SEDUTA n Il giorno 13/10/05 alle ore 17 è riunito il Consiglio di Istituto della S.M.S.S. G. Mazzini, presso la sede di Roma, via delle

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SEDUTA n. 6-13.10.2005 Il giorno 13/10/05 alle ore 17 è riunito il Consiglio di Istituto della S.M.S.S. G. Mazzini, presso la sede di Roma, via delle"

Transcript

1 SEDUTA n Il giorno 13/10/05 alle ore 17 è riunito il Consiglio di Istituto della S.M.S.S. G. Mazzini, presso la sede di Roma, via delle Carine 2, convocato con il seguente ordine del giorno: 1. Approvazione verbale seduta precedente. 2. Situazione versamenti e impieghi del contributo volontario delle famiglie. 3. Proposte relative a progetti a.s. 2005/ Data Conferenza programmatica di Istituto a.s. 2005/ Data elezioni dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe. 6. Integrazione Commissione mensa. 7. Concessione uso aule Associazione Università Europea del Tempo Libero. 8. Rilevazione degli apprendimenti di base (INVALSI). 9. Disciplina della ricreazione. 10. Svolgimento dell ora di religione e dell ora alternativa. 11. Autorizzazione pagamento ditta pulizie. 12. Rinnovo contratto per la sicurezza nella scuola. 13. Donazione stampante da parte della scuola coreana. 14. Documento programmatico sicurezza e adeguamento apparecchiature informatiche. 15. Convenzione con l associazione orchestra ex alunni. 16. Varie ed eventuali: (a) richieste in merito alla gestione del traffico automobilistico; (b) noleggio pianoforte a.s. 2005/2006; (c) noleggio fotocopiatrice; (d) sistemazione cortile; (c) altro. Sono presenti il Dirigente Scolastico Prof. Impera, i rappresentanti degli insegnanti Prof. Conzo, Prof. Iengo, Prof. Paradiso, Prof. Restaino, i rappresentanti dei genitori Signori De Michele, Delli Carri, Figà-Talamanca, Montanari, Nicolini, Novelli e la rappresentante del personale ATA Sig.ra Mariotti; è assente giustificata la rappresentante degli insegnati Prof. Pittelli. Assume la presidenza il presidente Figà-Talamanca. Assume la funzione di segretario la rappresentante dei genitori De Michele. Si passa all ordine del giorno che reca: 1. Approvazione verbale sedute precedenti. Il verbale della seduta del 28/06/2005 viene approvato all unanimità, con una integrazione quanto al punto 3, che pertanto deve leggersi come segue: 3. Adattamento calendario scolastico e chiusura scuola mese di agosto.- Il D.S. illustra la circolare relativa al calendario scolastico regionale 2005/2006, che prevede l apertura delle scuole il e fissa in 206 giorni la durata dell anno scolastico. Dopo discussione, il Consiglio di Istituto, accogliendo la proposta del Collegio dei docenti, delibera la riduzione dei giorni di svolgimento delle lezioni da 206 a 203 giorni, considerato che l ampliamento dell offerta formatica prevede il seguente recupero: - per la particolare tipologia della scuola (sperimentazione per stranieri e ipoacusia) attività di accoglienza da parte degli insegnanti e alunni nel corso dell anno: 2 sabati; - per l organizzazione del pranzo multietnico con le famiglie a conclusione dell a.s.; 1 sabato. Pertanto approva all unanimità le seguenti variazioni: sospensione dell attività didattica nei giorni 31.10, 9.12, 1

