NOTE DI COMMENTO AI DATI DEGLI INTERVENTI DELLA FONDAZIONE ANTIUSURA: DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE 2006
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1 NOTE DI COMMENTO AI DATI DEGLI INTERVENTI DELLA FONDAZIONE ANTIUSURA: DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE 2006 Le persone che hanno usufruito degli interventi, sia con risorse proprie della Fondazione, e sia con fondi statali (ex art. 15 della legge 108) sono state 53. La iniziale informazione anagrafica interessante è relativa alla distribuzione tra uomini e donne. Se i primi costituiscono la grande maggioranza, le donne sono una componente comunque rilevante, cioè il 22,6 per cento del totale delle persone accolte dalla Fondazione, Classi di età Maschi Femmine Totale % , , , , ,3 Tutte ,0 L età media delle persone titolari dell assistenza nel 2006 è risultata di 51,6 anni, con una differenza minima tra uomini e donne (rispettivamente con di 51,5 e 52 anni). Il valore appare elevato (si tratta di persone mature) e va interpretato considerando che è la famiglia ad essere destinataria dell aiuto della Fondazione. E quindi piuttosto frequente che sia il congiunto anziano e pensionato ad assumere la rappresentanza dell intera rete parentale. Il particolare emerge dalla constatazione che solo in un caso la posizione lavorativa del richiedente è qualificata esplicitamente come disoccupato, poiché spesso l impegno di presentare l istanza alla Fondazione è assunto da un altro familiare, che spesso è un pensionato. Le persone coniugate risultano essere circa i quattro quinti (77,4), ma con una netta differenza di proporzione tra uomini e donne. I primi rappresentano l 83 % della popolazione del loro sesso, 1
2 mentre le seconde si attestano sul 58,3: il sovraindebitamento e il rischio di usura si confermano, anche nei dati relativi all anno 2006, più marcati tra le donne capofamiglia, all interno delle quali la metà sono vedove. Valori assoluti Rapporti % Stato civile Maschio Femmine Totale Maschi Femmine Totale coniugato ,9 58,3 77,4 non coniugato ,1 41,7 22, ,0 100,0 100,0 In quattro casi su 5, i richiedenti sono capifamiglia, mentre la composizione media delle famiglie è di 3,3 membri. I nuclei con quattro persone e oltre di familiari conviventi raggiungono la quota del 49,1 per cento del totale. Nel 79,2 per cento dei casi, il richiedente l aiuto della Fondazione è anche capofamiglia. Numero componenti la famiglia Capofamiglia SI NO Totale % Uno ,4 Due ,5 Tre ,0 Quattro ,0 Cinque 5 5 9,4 Sei ,7 Totale ,0 La condizione professionale delle persone destinatarie dell intervento della Fondazione registra la grande prevalenza dei lavoratori dipendenti e dei pensionati a basso reddito. 2
3 Categorie Valori assoluti Valori % Lavoratori autonomi e professionisti 8 15,1 Dipendenti privati 20 37,7 Dipendenti pubblici 8 15,1 Pensionati 13 24,5 Disoccupati 1 1,9 Altro 3 5,7 Totale ,0 Venendo alle dimensioni delle quantità monetarie delle esposizioni debitorie delle persone, e al correlato peso dell intervento della Fondazione, il primo fronte è costituito dai dipendenti privati, quindi dai pensionati (con l avvertenza sopraricordata), dai dipendenti pubblici e dalle famiglie produttrici, cioè il vasto ambito delle famiglie il cui reddito deriva dal commercio, dall artigianato, dai servizi e dalle professioni. Entità e distribuzione dei debiti e degli interventi Ammontare complessivo % interventi Debiti Interventi su debito Lavoratori autonomi e professionisti , ,00 68,7 Dipendenti privati , ,00 77,5 Dipendenti pubblici , ,00 77,1 Pensionati , ,00 86,9 Disoccupati , ,00 78,6 Altro , ,00 85,7 Tutte le categorie , ,00 78,6 3
