SOLUZIONI PROGETTUALI. Criteri progettuali per un percorso, accesso e transito in sicurezza in una copertura

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1 SOLUZIONI PROGETTUALI Criteri progettuali per un percorso, accesso e transito in sicurezza in una copertura

2 PERCORSO INTERNO Percorso interno di accesso alla copertura 41

3 Copertura a capanna L ACCESSO (Posizionamento) POSIZIONAMENTO Il miglior posizionamento dell accesso interno dovrebbe garantire la possibilità di collocare il primo punto di ancoraggio esterno ad una distanza tale da evitare la caduta oltre il bordo (>2.00 metri) In prossimità dell accesso deve sempre trovarsi un ancoraggio in modo da consentire all operatore di trovarsi ancorato ancor prima di uscire completamente sul piano della copertura. Un ancoraggio fisso UNI 795( A1 o A2) o UNI 517 installato in corrispondenza dell accesso alla copertura Il dispositivo di ancoraggio deve comunque potersi collocare in una struttura in grado di garantire 1000 kg. BUONA PRASSI (1): distanza dai bordi D > BUONA PRASSI (2): Distanze inferiori comportano una possibilità di caduta e pertanto si deve fare una valutazione del rischio caduta 42

4 1-L ACCESSO (Dimensionamento ) DIMENSIONAMENTO DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 novembre 2005, n. 62/R Art. 9 Accessi alla copertura La copertura deve essere dotata almeno di un accesso, INTERNO OD ESTERNO, in grado di garantire il passaggio ed il trasferimento di un operatore e di materiali ed utensili in condizioni i i di sicurezza. In particolare un accesso interno deve possedere le seguenti caratteristiche: 1. ove l accesso sia costituito da una apertura verticale, la stessa deve avere una larghezza minima di 0,70 m ed un altezza minima di 1,20 m.; 70 cm. 75 cm. 2. ove l accesso sia costituito da una apertura orizzontale od inclinata, la stessa deve essere dimensionata sui prevedibili ingombri di materiali e utensili da trasportare; se di forma rettangolare, il lato inferiore libero di passaggio deve essere almeno 0,70 m e comunque di superficie i non inferiore i a 050 0,50 mq ; 3. i serramenti delle aperture di accesso non devono presentare parti taglienti o elementi sporgenti a cui sia possibile rimanere impigliati nel passaggio ed il sistema di apertura dell'anta deve essere agevole e sicuro; 43

5 1-L ACCESSO (Dimensionamento ) 44

6 Copertura a capanna PERCORSO IN COPERTURA (dimensionamento e posizionamento) Dal Punto di accesso si devono trovare ancoraggi in modo da consentire all operatore di arrivare al sistema principale di ancoraggio (linea o palo) I ganci del tipo UNI EN 517 costringono comunque l operatore a compiere manovre di aggancio/sgancio poco agevoli e non ergonomiche, soprattutto quando l operatore debba anche recare con sé la cassetta degli attrezzi o un dispositivo anticaduta retrattile da collegare alla linea anticaduta orizzontale. 1.50/2.00 m. 1.50/2.00 m m 45

7 Copertura a capanna PERCORSO IN COPERTURA (dimensionamento e posizionamento) Dove tecnicamente possibile, si preferisca sostituire tale serie di ganci con una linea d ancoraggio continua formata da una fune in acciaio che abbia come estremo inferiore una piastra collegata alla parte portante della copertura e come estremo superiore uno dei supporti della linea orizzontale. Dato che tale linea non può essere definita orizzontale in quanto spesso ha inclinazione superiore a 15, per evitare lo scivolamento verso il basso in caso di caduta dovrà essere dotata di numerosi punti di attacco intermedi alla struttura, in modo che tali punti d attacco costituiscano arresto allo scivolamento, oppure si utilizzi un dispositivo guidato conforme alla norma EN 353.2, separabile dalla fune. BUONA PRASSI (1): Per una corretta progettazione del percorso non si dovrebbero utilizzare più di 3 ganci per lo spostamento su una falda inclinata 19/03/2012 (6 m. lunghezza max superabile con ganci come Arch. indicazione Roberto progettuale) Angioni 46

