AUTORIZZAZIONI E IMPATTO AMBIENTALE

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1 AUTORIZZAZIONI E IMPATTO AMBIENTALE Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), Procedura Abilitativa Semplificata (PAS) e Autorizzazione unica (AU) per impianti alimentati da FER. Pagina 1 di 7

2 Scopo La complessità legislativa e normativa in materia ambientale comporta un approccio multidisciplinare nell affrontare l iter autorizzativo per la costruzione o per un revamping di impianto, comportando per le aziende un significativo investimento di risorse sia umane che economiche nell affrontare il percorso istruttorio. Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) Se l impianto rientra tra le categorie previste dall Allegato VIII e XII del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., è soggetto all Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). Gli oneri per l azienda nell affrontare la richiesta di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), comportano un ulteriore aggravio in termini di sviluppo di competenze. Infatti, la richiesta di AIA comporta il dover affrontare contemporaneamente diversi ambiti: inquadramento urbanistico e territoriale; inquadramento delle matrici ambientali (aria, acqua, rumore, suolo, sottosuolo, ecc.) su cui insiste l impianto; legislazione e autorizzazioni vigenti (emissioni in atmosfera, scarichi idrici, ecc.); dettaglio del ciclo produttivo e capacità produttiva; materie prime ed intermedie; emissioni (acqua, aria, rumore); produzione e consumo di energia; produzione di rifiuti; descrizioni dei sistemi di contenimento/abbattimento delle emissioni; valutazione integrata dell inquinamento, dei consumi energetici e degli interventi, già adottati o da adottare, per la riduzione e la prevenzione dell inquinamento; gap analysis: valutazione della rispondenza delle tecnologie utilizzate da Vs. attività a quelle migliori applicabili (MTD Migliori Tecnologie Disponibili/BAT Best Available Technologies) individuate dal documento di riferimento europeo BRef (BAT Reference Document) o sulle Linee Guida italiane (LG). Pagina 2 di 7

3 Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) L'Autorizzazione unica ambientale è il provvedimento istituito dal DPR 13 marzo 2013, n. 59 che incorpora in un unico titolo diverse autorizzazioni ambientali previste dalla normativa di settore (come il D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.). L'AUA è prescritta per le piccole e medie imprese come definite dal Dm 18 aprile 2005, ovvero imprese: a) con meno di 50 dipendenti e b) con fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro. Si applica inoltre agli impianti non soggetti alla disciplina dell'aia (Autorizzazione integrata ambientale). Il DPR 59/13 individua un nucleo base di sette autorizzazioni che possono essere assorbite AUA, alle quali si aggiungono gli altri permessi eventualmente individuati da fonti normative di Regioni e Province autonome, ovvero: a) autorizzazione agli scarichi di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152; b) comunicazione preventiva di cui all'articolo 112 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, per l'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste; c) autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all'articolo 269 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152; d) autorizzazione generale di cui all'articolo 272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152; e) comunicazione o nulla osta di cui all'articolo 8, commi 4 o comma 6, della legge 26 ottobre 1995, n. 447; f) autorizzazione all'utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura di cui all'articolo 9 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 99; g) comunicazioni in materia di rifiuti di cui agli articoli 215 e 216 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n Pagina 3 di 7

4 Sostituisce inoltre l iscrizione al Registro Provinciale per attività di recupero rifiuti non pericolosi ("segatura") in procedura semplificata, ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., artt. 214 e 216, e del D.M. 05/02/98 e s.m.i. La richiesta di rilascio dell AUA deve avvenire in occasione della scadenza del primo titolo abilitativo/autorizzazione da essa sostituito, all atto del rilascio, rinnovo o l'aggiornamento di uno o più dei 7 titoli abilitativi sopra elencati. L'AUA ha una durata di 15 anni decorrenti dalla data di rilascio ed il rinnovo deve essere chiesto almeno 6 mesi prima della scadenza. In caso di attività di scarichi di sostanze pericolose (articolo 108, D.Lgs 152/2006 e s.m.i.) i gestori degli impianti almeno ogni 4 anni devono presentare una dichiarazione di autocontrollo all'autorità Competente. La dichiarazione non influenza la durata complessiva dell'aua. Autorizzazioni per impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili Procedura Abilitativa Semplificata (P.A.S.) Come introdotto del D.Lgs. 28/2011 la Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.) viene ora sostituita dalla Procedura Abilitativa Semplificata (P.A.S.). La P.A.S. si applica agli impianti: Impianti fotovoltaici fino a 20 kw (v. tabella A del D.Lgs. 387/2003); Impianti a biomasse operanti in assetto cogenerativo fino a 1000 kwe = 3000 kwt (piccola cogenerazione); Impianti a biomasse fino a 200 kw (v. tabella A del D.Lgs. 387/2003); Impianti a gas di discarica, gas residuati da processi di depurazione e biogas operanti in assetto cogenerativo fino a 1000 kwe = 3000 kwt (piccola cogenerazione); Impianti eolici fino a 60 kw (v. tabella A del D.Lgs. 387/2003); Torri anemometriche destinate a misurazioni del vento di durata superiore ai 36 mesi; Impianti idroelettrici fino a 100 kw (v. tabella A del D.Lgs. 387/2003). Pagina 4 di 7