2 24.4; ulteriori variazioni, nel rispetto della durata minima dell anno scolastico, potranno essere deliberate in una prossima seduta. Il Consiglio delibera inoltre all unanimità la chiusura della scuola nella settimana dal 16 al 20 agosto. 2. Situazione versamenti e impieghi del contributo volontario delle famiglie. Riferisce per la giunta il rappresentante dei genitori Delli Carri. Il residuo dei contributi volontari dei genitori ammonta a euro 3.540: le spese precedentemente deliberate a carico di tale fondo nel corso dello scorso anno sono state soddisfatte infatti ricorrendo ad altri fondi scolastici. Quanto ai futuri impieghi del fondo, il Consiglio all unanimità adotta il criterio di stabilire impegni che corrispondono all interesse generale della scuola o per particolari situazioni di bisogno segnalate dai docenti. Al proposito, constatata la necessità di fornire la scuola di una fotocopiatrice adeguata alle esigenze della didattica oltre che dell amministrazione scolastica, e ritenuto che la soluzione del noleggio risponda in modo ottimale alle esigenze della Scuola, delibera di provvedere in tal senso, demandando al D.S. di stipulare il relativo contratto; la spesa, dell ammontare massimo di euro 3.000, graverà, ove non sia possibile farvi fronte con altre risorse, sul fondo costituito con i contributi volontari dei genitori. 3. Proposte relative a progetti a.s. 2005/2006. (a) Viene formulata dai rappresentanti dei genitori la proposta relativa ad un corso interclasse pomeridiano propedeutico allo studio della lingua latina da estendere alle seconde classi, oltre che per le terze: tale proposta sarà sottoposta dal D.S. al Collegio dei docenti. (b) Quanto all orientamento scolastico per le classi terze, il Consiglio approva un progetto relativo ad un ciclo di incontri formativi, tenuto da psicologi con esperienza maturata in questo campo: analogo progetto è stato realizzato nel IV Municipio. (c) Il Consiglio approva il progetto relativo ad uno sportello di ascolto rivolto a tutti gli alunni, per il supporto a problematiche personali o relazionali. (d) Il Consiglio approva inoltre un progetto di collaborazione con il Trinity College relativo al supporto all insegnamento della lingua inglese con l ausilio di lettori di madrelingua, rivolto alle seconde e terze classi. Il Consiglio auspica che iniziative analoghe possano svilupparsi anche per le lingue spagnolo e francese, invitando i genitori a prendere contatti a tal fine. (e) Viene formulata dai rappresentanti dei genitori la proposta relativa ad un corso di recitazione pomeridiano Essere nel teatro : tale proposta sarà sottoposta dal D.S. al Collegio dei docenti. 4. Data Conferenza programmatica di Istituto a.s. 2005/2006. Il Consiglio all unanimità fissa la data della Conferenza Programmatica i Istituto per il 10 novembre alle 16, Data elezioni dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe. 2

3 Il Consiglio all unanimità fissa la data delle elezioni per il 27 ottobre, ore 16,45. Nella stessa data, alle ore 16, si terranno gli incontri di presentazione delle classi. 6. Integrazione Commissione mensa. Si delibera di integrare la Commissione mensa di istituto inserendo i nomi dei seguenti genitori che si sono resi disponibili: Alexandra Andresen, Isabella Innocenzi, Virgilio Semprini, Raffaella Soleri, Jennifer Wykes. Il Consiglio dà mandato al Presidente di trasmettere l elenco aggiornato della Commissione al D.S., ai competenti uffici del Comune e alla ditta appaltatrice. 7. Concessione uso aule Associazione Università Europea del Tempo Libero. Il Presidente Figà-Talamanca illustra la richiesta dell Associazione Università Europea del Tempo Libero relativa alla concessione in uso dei locali della scuola. Tuttavia, considerate le problematiche relative alla turnazione del personale ATA nelle ore pomeridiane, il Consiglio non ritiene di poter approvare la richiesta. 8. Rilevazione degli apprendimenti di base (INVALSI). Il Consiglio prende atto delle comunicazioni del Ministero e dell INVALSI relative alla rilevazione degli apprendimenti di base, previste nelle date 29 e 30 novembre e 1 dicembre 2005, stando alle quali lo svolgimento delle prove è obbligatorio per tutte le scuole medie. I rappresentanti dei genitori sottolineano l esigenza che le prove si svolgano nel rispetto assoluto dell anonimato, osservando che, ancorché obbligatoria per la scuola, la partecipazione alle prove non può essere imposta ai singoli. Il Consiglio approva il calendario delle prove, che dovranno svolgersi in forma anonima, assicurando comunque agli alunni la facoltà di non compilare le schede. 9. Disciplina della ricreazione. I rappresentanti dei genitori sottolineano l importanza di ampliare gli spazi di socializzazione degli alunni; in conformità ai valori cui aderisce la Scuola: la ricreazione costituisce in tal senso un momento fondamentale di integrazione e aggregazione che dovrebbe essere valorizzato consentendo quantomeno agli alunni di classi diverse di incontrarsi liberamente. Il D.S. riferisce di aver adottato dei provvedimenti restrittivi temporanei in ordine allo svolgimento della ricreazione, in conseguenza di episodi di indisciplina: in tal senso sino al 28 novembre gli alunni potranno circolare solo nei corridoi sul lato dell edificio dove si trova la loro classe; successivamente a quella data gli alunni potranno circolare nell intero piano dell edificio dove si trova la classe. Il Consiglio, preso atto che si tratta di misure temporanee, approva tali disposizioni, con il voto contrario del presidente Figà-Talamanca, che dichiara la propria contrarietà a qualsiasi provvedimento di stampo repressivo. 10. Svolgimento dell ora di religione e dell ora alternativa. 3

