HPV metodiche molecolari e considerazioni su una casistica omogenea
|
|
- Costanza Martina
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 XIX Corso Nazionale per Tecnici di Laboratorio Biomedico Riccione, maggio 2012 HPV metodiche molecolari e considerazioni su una casistica omogenea Dott. Filippo Micheli
2 HPV I Papillomavirus sono classificati nella famiglia papillomaviridae di cui sono noti oltre 120 tipi. Tra questi oltre 80 infettano l uomo (HPV) e circa 1/5 sono associati ad un ampio spettro di patologie del tratto anogenitale.
3 HPV Gli HPV sono piccoli virus nudi a simmetria icosaedrica con DNA circolare a doppia elica di circa 8000 paia di basi racchiuse in un capside proteico.
4
5
6 HPV L HPV è il virus a trasmissione sessuale più diffuso al mondo. E diffuso nel 75% della popolazione femminile sessualmente attiva. Fortunatamente nel 70% dei casi l infezione guarisce spontaneamente.
7 HPV Tuttavia la quasi totalità (oltre il 98%) dei tumori maligni del collo dell'utero sono causati dall'hpv. Possiamo distinguere i ceppi virali in base al loro potenziale oncogeno, gli HPV sono convenzionalmente suddivisi in 2 gruppi:
8 HPV HPV a basso rischio oncogenico, più frequentemente associati a lesioni vegetative benigne (condilomi):hpv 6,11, 44,53,55,26,32,42,61,62,81,84, 64, 34, 73, 66,67,69,70,40,57; a alto rischio, identificati in più dell 80% dei carcinomi della cervice:hpv16 (nel 50%),18, 31, 33,45.
9 HPV Il metodo più utilizzato per la rilevazione di lesioni HPV correlate rimane il Paptest. Negli ultimi anni è possibile affiancare al normale test di screening con metodiche di biologia molecolare.
10 La biologia molecolare ci consente di individuare la presenza del DNA virale e di discriminare sierotipi ad alto e basso grado. Una delle metodiche di elezione per questo tipo di indagine è l Hibrid Capture II.
11 Hybrid Capture II E un test di ibridazione del DNA virale con sonde ad RNA specifiche per la rilevazione qualitativa di 18 tipi di DNA virale a basso ed alto rischio in campioni cervicali.
12 HC2: Percorso tecnico La metodica consta di 5 fasi principali: - Rilascio e denaturazione degli acidi nucleici. - Ibridazione della sonda dell RNA con il DNA bersaglio - Cattura degli ibridi RNA-DNA in una fase solida - Reazione degli ibridi catturati con anticorpi coniugati multipli - Rilevamento del segnale chemiluminescente amplificato.
13
14 HC2: Campioni Campioni prelevati utilizzando un dispositivo a spazzola o a spazzolino/spatola e posti in soluzione PreservCyt. Campioni prelevati con tampone cervicale DNAPap o Hc Cervical Sampler. Biopsie prelevate in Specimen Transport Medium (STM)
15 Campioni in PreservCyt Questa tipologia di campioni ci permette di eseguire sia la diagnosi citologica che l HC2 del DNA. Dopo la preparazione dei vetrini il rimanente volume del campione viene utilizzato per eseguire il test.
16 DENATURAZIONE
17 Denaturazione Lisi delle pareti cellulari con conseguente rilascio del DNA. L eventuale DNA virale presente nei campioni subisce un processo di denaturazione ovvero di apertura dei due filamenti. Tale processo avviene a 65 tramite aggiunta di agente denaturante
18 IBRIDAZIONE
19 Ibridazione L ibridazione è un processo di accoppiamento di basi tra polinucleotidi complementari a singolo filamento, provenienti da fonti diverse. Nell HC2 si usa un miscela di sonde di RNA a singolo filamento di lunghezza circa uguale all intero DNA virale bersaglio Formano ibridi stabili DNA-RNA
20 Si utilizza una piastra di ibridazione
21 Incubare la piastra in un riscaldatore di micropiastre preriscaldato a 65 C per 60minuti
22 Ibridazione A questa temperatura gli RNA presenti nella sonda e l eventuale DNA virale denaturato presente nel campione reagiscono e vanno a formare ibridi RNA/DNA. L ibrido RNA-DNA è più stabile di quello DNA-DNA permettendo l ibridazione a una temperatura più alta.
23 Cattura degli ibridi in una fase solida
24 Piastra di cattura La micropiastra di cattura è rivestita di anticorpi anti-ibridi RNA/DNA. In questa fase gli anticorpi di cui è rivestita la piastra trattengono gli ibridi RNA/DNA. la micropiastra di cattura viene fatta agitare sull agitatore rotante impostato a 1100 giri per 60 minuti.
25
26 Amplificazione e rilevazione del segnale
27 Amplificazione Vengono ora applicati ai campioni anticorpi coniugati con la fosfatasi alcalina anti-ibridi RNA/DNA in soluzione tamponata. Anticorpi coniugati ognuno con molte molecole di fosfatasi alcalina riconoscono brevi sequenze dell ibrido in modo che migliaia di anticorpi possono legarsi ad ogni singolo ibrido, provocando amplificazione del segnale L amplificazione risultante è circa di 3000 volte
28 Rivelazione Si applica ora un substrato chemiluminescente. Il cromogeno viene scisso dalla fosfatasi alcalina legata, si verifica l emissione di luce, misurata da un luminometro e quantificata in unità di luce relativa(rlu). L intensità di luce emessa indica la presenza o l assenza di DNA bersaglio nel campione.
