Unità C1 - Proiezioni ortogonali: le basi 1
|
|
- Miranda Donato
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Unità C1 - roiezioni ortogonali: le basi 1 1 roiezioni ortogonali di punti e rette Disegna 1 In proiezione ortogonale un punto A appartenente al semipiano orizzontale anteriore. 2 In proiezione ortogonale un punto B appartenente al semipiano verticale superiore. 3 In proiezione ortogonale un punto C posto sulla. B C B B" A" B' C C' C" A A A' 4 Le proiezioni ortogonali di un punto a quota dal O e con aggetto di 2 cm dal V nel I diedro. 5 Le proiezioni ortogonali di un punto a quota dal O e con aggetto di 1 cm dal V nel II diedro. I ' ' ' V= ' V= 2 1 O= O=
2 Unità C1 - roiezioni ortogonali: le basi 2 6 Le proiezioni ortogonali di un punto a quota 2 cm dal O e con aggetto di dal V nel III diedro. 7 Le proiezioni ortogonali di un punto a quota 4 cm dal O e con aggetto di 7 cm dal V nel IV diedro. II ' ' IV DIEDRO 2 cm V= V= 7 cm 4 cm ' ' O= O= 8 Le proiezioni ortogonali di un punto D posto nel I diedro ed equidistante dai due semipiani (distanza a scelta). 9 Le proiezioni ortogonali dei punti E, F, G, H, collocati nel semipiano verticale inferiore secondo quote multiple a partire da 1, (punto E). 10 Le p.o. di un punto L al semipiano orizzontale posteriore, con aggetto di e distante da un punto M al semipiano verticale superiore. D'' aggetto = quota D' L" M M" E' F' G' H' 1,5 E E" 4, F F" L L' M' G G" H H"
3 Unità C1 - roiezioni ortogonali: le basi 3 11 In proiezione ortogonale una retta generica nel I diedro intersecante il semipiano orizzontale anteriore con traccia distante dalla. 12 In proiezione ortogonale una retta generica nel I diedro intersecante il semipiano verticale superiore con traccia distante 8 cm dalla. " " retta generica r retta generica s ' ' ES. 11 s" s' ES. 12 " " ' ' s" 8 cm s'
4 Unità C1 - roiezioni ortogonali: le basi 4 13 In proiezione ortogonale una retta generica nel II diedro intersecante il semipiano orizzontale posteriore con traccia distante 2 cm dalla, e il semipiano verticale superiore con traccia a quota. 14 Le.O. di una retta generica nel II diedro intersecante il semipiano orizzontale posteriore con traccia distante 6 cm dalla e il semipiano verticale superiore con traccia a quota 1 cm. VISTA SAZIALE COME AIUTO " " ES. 14 retta m ' (m') m' " ' ES cm ' " (m') ' ' (m') " " ' 1cm 15 Le.O. di una retta orizzontale con quota a piacere, obliqua di 30 rispetto al V. 16 Le.O. di una retta orizzontale con quota di 4 cm e obliqua di 80 rispetto al 2 piano di proiezione. RETTA ORIZZONTALE " o" o" o' retta o ' o' quota a piacere 30 ' " 4 cm 80 ES.15 ES.16
5 Unità C1 - roiezioni ortogonali: le basi 5 17 Le.O. di una retta frontale obliqua al O di 15 e aggetto a piacere. 18 Le.O. di una retta frontale distante dal V e inclinata di 70 rispetto al O. RETTA FRONTALE f" retta f " f" " f' ' aggetto a piacere f' ' ES.17 ES Le.O. di una retta normale la cui prima traccia abbia aggetto di 2 cm dal V e 5 da L. 20 Le.O. di una retta normale equidistante dal 2 e 3 piano di proiezione. RETTA NORMALE n 3n n m m'' retta m n" n'" e" e'" n'' retta n n m' n' m 2 n n' x e x e' ES.19 ES.20
METODO DELLE DOPPIE PROIEZIONI DI MONGE
METODO DELLE DOPPIE PROIEZIONI DI MONGE 1) elementi rappresentativi dei principali enti geometrici: punto, retta, piano; 2) Rappresentazione di punti, rette e piani particolari; 3) Condizioni di appartenenza,
DettagliUnità C1 - Proiezioni ortogonali: le basi 1
A A Geometria e disegno - Volume Unità C - Proiezioni ortogonali: le basi Proiezioni ortogonali di segmenti A) Disegna In proiezione ortogonale un segmento AB parallelo al PO e al PV di lunghezza 6,5 cm.
