COMUNE DI TORRITA DI SIENA PROVINCIA DI SIENA ORDINANZA
|
|
- Ferdinando Moretti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ordinanza num. 7 emessa in data 27/01/2014 COMUNE DI TORRITA DI SIENA PROVINCIA DI SIENA ORDINANZA Oggetto: Sistema distributivo dei carburanti - Determinazione dei criteri per l'articolazione degli orari di esercizio e calendario dei turni domenicali e festivi, per gli impianti operanti sul territorio comunale - Gennaio 2014/Gennaio 2015 I L S I N D A C O VISTI: - Legge Regionale 7 febbraio 2005, n. 28 e succ. mod. ed int. Codice del Commercio. Testo Unico in materia di commercio in sede fissa, su aree pubbliche, somministrazione di alimenti e bevande, vendita di stampa quotidiana e periodica e distribuzione di carburanti che agli artt. 84 e ss. definisce i criteri generali per la fissazione degli orari di esercizio e di turnazione domenicale e festiva degli impianti di distribuzione dei carburanti; - D.P.G.R. 1 aprile 2009, n. 15/R recante Regolamento di attuazione del Codice del Commercio. Testo Unico in materia di commercio in sede fissa, su aree pubbliche, somministrazione di alimenti e bevande, vendita di stampa quotidiana e periodica e distribuzione di carburanti - La Deliberazione della G.R.T. 29 settembre 2008, n. 762 pubblicata sul BURT n. 41 dell 8 ottobre 2008, avente ad oggetto Circolare in ordine agli effetti delle nuove disposizioni statali in materia di liberalizzazione della rete distributiva dei carburanti sulla vigente normativa regionale. Art. 83bis commi17-22 Legge 6 agosto 2008, n Ordinanza num. 5 emessa in data 25 gennaio 2013, avente ad oggetto Sistema distributivo dei carburanti Determinazione dei criteri per l articolazione degli orari di esercizio, dei turni festivi e delle ferie degli impianti operanti sul territorio per il periodo Gennaio 2013/Gennaio 2014; CONSIDERATO che : - occorre procedere con la determinazione delle turnazioni per il periodo Gennaio 2014/Gennaio 2015, dando atto che i criteri assunti per la turnazione non hanno subito variazioni rispetto all Ordinanza emessa per la regolamentazione degli anni precedenti; - con raccomandata prot. 473 del 16 gennaio 2014, la proposta di articolazione del calendario delle turnazioni domenicali e festive per il periodo Gennaio 2014/Gennaio 2015, è stata inoltrata ai gestori degli impianti di distribuzione operanti sul territorio e che entro i termini indicati, non sono state segnalate obiezioni o rilievi in merito;
2 RITENUTO di procedere alla determinazione del calendario delle turnazioni di apertura domenicale e festiva per il periodo Gennaio 2014/Gennaio 2015, degli impianti di distribuzione di carburanti per autotrazione, in conformità ai criteri di cui alla normativa Regionale e Nazionale di settore; RICHIAMATI: - Legge Regionale Toscana 7 febbraio 2005, n. 28 e succ. mod. ed int., ed in particolare l articolo 84 Orario degli impianti di distribuzione carburanti, con il quale si stabilisce, tra l altro, che l orario di apertura e chiusura degli impianti stradali di distribuzione dei carburanti ha carattere flessibile nel rispetto dei seguenti principi: a. orario minimo settimanale di apertura fissato in cinquantadue ore; b. orario minimo di apertura obbligatoria, nella fascia antimeridiana dalle ore 8 (otto) alle ore 12 (dodici) e nella fascia pomeridiana dalle ore 16 (sedici) alle ore 19 (diciannove); - le competenze del Sindaco in materia di regolazione degli orari di apertura al pubblico dei servizi pubblici e privati di cui all art. 50 comma 7 D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; O R D I N A Gli orari di apertura ed i turni di apertura domenicale e festiva degli impianti stradali di distribuzione dei carburanti sono scelti ed effettuati nel rispetto delle disposizioni regionali in materia, nonché nei termini e con le modalità contenute nel presente provvedimento. Art. 1 Orario di servizio 1. Gli impianti di distribuzione stradale di carburante ad uso autotrazione articolano il proprio orario garantendo l apertura obbligatoria giornaliera dell impianto nella fascia antimeridiana dalle ore 8 (otto) alle ore 12 (dodici) e nella fascia pomeridiana dalle ore 16 (sedici) alle ore 19 (diciannove), nel rispetto dell orario minimo settimanale di apertura fissato in cinquatadue ore settimanali. 2. La scelta sarà valida fino ad ulteriore comunicazione del gestore, da effettuarsi almeno 15 giorni prima dell inizio del periodo di applicazione dell orario stesso. 3. L orario di servizio comunicato deve essere osservato e rimanere immutato per 30 giorni dall inizio del periodo dell opzione scelta. 4. Nella fascia di apertura obbligatoria dei giorni feriali, l impianto deve essere assistito da personale e non possono essere attivate le apparecchiature self-service pre-pagamento. Art. 2 Turno di riposo infrasettimanale 1. Il turno di riposo infrasettimanale è obbligatorio ed è effettuato il sabato pomeriggio o, in alternativa, in altro pomeriggio della settimana a scelta del gestore; 2. Il gestore, nel caso di scelta di turno di riposo infrasettimanale in giorno diverso dal sabato, è tenuto a darne comunicazione al Comune almeno 15 giorni prima dell inizio del periodo di cui all opzione prescelta. 3. Il Comune, entro 30 giorni, qualora ravvisi nella richiesta motivi di incompatibilità con le esigenze di pubblico servizio di cui all art. 84bis della L.R. 28/2005 e succ. mod. ed int., comunicherà al gestore il motivato diniego. 4. La chiusura infrasettimanale comunicata deve essere osservata e rimanere immutata per 30 giorni dall inizio del periodo di cui all opzione prescelta. Art. 3 Servizio Notturno 1. Gli impianti che intendono effettuare il servizio notturno, in conformità a quanto disposto dall art. 84quater della L.R. 28/2005 e succ. mod ed int., sono tenuti a darne comunicazione al Comune almeno 15 giorni prima dell inizio del periodo di cui all opzione prescelta.
