Normativa di riferimento. Contesto attuale
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- Emilia Diana Bertini
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1 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE SILVANO FEDI Via Panconi, PISTOIA (ITALIA) Tel FAX Web: mailto:posta@itisfedi.pt.it Progetto di modifica delle modalità di insegnamento della lingua inglese mediante una più stretta connessione con le materie di specializzazione tecnica.
2 SOMMARIO Normativa di riferimento... 2 Contesto attuale... 2 Obbiettivi e proposta... 3 Metodologia e strumenti... 4 Durata e tempi di attuazione... 5 Classi quinte... 5 Prospettive di sviluppo del progetto... 6 Classi quarte... 6 Classi del biennio... 6 Allegato Allegato Pag.1 di 7
3 Visto il D.P.R. n 419 del Vista la legge n 59 del Visto il DL.vo n 59 del Visto il DPR n 275 del Visto il DI n 234 del Visto il DPR n 352 del Visto il DL.vo n 165 del Normativa di riferimento L istituto Tecnico Industriale Silvano Fedi di Pistoia ha elaborato il presente progetto che costituisce una sperimentazione non di ordinamento. Dal punto di vista ordinamentale, il progetto richiede solo un incremento di carico orario per l insegnamento di Lingua Inglese, inizialmente, di una sola ora settimanale di lezione, incremento che non incide sull orario scolastico degli studenti, ma comporta un attività di copresenza tra il docente di lingua e quello della disciplina tecnica di riferimento. Il progetto illustra anche gli eventuali sviluppi per gli anni futuri, sempre basati sulla copresenza e senza carico orario aggiuntivo per gli studenti. Contesto attuale L insegnamento della lingua straniera prevede tre ore settimanali dalla prima alla quarta classe. Durante questo periodo agli studenti vengono gradualmente forniti gli strumenti per saper comprendere ed esprimere in modo autonomo messaggi relativi al vissuto quotidiano e ad argomenti di vario interesse quali l attualità, la letteratura, lo sport.. nonché opinioni personali. L insegnamento cura, tra l altro, la capacità di una adeguata interazione tra gli interlocutori. Nelle classi quinte degli indirizzi di meccanica, elettronica ed elettrotecnica l insegnamento si riduce a due ore settimanali. Queste si rivelano insufficienti per lo svolgimento del programma secondo il quale lo studente dovrà essere in grado di: 1) comprendere, in maniera globale o analitica, a seconda della situazione, testi orali relativi anche al settore specifico dell indirizzo; 2) sostenere semplici conversazioni, su argomenti generali e specifici, adeguate al contesto e alla situazione di comunicazione; 3) produrre testi orali per descrivere processi o situazioni con chiarezza logica e precisione lessicale; 4) comprendere in maniera globale testi scritti di interesse generale e specifici del settore di specializzazione; 5) comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell indirizzo; 6) trasporre in lingua italiana testi scritti di argomento tecnologico; 7) individuare le strutture e i meccanismi linguistici che operano ai diversi livelli: pragmatico, testuale, semantico-lessicale e morfosintattico; 8) riconoscere i generi testuali e, al loro interno, le costanti che li caratterizzano; Pag.2 di 7
4 9) attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta di materiali e di strumenti di studio, sia nell individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati. (M.P.I. DPR 3981 n1222) Si ricorda inoltre che l attuale normativa in materia di esami di stato prevede (art. 3 D.M. 357 del 18/09/1998) che la conoscenza della lingua straniera sia verificata sia all interno della terza prova scritta che durante il colloquio in conformità a quanto precisato nel documento del C.D.C. (art. 3 cit.). Obbiettivi e proposta Appare evidente che l attuale orario curricolare di L2, articolato in due ore settimanali, non è in grado né di soddisfare tutti i punti indicati dal DPR, né tanto meno di rispondere positivamente alle attuali aspettative del mondo del lavoro e dell università. Pertanto allo scopo di migliorare la preparazione di a) tecnici pronti a confrontarsi