Rilevazione sui benefici per i disabili nelle pubbliche amministrazioni. Rapporto di sintesi. Ottobre 2009
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- Viviana Santi
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1 Rilevazione sui benefici per i disabili nelle pubbliche amministrazioni Rapporto di sintesi Ottobre
2 La rilevazione è stata realizzata dal Formez. Il questionario è stato predisposto con la collaborazione di F.A.N.D., FISH, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e Cittadinanzattiva che saranno impegnati anche nella valutazione dei risultati con l obiettivo di migliorare i servizi e ottimizzare i benefici previsti per i disabili e i loro familiari e semplificare il rapporto tra disabili e Pubblica Amministrazione. 2
3 INDICE 1. Finalità della rilevazione slide 4 2. La rilevazione Modalità di realizzazione slide 5 3. Le amministrazioni partecipanti slide I risultati slide Considerazione e proposte finali slide
4 Finalità della rilevazione L indagine ha inteso aprire un focus sull utilizzo effettivo di questi benefici con l intento di raccogliere elementi anche per verificarne, almeno indirettamente, l efficacia nel favorire il miglioramento della qualità della vita e l inclusione sociale delle persone disabili, così come indicato nei principi guida della legge n.104/1992. La normativa attuale che regolamenta tali benefici richiede di essere semplificata e di essere meglio orientata sulle reali necessità dei disabili (con conseguente limitazione degli usi impropri). In previsione dell' approvazione definitiva delle modifiche normative in corso, il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'innovazione, con la collaborazione di associazioni a tutela della disabilità, ha realizzato un monitoraggio sull'applicazione della L. 104 e di altri benefici previsti a favore dei disabili nella P.A I risultati del monitoraggio saranno utilizzati per migliorare la definizione e l'attuazione delle proposte contenute nei provvedimenti di riforma all'esame del Parlamento. 4
5 La rilevazione modalità di realizzazione La rilevazione è stata effettuata utilizzando un questionario a domande chiuse che doveva essere compilato esclusivamente on line Il questionario è articolato in 10 sezioni e le informazioni raccolte hanno interessato: Il numero di dipendenti che fruiscono dei permessi mensili; Le tipologie di lavoratori interessati Gli altri benefici previsti a favore dei lavoratori e dei familiari dei disabili Le giornate di permesso fruite a marzo 2009 e nel 2008 Il questionario è stato predisposto in tre versioni, amministrazioni, scuole, comparto sicurezza in considerazione della diversa ripartizione e denominazione delle aree professionali riferite al personale dipendente 5
6 Le amministrazioni partecipanti Enti invitati Enti rispondenti Amministrazioni Con dipendenti fruitori Privo dipendenti fruitori Totale Agenzie Altre Amministrazioni Aziende e Enti del SSN Camere di Commercio Comuni Comunità Montane Consorzi e Unioni Territoriali Enti di Ricerca Enti e Agenzie Regionali Enti pubblici non economici nazionali Ministeri Province Regioni Università Totale Amministrazioni Comparto sicurezza Scuole Totale Complessivo
7 Le amministrazioni partecipanti Le amministrazioni partecipanti rappresentano circa il 50% del totale dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni Hanno inviato il questionario, tra gli altri: 15 Regioni su 20 (circa dipendenti) 3118 Comuni (circa dipendenti) 122 Aziende Sanitarie (circa dipendenti) 5 amministrazioni del Comparto Sicurezza (circa dipendenti) 5700 Scuole ( dipendenti) 7