3 2. Il servizio notturno comunicato deve essere osservato e rimane immodificabile per 180 giorni dall inizio del periodo medesimo. Art. 4 Turni domenicali e festivi 1. Ai sensi dell art. 84bis comma 1 della L.R. 28/2005 e succ. mod. ed int., nelle domeniche e nei giorni festivi il Comune garantisce l apertura degli impianti in misura non inferiore al 20% (con arrotondamento al limite inferiore) di quelli funzionanti nel territorio comunale. Nel rispetto di tale percentuale, le aperture domenicali e festive vengono garantite necessariamente da almeno un impianto funzionante sul territorio. 2. I turni di apertura domenicale e festiva infrasettimanale sono stabiliti con la presente Ordinanza e sono individuati nel calendario allegato quale parte integrante e sostanziale al presente atto. Il calendario è soggetto a revisione annuale. 3. E data facoltà agli impianti funzionanti di regola con la presenza del gestore, dotati di apparecchiature self-service pre-pagamento, di effettuare il turno di apertura domenicale o festiva mediante l erogazione di carburante a mezzo di dette apparecchiature, senza la presenza del gestore. 4. Qualora i gestori vogliano avvalersi dell opzione di cui al precedente comma 3, sono tenuti a darne comunicazione al Comune almeno 15 giorni prima dell inizio. Tale scelta deve essere osservata almeno per i 30 giorni successivi. 5. Agli impianti che osservano il turno di apertura domenicale o di festività infrasettimanali avvalendosi della erogazione a mezzo apparecchiature self-service pre-pagamento, non è dovuto alcun recupero. 6. Gli impianti che effettuano il turno di apertura domenicale con la presenza del gestore sospendono l attività il primo giorno feriale successivo. Nessun recupero è dovuto per l effettuazione del turno di apertura in caso di festività infrasettimanali. 7. Per inderogabile e comprovata necessità potranno essere autorizzati cambi temporanei di turni previa istanza al competente Servizio Comunale. Art. 5 Ferie 1. La sospensione dell attività degli impianti per ferie non può superare le due settimane consecutive. 2. La chiusura per ferie non è obbligatoria. 3. I periodi di ferie dovranno essere comunicati al Comune almeno 30 giorni prima del loro inizio. 4. Il Comune, entro 30 giorni, qualora ravvisi nella richiesta motivi di incompatibilità con le esigenze di pubblico servizio di cui all art. 84bis della L.R. 28/2005 e succ. mod. ed int., comunicherà al gestore il motivato diniego. Art. 6 Pubblicità degli orari e dei turni 1. Il gestore ha l obbligo di pubblicizzare con apposito cartello gli orari ed i turni effettuati dall impianto. 2. Il cartello deve essere sempre aggiornato, esposto in luogo facilmente visibile al pubblico e possedere le seguenti caratteristiche: - dimensioni minime di cm. 30 x 40; - indicare in modo preciso, chiaro e facilmente leggibile i seguenti dati: a) l orario di servizio compreso l eventuale servizio notturno; b) il turno di riposo infrasettimanale; c) il turno di apertura domenicale e festivo specificando se il servizio verrà effettuato con la presenza del gestore o esclusivamente a mezzo di apparecchiature self-service pre-pagamento. 3. Gli impianti che erogano il metano e/o il gpl insieme ad altri carburanti pubblicizzano gli orari ed i turni secondo le modalità di cui al presente articolo e nel rispetto di quanto stabilito dalle disposizioni normative vigenti.