4 I rappresentanti dei genitori sottopongono al Consiglio i problemi che si sono verificati con riguardo all insegnamento di religione, allorché alunni che avevano chiesto di non avvalersi di tale insegnamento sono stati affidati, vigente l orario provvisorio, all insegnate di religione. Sul punto il Consiglio invita il D.S. ad assicurare che in nessun caso l insegnamento di religione sia impartito agli alunni che hanno scelto di non avvalersene. Su proposta dei rappresentanti dei genitori, il Consiglio auspica inoltre che, quando saranno acquisite le nuove aule, sia possibile destinare un aula apposita in via esclusiva all insegnamento di religione. Quanto all esercizio dell opzione tra l ora di religione e le attività alternative, i rappresentanti dei genitori rilevano che, per un refuso, il Regolamento d istituto reca un indicazione non chiara riguardo l opzione per gli anni successivi alla prima iscrizione. Sul punto il Consiglio delibera che, per assicurare la necessaria pianificazione, le opzioni per gli anni di iscrizione successivi al primo siano esercitate entro il 31 gennaio dell anno scolastico in corso: tale scadenza dovrà essere tempestivamente comunicata alle famiglie di anno in anno con apposita circolare. Quanto alle richieste di variazione dell opzione rispetto all anno precedente già pervenute per il corrente anno scolastico, data l ambiguità delle disposizioni e considerata la necessità di assicurare comunque l esercizio della libertà di scelta, il Consiglio ne delibera l accoglimento. 11. Autorizzazione pagamento ditta pulizie. Su proposta della Giunta il Consiglio delibera il pagamento per le pulizie straordinarie eseguite dopo i lavori dell impianto termico. 12. Rinnovo contratto per la sicurezza nella scuola. Su proposta della Giunta il Consiglio approva il rinnovo del contratto con l Arch. Punzi relativo alla sicurezza nella scuola, nonché l acquisto dei materiali necessari per la messa a norma, come da elenco presentato. 13. Donazione stampante da parte della scuola coreana. Il D.S. riferisce al Consiglio che la Scuola Corena intende donare alla Scuola una stampante. Il Consiglio approva e demanda al D.S. di accettare la donazione. 14. Documento programmatico sicurezza e adeguamento apparecchiature informatiche. Considerata la complessità del tema e l orario, si rinvia la discussione alla prossima seduta. 15. Convenzione con l associazione orchestra ex alunni. Il Consiglio, preso atto degli accordi intercorsi con l Associazione Musicale S.M.S.S. Mazzini, in esecuzione della delibera adottata nella seduta del , autorizza i soci musicisti dell associazione, exalunni della scuola, ad accedere ai locali della Scuola per partecipare alle attività dell orchestra; l elenco degli ex-alunni interessati all iniziativa sarà trasmesso al D.S. dal Presidente dell Associazione. 4

5 16. Varie ed eventuali: (a) richieste in merito alla gestione del traffico automobilistico; (b) noleggio pianoforte a.s. 2005/2006; (c) noleggio fotocopiatrice; (d) sistemazione cortile; (c) altro. (a) Quanto al traffico automobilistico, il Consiglio demanda al D.S. di chiedere al Comando della polizia municipale per l assegnazione di un vigile urbano per il controllo e la sicurezza degli alunni negli orari di ingresso e di uscita. (b) Quanto al noleggio del pianoforte, il Consiglio approva la spesa di cui al preventivo della ditta Castrianni, per euro 30 mensili, che graverà, in mancanza di altre risorse, sui residui mensa. (c) Per la fotocopiatrice, si rinvia a quanto oggi deliberato al precedente punto 2. (d) Quanto alla sistemazione del cortile, il Consiglio rinvia la deliberazione in attesa di acquisire altri preventivi per il lavoro. La seduta termina alle ore 20. IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO 5

ISTITUTO COMPRENSIVO VIA SUOR CELESTINA DONATI 27 Distretto - XIX Municipio Plesso Via Taggia, 70 Tel. 063017567 Fax 0635059455

ISTITUTO COMPRENSIVO VIA SUOR CELESTINA DONATI 27 Distretto - XIX Municipio Plesso Via Taggia, 70 Tel. 063017567 Fax 0635059455 ISTITUTO COMPRENSIVO VIA SUOR CELESTINA DONATI 27 Distretto - XIX Municipio Plesso Via Taggia, 70 Tel. 063017567 Fax 0635059455 Prot.n Alle famiglie OGGETTO: Piano annuale a.s. 2014/2015 Nell augurare

Dettagli

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Art.1 RIFERIMENTI ALLO STATUTO COMUNALE 1 Il presente Regolamento si ispira al Titolo III

Dettagli

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.

