INFORMATIVA RIVOLTA ALLE DITTE DI MANUTENZIONI SUL SERVIZIO DI ISPEZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI NEL COMUNE DI AVEZZANO

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1 INFORMATIVA RIVOLTA ALLE DITTE DI MANUTENZIONI SUL SERVIZIO DI ISPEZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI NEL COMUNE DI AVEZZANO (Legge 10/91 e successive modifiche e integrazioni) Sommario 1. Informazione generale: Ditta di manutenzione abilitata all acquisto: Obblighi dei manutentori: Come funziona l autocertificazione: Come acquistare i moduli per l autocertificazione: Perché il modulo prepagato e non il bollino:... 5

2 1. Informazione generale: Il ha avviato il "Servizio di censimento, ispezione e accertamento dello stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici ai sensi della legge 10/91 art. 31 comma 3 nel territorio di competenza comunale. In applicazione della Legge 10/91 e della Legge Regionale Abruzzese n. 17/2007, chiunque possiede un impianto di riscaldamento deve adempiere agli obblighi previsti dalla legge in ordine alla manutenzione dell'impianto ed al controllo di efficienza energetica. Il Comune, a mezzo del concessionario del servizio, la società ESA srl, effettua controlli biennali sugli impianti con onere a carico degli utenti. Tuttavia il Comune ha istituito la "certificazione" o autocertificazione degli impianti, consentendo di evitare il controllo a pagamento. Per effettuare l'autocertificazione L'UTENTE DEVE CONTATTARE UN MANUTENTORE ABILITATO al ritiro dei moduli prepagati che provvederà al controllo della caldaia e alla redazione e trasmissione del Modulo di AUTO CERTIFICAZIONE alla ESA srl concessionario del Comune di Avezzano. L'utente sarà tenuto a corrispondere al manutentore il corrispettivo della prestazione svolta oltre alla somma corrispondente alla tariffa per l'autocertificazione del proprio impianto fissata dal Comune. 2. Ditta di manutenzione abilitata all acquisto: La ditta di manutenzione che vuole acquistare i moduli prepagati/bollini verdi per la prima volta deve effettuare la registrazione presso lo sportello informativo. In particolare deve: Accettare compilando e firmando il Disciplinare tecnico di autorizzazione all acquisto del bollino verde da parte delle imprese di installazione e manutenzione di impianti termici ; Compilare la scheda identificativa della ditta di manutenzione; Consegnare la fotocopia di un documento di identità valido; Consegnare la visura camerale della ditta valida (cioè deve essere abilitata per gli impianti di cui alla lettera c. dell'art.1, comma 1, della legge 05/03/1990, n. 46 e nel caso di impianti termici a gas deve essere abilitata anche per gli impianti di cui alla lettera e. dell'art. 1, comma 1, della medesima legge). 2

3 2.1 Obblighi dei manutentori: I manutentori hanno l obbligo di effettuare tutte le operazioni di manutenzione periodica e i controlli di efficienza energetica dell impianto termico in conformità alle norme tecniche. Al termine delle operazioni devono rilasciare obbligatoriamente un Rapporto di Controllo Tecnico conforme agli allegati F e G del D.lgs. 192/2005. NB: gli allegati F e G sono dei rapporti in cui vanno riportati tutti i controlli effettuati sull impianto secondo una check-list predefinita dal D.lgs. 192/ Come funziona l autocertificazione: L'effettuazione dell'autocertificazione comporta i seguenti passaggi: 1. I manutentori abilitati si recano presso lo sportello della Esa s.r.l. in Viale Crispi, 78 ad Avezzano ed acquistano i moduli prepagati con bollino verde, esibendo la ricevuta di pagamento effettuato tramite bollettino di c/c postale o bonifico bancario; 2. Su richiesta dell'utente o comunque con il suo assenso, il manutentore si reca presso l'utente ed effettua i controlli e le operazioni necessarie a garantire la corretta funzionalità dell impianto termico; 3. Il Manutentore redige il Rapporto di Controllo tecnico su un modulo prepagato/bollino verde (allegato F o G a seconda della potenza del impianto) ritirato/acquistato in precedenza presso ESA srl; 4. L'utente paga la prestazione al manutentore e contestualmente rimborsa al manutentore la tariffa per l'autocertificazione (costo del modulo prepagato/bollino verde); 5. Il manutentore entro 30 giorni riconsegna il modulo prepagato/bollino verde all'organismo affidatario (ESA srl). Da notare come questo meccanismo mette al centro del sistema la figura del manutentore essendo l'istituto dell autocertificazione sostitutivo delle verifiche effettuate dal Comune ai sensi dell'art. 31 comma 3 della legge 10/91. La base della norma è che il Comune, per mezzo dell'organismo esterno/concessionario, effettua ispezioni con cadenza biennale e con onere a carico dell'utente. Con l'autocertificazione la norma implicitamente afferma che l'ispezione del Comune si intende effettuata se, con la cadenza prevista dalla Legge regionale 17/07 (cioè ogni due anni per impianti di potenza inferiore a 35 kw, ogni anno per impianti di potenza superiore e ogni quattro anni per gli impianti assimilati), viene inviato, all'ente o al concessionario, il modulo di autocertificazione redatto dal manutentore: in sostanza con l'autocertificazione il manutentore fa le veci del controllore dell'ente locale. 3

