AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Direzione Servizi Media Direzione Reti e Servizi di Comunicazione Elettronica Via Isonzo, 21/B Roma
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1 Associazione Radio AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Direzione Servizi Media Direzione Reti e Servizi di Comunicazione Elettronica Via Isonzo, 21/B Roma Via P.E.C. all indirizzo: agcom@cert.agcom.it Roma, 23 luglio 2013 DELIBERA N. 382/13/CONS Consultazione pubblica relativa alle modifiche ed integrazioni al regolamento recante la nuova disciplina della fase di avvio delle trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale, di cui alla delibera n. 664/09/CONS. Contributo dell Associazione Radio della FRT con sede legale a Roma, viale Regina Margherita 286, in persona del Presidente pro tempore dott. Roberto Giovannini. Il presente contributo è condiviso dal C.R.DAB-Consorzio Radio Digitale S.c.a.r.l., Società consortile partecipata esclusivamente da emittenti legittimamente esercenti l attività di radiodiffusione sonora in tecnica analogica in ambito locale. Il Consorzio, costituito nell anno 2000, ha in funzione impianti sperimentali a Roma con dodici programmi in DAB+ dall anno 2006 e sei programmi in DAB a Milano Valcava sin dall anno F. R. T. - Federazione Radio Televisioni Roma - Viale Regina Margherita, 286 Tel Fax Internet: frt@frt.it Codice Fiscale
2 Premessa L introduzione all art. 12 commi 5 e 6 della delibera 664/09/CONS delle percentuali di partecipazione, ai fini del rilascio dei diritti d uso delle radiofrequenze per le trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale in ambito nazionale e locale, ha fatto e farà sorgere grosse difficoltà per una loro concreta applicazione. Infatti sin dall avvio del digitale a Trento sono sorte tali difficoltà per le emittenti nazionali. Non si sono evidenziati problemi per le emittenti locali, poiché le frequenze disponibili sono state sufficienti a coprire tutte le istanze presentate per il rilascio dei diritti d uso. Se appare in via di soluzione la problematica riguardante le emittenti nazionali con le modifiche ed integrazioni sullo schema di regolamento allegato alla delibera n. 382/13/CONS (art. 12 comma 5 bis), per cui nessuna osservazione di modifica viene fatta all articolato così come proposto dall Autorità, non così si può dire per le emittenti locali, essendo la situazione di Trento e Bolzano non riproducibile in nessun altra parte del territorio italiano, allo stato, appare alquanto difficile dare un avvio generalizzato al digitale radiofonico se non si procede, nel pieno rispetto dell art. 2 del regolamento, dando piena applicazione a quanto dispone l art. 13, comma 5, lettera d) e ad una profonda modifica dell art. 12, comma 6, con il superamento dell empirico limite per i Consorzi partecipati da almeno il 30% delle emittenti locali esercenti la radiodiffusione sonora nell ambito dello stesso bacino di utenza. Tale limite appare largamente superato dalla positiva introduzione della procedura di selezione comparativa. Infatti, a parere della scrivente, la procedura comparativa non può produrre i suoi effetti in subordine a una selezione basata su una percentuale empirica, difficilmente applicabile, senza alcuna base giuridica, che non trova riscontro, per analoghe autorizzazioni, in nessun altro settore della Pubblica Amministrazione. La delibera 664/09/CONS all art. 13, comma 5, lettera d) garantisce agli operatori di rete locali fino a 11 blocchi di frequenze in banda VHF III. Da studi effettuati è risultato sufficiente garantire mediamente almeno 10 blocchi e precisamente: quattro blocchi del canale 12, parte del 6/7, parte del 10 e 5/6 blocchi del canale 13 mai utilizzato dalle Autorità militari. 2
3 Associazione Radio Osservazioni e proposte di modifica in merito al tema oggetto dell allegato A alla delibera n. 382/13/CONS 1. Uno sviluppo generalizzato del digitale radiofonico, garantendo parità di tempi e condizioni di avvio, si potrà avere solo con il reperimento di risorse frequenziali per le emittenti locali come previste dall art. 13, comma 5, lettera d). In questo caso non dovrebbero sorgere particolari problemi affinché sia data la possibilità a tutte le emittenti locali di accedere, senza sbarramenti, alla procedura per il rilascio dei diritti d uso, con particolare riferimento all anacronistica percentuale del 30%, per cui si propone di riformulare l art. 12, comma 6 nel seguente modo: I diritti di uso delle radiofrequenze per le trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale in ambito locale sono rilasciati, per ogni bacino o sub bacino di utenza previsto dal Piano di assegnazione delle frequenze per la radiodiffusione sonora in tecnica digitale di cui all art. 13, alle società consortili partecipate dalle emittenti legittimamente esercenti nello stesso bacino di utenza o sub bacino di utenza, l attività di radiodiffusione sonora in tecnica analogica in ambito locale, che siano anche titolari di autorizzazione