Dettagli

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica www.comune.bottanuco.bg.it Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 40 del 29.9.2005 e modificato con deliberazione di Consiglio

Dettagli

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE Registro delibere di Giunta Comunale COPIA N. 173 OGGETTO: Organizzazione di corsi

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA CORSI DI RECUPERO

ISTRUZIONE OPERATIVA CORSI DI RECUPERO Pag 1 di 7 1. SCOPO Scopo di questa IO è descrivere le modalità, i tempi e le responsabilità nell erogazione delle attività di recupero che vede l Istituto in relazione sia con le famiglie che con gli

Dettagli

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia Centro Territoriale di Supporto Calcedonia Istituto Comprensivo Calcedonia Via A. Guglielmini, 23 - Salerno Tel: 089792310-089792000/Fax: 089799631 htpp//www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it REGOLAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. COMUNE DI CARUGATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. DEL COMUNE DI CARUGATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 62 DEL 25/07/2007 ART. 1 Il Comune di Carugate ha attivato,

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto Valutazione e Miglioramento, un progetto dell INVALSI finanziato con il contributo dei fondi europei PON. Come sa, l obiettivo del progetto

Dettagli

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE Anno scolastico 2011-2012 PREMESSA I Viaggi d Istruzione effettuati durante l anno scolastico sono iniziative integrative dell attività didattica e del percorso formativo dei

Dettagli

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI INDIRIZZO INTERPRETATIVO-COMPOSITIVO (Decreto M.I.U.R. dell 8 gennaio 2004 Autorizzazione A.F.A.M. prot. 4114 del 9 Settembre 2004)

Dettagli

S T A T U T O. Art. 1 COSTITUZIONE ASSOCIAZIONE

S T A T U T O. Art. 1 COSTITUZIONE ASSOCIAZIONE S T A T U T O Art. 1 COSTITUZIONE ASSOCIAZIONE 1) In attuazione dell articolo 46 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto degli Enti pubblici non economici stipulato il 6 luglio 1995,

Dettagli

Statuto dell Associazione Culturale-Sportiva Scolastica-Franco Formato

Statuto dell Associazione Culturale-Sportiva Scolastica-Franco Formato Statuto dell Associazione Culturale-Sportiva Scolastica-Franco Formato NATURA E SCOPI DELL ASSOCIAZIONE Art. 1 FINALITA Presso il Liceo Scientifico Statale Galileo Ferrars di Varese è costituita l Associazione

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014 2015 VERBALE CONSIGLIIO DI ISTITUTO N 2

ANNO SCOLASTICO 2014 2015 VERBALE CONSIGLIIO DI ISTITUTO N 2 ANNO SCOLASTICO 2014 2015 VERBALE CONSIGLIIO DI ISTITUTO N 2 Il giorno 15/10/14 alle ore 16,30, regolarmente convocato, si è riunito il Consiglio D Istituto; in apertura di seduta sono presenti tutti i

Dettagli

VERBALE DEL CONSIGLIO D ISTITUTO

VERBALE DEL CONSIGLIO D ISTITUTO Istituto Comprensivo P. Carmine di Cannobio, Cannero Riviera e Valle Cannobina Via A.Zammaretti, 28822 Cannobio (VB) - -Fax 0323 71444 72173 www.scuolacannobio.it VERBALE DEL CONSIGLIO D ISTITUTO L anno

Dettagli

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO Pag 1/5 INCONTRI DI INIZIO ANNO SCOLASTICO Al più presto il docente di sostegno, non appena assegnato a nuovi casi, dovrà curare alcuni incontri: Con il gruppo docente dell anno precedente Con i genitori

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 46 /2015

DELIBERAZIONE N. 46 /2015 Comune di Tione di Trento Provincia di Trento DELIBERAZIONE N. 46 /2015 DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Atto di indirizzo per l organizzazione di un soggiorno linguistico di due settimane a Edimburgo (Scozia)

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G.B. GRASSI LICEO MUSICALE LECCO CARTA DEI SERVIZI

LICEO SCIENTIFICO G.B. GRASSI LICEO MUSICALE LECCO CARTA DEI SERVIZI LICEO SCIENTIFICO G.B. GRASSI LICEO MUSICALE LECCO CARTA DEI SERVIZI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 1 PARTE TERZA I SERVIZI AMMINISTRATIVI ORARIO DI APERTURA DELL ISTITUTO art. 3.1 3.3 SERVIZI AMMINISTRATIVI

Dettagli

RISOLUZIONE N. 314/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 314/E QUESITO RISOLUZIONE N. 314/E Roma, 05 novembre 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: IVA. - Svolgimento in forma associata di funzioni e servizi da parte di enti locali. - Decreto del Presidente