4 Art.7 Deroghe 1. Sono esonerati dal rispetto dell intervallo pomeridiano e serale di chiusura e dei turni di chiusura infrasettimanale, domenicale e festiva: a) gli impianti che erogano esclusivamente metano e/o gpl. b) gli impianti dotati di apparecchiature self-service pre-pagamento, a condizione che fuori dell orario di servizio l attività di erogazione si svolga senza la presenza del gestore. 2. Gli impianti che erogano il metano e/o il gpl insieme ad altri carburanti (benzina e/o gasolio ecc.) non sono esonerati e pertanto osservano gli orari ed i turni previsti dagli articoli precedenti in particolare: a) considerata l obbligatorietà della presenza del gestore per l erogazione del metano e/o gpl, l impianto quando effettua il turno di apertura domenicale rimane chiuso il primo giorno feriale successivo, a prescindere che le pompe di benzina e gasolio siano poste in self-service pre-pagamento; b) nell intervallo pomeridiano e serale di chiusura e dei turni di chiusura infrasettimanale, domenicale e festiva l erogazione del metano e del gpl è sospesa anche se l impianto effettua il servizio di erogazione degli altri carburanti esclusivamente mediante apparecchiature self-service pre-pagamento, senza la presenza del gestore, in conformità a quanto disposto dalle vigenti disposizioni normative; Art. 8 Prestazioni assicurate in caso di sciopero 1. Durante l astensione collettiva dal lavoro da parte dei gestori degli impianti stradali di distribuzione dei carburanti, il servizio pubblico essenziale di erogazione dei carburanti è assicurato, mediante emissione di apposita Ordinanza, da un impianto a rotazione tra quelli operanti nel territorio comunale, con le stesse modalità di funzionamento del turno di apertura domenicale e festivo, secondo l ordine di elencazione degli impianti di cui all allegato calendario. Non si provvede a disporre l obbligo di apertura di cui sopra qualora nel comune risulti comunque attivo e funzionante almeno un impianto di distribuzione. Art. 9 Norme finali 1. La presente Ordinanza resta in vigore fino a sua sostituzione in forza di norme legislative diverse da quelle vigenti o per iniziativa del Comune, qualora ricorrano particolari esigenze. 2. L inosservanza alle disposizioni contenute nella presente Ordinanza meramente riproduttive delle disposizioni della Legge Regionale e/o del Regolamento Regionale vigente in materia sono soggette alle sanzioni previste dall art. 105 comma 5 lett. c) della L.R. della L.R. 28/2005 e succ. mod. ed int.. 3. L inosservanza delle disposizioni previste dalla presente Ordinanza non sanzionate dalla L.R. 28/2005, comporta l irrogazione della sanzione amministrativa prevista dall art. 7bis del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., pari ad un minimo di Euro 25,00 fino ad un massimo di Euro 500, Per quanto riguarda le procedure relative all accertamento ed irrogazione delle sanzioni, si applicano le disposizioni contenute nella Legge 24 novembre 1981, n. 689, nella L.R. 28 dicembre 2000, n. 81 e s.m.i. nonché nel Regolamento Comunale per l applicazione delle sanzioni amministrative. Art. 10 Disposizioni finali 1. Il presente provvedimento entra in vigore data di pubblicazione all Albo Pretorio. 2. Avverso tale provvedimento è ammesso ricorso da chiunque vi abbia interesse: - entro 60 giorni dalla pubblicazione o notificazione al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R..), competente per territorio, nei termini e nei modi previsti dalla Legge n. 1034/1971.
5 - entro 120 giorni dalla pubblicazione o notificazione al Presidente della Repubblica, nei termini e nei modi previsti dal D. P.R. n. 1199/ Per tutto quanto non previsto, si applicano le vigenti disposizioni di Legge. E fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente Ordinanza. Il Sindaco Giordano Santoni Impianti di Distribuzione Carburanti Calendario delle turnazioni domenicali e festive Gennaio 2014/ Gennaio 2015 Distributore Mese turni AGIP Petroli Gennaio 2014 Lun. 06 Gestore Gest Area Services S.n.c. Febbraio Dom. 02 Via Mazzini Marzo Dom. 02 Dom. 30 Aprile Lun. 21 Maggio Dom. 04 Giugno Dom. 01 Dom. 22 Luglio Dom. 20 Agosto Dom. 15 Settembre Dom. 07 Ottobre Dom. 05 Novembre Sab. 01 Dom. 23 Dicembre Dom. 14 Dom. 28 Gennaio 2015 Dom. 11 Gennaio 2014 Dom. 12 Gestore Vannozzi Daniele Febbraio Dom. 09 Via Traversa Valdichiana Est Marzo Dom. 09 Aprile Dom. 06 Maggio Dom. 11 Giugno Lun.. 02 Dom. 29 Luglio Dom. 27 Agosto Dom. 17 Settembre Dom. 14 Ottobre Dom. 12 Novembre Dom. 02 Dom. 30 Dicembre Dom. 21 Gennaio 2015 Giov. 01 Dom. 18 Gennaio 2014 Merc. 01 Dom. 19 Gestore Nieli Angela Febbraio Dom. 16 Via Mazzini Marzo Dom. 16 Aprile Dom. 13 Dom. 27 Maggio Dom. 18 Giugno Dom. 08
6 Distributore Mese turni Luglio Dom. 06 Gestore Nieli Angela Agosto Dom. 03 Dom. 24 Via Mazzini Settembre Dom. 28 cambio turno per Fiera Ottobre Dom. 19 Novembre Dom. 09 Dicembre Dom. 07 Giov. 25 Gennaio 2015 Dom. 25 Q8 / Zetagas Gennaio 2014 Dom. 05 Dom. 26 Gestore Soc. Zetagas S.p.A Febbraio Dom. 23 Loc. Guardavalle Marzo Dom. 23 Aprile Dom. 20 Maggio Giov. 01 Dom. 25 Giugno Dom. 15 Luglio Dom. 13 Agosto Dom. 10 Dom. 31 Settembre Dom. 21 cambio turno per Fiera Ottobre Dom. 26 Novembre Dom. 16 Dicembre Lun. 08 Ven. 26 Gennaio 2015 Mart. 06 Torrita di Siena, 27/01/2014 Il Sindaco Giordano Santoni
Ordinanza Nr. 4 Serravalle Pistoiese, lì 04/02/2005
COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE (Provincia di Pistoia) C.F. - P.I. 00185430477 Via Garibaldi 50 Serravalle Pistoiese Tel. 0573 9170 Fax. 0573 51064 e-mail: amministrazione@comune.serravalle-pistoiese.pt.it
DettagliCITTA DI PARABITA Provincia di Lecce
CITTA DI PARABITA Provincia di Lecce ORDINANZA N. 41 Reg. n. 84 del 3 dicembre 2014 Oggetto : Orari, turni festivi e ferie impianti distribuzione carburanti per l anno 2015. IL SINDACO VISTA la legge regionale
DettagliCOMUNE DI MERGO Provincia di Ancona
COMUNE DI MERGO Provincia di Ancona ORIGINALE Registro Generale n. 12 ORDINANZA DEL SETTORE ORDINANZE SINDACALI N. 12 DEL 24-11-2011 Ufficio: UFFICIO GIURIDICO-GESTIONALE SUAP Oggetto: DISCIPLINA DEGLI
DettagliProt. n. 76424 RI/04/8405 Novara lì 24 OTTOBRE 2008
COMUNE DI NOVARA Via F.lli Rosselli n. 1 Prot. n. 76424 RI/04/8405 Novara lì 24 OTTOBRE 2008 Oggetto: Disciplina degli orari di apertura e chiusura degli impianti stradali di distribuzione dei carburanti
DettagliComune di Rescaldina Provincia di Milano. Regolamentazione degli orari e dei turni dei distributori di carburanti sul territorio di Rescaldina.
