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3 La società LineaVita, sistemi di protezione contro le cadute dall alto, è il marchio registrato dalla società CO.M.ED leader nel mercato della sicurezza nei lavori in quota che sviluppa e propone tre linee di prodotto: sistemi di ancoraggio dispositivi di protezione individuale e collettiva corsi di formazione e addestramento. Tutti hanno in comune la grande esperienza maturata in anni di lavoro sul campo, investimenti nella ricerca e sviluppo assicurando prodotti e servizi in eccellenza. Ricerca e sviluppo E il settore chiave della nostra società. Investiamo molte risorse per realizzare nuovi sistemi e nuove applicazioni per rispondere al meglio alle esigenze operative degli addetti ai lavori in quota. Proponiamo sistemi sempre più modulari, semplici da installare ed utilizzare, garantendo l efficacia delle misure di prevenzione e protezione per la sicurezza degli addetti. Consulenza Il nostro servizio, di grande supporto agli operatori del settore, fornisce consulenze tecniche basate su un esperienza consolidata. Il nostro obbiettivo è quello di fornire e garantire scelte tecniche complete ed efficaci ad un minimo costo. Progettazione E il nostro punto di forza. I nostri tecnici qualificati elaborano in tempo reale progetti di installazione, dimensionamenti, computi metrici e preventivi. L eccellenza dei nostri servizi unisce la nostra professionalità alla cortesia dei nostri tecnici. Ottenerli è semplice: basta il contatto con il nostro ufficio tecnico inviando i dati previsti nella procedura di richiesta preventivo e progetto a: info@lineadivita.it. (Vedi pag.6) 3

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5 Produzione La nostra produzione ci permette di realizzare ancoraggi strutturali (pali o supporti) per applicazioni specifiche, con forme e materiali diversi, ma sempre con tempi e prezzi competitivi, mantenendo la qualità più elevata. Formazione La nostra società, riconosciuta come centro specialistico CAPCA (Campus Nazionale Prevenzione Caduta dall Alto), eroga corsi specialistici di eccellenza e utilizza docenti qualificati e formati in ATECO 3. Il nostro centro di addestramento ci permette di eseguire una formazione realistica ed efficace. I nostri corsi: Addetti ai lavori in quota Progettisti qualificati Installatori qualificati Utilizzo DPI III categoria Ambienti confinati Addetti ai lavori su fune Per informazioni e dettagli visitate il nostro sito Vendita Disponiamo di una vasta gamma di prodotti sempre disponibili a magazzino per una rapida evasione degli ordini e possiamo soddisfare le più diverse esigenze di tipo commerciale per prodotti speciali. Inoltre nei punti di vendita autorizzati potete trovare tutti i nostri prodotti con l assistenza di personale competente in grado di rispondere alle vostre esigenze e fornire tutta la documentazione tecnica necessaria. La nostra società è garante del servizio post vendita per le manutenzioni e verifiche. Installazione La nostra società organizzata e strutturata, fornisce la garanzia ai committenti,operando in ambito del D.Lgs 8/08 smi articolo 26 idoneità tecnico professionale in ambito del modello organizzativo ai sensi del D.Lgs 23/0, eseguendo i lavori in messa in opera attraverso la competenza e la professionalità dei nostri installatori. 5

6 PROCEDURA RICHIESTA PREVENTIVO E PROGETTO Progetto e preventivo con computo metrico IL SERVIZIO E GRATUITO. Inviare la richiesta a: info@lineadivita.it SPECIFICARE I SEGUENTI DATI Pianta e sezione delle coperture in formato DWG Indicazioni del posizionamento del punto d accesso alla copertura Indicazioni strutturali della composizione della copertura (struttura e manto di copertura) Dati riferimento cantiere (indirizzo) Dati del progettista o coordinatore progettuale Dati del richiedente DATI FACOLTATIVI Nome e numero telefonico del referente di cantiere Dati del committente 2 Preventivo di massima IL SERVIZIO E GRATUITO. Inviare la richiesta a: info@lineadivita.it SPECIFICARE I SEGUENTI DATI Pianta e sezione delle coperture (fotografie e disegni cartacei) Indicazioni strutturali della composizione della copertura (materiali e dimensione della struttura di supporto) Dati di riferimento cantiere (indirizzo) Dati del richiedente I preventivi prodotti saranno eseguiti in base ai dati da voi forniti e saranno confermati solo in seguito ad un rilievo in cantiere, che avverrà successivamente alla conferma di incarico. 6

7 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI INDICE ANCORAGGI PUNTUALI FISSI NORMA UNI EN 795 CLASSE A La classe A comprende ancoraggi strutturali progettati per essere fissati a superfici verticali, orizzontali ed inclinate, per esempio pareti, colonne, architravi. CLASSE A2 La classe A2 comprende ancoraggi strutturali progettati per essere fissati a tetti inclinati. CLASSE A Anello AM 200 Pag. 8 Anello AM 20 Pag. 9 Anchor Clamp Pag. Gancio Omega Pag. 2 Flangia girevole Pag. 3 DEFINIZIONI Punto di ancoraggio: Elemento a cui il dispositivo di protezione individuale può essere applicato dopo l installazione del dispositivo di ancoraggio. ANCORAGGI STRUTTURALI PER A Contropiastra Pag. 0 Pali con flangia Pag. 4 Dispositivo di ancoraggio: Elemento o serie di elementi o componenti contenente uno o più punti di ancoraggio. Ancoraggio strutturale o di interfaccia: Elemento del dispositivo di ancoraggio necessario per il fissaggio del punto di ancoraggio alla struttura di supporto in modo permanente. CLASSE A2 Punto di ancoraggio Kean Pag. 7 Piastra inox per lamiera Pag. 8 Ercolino Pag. 20 Gancio Coppo Pag. 22 Gancio Lamery Pag. 24 Gancio Coppo Inox Pag 25 ANCORAGGI STRUTTURALI PER A2 Kit fissaggio a Cravatta Pag. 26 Piastra per massetto in CLS Pag. 27 Regolo Pag. 28 Regolo doppia pendenza Pag. 29 Distanziatori Pag. 30 PUNTI DEVIAZIONE CADUTA Pali con anello AM20 Pag. 32 7

8 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI CLASSE A COD. DESCRIZIONE R=KN CONF ANELLO IN ALLUMINIO AM 200 5* Il punto di ancoraggio cod può essere utilizzato come ancoraggio strutturale per linee di ancoraggio temporanee. R massimo =30 kn nella direzione sotto riportata. R NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE A GENERALITA MATERIALE: alluminio. PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE: tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sono conformi alla 4.2 della EN 795 requisiti generali e 4.5 della EN 362 resistenza alla corrosione. *R = CARICO MINIMO A ROTTURA APPLICAZIONI Indicazioni generali: dispositivo applicabile a strutture in legno, calcestruzzo armato e metallo. Gli installatori si devono attenere alle prescrizioni del fabbricante indicate nel manuale tecnico. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 8