4 Se l ammontare medio dell esposizione debitoria è di Euro, la forbice è contrassegnata dalla somma più elevata nei lavoratori dipendenti ( Euro) e quella più contenuta nei dipendenti privati ( Euro). Elevate le somme nei disoccupati e nei lavoratori autonomi ( e ) Ammontare medio Debiti Interventi Lavoratori autonomi e professionisti Dipendenti privati Dipendenti pubblici Pensionati Disoccupati Altro Tutte le categorie Verso chi sono esposte le persone accolte dalla Fondazione, con quale ricorrenza e concentrazione? Tra gli otto lavoratori autonomi, tutti hanno debiti con le banche, cinque anche con finanziarie, cinque con Fisco e Inps, 4 con fornitori, 5 con altri. Il 50 % dichiara 5 posizioni; il 25 % ne denuncia 2, e il restante ne indica una solo. Nel gruppo dei 13 pensionati, dodici sono esposti con banche, otto anche con società finanziarie, tre con fornitori e due con enti previdenziali e fisco, tre con parenti o amici e tre con altri. Da sottolineare che tra i pensionati indebitati appare consistenze la quota di essi con una esperienza lavorativa quale lavoratore autonomo, come documentato dalle esposizioni verso i fornitori, l Inps e il fisco. Notevole che l 80 per cento dei casi presentano da tre a cinque posizioni d indebitamento, dettaglio che riflette talvolta l intervento sussidiario dell anziano pensionato coabitante. 4
5 Tutti i dipendenti pubblici assistiti dalla Fondazione hanno contratto dei debiti, senza riuscire ad assolverli, con banche e società finanziarie, con i casi ricorrenti del prestito molto oneroso per cessione del quinto dello stipendio. Colpisce la presenza di due esposizioni verso fisco e Inps, retaggio di precedenti occupazioni in lavoro autonomo o di seconde attività oppure, ancora, dagli impegni di un familiare. Diciotto su 20 dipendenti privati accolti dalla Fondazione, hanno la loro posizione in sofferenza con le banche; tra essi, ben 15 sono contemporaneamente indebitati con società finanziarie (ma il numero complessivo di quelli che hanno usufruito dei servizi parabancari senza riuscire a restituire le rate sale a 17; il 30 per cento di loro non è riuscito a versare quanto dovuto al fisco e Inps e ai gestori delle linee telefoniche o elettriche. Uno su 10 è in debito con fornitori e proprietari d immobili; il 30 per cento con altri (amici, parenti ecc.). Il restante dei casi, presentano una esposizione quadrupla (banche, finanziarie, enti previdenziali o fisco, altro). Quantità di esposizioni Categoria Lavoratori autonomi e professionisti Dipendenti privati Dipendenti pubblici Pensionati Disoccupati 1 Altro 1 2 Totale Il numero medio di esposizioni per persona è risultato pari a 2,6 e ciò equivale a oltre cinque esposizioni ogni due soggetti richiedenti. In rapporto alle singole categorie professionali, lavoratori autonomi e professionisti presentano la maggiore concentrazione (3,3 esposizioni in media) 5
6 confermandosi la particolare vulnerabilità delle famiglie il cui reddito è derivante dall esercizio del commercio, dell artigianato o da libera professione. Seguono, sempre per concentrazione di impegni di debito, i lavoratori dipendenti del settore privato (2,7 esposizioni in media), i dipendenti pubblici e i pensionati (entrambe le categorie con valore 2,5). Categoria Numero esposizioni Casi Media per caso Lavoratori autonomi e professionisti ,3 Dipendenti privati ,7 Dipendenti pubblici ,5 Pensionati ,5 Disoccupati 1 1 1,0 Altro 8 3 2,7 Totale ,6 Enti e soggetti creditori dei quali si rilevano le maggiori frequenze sono, in sintesi, le banche (34,4 %), le società finanziarie sia del credito al consumo e sia intervenute per coprire altri debiti (28,2) e l Inps Fisco. La quoto rilevante dei debiti verso istituzioni ufficiali in sofferenza (in totale nel 72,9 % delle esposizioni) rende possibile l esatta quantificazione delle somme legittimamente attese, e rivela per contro la propensione a ritenere, da parte della persona insolvente, meno stringente l obbligo assunto in modo formale, rispetto a quello meno formalizzato. Fornitori, amici o parenti, proprietari dell abitazione in locazione, consulenti legali sono percepiti proprio in virtù della connessione personale, fisica ed emotiva, tra creditore e debitore come soggetti le cui attese sono meno eludibili. In altre parole, l affitto di una abitazione ottenuta senza contratto registrato, come un credito informale verso fornitori o amici ha meno probabilità di non venir corrisposto o restituito di quante ne abbia la rata di un mutuo o la scadenza di un versamento previdenziale o fiscale. Creditori Numero casi Valore % Banche 45 34,4 Finanziarie 37 28,2 INPS o fisco 17 13,0 Fornitori 11 8,4 Amici e parenti 8 6,1 Proprietari di immobili 4 3,1 Commercialisti o avvocati 3 2,3 Altri 6 4,6 6
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