Dettagli

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe 1. Quando cominceranno le lezioni dell anno scolastico 2011/12? Il 12 settembre, alle 18.30 2. Fino a quando è possibile iscriversi? Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO E.F.di SAVOIA di CASORATE PRIMO. Verbale della seduta del C.d.I del 12.02.2015

ISTITUTO COMPRENSIVO E.F.di SAVOIA di CASORATE PRIMO. Verbale della seduta del C.d.I del 12.02.2015 ISTITUTO COMPRENSIVO E.F.di SAVOIA di CASORATE PRIMO Verbale della seduta del C.d.I del 12.02.2015 Il giorno 12.02.2015, alle ore 17.30, presso i locali della scuola secondaria di Casorate Primo, è convocato

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA con l Istituto Comprensivo di Vigodarzere per erogazione fondi anno scolastico 2013/2014

PROTOCOLLO DI INTESA con l Istituto Comprensivo di Vigodarzere per erogazione fondi anno scolastico 2013/2014 PROTOCOLLO DI INTESA con l Istituto Comprensivo di Vigodarzere per erogazione fondi anno scolastico 2013/2014 (art. 159 e 190 D. Lgs 297/94; art. 3 L. 23/96) Allegato DGC n. 153/5.12.2013 L anno duemilatredici

Dettagli

COMUNE DI CARNAGO. (Provincia di Varese) Regolamento per il servizio di refezione. scolastica Scuola Elementare E.Fermi

COMUNE DI CARNAGO. (Provincia di Varese) Regolamento per il servizio di refezione. scolastica Scuola Elementare E.Fermi COMUNE DI CARNAGO (Provincia di Varese) Regolamento per il servizio di refezione scolastica Scuola Elementare E.Fermi Approvato con deliberazione di C.C. n. 44 del 20.12.2005 e modificato con deliberazione

Dettagli

DGR. n. 11496 del 17.3.2010

DGR. n. 11496 del 17.3.2010 DGR. n. 11496 del 17.3.2010 DEFINIZIONE DEI REQUISITI MINIMI DI ESERCIZIO DELL' UNITA' DI OFFERTA SOCIALE "CENTRO RICREATIVO DIURNO PER MINORI". ((PROSECUZIONE DEL PROCEDIMENTO PER DECORRENZA TERMINI PER

Dettagli

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI Pag. 1 di pag. 5 NORME UNI EN ISO 9001 : 2008 MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Obiettivi e tempi della comunicazione

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO FINALITÀ E SCOPI Art. 1 L Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali

Dettagli

OGGETTO : Comunicato impegni inizio settembre 2015.

OGGETTO : Comunicato impegni inizio settembre 2015. Prot. N 4024/C23 Ariano Irpino 26/08/2015 A tutti i docenti dell IISS Ruggero II Loro sedi Per quanto di competenza alla DSGA Al personale ATA Al sito internet dell Istituto OGGETTO : Comunicato impegni

Dettagli

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2012 13 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013 1. Premessa A titolo di

Dettagli

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009 Regolamento per l'utilizzazione dei fondi destinati alle iniziative e alle attività culturali e sociali degli studenti dell Università degli Studi della Basilicata Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA COMUNE DI BASCHI PROVINCIA DI TERNI REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA (Approvato con delibera consiliare n. 50 del 30.09.2010) TITOLO I Norme Generali TITOLO II Trasporto

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI Approvato in data con deliberazione consiliare n. 1. E istituita la Consulta Anziani. Art. 1 ISTITUZIONE

Dettagli

Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto)

Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto) Istituto Comprensivo E. Curti di Gemonio Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto) Codice PQ 043 Modalità di distribuzione Copia non controllata Copia controllata numero 1 consegnata a: Dirigente

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DEL COMUNE DI PASIAN DI PRATO (Approvato con delibera C.C. n. 90 del 29.11.2003, modificato con

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

VISTO l art. 3 della Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, che reca modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione;

VISTO l art. 3 della Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, che reca modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione; A.G.C. 17 - Istruzione - Educazione - Formazione Professionale - Politica Giovanile e del Forum Regionale della Gioventù - Osservatorio Regionale del Mercato del Lavoro (O.R.ME.L.) - Deliberazione n. 509

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) **** LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (Art.11, comma 10, D.P.R 263/2012) I risultati di apprendimento attesi in esito ai percorsi di alfabetizzazione

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire (Allegato a) STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire Sulle orme di Karol Titolo I Costituzione e Scopi Art. 1. E costituita l Associazione denominata Vds Voglia di stupire con sede presso parrocchia

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE. Regolamento. del gruppo di lavoro sull handicap. Regolamento GLHI. Ai sensi dell art. 15 c.