9 CLASSE A ANCORAGGI PUNTUALI FISSI COD. DESCRIZIONE R=KN CONF ANELLO IN ACCIAIO INOX AM NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE A GENERALITA MATERIALE: acciaio inox AISI 304. PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE: tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sono conformi alla 4.2 della EN 795 requisiti generali e 4.5 della EN 362 resistenza alla corrosione. R = CARICO MASSIMO A ROTTURA APPLICAZIONI Indicazioni generali: dispositivo applicabile a strutture in legno, calcestruzzo armato e metallo. Gli installatori si devono attenere alle prescrizioni del fabbricante indicate nel manuale tecnico. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 9

10 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI ANCORAGGI STUTTURALI PER CLASSE A COD. DESCRIZIONE CONF. CONTROPIASTRA 00x00 mm FORO ø 5 SP 0 GENERALITA MATERIALE: acciaio zincato a caldo. PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE: tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sono conformi alla 4.2 della EN 795 requisiti generali e 4.5 della EN 362 resistenza alla corrosione. APPLICAZIONI Indicazioni generali: dispositivo applicabile a strutture in legno, calcestruzzo armato e metallo. Gli installatori si devono attenere alle prescrizioni del fabbricante indicate nel manuale tecnico. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi possono variare. 0

11 CLASSE A ANCORAGGI PUNTUALI FISSI COD. DESCRIZIONE R=KN CONF. NAC34000 PUNTO PERMANENTE ANCHOR CLAMP NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE A GENERALITA MATERIALE: acciaio inox. PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE: tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sono conformi alla 4.2 della EN 795 requisiti generali e 4.5 della EN 362 resistenza alla corrosione. PESO: 2,5 Kg. APPLICAZIONI Indicazioni generali: dispositivo applicabile a tubi metallici. Gli installatori si devono attenere alle prescrizioni del fabbricante indicate nel manuale tecnico. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare.

12 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI CLASSE A COD. DESCRIZIONE F=KN CONF GANCIO OMEGA H 330 mm CONTROPIASTRA PER GANCIO OMEGA 50x00 NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE A GENERALITA MATERIALE: acciaio inox AISI 304. PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE: tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sono conformi alla 4.2 della EN 795 requisiti generali e 4.5 della EN 362 resistenza alla corrosione. F = CARICO MASSIMO DI ESERCIZIO: l elemento può subire una deformazione permanente tale da pregiudicarne il successivo funzionamento. In caso di intervento di caduta va sostituito. APPLICAZIONI Indicazioni generali: dispositivo applicabile a strutture in legno, calcestruzzo armato e metallo. Gli installatori si devono attenere alle prescrizioni del fabbricante indicate nel manuale tecnico. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 2

13 CLASSE A ANCORAGGI PUNTUALI FISSI COD. DESCRIZIONE R=KN CONF FLANGIA GIREVOLE 0 NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE A GENERALITA MATERIALE: acciaio zincato a caldo. PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE: tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sono conformi alla 4.4 della EN 362:992 relativo alla protezione contro la corrosione. F = CARICO MASSIMO DI ESERCIZIO: l elemento può subire una deformazione permanente tale da pregiudicarne il successivo funzionamento. In caso di intervento di caduta va sostituito. APPLICAZIONI Indicazioni generali: dispositivo applicabile su tutti i nostri tipi di pali ø 4 e pali ø 80. Gli installatori si devono attenere alle prescrizioni del fabbricante indicate nel manuale tecnico. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 3

14 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI ANCORAGGI STRUTTURALI PER CLASSE A COD. DESCRIZIONE F=KN CONF PALO DRITTO SP 5 ø 4 H500 PIASTRA 250x250 SP 5 CON FLANGIA E ROMPIGOCCIA 0 COD. DESCRIZIONE F=KN CONF PALO INCLINATO SP 5 ø 4 H500 PIASTRA 250x250 SP 5 CON FLANGIA E ROMPIGOCCIA 0 COD. DESCRIZIONE F=KN CONF PALO DOPPIA INCLINAZIONE SP 5 ø 4 H500 PIASTRA 250x250 SP 5 CON FLANGIA E ROMPIGOCCIA 0 COD. DESCRIZIONE F=KN CONF PALO DA GETTO SP 5 ø 4 H400/700 CON FLANGIA E ROMPIGOCCIA 0 GENERALITA MATERIALE: acciaio zincato a caldo. F = CARICO MASSIMO DI ESERCIZIO: il dispositivo può subire una deformazione permanente tale da pregiudicarne il successivo funzionamento. In caso di intervento di arresto di caduta va sostituito. ESEMPI DI APPLICAZIONI I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 4

15 ANCORAGGI STRUTTURALI PER CLASSE A ANCORAGGI PUNTUALI FISSI COD. DESCRIZIONE F=KN CONF PALO DRITTO SP 5 ø 80 H500 PIASTRA 250x60 SP 0 CON FLANGIA E ROMPIGOCCIA 5 COD. DESCRIZIONE F=KN CONF PALO DOPPIA INCLINAZIONE SP 5 ø 80 H500 PIASTRA 250x60 SP 0 CON FLANGIA E ROMPI- GOCCIA 5 COD. DESCRIZIONE F=KN CONF PALO INCLINATO SP 5 ø 80 H500 PIASTRA 250x60 SP 0 CON FLANGIA E ROMPIGOCCIA 5 COD. DESCRIZIONE F=KN CONF PALO DA GETTO SP 5 ø 80 H400/700 CON FLANGIA E ROMPI- GOCCIA 5 GENERALITA MATERIALE: acciaio zincato a caldo. F = CARICO MASSIMO DI ESERCIZIO: il dispositivo può subire una deformazione permanente tale da pregiudicarne il successivo funzionamento. In caso di intervento di arresto di caduta va sostituito. ESEMPI DI APPLICAZIONI I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 5

16 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI IMMAGINI I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 6

17 CLASSE A2 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI COD. DESCRIZIONE R=KN CONF DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO KEAN 0 5 L articolo è comprensivo di piastra inox (cod ), elemento distanziatore (cod ), punto di ancoraggio (cod ) e kit di rivetti con mastice. NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE A2 GENERALITA MATERIALE: acciaio inox AISI 304 e acciaio S 235 JR. PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE: tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sono conformi alla 4.2 della EN 795 requisiti generali e 4.5 della EN 362 resistenza alla corrosione. F = CARICO MASSIMO DI ESERCIZIO: il dispositivo e la sua struttura di supporto possono subire una deformazione permanente tale da pregiudicarne il successivo funzionamento. In caso di intervento di arresto di caduta va sostituito. APPLICAZIONI La verifica della resistenza della struttura di supporto e l elaborazione del progetto di installazione devono essere effettuate da tecnico abilitato Gli installatori si devono attenere alle prescrizioni del fabbricante indicate nel manuale tecnico. Permette una doppia regolazione in altezza, una rotazione a 360 e una traslazione rispetto al centro pia stra. Applicazione speciale per evitare l ombreggiatura sui panelli fotovoltaici. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 7

