FRUTTA NELLE SCUOLE REGIONE DEL VENETO. Veronica Bertoldo tel. 041/ mail:
|
|
- Mauro Barbato
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 FRUTTA NELLE SCUOLE REGIONE DEL VENETO Veronica Bertoldo tel. 041/ mail:
2 PROGRAMMA COMUNITARIO CON COFINANZIAMENTO NAZIONALE Progetto di educazione alimentare più importante Aumento del consumo di frutta e verdura da parte dei bambini delle scuole elementari (6-11 anni) 1) DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI A MERENDA X UN CONSUMO SANO E CONSAPEVOLE (OBESITÀ E DIABETE) 2) MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PER ELEVARE L EFFICACIA DEL PROGRAMMA
3 Anno scolastico 2012/2013 ORTOFRUTTA DISTRIBUITA 2 VOLTE/SETTIMANA TOTALE 843 TONNELLATE DI PRODOTTI FRESCHI (CIRCA 8,5 KG/ANNO/ALUNNO) 649 SCUOLE ADERENTI ALL INIZIATIVA ALUNNI NELLA REGIONE DEL VENETO
4
5 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO 1) giornate a tema o attività didattiche accompagnate da attività pratiche e dimostrative: FRUTTA DAY 2) visita a FATTORIE DIDATTICHE, aziende agricole e/o di trasformazione, orti botanici, mercati degli agricoltori 3) allestimento di laboratori in classe, realizzazione di orti scolastici presso le scuole 4) distribuzione di gadget personalizzati con il logo del Programma, produzione e distribuzione di materiale informativo attinente le specificità produttive locali
6 EDUCAZIONE ALIMENTARE 1) merenda come momento di educazione alimentare: il Programma abbina infatti il cibo ai laboratori x conoscere i vantaggi dei prodotti in termini di qualità, aspetti nutrizionali e sanitari, stagionalità e territorialità 2) i laboratori sono costituiti da visite c/o fattorie didattiche, creazione di orti scolastici e giornate a tema con attività pratiche e dimostrative 3) il Progetto punta a coinvolgere insegnanti e genitori perché non sia solo un momento a sé, ma possa continuare a casa: la scuola educa, ma la famiglia rimane il vero punto di riferimento x il bambino
7 Le fattorie didattiche (1) Coinvolte 20 fattorie didattiche su 243 (8% circa)
8 Le fattorie didattiche (2) OBIETTIVO Fornire ai bambini una comprensione sulla provenienza del cibo MODALITÀ DI SVOLGIMENTO La visita deve avere una durata non inferiore a 2 ore e deve prevedere, nel suo svolgimento, attività educative. Durante l attività deve essere effettuata una somministrazione di prodotti tradizionali locali disponibili distribuiti freschi, interi, tal quale. Svolgimento da ottobre a giugno con esclusione del periodo invernale
9 Le fattorie didattiche (3) IMPORTANZA E ARGOMENTI - attraverso questa esperienza i bambini possono imparare sul campo cosa significa rispettare l ambiente, apprendere i principi fondamentali di una sana e corretta alimentazione - i bambini si possono esprimere compiutamente con la manualità, rendendo così più facile la comprensione degli insegnamenti teorici: diventa fondamentale poter vedere, toccare, sentire, odorare, gustare e fare - coinvolgimento in maniera attiva dei bambini con azioni pratiche, approfondendo la produzione di frutta e ortaggi - argomenti su cui accentrare l interesse dei bambini: ruolo della produzione della frutta (tecniche di coltivazione, ma anche realizzazione di marmellate/conserve), cultura del cibo, valore dell orto biologico
10 Le fattorie didattiche (4) VINCOLI DELL AGGIUDICATARIO - indicazione dettagliata del format della visita, degli strumenti utilizzati e del n. di risorse umane dedicate x realizzare l iniziativa - assicurare massimi sicurezza e confort a studenti e insegnanti partecipanti ASPETTATIVE/RISULTATO Far comprendere ai bambini da dove provengono frutta e verdura e come sono prodotte, tramite l esperienza diretta in campagna con gli agricoltori TARGET PREVISTO Circa 50 persone (tra alunni e insegnanti) x ogni gruppo (2 classi). Eventi realizzati nell a.s. 2012/2013 circa 250 per un totale di bambini pari a circa (12,5% della popolazione scolastica)