8 PERCORSO IN COPERTURA Posizionamento ancoraggi Percorso in copertura Percorso con ancoraggi puntuali UNI 517/795 Percorso con dispositivo guidato UNI

9 PERCORSO IN COPERTURA 48

10 PERCORSO IN COPERTURA Passerella per coperture a SHED PERCORSI Soluzioni progettuali Passerella per coperture con manto fragile E possibile risolvere taluni problemi con soluzioni appositamente studiate per quel caso specifico facendo riferimento alle caratteristiche richieste dalle apposite norme tecniche UNI, in molti casi comunque molte soluzioni progettuali in coperture con particolari caratteristiche possono essere individuate da elementi prefabbricati già presenti nel mercato quali: Percorsi costituiti da passerelle (UNI EN 516) Andatoie (UNI EN 516) scaletta di accesso per coperture 49

11 PERCORSO IN COPERTURA (esempi ed alternative) Soluzioni progettuali PERCORSI in copertura : PIANO DI CAMMINAMENTO UNI EN

12 PERCORSO IN COPERTURA (esempi ed alternative) Soluzioni progettuali PERCORSI in copertura : SCALINO POSAPIEDE UNI EN

13 PERCORSO IN COPERTURA (esempi ed alternative) 52

14 Copertura a capanna PERCORSO IN COPERTURA BUONA PRASSI (1): La linea rigida ha caratteristiche di impatto visivo sia all esterno della copertura sia all interno della struttura assai modeste ma con costi nettamente superiori 2.00/ 2.30 m. 2.00/ 2.30 m. L uso diffuso di ganci non è una Soluzione accettabile per la normativa toscana L impiego di dispositivi di ancoraggio puntuali o ganci di sicurezza da tetto è consentito solo per brevi spostamenti o laddove le linee di ancoraggio risultino non installabili per le caratteristiche delle coperture. Linea d ancoraggio orizzontale rigida o flessibile, che abbia la lunghezza necessaria per coprire tutta l area interessata normalmente viene utilizzata per il fissaggio di tale sistema quasi tutta la lunghezza della trave di colmo 53 lasciando uno spazio libero alle estremità di circa 2.00/2,30 m per evitare il pericolo di caduta alle estremità

15 Copertura a capanna PERCORSO IN COPERTURA 2.00/ 2.30 m. 2.00/ 2.30 m. Alternativa alla Linea d ancoraggio orizzontale flessibile arretrata di circa 2.00/2,30 m per evitare il pericolo di caduta alle estremità. Accessorio in grado di individuare l area di utilizzo 54

16 Area in sicurezza non soggetta a effetto pendolo con lunghezza del sistema di trattenuta pari alla lunghezza della falda Copertura a capanna soluzioni progettuali 2.00/ 2.30 m. 2.00/2,30 m

17 Copertura a capanna soluzioni progettuali <230m 2.30 m. circa (consigliata 2.00 m per una miglior ergonomia) BUONA PRASSI (1): Utilizzando opportuni ganci è possibile risolvere qualsiasi tipologia di copertura e diversi pacchetti di copertura con spessori diversi, anche il fissaggio alla struttura può avvenire con sistemi diversi o con soluzioni che il progettista può adattare e certificare nella relazione di calcolo 19/03/2012 Arch. Roberto Punto Angioni di trattenuta 56