29 Calibrazione test e Interpretazione risultati
30 Calibratori e controlli di qualità Devono essere utilizzati ad ogni corsa di HC-II Servono a verificare che la metodica funzioni correttamente permettendo una determinazione precisa del valore soglia del test. Contengono al loro interno DNA virale di ceppi noti a concentrazione nota.
31
32 Interpretazione risultati Calibratore negativo: deve essere analizzato in 3 replicati ad ogni dosaggio di test. RLU: >10 e < 250 i valori del calibratore devono rientrare in questo range. Tra di loro i 3 replicati devono presentare un coefficiente di variazione (%CV) < 25% se queste condizioni non si verificano la metodica non è valida.
33 Interpretazione risultati Calibratore positivo(hrc): devono essere analizzati in 3 replicati ad ogni dosaggio di test. I risultati del calibratore devono mostrare un coefficiente di variazione (%CV) < 15% La media dei 3 valori di RLU del calibratore positivo determina il Valore soglia del dosaggio.
34 Interpretazione risultati Controlli di qualità: devono essere inclusi in ogni ciclo di test e i valori di RLU/Valore soglia di ogni controllo di qualità devono rientrare nei seguenti intervalli accettabili affinchè il test possa essere considerato valido: QC1-LR: > 0,999 QC2-HR: 2 > 8
35 Interpretazione risultati RLU/Valore soglia < 1 test negativo RLU/Valore soglia > 1 test positivo
36
37 NOSTRA ESPERIENZA Materiali e Metodi Dai Files dell U.O.C. di Anatomia Patologica e Citologia Diagnostica dell AORN Dei Colli di Napoli sono stati selezionati 90 casi di citologia del tratto cervico-vaginale eseguiti con la metodica dello strato sottile (Thin prep), pervenuti alla nostra osservazione a partire da gennaio 2005 al gennaio 2010 in pazienti HIV sieropositive. Età media di 34,6 anni (range 18-49). Nessuna delle pazienti era stata sottoposta precedentemente a ricerca HPV-DNA ad alto rischio oncogeno e/o ad esame colposocopico
38 NOSTRA ESPESRIENZA Popolazione di controllo: 96 donne HIV sieronegative, stessa fascia di età, stessa area geografica della popolazione HIV sieropositiva Sono state effettuate correlazioni clinicopatologiche (es. stato della malattia HIVcorrelata e frequenza dell infezione) e soprattutto tra i dati clinici e morfologici ed i risultati di biologia molecolare
39 NOSTRA ESPERIENZA MATERIALI E METODI Hybrid Capture II (HC IIE) in tutti i casi studiati per la ricerca del DNA di HPV ad alto rischio oncogenico anche nei casi morfologicamente negativi. In tutti i casi positivi al HPV-DNA ad alto rischio abbiamo studiato l a contemporanea espressione della proteina p16 e KI67 (direttamente correlat1 all azione di E7) e Rb/ 130 mediante metodiche di IHC (CINtec PLUS). Le pazienti con citologia positiva o dubbia sono state sottoposte ed esame colposcopio con relativa biopsia.
40 Risultati
41 90 casi donne HIV-sieropositive: citologia positiva in 54 casi (60%):, ASCUS in 16 casi (25%)
42 LSIL in 25 casi (39,06%)
43 HSIL in 13 casi (20.3%)
44 CITOLOGIA NEGATIVA ASCUS LSIL HSIL (90) HIVsieropositive HIVsieronegative (96) 36(33,7%) 16(25%) 25(39%) 13(20,3) 85 (88,5%) 5 (5,25%) 6 (6,25%) 0
45 Nelle pazienti sieropositive tutti i casi di ASCUS progredirono a LSIL ad un anno dal primo pap-test e 9 di LSIL progredirono ad HSIL nello stesso arco temporale.
46 Hybrid Capture II HPV- DNA ad alto rischio positivo in 5 casi (31,25%) della popolazione di donne HIVpositive con citologia negativa o dubbia (ASCUS) e in 19 casi (47,3%) delle donne HIVpositive con citologia positiva (LSIL e HSIL). Popolazione di controllo: HPV-DNA ad alto rischio è risultata in 1 casi di citologia negativa e 2 casi di quelli con citologia positiva o dubbia (LSIL e ASCUS).
47 L espressione di Rb/p130 è risultata prevalentemente citoplasmatica (delocalizzata, non nucleare) in tutti i casi positivi all esame morfologico e positivi per HPV-DNA ad alto rischio
48 RB/p130 DISPLASIA DI BASSO GRADO HPV alto grado positivo
49 p16 è risultata positiva (over-espressa) in 2 (40,0%) dei 5 casi positivi all HPV-DNA ad alto rischio di donne HIV-positive con citologia negativa o dubbia
50 CINtec PLUS DISPLASIA DI ALTO GRADO p16
51 L esame istologico dei casi positivi all HPV- DNA ad alto rischio ha confermato tutti i casi di Low Sil ed High Sil (CIN I-II e CIN III)
52 DISPLASIA DI ALTO GRADO CON HPV
53 L espressione della proteina p16 e di Rb/p130 è stata confermata nei casi istologici positivi all all HPV- DNA ad alto rischio.
