RELAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE AL RENDICONTO DI GESTIONE

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1 COMUNE DI VIGNOLA FALESINA (Provincia di Trento) Fraz. Vignola VIGNOLA FALESINA Tel. 0461/ Fax 0461/ RELAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE AL RENDICONTO DI GESTIONE 2012 Allegata alla delibera della Giunta Comunale n. 17 del 27/02/2013 IL SINDACO IL SEGRETARIO

2 1. PREMESSA Il D.P.G.R. 28 maggio 1999 n. 4/L dispone, all articolo 37, che la Giunta comunale è tenuta a predisporre una relazione illustrativa, che costituisce allegato al conto consuntivo e che deve esprimere le valutazioni di efficacia dell azione condotta sulla base dei risultati conseguiti, in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti. Si riferisce quindi sull attività sviluppata nel corso del 2012 seguendo, nell illustrazione, lo schema già adottato nella relazione previsionale e programmatica per il periodo , nella quale sono affrontate le diverse tematiche per programmi. I programmi sono così di seguito definiti: 1. Programma 1 - Servizi generali 2. Programma 2 - Servizi demografici e alle imprese 3. Programma 3 - Servizi alla persona 4. Programma 4 - Servizi tecnici gestionali 2. ANALISI DEI PROGRAMMI FUNZIONI RELATIVE AL PROGRAMMA N. 1 SERVIZI GENERALI Non vi sono interventi rilevanti in questo programma. FUNZIONI RELATIVE AL PROGRAMMA N. 2 SERVIZI DEMOGRAFICI E ALLE IMPRESE Non vi sono interventi rilevanti in questo programma. FUNZIONI RELATIVE AL PROGRAMMA N. 3 SERVIZI ALLA PERSONA Non vi sono interventi rilevanti in questo programma. Sono proseguite anche nel 2012 le conferenze d estate che hanno animato il territorio da giugno ad agosto con particolare gradimento da parte di residenti e turisti.

3 FUNZIONI RELATIVE AL PROGRAMMA N. 4 SERVIZI TECNICI GESTIONALI Nel campo della viabilità, il servizio di pulizia strade e sgombero neve è svolto dall unico operaio comunale con i mezzi in dotazione presso il cantiere comunale. Sono stati effettuati interventi di manutenzione straordinaria delle strade comunali. La manutenzione degli acquedotti comunali è svolta in economia. Nel corso del 2012 si sono verificate frane e smottamenti su alcune strade comunali; per il ripristino della viabilità la Provincia Autonoma di Trento interviene con un finanziamento del 100%. Nel 2012 sono stati completati i lavori di ristrutturazione della rete acquedottistica, di sistemazione del cimitero di Falesina e di sistemazione dell impianto di illuminazione pubblica in loc. Compet. 3. ANALISI OPERE PUBBLICHE Gli interventi per Opere Pubbliche più importanti dell anno 2012 sono stati: Ripristino viabilità per calamità pubbliche (Programma n. 4) La PAT ha finanziato con il 100% tali interventi per il ripristino della viabilità sulla strada Vignola-Falesina in località Eccher. Completamento ristrutturazione acquedotto (Programma n. 4) Si tratta di lavori indispensabili per il risanamento della rete idrica comunale. Sistemazione illuminazione pubblica loc. Compet(Programma n. 4) Si tratta di interventi importanti per razionalizzare la rete di illuminazione pubblica e la riduzione dei consumi energetici. Sistemazione cimitero di Falesina (Programma n. 4) Si tratta della collocazione nel cimitero una serie di cellette per urne cinerarie. Sistemazione sede Vigili del Fuoco (Programma n. 4) Si tratta della copertura del garage interrato.