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CASSINO - DICeM
Esercitazione n. 1 da eseguire a mano libera SCRITTURA, NOMENCLATURA E CONVENZIONI GRAFICHE ELEMENTARI A. Inserire nella tavola un prova di scrittura, e la nomenclatura degli enti Fondamentali 1. Asse
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CASSINO - DICeM
Esercitazione n. 1 da eseguire a mano libera SCRITTURA, NOMENCLATURA E CONVENZIONI GRAFICHE ELEMENTARI A. Inserire nella tavola un prova di scrittura, e la nomenclatura degli enti Fondamentali 1. Asse
DettagliM to t d o i d d i d p ro r i o ezion o e n. c rr r i r spo p ndenza z b univo v ca ope p ra r zi z oni d i p r p o r iezi z one e s ezi z one
Metodi di proiezione. I sistemi di rappresentazione geometrica consentono di rappresentare un oggetto tridimensionale su un piano bidimensionale, mediante un immagine che abbia con l oggetto originale
DettagliCorso di FGD F A C O L T A D I I N G E G N E R I A. Fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva Ing. Franco Anselmi I-II LEZIONE
Le proiezioni ortogonali Concetto fondamentale: Proiezione Se Il centro della proiezione è un punto reale la proiezioni si dicono coniche (i raggi che partono da C formano una superficie conica) Se C è
DettagliPROIEZIONI ORTOGONALI: IL PIANO GENERICO
www.aliceappunti.altervista.org PROIEZIONI ORTOGONALI: IL PIANO GENERICO 1) PREMESSA: Il piano generico si presenta in questo modo: Ragion per cui una figura su di esso non la si vede bene. E tuttavia
Dettaglitecniche di simulazione del paesaggio _ fabio bianconi / 2004_2005 Per v edere questa immagine occorre QuickTime e un decompressore Photo - JPEG.
tecniche di simulazione del paesaggio _ fabio bianconi / 2004_2005 Per v edere questa immagine occorre QuickTime e un decompressore Photo - JPEG. Il Progetto è un insieme di documenti che DESCRIVONO RAPPRESENTANO
DettagliDISEGNO DI MACCHINE APPUNTI DELLE LEZIONI
DISEGNO DI MACCHINE APPUNTI DELLE LEZIONI Lezione 3: Proiezioni Ortogonali con il metodo europeo Francesca Campana Le proiezioni ortogonali Le proiezioni ortogonali descrivono bi-dimensionalmente un oggetto
DettagliCAP 5: INTRODUZIONE ALLA GEOMETRIA DESCRITTIVA
CAP 5: INTRODUZIONE ALLA GEOMETRIA DESCRITTIVA Non deve essere sottovalutata l importanza del disegno nella nostra civiltà caratterizzata dalla tecnica e dall immagine, perché esso rappresenta il primo
DettagliProgrammazione finale della classe IIA Discipline Geometriche a.s
Programmazione finale della classe IIA Discipline Geometriche a.s. 2012-13 Il programma di Disegno Geometrico è stato svolto in due ambiti: quello teorico che - dall analisi dei segni convenzionali, degli
DettagliGeometria descrittiva dinamica
Geometria descrittiva dinamica Indagine insiemistica sulla doppia proiezione ortogonale di Monge LE OPERAZIONI GEOMETRICHE INTERSEZIONE TRA RETTE PARALLELE RICERCA DEL PUNTO IMPROPRIO Il disegno è stato
DettagliIl disegno spiega su una superficie piana un oggetto tridimensionale
Università degli Studi Laboratorio Di Disegno -- dl..e.g.a. Prof. A. Petino Annotazioni er gli studenti Il disegno siega su una suerficie iana un oggetto tridimensionale Differenti modi di raresentare
DettagliProgrammazione finale classe II L B a.s. 2015/2016 Materia: Discipline Geometriche Docente: Antonio Caputo
1. MODULI DISCIPLINARI PERIODO / DURATA Modulo n. 1 Proiezioni Ortogonali - Approfondimento U.D. Introduttiva - Il ripasso del sistema di rappresentazione studiato nell anno scolastico precedente: le proiezioni
DettagliGeometria descrittiva (B-dispari) A.A Prof. Giovanni Caffio
Geometria descrittiva (B-dispari) A.A. 2017-18 Prof. Giovanni Caffio Inizio dei corsi: 9 ottobre 2017 Fine dei corsi: 22 dicembre 2017 n. crediti: 8 n. argomento tavola note 1 Presentazione programma Materiali
DettagliProgrammazione finale classe II L A a.s. 2015/2016 Materia: Discipline Geometriche Docente: Antonio Caputo
1. MODULI DISCIPLINARI PERIODO / DURATA Modulo n. 1 Proiezioni Ortogonali - Approfondimento U.D. Introduttiva - Il ripasso del sistema di rappresentazione studiato nell anno scolastico precedente: le proiezioni
DettagliLA SUA PROIEZIONE ORTOGONALE E SEMPRE UGUALE AD ESSA
PROIEZIONI ORTOGONALI DI FIGURE PIANE Per figura piana si intende una parte di piano delimitata da una linea chiusa. Poiché questo contorno è riconducibile ad un insieme di punti, si può ottenere la proiezione
DettagliDISEGNO dell ARCHITETTURA II
1 DISEGNO dell ARCHITETTURA II Richiami di geometria descrittiva - le proiezioni ortogonali applicate al disegno architettonico. Le diapositive costituiscono unicamente una base per lo sviluppo della lezione
DettagliLICEO SCIENTIFICO G. Galilei di BORGOMANERO. Compiti assegnati come esercitazione per lo studio individuale domestico di Disegno.
