SEZIONE GIURISDIZIONALE REGIONALE PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE DI TRENTO INAUGURAZIONE DELL ANNO GIUDIZIARIO 2018 INTERVENTO DEL

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1 SEZIONE GIURISDIZIONALE REGIONALE PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE DI TRENTO INAUGURAZIONE DELL ANNO GIUDIZIARIO 2018 INTERVENTO DEL PRESIDENTE F.F. DELLA SEZ. DI CONTROLLO Anna Maria Rita Lentini UDIENZA DEL 23 FEBBRAIO 2018

2 SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO - ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE DI TRENTO Inaugurazione dell anno giudiziario 2018 Intervento del Presidente f.f. della Sezione di controllo di Trento Anna Maria Rita Lentini Signor Presidente, Signor Procuratore regionale, cari Colleghi, Autorità, Signore e Signori, La solenne inaugurazione dell Anno giudiziario della Corte dei conti dà l opportunità di esaminare, sia pure succintamente, il ruolo dell attività di controllo che la Corte dei conti svolge nella sua funzione di garanzia per il corretto ed efficace utilizzo delle risorse pubbliche. L intervento del Presidente della Sezione di controllo alla cerimonia di inaugurazione dell anno giudiziario è stato espressamente previsto con delibera dell 8 novembre 2016 del Consiglio di Presidenza per sottolineare il carattere unitario della Corte dei conti nello svolgimento delle sue diverse funzioni, di controllo dell Amministrazione e di giurisdizione contabile, anche in considerazione della necessità di coordinamento delle finanze

3 pubbliche per il contenimento delle spese ed il rispetto dell equilibrio dei bilanci pubblici. La doppia funzione di autorità superiore di controllo (ISC) e di giurisdizione speciale della Corte dei conti si conforma al cosiddetto modello latino, laddove nei Paesi del centro e nord Europa, ed anche nell area anglosassone, le corrispondenti istituzioni superiori di controllo non svolgono attività giurisdizionale. Come noto, il controllo esterno della Corte dei conti è previsto dall art. 100 della Costituzione. Si tratta di un controllo esterno avente carattere distinto ed indipendente dai controlli interni alle singole Amministrazioni pubbliche e ciò va sottolineato anche con riferimento alla speciale autonomia statutaria in materia di vigilanza e tutela sugli Enti locali attribuita alla Provincia autonoma di Trento, come efficacemente evidenziato dalla recente sentenza della Corte costituzionale n. 228/2017, ribadendo, peraltro, principi già sanciti anche nelle sentenze n. 60/2013 e 39 e 40/2014. In tali significative decisioni, la Consulta ha altresì rilevato che i controlli di legittimità-regolarità della Corte dei conti sui bilanci pubblici esulano dai controlli sulla gestione e che, a differenza di quelli di natura collaborativa, hanno assunto progressivamente caratteri cogenti nei confronti dei destinatari, per prevenire o contrastare gestioni contabili non corrette, suscettibili di alterare l equilibrio del bilancio (art. 81 Cost.) e di riverberare tali disfunzioni sul conto consolidato delle pubbliche amministrazioni, vanificando conseguentemente la funzione di coordinamento che lo Stato ha

4 assunto nei confronti dell Unione europea in ordine alle politiche di bilancio. Ancora, la Corte costituzionale ha sottolineato come costituisce un presupposto fondamentale del mandato elettorale la salvaguardia statica e dinamica degli equilibri finanziari, precisando che la mancata approvazione dei bilanci (da intendersi come beni pubblici ), ovvero l incuria del loro squilibrio strutturale, interrompono in virtù di una presunzione assoluta il legame fiduciario che caratterizza il mandato elettorale e la rappresentanza democratica degli eletti (sentenza n. 228/2017). *** L attività della Sezione di controllo di Trento riguarda, in particolare, sia i controlli sulla Regione autonoma Trentino Alto Adige/Südtirol, sia quelli sulla Provincia autonoma di Trento. Ad essi si aggiungono, naturalmente, il controllo preventivo e successivo di legittimità su taluni atti delle Amministrazioni statali, i controlli sugli Enti locali, sull Azienda sanitaria e sugli altri Enti pubblici costituenti il sistema territoriale integrato di cui all art. 79, c. 3, dello Statuto di autonomia (tra i quali, l Università, la Camera di commercio, le Istituzioni assistenziali, ecc.). Il controllo sugli Enti del sistema territoriale integrato è stato inserito nell ordinamento locale con la norma di attuazione del 3 marzo 2016 (D.lgs. n. 43/2016), nella quale è stata anche prevista l istituzione dei Collegi dei revisori dei conti quali organi di controllo interno sulla gestione economica e finanziaria della Regione e delle due Province autonome. I Collegi dei revisori devono svolgere la loro attività con indipendenza ed in stretto raccordo con le Sezioni di controllo di Trento e di Bolzano. Nell esercizio 2017 tali Organi di controllo interno sono entrati in funzione ed hanno iniziato la propria

5 attività di revisione contabile. Il Consiglio provinciale ha istituito un proprio Collegio dei revisori dei conti, distinto da quello della Provincia. I controlli sull Amministrazione regionale e provinciale trovano la loro massima espressione nel giudizio di parificazione dei rendiconti generali. In questo ambito vengono esaminati vari profili gestionali e contabili, oltre che le relazioni del Presidente della Regione e della Provincia autonoma riferite all attuazione dei programmi ed all efficacia dei controlli interni. Il giudizio di parificazione del rendiconto si svolge in udienza pubblica davanti alle Sezioni riunite del Trentino Alto Adige/Südtirol (art. 10 del DPR n. 305/1988), con la partecipazione dei rappresentanti della Regione autonoma Trentino Alto Adige/Südtirol e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, nonché con l intervento dei Procuratori regionali di Trento e di Bolzano. Il giudizio di parificazione del rendiconto generale 2016 della Regione autonoma Trentino Alto Adige/Südtirol si è concluso con la decisione n. 1/2017 a cui è stata allegata una dettagliata relazione nella quale sono state, tra l altro, ribadite alcune osservazioni in merito al c.d. progetto di sviluppo del territorio di cui alla Legge regionale n. 8/2012. Analogamente, il giudizio di parificazione del rendiconto generale 2016 della Provincia autonoma di Trento ha trovato esito nella decisione n. 3/2017 e nella approfondita relazione allegata. Non sono state parificate alcune significative poste di bilancio, nonché il risultato di amministrazione per le motivazioni indicate in decisione.