54 RB/p130 DISPLASIA DI BASSO GRADO HPV alto grado positivo
55 Conclusioni La ridotta espressione nucleare e l espressione citoplasmatica di Rb/p130 è risultata direttamente correlata all iperespressione di p16 nei casi positivi per HPV-DNA ad alto rischio oncogenico. Tali dati sono stati confermati dalla espressione della proteina p16 Rb/p130 campioni istologici. Concludendo possiamo dire che lo studio immunoistochimico di Rb/p130 e p16 combinato alla metodica Hybrid Capture II (HC II) per la ricerca del DNA di HPV ad alto rischio oncogenico puo dare importanti indicazioni biologiche e molecolari riguardo al comportamento di lesioni di basso e di alto grado in donne con infezione da HIV.
56 Ringraziamenti Coordinatore tecnico: Francesco Russo Tecnici: Claudio Meleca,Renato Colonna,Vincenzo Iovino,Giovanni Guida,Fulvio Guida,Salvatore Rosati,Pasqua Colonna,Angela Messina,Giuseppe Salatiello,Ciro Abate,Marina Misuraca. Medici e Biologi: Pasquale Somma,Nicolina De rosa,ilaria De rosa,giuseppe Antinolfi,Paolo Delle donne,enrica Barra,Rosabruna Arduini
Risultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test
Lo screening per la prevenzione dei tumori della cervice uterina in Emilia Romagna Risultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test Bologna, 29 marzo 2011 HPV TEST NEL TRIAGE DI ASC-US
DettagliPAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE
PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE Lo screening come forma di prevenzione LE INFEZIONI DA HPV (PAPILLOMA VIRUS UMANO) Cos è l HPV? L HPV è una categoria di virus molto diffusa. La trasmissione
DettagliPeculiarita del trattamento integrato nei pazienti HIV
Peculiarita del trattamento integrato nei pazienti HIV Clinica'di'Mala*e'Infe*ve'' Azienda'Ospedaliera'di'Perugia' 31/10/2014' ' Dr.'Claudio'Sfara' Dr.ssa'Laura'Bernini' Carcinoma anale 2.5% delle neoplasie
DettagliIl Pap test di triage
La Citologia negli screening oncologici Roma, 19 novembre 2014 Il Pap test di triage nello screening con test HPV Maria Luisa Schiboni UOC Anatomia Patologica, Osp S.Giovanni - Roma Il Pap test di triage
DettagliSCREENING CON HPV DNA TEST
SCREENING CON HPV DNA TEST L HPV ha un ruolo etiologico nella carcinogenesi Progressione della malattia Il DNA virale è rintracciabile in tutte le fasi Epitelio normale Infezione da HPV CIN I CIN II CIN
DettagliNUOVI SCREENING: UNA RIVOLUZIONE?
NUOVI SCREENING: UNA RIVOLUZIONE? Nuovi programmi di screening Montale, 18 Ottobre 2014 Villa Castello Smilea HPV E CARCINOMA CERVICALE L infezione da HPV è un passaggio essenziale per lo sviluppo delle
DettagliPrevenzione del carcinoma del collo dell utero
Prevenzione del carcinoma del collo dell utero Prevenzione primaria : agisce sulla causa del tumore (HPV alto rischio) e sui cofattori (stile di vita) Interviene su tutta la popolazione indistintamente
DettagliI risultati dello studio pilota del HPV DNA test come test di screening nella Provincia di Reggio Emilia
I risultati dello studio pilota del HPV DNA test come test di screening nella Provincia di Reggio Emilia SONIA PRANDI - CINZIA CAMPARI LUISA PATERLINI - TERESA RUBINO TITOLO DEL PROGETTO MINISTERIALE Progetto
DettagliCome cambia lo screening carcinoma della cervice uterina in Basilicata.
Come cambia lo screening carcinoma della cervice uterina in Basilicata. Georgios Papanikolaou va in soffitta? Sergio Schettini ONCOLOGICI Regione Basilicata Dipartimento Sicurezza e Solidarietà Sociale
DettagliLa qualità del trattamento e follow-up Casi particolari: gravidanza,menopausa, contraccezione, immunodepressione
La qualità del trattamento e follow-up Casi particolari: gravidanza,menopausa, contraccezione, immunodepressione GISCI Riunione operativa gruppo di lavoro di 2 livello Napoli 11 dicembre 2006 ADOLESCENTI
DettagliHPV & Cervico-carcinoma
Infezione HPV & Cervico-carcinoma Infezione HPV HPV ad alto rischio Età all infezione 80% 20% Fattori mmunologici Transitoria Infezione persistente Infezione da C. trachomatis Displasia basso grado CIN
DettagliRUOLO DELL'HPV NELLA PATOGENESI DEL CARCINOMA DEL COLLO DELL'UTERO: FATTORI MOLECOLARI DIAGNOSTICI E PROGNOSTICI DI MALATTIA. Marialuisa Zerbini
Università di Bologna Dipartimento di Medicina Clinica Specialistica e Sperimentale Sezione di Microbiologia RUOLO DELL'HPV NELLA PATOGENESI DEL CARCINOMA DEL COLLO DELL'UTERO: FATTORI MOLECOLARI DIAGNOSTICI
DettagliGESTIONE INFORMATICA E ASPETTI ORGANIZZATIVI
GESTIONE INFORMATICA E ASPETTI ORGANIZZATIVI HPV come test primario di screening 23-30 settembre 21-28 ottobre 2014 Cristina Larato PROTOCOLLO INVITO PAP TEST < 30 anni e rand cito Test HPV. Protocollo
DettagliPREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLLO DELL'UTERO: SCREENING E VACCINAZIONE. Dr Claudio Lombardi Ospedale Alzano Lombardo
PREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLLO DELL'UTERO: SCREENING E VACCINAZIONE Dr Claudio Lombardi Ospedale Alzano Lombardo SCREENING Un programma di screening per il cervicocarcinoma include: Scelta del test di
