CR~ E LA SPERIII4ENTAZIONE 11'1AGRICOLTURA

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1 CR~ COI'lSIGLIO PER LA RICERCA E LA SPERIII4ENTAZIONE 11'1AGRICOLTURA DIREZIONE DIREZIONE GENERALE CENTRALE AFFARI GIURIDICI Circolare n. '4- Direttori dei Dipartimenti SEDE Direttori dei Centri di Unità e Ricerca LORO SEDI Dirigenti dei Servizi SEDE OGGETTO:Disposizioni in materia di rlconqiunzlone dei periodi assicurativi ai fini pensionistici (L. 29/79 e L 45/90), La presente Circolare ha per oggetto la disciplina della ricongiunzione dei periodi assicurativi ai fini pensionistici così come prevista dalle disposizioni normative richiamate in oggetto. Si invita tutto il personale interessato all'osservanza di tale disciplina, della quale si richiamano, nel seguito, gli aspetti di particolare rilievo. Ciò al fine dì evitare eventuali inadempimenti non sanabili dall'amministrazione ovvero l'istaurarsi di contenziosi con l'ente di previdenza. DIREZIONE CENTRALE AFFARI GIURIDICI T B36675 I F direzioneaffarigiuridici@entecra.it?j era I via Nazionale, Roma T I F ~ A\ w \JJ' C.F

2 CR l.nozione AI lavoratore che abbia prestato la sua attività con assicurazione presso Enti o Fondi di previdenza diversi per lavoro dipendente è consentita la ricongiunzione presso un solo Ente di previdenza dei vari periodi e delle varie posizioni assicurative, per evitare che le differenti frazioni di contribuzione diano luogo a singole pensìoni, o quote di pensione, di modesto importo - la cui somma non remunererebbe gli anni di lavoro globalmente svolti - o che addirittura rimangono inutilizzate e, quindi di conseguire una "pensione unica" liquidata cioè in base a tutta la contribuzione accumulata. La ricongiunzione offre pertanto al dipendente la possibilità di accentrare tutte le contribuzioni in unica gestione, ai fini di una unica pensione da erogare da un unico ente. 2.Soggetti beneficiari La facoltà è attribuita dalla legge ai lavoratori che possono far valere periodi di iscrizione in due o più ordinamenti previdenziali. La ricongiunzione è concessa sia all'assicurato che ai suoi superstiti, a condizione che i periodi oggetto di ricongiunzione non abbiano dato luogo a pensione. 3.Esercizio della facoltà La facoltà può essere esercitata una sola volta ai sensi dell'art. 4 della L. 29/79; può essere esercitata una seconda volta solo se l'interessato possa far valere, successivamente all'esercizio della prima ricongiunzione, dieci anni di assicurazione previdenziale, di cui almeno cinque coperti da contributi versati in costanza di effettiva attività lavorativa. In tutti gli altri casi l'interessato può presentare una seconda domanda solo all'atto del pensionamento (cioè l'ultimo giorno di servizio) e solo se la richiesta sia diretta a trasferire ulteriori periodi assicurativi nella gestione nella quale ha operato la precedente riconqlunzione.

3 c 4.Rinuncia La rinuncia della facoltà di ricongiunzione onerosa si realizza quando l'interessato, dopo aver ricevuto la comunicazione dell'onere di ricongiunzione non abbia provveduto entro i termini previsti a versare la prima somma o almeno la parte corrispondente alle prime tre rate. La rinuncia, dopo la presentazione della domanda, preclude la possibilità di ricongiunzione onerosa per gli stessi periodi. La manifestazione di volontà del richiedente che, dopo la presentazione della domanda e prima dell'avvenuta comunicazione dell'onere, comunichi di recedere dalla decisione di ricongiungere i periodi assicurativi. deve essere considerata quale ritiro della domanda e non come rinuncia alla ricongiunzione, una successiva richiesta di ricongiunzione va perciò considerata come prima domanda. 5.Tipologie di ricongiunzione. La ricongiunzione è disciplinata dalla legge 7 febbraio 1979, n. 29 e dalla legge S marzo 1990 nas. S.1.la ricongiunzione nel Fondo Pensioni Lavoratora Dipendenti (art.l della legge n.29/1979 Ai sensi dell'art. 1 della L. 29/79 il lavoratore ha la possibilità di ricongiungere presso il Fondo pensioni lavoratori dipendenti, gestito dall'inps, tutti i contributi esistenti nelle altre gestioni sostitutive, esclusive o esonerative dell'assicurazione obbligatoria (cosiddette gestioni "alternative" quali IN PDAPI Fondi speciali Ferrovie, Volo, Elettrici, TelefoniCi,...) o neile Gestioni speciali dei lavoratori autonomi (Artigiani, commercianti e coltivatori diretti esclusa la Gestione separata dei parasubordinati).