Comune di Rescaldina Provincia di Milano Regolamentazione degli orari e dei turni dei distributori di carburanti sul territorio di Rescaldina. Delibera Consiglio Comunale n. 43 del 29/06/2007; Entrato
DettagliCOMUNE DI NUORO Settore Attività Produttive e Programmazione Sportello Unico per le Attività Produttive
COMUNE DI NUORO Settore Attività Produttive e Programmazione Sportello Unico per le Attività Produttive PROTOCOLLO S.G. n 35314 del 29 giugno 2009 Ordinanza n. 112/09 DISCIPLINA DEI TURNI DI CHIUSURA SETTIMANALE
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DELLE ATTIVITA COMMERCIALI
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DELLE ATTIVITA COMMERCIALI Approvato con delibera Consiglio Comunale n. 16 del 18.02.2004 Art. 1 NASTRO ORARIO Il nastro orario giornaliero, nell ambito
DettagliCOMUNE DI Provincia di Treviso
Cod. modello 2.8.3 ordinanza fissazione orari.doc COMUNE DI Provincia di Treviso ORDINANZA Nr. DEL OGGETTO: Fissazione degli orari e dei turni di apertura e chiusura degli impianti stradali di distribuzione
DettagliREGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 10 NOVEMBRE 2009 N. 53
REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 10 NOVEMBRE 2009 N. 53 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 2 GENNAIO 2007, N. 1 (TESTO UNICO IN MATERIA DI COMMERCIO) E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI (BOLLETTINO UFFICIALE
DettagliPARTE PRIMA. c. a chiamata: quando all esterno della farmacia il farmacista indica il recapito telefonico dove può essere prontamente reperito.
7208 PARTE PRIMA Leggi e regolamenti regionali LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 5 Disciplina dei turni e degli orari del Servizio pubblico farmaceutico territoriale IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO
DettagliSOMMARIO. Preambolo. PREAMBOLO Visto l articolo 117, comma quarto della Costituzione;
Modifiche alla legge regionale 7 febbraio 2005 n. 28 (Codice del commercio.testo unico in materia di commercio in sede fissa, su aree pubbliche, somministrazione alimenti e bevande, vendita di stampa quotidiana
DettagliCOMUNE DI GROSSETO ----------- ------------ ATTIVITA PRODUTTIVE UFFICIO COMMERCIO
ORDINANZA n 294 del 2.12.2004 OGGETTO: Impianti stradali di distribuzione automatica carburanti per uso autotrazione. Orari, turni festivi e ferie. IL SINDACO VISTA la legge regionale 24 marzo 2004 n 19
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE AGLI AMMINISTRATORI
COMUNE DI OLCENENGO Provincia di Vercelli REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE AGLI AMMINISTRATORI INDICE Art. Descrizione Art. Descrizione 1 2 3 4 5 Oggetto del regolamento Organizzazione
Dettagli24.7.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
24.7.2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26 5 della Regione. E fatto obbligo a chiunque spetti di Art. 13 - Sostituzione dell articolo 56 della l.r. 28/2005 osservarla e farla osservare
DettagliLEGGE REGIONALE N. 10 DEL 27 GIUGNO 2011 DISPOSIZIONI NORMATIVE CONCERNENTI LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DELLE FARMACIE DELLA REGIONE CAMPANIA
LEGGE REGIONALE N. 10 DEL 27 GIUGNO 2011 DISPOSIZIONI NORMATIVE CONCERNENTI LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DELLE FARMACIE DELLA REGIONE CAMPANIA IL CONSIGLIO REGIONALE Ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
DettagliREGOLAMENTO DELL ORARIO DI LAVORO (emanato con decreto rettorale 12 gennaio 2004, n. 178) INDICE
REGOLAMENTO DELL ORARIO DI LAVORO (emanato con decreto rettorale 12 gennaio 2004, n. 178) INDICE Articolo 1 (Orario ordinario di lavoro e di servizio. Definizioni) Articolo 2 (Articolazione dell orario)
DettagliArt.1 Oggetto del regolamento
REGOLAMENTO PER L ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO APPROVATO CON DELIBERA COMMISSARIALE N. 72/2013 MODIFICATA CON DELIBERA COMMISSARIALE N. 89/2013 E DELIBERA COMMISSARIALE N. 138/2013. Art.1 Oggetto del
DettagliORDINANZA N. 47 DEL 11/03/2014
Città di Nardò (Provincia di Lecce) Prot. N. 8621 del 11/03/2014 AREA ISTITUZIONALE - STAFF SINDACO Servizio Corpo degli Operatori di Polizia Locale ORDINANZA N. 47 DEL 11/03/2014 OGGETTO: Ordinanza di
DettagliREGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI
REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI ARTICOLO N.1 DEFINIZIONE La reperibilità è l obbligo del lavoratore di porsi in
DettagliOrganismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi
Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Circolare n. _/15 contenente disposizioni inerenti alle modalità di verifica dell avveramento delle
DettagliSERVIZIO MENSA DIPENDENTI: DETERMINAZIONI IN MERITO ALL'UTILIZZO DEL SERVIZIO.