4 4. NOTIZIE STATISTICHE Andamento generale demografico - popolazione del censimento 2001 n popolazione del censimento 2011 n variazione nel periodo pari al +52% - popolazione residente al n nuclei familiari n. 77 Composizione della popolazione al 31 dicembre maschi n. 87 pari al 54% - femmine n. 74 pari al 46% TOTALE n. 161 pari al 100% - in età scolare (inferiore a 15 anni) n. 21 pari al 13% - in età lavorativa n. 105 pari al 65% - in età di quiescenza (maschi superiori a 65 anni femmine a 60 anni) n. 35 pari al 22% TOTALE n. 161 pari al 100% Altre informazioni Il Comune, ai sensi della Legge n è classificato montano

5 5. RISULTANZE FINANZIARIE COMPLESSIVE Il risultato di amministrazione (avanzo o disavanzo) è composto dalla somma dei risultati conseguiti nelle gestioni della competenza e dei residui. Il risultato della gestione della competenza (risultato contabile di gestione) in quanto derivante dalla differenza fra accertamenti e impegni di competenza, permette di valutare la capacità dell Ente di utilizzare le risorse che si sono rese disponibili nel costo dell esercizio. Al fine di evitare che si formino rilevanti squilibri tra risorse e impieghi il legislatore ha posto delle regole da rispettare sia all inizio della gestione finanziaria comunale, già in sede di predisposizione del bilancio di previsione, sia in corso d esercizio, anche attraverso lo strumento del controllo di gestione. Il conto consuntivo è il documento che dimostra se e quanto il rispetto di tali regole abbia prodotto dei buoni risultati. Durante l esercizio, poi, nelle variazioni di bilancio e nel corso della gestione, il pareggio finanziario e gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti devono continuamente essere mantenuti (salvi i casi espressamente previsti dalla legge). Il risultato della gestione dei residui permette invece la valutazione dell attendibilità e della precisione con cui erano stati assunti gli accertamenti e gli impegni nei precedenti esercizi. Il Conto Consuntivo dell esercizio finanziario 2012 chiude complessivamente con un avanzo di amministrazione di Euro ,54 ottenuto dal simultaneo concorso delle gestioni della competenza e dei residui. L avanzo economico della gestione di competenza presenta un saldo attivo di Euro ,76. I dati complessivi della gestione sono riportati nel seguente Quadro riassuntivo della gestione finanziaria, nel quale compaiono tutti gli accertamenti e gli impegni assunti nell esercizio, o in esercizi precedenti, suddivisi in operazioni che hanno dato origine a flussi di cassa (riscossioni e pagamenti) e in operazioni che non hanno ancora originato movimenti di cassa (residui attivi e passivi, derivanti dall esercizio di competenza o da precedenti esercizi finanziari).

6 6. SINTESI DELL ANDAMENTO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA Il bilancio di previsione 2012 è stato approvato con deliberazione consiliare n. 16 del 29/11/2011, sono state approvate variazioni con deliberazioni n. 7 del 28/03/2012 e n. 20 del 31/10/2012. Analizzando i prospetti Andamento delle entrate e Andamento delle spese emerge che la gestione di competenza ha realizzato complessivamente con accertamenti il 48% dell entrata (escluso l avanzo di amministrazione) e con impegni il 47% della spesa. Gli accertamenti di competenza sono stati seguiti da riscossione per il 79%; gli impegni di competenza sono stati seguiti da pagamento per il 52%. I residui attivi provenienti dalla competenza del 2012 pari al 44% degli accertamenti di competenza, non hanno potuto essere riscossi nell esercizio per quanto segue: In relazione alle entrate ordinarie, sostanzialmente perché si tratta di importi legati a scadenze di fine anno o soggetti a rendicontazioni periodiche effettuate a fine anno e pertanto non incassati entro il termine dell esercizio; In relazione alle entrate in conto capitale, soprattutto a seguito delle disposizioni concernenti i contributi provinciali, erogati in più acconti e saldo finale, ed i mutui che vengono di fatto incassati dopo l effettuazione della spesa. Nella composizione dei residui attivi provenienti dalla competenza del 2012 sono importanti le entrate in conto capitale; tali entrate, proprio per la loro natura vengono incassate su più esercizi finanziari, in relazione allo stato dell opera pubblica con esse finanziata. I residui passivi provenienti dalla competenza del 2012, pari al 14% degli impegni di competenza, sono stati determinati da: Per le spese correnti, impegni di spesa non ancora liquidati o liquidazioni di spesa effettuate negli ultimi giorni dell esercizio, pagate nei primi mesi dell esercizio successivo; Per le spese in conto capitale, da opere impegnate ma non ancora realizzate o per le quali comunque il debito comunale non è ancora liquido ed esigibile da parte dei creditori. La composizione dei residui passivi provenienti dalla competenza del 2012 evidenzia una prevalenza dei residui concernenti le spese in conto capitale, sempre per il motivo della naturale lunghezza dell iter delle opere pubbliche e la conseguente dilazione dei tempi di pagamento in base agli stati d avanzamento lavori. La gestione di competenza evidenzia come si è formato il saldo della gestione di competenza (accertamenti meno impegni), escluso l avanzo di amministrazione. Emerge, a livello indicativo, come sia ancora rilevante la presenza dei contributi in conto esercizio (titolo secondo) o in conto capitale (titolo quarto) assegnati dalla Provincia Autonoma di Trento. Per quanto riguarda la situazione economica a chiusura dell esercizio finanziario 2012 essa si presenta così:

7 Tale risultato significa che gli accertamenti relativi alle cd. Entrare correnti (primi tre titoli delle entrate) sono stati superiori di Euro a quanto necessario per finanziare le spese correnti e le quote capitale delle rate per il rimborso dei mutui accesi. 7. GESTIONE DEI RESIDUI ENTRATE RESIDUI ACCERT. DI % 2 SU 1 RISCOSS. DI RESIDUI % 3 SU 2 RESIDUI DA % 4 SU 2 MAGGIORI/MINORI % 5 SU 1 INIZIALI (1) RESIDUI (2) (3) RISCUOTERE (4) RESIDUI (5) Titolo primo 323,00 323, , Titolo secondo 9.605, , , Titolo terzo , , , Titolo quarto , , , , ,75 2 Titolo quinto 0,00 0,00 0 0,00 Titolo sesto 700,00 700, , TOTALE , , , , ,75 2 * di cui: maggiori residui attivi minori residui attivi saldo SPESE RESIDUI IMPEGNI DI % 2 SU 1 PAGAMENTI (3) % 3 SU 2 DA PAGARE (4) % 4 SU 2 MINORI RESIDUI (5) % 5 SU 1 INIZIALI (1) RESIDUI (2) Titolo primo , , , , ,80 31 Titolo secondo , , , , ,02 9 Titolo terzo Titolo quarto 2.500, , , ,00 36 TOTALE , , , , ,82 11 SALDO L andamento della gestione dei residui riguarda l evolversi della situazione degli accertamenti o impegni assunti e non riscossi o pagati negli esercizi precedenti a quello considerato e prende in considerazione le riscossioni e i pagamenti, i residui da riportare, le rideterminazioni in più (per i residui attivi) o in meno, evidenziando quindi anche il grado di precisione con cui negli esercizi precedenti erano stati effettuati gli accertamenti e gli impegni. I residui attivi sono stati riscossi per il 86% dei residui accertati e riportati a residui per il 14% dei residui accertati. I residui passivi sono stati pagati per il 97% dei residui impegnati e riportati a residui per il 3% dei residui impegnati.

8 8. ILLUSTRAZIONE DELLE RISULTANZE DELL ENTRATA Per l entrata è stata svolta la gestione consentita dalle norme in vigore, ottenendo, per ciascun titolo, i seguenti risultati. ENTRATE TRIBUTARIE Nelle categorie del Titolo I, la realizzazione dell Entrata è stata contraddistinta dai seguenti movimenti: Previsioni iniziali (1) Previsioni assestate (2) accertamenti (3) % 3 su 2 riscossioni di % 5 su 3 accertamenti (4) Imposte , ,74 108, ,76 99,7 Tasse 1.230, ,46 125, , Tributi speciali 10,00 TOTALI , ,20 109, ,22 99,7 Le ragioni dell accertamento nelle misure indicate sono le seguenti: è stato disposto l accertamento nella misura massima possibile. La conservazione dei residui provenienti dalla competenza del 2012 è stata determinata principalmente: - per la categoria imposte, dal saldo della rata IMUP dell anno La riscossione dell IMUP ha comportato un accertamento di Euro ,64. I residui delle precedenti gestioni sono stati riaccertati in Euro 323,00 e incassati per Euro 323,00. ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI DELLO STATO, DELLA REGIONE, DELLA PROVINCIA E DEGLI ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO ANCHE IN RAPPORTO ALL ESERCIZIO DI FUNZIONI DELEGATE DALLA REGIONE E DALLA PROVINCIA Nelle categorie del Titolo II, la realizzazione dell Entrata è stata contraddistinta dai seguenti movimenti: Trasferimenti correnti dello Stato Trasferimenti correnti della Regione e della Provincia Trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico allargato Previsioni iniziali (1) Previsioni assestate (2) accertamenti (3) % 3 su 2 riscossioni di accertamenti (4) % 5 su , ,19 99, , , ,42 109, , TOTALI , ,61 101, , Nel complesso l accertamento è molto prossimo alle previsione definitive. In relazione ai trasferimenti provinciali rientranti nella cd. Finanza Locale, accertati nell esercizio finanziario 2012, si veda il seguente prospetto:

9 - Fondo ordinario ad esaurimento Euro 0,00 - Fondo perequativo comprensivo delle maggiorazioni Euro ,67 - Fondo ammortamento mutui Euro 0,00 - Ex-Fondo investimenti minori Euro ,52 I residui delle precedenti gestioni, sono stati interamente incassati. ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Nelle categorie del Titolo III, la realizzazione dell Entrata è stata contraddistinta dai seguenti movimenti: Previsioni iniziali (1) Previsioni assestate (2) accertamenti (3) % 3 su 2 riscossioni di % 5 su 3 accertamenti (4) Proventi dei servizi , ,75 55, ,22 13,4 pubblici Proventi dei beni , ,00 115, , comunali Interessi su anticipazioni 2.308, ,14 53, , e crediti Utili netti dei servizi municipalizzati Proventi diversi , ,82 68, , Poste correttive e compensative della Spesa TOTALI , ,71 69, ,18 72,2 Per ogni fattispecie è stato disposto l accertamento nella misura massima possibile. Gli interessi attivi sui depositi bancari hanno realizzato un introito di Euro 1.238,14. Sono stati conservati residui provenienti dalla gestione di competenza per Euro ,53. I residui delle precedenti gestioni sono stati incassati per Euro ,96.

10 ENTRATE DA ALIENAZIONE E AMMORTAMENTO DEI BENI PATRIMONIALI, TRASFERIMENTO DI CAPITALI E RISCOSSIONE DI CREDITI Nelle categorie del Titolo IV, la realizzazione dell Entrata è stata contraddistinta dai seguenti movimenti: Alienazione e ammortamento di beni patrimoniali Previsioni iniziali (1) Previsioni assestate (2) accertamenti (3) % 3 su 2 riscossioni di accertamenti (4) % 5 su , ,75 98, , Trasferimento di capitali , ,60 33, ,23 16 Riscossione di crediti , TOTALI , ,35 27, ,98 39,1 Il fondo per gli investimenti è stato utilizzato nel 2011 per Euro ,00; sono state eseguite operazioni finanziarie con investimento di somme di cassa eccedenti per Euro 0,00. Dalle entrate suindicate sono state destinate ad investimenti Euro ,35; l importo di Euro ,23 per contributi di concessioni edilizie è stato utilizzato con vincolo di destinazione per opere di urbanizzazione. La conservazione dei residui provenienti dalla competenza del 2012 (pari a Euro ,37) è stata determinata principalmente da: - i contributi provinciali che vengono conservati a residui a causa delle modalità di erogazione degli stessi, essendo gli stessi suddivisi in più acconti e saldo finale. I residui delle precedenti gestioni pari a Euro ,26 sono stati incassati per Euro ,49 e si sono verificati maggiori residui per Euro 0,00; sono stati riportati a residui Euro ,02. ENTRATE PER ACCENSIONE DI PRESTITI Nelle categorie del Titolo V, la realizzazione dell Entrata è stata contraddistinta dai seguenti movimenti: Previsioni iniziali (1) Previsioni assestate (2) accertamenti (3) % 3 su 2 riscossioni di accertamenti (4) Anticipazioni di cassa ,00 Mutui TOTALI ,00 % 5 su 3 Sono stati assunti i seguenti mutui: OPERE FINANZIATE TOTALMENTE O PARZIALMENTE CON MUTUI ACCERTAMENTI DI COMPETENZA TOTALE I residui delle precedenti gestioni, pari a Euro 0,00 sono stati incassati per l importo totale.