Classe prima Figure piane semplici: Costruzione di poligoni regolari 1. Costruzione di un pentagono regolare data la misura del lato: 5 cm 2. Costruzione di un pentagono regolare inscritto in una circonferenza
DettagliApplicazioni ed esercitazioni
Applicazioni ed esercitazioni Università Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà di Architettura Corso di DISEGNO Modulo 1 Prof. Franco Prampolini Unità didattica n. 5 Fondamenti di Geometria Descrittiva
DettagliIndice. Parte prima Metodi. XI Gli autori
XI Gli autori XIII Prefazione Parte prima Metodi 5 Capitolo 1 Elementi di geometria proiettiva 5 1.1 Gli enti geometrici 6 1.2 Convenzioni 7 1.3 L operazione di proiezione 9 1.4 L ampliamento proiettivo
DettagliLe proiezioni ortogonali
Le proiezioni ortogonali principi generali proiezione di figure geometriche piane proiezioni di solidi geometrici proiezioni di pezzi meccanici principi generali delle proiezioni proiettare per rappresentare
Dettagli(Dagli scritti seicenteschi Exercitationes Geometrical del matematico Bonaventura Francesco Cavalieri)
Disegno Tecnico Proiezioni Ortogonali, Assonometria, Prospettiva. Una retta è composta da punti come un rasario da grani. Un piano è composto da rette come una stoffa da fili. Un volume è composto da aree
DettagliPIANO PER TRE PUNTI NON ALLINEATI E NON COINCIDENTI. Algoritmo grafico
PIANO PER TRE PUNTI NON ALLINEATI E NON COINCIDENTI Perché i punti assegnati definiscano il piano, deve accadere che i punti appartengano al piano, quindi deve verificarsi, a conclusione della procedura,
DettagliRORY 140 x 70 cm 140 x 80 cm
1 140 x 70 cm 140 x 80 cm 1 150 x 70 cm 150 x 80 cm 1 160 x 70 cm 160 x 80 cm 1 170 x 70 cm 170 x 80 cm 2 140 x 70 cm 140 x 80 cm 2 150 x 70 cm 150 x 80 cm 2 160 x 70 cm 160 x 80 cm 2 170 x 70 cm 170 x
DettagliCOMUNICAZIONE N.4 DEL
COMUNICAZIONE N.4 DEL 7.11.2012 1 1 - PRIMO MODULO - COSTRUZIONI GEOMETRICHE (4): ESEMPI 10-12 2 - SECONDO MODULO - APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA (4): ESEMPI 19-25 PRIMO MODULO - COSTRUZIONI GEOMETRICHE
DettagliMODULO DI DISEGNO C.D.L. INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E EDILE
MODULO DI DISEGNO C.D.L. INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E EDILE PROVA GRAFICA DEL 13/01/2014 ESERCIZIO 1/2 Disegnare, in I e II proiezione ortogonale, un quadrato, ABCD, appartenente ad un piano verticale
DettagliPREREQUISITI. Rette e piani (parallelismo, perpendicolarità, incidenza) Proiezioni ortogonali Componenti Direzione Seno, coseno e tangente Glossario
Appunti corso di Fisica, Facoltà di Agraria, Docente Ing. Francesca Todisco REREQUISITI Rette e piani (parallelismo, perpendicolarità, incidenza) roiezioni ortogonali Componenti Direzione Seno, coseno
DettagliESAME DI DISEGNO PROVA SCRITTA DEL Proiezione ortogonale
ESAME DI DISEGNO PROVA SCRITTA DEL 28-11-2014 Proiezione ortogonale Data la semisfera di raggio 4 cm, tangente al primo quadro, con la faccia piana parallela al terzo quadro. Detta calotta sferica è intersecata
DettagliMassimi e minimi di una funzione razionale fratta Francesco Daddi - 18 maggio 2010
Francesco Daddi - 18 maggio 2010 Esempio 1. Studiare la funzione f x 4 x 8 x 2 3 x 3. R (si osservi che il denominatore non si annulla mai); la funzione ha uno zero in x 2. La funzione è positiva per x
Dettaglimodulo Laboratorio di Disegno
A.A. 2018-2019 Ingegneria Civile 17-10-18 lez 2 modulo Laboratorio di Disegno Docente: Ing. Cristina Vanini la codifica dei metodi di rappresentazione La codifica dei metodi di rappresentazione breve excursus
DettagliArgomenti del corso. Concetti primitivi. - Enti geometrici fondamentali nello spazio - Posizioni reciproche relazioni di incidenza.