18 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI CLASSE A2 COD. DESCRIZIONE F=KN CONF PIASTRA INOX 280x230x3 mm (Ancoraggio strutturale) PIASTRA INOX 280x230x3 mm CON 8 RIVETTI, MASTICE E AM *Ancoraggio strutturale associato al punto di ancoraggio AM20 applicato alle coperture inclinate, rientra nella classificazione dei dispositivi di ancoraggio UNI EN 795 A2. Indicazioni generali: dispositivo applicabile a strutture in metallo (lamiere grecate, lisce, coibentate) NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE A2* GENERALITA MATERIALE: acciaio inox AISI 304 PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE: tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sono conformi alla 4.2 della EN 795 requisiti generali e 4.5 della EN 362 resistenza alla corrosione. F = CARICO MASSIMO DI ESERCIZIO: il dispositivo e la sua struttura di supporto possono subire una deformazione permanente tale da pregiudicarne il successivo funzionamento. In caso di intervento di arresto di caduta va sostituito. APPLICAZIONI La verifica della resistenza della struttura di supporto e l elaborazione del progetto di installazione devono essere effettuate da tecnico abilitato Gli installatori si devono attenere alle prescrizioni del fabbricante indicate nel manuale tecnico. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 8

19 CLASSE A2 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI COD. DESCRIZIONE F=KN CONF PIASTRA INOX 380x250x3 mm (Ancoraggio strutturale) PIASTRA INOX 380x250x3 mm CON RIVETTI, MASTICE E AM *Ancoraggio strutturale associato al punto di ancoraggio AM20 applicato alle coperture inclinate, rientra nella classificazione dei dispositivi di ancoraggio UNI EN 795 A2. Indicazioni generali: dispositivo applicabile a strutture in metallo (lamiere grecate, lisce, coibentate) NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE A2 * GENERALITA MATERIALE: acciaio inox AISI 304 PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE: tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sono conformi alla 4.2 della EN 795 requisiti generali e 4.5 della EN 362 resistenza alla corrosione. F = CARICO MASSIMO DI ESERCIZIO: il dispositivo e la sua struttura di supporto possono subire una deformazione permanente tale da pregiudicarne il successivo funzionamento. In caso di intervento di arresto di caduta va sostituito. APPLICAZIONI La verifica della resistenza della struttura di supporto e l elaborazione del progetto di installazione devono essere effettuate da tecnico abilitato Gli installatori si devono attenere alle prescrizioni del fabbricante indicate nel manuale tecnico. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 9

20 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI CLASSE A2 COD. DESCRIZIONE F=KN CONF. 050 Ercolino L Ercolino L Ercolino L Ercolino L Dispositivo di ancoraggio flessibile applicabile alle coperture inclinate, rientra nella classificazione UNI EN 795 A2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE A2 GENERALITA MATERIALE: cavo in acciaio inox AISI 304 e piastra di fissaggio in alluminio PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE: tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sono conformi alla 4.2 della EN 795 requisiti generali e 4.5 della EN 362 resistenza alla corrosione. F = CARICO MASSIMO DI ESERCIZIO: il dispositivo e la sua struttura di supporto possono subire una deformazione permanente tale da pregiudicarne il successivo funzionamento. In caso di intervento di arresto di caduta va sostituito. APPLICAZIONI Indicazioni generali: dispositivo applicabile a strutture Gli installatori si devono attenere alle prescrizioni del fabbricante indicate nel manuale tecnico. Fissaggio alla struttura di supporto mediante : n.02 viti FM WOOD PRO Ø0xh20 o superiori Fissaggio alla struttura di supporto con : n.0 barra M2 cl 4.8 o superiore con resina LV345V Fissaggio alla struttura di supporto con. n.0 barra o bullone passante con contro piastra I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 20

21 CLASSE A2 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI UTILIZZO Come punto di ancoraggio per persona a cui può essere associato un dispositivo di protezione individuale conformemente a EN 363. Applicabile su tetti con o senza isolamento in qualsiasi fase della realizzazione della copertura e sulla maggior parte delle strutture purché in grado di sostenere le sollecitazioni esercitate o trasmesse. Dispositivo di ancoraggio strutturale compatibile con la maggior parte dei manti di copertura in commercio (es. coppi, tegole, portoghesi, marsigliesi, lamiera). 2

22 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI CLASSE A2 COD. DESCRIZIONE F=KN CONF. 040 GANCIO COPPO GANCIO COPPO GANCIO COPPO (IN SCATOLA DA 50 PZ) NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE A2 GENERALITA MATERIALE: acciaio zincato a caldo. PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE: tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sono conformi alla 4.2 della EN 795 requisiti generali e 4.5 della EN 362 resistenza alla corrosione. F = CARICO MASSIMO DI ESERCIZIO: l elemento può subire una deformazione permanente tale da pregiudicarne il successivo funzionamento. In caso di intervento di caduta va sostituito. APPLICAZIONI Indicazioni generali: dispositivo applicabile a strutture in legno e calcestruzzo armato. Gli installatori si devono attenere alle prescrizioni del fabbricante indicate nel manuale tecnico. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 22

23 CLASSE A2 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI VANTAGGI Facilità nel collegamento grazie alla sua ampia asola Lunghezza maggiore per permettere una maggiore regolazione in fase di installazione Maggiore visibilità sulla copertura in coppi Migliore finitura estetica della saldatura che risulta non visibile Associabili agli elementi strutturali per classe A2 INFORMAZIONI L adozione della soluzione adeguata si deve basare sulla valutazione del rischio e del lavoro che deve essere svolto, effettuata da una persona qualificata che accerta le condizioni del luogo di lavoro. La protezione anticaduta, garantita da un sistema di ancoraggio di sicurezza approvato, è un elemento particolarmente rassicurante per i lavoratori e li aiuta a eseguire il loro lavoro in modo produttivo ed efficiente. I lavoratori non dovrebbero essere esposti a rischi inutili e, tutte le volte che è possibile, si devono adottare i più alti standard di dispositivi di sicurezza che consentano di ridurre al minimo i livelli di rischio. I dispositivi di ancoraggio strutturale in classe A2 sono progettati per un utilizzo limitato per piccoli spostamenti, per il collegamento di un solo operatore, per contenere i costi e l impatto architettonico. IMMAGINI 23

24 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI CLASSE A2 COD. DESCRIZIONE F=KN CONF GANCIO LAMERY 0 0 NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE A2 GENERALITA MATERIALE: acciaio zincato a caldo. PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE: tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sono conformi alla 4.2 della EN 795 requisiti generali e 4.5 della EN 362 resistenza alla corrosione. F = CARICO MASSIMO DI ESERCIZIO: l elemento può subire una deformazione permanente tale da pregiudicarne il successivo funzionamento. In caso di intervento di caduta va sostituito. APPLICAZIONI Indicazioni generali: dispositivo applicabile a strutture in legno e calcestruzzo armato. Gli installatori si devono attenere alle prescrizioni del fabbricante indicate nel manuale tecnico. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 24