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE. Regolamento. del gruppo di lavoro sull handicap. Regolamento GLHI. Ai sensi dell art. 15 c. ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE Regolamento Regolamento GLHI del gruppo di lavoro sull handicap Ai sensi dell art. 15 c. L 104/92 Approvato dal Consiglio di stituto in data 08/07/2013 1 Gruppo di Lavoro

Dettagli

VERBALE DEL CONSIGLIO D ISTITUTO. del giorno 23.01.2014

VERBALE DEL CONSIGLIO D ISTITUTO. del giorno 23.01.2014 1 VERBALE DEL CONSIGLIO D ISTITUTO del giorno 23.01.2014 Il giorno 23.01.2014 alle ore 18.00 presso i locali della Scuola Primaria G. Rodari, è convocato in seduta ordinaria, il Consiglio d Istituto. Sono

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO Regolamento volontari a scuola Regolamento volontari a scuola REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER IL MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Art.1 Oggetto

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE del personale amministrativo dell Avvocatura dello Stato

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE del personale amministrativo dell Avvocatura dello Stato SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE del personale amministrativo dell Avvocatura dello Stato PREMESSA. Il presente Sistema di misurazione e valutazione della performance del personale

Dettagli

Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione.

Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione. Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione.it Prato, 17 dicembre 2007 Circolare n. Ai Docenti Agli Studenti

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE LEND TRENTO

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE LEND TRENTO STATUTO DELL ASSOCIAZIONE LEND TRENTO Art 1 Denominazione e sede dell associazione 1. È costituita l Associazione culturale e professionale degli operatori delle istituzioni scolastiche e formative lend

Dettagli

DIREZIONE DIDATTICA STATALE DI CASTELLAMONTE Piazzale Di Vittorio, 2 10081 CASTELLAMONTE Telefono e Fax 0124515213 E@mail TOEE09100R@istruzione.

DIREZIONE DIDATTICA STATALE DI CASTELLAMONTE Piazzale Di Vittorio, 2 10081 CASTELLAMONTE Telefono e Fax 0124515213 E@mail TOEE09100R@istruzione. DIREZIONE DIDATTICA STATALE DI CASTELLAMONTE Piazzale Di Vittorio, 2 10081 CASTELLAMONTE Telefono e Fax 0124515213 E@mail TOEE09100R@istruzione.it VIAGGI D ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE Norme, Opportunità,

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI dell AISLA Onlus Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Organizzazione non lucrativa di utilità sociale Indice Titolo

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI FALCADE (Provincia di Belluno) REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA (TESTO DEFINITIVO APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 DEL 17.02.2005) ART. 1 - FINALITA... 2 ART. 2 -

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

Piano Annuale delle Attività a.s. 2015/2016 predisposto ai sensi dell art. 28, comma 4, CCNL 2006/09

Piano Annuale delle Attività a.s. 2015/2016 predisposto ai sensi dell art. 28, comma 4, CCNL 2006/09 Piano Annuale delle Attività a.s. 2015/2016 predisposto ai sensi dell art. 28, comma 4, CCNL 2006/09 14 settembre 2015 (inizio delle lezioni) 08 giugno 2016 (fine delle lezioni) 30 giugno 2016 (fine delle

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

LICEO ARTISTICO BRUNO MUNARI VITTORIO VENETO. VERBALE DEL Consiglio d Istituto del 11 FEBBRAIO 2015 N.11

LICEO ARTISTICO BRUNO MUNARI VITTORIO VENETO. VERBALE DEL Consiglio d Istituto del 11 FEBBRAIO 2015 N.11 LICEO ARTISTICO BRUNO MUNARI VITTORIO VENETO VERBALE DEL Consiglio d Istituto del 11 FEBBRAIO 2015 N.11 Il giorno 11 del mese di FEBBRAIO dell'anno 2015 alle ore 17.00 si riunisce il Consiglio di istituto

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA REGOLAMENTO CENTRO DI SICUREZZA STRADALE (DISS) (Centro Universitario ai sensi dell art.6 del Regolamento per l Istituzione ed il funzionamento dei Centri Universitari,

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE E NIBBIOLA Ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. 267/2000 Allegato alla deliberazione

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 367 Prot. n. 22/MaF/ls VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Approvazione dei criteri generali e delle modalità per la concessione di

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

Progetto DAVID Insieme per la sicurezza

Progetto DAVID Insieme per la sicurezza Incontri di sensibilizzazione alla sicurezza stradale rivolti agli studenti delle scuole superiori Il progetto è un programma di incontri nelle scuole superiori, organizzati dalla Polizia Municipale in

