Progetto: AZIENDA FUTURO

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1 Progetto: AZIENDA FUTURO Un progetto di: GUIDA 02-SSL Release 03 del Dispositivi IOS e Android GUIDA GENERALE per l'utilizzo del Template: Controllo periodico degli impianti elettrici, ai sensi dell'art. 86 del D.Lgs. 81/2008

2 INDICE 1. Scopo 2. Vantaggi dell'utilizzo del template 3. Contenuti del template

3 SCOPO Lo scopo di questo template è quello di agevolare le operazioni di controllo degli impianti elettrici aziendali, con lo scopo del mantenimento nel tempo dei requisiti minimi di sicurezza. Primo obiettivo è il soddisfacimento delle previsioni di cui al "Capo III - Impianti ed apparecchiature elettriche" del D.Lgs. 81/2008 e smi, ed in particolare di quanto previsto all'art. 86, che cita testualmente: Ferme restando le disposizioni del D.P.R. 462/01, il DTL provvede affinché gli impianti elettrici e gli impianti di protezione dai fulmini siano periodicamente sottoposti a controllo, secondo le indicazioni delle norme di buona tecnica e la normativa vigente per verificarne lo stato di conservazione e di efficienza ai fini della sicurezza" Il rapporto finale producibile con questo template, corredato dalle firme dei soggetti responsabili presenti e dell'eventuale programmazione delle azioni correttive e/o di miglioramento rilevate in campo, costituisce integrazione del Documento di Valutazione dei Rischi, e può essere utilizzato quale guida per i rapporti di Audit periodici per aziende presso le quali sono stati implementati SGSL, MOGC, ecc.

4 VANTAGGI DELL'UTILIZZO DEL TEMPLATE per i-auditor I vantaggi connessi all'utilizzo dei templates per APP i-auditor sono molteplici, ma i principali si possono riassumere come segue: Drastica riduzione del tempo necessario allo svolgimento dell'attività operativa di controllo Riduzione a zero del tempo necessario alla redazione del rapporto di verifica Lavoro di back-office post ispezione: Nessuno! Ulteriori adempimenti burocratici: Nessuno! Consegna del rapporto firmato, mediante invio di , prima di lasciare l'azienda Rapporto finale tecnicamente ben organizzato e molto dettagliato nei contenuti di verifica rapporto ampiamente soddisfacente dal punto di vista grafico/commerciale Risultati concreti ottenuti: Adempimento delle previsioni dell'art. 86 del D.Lgs. 81/08 e smi Esecuzione periodica del controllo e della manutenzione dell'impianto elettrico Programmazione delle misure di adeguamento di miglioramento, qualora necessarie Evidente ed incontestabile azione di integrazione del DVR Creazione di una base esimente per il DTL e l'azienda stessa (ndr D.Lgs. 231/01) Possibile utilizzo del template come guida per audit relativi alla valutazione del rischio elettrico (ndr SGSL, MOGC, ecc.)

5 CONTENUTI DEL TEMPLATE Il template "Controllo periodico degli impianti elettrici" è costituito dalle seguenti sezioni: 1. Informazioni generali 2. Memorandum 3. Informazioni preliminari: figure coinvolte 4. Informazioni impianto elettrico: pre-requisiti 5. Informazioni preliminari: controlli precedenti 6. Impianto elettrico e di dispersione 7. Impianto di illuminazione di emergenza 8. Strumentazione utilizzata 9. Firme rapporto

6 1 - INFORMAZIONI GENERALI All'interno della sezione "informazioni generali" dovranno essere inseriti i dati preliminari relativi all'attività di controllo, che saranno stampati in copertina e sul frontespizio del rapporto di verifica. Il campo "Sede Azienda" può essere compilato automaticamente selezionando la funzione "Usa posizione Attuale" sulla mappa che si apre premendo il pulsante "Localizza"; in questo caso il template inserirà anche le coordinate GPS del sito.