18 Copertura a capanna soluzioni progettuali Una serie di ganci EN 517 tipo B, lungo le falde laterali, oppure, anche in questo caso, si preferisca installare una linea di trattenuta in fune metallica, che permetta all operatore di avvicinarsi alle estremità laterali della falda, ove il dispositivo anticaduta, collegato alla linea orizzontale, non può proteggerlo da una caduta laterale, con conseguente effetto pendolo. Tale linea di trattenuta andrà installata a distanza > 200 cm circa dalle estremità praticabili laterali della copertura e servirà come punto d ancoraggio mobile cui l operatore loperatore si collegherà tramite il cordino da 2 m. 2.00/2.30 m. circa 2.00/2.30 m. circa 2.00/2.30 m. circa L uso di ganci di trattenuta parallelamente alla linea di gronda può essere omessa se si valuta il tirante d aria minimo in funzione del dispositivo anticaduta ipotizzato 2.00/2.30 m. circa 2,60 m. circa 19/03/ / 2.30 m. circa Arch. Roberto Angioni 57

19 Copertura a capanna soluzioni progettuali sia i ganci o le linee laterali ed inferiori non sostituiscono il dispositivo anticaduta ancorato alla linea orizzontale, ma svolgono funzioni di trattenuta complementari a quella anticaduta del dispositivo anticaduta, per evitare cadute dalle falde laterali con effetto pendolo e per evitare cadute oltre la linea di gronda inferiore. 2.00/2.30 m. circa 2.00/2.30 m. circa 2.00/2.30 m. circa Infatti bisogna tenere presente che, quando la distanza tra il ciglio di gronda e l operatore sia talmente ridotta da non consentire al dispositivo anticaduta di intervenire in tempo, può esservi caduta oltre il cornicione, con i conseguenti problemi connessi al recupero della persona in tempi brevi 2.00/2.30 m. circa 2,60 m. circa 19/03/ / 2.30 m. circa Arch. Roberto Angioni 58

20 Copertura a capanna soluzioni progettuali Lasoluzione chegarantisce la massima sicurezza all operatore è una soluzione in grado di ipotizzare come elemento di riferimento la caduta totalmente trattenuta 2.30 m. circa 2.00/2.30 m. circa 2.00/2.30 m. circa 2,60 m. circa 2.00/2.30 m. circa situazione in cuisi realizza la condizione di prevenzione totale di rischio di caduta 2.00/2.30 m. circa dall alto, tramite un sistema di trattenuta che impedisce al lavoratore di raggiungere la zona in cui sussiste il rischio di caduta dall alto alto. 19/03/ / 2.30 m. circa Arch. Roberto Angioni 59

21 Posizionamento Ancoraggi Punto in angolo (riflessioni) per consentire il raggiungimento dell angolo e il massimo grado di sicurezza operando in trattenuta si possono disporre due ganci UNI 517 o UNI 795 classe A secondo il seguente schema. Doppio cordino su due punti posti a distanza di circa 2.60 m dall angolo che distano circa 2.00 m dalla linea di gronda IN QUESTO CASO L OPERATORE E IMPOSSIBILITATO A CADERE ESSENDO COLLEGATO A 3 PUNTI DUE DEI QUALI, INTERAGENDO TRA LORO, NON GLI CONSENTONO DI POTER CADERE 2.00 m. 60

22 Posizionamento Ancoraggi Punto in angolo (riflessioni) 150 cm 200 cm La lunghezza g x su falde di 35% varia da: 170 cm. lungo la linea di displuvio a 190 cm. lungo la linea di falda. La possibilità di caduta di un operatore dotato di cordino di 2 m. collegato ad una imbragatura e ad un ancoraggio posto a 2.60 lungo la linea di displuvio è quindi ridotta a pochi centimetri. La caduta complessiva essendo l allungamento del dissipatore direttamente proporzionale all altezza di caduta e della conseguente forza cinetica generata da una caduta. g g L allungamento massimo del sistema conforme alla UNI 355 deve risultare 175 cm testato per una massa di 100 kg. che cada liberamente per 4 metri. 184 cm Nelle condizioni precedenti si può dimostrare che la caduta si riduce a poche decine di centimetri 19/03/2012 Arch. Roberto Angioni 61