DettagliConvegno Nazionale GISCi Lo Screening nel futuro - l evoluzione dello screening Viterbo 16-17 giugno 2011
Convegno Nazionale GISCi Lo Screening nel futuro - l evoluzione dello screening Viterbo 16-17 giugno 2011 HPV-DNA hr test di I livello: i risultati di fattibilità della Regione Umbria Basilio Ubaldo Passamonti
DettagliCosa deve cambiare nella prevenzione del cervicocarcinoma
Cosa deve cambiare nella prevenzione del cervicocarcinoma MARIO SIDERI ISTITUTO EUROPEO DI ONCOLOGIA Milano Istituto Europeo di Oncologia Prevenzione STRATEGIA PREVENTIVA Eliminazione dei CIN3 per prevenire
DettagliSEMINARIO DI CITOLOGIA E CITOGENETICA: ASPETTATIVE E PROSPETTIVE PER UN BIOLOGO Roma 23 Ottobre 2013 QUALE CITOLOGIA NEL FUTURO PROSSIMO
SEMINARIO DI CITOLOGIA E CITOGENETICA: ASPETTATIVE E PROSPETTIVE PER UN BIOLOGO Roma 23 Ottobre 2013 QUALE CITOLOGIA NEL FUTURO PROSSIMO Massimo Confortini Direttore SC Citopatologia SC Citologia Analitica
DettagliHPV. proteggiti davvero. Campagna di informazione sulle patologie da Papillomavirus umano (hpv)
HPV proteggiti davvero Campagna di informazione sulle patologie da Papillomavirus umano (hpv) Che cos è il Papillomavirus (hpv)? L hpv è un virus molto diffuso, che si trasmette in particolare attraverso
DettagliMetodiche Molecolari
Metodiche Molecolari La rivelazione degli acidi nucleici virali è un altro saggio che può essere utilizzato sia per verificare la presenza di un virus in un determinato campione biologico, sia per studiare
DettagliIl Pap test come test primario nello screening
Il Pap test come test primario nello screening Antonella Pellegrini UOC Anatomia Patologica Az. Osp. S.Giovanni-Addolorata Roma Lo screening non è fare un Test Cosa è lo screening? un esame sistematico,
DettagliIl ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO
Il ragionamento diagnostico http://www.biostatistica biostatistica.unich unich.itit 2 L accertamento della condizione patologica viene eseguito All'inizio del decorso clinico, per una prima diagnosi In
DettagliZytoLight SPEC ERG Dual Color Break Apart Probe
ZytoLight SPEC ERG Dual Color Break Apart Probe IVD Dispositivo medico-diagnostico in vitro Produttore: ZytoVision GmbH Codice: Z-2138-200 (0.2ml).. Per l identificazione della traslocazione che coinvolge
DettagliLA VACCINAZIONE CONTRO IL PAPILLOMAVIRUS UMANO (HPV) S.S. Pediatria Territoriale Servizio di Medicina Scolastica
LA VACCINAZIONE CONTRO IL PAPILLOMAVIRUS UMANO (HPV) S.S. Pediatria Territoriale Servizio di Medicina Scolastica LO SCREENING Uno dei principali obiettivi della medicina è diagnosticare una malattia il
DettagliI Programmi di Screening Citologico: criticità e prospettive
I Programmi di Screening Citologico: criticità e prospettive Marcello Vettorazzi Riunione annuale Screening Citologico Padova, 21 novembre 2007 Carcinoma della Cervice in Veneto 200 nuovi casi/anno (8.6
DettagliColposcopia :esame di II livello nello screening del cervico carcinoma. Medolla, 11-10-2014
Colposcopia :esame di II livello nello screening del cervico carcinoma Medolla, 11-10-2014 Come accedere alla colposcopia quando non inviata da screening Appuntamento telefonico Tel 0535602247 infermiera
DettagliStrategie di screening a confronto: citologia versus HPV test
Strategie di screening a confronto: citologia versus HPV test Elena Casolati U.O Ostetricia e Ginecologia Azienda ospedaliera Polo Universitario L.Sacco Quali devono essere le caratteristiche ideali di
DettagliPAP TEST. Guida alla esecuzione ed interpretazione dei referti citologici
PAP TEST Guida alla esecuzione ed interpretazione dei referti citologici UOS di Citopatologia UO di Anatomia ed Istologia Patologica UO di Microbiologia e Virologia Ospedale San Bortolo, Vicenza Revisione
DettagliCall Center 840.000.006 www.sanita.regione.lombardia.it. Prevenzione: la nostra buona. abitudine
Call Center 840.000.006 www.sanita.regione.lombardia.it Prevenzione: la nostra buona abitudine Carcinoma della cervice uterina: attacchiamolo da più fronti Il carcinoma della cervice uterina: una conseguenza
DettagliConvegno Nazionale GISCi Gestire il cambiamento
Convegno Nazionale GISCi Gestire il cambiamento Studio pilota Regione Umbria-ASL1 C.Castello-Gubbio Venezia 27-28 maggio 2010 Tecnology Assessment: LBC (citologia in fase liquida) e HPV-DNA HR come test
DettagliASP Vibo Valentia Ufficio Scolastico Provinciale VACCINAZIONE ANTI-PAPILLOMAVIRUS DELLE DODICENNI
ASP Vibo Valentia Ufficio Scolastico Provinciale VACCINAZIONE ANTI-PAPILLOMAVIRUS DELLE DODICENNI La Vaccinazione contro il Papillomavirus: una vaccinazione nata per prevenire un cancro Il cancro del collo
DettagliLa prevenzione di genere in provincia di Ferrara: a che punto siamo Il carcinoma del collo dell utero
La prevenzione di genere in provincia di Ferrara: a che punto siamo Il carcinoma del collo dell utero Paola Garutti Modulo di UnitàOperativa Semplice in coordinamento degli screening Clinica Ostetrica
DettagliHuman Papillomavirus (HPV) è un virus a DNA appartenente alla famiglia dei Papovaviridae.