7 È possibile completare l'inserimento della data, facendo Tap sul pulsante verde "Data", utilizzando il calendario scorrevole proposto qui sopra. Dopo l'inserimento dei dati principali fare tap sul pulsante "inizia ispezione" per proseguire.

8 2 -MEMORANDUM Il memorandum riporta una serie di informazioni, a promemoria per le successive attività operative. E utile notare come le periodicità di controllo siano intesi come "periodicità consigliate"; a seguito della valutazione dei rischi aziendali, il datore di lavoro può valutare per periodicità più strette o più ampie.

9 3 - INFORMAZIONI PRELIMINARI: FIGURE COINVOLTE Inserire le informazioni di base richieste; completare con i dati relativi ai nominativi delle figure responsabili coinvolte all'interno del procedimento di controllo.

10 Importante la verifica dei requisiti tecnico professionali del tecnico verificatore; il template concede la possibilità di individuare tecnici esterni o interni alla stessa azienda. Qualora le attività di controllo siano condotte da tecnico esterno, il template richiederà, mediante l'apertura di un campo aggiuntivo, i riferimenti dell'azienda per la quale il tecnico opera.

11 4 - INFORMAZIONI IMPIANTO ELETTRICO: PRE-REQUISITI La quarta sezione richiede una breve descrizione dell'impianto, questo al fine di poter bene individuare se il controllo si riferisce all'intero impianto piuttosto che ad una porzione specifica. Le tre domande a risposta multipla propongono alcune situazioni base (che sono riportate nella pagina successiva), che però possono essere integrate barrando la risposta "Altro", in questo caso il template proporrà un campo aggiuntivo per una descrizione sintetica.

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13 Il template richiede la verifica dei pre-requisiti di conformità dell'impianto elettrico, pertanto il tecnico dovrà accertarsi della presenza della dichiarazione di conformità, della sua trasmissione di enti competenti e delle verifiche periodiche eseguite ai sensi del D.P.R. 462/01. Ad ogni richiesta dovrà essere evidenziata la risposta Si (sito essere conforme, colore verde) ovvero No (situazione non conforme, colore rosso); premendo sull'icona "media" è possibile introdurre all'interno del template una fotografia (da galleria, da mail o da scatto estemporaneo) ad evidenza dell'esecuzione del controllo.

14 Ad ogni richiesta del template è presente, sul lato destro, un'icona raffigurata da tre punti; facendo tap sull'icona si apre una maschera con la quale è possibile creare una azione correttiva, cosiddetta "follow-up". L'azione correttiva costituisce vera e propria attività di programmazione degli interventi di adeguamento/miglioramento di situazioni aziendali; nella pagina successiva è possibile vedere come gestire le priorità ed i tempi di intervento. È importante sapere che l'azione correttiva, oltre che comparire in questa sezione all'interno del rapporto di verifica, sarà riportata in un'altra specifica sezione, proprio denominata "Azioni seguenti".

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16 5 - INFORMAZIONI PRELIMINARI: CONTROLLI PRECEDENTI Il template richiede la verifica della presenza di eventuali precedenti sessioni di controllo dell'impianto elettrico, in maniera che il tecnico possa accertarsi, prima di iniziarne una nuova, dello stato di avanzamento di azioni correttive eventualmente richieste in passato. La sezione n. 5 presenta inizialmente solo la prima domanda, aprendo successivamente in conseguenza le altre nel caso in cui le risposte siano affermative.

17 6 - IMPIANTO ELETTRICO E DI DISPERSIONE Questa sezione rappresenta il cuore dell'attività di controllo e verifica dell'impianto elettrico. Il template permette il controllo, mediante apposite e specifiche sezioni, dei seguenti componenti dell'impianto elettrico: Esame a vista dei componenti Collettori equipotenziali Quadri elettrici Scatole e cassette di derivazione Dispositivi di distruzione comando - Apparecchi di manovra - Interruttori non automatic i Prese a spina Altri componenti - Tubi protettivi, canali, corpi illuminanti, apparecchi di riscaldamento, ecc. Verifica dei dispositivi di protezione differenziale Interruttori a protezione differenziale Verifica impianto di dispersione - Conduttori di protezione (prove funzionali con strumento di misura) Dispersori - Verifica collegamento impianto Masse - Verifica collegamento masse e masse estranee Conduttori - Prova continuità conduttori di protezione Prove - verifica strumentale del valore di Rt e dell'isolamento dei conduttori Prove - Verifica strumentale delle tensioni di PASSO Prove - Verifica strumentale delle tensioni di CONTATTO