C O P I A COMUNE DI QUART Determinazione del SEGRETARIO COMUNALE N. 131 OGGETTO : SERVIZIO MENSA DIPENDENTI: DETERMINAZIONI IN MERITO ALL'UTILIZZO DEL SERVIZIO. L anno duemilatredici addì otto del mese
Dettagli1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione al compimento di operazioni su azioni proprie
3. Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni ordinarie proprie ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile e dell art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e relative
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 11 novembre 2004, n. 0372/Pres.
L.R. 13/2004, artt. 4 e 12 B.U.R. 1/12/2004, n. 48 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 11 novembre 2004, n. 0372/Pres. Allegato A Regolamento recante criteri e modalità di inserimento nel Registro delle
DettagliRISOLUZIONE N. 273/E. Roma, 03 luglio 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
RISOLUZIONE N. 273/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 03 luglio 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della legge n. 212 del 2000 Trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri
DettagliDisciplina degli orari di attività dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande IL SINDACO
COMUNE DI TRESCORE CREMASCO Provincia di Cremona Ufficio Segreteria Via Carioni 13-26017 Trescore Cremasco Tel. 0373 272246 Fax 0373 272232 e.mail segreteria@trescorecremasco.net Prot. n. 4399 Trescore
DettagliDIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE POLIT. PER IL LAV. E SIST.PER L'ORIENT. E LA FORM. ATTUAZIONE INTERVENTI FSE E CAPITALE UMANO
REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE POLIT. PER IL LAV. E SIST.PER L'ORIENT. E LA FORM. ATTUAZIONE INTERVENTI FSE E CAPITALE UMANO DETERMINAZIONE
DettagliPiaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa
Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.
DettagliOrganismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi
Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Circolare n. 23/15 contenente disposizioni inerenti alle modalità di verifica dell avveramento delle
DettagliDECRETO N. 5703 Del 07/07/2015
DECRETO N. 5703 Del 07/07/2015 Identificativo Atto n. 515 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) ALLA DITTA SAN PELLEGRINO SPA
DettagliPer tutti i profili la prestazione lavorativa dovrà essere resa fra le 7.30 e le 20.00.
A far data da marzo 2011 entrerà in funzione il nuovo sistema di gestione presenze che snellirà tutte le procedure ad esso connesse con particolare riguardo alla rilevazione delle timbrature e dei giustificativi.
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA N. 23-353840/2007 OGGETTO: Aggiornamento dell Autorizzazione Integrata Ambientale D.D. n. 49-549082/2006 ex D.Lgs.18 febbraio 2005,
DettagliCittà di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI
Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER
DettagliRISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015
RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei
Dettagli4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria
Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00 Parte ordinaria 4 Punto Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato
DettagliCITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA
CITTA DI PISTICCI (Provincia di Matera) COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA (Art. 8 D.Lgs. n. 114/98 ed art. 19
DettagliRoma, 29 aprile 2003. Quesito
RISOLUZIONE N. 97/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 aprile 2003 Oggetto: Istanza d interpello. Trattamento Iva da riservare alle forniture di gas metano per uso domestico erogato promiscuamente
DettagliDECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P. F. VIABILITA REGIONALE E GESTIONE DEL TRASPORTO N. 209/TPL DEL 08/09/2015
1 DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P. F. VIABILITA REGIONALE E GESTIONE DEL TRASPORTO N. 209/TPL DEL 08/09/2015 Oggetto: L.R. 45/98, DGR n. 3530/95. - Determinazione del costo degli abbonamenti particolari
DettagliAutotrasportatori: importi e modalità di rimborso del caro gasolio
CIRCOLARE A.F. N. 13 del 31 gennaio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Autotrasportatori: importi e modalità di rimborso del caro gasolio Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che con un
DettagliComune di Cattolica SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA) DI SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE
Comune di Cattolica Provincia di Rimini http://www.cattolica.net P.IVA 00343840401 email:info@cattolica.net FAX 0541 966793 PEC: protocollo@comunecattolica.legalmailpa.it SETTORE 3: ATTIVITA' ECONOMICHE
DettagliCOMUNE DI RAVENNA MEDAGLIA D ORO AL VALOR MILITARE PARTITA IVA 00354730392 SERVIZIO S.U.A.P. ED ATTIVITA ECONOMICHE
ID 99 2219512 COMUNE DI RAVENNA Prot. gen. N. 176251/2015 ORDINANZA N. TL. 1839 / 2015 Ravenna, 24.12.2015 I L S I N D A C O - Visto il D.Lgs. 11.2.1998 n. 32, Razionalizzazione del sistema di distribuzione
DettagliComune di Castel del Piano (provincia di Grosseto)
Comune di Castel del Piano (provincia di Grosseto) REGOLAMENTO ORARIO DI LAVORO, DI SERVIZIO E DI APERTURA DEGLI UFFICI AL PUBBLICO (Approvato con Deliberazione G.C. n. 89 del 08/07/2013) I N D I C E ART.
DettagliPiaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa
Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.