con il mondo del lavoro, in cui sono richieste sempre maggiori e più specifiche competenze per quanto concerne le lingue straniere; b) studenti in grado di frequentare le università italiane, che richiedono competenze linguistiche approfondite sin dal primo anno di studi nella maggior parte delle loro facoltà tecnico-scientifiche, e che promuovono, all interno dei propri corsi, scambi con atenei e studenti europei; c) cittadini pronti a rispondere alle nuove esigenze di mobilità in ambito anche comunitario si propone un progetto che prevede: - l aumento di due ore settimanali di lezione di lingua straniera nel quinto anno per le succitate specializzazioni, offrendo così all utenza una migliore qualità di studi. - una serie di interventi, più avanti dettagliati, riguardanti le altre classi. Non essendo possibile aumentare il monte orario curricolare si propone di destinare le due ore in più di L2 nelle classi quinte all insegnamento in compresenza con materie tecniche di indirizzo. Questa soluzione è stata recepita d altra parte anche dalla legislazione italiana nel regolamento sull'autonomia degli istituti scolastici (DPR 275/99) dove, all'art. 4, comma 3, si legge: "Nell'ambito dell'autonomia didattica possono essere programmati, anche sulla base degli interessi manifestati dagli alunni, percorsi formativi che coinvolgono più discipline e attività, nonché insegnamenti in lingua straniera in attuazione di intese e di accordi internazionali". L insegnamento in compresenza ha lo scopo di dare agli studenti la possibilità di usare la L2 in contesti significativi graditi (quelli tecnici di elezione). Si ritiene che lo studio degli argomenti tecnici possa incrementare la motivazione per l apprendimento della L2, nel momento in cui essa diviene Pag.3 di 7
5 veicolo di conoscenze specifiche. La conoscenza della L2 diventa operativa e perciò gli studenti possono apprezzarne la effettiva valenza anche per così dire utilitaristica. D altro canto da questa esperienza lo studio delle discipline tecniche può beneficiare del vantaggio di ricorrere a fonti di prima mano, originali e aggiornate che sempre più sovente sono reperibili appunto in lingua inglese. La possibilità di confrontarsi con materiale in lingua pone inoltre lo studente nella posizione di poter più agevolmente destreggiarsi in futuro sia nel mondo del lavoro che in quello accademico. Grazie a questa esperienza il discente viene stimolato a concentrarsi sui contenuti tecnici da apprendere; la lingua cessa di costituire una materia di studio a sé stante, divenendo un naturale veicolo anziché uno scoglio - la cui conoscenza viene assimilata in modo quasi automatico e spontaneo. Per realizzare in maniera completa e più efficace il progetto prevede in una seconda fase la presenza di personale di madrelingua inglese specializzato nelle singole discipline tecniche. Si evidenzia che l adozione del presente progetto comporterebbe un notevole ampliamento dell Offerta Formativa d Istituto. Metodologia e strumenti I docenti cooperanti lavoreranno in simbiosi su testi, materiali ed esperienze anche audio e video - autentici. Condivideranno le loro competenze e esperienze mettendole l uno al servizio dell altro, allo scopo di rafforzare le conoscenze tecniche degli studenti attraverso quelle linguistiche e viceversa. Laddove necessario si procederà alla elaborazione di testi che usino un livello di lingua accessibile alle competenze degli studenti senza sacrificare la correttezza scientifica dei contenuti. Sarà inoltre costante il ricorso all uso di manuali tecnici originali in lingua Inglese. Si procederà alla lettura, alla analisi e alla rielaborazione di testi tecnicoscientifici, allo studio e alla descrizione di processi e procedimenti, alla stesura di definizioni. Tutto ciò mirerà, oltre che all acquisizione dei contenuti specifici, al potenziamento sia dell uso scritto che - in particolare - dell uso parlato della lingua veicolare. Naturalmente una parte sensibile dell attività didattica si svolgerà nei laboratori tecnici specifici delle varie discipline. Inoltre il laboratorio linguistico multimediale di cui l Istituto dispone sarà un punto di forza per lo svolgimento di lezioni sul campo. I contenuti e il lessico specifico della microlingua verranno presentati in L2. Si ricorrerà all uso della L1 solo laddove sarà ritenuto assolutamente indispensabile. Le correzioni del contenuto specifico e dell uso della lingua veicolare verranno effettuate congiuntamente dai docenti in compresenza. Le carenze riscontrate nelle singole materie (L2 e materia tecnica) verranno affrontate durante le lezioni dedicate esclusivamente alla materia di riferimento Pag.4 di 7