5 Autorizzazione Unica (A.U.) L autorizzazione Unica è il provvedimento introdotto dall articolo 12 del D.Lgs. 387/2003 per l autorizzazione di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili al di sopra delle soglie di potenza indicate nella tabella sotto riportata. Le soglie indicate potranno essere innalzate per specifiche fonti e particolari siti di installazione, per mezzo di un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell'ambiente e la Conferenza Unificata. FONTE Eolica Solare Fotovoltaica Idraulica Biomasse Gas di discarica, Gas residuati dai processi di depurazione e Biogas SOGLIA PER AUTORIZZAZIONE UNICA 60 KW 20 KW 100 KW 200 KW 250 KW L'Autorizzazione Unica costituisce titolo a costruire e a esercire l'impianto e, ove necessario, diventa variante allo strumento urbanistico. Tale titolo autorizzativo non sostituisce la V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) laddove richiesta dalla legislazione vigente. La competenza per il rilascio dell Autorizzazione Unica è in capo alle Regioni (o alle Province se delegate dalla disciplina regionale). Pagina 5 di 7

6 StudioSMA, grazie all esperienza acquisita e alle pratiche gestite dal 2005, è in grado di supportare i propri Clienti in tutte le fasi dell iter autorizzativo, che si tratti dell Autorizzazione Unica o della Procedura Abilitativa Semplificata per gli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili (AU), dell Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) o della più complessa Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). StudioSMA mette a disposizione un team di specialisti che provvederanno: alla preparazione della documentazione, per lo specifico impianto, nel formato richiesto dall Autorità Competente territorialmente per la valutazione di merito; all effettuazione di visite presso l impianto in presenza del responsabile Ambiente o con l incaricato interno del servizio allo scopo di: o raccogliere e preparare la documentazione necessaria; o valutare ogni elaborato tecnico redatto; o scegliere le migliori strategie per l ottenimento dell autorizzazione; alla redazione di un documento, per lo specifico impianto, ove sarà valutata la rispondenza del ciclo produttivo degli impianti con le indicazioni riportate nel BRef di settore (Gap Analysis); al supporto per l elaborazione di eventuali integrazioni richieste; alla predisposizione della documentazione necessaria per la richiesta di modifica, sostanziale o non sostanziale, dell AUA o dell AIA; alla predisposizione della documentazione necessaria per la richiesta di rinnovo dell AUA o dell AIA; alla presenza e affiancamento del Cliente in Conferenza di Servizi e presso l Ente Controllo fino all ottenimento dell AIA, dell AUA e dell AU, delle modifiche e/o dei rinnovi delle stesse; per i soggetti IPPC, alla predisposizione e all elaborazione del Piano di Monitoraggio e Controllo. Grazie all esperienza e alle competenze consolidate, StudioSMA consente ai propri Clienti di ottimizzare i costi di gestione della pratica, di contrarre la quantità di risorse impiegate e di massimizzare il rapporto costi/benefici dell investimento. Pagina 6 di 7

7 Referenze relative ad Autorizzazioni e A.I.A.: 3B S.p.A. Salgareda (TV) ACEGAS APS S.p.A. Padova ACSM-AGAM S.p.A. Como Alenia Aeronavali S.p.A. Tessera (VE) AMSEFC Ferrara Crocco S.p.A. (Cornedo Vicentino (VI) ECOPROGETTO Venezia S.r.l. Fusina (VE) Fornace di Dosson S.p.A. Casier (TV) Iren Ambiente S.p.A. Piacenza RHOSS S.p.A. Codroipo (UD) SFIR Raffineria Brindisi S.p.A. Brindisi San Marco Bioenergie S.p.A. Bando d Argenta (FE) SIENAMBIENTE S.p.A. Siena Tampieri S.p.A. Faenza (RA) Tecnoborgo S.p.A. Piacenza. Il presente documento non rappresenta in nessun modo un riferimento normativo e/o tecnico per quanti operino nel settore del monitoraggio delle emissioni. Pagina 7 di 7