DettagliFederico Minio Puntoced s.a.s. Dottore Commercialista di Cambi Laura & c.
Federico Minio Puntoced s.a.s. Dottore Commercialista di Cambi Laura & c. Revisore Contabile Servizi alle imprese Informativa per la clientela Imprese individuali - Obbligo di comunicazione al Registro
DettagliRelazione della V Commissione permanente SICUREZZA SOCIALE (SERVIZI SOCIALI, ASSISTENZA SANITARIA E OSPEDALIERA, ASSISTENZA SOCIALE)
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA Relazione della V Commissione permanente SICUREZZA SOCIALE (SERVIZI SOCIALI, ASSISTENZA SANITARIA E OSPEDALIERA, ASSISTENZA SOCIALE) (Seduta del 28 aprile 2009) Relatore
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana
Anno XLV Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 4 del 29.1.2014 Supplemento n. 10 mercoledì, 29 gennaio 2014 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana,
DettagliAzienda pubblica di servizi alla persona Città di Riva Riva del Garda VERBALE DI DETERMINAZIONE NR. 142 DEL DIRETTORE
Copia Prot. 002271 Azienda pubblica di servizi alla persona Città di Riva Riva del Garda VERBALE DI DETERMINAZIONE NR. 142 DEL DIRETTORE Oggetto: Adesione alla Convenzione Consip Carburanti rete Buoni
DettagliGLI APPROFONDIMENTI DELL UFFICIO UNICO PER I CONTROLLI INTERNI Aprile 2011
GLI APPROFONDIMENTI DELL UFFICIO UNICO PER I CONTROLLI INTERNI Aprile 2011 In relazione alla pubblicazione di dati personali nei siti web delle pubbliche amministrazioni, in particolare per ciò che concerne
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI PER SALA GIOCHI
REGOLAMENTO COMUNALE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI PER SALA GIOCHI Approvato con deliberazione consiliare n. 41 del 28/07/2011 Pubblicato all albo pretorio dal 08 al 22 agosto 2011 Art. 1 AMBITO
DettagliIN ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE. Il/La sottoscritto/a...
IN ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE COMUNE DI CAPALBIO Servizio Attivita' Produttive Marca da bollo 14,62 (solo per domanda di proroga) (PE08) COMUNICAZIONE SOSPENSIONE ATTIVITA ( art.70
DettagliComune di Borgio Verezzi Provincia di Savona
Allegato A alla deliberazione C.C. n. 22 in data 14.6.2011. Comune di Borgio Verezzi Provincia di Savona REGOLAMENTO PER L EFFETTUAZIONE DI SAGRE GASTRONOMICHE ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO
DettagliISTRUZIONI OPERATIVE PER L APPLICAZIONE DELLA «CIRCOLARE SULL ARTICOLAZIONE DELLE TIPOLOGIE DELL ORARIO DI LAVORO PRESSO
Direzione Generale per le Risorse e l Innovazione ALLEGATO N. 2 ISTRUZIONI OPERATIVE PER L APPLICAZIONE DELLA «CIRCOLARE SULL ARTICOLAZIONE DELLE TIPOLOGIE DELL ORARIO DI LAVORO PRESSO LE RAPPRESENTANZE
DettagliComune di Sassari Deliberazione del Commissario Straordinario Assunta con i poteri del Consiglio comunale
N. del Reg. 4 Comune di Sassari Deliberazione del Commissario Straordinario Assunta con i poteri del Consiglio comunale OGGETTO MODIFICHE AL REGOLAMENTO DEL DIRITTO DI ACCESSO DEI CITTADINI AGLI ATTI,
Dettagli1. Motivazioni della richiesta
Signori Azionisti, il Consiglio di Amministrazione Vi ha convocato in sede ordinaria per deliberare in merito alla proposta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie ai sensi
Dettaglisull Imposta di soggiorno
1 COMUNE DI PISA Regolamento sull Imposta di soggiorno Approvato con Deliberazione del C.C. n. 56 del 21.12.2011 Modificato con Deliberazione del C.C. n. 70 del 21.12.2012 Modificato con Deliberazione
DettagliREGOLAMENTO PROGETTO METANO
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,
DettagliPROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
Prot. Generale N. 0098330 / 2014 Atto N. 4249 PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE OGGETTO: AUTORIZZAZIONE
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Misure urgenti per il miglioramento del sistema di controllo come disciplinato agli artt. 27 e seguenti del Reg. (CE) n. 834/2007 e relativi regolamenti di applicazione. VISTO il Reg. (CE) n. 834/2007
DettagliComune di Capannori Provincia di Lucca
Allegato 1 Comune di Capannori Provincia di Lucca Regolamento Comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro 1 Premessa Il presente regolamento è approvato nel rispetto dei contratti vigenti.
DettagliCittà di Tarcento. Provincia di Udine Medaglia d oro al merito civile Eventi sismici 1976 Area Assistenziale Ambito Socio Assistenziale 4.