8 I risultati Dipendenti con permessi mensili (per ente) Totale dipendenti fruitori di permessi Dipendenti con Permessi per Assistenza a Parenti Tipo ente n enti (con fruitori) Dipendenti e Dirigenti in servizio Dipendenti e Dirigenti fruitori di permessi % Fruitori permessi sul totale pers.le in servizio AP Dipendenti e Dirigenti fruitori di permessi % Fruitori permessi Ass. Parenti sul totale Fruitori Agenzie % % Altre Amministrazioni % % Aziende e enti del SSN % % Camere di Commercio % % Comparto Sicurezza % % Comuni % % Comunità Montane % % Consorzi e Unioni Territoriali % 61 94% Enti di ricerca % % Enti e Agenzie Regionali % % Enti Pubblici non economici nazionali % % Istituti scolastici % % Ministeri % % Province % % Regioni % % Università % % Totale complessivo %
9 I risultati Dipendenti con permessi mensili (per regione) Totale dipendenti fruitori di permessi Dipendenti con Permessi per Assistenza a Parenti Regione n. Enti & Scuole Dipendenti e Dirigenti in servizio Dipendenti e Dirigenti fruitori di permessi % Fruitori permessi sul totale pers.le in servizio Dipendenti e Dirigenti fruitori di permessi % Fruitori permessi Ass. Parenti sul totale Fruitori ABRUZZO % % BASILICATA % % CALABRIA % % CAMPANIA % % EMILIA ROMAGNA % % FRIULI VENEZIA GIULIA % % LAZIO % % LIGURIA % LOMBARDIA % % MARCHE % % MOLISE % % PIEMONTE % % PUGLIA % % SARDEGNA % % SICILIA % % TOSCANA % % TRENTINO ALTO ADIGE % % UMBRIA % % VALLE D'AOSTA % % VENETO Totale complessivo % 9% % 9
10 I risultati Dipendenti con permessi mensili (per area territoriale) Totale dipendenti fruitori di permessi Dipendenti con Permessi per Assistenza a Parenti Aree territoriali enti&scuole Dipendenti e Dirigenti in servizio Dipendenti e Dirigenti fruitori di permessi % Fruitori permessi sul totale pers.le in servizio TAP Dipendenti e Dirigenti fruitori di permessi % Fruitori permessi AP sul totale Fruitori NORD % CENTRO % % SUD % % Totale complessivo %
11 I risultati Dipendenti con permessi mensili Usufruiscono dei permessi il 9% dei dipendenti: persone sul campione esaminato (si può ipotizzare che siano oltre sul totale dipendenti pubblici) Nell dei casi i permessi sono utilizzati per assistere i familiari Il maggior numero di fruitori è concentrato nelle scuole (10% del personale dipendente) Valori significativi si trovano anche nei comuni e nelle Aziende Sanitarie In 8 Regioni, in maggioranza meridionali, si rilevano valori superiori alla media La maggiore incidenza di fruitori sul personale dipendente si rileva in Umbria (16%), la più bassa in Trentino Alto Adige e in Valle D Aosta (4%) 11
12 I risultati Le tipologie di fruitori 60% 50% 40% 30% 20% Dipendenti % Dirigenti % 10% 0% Personale Disabile Assistenza a figli disabili Assistenza a coniugi disabili Assistenza a genitori disabili Assistenza a parenti entro il 3 grado Assistenza a parenti (non diff.ti per grado di parentela) 12
13 I risultati Le tipologie di fruitori Nel dei casi i permessi sono utilizzati da lavoratori disabili Nel 50% dei casi viene fornita assistenza ai genitori disabili I permessi per assistenza a figli o altri parenti sono pari a circa il 10% del totale Le donne sono più presenti tra i fruitori dei permessi (67%) che tra il personale dipendente (58%) La presenza femminile aumenta ulteriormente se si considerano solo i dipendenti che assistono i familiari disabili 13