25 CLASSE A2 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI COD. DESCRIZIONE F=KN CONF. 030 GANCIO COPPO INOX GANCIO COPPO INOX 0 50 NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE A2 GENERALITA MATERIALE: acciaio INOX AISI 304 PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE: tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sono conformi alla 4.2 della EN 795 requisiti generali e 4.5 della EN 362 resistenza alla corrosione. F = CARICO MASSIMO DI ESERCIZIO: l elemento può subire una deformazione permanente tale da pregiudicarne il successivo funzionamento. In caso di intervento di caduta va sostituito. APPLICAZIONI Indicazioni generali: dispositivo applicabile a strutture in legno e calcestruzzo armato. Gli installatori si devono attenere alle prescrizioni del fabbricante indicate nel manuale tecnico. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 25

26 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI ANCORAGGI STRUTTURALI PER CLASSE A2 COD. DESCRIZIONE CONF KIT FISSAGGIO A CRAVATTA 5 IL KIT E COMPOSTO DA PIASTRA E CONTROPIASTRA. SONO ESCLUSI I FISSAGGI GENERALITA MATERIALE: acciaio zincato a caldo. PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE: tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sono conformi alla 4.2 della EN 795 requisiti generali e 4.5 della EN 362 resistenza alla corrosione. F = CARICO MASSIMO DI ESERCIZIO: l elemento può subire una deformazione permanente tale da pregiudicarne il successivo funzionamento. In caso di intervento di arresto di caduta va sostituito. APPLICAZIONI Indicazioni generali: dispositivo applicabile a strutture in legno, calcestruzzo armato e metallo. Gli installatori si devono attenere alle prescrizioni del fabbricante indicate nel manuale tecnico. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi possono variare. 26

27 ANCORAGGI STRUTTURALI PER CLASSE A2 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI COD. DESCRIZIONE F=KN CONF PIASTRA PER MASSETTO IN CLS 300x200 mm SP 6 mm 0 5 GENERALITA MATERIALE: acciaio zincato a caldo. PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE: tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sono conformi alla 4.2 della EN 795 requisiti generali e 4.5 della EN 362 resistenza alla corrosione. F = CARICO MASSIMO DI ESERCIZIO: l elemento può subire una deformazione permanente tale da pregiudicarne il successivo funzionamento. In caso di intervento di arresto di caduta va sostituito. APPLICAZIONI Indicazioni generali: dispositivo applicabile a strutture in calcestruzzo armato C20/25 spessore minimo 4 cm con rete elettrosaldata ø 6. Gli installatori si devono attenere alle prescrizioni del fabbricante indicate nel manuale tecnico. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 27

28 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI ANCORAGGI STRUTTURALI PER CLASSE A2 COD. DESCRIZIONE F=KN CONF REGOLO SP 6 mm 0 0 GENERALITA MATERIALE: acciaio zincato a caldo. PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE: tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sono conformi alla 4.2 della EN 795 requisiti generali e 4.5 della EN 362 resistenza alla corrosione. F = CARICO MASSIMO DI ESERCIZIO: l elemento può subire una deformazione permanente tale da pregiudicarne il successivo funzionamento. In caso di intervento di arresto di caduta va sostituito. APPLICAZIONI Indicazioni generali: dispositivo applicabile a strutture in legno, calcestruzzo armato e metallo. Gli installatori si devono attenere alle prescrizioni del fabbricante indicate nel manuale tecnico. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 28

29 ANCORAGGI STRUTTURALI PER CLASSE A2 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI COD. DESCRIZIONE F=KN CONF REGOLO DOPPIA PENDENZA SP 6 mm 0 GENERALITA MATERIALE: acciaio zincato a caldo. PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE: tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sono conformi alla 4.2 della EN 795 requisiti generali e 4.5 della EN 362 resistenza alla corrosione. F = CARICO MASSIMO DI ESERCIZIO: l elemento può subire una deformazione permanente tale da pregiudicarne il successivo funzionamento. In caso di intervento di arresto di caduta va sostituito. APPLICAZIONI Indicazioni generali: dispositivo applicabile a strutture in legno e calcestruzzo armato. Gli installatori si devono attenere alle prescrizioni del fabbricante indicate nel manuale tecnico. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 29

30 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI ANCORAGGI STRUTTURALI PER CLASSE A2 COD. DESCRIZIONE F=KN CONF PIASTRINA IN ALLUMINIO KIT DISTANZIATORE 30 mm KIT DISTANZIATORE 50 mm KIT DISTANZIATORE 80 mm KIT DISTANZIATORE 00 mm 0 0 GENERALITA MATERIALE: alluminio. PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE: tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sono conformi alla 4.2 della EN 795 requisiti generali e 4.5 della EN 362 resistenza alla corrosione. F = CARICO MASSIMO DI ESERCIZIO: l elemento può subire una deformazione permanente tale da pregiudicarne il successivo funzionamento. In caso di intervento di arresto di caduta va sostituito. APPLICAZIONI Indicazioni generali: dispositivo applicabile a strutture in legno, calcestruzzo armato e metallo. Gli installatori si devono attenere alle prescrizioni del fabbricante indicate nel manuale tecnico. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 30

31 ANCORAGGI STRUTTURALI PER CLASSE A2 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI COD. DESCRIZIONE F=KN CONF DISTANZIATORE FISSO AD S H 50 mm *KIT DISTANZIATORE REGOLABI- LE DA H 20 A H 80mm **KIT DISTANZIATORE REGOLABI- LE DA H 90 A H 250 mm * Il kit è composto dall elemento cod e l elemento cod ** Il kit è composto dall elemento cod e l elemento cod GENERALITA MATERIALE: acciaio con zincatura galvanica. Elemento indispensabile per il collegamento alla struttura in presenza di forti spessori di isolamento. Grazie alla sua deformazioni rende possibile l applicazione F = CARICO MASSIMO DI ESERCIZIO: l elemento subisce una deformazione permanente tale da pregiudicarne il successivo funzionamento. In caso di intervento di arresto di caduta va sostituito. APPLICAZIONI Indicazioni generali: dispositivo applicabile a strutture in legno. L elemento non deve essere esposto direttamente agli agenti atmosferici. Gli installatori si devono attenere alle prescrizioni del fabbricante indicate nel manuale tecnico. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 3

32 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI PUNTO DI DEVIAZIONE CADUTA COD. DESCRIZIONE F=KN CONF DEVIAZIONE CADUTA PALO DRITTO SP 5 ø 80 H 250 PIASTRA SP 0 60x60 CON SGOCCIOLATOIO E AM20 DEVIAZIONE CADUTA PALO DRITTO SP 5 ø 80 H 350 PIASTRA SP 0 60x60 CON SGOCCIOLATOIO E AM20 DEVIAZIONE CADUTA PALO DRITTO SP 5 ø 80 H 500 PIASTRA SP 0 60x60 CON SGOCCIOLATOIO E AM NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE A GENERALITA MATERIALE: acciaio zincato a caldo. PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE: tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sono conformi alla 4.2 della EN 795 requisiti generali e 4.5 della EN 362 resistenza alla corrosione. F = CARICO MASSIMO DI ESERCIZIO: il dispositivo può subire una deformazione permanente tale da pregiudicarne il successivo funzionamento. In caso di intervento di arresto di caduta va sostituito. APPLICAZIONI Indicazioni generali: dispositivo applicabile a strutture in legno, calcestruzzo armato e metallo. Gli installatori si devono attenere alle prescrizioni del fabbricante indicate nel manuale tecnico. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 32