18 Facendo tap all'interno del settore quadrato sulla destra dello schermo sarà possibile inserire i dati relativi ai controlli eseguiti in prossimità dei componenti selezionati; sarà possibile inserire un numero a piacere di componenti, con relative fotografie e descrizioni; per ulteriori informazioni riferirsi alle successive pagine. Le sezioni che non vengono selezionate non saranno stampate all'interno del rapporto di controllo; questo permette di avere una grande flessibilità soprattutto in caso di controlli su porzione di impianto. L'elenco di cui sopra non è esaustivo.

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20 All'interno della precedente pagina è possibile notare come, facendo tap sul selettore quadrato in prossimità della descrizione "Collettore equipotenziale", il template inserisce un nuovo pulsante denominato "Aggiungi collettore equipotenziale N ", premendo il quale è possibile aggiungere un numero a piacere di componenti. La numerazione dei componenti viene gestita automaticamente da template e viene aggiornata anche qualora, per errore di inserimento, si rendesse necessario eliminare un componente. Come già visto in precedenza, la fotografia qui sotto mostra come sia possibile, in prossimità di ogni richiesta del template, aggiungere evidenze fotografiche semplicemente premendo l'icona "media" di colore blu in basso. La gestione dei controlli così come illustrata in questa pagina ha validità per tutti gli altri componenti dell'impianto, come ad esempio quadri elettrici e scatole di derivazione di cui alla pagina seguente.

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22 Sezione del template relativo al controllo dei dispositivi a protezione differenziale:

23 Sezione del template relativo al controllo dell'impianto di dispersione:

24 7 - IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA Analogamente a quanto visto in precedenza la sezione n. 7 permette il controllo periodico dell'impianto di illuminazione di emergenza. Il tap sul pulsante blu "Aggiungi dispositivo di emergenza N " consente di inserire un numero a piacere di controlli eseguiti su altre tante lampade di illuminazione di sicurezza. Il template richiede, oltre all'individuazione della lampada e del locale/reparto di installazione, il controllo visivo in relazione al funzionamento ed all'autonomia dei dispositivi. È richiesto inoltre il controllo della presenza della cartellonistica di emergenza (per lampade poste sulle vie di esodo o in prossimità di uscite di sicurezza) bianca su sfondo verde, ove prevista.

25 8 - STRUMENTAZIONE UTILIZZATA All'interno di questa sezione, necessariamente il tecnico dovrà indicare i riferimenti degli strumenti utilizzati per i controlli e le verifiche funzionali. L'inserimento dei dati relativi agli strumenti di misura, è possibile inserire un numero a piacere di strumenti di misura, deve avvenire in maniera del tutto simile a quanto visto sinora.

26 E richiesta al tecnico l'indicazione dei dati principali relativi agli strumenti utilizzati.

27 9 - FIRME RAPPORTO La sessione di controllo degli impianti elettrici si conclude con l'apposizione delle firme dei soggetti responsabili e presenti durante le operazioni di verifica. La firma si appone direttamente sul tablet, previa pressione del pulsante verde "Firma"; per l'esecuzione di una firma il più possibile simile all'originale si considera l'utilizzo di un pennino idoneo all'utilizzo su touch-screen.

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29 Responsabile del Progetto AZIENDA FUTURO e Proprietario dei Templates: Marco Beltramelli SEGRETARIO ASSOCIAZIONE IMPRESE VALLE D'AOSTA PER ULTERIORI INFORMAZIONI info@associazioneimpresevalledaosta.it Tel

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