11 Le fattorie didattiche (5) CRITERI GENERALI DI SCELTA - vicinanza della fattoria a scuole partecipanti al Progetto candidate per tale misura - accettazione da parte del docente referente della fattoria proposta - disponibilità della fattoria per la data proposta dalla scuola - specificità della fattoria sul tema frutta e verdura - esperienza della fattoria nella predisposizione di progetti laboratoriali strutturati - disponibilità di spazi al coperto adeguati in cui consumare frutta e verdura e di personale formato
12 LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI Scuole rispondenti al questionario di valutazione della visita in fattoria : 87,6% Domande del questionario: 1) Come valuta il livello di interesse dimostrato dai bambini durante la visita (PUNTEGGIO DA 1 A 10) 2) Come giudica l approccio didattico - pedagogico degli operatori della fattoria? (PUNTEGGIO DA 1 A 10) 3) Giudizio complessivo (PUNTEGGIO DA 1 A 10) 4) Note: testuale
13 GIUDIZIO COMPLESSIVO DEI DOCENTI FATTORIE DEL VENETO «Complessivamente che punteggio darebbe, da 1 a 10, all attività svolta?» Media punteggio: 8,4
14 FOTO FATTORIE DIDATTICHE
15 FOTO FATTORIE DIDATTICHE
16 VANTAGGI PER LE FATTORIE DIDATTICHE - occasione dal punto di vista economico considerando il numero di alunni coinvolti - occasione di entrare in relazione con le scuole del territorio per poi proseguire il rapporto in autonomia negli anni successivi - occasione per ragionare sul tema educativo e laboratoriale e per sforzarsi di creare dei format ad hoc
17 ALTRE MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO.. - giornate a tema o attività didattiche accompagnate da attività pratiche e dimostrative: il FRUTTA DAY - allestimento di laboratori in classe, realizzazione di orti scolastici c/o le scuole - distribuzione di gadget personalizzati con il logo del Programma nonché produzione e distribuzione di materiale informativo attinente le specificità produttive locali
18 FRUTTA DAY (1) - obiettivo di sensibilizzare i bambini e fornire strumenti di approfondimento agli insegnanti sul tema dell alimentazione sana ed equilibrata - altro obiettivo è quello di creare momenti di consumo collettivo a livello di intero Istituto - durante il frutta day viene distribuito il patentino della frutta: un tesserino che dimostrerà l impegno dei bambini e il raggiungimento del risultato
19 FRUTTA DAY (2) SVOLGIMENTO - la scuola partecipa attivamente a una memorabile lezione gestita nel corso della mattinata da due animatori specializzati che potranno coinvolgere l Istituto in più turni in modo da offrire un evento di grande impatto e visibilità - lezione svolta componendo un percorso completo e multidisciplinare attraverso giochi didattici interattivi
20 FRUTTA DAY (3) - dopo la giornata a tema, il docente potrà motivare i propri alunni ad assumere il ruolo di esperti, facendosi a loro volta formatori dei compagni o in famiglia - per sottolineare quest ultimo aspetto, viene distribuito il patentino della frutta
21 FOTO FRUTTA DAY
22 FOTO FRUTTA DAY Realtà aumentata
23 FRUTTA DAY - Realtà aumentata
24 PATENTINO DELLA FRUTTA Grafica dell esterno Formato chiuso 10 x 10 cm
25 PATENTINO DELLA FRUTTA Grafica dell interno Formato chiuso 10 x 10 cm Personalizzazione patentino con dati e immagine bambino
26 LABORATORI IN CLASSE, ORTI SCOLASTICI (1) - obiettivo di insegnare ai bambini l origine di frutta e verdura con il ciclo delle stagioni - lo strumento educativo è rappresentato da un kit didattico costituito essenzialmente da una serra con sistema di irrigazione incorporato. Un pratico manuale aiuterà gli insegnanti all utilizzo del kit con informazioni, preziosi consigli e suggerimenti x esperienze ed esperimenti vari
27 LABORATORI IN CLASSE, ORTI SCOLASTICI (2) - i bambini saranno coinvolti anche predisponendo un personale erbario da conservare a casa o a scuola - la serra, naturalmente, potrà essere riutilizzata nel tempo dall insegnante a favore di classi degli anni successivi - target: 20 alunni (una classe) e due insegnanti x ogni kit didattico