Argomenti del corso - Enti geometrici fondamentali nello spazio - Posizioni reciproche relazioni di incidenza (.perpendicolarità/ parallelismo) - Diedri e angoloidi - Poliedri - Figure rotonde - Misure
DettagliCOMUNICAZIONE N.7 DEL
COMUNICAZIONE N.7 DEL 22.12.2010 1 1 - PRIMO MODULO - COSTRUZIONI GEOMETRICHE (7): ESEMPI 19-21 2 - SECONDO MODULO - APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA (7): ESEMPI 48-56 3 - TERZO MODULO - DISEGNI A
DettagliLe proiezioni Quotate o dei piani quotati. Le proiezioni Quotate
Le proiezioni Quotate Per una rappresentazione grafica del terreno completa, cioè planoaltimetrica, in una determinata scala di rappresentazione, è necessario usare la teoria delle proiezioni quotate,
DettagliAssonometrie e prospettive
Proiezioni assonometriche Le proiezioni assonometriche si differenziano dalle proiezioni ortogonali per la rappresentazione d insieme che tale sistema permette. Nelle proiezioni assonometriche il centro
DettagliASSONOMETRIA OBLIQUA MILITARE Esempio di rappresentazione
Università Sapienza di Roma, Facoltà di Architettura Corso di laurea in Gestione del processo edilizio Project Management, a.a. 2014-2015 Corso di Disegno tecnico e automatico Docente: Arch. Jessica Romor
DettagliElementi costruttivi: le scale
Elementi costruttivi: le scale Quando si devono mettere in comunicazione spazi giacenti a quote differenti è necessario introdurre elementi costruttivi di collegamento verticale. Essi si dividono in: -
Dettagli- Introduzione alle Sezioni coniche
- Introduzione alle Sezioni coniche Le sezioni coniche che studiamo si ottengono sezionando coni regolari. In particolare il nostro cono poggia con la base circolare sul PO e può essere determinato dalla
DettagliAppunti di Geometria Descrittiva
Appunti di Geometria Descrittiva Le Doppie Proiezioni Ortogonali - Metodo di Monge - 1 Notizie storiche 2 Egizi Greci (vista ortogonale frontale) Medio evo (gotico) Rinascimento (Piero della Francesca,
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Siciliana
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Siciliana IX-AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA PROGRAMMA SVOLTO Materia: Discipline Geometriche Classe: 1^ G Prof.ssa Marilisa Yolanda Spironello
DettagliCorso di Laurea in Scienze dell Architettura
Università degli Studi di Roma Facoltà di Architettura AA 2013 2014 Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Corso di Disegno Riccardo Migliari 1, Marta Salvatore 2, Jessica Romor 3 1 Professore ordinario
DettagliPIANO CARTESIANO. NB: attenzione ai punti con una coordinata nulla: si trovano sugli assi
PIANO CARTESIANO Il piano cartesiano è individuato da due rette perpendicolari (ortogonali) che si incontrano in un punto O detto origine del piano cartesiano. Si fissa sulla retta orizzontale il verso
DettagliDisegno di Macchine. Proiezioni Ortogonali. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana
Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Proiezioni Ortogonali Il Disegno Tecnico: le proiezioni ortogonali Le proiezioni ortogonali descrivono
DettagliDel solido rappresentato determinare la forma reale delle facce e, in una tavola a parte, lo sviluppo. Si noti che, essendo il solido simmetrico, le f
Del solido rappresentato determinare la forma reale delle facce e, in una tavola a parte, lo sviluppo. Si noti che, essendo il solido simmetrico, le facce laterali saranno uguali a due a due, pertanto
DettagliCompenetrazione di solidi e intersezioni
Compenetrazione di solidi e intersezioni prof. Denis Benasciutti denis.benasciutti@unife.it A.A. 2017/2018 1 Introduzione Nel disegno di componenti meccanici spesso è necessario determinare la linea di