4 CR~ Fino al 30 giugno 2010 tale ricongiunzione avveniva senza oneri per il richiedente, dal 01 luglio 2010 è diventata onerosa. La ricongiunzione dei contributi provenienti dalle Gestioni speciali dei lavoratori autonomi avviene sempre con pagamento di un onere da parte del richiedente. In questo caso, la facoltà di ricongiunzione può essere esercitata a condizione che l'interessato possa far valere, successivamente alla cessazione dell'attività come lavoratore autonomo, almeno cinque anni di contribuzione in qualità di lavoratore,dipendente, in una o più gestioni pensionistiche obbligatorie. 5.2 la ricongiunzione onerosa in Fondi divers~ dai Fondo pensioni. Lavoratori Dipendenti Cart.2 della legge n.29/1979} L'art 2 della legge in esame disciplina l'ipotesi della ricongiunzione, ai fini di un unico trattamento di pensione, di tutti i periodi di contribuzione obbligatoria, volontaria e figurativa presenti nell'assicurazione generale obbligatoria o in altre forme alternative o nelle gestioni speciali per i lavoratori autonomi gestite dall'inps. Tale ricongiunzione è onerosa. Ai fini della ricongiunzione viene richiesto un minimo di iscrizione all'inpdap di un anno per i lavoratori non di ruolo; se si tratta di ricongiunzione dei periodi di contribuzione presso le gestioni speciali dei lavoratori autonomi (cioè coltivatori diretti, artigiani ed esercenti attività commerciali), il minimo di contribuzione obbligatoria non può essere inferiore a cinque anni. Non sono ammesse ricongiunzioni parziali né rimborsi in favore dell'interessato. Nel caso di ricongiunzione di periodi da lavoro autonomo valgono gli stessi requisiti richiesti per l'applicazione dell'art.i della L. 29/ la ricongiunzione gratuita CL 29/79 ai sensi dell'art. 6) La ricongiunzionedei periodi assicurativi connessi al servizio prestato presso enti pubblici o enti disciolti con statuto speciale, dei quali la legge abbia disposto o disponga la soppressione ed il trasferimento dei personale ad altri

5 enti pubblici, avviene d'ufficio presso la ges' ione previdenziale dell'ente di destinazione e senza oneri a carico dei lavoratori interessati. 5.4 la ricongiunzione ai sensi della legge 5 marzo 1~90i 0.45 La legge in esame prevede la facoltà di ricongiungere j periodi di contribuzione esistenti presso le varie casse di previdenza per i liberi professionisti con quelli esistenti presso le gestioni obbligatorie di previdenza per i lavoratori dipendenti, pubblici o privati, o per lavoratori autonomi. Sono parimenti ricongiungibili i periodi di contribuzione presso diverse gestioni previdenziali per liberi professionisti. Prima dell'età pensionabile, la facoltà è esercitabile solo nella gestione presso cui si è iscritti al momento della domanda. È possibile la ricongiunzione in una gestione diversa da quella di iscrizione solo al raggiungimento dell'età pensionabile e solo se in tale gestione risultino almeno dieci anni di contribuzione continuativa, per effettiva attività. Anche tale tipo di ricongiunzione è onerosa. 6.Disposizioni specifiche. I lavoratori dipendenti del era, al fine di beneficiare della ricongiunzione dei periodi assicurativi, devono presentare la domanda di ricongiunzione alla competente sede dell'ente gestore della previdenza nella quale si chiede di ricongiungere i diversi periodi. Per i dipendenti iscritti all'inps ex-inpdap, tenuto conto che dall' ie competenze in materia di ricongiunzione sono passate al predetto l'ente previdenziale, la domanda di ricongiunzione dovrà pertanto essere presentata alla sede provinciale INPS ex-inpdap competente per territorio ed una copia, per conoscenza, dovrà essere inoltrata al Servizio trattamento previdenziale e di fine rapporto dell'amministrazione centrale anche via e mail (previdenza@entecra.it).

6 CR~ La-sede Inps-ex Inpdap verifica e acquisisce i periodi di contribuzione dall'inps e quindi comunica all'interessato l'avvenuto riconoscimento del periodo ricongiunto, determinando, se dovuto, l'onere da ricongiunzione. Copia della dichiarazione di accettazione del provvedimento di ricongiunzione dovrà essere trasmessa, via , al Servizio Trattamento previdenziale e di fine rapporto. In considerazione delle recenti controversie generate dall'inesatta indicazione da parte dei lavoratori interessati della normativa di riferimento, cui ha fatto seguito un'inesatta determinazione da parte dell'ente di previdenza dell'onere da ricongiunzione, si invita il lavoratore interessato a prestare particolare attenzione alla compilazione della domanda di ricongiunzione. Il lavoratore dovrà avere cura di indicare - utilizzando gli appositi modelii disponibili ne! sito dell'inps ex-inpdap (sezione modulistica) - la sede dell'ente di previdenza dove è stata versata la contribuzione, i periodi assicurativi e la normativa di riferimento. Per i periodi assicurativi derivanti da rapporto di lavoro dipendente prestato presso le strutture di ricerca confluite nel era, per effetto del D.lgs 454/1999, occorrerà utilizzare il modello denominato "Ricongiunzione gratuita" ai sensi dell'art. 6 della L 29/79, in quanto ai fini pensionistici le predette strutture sono considerate "enti soppressi". Si invitano i direttori in indirizzo ad assicurare la conoscenza della presente direttiva da parte di tutto il personale interessato.