Il Private Equity: un approccio alternativo al finanziamento d impresa

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1 Il Private Equity: un approccio alternativo al finanziamento d impresa presentazione a Roma, 15 Dicembre 2010

2 I. L Industria del Private Equity

3 Totale Fondi raccolti worldwide Nonostante i fondi raccolti dal Private Equity costituiscano una parte marginale dell intero mercato del financing, non c è dubbio che i fondi di PE possano essere un volano per la ripresa economica in Europa e nel mondo Infatti anche se la raccolta nel 2008, date le difficoltà del mercato, è complessivamente diminuita del 11,3%, l importo complessivo disponibile ad essere investito nel 2009 era pari a circa 1.014,8 Billion $ Fundraising mondiale del Private Equity Total 2007: 624,6 Bn $ 11,3% Total 2008: 553,8 Bn $ Q Q Q Q Q Q Q Q 2008 Totale (Miliardi $) Numero dei fondi Fonte Dati: Aifi

4 Totale Fondi raccolti in Europa La raccolta di fondi in Europa ha raggiunto, nel 2008, 81 miliardi di sostanzialmente stabile rispetto all anno precedente, mentre nel 2009 si registra un netto calo essenzialmente dovuto alla crisi che ha colpito i mercati finanziari globali I fondi pensione continuano ad essere la principale fonte di raccolta per il Private Equity, con il 25% del totale delle contribuzioni, seguono i fondi dei fondi con il 14%. Mentre le Banche continuano a diminuire il loro committment Fundraising in Europa (Miliardi ) Indice raccolta (Index Q1 2007=100) CAGR ( ) = 6,8% 112,3 71,8 82,9 81,4 48,0 40,0 27,5 27,0 27,5 +18% -81% -19% Fonte Dati: EVCA

5 Investimenti del Private Equity in Europa La crisi ha avuto effetti negativi anche sugli investimenti, poiché ha impattato sulla disponibilità di debito per finanziare le operazioni, sia nel 2008 ma ancor di più nel 2009 Se la riduzione della leva ha determinato, nell ultimo biennio, un netto calo degli investimenti, si prevedere che nei prossimi anni, nonostante una decisiva riduzione del supporto delle banche, i fondi di PE abbiano una notevole disponibilità di denaro da investire in nuove operazioni Investimenti in Europa (Miliardi ) Indice (Index Q1 2007=100) % % -16% 2Q Q Q Q Q Q Q Fonte Dati: EVCA e Aifi

6 Investimenti per settore industriale nel 2008 Nel 2008 gli investimenti del Private Equity si sono concentrati nel segmento dei prodotti industriali e consumer goods e solo una piccola parte del committment totale è stato destinato al settore dei trasporti Una delle motivazioni è riscontrabile nell alta specializzazione richiesta per investire nello shipping e in genere nei trasporti, mentre la maggior parte dei fondi hanno un approccio generalista e poco focalizzato sulle varie industry Fonte Dati: EVCA 2009 su analisi PEREP 6

7 Raccolta Europa: situazione al 2009 ( miliardi) , ,9 81, , % 48,0 40, ,5 27,0 27,5 16, Fonte Dati: EVCA 2009 su analisi PEREP Anche nel corso del 2009 si è confermato il trend di notevole rallentamento dell attività di Fund Raising (fenomeno che ha sostanzialmente caratterizzato anche l anno in corso). Per quanto riguarda le Fonti, viene confermato il rallentamento del canale Banche ed Individuals e la crescita degli Stati Sovrani e delle Agenzie Governative, nonché di Fondi Pensione e Funds of Funds 7

8 Il mercato Italiano del Private Equity nel 2009 L impatto della crisi si è manifestato nella sua interezza nel corso del 2009 L attività di private equity si è drasticamente ridotta: Investimenti più che dimezzati (-52% vs. 2008); Significativo incremento dei write off (85% del totale disinvestimenti); Forte contrazione del fund raising (-58% vs. 2008) 8

9 Fund raising calato del 58 %... Il peggior risultato negli ultimi 12 anni Alcuni fondi internazionali hanno lasciato il mercato italiano Molti fondi hanno interrotto le proprie attività a causa di problematiche legate al fund raising Commitment non rispettato in molti casi Qualche segnale di ripresa nel % vs ( miliardi) Trend del fund raising (Miliardi ) Indipendent % vs Captive 169 Capital gains 3-91% vs Fonte: AIFI 9

10 Analisi investimenti in Italia Investimenti crollati del 50% nel 2009, anche escludendo large & mega deals, al di sotto della media degli ultimi 10 anni Tot. Investito Tot. Investito (large & mega deals esclusi) Source: AIFI Nota: Large deals include investimenti in equity sopra i 150 mln. Mega deals include investimenti in equity oltre 300 mln. 10