DettagliLEZIONE 6 PROIEZIONI QUOTATE
TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO (TFA) - A.A. 2014 2015 DISEGNO TECNICO EDILE UNIVERSITÀ DI PISA LEZIONE 6 1 quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto
DettagliLo spazio proiettivo spazio spazio aperto ed ampliato
Lo spazio proiettivo Nella Geometria descrittiva ed in particolare quella proiettiva, lo spazio si considera come uno spazio aperto ed ampliato, al contrario di quello euclideo che è chiuso e finito. 1
DettagliCOMUNICAZIONE N.7 DEL
COMUNICAZIONE N.7 DEL 28.11.20121 1 - PRIMO MODULO - COSTRUZIONI GEOMETRICHE (7): ESEMPI 19-21 2 - SECONDO MODULO - APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA (6): ESEMPI 36-47 3 - QUARTO MODULO - CLASSICI
Dettagli(Dagli scritti seicenteschi Exercitationes Geometrical del matematico Bonaventura Francesco Cavalieri)
Disegno Tecnico Proiezioni Ortogonali, Assonometria, Prospettiva. Una retta è composta da punti come un rasario da grani. Un piano è composto da rette come una stoffa da fili. Un volume è composto da aree
DettagliPROIEZIONI ORTOGONALI DI SOLIDI
PROIEZIONI ORTOGONALI DI SOLIDI QUALI OGGETTI? SOLIDI GEOMETRICI Cioè? PIRAMIDI, PRISMI, CONI, CILINDRI, SFERE Che solidi conosci? Scheda operativa 1 8 2 3 4 9 10 11 5 12 6 13 7 14 ALTEZZA Distanza fra
DettagliSEZIONI DI SOLIDI INTRODUZIONE. Lezione n. 1. Prof.ssa Mariella Angiulli. Dispensa sezioni - Prof.ssa M. Angiulli 2
SEZIONI DI SOLIDI Lezione n. 1 Prof.ssa Mariella Angiulli INTRODUZIONE PAG. B106 Dispensa sezioni - Prof.ssa M. Angiulli 2 Nelle sezioni compaiono... SOLIDO Traccia del piano di sezione Siccome il piano
DettagliProiezioni. IUAV Disegno digitale. Camillo Trevisan
Proiezioni IUAV Disegno digitale Camillo Trevisan IUAV Disegno digitale - Proiezioni 2 Segmenti reali appartenenti al Quadro non sono scorciati in prospettiva; Segmenti paralleli al Quadro mantengono la
DettagliCorso di Laurea in Scienze dell Architettura. Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva
Università degli Studi di Roma Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni - AA 2014-2015 Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva Riccardo
DettagliCostruzioni geometriche. ( Teoria pag , esercizi 141 )
Costruzioni geometriche. ( Teoria pag. 81-96, esercizi 141 ) 1) Costruzione con squadra e riga. a) Rette parallele. Ricorda ; due rette sono parallele quando.... oppure quando hanno la stessa. Matematicamente
Dettagli1) Con la riga appoggiata al bordo sinistro del foglio e la squadra appoggiata alla riga, traccia lunghe 2 linee di
costruzione orizzontali, con la matita H, distanti 9 cm. ) Sulle costruzioni orizzontali, traccia una linea verticale in A, poi traccia un puntino a. Con il compasso riporta la misura dello spigolo sulle
DettagliPIANO PER DUE RETTE INCIDENTI. Algoritmo grafico
PIANO PER DUE RETTE INCIDENTI Poiché un piano resta individuato da due rette distinte che si intersecano in un punto X appartenente al piano, è necessario che si verifichi, a conclusione della procedura,
Dettagli1) Con la riga appoggiata al bordo sinistro del foglio e la squadra appoggiata alla riga, traccia lunghe 2 linee di
9 cm 9 cm ) Con la riga appoggiata al bordo sinistro del foglio e la squadra appoggiata alla riga, traccia lunghe linee di costruzione orizzontali, con la matita H, distanti 9 cm. ) Sulle costruzioni orizzontali,
DettagliLA PERPENDICOLARITA NELLO SPAZIO. Nello spazio si definiscono la perpendicolarità sia tra una retta e un piano sia tra due piani.