28 L ORTO IN CLASSE VISIONE TRIDIMENSIONALE
29 L ORTO IN CLASSE FRONTE DELLA SCATOLA
30 L ORTO IN CLASSE MINISERRA
31 L ORTO IN CLASSE LIBRETTO INFORMATIVO X USO MINISERRA DEDICATO AGLI INSEGNANTI
32 L ORTO IN CLASSE
33 L ORTO IN CLASSE
34 L ORTO IN CLASSE
35 L ORTO IN CLASSE
36 L ORTO IN CLASSE
37 L ORTO IN CLASSE
38 L ORTO IN CLASSE
39 L ORTO IN CLASSE
40 L ORTO IN CLASSE
41 L ORTO IN CLASSE
42 L ORTO IN CLASSE
43 L ORTO IN CLASSE
44 L ORTO IN CLASSE
45 L ORTO IN CLASSE
46 L ORTO IN CLASSE
47 GADGET E MATERIALE INFORMATIVO (1) I gadget hanno l obiettivo di rafforzare nel tempo il messaggio dell esperienza vissuta in campagna nei bambini portandola anche a casa: - foglio magnetico da cui si possono ricavare diverse calamite consegnato durante la distribuzione di frutta e verdura - patentino della frutta consegnato durante il frutta day
48 GADGET E MATERIALE INFORMATIVO (2) Nel corso della distribuzione di frutta e verdura viene consegnato a tutti gli alunni un poster gioco che chiuso ha la dimensione di 10 x 10 cm, mentre aperto di 35 x 50 cm con spunti divertenti su un lato e riferimenti al territorio regionale sull altro. L obiettivo è quello di informare i bambini circa le culture diffuse sul loro territorio e i prodotti ortofrutticoli tipici, aumentando la conoscenza dell agricoltura locale
49 FOGLIO MAGNETICO
50 POSTER GIOCO FRONTE/RETRO
PROGETTO "FATTORIE DIDATTICHE- SATU PO IMPARAI- PROGRAMMA TRIENNALE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE,
PROGETTO "FATTORIE DIDATTICHE- SATU PO IMPARAI- PROGRAMMA TRIENNALE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE, AMBIENTALE E SULLA RURALITÀ" mod. Relazione.dot Versione 3.10 del 25.10.2011 PAG.1 DI 5 AREA: Cultura DIRIGENTE:
DettagliEducazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
DettagliL UOMO È CIÒ CHE MANGIA
L UOMO È CIÒ CHE MANGIA Motivazione Oggi l alimentazione ha assunto un ruolo importante nella determinazione della qualità della vita: essa, pertanto, si configura quale strumento indispensabile per l
DettagliCORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa
DettagliSCUOLA PRIMARIA TEMPO PIENO F. BARACCA DI RONCHI
SCUOLA PRIMARIA TEMPO PIENO F. BARACCA DI RONCHI 1 DISTRIBUZIONE ORARIA DELLA DISCIPLINE Classe I Classe II Classe III Classe IV Classe V ITALIANO 8 8 8 8 8 MATEMATICA 7 6 6 6 6 IMMAGINE 1 1 1 1 1 STORIA
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliLaboratori di educazione alimentare in classe
Laboratori di educazione alimentare in classe La scuola che promuove salute Varese, 10 novembre 2010 Incontri nelle scuole presenza dell esperto in classe I cinque colori della salute Corretto stile di
DettagliCORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro
DettagliEDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA
U.O. IGIENE E SANITÁ PUBBLICA ASP- Potenza EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA Percorsi per guadagnare salute 2015-2016 1 PREMESSA Il concetto della salute è un concetto che necessita di molteplici azioni
DettagliPROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015
PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Risultati e proposte per l a.s. 2014-2015 1. Il gruppo Contarina Spa 2. L educazione ambientale 3. Obiettivi dei progetti 4. Risultati raggiunti 5. Proposte per anno scolastico
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA
ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19
DettagliSCHEDA PROGETTO - A 3. Assessorato della Difesa dell Ambiente. Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie
SCHEDA PROGETTO - A 3 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie MISURA RIFERIMENTO: Misura 1.4 Gestione integrata dei rifiuti, bonifica
DettagliIDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA
IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA Ottobre 2009 Sono passati dieci anni dall avvio del progetto regionale Fattorie Didattiche che ha creato nel periodo un apertura di dialogo