14 I risultati Giornate di permesso 2008 (per tipologia di ente) Enti Giornate fruite direttamente da dip.ti disabili Giornate fruite per Assistenza familiari Giornate dip.ti disabili + Assistenza Familiari (tot permessi) % gg dip.ti disabili sul tot permessi % gg Assistenza Familiari sul tot permessi Altre Amministrazioni % Aziende e enti del SSN % 87% Camere di Commercio % 42% Comuni % 83% Comunità Montane % 81% Consorzi e Unioni Territoriali % 92% Enti di ricerca % 89% Enti e Agenzie Regionali % 83% Enti Pubblici non economici nazionali % 87% Ministeri % 74% Università % 79% Agenzie % 84% Province % 77% Regioni % 77% Istituti scolastici % 87% Comparto Sicurezza % 96% Totale % 85% 14
15 I risultati Giornate di permesso 2008 (per regioni) Regioni Giornate dip.ti disabili Giornate Assistenza Parenti Giornate dip.ti disabili e Assistenza Parenti (tot permessi) % gg dip.ti disabili sul tot permessi % gg Assistenza Parenti sul tot permessi ABRUZZO % 92% BASILICATA % 89% CALABRIA % 84% CAMPANIA % 87% EMILIA ROMAGNA % 86% FRIULI VENEZIA GIULIA % 88% LAZIO % 86% LIGURIA % 86% LOMBARDIA MARCHE % 85% MOLISE % 87% PIEMONTE % 80% PUGLIA % 87% SARDEGNA SICILIA % 87% TOSCANA % 86% TRENTINO ALTO ADIGE % 62% UMBRIA % 88% VALLE D'AOSTA VENETO Totale % 85% 15
16 I risultati Giornate di permesso 2008 (per area territoriale) Aree territoriali Giornate dip.ti disabili Giornate Assistenza Parenti Giornate dip.ti disabili e Assistenza Parenti % gg dip.ti disabili sul tot permessi % gg Assistenza Parenti sul tot permessi NORD % 84% CENTRO % 86% SUD % 86% Totale complessivo % 85% 16
17 I risultati Giornate di permesso marzo 2009 (per enti) Tipologia di Ente Giorni fruiti da dipendenti disabili gg. fruiti per familiari Giorni fruiti da dip.ti dis.li e per familiari % giorni fruiti da dip.ti disabili sul Tot giorni fruiti % gg fruiti per familiari sul Tot giorni fruiti Agenzie % 76% Altre Amministrazioni % 79% Aziende e enti del SSN % 81% Camere di Commercio % 74% Comuni % 81% Comparto sicurezza % 95% Comunità Montane % 80% Consorzi e Unioni Ter.li % 95% Enti di ricerca Enti e Agenzie Reg.li % 70% Enti Pubblici non ec.ci Naz.li % 77% Istituti scolastici Ministeri % 70% Province % 76% Regioni % 86% Università % 75% Totale
18 I risultati Giornate di permesso marzo 2009 (per regione) Regioni Giorni fruiti da dipendenti disabili gg. fruiti per familiari Giorni fruiti da dip.ti dis.li e per familiari % giorni fruiti da dip.ti disabili sul Tot giorni fruiti % gg fruiti per familiari sul Tot giorni fruiti Abruzzo % 89% Basilicata % 87% Calabria Campania % 84% Emilia Romagna % 84% Friuli Venezia Giulia % 88% Lazio % 83% Liguria % 77% Lombardia % 78% Marche % 85% Molise % 76% Piemonte % 74% Puglia % 80% Sardegna Sicilia Toscana % 84% Trentino Alto Adige % 65% Umbria % 88% Valle d'aosta % 88% Veneto Totale
19 I risultati Giornate di permesso marzo 2009 (per area territoriale) Area Territoriale Giorni fruiti da dipendenti disabili gg. fruiti per familiari Giorni fruiti da dip.ti dis.li e per familiari % giorni fruiti da dip.ti disabili sul Tot giorni fruiti % gg fruiti per familiari sul Tot giorni fruiti NORD % 80% CENTRO % 84% SUD % 83% Totale complessivo
