coloro che esaminano. L esame può essere condotto in modalità on line o frontale anche in sessioni separate. L esame non definisce un livello di bravura, non vi è voto, ma sancisce unicamente se il candidato può essere un certificato o meno come professionista.

26 Delibera, emissione del certificato ed Iscrizione al registro Nel caso in cui l esito dell esame sia positivo, tutta la documentazione, sia quella comprovante i prerequisiti sia quella di esame, viene riesaminata da chi delibera che fa un ultimo controllo sia sulla corretta erogazione dell esame sia sui contenuti dell esame. Solo dopo questo ulteriore controllo avviene la delibera e quindi la certificazione. Il deliberatore non è solo un garante del metodo e del processo ma entra anche nel merito dei contenuti per sancire indiscutibilmente l avvenuta certificazione. Ad avvenuta delibera vengono emessi il certificato ed eventuali altri documenti come il tesserino ed il timbro e Kiwa Cermet Italia procede ad aggiornare i registri sia propri sia di Accredia ove previsto.

27 Attenzione! Uno dei principi cardine della ISO (ovvero la norma che regola gli enti di certificazione del personale) impone il principio di indipendenza, imparzialità ed obiettività di giudizio nella fase di certificazione. Quindi un Ente di certificazione non dovrebbe erogare formazione nell ambito della specifica certificazione. Non vi deve essere una correlazione diretta o di propedeuticità tra «un corso» e l esame. (la percezione «se fai questo corso passi l esame» deve essere fugata in modo assoluto) Colui che eroga sul medesimo gruppo di persone la formazione non può in alcun modo essere esaminatore sugli stessi, come non può essere nemmeno colui che delibera. Parallelamente colui che delibera non può essere esaminatore o formatore sul medesimo gruppo di persone.

28 Un occhio di riguardo per le associazioni Kiwa Cermet Italia ritiene cruciale il ruolo delle Associazioni e ha definito una strategia specifica per coinvolgere direttamente le Associazioni nel processo di certificazione, andando oltre a quanto la legge 4 concede rispetto l Attestazione.

29 Il ruolo delle associazioni Come potete immaginare è quasi impossibile che un Ente di certificazione operi senza attivare una collaborazione ed una sinergia con le Associazioni. L Ente di certificazione ha il metodo, non ha i contenuti ed anche in presenza di norma, questa, in ogni caso, deve essere interpretata e contestualizzata. Solo le Associazioni hanno la proprietà intellettuale di questi elementi cruciali: Conoscenza della professione Contestualizzazione della stessa nel mercato Se poi l Associazione è strutturata ed ha anche un applicativo informatico forte è possibile, per l Ente di certificazione, agganciarsi ed avere a disposizione velocemente tutte le informazioni utili per l esame documentale, riducendo tempi e costi per i professionisti.

30 I nostri servizi sinergici alle Associazioni Supporto alle Associazioni per definire il profilo professionale e definire la norma proprietaria secondo i modelli EQF e la linea guida CEN 14 ed eventuali altre norme correlate, il tutto finalizzato o ad una certificazione diretta o per fare richiesta di normazione ad UNI Certifichiamo le Associazioni ISO 9001 con una linea guida consolidata Qualifichiamo i corsi non formali propedeutici alla certificazione delle professioni Qualifichiamo le Associazioni come centri di esame Certifichiamo i professionisti

31 Per qualsiasi informazione Cell

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