per la fornitura di programmi radiofonici in ambito locale ai sensi dell art. 3, comma 14 del presente regolamento. In ogni caso, è garantita alle emittenti autorizzate alla diffusione dei programmi ai sensi della predetta normativa, che non partecipano al capitale sociale delle società consortili assegnatarie del diritto d uso delle frequenze, la capacità necessaria ad irradiare i propri programmi, con parità di trattamento rispetto alle emittenti che partecipano al capitale sociale, compatibilmente con la disponibilità di capacità trasmissiva. Ai fini dell applicazione del presente comma, per ogni bacino o sub bacino di utenza ciascuna emittente può partecipare al capitale sociale di una sola società consortile. F. R. T. - Federazione Radio Televisioni Roma - Viale Regina Margherita, 286 Tel Fax Internet: frt@frt.it Codice Fiscale
4 2. A parere della scrivente, in caso di parziale applicazione del disposto dell art. 13, comma 5, lettera d), per cui le frequenze disponibili non siano sufficienti per tutte le emittenti locali che esercitano legittimamente nello stesso bacino di utenza l attività di radiodiffusione sonora, appare utile ricorrere esclusivamente alla procedura di selezione comparativa per le motivazioni prima esposte. Pertanto si propone di formulare l art.12, comma 6- bis nel seguente modo: Nella fase di avvio dei mercati, qualora le frequenze per ogni bacino di utenza o sub bacino di utenza non siano sufficienti a soddisfare le richieste di tutte le società consortili partecipate dalle emittenti legittimamente esercenti nello stesso bacino di utenza o sub bacino di utenza, l attività di radiodiffusione sonora in tecnica analogica in ambito locale, che siano anche titolari di autorizzazione per la fornitura di programmi radiofonici in ambito locale ai sensi dell art. 3, comma 14 della delibera n.664/09/cons, i diritti d uso delle radiofrequenze per le trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale in ambito locale sono assegnati mediante la procedura di selezione comparativa di cui al successivo art. 12-bis tra le medesime società consortili, purché le stesse abbiano i requisiti di cui al comma 4. In ogni caso, è garantita alle emittenti autorizzate alla diffusione dei programmi ai sensi della predetta normativa, che non partecipano al capitale delle società consortili assegnatarie del diritto di uso delle frequenze, la capacità necessaria ad irradiare i propri programmi, con parità di trattamento rispetto alle emittenti che partecipano al capitale sociale, compatibilmente con la disponibilità di capacità trasmissiva. Per le emittenti locali le modifiche così proposte non influiscono in alcun modo, dal punto di vista giuridico e amministrativo, rispetto a quanto già disposto con delibera n. 180/12/CPNS, recante il Piano Provvisorio di assegnazione delle frequenze nella Regione Trentino Alto Adige. 4
5 Associazione Radio Art. 12-bis, comma 3, lettere a) e c). Si propongono i seguenti emendamenti: a) Dopo le parole esperienza delle società consortili, aggiungere: anche con riferimento ai singoli soggetti partecipanti alla società consortile. Dopo le parole sviluppo di reti radiofoniche aggiungere: digitali terrestri. A parere della scrivente, la formulazione della lettera a) dovrebbe essere più esplicita nella valorizzazione di attività svolte in piena coerenza con il quadro normativo esistente antecedentemente all adozione della delibera n. 664/09/CONS. Ciò, peraltro, appare coerente con le disposizioni contenute nella lettera d) del medesimo art. 12- bis. c) Dopo le parole si intendono irradiare, aggiungere: entro la data di pubblicazione dei bandi di cui ai commi 1 e 2. Il contenuto della lettera c) può lasciare margini per l adozione di comportamenti strumentali in grado di falsare il confronto tra i soggetti interessati. A parere della scrivente sarebbe necessario prevedere un termine uguale per tutti in relazione al quale verificare il possesso dei requisiti di valutazione della procedura comparativa (soluzione già impiegata dall Autorità ai fini dell assegnazione dei diritti d uso televisivi nella delibera n. 294/09/CONS. Occorre, quindi, chiarire che i programmi in questione devono essere autorizzati dal MSE ai sensi della delibera AGCOM 664/09/CONS ed essere effettivamente irradiati entro la data fissa indicata dal MSE nel bando di cui ai commi 1 e 2, data non successiva a quella di pubblicazione del medesimo bando. * * * F. R. T. - Federazione Radio Televisioni Roma - Viale Regina Margherita, 286 Tel Fax Internet: frt@frt.it Codice Fiscale
6 Ai sensi dell art. 3 del regolamento in materia di accesso agli atti approvato con delibera AGCOM n. 217/01/CONS e successive modificazioni ed integrazioni, la scrivente dichiara che il presente documento non contiene parti da sottrarre all accesso di terzi e consente che esso sia reso pubblico, ove lo si ritenga opportuno. Nel restare a disposizione per ogni eventuale chiarimento in proposito, invia cordiali saluti. 6
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