11 Cosa è cambiato nel Private Equity dopo la crisi? Equity < 30 % Ieri Multipli elevati = Bassi ritorni? Strumenti finanziari: elevato uso della leva (bassi spread) Investimenti target: grandi aziende, in particolare operazioni di privatizzazione Aree geografiche: focus su USA ed Europa Investment period: 2 Anni Mercato dei venditori Equity > 40 % Oggi Bassi Multipli= Alti ritorni? Strumenti finanziari: maggior uso del mezzanino Investimenti target: aziende di piccole e medie dimensioni e anche familiari Aree geografiche: focus su Europa e Mercati emergenti Investment period: 4-6 Anni Mercato dei compratori 11

12 II. Cos è il Private Equity

13 Cos è il Private Equity Investimento nel Capitale di Rischio di una Società non quotata COME? Partecipazione di maggioranza o minoranza, ancorché QUALIFICATA PER QUANTO? Investimento TEMPORANEO con un orizzonte temporale di MEDIO periodo PERCHE? Strumento per lo SVILUPPO dell impresa e per la massimizzazione del VALORE 13

14 Gli Operatori di settore Finanziarie di partecipazione Società di Venture Capital Operatori Pubblici Fondi chiusi di diritto italiano Operatori esteri Divisioni di Banche Commerciali 14

15 Vantaggi per l imprenditore nell aprire il capitale Nuove risorse per finanziare i piani di sviluppo, per risolvere eventuali problemi di razionalizzazione della compagine azionaria e/o per diversificare gli investimenti Miglioramento dell immagine nei confronti del mercato e delle banche, con il coinvolgimento di un partner finanziario che testimoni la validità dell impresa e dei suoi programmi Supporto nel passaggio generazionale per le aziende a conduzione familiare Ampliamento della rete di relazioni con imprenditori, consulenti, ed istituzioni finanziarie Possibilità di fruire di servizi e consulenze finanziarie e direzionali, soprattutto per scelte strategiche d investimento e reperimento di personale qualificato Maggiore competitività dell azienda che, in presenza di un investitore istituzionale, sarà in grado di dialogare con più forza con gli istituti di credito, con i principali operatori del settore e di offrire migliori garanzie ai propri clienti 15

16 Fonti di Finanziamento a confronto Capitale di Rischio Debito Partecipazione a medio lungo termine Non prevede scadenze di rimborso ed il il disinvestimento avviene con cessione al mercato regolamentato (Borsa) o a terzi È una fonte flessibile di capitali, utile per finanziare processi di crescita La remunerazione del capitale dipende dalla crescita di valore dell impresa e dal suo successo; tipicamente l investimento non è assistito da garanzie L investitore nel capitale di rischio diventa un socio che può fornire consulenza strategica e finanziaria Finanziamento a breve, medio e lungo termine Prevede precise scadenze di rimborso a prescindere dall andamento dell impresa È una fonte rigida di finanziamento, la cui possibilità di accesso è vincolata alla presenza di garanzie e alla generazione di flussi di cassa Il debito richiede il il pagamento regolare di interessi, a prescindere dall andamento dell azienda L assistenza fornita è di tipo accessorio al finanziamento Private Equity Banche 16

17 Il contributo del Private Equity Il valore aggiunto dell attività di Private Equity può esprimersi sia a livello operativo sia in merito a problematiche più strettamente finanziarie e straordinarie Gestione operativa Managerializzazione, con attribuzione di ruoli chiave anche a soggetti esterni alla famiglia Contribuzione all implementazione di sistemi di controllo e reporting Supporto all attività ordinaria, con approccio non invasivo Gestione finanziaria e straordinaria Condivisione di piani strategici di sviluppo Nuove risorse finanziarie per lo sviluppo dell azienda anche per linee esterne Maggiore visibilità verso l esterno; aumento di reputazione e credibilità ed ampliamento della rete di conoscenze imprenditoriali e finanziarie grazie all esperienza ed ai contatti dell investitore finanziario Consulenza all azienda per la gestione finanziaria e le operazioni straordinarie; eventuale riorganizzazione finanziaria Supporto nel passaggio generazionale 17

18 Tipologia di approccio Minoranza Maggioranza Investimento di natura principalmente finanziaria Ruolo chiave dell imprenditore, pienamente responsabile della gestione operativa Differenziazione del ruolo dell imprenditore e del socio finanziario L imprenditore ha la responsabilità primaria dell attuazione del business plan Il socio finanziario supporta l imprenditore e monitora l azienda Condivisione degli obiettivi tra i soci è fattore critico di successo Massimo coinvolgimento dell investitore finanziario, pienamente coinvolto delle scelte strategiche e di lungo periodo Elemento chiave è la scelta dell imprenditore/ management, al quale viene delegata la gestione ordinaria Importante la gestione del cambiamento, con la creazione di fiducia sia all interno dell azienda sia all esterno 18

