LA RILEVAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA. Infermiera Teresa Ghedini UOC Medicina Osp. Bazzano (BO)
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1 LA RILEVAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA Infermiera Teresa Ghedini UOC Medicina Osp. Bazzano (BO)
2 E CORRETTO RILEVARE LA TEMPERATURA CORPOREA A TUTTI PAZIENTI DELL U.O.? Congresso Regionale Anìmo 2009
3 Le osservazioni del paziente sono una parte importante della assistenza infermieristica, perché permettono di monitorare i progressi del paziente e assicurare la pronta individuazione di eventi avversi o di guarigioni tardive
4 BEST PRACTICE Osservazioni: è riferito alla valutazione del paziente in generale Parametri Vitali: è riferito a temperatura corporea, pressione arteriosa, frequenza cardiaca e frequenza respiratoria
5 Indagini condotte su infermieri hanno dimostrato che molti ammettono di eseguire frequenti misurazioni dei parametri sui pazienti Pur ritenendo che essi non né abbiano un reale bisogno, ma perché sono divenute parte della routine non legata ai bisogni dei singoli pazienti
6 NON SI PUO DARE NELL ASSISTENZA TUTTO A TUTTI I PARAMETRI SI CONTROLLANO A CHI NE HA REALMENTE BISOGNO
7 CONTROLLO DEI PARAMETRI Valutazione infermieristica Prescrizione clinica
8 IL MONDELLO DI COMPLESSITA ASSISTENZIALE Stabilire le priorità, concentrare l attenzione sui pazienti; Personalizzare le cure infermieristiche; Ottimizzare le risorse; Individuare e sviluppare le competenze necessarie per poter assistere i pazienti.
9 IL CODICE DEONTOLOGICO 2009 Art. 2 L assistenza infermieristica è servizio alla persona alla famiglia e alla collettività. Si realizza attraverso interventi specifici, autonomi e complementari di natura intellettuale, tecnico-scientifica, gestionale, relazionale ed educativa. Art. 3 La responsabilità dell infermiere consiste nell assistere, nel curare e nel prendersi cura della persona nel rispetto della vita, della salute, della libertà e della dignità dell individuo.
10 IL TOCCO E un metodo per valutare la presenza di febbre. Ha dimostrato che, anche se madri e studenti di medicina sovrastimano l incidenza della febbre raramente non individuano la presenza di febbre in un bambino.
11 Il semplice tocco della mano risulta essere un adeguato metodo indicativo della presenza di febbre
12 LA TEMPERATURA Si rileva solo se CORPOREA l infermiere osservando e toccando Il paziente ha il dubbio che presenti febbre
13 CHI RILEVA LA TEMPERATURA 8% 61% INF INF + OSS 31% OSS
14 L infermiere, come responsabile dell identificazione e pianificazione dell assistenza può avvalersi dove necessario dell OSS con l assegnazione di compiti prefissati in relazione alla tipologia dei bisogni stessi e alle condizioni cliniche delle persone assistite DGR 986/2001
15 .E CON QUALE STRUMENTO? DM 30/07/2008 Termometri eletrronici/digitali Termometri eletronici ad infrarossi Termometro ecologico al galio
16 LA TEMPERATURA CORPOREA E IL GRADO DI CALORE DEL CORPO UMANO E GENERALMENTE 37 CIRCA La T.C. assume valori diversi in base a dove viene rilevata; in condizioni fisiche normali: Cavo orale 37 Intestino retto 37,5 A livello ascellare o inguinale 36,5 Organi interni (fegato) 38 La T.C. può variare anche in rapporto all attività fisica, alle condizioni ambientali, all età e ai pasti.
17 INTERVENTI INFERMIERISTICI DEL PAZIENTE FEBBRILE Somministrazione di farmaci antipiretici Interventi durante la fase del rialzo termico Interventi durante la fase calda Interventi durante la fase della sudorazione
18 IL CONTROLLO DELLA TEMPERATURA HA ORARI CODIFICATI? E se la febbre insorge durante il ricovero No evidenze ma solo tanta osservazione e occhio
19 OSSERVANDO ALCUNI SEGNI E SINTOMI Apparato cardiocircolatorio: compare tachicardia, aumento della p.a. nella fase del rialzo termico Apparato respiratorio: il paziente diventa tachipnoico, temperature che superano i 39 C la respirazione diventa affannosa SNC: nel caso di febbre molto alta compare sonnolenza, nei bambini risultano abbastanza comuni le convulsioni febbrili.
20 Non basta saper, si deve anche applicare; non è abbastanza volere, si deve anche fare Wolfgang Goethe Grazie per l attenzione
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