11 ENTRATE PER PARTITE DI GIRO Nel Titolo VI, la realizzazione dell Entrata è stata contraddistinta dai seguenti movimenti: Previsioni iniziali (1) Previsioni assestate (2) accertamenti (3) % 3 su 2 riscossioni di % 5 su 3 accertamenti (4) Partite di giro , , ,10 98,7 Gli accertamenti relativi ai capitoli delle entrate per partite di giro sono uguali agli impegni relativi ai capitoli di spesa del Titolo. I residui provenienti dalla competenza 2012, pari a Euro 700,00, sono dovuti da somme anticipate per economato. Per i residui delle precedenti gestioni si è provveduto al loro totale incasso (Euro 700,00).

12 9. ILLUSTRAZIONE DELLE RISULTANZE DI SPESA Per la spesa, sono state svolte le attività consentite dalle previsioni autorizzate, ottenendo i risultati indicati nei seguenti punti, per ciascun Titolo. SPESE CORRENTI Nelle sezioni del Titolo I, la realizzazione degli interventi è stata contraddistinti dai seguenti dati: CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE DELLE SPESE CORRENTI FUNZIONI Previsioni iniziali (1) Previsioni definitive (2) Impegni (3) % 3 su 2 Pagamenti (4) % 5 su 3 GESTIONE COMPETENZA AMMINISTRAZIONE, , , , ,98 GESTIONE E CONTROLLO GIUSTIZIA POLIZIA LOCALE ISTRUZIONE PUBBLICA CULTURA E BENI 3.300, , , ,82 CULTURALI SETTORE SPORTIVO E RICREATIVO CAMPO TURISTICO VIABILITA E TRASPORTI , , , ,09 TERRITORIO E AMBIENTE , , , ,38 SETTORE SOCIALE 150, SVILUPPO ECONOMICO SERVIZI PRODUTTIVI TOTALE , , , ,27 Gli impegni sono stati assunti nella misura del 78% rispetto alle previsioni assestate con un economia di spesa di Euro ,65 pari al 22% circa delle previsioni definitive. Gli impegni sono stati seguiti da pagamento nella misura del 79,2% circa. I residui provenienti dalla competenza, pari al 21% della competenza del 2012, ammontano a Euro ,08. Per i residui derivanti dalle precedenti gestioni (Euro ,41) si è provveduto a pagare i debiti liquidi ed esigibili (Euro ,61) a conservare a residui quelli in attesa di documentazione comprovante la spesa ed a eliminare gli altri. Sono stati eliminati, infatti, residui per Euro ,80, mentre rimangono residui per Euro 0,00.

13 SPESE IN CONTO CAPITALE Nelle sezioni del Titolo II, la realizzazione degli interventi è stata contraddistinti dai seguenti dati: CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE DELLE SPESE IN CONTO CAPITALE FUNZIONI Previsioni iniziali (1) Previsioni definitive (2) Impegni (3) % 3 su 2 Pagamenti (4) % 5 su 3 GESTIONE COMPETENZA AMMINISTRAZIONE, , , , ,65 GESTIONE E CONTROLLO GIUSTIZIA 5.000, ,00 POLIZIA LOCALE ISTRUZIONE PUBBLICA CULTURA E BENI 5.000,00 CULTURALI SETTORE SPORTIVO E RICREATIVO CAMPO TURISTICO VIABILITA E TRASPORTI , , , ,58 TERRITORIO E AMBIENTE , , ,00 SETTORE SOCIALE SVILUPPO ECONOMICO SERVIZI PRODUTTIVI TOTALE , , , ,23 Gli impegni sono stati assunti nella misura del 37% rispetto alle previsioni assestate con un economia di spesa di Euro ,58 pari al 63% circa delle previsioni definitiva. L assunzione degli impegni è stata effettuata rispettando il vincolo dell effettivo accertamento delle entrate destinate al finanziamento di ogni singola spesa. I residui provenienti dalla competenza del 2012, pari al 89% degli impegni di competenza, ammontano a Euro ,19. Gli impegni pagati ammontano al 11% in quanto nella maggior parte dei casi, dal momento dell impegno di spesa per un opera pubblica al momento del pagamento del primo stato di avanzamento ( e dei successivi) passa un notevole periodo di tempo. Nella maggior parte dei casi si tratta di impegni non ancora liquidati in quanto carenti della relativa documentazione probatoria di spesa. Per i residui dalle precedenti gestioni (Euro ,17), si è provveduto a pagare i debiti liquidi ed esigibili (Euro ,66), a conservare a residui quelli in attesa di documentazione comprovante la spesa ed ad eliminare gli altri; sono stati eliminati residui per Euro ,02, mentre vengono riportati a residui Euro ,49.

