Progetti strategici per il Territorio Snodo di Jesi Messa in sicurezza e riqualificazione SS76

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1 Progetti strategici per il Territorio Snodo di Jesi Enrico Pastori TAVOLO TECNICO ALLARGATO Jesi, 19 novembre 2009

2 Indice della presentazione Stato di fatto Obiettivi del progetto Descrizione del progetto Promotore del progetto e partenariato Costi Fonti di finanziamento Prossimi passi

3 Stato di fatto La SS76 è uno dei principali assi di attraversamento Est-Ovest del territorio marchigiano Il tracciato si estende per 74 km tra Fossato di Vico (PG) e Falconara M. (AN)

4 Stato di fatto Incidentalità SS76: Incidenti Morti Feriti Incidenti/Km SS76 Italia Anno ,05 0,74 Anno ,29 0,87 Anno ,29 0,88 Anno ,42 0,87 Criticità del tratto Jesi-Falconara M.: - mancanza di adeguati spazi di emergenza (corsie e piazzole di sosta) - livelli di sinistrosità mediamente più elevati rispetto a quelli riferiti al tracciato complessivo - numero delle intersezioni (sei svincoli in 20 km) e loro geometria, spesso inadeguata - maggiore incidenza del traffico pesante in relazione agli impianti di logistica localizzati nella bassa Vallesina, che subiranno un incremento con la messa a regime dell Interporto

5 Obiettivi del progetto Miglioramento delle condizioni strutturali e gestionali della Strada Statale 76 (aumento della qualità dell infrastruttura) al fine di garantire adeguate condizioni di sicurezza, in relazione: agli alti livelli di incidentalità (superiori alla media nazionale) registrati lungo la tratta Jesi-Falconara aumento previsto dei flussi di traffico merci provenienti dalla dorsale Adriatica, legato al completamento ed al funzionamento a regime dell Interporto di Jesi

6 Descrizione del progetto Riqualificazione e messa in sicurezza della SS76 nella bassa Vallesina (tratto Jesi-Falconara Marittima). Adeguamento infrastrutturale Misure gestionali e tecnologiche Caratteristiche geometriche della sezione stradale Elementi di contorno e di arredo della sede stradale Tracciato plano-altimetrico Caratteristiche geometriche e funzionali delle intersezioni (svincoli) Gestione degli itinerari e delle emergenze Gestione e controllo delle velocità di percorrenza Messa a norma della piattaforma Infittimento piazzole di sosta e nuovi dispositivi di ritenuta Infrastruttura esistente: evitare ulteriore consumo di suolo Ristrutturazione dei punti di raccordo con la viabilità ordinaria Impianti tecnologici per il monitoraggio del traffico e l'informazione ai conducenti Centrale della mobilità di area vasta

7 Descrizione del progetto Adeguamento infrastrutturale: interventi il meno impattanti possibili nelle scelte dimensionali e strutturali in considerazione dei vincoli ambientali del territorio attraversato. Messa a norma della piattaforma stradale Sono da valutare eventuali deroghe agli standard minimi da normativa (DM 5/11/2001) come previsto per particolari condizioni locali, ambientali e paesaggistiche (cfr. esperienze italiane ed europee). Elementi piattaforma Esistente Standard DM 5/11/2001 (strada extraurbana principale) Soluzione base a 2+2 corsie di marcia ASSE STRADALE Carreggiata 6.6m x 2 7.5m x Banchina destra 0.6m x m x 2 Banchina sinistra Spartitraffico 0.45m x m 0.50m x2 2.50m Totale 15.9m 22.0m

8 Descrizione del progetto Adeguamento infrastrutturale(continua): Infittimento delle piazzole per la sosta di emergenza Realizzazione di nuove piazzole con adeguati standard (almeno una ogni metri, mentre adesso la carreggiata in direzione Falconara mediamente ne ha una ogni metri). Ristrutturazione degli svincoli con la viabilità ordinaria Messa in sicurezza ed adeguamento geometrico-funzionale degli svincoli con la viabilità ordinaria (rampe, layout delle intersezioni, regolazione ecc.).

9 Descrizione del progetto Misure gestionali e tecnologiche: Implementazione di sistemi di informazione ai conducenti per la prevenzione e la gestione delle situazioni di emergenza. Gli effetti negativi sulle condizioni di normale circolazione che nascono da episodi specifici (punte di traffico, eventi meteorologici, incidenti) possono essere limitati attraverso adeguati sistemi di informazione agli utenti. Oltre ai pannelli a messaggio variabile esistono anche recenti applicazioni rese possibili dall innovazione tecnologica nel campo ITS. Controllo e gestione della velocità di percorrenza. Il superamento dei limiti di velocità è una delle principali cause di incidenti stradali. Provvedimenti di controllo delle velocità di carattere sanzionatorio (es. Tutor), ma anche utilizzo dei cosiddetti dissuasori elettronici di velocità.

10 Descrizione del progetto Misure gestionali e tecnologiche(continua): Si tratta di: Realizzare ed installare impianti tecnologici per il monitoraggio del traffico, la comunicazione delle informazioni agli utenti e i sistemi per l elaborazione e la trasmissione dei dati (studio di fattibilità). Sviluppare una centrale di controllo che in prospettiva gestisca i flussi di traffico sulla viabilità di ordine superiore nell intera area (accesso ad Ancona, Autostrada, non solo SS 76). Vanno condivise le scelte e individuati i soggetti gestori, ottimizzando le risorse tecnologiche ed umane già disponibili.

11 Promotore del progetto e partenariato ANAS Ente proprietario della strada. Ha in carico progettazione, esecuzione dei lavori sulle proprie strade, nonché la gestione. Comune di Jesi - Interlocutore privilegiato di ANAS per quanto riguarda la definizione della tipologia di interventi da adottare. In particolare dovrà essere il garante della sostenibilità paesaggistica e ambientale delle opere relative alla messa in sicurezza dell arteria. Provincia di Ancona gestore delle infrastrutture di trasporto di adduzione alla SS76, contributo alla sistemazione delle connessioni con la viabilità ordinaria. Comune di Ancona e comuni AERCA condivisione obiettivi gestione della mobilità di area vasta.

12 Costi Costi di investimento: - messa a norma della piattaforma stradale (20 km): 47,6 milioni di - nuove piazzole di sosta carreggiata in direzione Falconara: 1,3 milioni di - dispositivi per gestione delle emergenze e informazione ai viaggiatori (pannelli a messaggio variabile, portali, speedcontrol, ): 1,2 milioni di - espropri: 0,5 milioni di Totale: 50,6 milioni di Costi di gestione e manutenzione impianti - da quantificare, dipendono da: estesa e continuità del servizio, possibilità di sinergie / condivisione risorse con altri progetti; - indicativamente 0,2 milioni di /anno

13 Fonti di finanziamento - M.II.TT. - ANAS - Provincia di Ancona - Altro (POR Marche) Prossimi passi - Condivisione obiettivi e natura progetto - (Studio di fattibilità) - Progettazione preliminare - Progettazione definitiva - Progettazione esecutiva - Esecuzione lavori Tempi di realizzazione: 5-10 anni

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