Dettagli

VERBALE CONSIGLIO D ISTITUTO DEL 18 SETTEMBRE 2014

VERBALE CONSIGLIO D ISTITUTO DEL 18 SETTEMBRE 2014 LICEO STATALE"MOSCATI" - SCIENTIFICO - ordinario e con opzione scienze applicate - CLASSICO - LINGUISTICO - DELLE SCIENZE UMANE Via Ennio, 181-74023 GROTTAGLIE (TA) / C.F. 80017240732 www.liceomoscati.gov.it

Dettagli

Istituto Comprensivo Kennedy Ovest 3 Brescia 2015-2016

Istituto Comprensivo Kennedy Ovest 3 Brescia 2015-2016 Brescia 2015-2016 LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE definiscono nel POF le articolazioni del tempo-scuola le Famiglie potranno RICHIEDERE Uno dei modelli a richiesta Tempo 30 ore Tempo Pieno 40 ore Scuola primaria

Dettagli

VERBALE della Riunione n. 9 CONSIGLIO D ISTITUTO

VERBALE della Riunione n. 9 CONSIGLIO D ISTITUTO VERBALE della Riunione n. 9 CONSIGLIO D ISTITUTO Il giorno 30 del mese di GIUGNO dell anno 2014 alle ore 17.30 nei locali della Scuola Secondaria di I grado Statale G. Cingolani di Montecassiano, si è

Dettagli

Presiede la riunione: Il Dirigente Scolastico Il Collaboratore Vicario Il Docente Delegato prof.

Presiede la riunione: Il Dirigente Scolastico Il Collaboratore Vicario Il Docente Delegato prof. VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE SEZIONE SPECIALIZZAZIONE PER LE OPERAZIONI DI SCRUTINIO DEL 1 QUADRIMESTRE E LA COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE. Oggi alle ore, nell aula si è riunito il Consiglio

Dettagli

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19

Roma, 07/02/2012. e, per conoscenza, Circolare n. 19 Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 07/02/2012 Circolare n. 19 Ai Dirigenti

Dettagli

REGOLAMENTO GLHI. Gruppo di Lavoro sull'handicap d Istituto

REGOLAMENTO GLHI. Gruppo di Lavoro sull'handicap d Istituto REGOLAMENTO GLHI Gruppo di Lavoro sull'handicap d Istituto 1.- I Gruppi di Lavoro per l Handicap I gruppi di lavoro per l handicap sono istituiti per contribuire a garantire il diritto allo studio degli

Dettagli

PROCEDURA DEL SISTEMA QUALITA GESTIONE ISCRIZIONI, TRASFERIMENTI, CAMBI DI SEZIONE E RITIRI

PROCEDURA DEL SISTEMA QUALITA GESTIONE ISCRIZIONI, TRASFERIMENTI, CAMBI DI SEZIONE E RITIRI NORME UNI EN ISO 9001:2008 Pag. 1 di 5 GESTIONE, TRASFERIMENTI, CAMBI DI SEZIONE Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA' 4 PROCEDURA 4.1 Iscrizioni 4.2 Trasferimenti 4.2.1 Trasferimenti

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 43/2014

DELIBERAZIONE N. 43/2014 Comune di Tione di Trento Provincia di Trento DELIBERAZIONE N. 43/2014 DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Organizzazione di un soggiorno linguistico di due settimane in Inghilterra a favore di ragazzi di età

Dettagli

VERBALE n.5. Funge da segretario verbalizzante la prof.ssa Eugenia Viola.

VERBALE n.5. Funge da segretario verbalizzante la prof.ssa Eugenia Viola. VERBALE n.5 Il giorno 31 del mese di Gennaio dell anno 2012, alle ore 16.00 si riunisce nell aula magna del Liceo scientifico S. Cannizzaro di Palermo il Collegio dei docenti per discutere il seguente

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA 1 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEL SERVIZIO Il servizio di refezione scolastica è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze. Il servizio

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO Cittanova-San Giorgio Morgeto Via Galileo Galilei, 5 89022 CITTANOVA (RC) C.F. 82002680807 Codice Meccanografico RCIC80200C

ISTITUTO COMPRENSIVO Cittanova-San Giorgio Morgeto Via Galileo Galilei, 5 89022 CITTANOVA (RC) C.F. 82002680807 Codice Meccanografico RCIC80200C ISTITUTO COMPRENSIVO Cittanova-San Giorgio Morgeto Via Galileo Galilei, 5 89022 CITTANOVA (RC) C.F. 82002680807 Codice Meccanografico RCIC80200C Prot. n. del 25/09/2014 CIRCOLARE N. DOCENTI p.c. DSGA OGGETTO:

Dettagli

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO E REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio dell Unione N. 21 del 30/04/2013 CAP.