23 Esempio schematico di corretta progettazione di un sistema anticaduta per una copertura a falde inclinate rettilinee con l uso di linee orizzontali Linea anticaduta orizzontale Ancoraggio fisso A1 Linea anticaduta B inclinata EN Linee di trattenuta laterali ed inferiore Filmato Distanza tra linee di trattenuta ed il ciglio > Distanza tra linee di trattenuta ed il ciglio >

24 Copertura a capanna soluzioni progettuali calcolo dello Spazio libero di caduta in sicurezza m. circa H = minima i di caduta libera L assenza di ganci di trattenuta complementari, impone di verificare lo spazio libero di caduta in sicurezza, sotto il sistema di arresto, necessario a consentire una caduta senza che il lavoratore urti contro il suolo o altri ostacoli analoghi. 63

25 Copertura a padiglione su pianta quadra soluzioni progettuali Pensare che sia sufficiente un palo in grado di coprire una falda con estensione superiore ai 2 metri e un dispositivo retrattile o guidato è riduttivo perché non tiene conto di: 1. Angolo di piena efficacia del sistema che deve essere contenuto in circa 30 (effetto pendolo) altrimenti i tempi di reazione possono aumentare 2. La presenza di manufatti in copertura su cui l operatore può impattare come antenne, camini, impianti tecnologici Area in sicurezza non soggetta a effetto pendolo in cui la risposta diit dei sistemi iè pienamente efficace Nella Determinazione della soluzione progettuale DEVE ESSERE COMUNQUE VALUTATA COME FATTORE AMPLIFICANTE 1. LA PENDENZA 2. LA SCIVOLOSITA DEL MANTO 3. LA PRESENZA DI MANUFATTI Solo prevedendo ulteriori punti di ancoraggio internamente all area circolare si possono eliminare tutte le possibilità di caduta per effetto del tempo di reazione del dispositivo utilizzato. Questo è ancor più vero procedendo verso l esterno della copertura 64

26 Ancoraggio UNI 795 classe A2 Ancoraggio UNI 795 classe A2/uni 517 Copertura a di padiglione su pianta quadra pendenza fortemente inclinata (tirante d aria insufficiente) 65

27 Area di raggio 2.60 m raggiungibile con l uso combinato di cordino L max. 2 m. e dispositivo guidato Palo Ancoraggio UNI 795 classe A2 d< 2.00 (1.50) ACCESSO <5.00 Superficie massima raggiungibile in sicurezza con l uso di cordino L max. 2 m. o dispositivo guidato (Raggio < 2.60 m. ) <2.30 <2.30 <2.30 <4.85 < 30 <2.60 <2.60 <2.60 Gancio di deviazione/trattenuta Superficie massima raggiungibile in sicurezza con l uso di cordino L max. 2 m. Copertura a padiglione su pianta quadra pendenza fortemente inclinata (tirante d aria insufficiente) 66

28 Area di raggio 2.60 m raggiungibile g con l uso combinato di cordino L max. 2 m. e dispositivo guidato d< 2.00 (1.50) Palo Ancoraggio UNI 795 classe A2 ACCESSO Linea verticale <2.30 <2.30 <2.30 <4.85 <2.60 <2.60 <2.60 Copertura a padiglione su pianta quadra (tirante d aria insufficiente) 67

29 Copertura a 4 falde soluzioni progettuali Punto di accesso esterno (scala opportunamente vincolata alla zona di sbarco) m. circa Piastra di salita Linea anticaduta B inclinata EN Ganci UNI EN 517 Palo UNI 795 A2 Linea anticaduta UNI 795 classe C Palo UNI 795 A2 68

30 Linea anticaduta UNI 795 classe C Ancoraggio UNI 795 classe A2/uni 517 Copertura con testata di padiglione (tirante d aria sufficiente) 69