Human Papillomavirus (HPV) è un virus a DNA appartenente alla famiglia dei Papovaviridae. Induce lesioni iperproliferative degli epiteli cutanei e delle mucose. Sono stati identificati più di 100 genotipi
DettagliProDect CHIP HPV TYPING
bcs Biotech SpA Your partner in biotechnology www.biocs.it ProDect CHIP HPV TYPING Il test per RIVELARE e TIPIZZARE in maniera rapida ed accurata il PAPILLOMA VIRUS UMANO A lifi i Amplificazione e rivelazione
DettagliElettroforesi. Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita.
Elettroforesi Elettroforesi: processo per cui molecole cariche si separano in un campo elettrico a causa della loro diversa mobilita. A qualunque ph diverso dal pi le proteine hanno una carica netta quindi,
DettagliCHLAMYDIA Ag. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante.
MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. CHLAMYDIA Ag PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Per il campione da
Dettagliwww.gisci.it LE SIGLE DELLO SCREENING
www.gisci.it A cura di Anna Iossa ISPO Firenze Debora Canuti AUSL Romagna Con il contributo di: Francesca Maria Carozzi ISPO Firenze Massimo Confortini Firenze Annarosa Del Mistro Istituto Oncologico Veneto
DettagliSignificato e modalità di triage nello screening con HPV test
La sorveglianza epidemiologica dello screening dei tumori del collo dell utero nella Regione Emilia Romagna e le prospettive di studio Seminario di studio Bologna 25 Marzo 2013 Significato e modalità di
DettagliCall Center 840.000.006 www.sanita.regione.lombardia.it
Call Center 840.000.006 www.sanita.regione.lombardia.it Carcinoma della cervice uterina: attacchiamolo da più fronti Il carcinoma della cervice uterina: una conseguenza rara di una infezione comune Il
DettagliUniversità degli Studi di Torino Dipartimento di Anatomia, Farmacologia e Medicina Legale Laboratorio di Scienze Criminalistiche.
Università degli Studi di Torino Dipartimento di Anatomia, Farmacologia e Medicina Legale Laboratorio di Scienze Criminalistiche Genetica Forense Sarah Gino SAL (STATO AVANZAMENTO LAVORI) Informazioni
DettagliConvegno Nazionale GISCi Lo Screening in tempo di crisi L Aquila 20-22 giugno 2012
Convegno Nazionale GISCi Lo Screening in tempo di crisi L Aquila 20-22 giugno 2012 L esperienza della Regione Umbria nell attivazione dello screening primario con test HPV-DNA hr Basilio Ubaldo Passamonti
DettagliScrivere di screening: quando il Pap test è anormale. Anna Iossa
Scrivere di screening: quando il Pap test è anormale Anna Iossa Premessa 1..scrivere di screening è difficile. Comunicazione verbale Comunicazione scritta Da Scrivere di screening Materiali informativi
DettagliDr. Massimo Confortini Direttore SC Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze
Roma, 19 Novembre 2014 Centro Formazione Ordine Nazionale dei Biologi Viale della Piramide Cestia,1 Dr. Massimo Confortini Direttore SC Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze Dr.ssa Daniela Butera
DettagliIl Test HPV come test di screening primario: la scelta della Regione Toscana Prof. Gianni Amunni
Il Test HPV come test di screening primario: la scelta della Regione Toscana Prof. Gianni Amunni Direttore Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica ISPO Direttore Istituto Toscani Tumori (ITT)
DettagliINFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI
INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare
Dettagliesame citomorfologico cervico vaginale in un contesto clinico e di triage (II livello)
PreSentAzIone esame citomorfologico cervico vaginale IntroduzIone: Il recente Health technology Assessment on HPVdnA Based Screening for Cervical Cancer Precursors, pubblicato da epidemiol Prev 2012,36
DettagliPRINCIPALI TIPI DI PCR a) PRINCIPALI TIPI DI PCR b)
PRINCIPALI TIPI DI PCR a) RT-PCR: serve a valutare l espressione di un gene tramite l amplificazione dell mrna da esso trascritto PCR COMPETITIVA: serve a valutare la concentrazione iniziale di DNA o RNA
DettagliLA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE
LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche
DettagliPrevenzione: abitudine. la nostra buona. Call Center 800.318.318 www.sanita.regione.lombardia.it
Call Center 800.318.318 www.sanita.regione.lombardia.it Prevenzione: la nostra buona abitudine Carcinoma della cervice uterina: attacchiamolo da più fronti Il carcinoma della cervice uterina: una conseguenza
DettagliUn Biomarcatore per lo Screening e la Diagnosi del Carcinoma Cervicale
p16ink4a Un Biomarcatore per lo Screening e la Diagnosi del Carcinoma Cervicale 16 Corso Nazionale per Tecnici di Laboratorio Biomedico Riccione 21-05-2009 Pietro Fiorentino Overview dell azienda mtm laboratories
DettagliI progetti pilota HPV in Veneto
I progetti pilota HPV in Veneto Utilizzo del test per la ricerca dell HPV nello screening del cervicocarcinoma triage delle ASC-US triage delle LSIL in donne > 35 anni come indicatore di recidiva Raccomandazioni
DettagliLo screening citologico con il test HPV nella Regione Veneto: come e quando
Lo screening citologico con il test HPV nella Regione Veneto: come e quando dr.ssa Annamaria Del Sole (Coordinamento Regionale Screening Regione del Veneto) Bassano del Grappa, 28/12/2014 http://www.epiprev.it
DettagliIl nuovo documento post-colposcopia. commento dai professionisti
Il nuovo documento post-colposcopia. commento dai professionisti Ginecologi Mario Sideri Preventive Gynecology Unit Istituto Europeo di Oncologia Milano INTRODUZIONE Le indicazioni si differenziano a seconda
DettagliPrevenzione Della Neoplasia Della Cervice Uterina Tra. Screening E Vaccinazione
Prevenzione Della Neoplasia Della Cervice Uterina Tra Screening E Vaccinazione Papanicolau intuisce che Anno 1917 la facile accessibilità della portio può consentire lo studio delle cellule che da essa
DettagliNella provincia di Latina sono diagnosticati in media ogni anno 98 casi ogni 100.000 uomini e 27 ogni 100.000 donne.
