INDICE 1.SCOPO 2.CAMPO DI APPLICAZIONE 3.RESPONSABILITÀ 4.DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5.INDICATORI DI PROCESSO 6.RIFERIMENTI 7.
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1 Proc.09 Stesura del POF INDICE 1.SCOPO 2.CAMPO DI APPLICAZIONE 3.RESPONSABILITÀ 4.DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5.INDICATORI DI PROCESSO 6.RIFERIMENTI 7.ARCHIVIAZIONI
2 SCOPO Questa procedura definisce i sistemi utilizzati dall'istituto per progettare, implementare e verificareil PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA (POF) in conformità a quanto previsto dalla Politicadella Qualità individuata e condivisa con tutte le parti interessate. CAMPO DI APPLICAZIONE Questa procedura si applica alla stesura del POF che può riguardare tutti processi implementati dall istituto, sia a livello dell area didattica che di quella organizzativa, come: Traguardi di prestazione degli alunni; Struttura e gestione dei processi area servizio didattico; Struttura e gestione dei processi area amministrativa; Relazioni con le parti interessate; Integrazione con il territorio; Ambiente di lavoro; Clima organizzativo; Infrastrutture e tecnologia. RESPONSABILITÀ Il POF annuale è deliberato dal Consiglio d Istituto che ne ha verificato la coerenza finanziaria. E responsabilità del Collegio Docenti approvare i criteri per la redazione del nuovo POF. E Responsabilità della Direzione, dei responsabili di settore, di materia e di progetto, la valutazione di tutti quegli aspetti che possono influire sulla completezza del POF, redigendo la proposta da sottoporre agli organi collegiali. Il Dirigente Scolastico ha la responsabilità di: designare la Funzione Strumentale area 1 Gestione del P.O.F designare i docenti costituenti la commissione POF sviluppare le parti del Progetto di sua competenza; presentare il Progetto al Collegio dei Docenti per la sua approvazione e al Consiglio d Istituto per la sua adozione;
3 nominare, su proposta del Collegio dei Docenti e secondo i criteri della contrattazione integrativa d Istituto, i docenti Responsabili delle varie attività o iniziative previste dal P.O.F. Le iniziative che richiedono costi per l'istituto devono essere successivamente, approvate dal Consiglio d'istituto; analizzare le schede illustrative dei singoli progetti/attività; emettere le circolari informative, di verificare la disponibilità di spazi/aule e comunicarla al Responsabile dell attività, di rendere disponibile la modulistica di riferimento e raccogliere, entro il 31 maggio, le schede di conclusione progetto / attività, le schede di valutazione finali nonché le schede di monitoraggio che serviranno come input per lo sviluppo del P.O.F. per l'anno seguente. formalizzare i rapporti con gli Enti Locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio, e attivati dalla figura di sistema(funzione strumentale). Il Collegio dei Docenti ha la responsabilità di approvare il P.O.F. con cadenza annuale. La Funzione Strumentale, Gestione del POF, designata dal Dirigente Scolastico sulla base delle indicazioni del Collegio dei Docenti, ha la responsabilità di: pianificare le attività di sviluppo per il Progetto, coerenti e funzionali alle scelte di identità dell Istituto; raccogliere le schede di sintesi progetto/attività e le schede di valutazione; raccogliere il materiale relativo ai contenuti del Progetto; sottoporre ad approvazione del Collegio dei Docenti eventuali modifiche e/o aggiornamenti archiviare tutto il materiale nell Archivio Attività curriculari ed extracurriculari La Commissione POF ha la responsabilità di: valutare, insieme al D.S., i risultati provenienti dalle attività integrative e dalle iniziative complementari promosse dalla scuola l anno precedente, e, in base a queste, definire/ridefinire i contenuti e le modalità dei progetti avvalendosi della collaborazione dei docenti referenti; valutare i risultati degli indicatori analitici (prove d ingresso, attività extrascolastiche) e in base a questi promuovere lo sviluppo e la discussione di proposte inerenti le attività didattico educative;