33 PUNTO DI DEVIAZIONE CADUTA ANCORAGGI PUNTUALI FISSI COD. DESCRIZIONE F=KN CONF DEVIAZIONE CAUDTA PALO INCLINATO SP 5 ø 80 H 250 PIASTRA SP 0 60x60 CON SGOCCIOLATOIO E AM20 DEVIAZIONE CAUDTA PALO INCLINATO SP 5 ø 80 H 350 PIASTRA SP 0 60x60 CON SGOCCIOLATOIO E AM NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE A GENERALITA MATERIALE: acciaio zincato a caldo. PROTEZIONE CONTRO LA CORROSIONE: tutte le parti metalliche dei dispositivi di ancoraggio sono conformi alla 4.2 della EN 795 requisiti generali e 4.5 della EN 362 resistenza alla corrosione. F = CARICO MASSIMO DI ESERCIZIO: il dispositivo può subire una deformazione permanente tale da pregiudicarne il successivo funzionamento. In caso di intervento di arresto di caduta va sostituito. APPLICAZIONI Indicazioni generali: dispositivo applicabile a strutture in legno, calcestruzzo armato e metallo. Gli installatori si devono attenere alle prescrizioni del fabbricante indicate nel manuale tecnico. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 33

34 ANCORAGGI PUNTUALI FISSI IMMAGINI DI CLASSE A - A2 I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 34

35 DISPOSITIVI PROVVISORI NORMA UNI EN 795 CLASSE B La classe B comprende dispositivi di ancoraggio provvisori portatili. CLASSE E La classe E comprende dispositivi di ancoraggio a corpo morto da utilizzare su superfici orizzontali. Per l uso di ancoraggi a corpo morto, una superficie si intende orizzontale, se devia dall orizzonte per non più di 5. DEFINIZIONI I dispositivi provvisori, per le loro caratteristiche di utilizzo, rientrano nella normativa dei D.P.I. ai sensi del D.Lgs 475/992 in quanto vengono utilizzati per breve periodo di tempo e alla fine dei lavori vengono rimossi. Dunque necessitano di marcatura CE. INDICE CLASSE B Dispositivo Trepiedi Pag. 36 Anchor Beam Pag. 37 Alu Anchor Beam Pag. 37 Gru CICLOPE Pag. 38 Linea di ancoraggio temporanea AE300 Pag. 46 Linea di ancoraggio temporanea AE320 Pag. 47 Temporary Lifeline regolabile Pag 48 CLASSE E DISPOSITIVI PROVVISORI Ancoraggio mobile IM200 Pag. 44 Ancoraggio mobile Sala Pag. 45 I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 35

36 CLASSE B DISPOSITIVI PROVVISORI COD. DESCRIZIONE CONF. NAT0 DISPOSITIVO TREPIEDE NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE B GENERALITA Carico di lavoro ammissibile: 500 Kg Forza di strappamento: 22 kn Altezza di lavoro: da 30 a 228 cm COD. DESCRIZIONE CONF. NAT05020 VERRICELLO CON CAVO DA 20 M GENERALITA Freno di intervento automatico che permette di evitare l abbassamento autonomo del lavoratore COD. DESCRIZIONE CONF. NAT30002 CINGHIA DI SALVATAGGIO I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 36

37 mm CLASSE B DISPOSITIVI PROVVISORI mm COD. DESCRIZIONE CONF. NAT0600 ANCHOR BEAM NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE B GENERALITA MATERIALE: acciaio zincato PESO: 6,9 Kg mm COD. DESCRIZIONE CONF. NAT06002 ALU ANCHOR BEAM + BAG NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE B GENERALITA MATERIALE: allumino PESO: 6,7 Kg I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 37

38 GRU CICLOPE DISPOSITIVI PROVVISORI I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 38

39 CLASSE B COD. DESCRIZIONE CONF GRU CICLOPE DISPOSITIVI PROVVISORI NORMATIVA DI RIFERIMENTO Gru Ciclope: EN 795 classe B Dispositivi di ancoraggio provvisori portatili GENERALITA Carico di lavoro ammissibile: 20 Kg DISPOSITIVO CON CONTRAPPESO Carico a resistenza 0kN Questo sistema è composto da una unità base centrale in grado di supportare diverse opzioni di ancoraggio fornendo una sicura staticità del sistema in relazioni alle sollecitazioni che vi possono essere trasmesse.. Sistema autoportante in grado di sostenere una massa complessiva fino a 20kg (carico nominale) 2. Sistema con contrappesi in grado di sostenere le sollecitazioni a seguito di un arresto di caduta (0kN) 3. Sistema ancorato alla struttura di supporto (senza la base centrale ma direttamente con il supporto centrale) in grado di lavorare per la discesa, recupero e arresto di una caduta. CARATTERISTICHE TECNICHE La gru CICLOPE ha una rotazione di 360 grazie allo snodo del montante. La sua rotazione è facilitata dall utilizzo della leva che permette un minor sforzo dell operatore. La base è dotata di punto di ancoraggio EN 795 A per il collegamento in sicurezza del manovratore, mediante idoneo DPI. La base può essere dotata di grigliato a completamento per rendere più agile lo spostamento dell operatore. La parte posteriore della base può ospitare comodamente un volume di m³ per la zavorra. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 39

40 CLASSE B COMPOSIZIONE GRU CICLOPE DISPOSITIVI PROVVISORI COD. DESCRIZIONE PESO KG FIG BASE CENTRALE E DI SUPPORTO ZAVORRA x200 SUPPORTO MONTANTE CENTRALE CON PIASTRA 2 PIANA E CONTROPIASTRA BRACCIO GRU SUPERIORE L MONTANTE CENTRALE H LEVA DI FORZA 5 FIG 4 FIG 5 FIG 3 FIG 2 FIG I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 40