TUMORE DEL POLMONE Nel periodo 27-211 sono stati registrati complessivamente in provincia di Latina 172 nuovi casi di tumore del polmone. E risultato al 1 posto in termini di frequenza fra le neoplasie
DettagliI Papillomavirus sono tutti uguali?
Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.
DettagliRegione del Veneto Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico
Progetto di consolidamento dello screening del cercivocarcinoma La popolazione target del Veneto è di circa 1.350.000 donne e programmi di screening citologico sono attivi in tutte le 21 Aziende ULSS della
DettagliTumore del collo dell utero e screening citologico in Veneto
Regione del Veneto Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Corso regionale sulla rosolia congenita e nuove strategie di prevenzione Villafranca, 5 ottobre 2007 Tumore
DettagliSTORIA NATURALE DEL VIRUS DEL PAPILLOMA UMANO (HPV)
STORIA NATURALE DEL VIRUS DEL PAPILLOMA UMANO (HPV) Gabriele La Rosa Corso regionale sulla rosolia congenita e nuove strategie di prevenzione Villafranca, 05 ottobre 2007 HPV Più di 120 sottotipi, indicati
DettagliIntroduzione. Scopo dello studio. Materiali e metodi
Indicazioni attuali all utilizzo dell HPV-DNA test nello screening del carcinoma del collo dell utero: gestione del Pap test anormale con esito ASCUS (Atipie delle Cellule Squamose di Significato Indeterminato)
Dettagli8-06-2010. BLOTTING degli acidi nucleici: RT-PCR SOUTHERN BLOTTING NORTHERN BLOTTING. BLOTTING delle proteine: NORTHERN BLOTTING SOUTHERN BLOTTING
8-06-2010 TECNICHE PER L ANALISI DELL ESPRESSIONE GENICA BLOTTING degli acidi nucleici: RT-PCR REAL TIME PCR SOUTHERN BLOTTING NORTHERN BLOTTING NORTHERN BLOTTING BLOTTING delle proteine: MICROARRAYS MACROARRAYS
DettagliD.G. Prevenzione Sanitaria Ufficio Malattie Infettive e Profilassi Internazionale
I PAPILLOMAVIRUS Sono virus Ne esistono oltre 120 tipi che infettano la specie umana Circa 40 tipi infettano le mucose genitali e di essi circa 15 sono definiti a rischio oncogeno HPV che infettano la
DettagliLe proponiamo un appuntamento per il giorno <gg/mm/aaa> alle ore <00.00> presso l ambulatorio di via <indirizzo>, Roma
La Regione Lazio e la ASL Roma XY La invitano a partecipare ad un programma di prevenzione del tumore del collo dell utero rivolto alle donne di età compresa fra i 25 e 64 anni. Il programma ha lo scopo
DettagliESTRAZIONE ACIDI NUCLEICI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A DNA ESTRATTO DA TESSUTI FISSATI IN FORMALINA E INCLUSI IN PARAFFINA (FFPE)
ESTRAZIONE ACIDI NUCLEICI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A DNA ESTRATTO DA TESSUTI FISSATI IN FORMALINA E INCLUSI IN PARAFFINA (FFPE) SALVATORE GIRLANDO LABORATORIO PATOLOGIA MOLECOLARE ANATOMIA PATOLOGICA
DettagliHPV-test: quale test e quando
Lugano 10 Settembre 2015 PAP-test, HPV e vaccino: cosa sta cambiando HPV-test: quale test e quando Francesca Molinari Istituto Cantonale di Patologia, Locarno Temi della presentazione Introduzione: virus
DettagliI nuovi orizzon*: test HPV all interno dello screening: esperienza dell ASL di Vallecamonica- Sebino
I nuovi orizzon*: test HPV all interno dello screening: esperienza dell ASL di Vallecamonica- Sebino L. Pasquale, G. Pieracci, C. Pedretti, C. Ruggeri, V. Scalvinoni Proge>o Pilota: applicazione controllata
DettagliIl controllo di qualità in anatomia patologica e negli screening oncologici Torino 9-10 giugno 2008
Il controllo di qualità in anatomia patologica e negli screening oncologici Torino 9-10 giugno 2008 HPV:qualità del test e del percorso diagnostico Massimo Confortini UO Citologia Analitica e Biomolecolare
DettagliProgetto pilota HPV di Torino. Lo stato dell arte. G Ronco CPO Piemonte
Progetto pilota HPV di Torino. Lo stato dell arte G Ronco CPO Piemonte Progetto pilota HPV Donne invitate Numero di donne invitate (ultimo invito 31/08/2012) BRACCIO HPV 62606 PAP 52616 Totale 115222 Progetto
DettagliGentile signora, Carlo Lusenti
Gentile signora, I programmi di screening per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori della mammella e del collo dell utero sono in corso nella nostra regione dal 1996, rappresentando un elemento
DettagliProve di screening a Rebibbia
Verona 14 Dicembre 2010 Prove di screening a Rebibbia M. Mangia F. Odoardi E. Rossi UOC Programmi Di Prevenzione e Screening Asl RmB I detenuti e gli internati hanno diritto, al pari dei cittadini in stato
DettagliPrevenire i tumori del collo uterino INFORMAZIONI PER TUTTE LE DONNE
Prevenire i tumori del collo uterino INFORMAZIONI PER TUTTE LE DONNE Indice Prefazione... 01 01 INTRODUZIONE... 03 Una grande sfida... 03 02 DOMANDE E RISPOSTE... 05 Quale è la causa del tumore del collo
DettagliRegione Toscana e ASL 1 di Massa e Carrara Servizio Sanitario della Toscana Liceo Artistico Statale Artemisia Gentileschi Progetto per migliorare l informazione ed il rapporto con i cittadini, attuato
DettagliDiagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero
Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero La neoplasia del collo dell utero a livello mondiale rappresenta ancora il secondo tumore maligno della donna, con circa 500.000 nuovi casi stimati
DettagliLo screening cervicale.