20 I risultati Giornate di permesso (in aumento dal 2006 al 2008) I valori rilevati nel conto Annuale (fonte Ragioneria dello Stato) risultano in crescita tra il 2006 (3,9 Milioni) e il 2007 (4,3 Milioni) Il numero di giornate fruite nel 2008 sul campione rilevato è pari a , l 85% delle quale sono utilizzate per l assistenza ai familiari Le giornate rilevate, per il 2008 su un campione inferiore al 50% del totale, costituiscono il 56% delle giornate riportate nel Conto Annuale Si stima quindi un incremento per il 2008, di almeno il 10% sul totale del 2007 I valori di marzo 2009 sono ulteriormente in crescita del rispetto al 2008: valore mensile stimato per il 2008: giornate valore mensile rilevato marzo 2009: giornate La proiezione 2009 lascia presumere che il totale permessi nella PA supererà 5,5milioni Le giornate medie utilizzate per dipendente (marzo 2009) risultano parimenti in aumento e sono di 1,34 nelle scuole, 1,43 nel comparto sicurezza, 2,43 nelle amministrazione (personale disabile). Per i familiari assistiti le giornate medie utilizzate sono pari a 2 nelle amministrazioni e nel comparto sicurezza e 1,5 nelle scuole. 20
21 I risultati Gli altri benefici rilevati Congedi retribuiti biennali ( ): unità, pari all 1,2% del personale interessato alla rilevazione; Astensione facoltativa di maternità ( ):5.050 unità, pari allo 0,29% del personale ; Avvicinamento al proprio domicilio: 7896 unità, pari allo 0,46% del personale*; Assegnazione di sede e trasferimento a domanda ( ): 4752 unità, pari allo 0,27% del personale*; Part time ( ): 2544 unità, pari allo 0,14% del personale (si conferma scarso utilizzo nelle pubbliche amministrazioni) Vi è sempre una netta prevalenza delle donne, soprattutto per l assistenza ai familiari * I valori reali sono presumibilmente più alti; infatti molte amministrazioni non sono state in condizione di fornire questo dato 21
22 Considerazioni e proposte finali Le donne usufruiscono delle agevolazioni in misura superiore alla media. Le norme, consentendo ad un unico parente il beneficio, sono utilizzate in massima parte dai dipendenti pubblici ( cinque volte di più che nel settore privato) I permessi mensili e tutti gli altri benefici di legge, anche quelli originariamente istituiti per l assistenza ai figli, sono oggi utilizzati prevalentemente per l assistenza ai genitori e a parenti anziani (il triplo che per il disabile stesso, cinque volte l utilizzo per i figli) In considerazione del progressivo invecchiamento della popolazione il trend di utilizzo non potrà che essere in crescita e toccare in pochi anni il 30% dei dipendenti pubblici Si possono produrre, in tal modo effetti distorsivi sul funzionamento della P.A., oltre che nell uso di tali benefici 22
23 Considerazioni e proposte finali L allargamento progressivo della platea dei possibili beneficiari dei permessi mensili, soprattutto per l assistenza a genitori o parenti e affini anziani (permessi che risultano concentrati in massima parte nel settore pubblico, poiché è possibile che ne fruisca un solo parente per ogni disabile) fa sorgere la domanda se questo beneficio concesso ai lavoratori per l assistenza a parenti sia la più giusta risposta al bisogno di assistenza e di servizi. Allo stesso tempo se la platea dei beneficiari si allarga a dismisura si modifica il senso dell intervento che sembra rivolto più agli anziani (che ugualmente necessitano di servizi, ma forse di altra natura) che ai disabili. Dalla revisione dei criteri di utilizzo, e da una restrizione dei beneficiari più legata alle esigenze dei disabili, si potrebbe ottenere un risparmio di almeno 50 milioni di euro/anno da investire, almeno parzialmente, in servizi o sgravi fiscali diretti a favore dei disabili. Il monitoraggio costante del fenomeno e la istituzione di una apposita banca dati presso il DFP può limitare eventuali abusi nella P.A. L introduzione di una rendicontazione periodica sulle modalità di utilizzo può responsabilizzare i dipendenti che fruiscono dei diversi benefici. 23
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