4 4. Come acquistare i moduli per l autocertificazione: La ditta di manutenzione per l acquisto dei moduli prepagati può effettuare il versamento tramite: Conto corrente postale n intestato a ESA Srl - Montesilvano; Bonifico bancario.iban IT98A intestato a ESA srl- Montesilvano. Il versamento deve corrispondere all importo totale del costo dei bollini da acquistare. Per ritirare i moduli prepagati bisogna recarsi presso il nostro sportello in Viale Crispi, 78 ad Avezzano, presentando la ricevute del versamento. Di seguito si riporta la tabella delle tariffe di certificazione in base alla potenza dell impianto: Importo per ogni Potenza nominale al Importo generatore aggiuntivo focolare impianto (Iva compresa) (Iva compresa) Periodicità Inferiore a 35 kw 9,68 4,84* Biennale** Tra i 35 kw e i 60 kw 9,68 4,84* Annuale Tra i 60 kw e i 350 kw 36,30 18,15* Annuale Sopra i 350 kw 72,60 36,30* Annuale *GENERATORI AGGIUNTIVI **Annuale per impianti alimentati a combustibile solido (art 14 Regolamento Comunale) *Nel caso di impianti costituiti da più generatori per ogni generatore in più rispetto al primo, a servizio della stessa unità immobiliare, si applica lo stesso importo per le diverse potenze ridotto del 50%. NB: LA TARIFFA AGGIUNTIVA VA RIFERITA ALLA POTENZA DELL'IMPIANTO E NON DEL GENERATORE. Esempio n 1: 1. Impianto da 112 kw con unico generatore: tariffa autocertificazione pari a 36,30; 2. Impianto da 112 kw con due generatori da 56 kw: tariffa autocertificazione pari a 36, ,15= 54, Impianto da 120 kw con quattro generatori da 30 kw: tariffa autocertificazione pari a 36, ,15 x 3 (gen. agg.) = 90,75. Esempio n 2: 1. Impianto da 50 kw con unico generatore: tariffa autocertificazione pari a 9,68; 4

5 2. Impianto da 50 kw con due generatori da 25 kw: tariffa autocertificazione pari a 9,68 + 4,84= 14, Perché il modulo prepagato e non il bollino: Perché la legge impone al Comune ed all'organismo affidatario, l'accertamento documentale dei Rapporti di controllo tecnico (RCT). L'accertamento documentale consiste nell'analisi dei dati contenuti nei rapporti di controllo tecnico, sia per verificare le effettive condizioni degli impianti sia per verificare la corretta compilazione da parte del manutentore e la conseguente chiarezza del messaggio fornito all'utente in seguito al controllo del manutentore. C'è inoltre la necessità di archiviazione ottica e dematerializzazione della documentazione cartacea in copia non unica ai sensi del D.lgs. 82/2005. Tali adempimenti rendono necessario avere un documento leggibile e scansionabile. I moduli classici in carta velina, con scritte di vario colore ma comunque scure (blu/celeste o nere) non rispondono a tali esigenze. Nella pratica il Concessionario sarebbe costretto a richiedere continuamente integrazioni sui dati contenuti nei moduli, con conseguente aggravio di lavoro sia per il concessionario che per il manutentore. Aumenterebbero inoltre i rischi di non interpretare correttamente i contenuti dei Rapporti di controllo tecnico, con il malaugurato coinvolgimento dell'utente ignaro. 5