14 La tabella della Classificazione economico funzionale delle spese in conto capitale permette di evidenziare il peso delle diverse sezioni di spesa e delle diverse categorie economiche rispetto al totale delle spese in conto capitale. Qui di seguito è inserito un prospetto riportante le spese del titolo II per la gestione di competenza; nella gestione dei residui non si sono verificati discostamenti.

15 SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI Nelle categorie del Titolo III, la realizzazione delle spese è stata contraddistinta dai seguenti dati: Previsioni iniziali (1) Previsioni assestate (2) Impegni (3) % 3 su 2 Pagamenti di impegni (4) % 5 su 3 Rimborso di ,00 anticipazioni di cassa Altri rimborsi di prestiti , , ,41 TOTALI , , ,41 Non sono state assunte anticipazioni di cassa (cfr. entrate per accensioni di prestiti) e, pertanto, non sono stati assunti impegni per la restituzione delle stesse. Ciò comporta che, nel complesso, gli impegni raggiungano soltanto il 25% delle previsioni assestate. La restituzione delle quote di capitale riguarda l ammortamento dei mutui concessi dai seguenti Istituti: CASSA DEPOSITI E PRESTITI INPDAP GESTIONE EX LL.PP. CASSA RURALE DI PERGINE BIM ADIGE ,41 BIM BRENTA TOTALE ,41 Non vi sono residui né della gestione di competenza né derivanti dalle precedenti gestioni. SPESE PER PARTITE DI GIRO Nel Titolo IV, la realizzazione della spesa è stata contraddistinta dai seguenti dati, pari a quelli dell entrata: Previsioni iniziali (1) Previsioni assestate (2) Impegni (3) % 3 su 2 Pagamenti di impegni (4) % 5 su 3 Partite di giro , , ,10 Gli impegni inerenti le spese per partite di giro sono stati assunti nella misura del 30% e non si discostano dagli accertamenti relativi ai capitoli delle entrate per partite di giro del titolo sesto dell entrata se non per qualche arrotondamento. Per i residui delle precedenti gestioni si è provveduto a riportarli nei residui per Euro 900,00.