1 LA PERPENDICOLARITA NELLO SPAZIO Nello spazio si definiscono la perpendicolarità sia tra una retta e un piano sia tra due piani. 2.1 La perpendicolarità retta piano Nel piano la perpendicolarità tra
DettagliPROGRAMMAZZIONE DISCIPLINE GEOMETRICHE Anno scolastico Classe 2A Prof. Antonio Caffarella
PROGRAMMAZZIONE DISCIPLINE GEOMETRICHE Anno scolastico 2017-2018 Classe 2A Prof. Antonio Caffarella FINALITA E OBIETTIVI DIDATTICO - EDUCATIVI L insegnamento della Disciplina ha come finalità generale
DettagliLABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1
SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E DISEGNO INDUSTRIALE CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1 a.a. 2013 / 2014 PROF. ARCH. CHERUBINO
DettagliPROSPETTIVA CENTRALE A2 B2 A2 A B A LT PV AB
PROSPETTIVA CENTRALE immaginiamo di fare scorrere un segmento AB lungo 2 binari (allonandolo sempre di più dall osservatore). la dimensione del segmento diminuisce seguendo l andamento delle due rette
Dettagliesercizi grafici individuali sulla prima parte del corso
esercizi grafici individuali sulla prima parte del corso La prima parte del corso (mese di ottobre) è verificata attraverso esercizi sulle rappresentazioni in proiezione parallela di due piccole case così
DettagliDISEGNO E RAPPRESENTAZIONE
29. Osservando la sezione longitudinale dell Auditorium di Ibirapuera costruito da Oscar Niemeyer a San Paolo nel 2005, qual è la corretta disposizione dei piani verticali per ottenere le sezioni trasversali
DettagliSistemazioni superficiali del terreno (sbancamenti, spianamenti,..) Costruzione di opere a sviluppo longitudinale (strade, canali, )
ue sono le tipologie di opere che prevedono movimenti di masse terrose e che, pertanto, richiedono operazioni topografiche finalizzate a determinarne i volumi: istemazioni superficiali del terreno (sbancamenti,
DettagliESERCITAZIONI DI DISEGNO TECNICO
Ing. Maurizio Bassani - ESERCITAZIONI DI DISEGNO TECNICO ESERCITAZIONE N 1 Data la figura 1 sotto riportata, l'allievo, allo scopo di interpretare materialmente i ribaltamenti necessari, nei piani a 90
DettagliCorso di Laurea in Scienze dell Architettura. Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva
Università degli Studi di Roma Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni - AA 2014-2015 Corso di Laurea in Scienze dell Architettura Corso di Fondamenti e Applicazioni di Geometria Descrittiva Riccardo
DettagliLa parabola terza parte Sintesi
La parabola terza parte Sintesi [ ] Qual è l equazione generale della parabola con l asse di simmetria orizzontale ( cioè parallelo all asse x )? Con quale trasformazione si ricava questa equazione da
DettagliLezione introduttiva allo studio della GEOMETRIA SOLIDA
Lezione introduttiva allo studio della GEOMETRIA SOLIDA Geometria solida Lo spazio euclideo è un insieme infinito di elementi detti punti e contiene sottoinsiemi propri ed infiniti : le rette e i piani..
DettagliL equazione generica della funzione costante è y=k, il grafico è una retta parallela all asse x (asse delle ascisse). retta parallela all'asse x y
La funzione costante L equazione generica della funzione costante è =k, il grafico è una retta parallela all asse (asse delle ascisse). Esempio di esercizio, dall equazione al grafico: =- retta parallela
DettagliPROIEZIONI ORTOGONALI: SEZIONI CONICHE
www.aliceappunti.altervista.org PROIEZIONI ORTOGONALI: SEZIONI CONICHE 1) PREMESSA: Il cono è una superficie generata da una retta con un estremo fisso e l altro che ruota. La retta prende il nome di GENERATRICE.
DettagliProiezioni. La proiezione conica
Proiezioni Volendo disegnare un oggetto è necessario risolvere il seguente problema: come rappresentare un solido, avente tre dimensioni, sulla superficie di un foglio che di dimensioni ne ha solo due.