31 <2.60 <2.60 Area di raggio 2.60 m raggiungibile g con l uso combinato di cordino L max. 2 m. e dispositivo guidato > 4.00 Ancoraggio UNI 795 classe A2/uni 517 ACCESSO < 2.00 (1.50) Linea anticaduta UNI 795 classe C <5.00 < 30 <2.60 Copertura con testata di padiglione 70 (tirante d aria sufficiente)

32 <2.60 <2.60 Linea anticaduta UNI 795 classe C Ancoraggio UNI 795 classe A2 UNI 517 Copertura con testata di padiglione (tirante d aria limitato da presenza di terrazzo) 71

33 <2.60 <2.60 Area di raggio 2.60 m raggiungibile g con l uso combinato di cordino L max. 2 m. e dispositivo guidato < 2.00 (1.50) > 4.00 Ancoraggio UNI 795 classe A2/uni 517 ACCESSO Linea anticaduta UNI 795 classe C <5.00 < 30 <2.30 <4.85 ~2.00/2.30 <2.60 <2.60 <2.60 Copertura con testata di padiglione (tirante d aria limitato da presenza di terrazzo) 72

34 Copertura a falda unica (tirante d aria sufficiente) <2.60 <

35 Copertura a falda unica (tirante d aria sufficiente) Linea anticaduta UNI 795 classe C Ancoraggio UNI 795 classe A2 UNI

36 Copertura a falda unica (tirante d aria sufficiente) Area di raggio m raggiungibile ibil con l uso combinato di cordino L max. 2 m. e dispositivo guidato Linea anticaduta UNI 795 classe C ACCESSO Ancoraggio UNI 795 classe A2/uni 517 <

37 Copertura inclinata a falda unica (tirante d aria parzialmente sufficiente) Linea anticaduta UNI 795 classe C Ancoraggio UNI 795 classe A2 UNI

38 PENDENZE In relazione alle loro pendenze le coperture possono essere suddivise i in tre principali tipi: 1. tipo A) Coperture orizzontali o sub orizzontali con pendenze fino al 15 % 2. tipo B) Coperture Inclinate con pendenze da 15% al 50 % 3. tipo C) Coperture fortemente Inclinate con pendenze oltre il 50 % I dispositivi utilizzabili in funzione della pendenza della copertura sono: coperture di tipo A: Dispositivi UNI 795 classe A1, A2, C, D coperture di tipo B: Dispositivi UNI 795 classe A1, A2, C, D coperture di tipo C: Dispositivi UNI 795 classe A1, A2, D I dispositivi UNI 795 classe C flessibili sono consigliabili solo al di sotto di pendenze del 50%, oltre le quali infatti, per l instabilità al transito in copertura, è necessario operare con lavori in sospensione. Le coperture di pendenza variabile lungo il loro sviluppo (per esempio coperture a volta, poligonali e simili) sono assimilabili per tratti ai tipi precedenti in funzione delle singole pendenze 77

39 COPERTURE FORTEMENTE INCLINATE Le coperture fortemente inclinate sconsigliano luso l uso di dispositivi di classe UNI 795 classe C in quanto flessibili e soggetti a revisione nel caso di caduta. In tali condizioni, a causa della forte pendenza, l'instabilità è tale da rendere necessario concepire di operare in sospensione, sistema che la linea di classe Uni 795 classe C per sua natura non consente. E necessario in questo caso prevedere sistemi di transitoin in copertura che consentano la sicura raggiungibilità del sistema di arresto caduta utilizzato, Uni 795 classe D o dispositivi strutturali fissi. 78