COPIA Città di Tarcento Provincia di Udine Medaglia d oro al merito civile Eventi sismici 1976 Area Assistenziale Ambito Socio Assistenziale 4.2 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA Nr. 198 del 18.05.2015
DettagliFEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI
SEGRETERIA NAZIONALE 00198 ROMA VIA TEVERE, 46 TEL. 06.84.15.751/2/3/4 FAX 06.85.59.220 06.85.52.275 SITO INTERNET: www.fabi.it E-MAIL: federazione@fabi.it FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI Ai Sindacati
DettagliAVVIO DI UN PROCEDIMENTO PER L ADOZIONE DI PROVVEDIMENTI SANZIONATORI E PRESCRITTIVI PER VIOLAZIONI IN MATERIA DI PRONTO INTERVENTO GAS
DELIBERAZIONE 15 GENNAIO 2015 1/2015/S/GAS AVVIO DI UN PROCEDIMENTO PER L ADOZIONE DI PROVVEDIMENTI SANZIONATORI E PRESCRITTIVI PER VIOLAZIONI IN MATERIA DI PRONTO INTERVENTO GAS L AUTORITÀ PER L ENERGIA
DettagliVERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE
COPIA Determinazione n. 147 del 11/03/2013 N. registro di area 17 VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE Assunta nel giorno 11/03/2013 da Laura Dordi Responsabile del Settore ECONOMICO
DettagliProposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti
Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti Assemblea ordinaria di Fiera Milano SpA convocata in Rho (MI), presso l Auditorium del Centro Servizi del nuovo Quartiere Fieristico, Strada Statale del
Dettagli2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.
LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale
Prot. AOODRSA.REG.UFF.n. 8546 Cagliari, 03/06/2013 IL VICE DIRETTORE GENERALE VISTO il Decreto del Direttore Generale n. 82 del 24.09.2012, pubblicato nella G.U. n. 75 del 25.09.2012 quarta serie speciale
DettagliSi precisa che alla data del 31 dicembre 2008 la Società non possedeva azioni proprie, né le possiede alla data odierna.
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI DADA S.P.A. ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI SUL QUARTO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO : AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO ED ALLA DISPOSIZIONE
DettagliIL MINISTRO DELLA SALUTE
Testo aggiornato al 20 settembre 2013 Decreto ministeriale 26 marzo 2013 Gazzetta Ufficiale 8 agosto 2013, n. 185 Contributo alle spese dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle società scientifiche
Dettagli1. Dopo la lettera d) del comma 2 dell articolo 7 della l.r. 81/1995 è inserita la seguente lettera:
Proposta di legge Norme per l emergenza idrica e per la prevenzione della crisi idropotabile Modifiche alla legge regionale 21 luglio 1995, n. 81 (Norme di attuazione della legge 5 gennaio 1994, n. 36.
DettagliASTALDI Società per Azioni. Sede Sociale in Roma - Via Giulio Vincenzo Bona n. 65. Capitale Sociale Euro 196.849.800,00 - int. vers.
ASTALDI Società per Azioni Sede Sociale in Roma - Via Giulio Vincenzo Bona n. 65 Capitale Sociale Euro 196.849.800,00 - int. vers. Iscritta nel Registro delle Imprese di Roma al numero di Codice Fiscale
DettagliDecreto 13 maggio 1999, n. 219. Disciplina dei mercati all ingrosso dei titoli di Stato.
Decreto 13 maggio 1999, n. 219 Disciplina dei mercati all ingrosso dei titoli di Stato. IL MINISTRO DEL TESORO DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto il decreto legislativo 24 febbraio 1998,
DettagliCOMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE
COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE Provincia di Forlì - Cesena REGOLAMENTO COMUNALE DELLE PRESENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE Adottato con atto deliberativo di Giunta Comunale n 83 del 02.08.2002 Modificato
DettagliRegolamento Comunale Per la disciplina dell attività dei
Regolamento Comunale Per la disciplina dell attività dei Centri di Telefonia Internazionale Approvato con deliberazione consiliare n. 17 del 30/06/2006 ART. 1 Oggetto e finalità Il presente regolamento
DettagliIl Ministro dell Economia e delle Finanze
Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza
DettagliPIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005
PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti
Dettagli1. Motivazioni della richiesta
Relazione illustrativa degli amministratori relativa alla proposta di autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie; deliberazioni inerenti e conseguenti Signori Azionisti, il Consiglio
DettagliArt. 2 Modifica all articolo 4 della l.r. 34/2007. LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6
7213 LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6 Modifiche e integrazioni alle leggi regionali 15 novembre 2007, n. 34, 7 agosto 2013, n. 27 e 11 febbraio 1999, n. 11. IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO Art.
DettagliPROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO
PROT. N. 23690 DEL 3 MAGGIO 2012 Oggetto: Art. 208 D.lgs. 152/2006 e s.m.i. GIONTELLA QUINTO EREDI S.A.S DI ANTONIO GIONTELLA & C. Autorizzazione unica per un nuovo impianto di recupero di rifiuti speciali
DettagliREGOLAMENTO ORGANIZZAZIONE ORARIO DI LAVORO
ALLEGATO N. 6 REGOLAMENTO ORGANIZZAZIONE ORARIO DI LAVORO ART. 1 TIPOLOGIE DI ORARIO... 1 ART. 2 RITARDI... 1 ART. 3 CONSEGNA PERSONALE INFERMIERISTICO:... 1 ART. 4 MANCATA TIMBRATURA:... 2 ART. 5 GIUSTIFICHE
DettagliDISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE
Pagina 1 di 5 Documenti collegati comunicato stampa Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 13 aprile 2007 Delibera n. 88/07 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA
DettagliVigilanza bancaria e finanziaria
Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
Dettagli9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104
9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 Indirizzi per l attività di gestione degli elenchi regionali degli operatori biologici e dei concessionari
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 73 E 93 DEL REGOLAMENTO CONSOB 14 MAGGIO 1999, N.