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PDOV Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza Corso di Disegno Tecnico Industriale per il Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e in Ingegneria Meccatronica Proiezioni
DettagliProiezioni. IUAV Laboratorio Multimedia. Camillo Trevisan
Proiezioni IUAV Laboratorio Multimedia Camillo Trevisan IUAV Laboratorio Multimedia Camillo Trevisan Proiezioni 2 Segmenti reali appartenenti al Quadro non sono scorciati in prospettiva; Segmenti paralleli
DettagliCorso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 8: soluzioni
Corso di Geometria 2010-11 BIAR, BSIR Esercizi 8: soluzioni Esercizio 1. a) Disegnare la retta r di equazione cartesiana x 2y 4 = 0. b) Determinare l equazione cartesiana della retta r 1 passante per P
DettagliQuadrilateri. Il Parallelogramma
Il Parallelogramma 2. Fai clic su Ic3 e scegli Retta per due punti : disegna la retta a. 3. Fai clic su Ic2 e scegli Nuovo Punto : fai clic fuori dalla retta a 4. Fai clic su Ic4 e scegli Retta parallela
DettagliFig. 2. Proiezioni ortogonali di un parallelepipedo su piani esterni alla figura
3. LE PROIEZIONI ORTOGONALI Le proiezioni ortogonali sono originate dallo scopo di proiettare su un piano (il foglio della rappresentazione) un oggetto posto nello spazio, che conservi le stesse caratteristiche
DettagliPROIEZIONI ASSONOMETRICHE E PROIEZIONI ORTOGONALI
PROIEZIONI ASSONOMETRICHE E PROIEZIONI ORTOGONALI Le Proiezioni Assonometriche (o Assonometrie), costituiscono un metodo sintetico del disegno tecnico che permette di avere una visione generale di un oggetto
Dettagliallegato A MODALITA DI VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI CON CARENZE II QUADRIMESTRE ESITO SOSPESO
LICEO SCIENTICO STATALE LEONARDO DA VINCI GENOVA a.s.18-19 allegato A MODALITA DI VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI CON CARENZE II QUADRIMESTRE ESITO SOSPESO DISEGNO E STORIA DELL ARTE Coordinatrice: Prof. SILVIA
DettagliNote del Corso Di Disegno Tecnico Industriale. Appunti di Geometria Descrittiva
Note del Corso Di Disegno Tecnico Industriale A.A. 2002-2003 Docenti: Prof. G. Monno, Prof. A.Uva Appunti di Geometria Descrittiva (tratta da C. Bonfigli C. R. Braggio, GEOMETRIA DESCRITTIVA E PROSPETTIVA)
DettagliElementi di DISEGNO TECNICO. Prof. Daniele Zanutto. C.F.P. Don Bosco San Donà di Piave (Ve) 1. a cura di D. Zanutto
Elementi di DISEGNO TECNICO Prof. Daniele Zanutto Piave (Ve) 1 Formati per il disegno I formati sono indicati dalla lettera A seguiti dalle cifre 0,1,2,3,4 Dimensioni esterne Piave (Ve) 2 Squadratura del
DettagliPrisma retto. Generatrice. Direttrice. Prisma obliquo. Nel caso le generatrici non siano parallele. Generatrice
Oggetti (identificati) nello spazio Una porzione di piano delimitata da una linea spezzata chiusa si chiama poligono, un solido delimitato da un numero finito di facce piane si chiama poliedro. In un poliedro
DettagliCORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 4 PROSPETTIVA
PERCORSI ABILITANTI SPECIALI (PAS) - A.A. 2013-2014 UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE (DICI) CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 4 PROSPETTIVA 1 Raffaello (1483
DettagliProiezioni Ortogonali Scopo del Disegno e del Disegno Tecnico Disegno: Rappresentare su un piano bidimensionale (ad esempio un foglio di carta) un oggetto nella realtà tridimensionale. Non è richiesta
DettagliCOMUNICAZIONE N.10 DEL 26.01.2011 1
COMUNICAZIONE N.10 DEL 26.01.2011 1 1 - SECONDO MODULO - APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA (10): ESEMPI 73-96 2 - TERZO MODULO - DISEGNI A MANO LIBERA (8): DISEGNI h71-h80 3 - QUARTO MODULO - CLASSICI
DettagliAl Direttore del DiCEM. Scheda insegnamento ANNO ACCADEMICO: TIPOLOGIA DI ATTIVITA FORMATIVA: base