4 elaborare proposte operative in merito a modalità di recupero dei debiti formativi, a criteri per l attribuzione dei crediti scolastici, a progetti speciali e ad attività integrative; nominare, su proposta del Collegio dei Docenti e secondo i criteri della contrattazione integrativa d Istituto, i docenti Responsabili delle varie attività o iniziative previste dal P.O.F. Le iniziative che richiedono costi per l'istituto devono essere successivamente, approvate dal Consiglio d'istituto; analizzare le schede illustrative dei singoli progetti/attività; emettere le circolari informative, di verificare la disponibilità di spazi/aule e comunicarla al Responsabile dell attività, di rendere disponibile la modulistica di riferimento e raccogliere, entro il 31 maggio, le schede di conclusione progetto / attività, le schede di valutazione finali nonché le schede di monitoraggio che serviranno come input per lo sviluppo del P.O.F. per l'anno seguente. formalizzare i rapporti con gli Enti Locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio, e attivati dalla figura di sistema(funzione strumentale). Il Collegio dei Docenti ha la responsabilità di approvare il P.O.F. con cadenza annuale. La Funzione Strumentale, Gestione del POF, designata dal Dirigente Scolastico sulla base delle indicazioni del Collegio dei Docenti, ha la responsabilità di: pianificare le attività di sviluppo per il Progetto, coerenti e funzionali alle scelte di identità dell Istituto; raccogliere le schede di sintesi progetto/attività e le schede di valutazione; raccogliere il materiale relativo ai contenuti del Progetto; sottoporre ad approvazione del Collegio dei Docenti eventuali modifiche e/o aggiornamenti archiviare tutto il materiale nell Archivio Attività curriculari ed extracurriculari DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA Prima della fine di ogni anno scolastico la Direzione, i responsabili di settore, di materia e di progetto valutano l andamento del Piano dell Offerta Formativa in corso. In questa fase si devono valutare in modo critico tutte le attività proposte. La valutazione dell andamento del Piano dell Offerta Formativa ha come input le informazioni desunte dall andamento dei progetti attivi nell anno, dalla Customer satisfaction e da eventuali richieste specifiche. Dalla valutazione dei risultati emersi è possibile predisporre eventuali modifiche da apportare alla stesura del nuovo POF.
5 Per tenere registrazione dei controlli, delle valutazioni, delle proposte e delle modifiche effettuate,viene conservata una copia elettronica del POF con traccia delle revisioni nell area comune della rete d istituto. I risultati della customer satisfaction, costituiscono un elemento fondamentale di valutazione, poiché da questo emergono le aspettative esplicite ed implicite degli utenti. L ultimo elemento per valutare in modo completo il POF in corso è analizzare come i docenti e il personale non docente si sentano parte integrante dell intera organizzazione, in quanto non è possibile parlare di attività didattica e servizi offerti senza spiegare come tutto questo sia fornito attraverso un valido supporto da parte di tutti gli operatori della scuola. Prima dell inizio del nuovo anno scolastico, la Direzione propone il nuovo POF da sottoporre per approvazione agli Organi Collegiali. I contenuti (progetti, attività, servizi) saranno tali da far tesoro dell esperienza maturata e da orientare l attività delli.a.c.. All'inizio di ogni anno scolastico, il Dirigente Scolastico nomina i componenti della Commissione POF che insieme alla Funzione Strumentala area 1, individuata dal Collegio dei Docenti si occupa di: definire l'obiettivo generale del P.O.F. per l'anno scolastico seguente; effettuare ed aggiornare la pianificazione delle attività, finalizzata alla stesura del testo da sottoporre all esame e all approvazione del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto. Tali attività partono dall analisi e dalle seguenti valutazioni : le linee guida generali dei progetti curriculari ed extracurriculari degli anni precedenti; le schede dei progetti e le schede di valutazione relative alle varie attività svolte durante l anno precedente e consegnate al coordinatore entro la fine del mese di maggio; le nuove proposte giunte da docenti, genitori, alunni e personale ausiliario; il monitoraggio tramite indicatori analitici e Customer Satisfaction l elaborazione dati effettuata dal Responsabile sistema qualità e dal Gruppo di Miglioramento entro la fine del mese di maggio. Individuati gli obiettivi del P.O.F., le linee guida, i progetti da sviluppare e, come tali, da inserire nel documento finale, sulla base di quanto definito all inizio del nuovo a.s., il D.S. procede con l'assegnazione degli incarichi ai docenti da coinvolgere nei singoli progetti. Ciascun docente, designato quindi quale Responsabile di un progetto/attività, partendo dagli obiettivi generali e dalle linee guida definite dal Gruppo di lavoro, procederà allo sviluppo dello specifico progetto definendo: obiettivi e finalità del progetto; contenuti;