16 Le variazioni patrimoniali sono state determinate da: PER LE ATTIVITA 1. IMMOBILI Beni demaniali, beni patrimoniali indisponibili, beni patrimoniali disponibili. Per quanto riguarda gli immobili, va considerato che con L.R. 23/10/98 n. 10 è stata emanata la nuova normativa sull ordinamento contabile dei comuni, che a livello nazionale è disciplinato dal Decreto legislativo n. 77/95. Tale legge indica, all art. 17 comma 78, i nuovi seguenti criteri di valutazione dei beni immobili: BENI DEMANIALI Già acquisiti alla data di entrata in vigore della nuova legge: valutazione in misura pari all ammontare del debito residuo dei mutui ancora in estinzione; Acquisiti successivamente: valutazione al costo TERRENI Già acquisiti alla data di entrata in vigore della nuova legge: valutazione al valore catastale, rivalutato secondo le norme fiscali o, nell impossibilità di attribuire tale rendita, con le modalità dei beni demaniali già acquisiti; Acquisiti successivamente: valutazione al costo FABBRICATI Già acquisiti alla data di entrata in vigore della nuova legge: valutazione al valore catastale, rivalutato secondo le norme fiscali; Acquisiti successivamente: valutazione al costo L art. 19 della medesima L.R. prevede che i Comuni provvedano al completamento degli inventari ed alla ricostruzione degli stati patrimoniali entro il termine fissato dalla Giunta Regionale. Il Comune ha provveduto all aggiornamento dell inventario dei beni immobiliari alla data del 31/12/2012; in realtà si tratta quasi di un nuovo inventario in quanto si fa espressamente riferimento per la valutazione dei beni alla L.R. 23/10/1998 n. 10. Il vecchio inventario era stato predisposto precedentemente secondo altre stime e valutazioni; l inventario è stato oggetto di una valutazione seria e ponderata del patrimonio secondo le rigide indicazioni della normativa. Questo il riepilogo dei valori dell inventario dei beni immobili: RIEPILOGO VALORI INVENTARIO BENI IMMOBILI BENI DEMANIALI ALLA DATA EURO DAL EURO ,13 PARTICELLE FONDIARIE A DIVERSA DESTINAZIONE ALLA DATA EURO 477,00 DAL EURO ,80 PARTICELLE FONDIARIE COMPRESE NEL PIANO ECONOMICO ALLA DATA EURO ,00 DAL EURO PARTICELLE EDIFICIALI ALLA DATA EURO ,65 DAL EURO ,49 RETI TECNOLOGICHE ALLA DATA EURO DAL EURO ,76 TOTALE EURO , ,18 TOTALE GENERALE EURO ,83

17 2. MOBILI BENI PATRIMONIALI INDISPONIBILI il decremento del valore dei beni mobili è causato nella maggioranza dei casi dall ammortamento dei beni. 3. FONDO DI CASSA Il fondo di cassa aumenta di Euro 4.899,88 per effetto della dinamica delle riscossioni e dei pagamenti della competenza e dei residui. 4. RESIDUI ATTIVI I residui attivi diminuiscono di Euro ,94 per effetto dell andamento degli accertamenti e delle relative riscossioni. Per le voci fondo di cassa e residui attivi c è, ovviamente, perfetta corrispondenza con le movimentazioni contabili.

18 PER LE PASSIVITA 1. MUTUI Le variazioni dipendono dalla contrazione di nuovi mutui e dalla restituzione di quote capitale di ammortamento di mutui accesi in precedenti esercizi nonché dalle estinzioni anticipate; viene riportato infatti il debito residuo al termine degli esercizi considerati, per cui c è corrispondenza con i dati contabili. 2. RESIDUI PASSIVI I residui passivi diminuiscono di Euro ,82 per effetto dell andamento degli impegni e dei relativi pagamenti; anche per essi c è perfetta corrispondenza con le movimentazioni contabili. Pertanto, per effetto delle movimentazioni sopra esposte, il patrimonio netto a fine esercizio 2012 è di Euro ,33. RIASSUNTO DEL RENDICONTO GENERALE DEL PATRIMONIO ATTIVITA PASSIVITA Indicazione Consistenza al 01/01/2012 Variazioni aumentative Variazioni diminutive Consistenza al 31/12/2012 Indicazione Consistenza al 01/01/2012 Variazioni aumentative Variazioni diminutive Consistenza al 31/12/2012 Patrimonio permanente Patrimonio permanente BENI IMMOBILI MUTUI E PRESTITI , , ,00 - indisponibili (immobili , ,83 destinati a pubblico servizio) - disponibili: Fabbricati boschi cave BENI MOBILI ALTRI DEBITI - indisponibili (mobili e arredi , , ,96 - censi, canoni, livelli destinati a pubblico servizio) - disponibili - residui passivi perenti - titoli CREDITI - esigibili di futura riscossione - di incerta esigibilità Patrimonio finanziario Patrimonio finanziario - fondo di cassa , , ,40 - residui attivi , , ,90 - residui passivi , , ,76 TOTALE ATTIVITA , , , ,09 TOTALE PASSIVITA , , ,76 TOTALE PASSIVITA , , ,76 PATRIMONIO NETTO , , ,33

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