19 Tipologie di Investimento Ad ogni fase di vita dell azienda corrispondono diverse esigenze e prospettive; anche l intervento dell investitore istituzione deve essere modulato in funzione di tali necessità Operatori Venture Capital PRIVATE EQUITY Turnaround Tipo di investimento Start Up Financing CAPITALE PER LO SVILUPPO BUY OUT/IN: LBO, OBO, MBO, FBO, MBI, FBI, BIMBO Operatori Specializzati Vendite Redditi Flussi di cassa Fase del ciclo di vita Start up Sviluppo e Maturità Crisit 19

20 Ruolo ed attività dell investitore istituzionale STEP 1 Selezione delle opportunità STEP 2 Investire in iniziative vincenti con ottime prospettive di sviluppo Strutturazione dell operazione Disegnare l'operazione in modo ottimale in linea con le esigenze dell imprenditore/ management STEP 3 Gestione investimento Apportare nuova cultura aziendale e supportare lo sviluppo STEP 4 Disinvestimento Prevedere ed ottimizzare il disinvestimento 20

21 Fasi di una operazione di Private Equity Scouting possibili operazioni Valutazione società o asset individuati Strutturazione operazione Sigla Accordi Monitoraggio investimento Exit Soggetti coinvolti Private Equity Soggetti terzi (imprenditori, Banche, Advisors ecc.) Private Equity Private Equity Imprenditori o principali azionisti Private Equity Principali azionisti Advisors tecnici (legali, ecc.) Private Equity Private Equity Acquirenti (soggetti terzi o principali azionisti) Attività Ricerca delle opportunità di investimento Primi incontri conoscitivi per l acquisizione di informazioni Analisi della struttura della società o caratteristiche dell asset Valutazione del piano Determinazion e di un range di valore Scelta della struttura tecnica dell operazione Contrattazione sulle diverse clausole dell accordo Produzione e firma del term sheet Conclusione processo di acquisto da parte del Private Equity Continuo controllo dell attività aziendale o dell asset Possibili interventi nella gestione strategica Individuazione acquirente Contrattazione sul prezzo Accordi per la vendita della partecipazione Conclusione processo di vendita Rischio * Tassi di interesse e di cambio Rischio controp. Rischio tassi* Rischio operativo Rischio mercato 21

22 Fattori determinanti nell economicità di un operazione Certo Entry Value Uno dei parametri più importanti è il prezzo di acquisto della società/asset Nella contrattazione con la controparte venditrice si sono create delle divergenze sul prezzo Incerto Way-Out Stima dell anno di way-out obiettivo Stima del prezzo di vendita obiettivo Definizione Clausole EARN-OUT EARN-IN Attenta analisi del mercato per capire il VALORE potenzialmente atteso DELL INVESTIMENTO 22

23 Clausole EARN-OUT ed EARN-IN Earn Out Consente al venditore / partner di avere un IRR addizionale (per un importo massimo stabilito) qualora l IRR del Private Equity sia superiore ad un valore pattuito Esempio P.E. IRR Target 20% 1 Se IRR P.E. 22% P.E: integra Venditore con 2% IRR finale P.E: 20% Rimborso max 6% 2 Se IRR P.E. 30% P.E: integra Venditore con 6% IRR finale P.E: 24% Earn In Consente al Private Equity di avere un IRR addizionale (per un importo massimo stabilito) qualora l IRR del Private Equity sia inferiore ad un valore pattuito Esempio P.E. IRR Target 20% 1 Se IRR P.E. 14% Venditore integra P.E. con 6% IRR finale P.E: 20% Rimborso max 6% 2 Se IRR P.E. 4% Venditore integra P.E. con 6% IRR finale P.E: 10% 23

24 Altre clausole importanti pattuite Governance Alcune materie riservate in sede di assemblea Maggioranze qualificate per alcune decisioni Definizione meccanismi di exit Lock Up Investitore e Partner si impegnano a non cedere la propria partecipazione nella Newco entro un termine stabilito fatto salvo alcune condizioni definite 24

25 Altre clausole importanti pattuite (cont) Tag Along Se il Partner intende cedere o trasferire a terzi una partecipazione, di qualsiasi entità, nel capitale della Newco, dovrà far sì che il PE abbia il diritto di cedere la propria partecipazione in tutto ovvero in parte al terzo acquirente agli stessi termini e condizioni del Partner a patto che vengano rispettate delle condizioni di redditività prestabilite Drag Along Se il Partner e/o il PE intendono cedere a terzi il 100% del capitale della Newco, avranno il diritto di obbligare l altra Parte a cedere, agli stessi termini e condizioni, la partecipazione detenuta in Newco al terzo acquirente a condizione che al socio trascinato siano riconosciute delle condizioni di redditività prestabilite 25

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