41 CLASSE B CONFIGURAZIONI COD. DESCRIZIONE CONF Gru CICLOPE Argano CAROL TM 20m Supporto argano CAROL TM DISPOSITIVI PROVVISORI Gru Ciclope: EN 795 classe B (dispositivi di ancoraggio provvisori portatili) Argano CAROL TM EN 496 A dispositivi di sollevamento per il salvataggio, vale a dire per farla risalire durante un operazione di salvataggio. Carico massimo 20 kg COD. DESCRIZIONE CONF Gru CICLOPE Dispositivo recupero + arresto caduta blokfor R Supporto dispositivo R20 Gru Ciclope: EN 795 classe B (dispositivi di ancoraggio provvisori portatili) Argano del BLOKFOR 20 EN 496 B dispositivi di sollevamento per il salvataggio, vale a dire per far risalire o discendere una persona durante un operazione di salvataggio. COD. DESCRIZIONE CONF Gru CICLOPE Argano CAROL TM 20m Supporto argano CAROL TM NCR20000 Dispositivo retrattile CR 200 m0 Gru Ciclope: EN 795 classe B (dispositivi di ancoraggio provvisori portatili) Argano CAROL TM EN 496 A dispositivi di sollevamento per il salvataggio, vale a dire per farla risalire durante un operazione di salvataggio. Carico massimo 20 kg I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 4

42 CLASSE B DISPOSITIVI PROVVISORI Accessori COD. DESCRIZIONE PESO KG FIG Dispositivo recupero + arresto caduta Blokfor R Supporto dispositivo R Argano CAROL TM 20m Supporto argano CAROL TM Grigliato pedana Contrappeso in cls Supporto montante centrale con piastra verticale Supporto montante centrale con piastra fissa da getto 25 8 Fig. Fig. 2 Fig. 5 Fig. 3 Fig. 4 Fig. 6 Fig. 7 Fig. 8 I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 42

43 CLASSE B Esempi di utilizzo DISPOSITIVI PROVVISORI I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 43

44 CLASSE E DISPOSITIVI PROVVISORI COD. NIM200 DESCRIZIONE ANCORAGGIO MOBILE IM 200 CON CONTRAPPESI DA 25,50 Kg CONF. NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE E GENERALITA PESO: 374 Kg MATERIALE: - Paletto in acciaio zincato - Piastre di contrappeso in gomma - Anello a D : Acciaio fucinato CARATTERISTICHE: La sua conformazione non richiede l attacco alla superficie riducendo la possibilità di danni. Progettato per arrestare la caduta ad un operatore. Certificato per un utilizzo su: - Calcestruzzo - Acciaio - Asfalto - Membrane a strato singolo - Membrane bituminose Ideale per l utilizzo su superfici piatte con pendenza massima di 5 APPLICAZIONE L installazione del sistema di ancoraggio è semplice ed efficace. Grazie alla struttura modulare, l installatore non dovrà mai sollevare più di 25,5 Kg. In alcune applicazioni, è possibile sollevare l intero sistema (tramite carrello elevatore o gru) per un installazione e un utilizzo immediato. Per informazioni complete e dettagliate fare riferimento al manuale di istruzioni. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 44

45 CLASSE E DISPOSITIVI PROVVISORI COD. LE DESCRIZIONE DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO A CON- TRAPPESO LIBERO (INCLUDE 6 PIASTRE DA 20,3 Kg, PALO, BASE ED ANELLO D ) CONF. NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE E GENERALITA PESO: 335 Kg MATERIALE: - Piastre contrappeso: ghisa, galvanizzata - Basi in gomma: Rivestimento in acciaio al carbonio - PVC Bulloni a L : Acciaio al carbonio zincato - Palo: verniciato in acciaio inox - Base: verniciata in acciaio al carbonio - Anello a D : Acciaio fucinato La sua conformazione non richiede l attacco alla superficie riducendo la possibilità di danni. Progettato per arrestare la caduta ad un operatore. Certificato per un utilizzo su: - Calcestruzzo - Acciaio - Asfalto - Membrane a strato singolo - Membrane bituminose Ideale per l utilizzo su superfici piatte con pendenza massima di 5. APPLICAZIONE L installazione del sistema di ancoraggio è semplice ed efficace. Grazie alla struttura modulare, l installatore non dovrà mai sollevare più di 20,3 Kg. In alcune applicazioni, è possibile sollevare l intero sistema (tramite carrello elevatore o gru) per un installazione e un utilizzo immediato. Per informazioni complete e dettagliate fare riferimento al manuale di istruzioni. I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 45

46 CLASSE B DISPOSITIVI PROVVISORI COD. DESCRIZIONE CONF. NAE3000 LINEA VITA TEMPORANEA AE300 DA 0 m NAE30020 LINEA VITA TEMPORANEA AE300 DA 20 m NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE B GENERALITA La linea orizzontale regolabile AE 300 è un componente di equipaggiamento contro le cadute dall alto e viene utilizzata durante l esecuzione di lavori che esigono spesso la movimentazione sul piano orizzontale. La linea orizzontale regolabile AE 300 è un dispositivo di ancoraggio temporaneo a norma UNI EN795 Classe B e certificata CE La linea AE 300 è utilizzabile per la PROTEZIONE di UNA SOLA PERSONA. APPLICAZIONI La linea orizzontale regolabile AE 300 deve essere installata tra due PUNTI di ANCORAGGIO STRUTTURA- LE con una resistenza statica minima di 5kN e una pretensione della fune di 2kN. M (m) f (m) 2,5,5 5,0 2,0 8,0 2,5 0,0 3,5 5,0 4,5 20,0 6,5 I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 46

47 CLASSE B DISPOSITIVI PROVVISORI COD. DESCRIZIONE CONF. NAE3200 LINEA VITA TEMPORANEA AE320 DA 0 m NAE32020 LINEA VITA TEMPORANEA AE320 DA 20 m NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE B GENERALITA La linea orizzontale regolabile AE 320 è un componente di equipaggiamento contro le cadute dall alto e viene utilizzata durante l esecuzione di lavori che esigono spesso la movimentazione sul piano orizzontale La linea orizzontale regolabile AE 320 è un dispositivo di ancoraggio temporaneo a norma UNI EN795 Classe B e certificata CE La linea AE 320 è utilizzabile per la PROTEZIONE di TRE PERSONE in lavoro contemporaneo. APPLICAZIONI La linea orizzontale temporanea AE 320 deve essere collegata a PUNTI di ANCORAGGIO STRUTTURALE collocati sullo stesso livello e devono avere una resistenza statica minima di: - PERSONA min 24 kn - 2 PERSONE min 27 kn - 3 PERSONE min 29 kn FRECCIA DEFLESSIONE DEL CAVO La linea temporanea AE 320 deve essere pretensionata tramite la leva del tenditore con la forza manuale da 0,5 kn a,5 kn per eliminare il rilassamento del nastro. NR OPERATORI 5 m 7 m 0 m 5 m 20 m 0,65 m 0,9 m,30 m,94 m 2,59 m 2 0,68 m 0,96 m,37 m 2,05 m 2,73 m 3 0,72 m,00 m,43 m 2,5 m 2,86 m I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 47