40 ESEMPI Sage Gateshead Music Centre ESEMPI Lo spettacolare tetto del Sage Gateshead Music Centre pesa 750 tonnellate ed è composto da pannelli in acciaio inox e 250 pannelli in vetro. Se idealmente posato a terra su una superficie piana, il tetto corrisponderebbe all'area di due interi campi da calcio, con i suoi metri quadri. L'architetto Norman Foster ha avuto bisogno di applicare un sistema anticaduta sul tetto, destinato ad offrire al personale addetto alla manutenzione un accesso sicuro ai dispositivi di sospensione, al fine di potersi calare in tutta sicurezza lungo la superficie esterna della struttura. La soluzione tecnica compatibile con le esigenze estetiche è stata individuata in una guida in acciaio inossidabile che si adatta perfettamente al profilo della struttura e che consente di applicare la protezione anticaduta lungo ll'intero intero tetto. tetto 19/03/2012 Arch. Roberto Angioni 79

41 Sistemitemporanei temporanei diprotezione deibordi UNI EN (parapetti) Altezza di caduta 5 m Classe C Classe C Resiste a forze dinamiche di elevata intensità, può fermare la caduta di una persona lungo una copertura di pendenza massima 45 ; è ammesso l uso per pendenze tra 45 e 60, qualora l altezza della caduta sia contenuta in 5 m. 2 m Classe B Classe A Classe B Resiste a forze dinamiche di debole intensità, può fermare la caduta di una persona lungo una copertura di pendenza massima 30 ; è ammesso l uso per pendenze tra 30 e 45, qualora l altezza della caduta sia contenuta in 2 m; Classe A Resiste solo a carichi statici (non si possono utilizzare quando la copertura supera i 10 );deve resistere ad una persona che si appoggia, oppure essere in grado di fermare una persona che sta camminando; 80

42 Sistemi temporanei di protezione dei bordi UNI EN (parapetti) ESTRATTO Sistemi temporanei diprotezione dei bordi Specificadiprodotto, prodotto, metodi diprova 81

43 Copertura Piana 82

44 Copertura Piana 83

45 Copertura Piana Analisi Caratteristiche della copertura: L intera copertura presenta una capacità portante idonea al transito. Il manto di copertura in guaina plastica armata e protetta da lastra in alluminio goffrata, è caratterizzato da buona resistenza allo scivolamento. La leggerissima pendenza della copertura (2%) non determina rischi di scivolamento dell operatore nè rotolamento in caso di inciampo. Esigenze manutentive prevedibili: Non sono previste dotazioni ed attrezzature impiantistiche in copertura. Le esigenze manutentive prevedibili saranno del tipo occasionale e derivanti da esigenze, attualmente non prevedibili, del fruitore dell immobile o da rotture di componenti. La tipologia della manutenzione ipotizzata (l immobile non è dotato di manuale di manutenzione) sarà del tipo ispettivo e cioè indirizzata al monitoraggio del comportamento nel tempo delle componenti edili impiegate Contesto: La copertura in oggetto è del tipo isolato, separata da area pubblica mediante pertinenza interna di proprietà. Il contesto non è condizione di rischio aggiuntivo per lavori svolti in copertura. Attività manutentive in copertura non attivano rischi all intorno. 84