6 Saranno effettuate prove anche congiunte di valutazione scritte e/o orali delle abilità acquisite sia in ambito tecnico che linguistico. Le unità didattiche verranno organizzate in base al seguente schema: 1. Premessa 2. Obiettivi 3. Prerequisiti 4. Difficoltà 5. Contenuti 6. Metodologia 7. Verifiche. Il progetto prevede inoltre l utilizzo del sistema multimediale che permetterà allo studente di 1. ascoltare un lettore madrelingua che riferisce sugli argomenti tecnici 2. ottenere chiarimenti e approfondimenti ricorrendo a newsgroups su Web. Per la realizzazione di quanto sopra si utilizzerà la programmazione già preparata per le specializzazioni di Elettronica ed Elettrotecnica dai docenti di L2 e delle relative discipline tecniche, già sperimentata negli a.s e Analoga programmazione è in corso di preparazione per la specializzazione di Meccanica. A titolo esemplificativo si produce in allegato il programma di Elettronica e una lezione dal titolo Amplifier: Frequency Response corredata di audio, di esercizi e di traduzione della unit in L1. Questa proposta relativa al quinto anno di corso delle specializzazioni in questione si inserisce in una più ampia ipotesi di interventi, distinti ma interconnessi, che riguardano l insegnamento della L2 anche nella quarta classe del triennio e nel biennio. Interventi che vogliono rendere lo studio di questa materia più adeguato alle nuove esigenze emergenti nella realtà attuale e futura, e che qui di seguito vengono riassunti e schematizzati. Durata e tempi di attuazione Vista la sua determinante importanza, il progetto vuole essere una proposta di modifica a carattere permanente. Classi quinte Per l anno 2008/2009 il progetto interesserà esclusivamente le classi quinte con lo scopo di 1. implementare le ore curricolari di lingua straniera di due ore settimanali. 2. utilizzare due delle quattro ore settimanali così ottenute in compresenza con il/i docente/i delle materie tecniche di indirizzo 3. formare contemporaneamente i docenti - sia di L2 che di indirizzo tecnico interessati alla compresenza attraverso la partecipazione a Pag.5 di 7
7 corsi mirati, organizzati sia dalla scuola che da agenzie formative presenti sul territorio e operanti in partenariato con l Istituto stesso. Tutto ciò al fine di acquisire la capacità di mettere a punto strategie e metodologie didattiche per l insegnamento in L2. A partire dall a.s a completa attuazione del progetto si prevede la presenza di un docente di madrelingua inglese specializzato nelle discipline tecniche. Prospettive di sviluppo del progetto Classi quarte A partire dall a.s. 2009/2010 si prevede la compresenza del docente di L2 e di quello della materia tecnica per un ora settimanale nonché una programmazione comune volta a realizzare lezioni del tipo di quelle in precedenza illustrate. Classi del biennio A partire dall a.s. 2009/2010 si prospetta la presenza di un lettore di madrelingua (non necessariamente specializzato nelle materie tecniche) per un ora settimanale per ciascuna classe, come attività propedeutica allo studio delle materie tecniche in L2. Si tratta di un esperienza che in via sperimentale è già stata effettuata nell anno in corso, ma per un brevissimo periodo di quattro ore complessive per le sole classi seconde e che, nonostante l estrema esiguità dei tempi, ha comunque prodotto risultati sensibili. Descrizione del laboratorio linguistico. Lezione esemplificativa. Allegato 1 Allegato 2 Pag.6 di 7
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