48 CLASSE B DISPOSITIVI PROVVISORI Fornita con: 2 connettori e 2 fettuce COD. CP0950 DESCRIZIONE TEMPORARY LIFELINE REGOLABILE DA 5 mt A 30 mt CONF. NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE B GENERALITA Temporary lifeline è un dispositivo di ancoraggio temporaneo portatile utilizzando per installare una linea di ancoraggio flessibile orizzontale. Lunghezza regolabile da 5 a 30m. L utilizzo senza ancoraggi intermedi è possibile e certificato. APPLICAZIONI FRECCIA DEFLESSIONE DEL CAVO La linea temporanea AE 320 deve essere pretensionata tramite la leva del tenditore con la forza manuale da 0,5 kn a,5 kn per eliminare il rilassamento del nastro. NR OPERATORI 5m 8m 30 m 0,70 m,50 m 2,24 m 2 0,80 m 2.50 m 3,98 m I disegni delle applicazioni sono puramente indicativi, possono variare. 48

49 LINEA DI ANCORAGGIO INDICE NORMA UNI EN 795 CLASSE C CLASSE C La classe C comprende dispositivi di ancoraggio che utilizzano linee di ancoraggio flessibili orizzontali. Ai fini della presente norma per linea orizzontale si intende una linea che devia dall orizzonte per non più di 5. CLASSE D La classe D comprende dispositivi di ancoraggio che utilizzano rotaie di ancoraggio rigide orizzontali. NORMA UNI EN Dispositivi anticaduta di tipo guidato comprendenti una linea di ancoraggio flessibile DEFINIZIONI Punto di ancoraggio: Elemento a cui il dispositivo di protezione individuale può essere applicato dopo l installazione del dispositivo di ancoraggio. Dispositivo di ancoraggio: Elemento o serie di elementi o componenti contenente uno o più punti di ancoraggio. Linea Winter Pag. 50 Linea METAL LINE Pag. 60 Linea Evolution Pag. 72 Cavo inox per linee di ancoraggio Pag. 8 ANCORAGGI STRUTTURALI PER C Anchor X Pag. 64 Pali ø 80 Pag. 88 Pali ø 4 Pag. 88 Contropiastre, staffe, collari Pag. 98 CLASSE D Linea Unirail Pag. 06 Linea Hercule Pag. 2 LINEA DI ANCORAGGIO Ancoraggio strutturale o di interfaccia: Elemento del dispositivo di ancoraggio necessario per il fissaggio del punto di ancoraggio alla struttura di supporto in modo permanente. LINEA VERTICALE UNI EN353-2 Linea Vertical Fall Pag. 6 Linea di ancoraggio flessibile: Linea flessibile tra ancoraggi strutturali, a cui si può applicare il dispositivo di protezione individuale. Linea di ancoraggio rigida: Linea rigida tra ancoraggi strutturali, a cui si può applicare il dispositivo di protezione individuale o attraverso un punto di ancoraggio mobile. 49

50 LINEA DI ANCORAGGIO WINTER GENERALITA Linea di ancoraggio che permette tre persone contemporaneamente di spostarsi in piena sicurezza, lungo un piano orizzontale, senza doversi staccare. NORMATIVA DI RIFERIMENTO La linea di ancoraggio WINTER è stata concepita, realizzata e testata in funzione delle disposizioni della normativa EN classe C. LINEA DI ANCORAGGIO CARATTERISTICHE Protezione per il lavoro contemporaneo di tre operatori Distanza massima tra due ancoraggi: 20 m (da un estremità a un intermedio o tra due intermedi) Gli elementi sono tutti in Acciaio Inox AISI 36 Nella confezione viene allegato un manuale contenente: Uso e manutenzione Dichiarazione di conformità Certificazione dei prodotti Progetto del fabbricante Relazione di calcolo degli elementi di fissaggio ( in funzione del supporto utilizzato) Istruzioni di montaggio PUNTI DI FORZA Viene progettata e realizzata con un numero ridotto di componenti per evitare errori di montaggio e facilitarne l assemblaggio. Può essere installata in diverse configurazioni per l applicazione su pareti, coperture e soffitti. È stata concepita con la tecnologia di deformabilità per assorbire l energia in caso di caduta. L energia viene assorbita dagli elementi della linea e preserva quindi la struttura sulla quale è stata installata. Si può configurare sia con linee dritte che con linee curve oltre alla possibilità di evitare eventuali ostacoli. Il concetto degli elementi intermedi consente agli utilizzatori di percorrere liberamente lungo tutta la linea di ancoraggio senza doversi sganciare. Tutti i componenti della linea di ancoraggio sono garantiti per 0 anni. Viene installata unicamente da installatori qualificati o da tecnici competenti che garantiranno la qualità di un installazione professionale, di un prodotto sicuro e conforme alle norme di sicurezza vigenti. APPLICAZIONI La linea di ancoraggio WINTER viene ancorata direttamente alla struttura di supporto o ad ancoraggi strutturali, in modo permanente per essere usata come punto sicuro per il collegamento di operatori mediante appositi Dispositivi di Protezione Individuale a norma UNI EN

51 LINEA DI ANCORAGGIO WINTER LA NOSTRA PRIORITA E LA SICUREZZA NEL LAVORO IN QUOTA Un sistema anticaduta garantisce la massima sicurezza all utilizzatore nell esecuzione dei lavori in quota, avvalendosi di un presidio fisso, economico e pratico. La linea di ancoraggio WINTER riduce costi per la sicurezza per la manutenzione sulle coperture e sulle postazioni di lavoro dove non è possibile adottare misure di protezione collettiva. SCEGLIERE IL SISTEMA GIUSTO E ESSENZIALE La maggior parte dei sistemi di ancoraggio sono funzionali e forniscono un livello di sicurezza accettabile, ma esistono sostanziali differenze progettuali ed applicative. Il sistema di ancoraggio ottimale, si ottiene valutando i contenuti dell elaborato tecnico della copertura, le esigenze operative, la praticità del sistema verificando l idoneità della struttura di supporto. CERTIFICAZIONE DEL PRODOTTO La linea di ancoraggio WINTER è stata testata secondo i criteri e le prescrizioni delle norme Europee da parte di un laboratorio prove certificato. Avete quindi la garanzia di un livello massimo di sicurezza verificato da un autorità competente ed indipendente. LINEA DI ANCORAGGIO 5

52 LINEA DI ANCORAGGIO WINTER LINEA DI ANCORAGGIO LW9000 LINEA DI ANCORAGGIO A MURO WINTER 9000 CONFIGURAZIONE () nr 2 Piastra universale (2) nr Tendicavo (3) nr Elemento intermedio (ogni 20 m) (4) nr Cavo inox (5) nr Dissipatore di energia (6) nr 4 Morsetti e nr Redance NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE C 52

53 LINEA DI ANCORAGGIO WINTER LINEA DI ANCORAGGIO LW LW LW LW LINEA DI ANCORAGGIO A MURO WINTER 9000 CON CAVO DA 0 m LINEA DI ANCORAGGIO A MURO WINTER 9000 CON CAVO DA 5 m LINEA DI ANCORAGGIO A MURO WINTER 9000 CON CAVO DA 20 m LINEA DI ANCORAGGIO A MURO WINTER 9000 CON CAVO DA 30 m E INTERMEDIO Composizioni complete fornite in confezione 53