Lo screening cervicale. Per migliorare il grado di informazione dei pazienti su alcuni importanti argomenti (quali ad esempio le terapie svolte, l alimentazione da seguire e gli esercizi di riabilitazione)
DettagliIntroduzione del test HPV come test di screening primario: un analisi di Budget Impact. Guglielmo Ronco, CPO Piemonte Maria Calvia
Introduzione del test HPV come test di screening primario: un analisi di Budget Impact. Guglielmo Ronco, CPO Piemonte Maria Calvia Introduzione del test HPV: un analisi di Budget Impact. Caratteristiche
DettagliIL TEST HPV: ASPETTI TECNICI
IL TEST HPV: ASPETTI TECNICI I. Maestri Dipartimento di Medicina Sperimentale e Diagnostica Sezione di Anatomia Patologica Università degli Studi di Ferrara Ferrara, 13 ottobre 2006 I Papillomavirus (HPV)
DettagliIl TEST HPV come test primario nello Screening Cervicale
Il TEST HPV come test primario nello Screening Cervicale L esperienza del Centro Unificato Screening di Torino Anna Gillio Tos Centro Unificato per lo Screening Cervico Vaginale Ospedale S. Giovanni Antica
DettagliSTORIA NATURALE DEL VIRUS DEL PAPILLOMA UMANO (HPV)
STORIA NATURALE DEL VIRUS DEL PAPILLOMA UMANO (HPV) Daria Minucci Corso regionale sulla rosolia congenita e nuove strategie di prevenzione Padova 11 giugno 2007 HPV Più di 120 sottotipi, indicati con un
DettagliPROGETTO DI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA
Allegato A PROGETTO DI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEL CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA Background Epidemiologico Esclusi i carcinomi della cute, In Italia i cinque tumori più frequentemente diagnosticati
DettagliUtilità della metodica ROSE (Rapid On Site Cytology Evaluation) nella citologia polmonare in differenti contesti clinici Giarnieri E*, Arduini R,
Utilità della metodica ROSE (Rapid On Site Cytology Evaluation) nella citologia polmonare in differenti contesti clinici Giarnieri E*, Arduini R, Falasca C, Bruno P*, De Rosa N, Giovagnoli MR*, Micheli
DettagliLe survey, le criticità. Lo screening cervicale: La survey PAP-Test La survey HPV
Le survey, le criticità Lo screening cervicale: La survey PAP-Test La survey HPV Discussione: Francesca Carozzi Survey commenti Survey : Buona stabilità del sistema screening tradizionale Siamo arrivati
DettagliCaratteristiche di un controllo di qualità esterno (VEQ) ed interno per test HPV primario di screening: presentazione documento aggiornato
Convegno Nazionale GISCi 2015 Finalborgo (SV), 21-22 maggio 2015 Caratteristiche di un controllo di qualità esterno (VEQ) ed interno per test HPV primario di screening: presentazione documento aggiornato
DettagliLaboratori unificati per il test HPV: problemi di organizzazione e controlli di qualita
Laboratori unificati per il test HPV: problemi di organizzazione e controlli di qualita Laura De Marco 1, Anna Gillio Tos 1, Carla Contessa 2 1 Centro Unificato Screening Cervico Vaginale, AOU Città della
DettagliLaura Borghi Anatomia Patologica Azienda ULSS 18 Rovigo
Laura Borghi Anatomia Patologica Azienda ULSS 18 Rovigo Anatomia Patologica Azienda ULSS 18 Rovigo MARKERS PROGNOSTICI p16 INK4a / Ki67 IN UNA POPOLAZIONE SELEZIONATA HPV DNA-HR POSITIVO: CORRELAZIONE
DettagliGentile signora, Giovanni Bissoni Assessore alle politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna
Gentile signora, dal 1 gennaio 2010 in Emilia Romagna il programma di screening per la diagnosi precoce dei tumori della mammella è esteso a tutte le donne dai 45 ai 74 anni. La Giunta regionale ha preso
DettagliINDICAZIONI PER IL PRELIEVO CITOLOGICO NELLO SCREENING PER IL CARCINOMA CERVICALE
INDICAZIONI PER IL PRELIEVO CITOLOGICO NELLO SCREENING PER IL CARCINOMA CERVICALE 3 Le indicazioni al prelievo per gli operatori Come sono formulate Per ogni indicazione viene specificato: che gli operatori
DettagliLa conferma di laboratorio della rosolia
La conferma di laboratorio della rosolia La risposta anticorpale all infezione post-natale da rosolia IgG Rash IgM Prodromi INCUBAZIONE 0 7 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27 35 42 VIREMIA ESCREZIONE