46 Copertura Piana soluzione progettuale 85

47 Scelte progettuali di protezione e motivazioni: DPC previsti Dotazioni di arresto caduta Procedure - prescrizioni Copertura Piana MOTIVAZIONI DOTAZIONI ANTICADUTA PROCEDURE DPI Accesso. La scala d accesso consente lo sbarco sul corpo di fabbrica basso e da questo, con scala fissa a pioli munita di maniglie, sul corpo più alto. A distanza raggiungibile dal braccio teso è collocato un gancio (GS) che consente di arrivare in sicurezza al sistema principale di trattenuta. Sistema di protezione. Le caratteristiche dei due corpi di fabbrica richiedono soluzioni differenti per la messa in sicurezza. Il corpo di fabbrica più alto ha dimensioni tali da dover essere protetto mediante sistema di trattenuta comprendente quattro ganci puntuali. In tal modo è possibile raggiungere l intera superficie di copertura senza rischio di caduta dal bordo. Per garantire tale condizione l operatore deve operare agganciando l imbracatura con doppio cordino su due ganci contemporaneamente (solo in tal modo il sistema impedisce all operatore di uscire dal bordo del tetto). Il corpo di fabbrica più basso. La ridotta altezza del fronte libero non consente di impiegare sistemi di arresto della caduta (h < 425 cm) e si propone, per questo motivo, una linea di trattenuta ad anello che rende accessibile gran parte della superficie della copertura. Aree particolari. I quattro angoli della copertura bassa richiedono l aggiunta di ganci ausiliari di trattenuta (GT) alla linea ad anello (2 per ogni angolo), al fine di consentire la raggiungibilità anche di tali superfici senza esporre gli operatori al rischio di cadere dal bordo. Parapetto fisso con fascia parapiede Parapetto fisso con fascia parapiede del tipo reclinabile sulla falda Parapetto provvisorio Reti di sicurezza Linee Ancoraggi Linea orizzontale flessibile (UNI EN 795 Cl. C) Ancoraggio su superfici verticali, orizzontali ed inclinate (UNI EN 795 cl.a1) n.13 Linea orizzontale rigida (UNI EN 795 Cl. D) Ancoraggio su tetti inclinati (UNI EN 795 cl.a2) Linea verticale o inclinata rigida (UNI EN 353-1) Gancio da tetto inclinato, uni-direzionale (UNI EN 517 tipo A) Linea verticale o inclinata flessibile (UNI EN 353-2) Gancio da tetto inclinato, bi-direzionale (UNI EN 517 tipo B) Dpi Imbracatura (UNI EN 361) Cordini L max. m. (UNI EN 354) Assorbitori di Energia (UNI EN 355 ) Doppio Cordino L 200 m. (UNI EN 354) Dispositivo anticaduta Retrattile (UNI EN 360) Connettori (moschettoni) (UNI EN 363) Dispositivo anticaduta di tipo guidato (UNI EN 353-2) La movimentazione sulla copertura del corpo basso deve avvenire mediante imbracatura agganciata con sistema di trattenuta sulla linea flessibile ad anello Nelle aree d angolo e in copertura del corpo alto, l operatore deve agganciare il doppio cordino, contemporaneamente, sui due ganci puntuali di trattenuta, sganciandosi dalla linea ad anello (GT). Solo per il tragitto dallo sbarco alla linea flessibile (e viceversa) l operatore può operare trattenuto da solo cordino su gancio puntuale (GS). 86

48 Accesso Linea Anticaduta UNI 795 classe C Copertura Piana soluzioni progettuali A i d l Ancoraggio d angolo m. circa D>2.00 m. Ancoraggio Terminale Ancoraggio intermedio 87

49 Copertura Piana Anche l ubicazione di taluni impianti tecnologici dovrebbe essere disposta concependo una sicura manutenzione soluzioni progettuali permanenti per pericolo di caduta interno 88

50 Copertura Piana soluzioni progettuali permanenti per pericolo di caduta interno 89

51 PARAPETTI 90

52 Copertura Piana PARAPETTI FISSI soluzioni progettuali permanenti (DPC) La norma UNI EN ISO nonostante si applichi ai parapetti in dotazione agli edifici in cui sono installate macchine che necessitano di manutenzione costituisce, in assenza di una norma specifica, norma di riferimento ancheperle caratteristiche dei parapetti delle coperture piane. La norma che si applica in specifico alla parte dell edificio in cui sono istallati i dispositivi di accesso alla macchina impone l uso di dei parapetti qualora sia presente un altezza di possibile caduta maggiore di 500 mm. 91

53 Copertura Piana PARAPETTI FISSI soluzioni progettuali permanenti (DPC) 92

54 Copertura Piana PARAPETTI FISSI soluzioni progettuali permanenti (DPC) 93

55 Copertura Piana PARAPETTI FISSI soluzioni progettuali permanenti (DPC) 94

56 Copertura Piana soluzioni progettuali non permanenti UNI 795 CLASSE E 95

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