Dettagli

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF... AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI MARCIGNAGO Prov. Pavia REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 13.03.2006 INDICE ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

COMUNE DI LAMBRUGO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI LAMBRUGO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI LAMBRUGO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Art. 1 Oggetto del regolamento CAPO I NORME GENERALI 1. Il presente regolamento disciplina l organizzazione della refezione scolastica

Dettagli

Verbale n.5. Consiglio d Istituto del 22 ottobre 2013

Verbale n.5. Consiglio d Istituto del 22 ottobre 2013 Verbale n.5 Consiglio d Istituto del 22 ottobre 2013 Alle ore 18 di martedì 22 ottobre 2013, a seguito di convocazione e sotto la presidenza della Vicepresidente sig.ra Pamela Como, si riunisce il Consiglio

Dettagli

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE VERBALE n. SCRUTINIO FINALE (CLASSI PRIME E SECONDE del triennio ) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio della Classe, con la sola presenza dei docenti, per

Dettagli

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Deliberazione di Consiglio Comunale 31 25.09.2002 Approvazione Deliberazione di Consiglio Comunale 14 29.06.2005 Modifica Deliberazione di Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A.COSTA Scuola dell infanzia G.B.Guarini Scuole primarie A.Costa G.B.Guarini A.Manzoni Scuola Secondaria di I grado M.M.Boiardo - Sezione Ospedaliera Sede: Via Previati, 31

Dettagli

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE L. AMABILE

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE L. AMABILE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE L. AMABILE Via De Concilii, 13 83100 AVELLINO Tel. 0825.1643241 Fax 0825. 1643242 E-mail: AVTD03000B@istruzione.it PEC: AVTD03000B@PEC.ISTRUZIONE.IT Sito web: www.itcamabile.it

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura

Dettagli

CIRCOLARE N. 29/E. Roma, 23 maggio 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 29/E. Roma, 23 maggio 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 29/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 maggio 2003 Oggetto: Gestione istanze di interpello per la disapplicazione dell articolo 127-bis, comma 1, del testo unico delle imposte

Dettagli

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, 16029 TORRIGLIA (GE)

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, 16029 TORRIGLIA (GE) AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL

Dettagli

ALLEGATO ALLA D.G. N. 120 DEL 14/10/2011. COMUNE DI CASTEL MAGGIORE (Provincia di Bologna). ------------

ALLEGATO ALLA D.G. N. 120 DEL 14/10/2011. COMUNE DI CASTEL MAGGIORE (Provincia di Bologna). ------------ ALLEGATO ALLA D.G. N. 120 DEL 14/10/2011. COMUNE DI CASTEL MAGGIORE (Provincia di Bologna). ------------ REP. ----------------------------------------------------------------------------- CONVENZIONE CON

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Dettagli

COMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13

COMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 COMMISSIONE QUALITA Bergamo, 10 maggio 2013 Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 Il sondaggio effettuato via mail ha sostituito alle quattro opzioni indicate una

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

1 PIANO D ISTITUTO PER LA FORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO A.S. 2012/2013

1 PIANO D ISTITUTO PER LA FORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO A.S. 2012/2013 I s t i t u t o P r o f e s s i o n a l e d i S t a t o p e r l I n d u s t r i a e l A r t i g i a n a t o CAVOUR-MARCONI Loc. Piscille Via Assisana, 40/d-06154 PERUGIA Tel. 075/5838322 Fax 075/32371

Dettagli

1) Attività funzionali all insegnamento (art. 27 C.C.N.L. 2003) a) Attività individuali (comma 2) preparazione lezioni

1) Attività funzionali all insegnamento (art. 27 C.C.N.L. 2003) a) Attività individuali (comma 2) preparazione lezioni PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA E DEGLI IMPEGNI DEL PERSONALE DOCENTE A.S. 2014/2015 ART. 26 COMMA 4 C.C.N.L. 2003 Approvato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 2.9.2014 1) Attività funzionali all insegnamento

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

Comune di Montagnareale Provincia di Messina

Comune di Montagnareale Provincia di Messina REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,

Dettagli

CITTA DI SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII. CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA MENSA Presso Scuola Primaria

CITTA DI SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII. CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA MENSA Presso Scuola Primaria CITTA DI SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII PROVINCIA DI BERGAMO SCRITTURA PRIVATA CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA MENSA Presso Scuola Primaria ORIGINALE REG. N. (Per l attuazione delle iniziative

Dettagli

Istituto Comprensivo di Grotte di Castro

Istituto Comprensivo di Grotte di Castro Istituto Comprensivo di Grotte di Castro Piano annuale delle attivita specificamente connesse con l attivita didattica e con il funzionamento della scuola inclusa la programmazione educativa e didattica

Dettagli