DettagliCARTA DEGLI IMPEGNI E DELLA QUALITÀ DELLE FATTORIE DIDATTICHE TICHE DELLA REGIONE PIEMONTE
Carta degli Impegni e della Qualità Versione approvata anno 2015 Pagina 1 di 5 CARTA DEGLI IMPEGNI E DELLA QUALITÀ DELLE FATTORIE DIDATTICHE TICHE DELLA REGIONE PIEMONTE Viene istituito l Elenco delle
DettagliOrientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015
Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015 Esiti del monitoraggio realizzato nei mesi di febbraio marzo 2015 Padova e Mestre, 12 e 17 marzo 2015 Annamaria Pretto Ufficio
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliCON LA COLLABORAZIONE DI
CON LA COLLABORAZIONE DI 1 2 I CONTENUTI DELLA PRESENTAZIONE - DESCRIZIONE - I VANTAGGI PER IL CENTRO COMMERCIALE - ALLESTIMENTO DELL AREA - LE ATTIVITA PER I BAMBINI - I GADGETS PER I BAMBINI - LE OPPORTUNITA
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliMANGIAR BENE E UN GIOCO DA RAGAZZI Progetto di sana Alimentazione dell I.C Masaccio in collaborazione con il dott. Fiorini (coordinatore pediatri Valdarno) MANGIAR BENE E UN GIOCO DA RAGAZZI Nasce per
DettagliL AQUILONE vola alto
onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale
DettagliRealizzazione di una chat su protocollo HTTP
Università di Pisa Università di Pisa Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) Realizzazione di una chat su protocollo HTTP Realizzazione di una chat su protocollo HTTP Feo
DettagliVademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe
Vademecum per il sostegno Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Gli strumenti della programmazione DIAGNOSI FUNZIONALE: descrive la situazione clinicofunzionale dello stato
Dettagli3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006
Scheda allegato A) 3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA ELEMENTARE ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Premessa La scuola si fa portavoce dei valori fondamentali
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO
Assessore alle Politiche per la Tutela dei Consumatori Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Premessa
Dettagli1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini.
SCHEDA PROGETTO - A 5 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie MISURA RIFERIMENTO: Misura 1.6 Energia (Riferimento:Complemento di
DettagliPer una città della mobilità sostenibile. Proposte per la scuola
Perunacittàdellamobilitàsostenibile Proposteperlascuola Perunacittàdellamobilitàsostenibile Proposteperlascuola IlProgettoeducativo Lefinalitàeducativedelprogetto La finalità generale del progetto MOVING
Dettagli1)Genitori, educatrici: confronto pedagogico per un idea condivisa di bambino
1)Genitori, educatrici: confronto pedagogico per un idea condivisa di bambino Target: Genitori ed educatrici del nido - condividere l idea di bambino 0-3 anni - condividere i traguardi di competenza della
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico
DettagliGiocare disegnando disegnare giocando. Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme. Un progetto per le scuole elementari
Giocare disegnando disegnare giocando Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme Un progetto per le scuole elementari J. Casajus Giocare disegnando disegnare giocando Per imparare
DettagliLA MACCHINA FOTOGRAFICA COME STRUMENTO TECNOLOGICO ATTIVO. IL LABORATORIO DI FOTOGRAFIA DIGITALE NELLE SCUOLE ELEMENTARI Dalla 1 1 alla 5 5 classe
IL LABORATORIO DI FOTOGRAFIA DIGITALE NELLE SCUOLE ELEMENTARI Dalla 1 1 alla 5 5 classe EDUCARE I BAMBINI ALL IMMAGINE : EDUCARE ALLA COMUNICAZIONE PER SVILUPPARE UN RUOLO ATTIVO nei confronti della cultura
DettagliL Orto dei Bambini. Per trasmettere l amore e il rispetto della terra.
L Orto dei Bambini Per trasmettere l amore e il rispetto della terra. Premessa L idea dell orto didattico nasce dal desiderio di attivare iniziative socio-culturalieducative che comprendessero l area naturalistica.
DettagliPROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO
PROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO È ormai noto che la base per orientare le future generazioni verso lo sviluppo sostenibile è l educazione
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale
DettagliPROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE
PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE Anno scolastico 2011-2012 PREMESSA I Viaggi d Istruzione effettuati durante l anno scolastico sono iniziative integrative dell attività didattica e del percorso formativo dei
DettagliBioFATTORIA SOLIDALE DEL CIRCEO. Fattoria Didattica e Visite
BioFATTORIA SOLIDALE DEL CIRCEO Fattoria Didattica e Visite La BioFattoria Solidale del Circeo opera su un terreno di 175 ettari all interno della Tenuta Mazzocchio (Azienda storica dell Agro Pontino che
DettagliAzienda Agricola Masseria Manone
Azienda Agricola Masseria Manone Proposte Fattoria Didattica A.S. 2015/2016 Fattoria Didattica Masseria Manone: Proposte didattiche a.s. 2015/2016, Page 1 Masseria Manone Fattoria Didattica Egregio Signor
DettagliACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE
ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE Linee guida per genitori ed insegnanti Conoscere per accogliere I minori adottati nella provincia di Bolzano 478 negli ultimi 10 anni 30 nuove adozioni
DettagliLaura Viganò 13.12.10
LA SCUOLA dell INFANZIA UN CONTESTO PREDISPOSTO ALL INCLUSIONE Laura Viganò 13.12.10 Alcune caratteristiche proprie della scuola dell infanzia, se riconosciute e condivise dall intero collegio docenti,
DettagliPROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE
PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità
DettagliOrientamento in uscita - Università
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche
DettagliMangiare è una necessità. Mangiare intelligentemente è un arte ( Francois VI Duca di Rochefaucauld )
Il progetto educativo di quest anno accompagna i bambini in un viaggio nel mondo dell alimentazione legato all esperienza quotidiana e alla scoperta di nuovi sapori. Una corretta alimentazione è di primaria
DettagliProgetto. A.S. 2015/2016 Scuola secondaria di primo grado. Sedi di Simaxis, Solarussa, Ollastra, Villaurbana e Zerfaliu
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIMAXIS -VILLAURBANA DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA ROMA, 2-09088 SIMAXIS (OR) - Tel. 0783 405013/Fax 0783 406452 C.F. 80005050952 - E-Mail
DettagliPROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina
PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina Dalla terra alla tavola Offrire ai bambini la possibilità di creare e curare un piccolo orto
DettagliI.C. GIOVANNI FALCONE SAN GIOVANNI LA PUNTA PROGETTO CONTINUITA ORIENTAMENTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016
I.C. GIOVANNI FALCONE SAN GIOVANNI LA PUNTA PROGETTO CONTINUITA ORIENTAMENTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 LA SCUOLA CREA LE OCCASIONI PER LA CRESCITA DI CIASCUN ALLIEVO IO CREO IO APPRENDO Scuola dell infanzia
DettagliI t a l i a n o L 2 I t a l i a n o p e r l e d i s c i p l i n e
I t a l i a n o L 2 I t a l i a n o p e r l e d i s c i p l i n e E d u c a z i o n e a l l i n t e r c u l t u r a Docit s.r.l.s. propone laboratori e progetti didattici per l anno scolastico 2014-2015
DettagliL ambiente scolastico e sua influenza su alimentazione ed attività fisica
Roma 20 novembre 2008 Conferenza Nazionale su OKkio alla SALUTE: risultati del primo anno di indagini L ambiente scolastico e sua influenza su alimentazione ed attività fisica E. MASTANTUONO M.T. SILANI
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliPREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica
PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,
DettagliDESTINATARI: ALUNNI DEL TRIENNIO E LE LORO FAMIGLIE PERCORSI E PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
ITIS Sen. O.Jannuzzi PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2009-2010 DESTINATARI: ALUNNI DEL TRIENNIO E LE LORO FAMIGLIE PERCORSI E PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI FINALITA : 1. POTENZIAMENTO
DettagliIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Scuole Elementari Giorni: giovedì e venerdì Durata dell incontro: inizio: ore 9.30 fine: ore 12.30. Temi affrontati: viaggio attraverso il pianeta Terra alla
DettagliChe cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione
AIESEC Italia Che cos è AIESEC? Nata nel 1948, AIESEC è una piattaforma che mira allo sviluppo della leadership nei giovani, offrendo loro l opportunità di partecipare a stage internazionali con l obiettivo
DettagliUNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA
ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare
DettagliCondivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Che cos è il Bisogno Educativo Speciale? Il Bisogno Educativo Speciale rappresenta
DettagliInsegnare con il blog. Materiale tratto da:
Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta
DettagliProgetto EST. Educare alla Scienza e alla Tecnologia
Progetto EST Educare alla Scienza e alla Tecnologia Educare alla Scienza e alla Tecnologia (EST) è un progetto educativo pluriennale che si rivolge ai bambini e ai ragazzi delle scuole elementari e medie
DettagliREGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 22 Gennaio 2015) Art. 1 - Istituzione Art. 2 - Obiettivi
DettagliPROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA
PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA FORMAZIONE SULLE EVIDENZE SCIENTIFICHE E SULLE STRATEGIE DI IMPLEMENTAZIONE DELLA CAMPAGNA Leonardo Speri - Lara Simeoni - Elizabeth Tamang Formatore Azienda
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE
ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per
DettagliAlla tua salute: scegli con gusto, gusta in salute. Aspetti metodologici del Programma
Alla tua salute: scegli con gusto, gusta in salute Aspetti metodologici del Programma Reggio Emilia. Luoghi di prevenzione, 25/9/2012 Sandra Bosi Responsabile Servizi di Promozione della Salute e Formazione
Dettagli1. Conoscere l importanza del diritto al cibo e della giusta alimentazione in tutto il mondo. In particolare in parti del mondo in via di sviluppo.
