CORSO DI FORMAZIONE IPASVI PAVIA 6 GIUGNO 2015 IPASVI PAVIA 2015

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1 CORSO DI FORMAZIONE IPASVI PAVIA 6 GIUGNO 2015

2 LA LIBERA PROFESSIONE CHI E IL LIBERO PROFESSIONISTA?, le definizioni possono essere molteplici È il prestatore d opera intellettuale che effettua interventi in regime di autonomia tecnicogerarchica nei confronti del CLIENTE, con ampia discrezionalità, e con propria organizzazione di lavoro, la cui attività è disciplinata da Leggi e numerosi art. del codice civile.

3 L ESERCIZIO LIBERO PROFESSIONALE INIZIO TEMPORALE (realmente, fine anni 80 inizio 90 QUALI STRUMENTI QUALE MOTIVAZIONE QUALE RICONOSCIMENTO

4 QUALI DIFFICOLTA ERAVAMO SCONOSCIUTI COME LIBERI PROFESSIONISTI NON CI RICONOSCEVANO COME PROFESSIONISTI AUTONOMI LAVORO NERO DI ALTRI SOGGETTI E ANCHE INFERMIERI PRESENZA DI CAPORALI

5 Costituzione di gruppi infermieristici COOPERATIVA INFERMIERISTICA (BS) STUDIO ASSOCIATO (FI) ATTIVITA INDIVIDUALI Ma non bastava

6 XE NON BASTAVA COSA CI MANCAVA RISPETTO ALLE ALTRE PROFESSIONI STORICHE?? NOI NON AVEVAMO UN ENTE DI PREVIDENZA PROPRIO!! E STATO UN TORMENTONE PROSEGUITO PER MOLTO TEMPO

7 ERAVAMO DIVERSI? SI VOLEVAMO: ESSERE E AGIRE DA PROFESSIONISTI QUALI CI SENTIVAMO PREPARATI CHIEDAVAMO: AUTOMIA: - TECNICO-GERARCHICA, - DISCREZIONALITA NELL ORGANIZZAZIONE, - GESTIONE, EROGAZIONE DEI SERVIZI - DI ESSERE VALUTATI SULLA RESPONSABILITA DEI RISULTATI OTTENUTI

8 A CHE PUNTO SIAMO OGGI ALCUNE PROBLEMATICHE SI RIPETONO IN TEMPI E MODALITA DIFFERENTI MA, NELLA SOSTANZA SONO UGUALI OGGI I NEOLAUREATI NON HANNO LAVORO ( sono alla mercé di un mercato difficile e senza scrupoli), mancano della conoscenza e dell importanza di alcuni documenti importanti che regolano e regolamentano tale esercizio NON C E FORMAZIONE VERA SULLA LIBERA PROFESSIONE.

9 ASPETTI POSITIVI OGGI ABBIAMO MAGGIORI CONOSCENZE, POSSIBILITA DI FORMAZIONE, PIU STRUMENTI A DISPOSIZIONE.. C E MAGGIOR CONOSCENZA DELLA LIB. PROF DA PARTE DEGLI ENTI C E UN ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI INF. «AILPI» ABBIAMO ENPAPI: ----CI RAPPRESENTA -----CI TUTELA E SOSTIENE ANCHE CON INTERVENTI SIGNIFICATIVI

10 DOVE ESERCITIAMO Alcuni esempi non certo esaustivi a) sanità pubblica: tutte le strutture territoriali ad alta valenza sanitaria sociale; medicina del lavoro: ambulatorio di fabbrica, attività di prevenzione e controllo salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro o in strutture preposte; medicina scolastica, con interventi di informazione/educazione sanitaria; interventi domiciliare sia in convenzione con ASL o su richiesta privata di utenti

11 c)possibile collaborazione negli studi di MMG, Pediatria: in collaborazione con medici Pediatri singoli o associati, interventi richiesti dalle famiglie d) centri di salute mentale: psichiatria; comunità diurne e non, a differente intensità assistenziale, a domicilio e) geriatria: RSA ( residenza sanitaria assistenziale, case albergo, centri diurni integrati) f) area critica ed area del disagio: comunità alloggio, di recupero, area militare, carceri, comunità, dormitori pubblici g) in collaborazione con i farmacisti da recente normativa E M.M.G

12 Tipologia delle prestazioni Accanto alle prestazioni tipiche assistenziali che tutti conosciamo, sempre più anche in regime libero professionale troviamo la presenza di infermieri dirigenti, informatori scientifici, collaborazioni per consulenza/ gestione progettazione/organizzazione di unità operative, nuclei assistenziali, educazione sanitaria (al singolo e/a gruppi). Ambito particolarmente interessante è la formazione- docenza sia a personale infermieristico in università, aggiornamento formazione infermieri stranieri, ma in particolar modo siamo impegnati nella formazione degli operatori di supporto. Infine, alcuni di noi collaborano con enti privati e non, su progetti sperimentali che non sempre hanno un ritorno economico, ma che contribuiscono ad una maggior conoscenza da parte degli enti delle nostre capacità e professionalità.

13 AGGREGAZIONE La presenza sempre più numerosa di Studi Associati infermieristici, dimostra la capacità di strutturazione, gestione di organizzazione complessa, di porsi all interno del mondo dei servizi sanitari-sociali con modalità non solo di competenza ma, anche capacità di autonomia e aggregazione di esperienze/qualifiche differenti che contribuiscono alla erogazione di servizi maggiormente qualificanti e rispondenti alla globalità dei bisogni della persona.

14 ATTENZIONE A :????? 1-ALLA CONTRATTAZIONE 2-A COSA CHIEDIAMO, A COSA CI OFFRONO 3- A COSA SOTTOSCRIVIAMO ( GLI IMPEGNI SOTTOSCRITTI DEVONO ESSERE EVASI) ANCHE SE. 4 A NON FIRMARE FOGLI BIANCHI ( VUOTI)

15 IL VINCOLO MAGGIORE E SEMPRE DENTRO DI NOI!!! RICORDARSI CHE: SI E PRIMA PERSONE,POI PROFESSIONISTI, E POI LIBERI PROFESSIONISTI ESERCITIAMO UN PROFESSIONE DALL ELEVATA VALENZA UMANA E SOCIALE BISOGNA VOLER ESSERE PROTAGONISTI DEL PROPRIO TEMPO E DELLA COMUNITA ESSERE SEMPRE PUNTO DI RIFERIMENTO AUTOREVOLE E COMPETENTE PER LA PERSONA CHE A NOI SI RIVOLGE E AFFIDA.