DettagliLAZIOSANITÀ AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA. La guida rosa per la prevenzione. screening femminile. Programma di screening dei tumori femminili
LAZIOSANITÀ AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA La guida rosa per la prevenzione dei tumori femminili screening femminile prevenzione del tumore del collo dell utero Ogni donna residente fra i 25 e i 64 anni ha
DettagliPCR. PCR o reazione di polimerizzazione a catena. Amplificazione esponenziale di DNA. Puo amplificare un tratto di DNA per piu di 1 milione di volte
PCR Prof.ssa Flavia Frabetti PCR o reazione di polimerizzazione a catena Fine anni 80 Amplificazione esponenziale di DNA. Puo amplificare un tratto di DNA per piu di 1 milione di volte Permette di estrarre
Dettaglisviluppare l attività del Centro di Documentazione sui rischi cancerogeni ambientali e diffondere informazioni sui rischi di cancerogenità;
REGIONE PIEMONTE BU20 16/05/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 23 aprile 2013, n. 21-5705 Approvazione della modifica del programma regionale di screening oncologico, "Prevenzione Serena" per i
DettagliHPV: METODI DI RIVELAZIONE E. Roberta Cerutti, U.O. Anatomia Patologica Varese 8 novembre 2014
HPV: METODI DI RIVELAZIONE E UTILITA DIAGNOSTICA Roberta Cerutti, U.O. Anatomia Patologica Varese 8 novembre 2014 Papilloma Virus Umano (HPV) Virus a DNA circolare a doppio filamento, di 7800 bp Capside
DettagliCORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE
CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Padova 11 giugno 2007 Conferma di Laboratorio della Rosolia e Significato del Dosaggio degli Anticorpi Anna Piazza Giorgio Palù
DettagliChe cos è l AIDS. Il virus H.I.V. è la causa dell immunodeficienza acquisita
HIV e AIDS Che cos è l AIDS L A.I.D.S. o S.I.D.A. è una sindrome da immunodeficienza acquisita. E una malattia del sistema immunitario che ne limita e riduce le funzioni. Le persone colpite sono più suscettibili
DettagliSEQUENZIAMENTO DEL DNA
SEQUENZIAMENTO DEL DNA Il metodo di Sanger per determinare la sequenza del DNA Il metodo manuale La reazione enzimatica Elettroforesi in gel denaturante di poliacrilammide Autoradiografia Il metodo automatico
DettagliStrumenti e Tecniche di studio in patologia
Strumenti e Tecniche di studio in patologia Gli strumenti della patologia: Microscopia Biologia molecolare Indagini biochimiche Microscopia Ottica citopatologia ed istopatologia citochimica ed istochimica
DettagliMassimo Confortini Direttore Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze
LA CITOLOGIA NEGLI SCREENING ONCOLOGICI Roma 19 Novembre 2014 IL PAP TEST NEI DIVERSI SCENARI: SIMILITUDINI E DIFFERENZE Massimo Confortini Direttore Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze Bertozzi
DettagliComunicazione Sociale. Prevenzione HPV
ISIS ZENALE E BUTINONE - Treviglio Comunicazione Sociale. Prevenzione HPV progetto di Alessia Salvatori classe 5bg - grafico coordinamento prof. Miriam Degani marzo 2012 Ricorda che.. Conoscerlo: Che cosa
DettagliCHIARIRE LE CAUSE DEI LUNGHI TEMPI DI RISPOSTA DEI SERVIZI DI CITOLOGIA PER LA LETTURA DEI PAP-TEST
Data: 30/11/07 CHIARIRE LE CAUSE DEI LUNGHI TEMPI DI RISPOSTA DEI SERVIZI DI CITOLOGIA PER LA LETTURA DEI PAP-TEST (Allegato 2 al cronoprogramma dello screening del tumore del collo dell utero) STATUS
DettagliCome si traccia un alimento di origine animale? Dalle lasagne con carne di cavallo. alla realtà di ogni giorno
Editoriale n.10 Newsletter aprile 2013 Come si traccia un alimento di origine animale? Dalle lasagne con carne di cavallo alla realtà di ogni giorno Identificare la specie, un obiettivo fondamentale quando
DettagliNPTT- NON-INVASIVE PRENATAL TESTING
Dr.ssa Chiara Boschetto NPTT- NON-INVASIVE PRENATAL TESTING Il TEST PRENATALE NON INVASIVO è un test molecolare nato con l obiettivo di determinare l assetto cromosomico del feto da materiale fetale presente
DettagliIsolamento e purificazione di DNA e RNA. -Separare gli acidi nucleici da altri componenti cellulari (lipidi e proteine)
Isolamento e purificazione di DNA e RNA -Rompere la membrana cellulare -Separare gli acidi nucleici da altri componenti cellulari (lipidi e proteine) -Separare gli acidi nucleici tra loro -Rompere la membrana
Dettagli