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 73 E 93 DEL REGOLAMENTO CONSOB 14 MAGGIO 1999, N. 11971 (COME SUCCESSIVAMENTE MODIFICATO E INTEGRATO) SULLA PROPOSTA DI AUTORIZZAZIONE
DettagliDelibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti:
Pagina 1 di 5 Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2004, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 20 febbraio 2001, n. 26/01
DettagliREGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DI CESSIONE DI SERVIZI TELEFONICI E TELEMATICI (Approvato con atto consiliare n. 27 del 28.3.
REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DI CESSIONE DI SERVIZI TELEFONICI E TELEMATICI (Approvato con atto consiliare n. 27 del 28.3.2011) REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DI CESSIONE DI SERVIZI
DettagliCOMUNE DI FARRA D ALPAGO Provincia di Belluno. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale
COMUNE DI FARRA D ALPAGO Provincia di Belluno COPIA Deliberazione n. 2 del 15.1.2014 Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: ATTO DI INDIRIZZO DELLA GIUNTA COMUNALE SUL DIRITTO DI FRUIZIONE
Dettagliprovincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE
provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE OGGETTO: DPR N. 59/2013 MODIFICA NON SOSTANZIALE DELLA DETERMINAZIONE N. 4690 DEL 14.7.2014
DettagliLegge Regionale 29 gennaio 2010, n.5
Legge Regionale 29 gennaio 2010, n.5 Nuove norme di indirizzo programmatico regionale per la razionalizzazione ed ammodernamento della rete distributiva carburanti ed attuazione delle norme di liberalizzazione
DettagliTITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI
REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI Art. 1 Finalità 1. Il Comune di Badia Polesine riconosce e promuove il pluralismo associativo per la tutela
DettagliREGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEI VOLONTARI IN SERVIZIO SOSTITUTIVO DI LEVA NELLA POLIZIA MUNICIPALE
REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEI VOLONTARI IN SERVIZIO SOSTITUTIVO DI LEVA NELLA POLIZIA MUNICIPALE ( art. 46, Legge 27 Dicembre 1997, n. 449. ) Approvato con delibera del Consiglio Comunale
DettagliREGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO NON CUSTODITI
C O M U N E D I B U S S E R O PROVINCIA DI MILANO P.IVA c.f. 03063770154 C.A.P. 20060 Piazza Diritti dei Bambini n. 1 TEL. 02 / 953331 - FAX. 02 / 9533337 REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHEGGI PUBBLICI A
DettagliREGOLAMENTO N. 37 DEL 15 MARZO 2011. L ISVAP (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo)
REGOLAMENTO N. 37 DEL 15 MARZO 2011 REGOLAMENTO CONCERNENTE L ATTUAZIONE DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI VERIFICA DI SOLVIBILITA CORRETTA INTRODOTTE DALLA LEGGE 26 FEBBRAIO 2011, N.10 DI CONVERSIONE DEL
DettagliCampania. Del. G.R. 3813 del 9 luglio 1999
Campania Del. G.R. 3813 del 9 luglio 1999 Attuazione decreto legislativo 30 marzo 1999, n. 96 Disciplina degli impianti autostradali di distribuzione carburanti per autotrazione Direttive ai Comuni. omissis
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
C O M U N E DI R E C E T T O PROVINCIA DI NOVARA - ORIGINALE - COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 34 del 13.04.2016 OGGETTO: APPROVAZIONE DEGLI OBBIETTIVI DI ACCESSIBILITA AGLI STRUMENTI
DettagliArt. 1. Definizioni. Art. 2. Rilevazione delle presenze
COMUNE DI PRIOLO GARGALLO Provincia di Siracusa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI Approvato con Deliberazione della
DettagliD E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E
D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E Del 16/07/2015 n. 311 IV SETTORE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO Area Formazione professionale, Borse Lavoro, Sostegno Impresa OGGETTO: FORMAZIONE
DettagliPROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000
PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 SEDUTA DEL GIORNO 21/12/2007 Commissario: Segretario Generale: SPAGNUL dott.
DettagliCOMUNE DI BARDONECCHIA
COMUNE DI BARDONECCHIA PROVINCIA DI TORINO DETERMINAZIONE SERVIZIO RAGIONERIA E TRIBUTI N. 21 DEL 01 MARZO 2013 OGGETTO: UTILIZZO PERSONALE ALTRA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AI SENSI ART.1 C. 557 DELLA L.
DettagliCOMUNE DI BOVEZZO. PROVINCIA DI BRESCIA Via V.Veneto 28, CAP 25073. Codice Ente : 10275 D E T E R M I N A Z I O N E N 2 5 D E L 2 9 / 0 1 / 2 0 1 5
COMUNE DI BOVEZZO PROVINCIA DI BRESCIA Via V.Veneto 28, CAP 25073 Codice Ente : 10275 D E T E R M I N A Z I O N E N 2 5 D E L 2 9 / 0 1 / 2 0 1 5 COPIA CONFORME ALL ORIGINALE OGGETTO: CIG.Z8212E0978- AFFIDAMENTO
DettagliDELIBERAZIONE N X / 3006 Seduta del 09/01/2015
DELIBERAZIONE N X / 3006 Seduta del 09/01/2015 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA
DettagliMODALITÀ DI COSTITUZIONE, NOMINA E FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSULTIVA PROVINCIALE PER L AUTOTRASPORTO DI COSE IN CONTO PROPRIO
AREA ATTIVITA PRODUTTIVE E SVILUPPO DEL TERRITORIO FUNZIONE MOTORIZZAZIONE CIVILE MODALITÀ DI COSTITUZIONE, NOMINA E FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSULTIVA PROVINCIALE PER L AUTOTRASPORTO DI COSE IN
Dettagli