54 LINEA DI ANCORAGGIO WINTER LINEA DI ANCORAGGIO LW900 LW900I LINEA DI ANCORAGGIO A PALETTI WINTER 900 LINEA DI ANCORAGGIO A PALETTI WINTER 900 CON HL509 (piastrine per paletti inox) CONFIGURAZIONE () nr 2 Piastra universale (2) nr Tendi cavo (3) nr Elemento intermedio ( ogni 20 m) (4) nr Cavo inox (5) nr Dissipatore di energia (6) nr 4 Morsetti e nr Redance NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN 795 CLASSE C 54

55 LINEA DI ANCORAGGIO WINTER LW90000P LW90005P LW900020P LW900030P LINEA DI ANCORAGGIO WINTER 900 CON PALI DRITTI (cod.66050) CON CAVO DA 0 m E ROMPIGOCCIA LINEA DI ANCORAGGIO WINTER 900 CON PALI DRITTI (cod.66050) CON CAVO DA 5 m E ROMPIGOCCIA LINEA DI ANCORAGGIO WINTER 900 CON PALI DRITTI (cod.66050) CON CAVO DA 20 m E ROMPIGOCCIA LINEA DI ANCORAGGIO WINTER 900 CON PALI DRITTI (cod.66050) CON CAVO DA 30 m, INTERMEDIO E ROMPIGOCCIA LW90000D LW90005D LW900020D LW900030D LINEA DI ANCORAGGIO WINTER 900 CON PALI DOPPIA INCLINAZIONE (cod.67050) CON CAVO DA 0 m E ROMPIGOCCIA LINEA DI ANCORAGGIO WINTER 900 CON PALI DOPPIA INCLINAZIONE (cod.67050) CON CAVO DA 5 m E ROMPIGOCCIA LINEA DI ANCORAGGIO WINTER 900 CON PALI DOPPIA INCLINAZIONE (cod.67050) CON CAVO DA 20 m E ROMPIGOCCIA LINEA DI ANCORAGGIO WINTER 900 CON PALI DOPPIA INCLINAZIONE (cod.67050) CON CAVO DA 30 m, INTERMEDIO E ROMPIGOCCIA LINEA DI ANCORAGGIO LW90000I LW90005I LW900020I LW900030I LINEA DI ANCORAGGIO WINTER 900 CON PALI INCLINATI (cod.68050) CON CAVO DA 0 m E ROMPIGOCCIA LINEA DI ANCORAGGIO WINTER 900 CON PALI INCLINATI (cod.68050) CON CAVO DA 5 m E ROMPIGOCCIA LINEA DI ANCORAGGIO WINTER 900 CON PALI INCLINATI (cod.68050) CON CAVO DA 20 m E ROMPIGOCCIA LINEA DI ANCORAGGIO WINTER 900 CON PALI INCLINATI (cod.68050) CON CAVO DA 30 m, INTERMEDIO E ROMPIGOCCIA Composizioni complete fornite in confezione. 55

56 LINEA DI ANCORAGGIO WINTER COD. HL40 DESCRIZIONE TENDITORE INOX CON CANNULA DOPPIA FORCELLA CONF. LINEA DI ANCORAGGIO COD. DESCRIZIONE CONF. HL504 MORSETTO INOX ø 8 4 HL502 REDANCE INOX ø 8 COD. DESCRIZIONE CONF. HL090 CONNETTORE A MAGLIA INOX ø 8 EN 362 HL09 CONNETTORE A MAGLIA INOX ø 0 EN 362 COD. DESCRIZIONE CONF. HL508 PIASTRA ANCORAGGIO PER PALETTI HL509 PIASTRA ANCORAGGIO PER PALETTI INOX HL300 ASSORBITORE DI ENERGIA COD DESCRIZIONE PIASTRA DI ANCORAGGIO UNIVERSALE A MURO CONF. 56

57 LINEA DI ANCORAGGIO WINTER COD. DESCRIZIONE CONF. HL202 ELEMENTO INTERMEDIO DOUBLE COD. DESCRIZIONE CONF. HL200 SUPPORTO ELEMENTO INTERMEDIO COD. DESCRIZIONE CONF. HL745 KIT ELEMENTO A CURVA LINEA DI ANCORAGGIO COD. DESCRIZIONE CONF. LFAN507 ANGOLO ESTERNO FISSO LFAN506 ANGOLO INTERNO FISSO Fino ad esaurimento scorta (sostituzione con HL790) HL790 ELEMENTO CURVA UNIVERSAL ELEMENTI DI FISSAGGIO CON ROTAZIONE A 360 COD. DESCRIZIONE CONF. AC002 CARTELLO SEGNALETICO 57

58 IMMAGINI LINEA DI ANCORAGGIO WINTER LINEA DI ANCORAGGIO 58

59 IMMAGINI LINEA DI ANCORAGGIO WINTER LINEA DI ANCORAGGIO 59

60 LINEA DI ANCORAGGIO GENERALITA Linea di ancoraggio che permette il collegamento fino a 5 persone contemporaneamente di spostarsi in piena sicurezza, lungo un piano orizzontale, senza doversi staccare. NORMATIVA DI RIFERIMENTO La linea di ancoraggio è stata concepita, realizzata e testata in funzione delle disposizioni della normativa EN classe C. LINEA DI ANCORAGGIO CARATTERISTICHE Protezione per il lavoro contemporaneo di cinque operatori Distanza massima tra due ancoraggi: 20 m (da un estremità a un intermedio o tra due intermedi) Gli elementi sono tutti in Acciaio Inox AISI 36 e AISI 304 Nella confezione viene allegato un manuale contenente: Manuale d uso e di manutenzioni Dichiarazione di conformità dei prodotti Certificazione di idoneità all impiego dei dispositivi di ancoraggio strutturali (certificato rilasciato da laboratorio prove) Scheda prodotto Relazione delle azioni vincolari Manuale di installazione Certificato rilasciato da laboratorio prove PUNTI DI FORZA E stata progettata e realizzata con un numero ridotto di componenti per evitare errori di montaggio e facilitarne l assemblaggio. E stata studiata per risolvere le criticità di applicazione su lamiera. L assorbitore di energia garantisce una notevole riduzione dei carichi generati nel momento dell arresto di caduta preservando quindi la struttura sulla quale è stata installata. La capacità di assorbimento dei carichi viene mantenuta anche dopo 5 cicli di arresto caduta. La flessibilità del dispositivo permette di ottenere diverse configurazione geometriche. Tutti i componenti della linea di ancoraggio sono garantiti per anni. La durabilità del dispositivo è garantita dal materiale di costruzione. Il tenditore dotato di controllo di tensione permette di verificare la corretta installazione e indicare eventuali anomalie/interventi. APPLICAZIONI La linea di ancoraggio viene ancorata direttamente alla struttura di supporto o ad ancoraggi strutturali, in modo permanente per essere usata come punto sicuro per il collegamento di operatori mediante appositi Dispositivi di Protezione Individuale a norma UNI EN

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