6 destinatari; metodologie; durata; risorse umane e strumentali, rispetto alle quali deve essere prodotta anche l'analisi dei costi; modalità di verifica dei risultati Ciascun docente provvederà a documentare quanto definito ed elaborato sulla Scheda di Sintesi Progetto / Attività Il responsabile coordinatore dell attività di sviluppo del P.O.F cura la stesura del testo del P.O.F.,non trascurando che esso deve contenere: le linee guida generali del Progetto didattico educativo della scuola; una descrizione dei progetti attuati da più tempo e di interesse più generale, che si intendono riproporre per l anno scolastico successivo. le schede di sintesi relative ai nuovi progetti. Il P.O.F. così definito viene sottoposto al Collegio Docenti per la prima fase di validazione che consiste nel valutare il rispetto dei requisiti di partenza, dei requisiti ministeriali e degli obiettivi di qualità. Il Collegio dei Docenti discute il P.O.F. fino ad arrivare alla sua approvazione, così da approvare, di conseguenza, tutti i progetti in esso contenuti e tutte le proposte coerenti con esso, che potrebbero essere presentate durante lo stesso anno scolastico al Dirigente Scolastico dagli stessi docenti. L approvazione del P.O.F. risulta dai relativi verbali registrati e archiviati in Presidenza. Dopo l approvazione del POF, il referente cura la stesura definitiva del POF. Una sintesi del testo del P.O.F. così approvato viene pubblicata sul sito web dell istituto e può essere consultata da tutti i docenti, dagli alunni e dalle loro famiglie. Nel corso dell anno scolastico, ogni nuova proposta viene vagliata dal Dirigente Scolastico e dal coordinatore relativamente alla sua validità, fattibilità e pertinenza col P.O.F. approvato e viene sottoposta al Collegio dei Docenti per la sua approvazione. Tutti i docenti designati per i singoli progetti, a fine anno scolastico, presentano una relazione finale di quanto effettuato. Tale documentazione fornisce al Dirigente Scolastico elementi per formulare una valutazione globale del P.O.F. da sottoporre al Collegio Docenti per la validazione finale e per raccogliere eventuali modifiche. Tutta la documentazione viene archiviata in segreteria dove resta disponibile per la consultazione e conservata per cinque anni. INDICATORI DI PROCESSO Collegialità N di riunioni degli organi collegiali, N di delibere
7 Indicatori di monitoraggio N di questionari raccolti sui progetti del POF/destinatari partecipanti x 100 Operatività N progetti del POF presentati, Viaggi di istruzione, Uscite didattiche Attuazione Progetti del POF realizzati l anno scolastico precedente, Progetti del POF realizzati/ progetti approvati x 100 Soddisfazione del cliente N di reclami di servizi offerti dalla scuola, % di parere positivo espresso dai genitori sulle attività offerte curricolari ed extracurricolari, % di alunni partecipanti alle attività extracurricolari RIFERIMENTI Manuale della Qualità, Capitolo 7.2 Pianificazione e controllo dei processi Manuale della Qualità, Capitolo 8 Monitoraggio, misurazione, analisi e riesame Manuale della Qualità Capitolo 9 Miglioramento, innovazione ed apprendimento P.O.F. Politica per la Qualità ARCHIVIAZIONE Il documento di procedura è archiviato presso l Ufficio di Dirigenza, il DS e il RSGQ sono entrambi responsabili della distribuzione e dell aggiornamento dello stesso. La documentazione completa è archiviata presso gli Uffici di Dirigenza e di Segreteria. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI DS: Dirigente Scolastico CdD: Collegio dei Docenti P.O.F: Piano offerta formativa RSU: Rappresentanti Sindacati Unitari DSGA.: Direttore Servizi Generali Amministrativi CdI: Consiglio d Istituto F.S.: Funzione Strumentale RSGQ: Responsabile Sistema Gestione Quali
Procedura GESTIONE DEL POF
SOMMARIO Pag 1 di 7 1. Scopo... 2 2. Applicabilità... 2 3. Termini e Definizioni... 2 4. Riferimenti... 2 5. Responsabilità ed Aggiornamento... 2 6. Modalità operative... 3 6.1 Individuazione esigenze
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