Al Direttore del DiCEM Scheda insegnamento CORSO DI STUDIO INSEGNAMENTO/MODULO ARCHITETTURA DISEGNO DELL ARCHITETTURA ANNO ACCADEMICO: 2017-2018 TIPOLOGIA DI ATTIVITA FORMATIVA: base DOCENTE:_ ANTONIO
DettagliLaboratorio di Disegno
A.A. 2018-2019 Ingegneria per l Ambiente e il Territorio 14-03-19 lez 3 Laboratorio di Disegno Sintesi lezione teorica ed esercitazione Docente: Ing. Cristina Vanini, PhD la codifica dei metodi di rappresentazione
DettagliVerifica finale MODULO D. Esercizio 16. fig. 5
l l h III PRESENTAZIONE Questa quarta edizione ampliata di Spazio Immagini condivide i tratti essenziali del progetto originario, conservati nelle diverse edizioni dell opera: la concezione della geometria
DettagliMetodi di Proiezione
Metodi di Proiezione A cosa servono le proiezioni? I mondo reale è 3D, ma i supporti (carta, schermo, etc.. ) sono bi-dimensionali! La storia Il problema della rappresentazione su un piano di oggetti tridimensionali
DettagliIndagine insiemistica sulla doppia proiezione ortogonale di Monge
Indagine insiemistica sulla doppia proiezione ortogonale di Monge Con questo learning object si indaga e approfondisce la relazione geometrico-descrittiva della legge di perpendicolarità o ortogonalità
DettagliISTITUTO SAN GABRIELE CLASSI 4 S - 4 SA PROF. ANDREA PUGLIESE GEOMETRIA EUCLIDEA NELLO SPAZIO
ISTITUTO SAN GABRIELE CLASSI 4 S - 4 SA PROF. ANDREA PUGLIESE GEOMETRIA EUCLIDEA NELLO SPAZIO GEOMETRIA NELLO SPAZIO Gli enti fondamentali sono punto, retta, piano, e spazio. Con le lettere maiuscole (A,B,C,...)
DettagliIL RILIEVO ARCHITETTONICO
IL RILIEVO ARCHITETTONICO Per rilievo si intende l insieme delle osservazioni che hanno lo scopo di rilevare e rappresentare un fenomeno; perciò rilevare un manufatto o un edificio significa prenderne
DettagliPROSPETTIVA ACCIDENTALE
PROSPETTIVA ACCIDENTALE viene così chiamato l insieme di regole utili a rappresentare oggetti inclinati in modo casuale (accidentale) rispetto al quadro prospettico. inclinato rispetto al quadro --> prospettiva
DettagliIndice. XIV Premessa. 71 Capitolo 3 Cenni di nomografia 73 Bibliografia. d e. Oceania 2,4% Africa 6,6% Asia 6,9% Europa 70,8% America 13,3%
XIV Premessa Capitolo La percezione visiva e il linguaggio grafico. Il processo percettivo 4. La percezione dello spazio 7. Le leggi della percezione 8.4 Le illusioni percettive. Applicazioni pratiche.6
DettagliFONDAMENTI ED APPLICAZIONI DELLA GEOMETRIA DESCRITTIVA
BARBARA ATERJNI APPUNTI DALLE LEZIONI DEL CORSO DI FONDAMENTI ED APPLICAZIONI DELLA GEOMETRIA DESCRITTIVA IUAV - VENEZIA AREA SERV. BIBLIOGRAFICI E DOCUMENTALI H 8829 BIBLIOTECA CENTRALE _... hl IUAV -
DettagliORDINAMENTO 2008 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1
www.matefilia.it ORDINAMENTO 28 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO Si determinino le costanti a e b in modo ce la funzione F() = a cos + b cos 3 una primitiva della funzione f() = 3 sen 2sen 3. sia
DettagliCORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 5 MATERIALE DI BASE COSTRUZIONI ELEMENTARI MISURE E QUOTE
PERCORSI ABILITANTI SPECIALI (PAS) - A.A. 2013-2014 UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE (DICI) CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 5 MATERIALE DI BASE COSTRUZIONI
DettagliArgomento 7 - Studi di funzioni Soluzioni Esercizi
Argomento 7 - Studi di funzioni Soluzioni Esercizi Sol. E. 7. f() = log + 4 Insieme di definizione : Limiti : 4 log + = + 0 + (confronto tra infiniti in cui prevale la potenza) 4 log + = log = + + + Notiamo
DettagliCOMUNICAZIONE N.11 DEL
COMUNICAZIONE N.11 DEL 02.02.2011 1 1 - SECONDO MODULO - APPLICAZIONI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA (11): ESEMPI 97-108 2 - TERZO MODULO - DISEGNI A MANO LIBERA (9): DISEGNI i81-i90 3 - QUARTO MODULO - CLASSICI
Dettagli