OBIETTIVI 1. Conoscere l importanza del diritto al cibo e della giusta alimentazione in tutto il mondo. In particolare in parti del mondo in via di sviluppo. 2. Conoscere ed incontrare altre culture del
DettagliACQUA ENERGIA RIFIUTI
Progetti di apprendimento delle tematiche ambientali rivolti ai bambini della scuola primaria e ai ragazzi della scuola secondaria ACQUA ENERGIA RIFIUTI Relazione attività anno scolastico 2014/2015 1 Progetti
DettagliI WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011
I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Palermo 9 novembre 2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Webquest Attività di indagine guidata sul Web, che richiede la partecipazione attiva degli studenti,
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA
PROGETTO ACCOGLIENZA Per accoglienza intendiamo un atteggiamento positivo verso soggetti in un contesto di relazioni e comunicazioni. L accoglienza di nuove persone è un momento fondamentale nella dinamica
DettagliPAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA
BOLOGNA COSPES PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA TIROCINANTI EDUCAZIONE SOCIO / AFFETTIVA ORIENTAMENTO CONSULENZA PSICO/PEDAGOGICA EDUCAZIONE SESSUALE DSA BES COPPIE FAMIGLIE
DettagliMODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI
Pag. 1 di pag. 5 NORME UNI EN ISO 9001 : 2008 MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Obiettivi e tempi della comunicazione
DettagliProgetto. a cura di. Massimo Merulla I
Progetto Poesia Educativa Apprendimento scolastico e Relazione umana attraverso l espressione di sé Laboratorio Intensivo di Scrittura Poetica Creativa a cura di Massimo Merulla I Introduzione Questo laboratorio
DettagliPROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO
ISTITUTO COMPRENSIVO G.GALILEI Scuola dell infanzia, primaria, secondaria di primo grado VIA CAPPELLA ARIENZO TEL. 0823/755441 FAX 0823-805491 e-mail ceee08200n@istruzione.it C.M. CEIC848004 Sito web www.scuolarienzo.it
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA
DettagliMINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce
Premessa (SCAMBI EDUCATIVI INDIVIDUALI) ESPERIENZE EDUCATIVE ALL ESTERO Le norme che regolano le Esperienze educative all Estero (gli scambi scolastici) sono poche e, in ogni caso, la premessa da tener
DettagliMaster in Europrogettazione
Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli
DettagliCostruire corsi online con Moodle
Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione Costruire corsi online con Moodle Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it Destinatari Obiettivi
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE
CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE DIRETTORE DEL CORSO Dirigente Scolastico Dr.ssa Daniela Oliviero ENTE FORMATORE Istituto Benalba
DettagliIl Progetto Oltrebampe Oltre bambini e prodotti agricoli di eccellenza
Percorsi di educazione alimentare Il Progetto Oltrebampe Oltre bambini e prodotti agricoli di eccellenza Il progetto OltreBampè affrontando il tema dello sviluppo sostenibile intende promuovere la valorizzazione
DettagliMaster in Europrogettazione
Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa
DettagliGentile Dirigente Scolastico,
Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto Valutazione e Miglioramento, un progetto dell INVALSI finanziato con il contributo dei fondi europei PON. Come sa, l obiettivo del progetto
DettagliQUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14
QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 Questionari per: - docenti dell istituto - alunni classi terze secondaria - genitori classi terze secondaria Composti da tre punti di analisi con 8 domande
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliPOLO EDUCATIVO CITTADINO Azioni valutate e scelte AREA RELAZIONE
POLO EDUCATIVO CITTADINO Azioni valutate e scelte AREA RELAZIONE 1 Criteri di valutazione delle azioni 1 - Aderenza ai nodi efficacia 1= poco; 2=abbastanza; 3=molto 2 Sostenibilità economica 1= poco; 2=abbastanza;
DettagliProgetto Teatro. (laboratorio teatrale)