6 Nell ambito del controllo finanziario sugli enti locali è proseguito l esame delle relazioni-questionari sui conti consuntivi inoltrate dagli organi di revisione ai sensi dell art. 1, c. 166 e ss., Legge n. 266/2005. L istruttoria ha riguardato tutti i 210 Comuni trentini (ora ridottisi a 176 a seguito dei processi di fusione) e si è focalizzata, in particolare, sul rispetto del patto di stabilità, sulla gestione dei residui, sui rapporti con gli organismi partecipati, sul contenimento delle spese correnti in generale e della spesa per il personale, nonché sull andamento dell indebitamento, la sua sostenibilità e sulla salvaguardia degli equilibri economico-finanziari dei bilanci comunali. Il controllo si è concluso con l assunzione di 7 pronunce specifiche, nonché con l adozione di 194 provvedimenti di archiviazione, in numerosi casi accompagnati dall elencazione di dettagliati rilievi. Per 18 Comuni sono state adottate deliberazioni di inadempimento da parte dell Organo di revisione alla trasmissione tempestiva della relazione-questionario al rendiconto di gestione. Infine, in un caso è stata data applicazione, per la prima volta nell ordinamento locale del Trentino Alto Adige, all art. 148-bis del Testo unico Enti locali (Tuel) applicabile anche nelle Regioni a Statuto speciale e nelle Province autonome (Corte costituzionale n. 39 e 40/2014) che prevede l assegnazione di un termine di 60 giorni per l adozione da parte dell Ente delle necessarie misure correttive e la verifica delle stesse da parte della Sezione di controllo nei successivi 30 giorni, con possibili effetti impeditivi dei programmi di spesa per i quali è stata accertata la mancata copertura o l'insussistenza della relativa sostenibilità finanziaria (deliberazioni n. 73/2017 e n. 2/2018).

7 A tal riguardo, preso atto che anche nell ordinamento locale è stato recepito quanto disposto dal titolo VIII del Tuel in materia di controlli della Corte dei conti sugli enti in condizioni di deficitarietà, di pre-dissesto o di dissesto finanziario (art. 9 della Legge provinciale n. 20/2016), si resta in attesa del completamento della disciplina attuativa. È inoltre proseguita l attività consultiva della Sezione che ha riguardato alcune richieste di parere promosse ai sensi dell art. 6 del D.P.R. 305/1988. In particolare, si segnala la deliberazione n. 1/2018 in ordine ad una richiesta di parere della Regione autonoma Trentino Alto Adige/Südtirol riguardante le condizioni per l assegnazione di un incarico aggiuntivo al Collegio dei revisori dell Ente medesimo. Per quanto riguarda le richieste degli enti locali e degli altri enti del sistema territoriale integrato, la citata norma di attuazione dello Statuto speciale subordina l attivazione della funzione consultiva della Corte dei conti al previo vaglio della Provincia autonoma di Trento o della Regione autonoma Trentino Alto Adige/Südtirol, anche in considerazione delle competenze statutarie attribuite ai medesimi enti in materia di ordinamento degli enti locali e di finanza locale. Va, infine, evidenziato il positivo riscontro di carattere conformativo dato dalle Amministrazioni ai pareri resi dalla Corte. Nel corso del 2017 la Sezione di controllo si è nuovamente occupata dei controlli sulla regolarità dei rendiconti dei Gruppi consiliari del Consiglio regionale e del Consiglio provinciale, effettuati secondo i parametri del

8 controllo contenuti nelle Linee Guida di cui al D.P.C.M. 21 dicembre 2012 e nelle deliberazioni del Consiglio regionale e provinciale. Gli esiti del relativo controllo sono reperibili nelle deliberazioni da n. 2 a n. 6/2017, mentre è in corso la verifica dei rendiconti relativi all esercizio Si dà atto di un progressivo e notevole miglioramento nella qualità della rendicontazione e nella sempre più diffusa regolarità della spesa sostenuta dai gruppi consiliari. *** Questa breve sintesi delle attività svolte dalla Sezione regionale di controllo ha inteso fornire un quadro dell ampiezza delle funzioni di controllo che il legislatore ha intestato alla Corte dei conti, a tutela della corretta e sana gestione delle risorse pubbliche e degli equilibri di bilancio, funzioni che la Sezione di controllo di Trento si propone di rendere sempre effettive. L attività nel 2017 è stata resa possibile grazie all impegno dei Magistrati assegnati alla Sezione, Cons. Gianfranco Postal e Primo Referendario Massimo Agliocchi, e di tutto il personale amministrativo in servizio che ha svolto con grande professionalità ed elevata qualità i propri compiti istituzionali consentendo il raggiungimento dei risultati che ho, sinteticamente, descritto. Ringrazio per l attenzione riservatami e rivolgo ai Colleghi della Sezione giurisdizionale e della Procura regionale l augurio di buon lavoro nell Anno giudiziario 2018 che da qui a poco sarà dichiarato aperto. Trento, 23 febbraio 2018

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