Progetto Teatro (laboratorio teatrale) A.G.I.A.D. fa teatro Finalità ed obiettivi A chi è rivolto L opera teatrale : Il mago delle formiche giganti La scelta Le finalità A chi si rivolge Aspetto educativo
DettagliTOLLO CH -VIA CAVOUR N.2
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO
DettagliIL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E
IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE PRIMA L apprendimento della lingua inglese permette all alunno di
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA GOLF
Manuale Azzurro allegato D FEDERAZIONE ITALIANA GOLF Modello per la creazione e gestione di un Club dei Giovani Il modello, tratto dall esperienza maturata nei Circoli che hanno svolto con successo l Attività
DettagliPROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI
P R O G E T T O D I C I R C O L O NOI A SCUOLA DI RACCONTERIA PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI PREMESSA Com è possibile riuscire a far sì che
DettagliCartoni animati: alleati educativi?
Percorso media educativo per insegnanti e genitori 20 gennaio 2013 Dott.ssa AlessiaRosa Cartoni animati: alleati educativi? Percorso media educativo per insegnanti e genitori I media pervadono oggi la
DettagliVisita il sito www.epc.it
Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durante la proiezione di questa diapositiva il relatore si presenta ed effettua un rapido
DettagliSCUOLA GIACOMO MATTEOTTI Via della libertà
C I B I A M O : P r o g e t t o d i e d u c a z i o n e a l ime n t a r e SCUOLA GIACOMO MATTEOTTI Via della libertà Il nostro Istituto Comprensivo ha aderito all unanimità alla Rete Scuole che promuovono
DettagliGentile Dirigente Scolastico,
Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello
Dettagli1. Interventi per favorire la 2. INTERVENTI FORMATIVI 3. INTERVENTI FORMATIVI. 4. Misure di ACCOMPAGNAMENTO. Programmazione Attività di Orientamento
Programmazione Attività di Orientamento in ingresso Anno Scolastico e Accademico 2007/2008 1. Interventi per favorire la CONTINUITÀ DIDATTICA 1a. Gruppo misto paritetico università/scuola 1b. Settimana
DettagliAllegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI
Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza
DettagliScuola dell Infanzia. Brezzo di Bedero
Scuola dell Infanzia Brezzo di Bedero PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s. 2014-2015 PREMESSA Un viaggio che ha come finalità il generale miglioramento dello stato di benessere degli individui attraverso corrette
Dettagli1 Circolo Didattico di Sondrio - Commissione per l handicap Progetto A piccoli passi
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE SULLA QUALITÁ DELL INTEGRAZIONE SCOLASTICA Questo questionario è rivolto a tutte le insegnanti della scuola e vuole essere un occasione di riflessione sulle variabili di
DettagliPercorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 2014-2015. LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi
Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 204-205 LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi Syllabus a.a. 204-205 versione.0 BREVE INTRODUZIONE AL MODULO Il Syllabus indica
DettagliALI..MENTIAMOCI (PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE) Il progetto vuole essere un occasione di crescita e di incontro volto a promuovere il
ALI..MENTIAMOCI (PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE) Il progetto proposto ha lo scopo primario di avvicinare i bambini della scuola dell infanzia (5 anni), ai cibi che tradizionalmente non mangiano volentieri,
DettagliNon è richiesto un gettone di partecipazione per i membri della commissione.
Procedura ristretta per la progettazione del concorso nazionale a premi Che Gusto C è (nell ambito del programma di comunicazione ed educazione alimentare) destinato alle classi del II Ciclo della scuola
DettagliYouLove Educazione sessuale 2.0
YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Ufficio II Via Pianciani, 32 00185 Roma
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Ufficio II Via Pianciani, 32 00185 Roma AOODRLA - Registro Ufficiale Prot. N. 25151 USCITA Roma, 13.10.2015
Dettagli