Deposito di un film sottile via magnetron sputtering

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Deposito di un film sottile via magnetron sputtering"

Transcript

1 Deposito di un film sottile via magnetron sputtering Brevi cenni sullo sputtering Lo sputtering è una tecnica mediante la quale atomi e ioni Argon o di altri gas, contenuti in un plasma bombardano un bersaglio erodendolo. Gli atomi vengono quindi scalzati dal bersaglio, per azione meccanica e si depositano sul substrato che, di solito è posizionato di fronte al bersaglio. E necessario pertanto, provvedere un flusso di ioni abbondante ed uniforme sulla superficie del bersaglio. Vi sono 3 tecniche di sputtering: Sputtering a diodo planare Sputtering a triodo Magnetron Sputtering Sputtering a diodo planare L apparecchiatura è costituita essenzialmente di 2 elettrodi, un anodo ed un catodo, con un diametro di cm e posti ad una distanza di 5 10 cm, come mostrato in figura. La dimensione degli elettrodi rispetto alla loro distanza è importante poiché è necessario mantenere un plasma elettricamente carico in modo da facilitare il movimento di elettroni ioni ed atomi. Il substrato è ancorato all anodo, mentre il catodo è costituito dal bersaglio del materiale che si vuole depositare. Il catodo è circondato da uno schermo messo a terra in modo da prevenire lo sputtering laterale e sul lato posteriore. Schema di un diodo planare Il plasma che si forma tra i due elettrodi consiste di ioni che vengono generati per bombardamento elettronico e vengono accelerati tra anodo e catodo provocando quindi l erosione del materiale del bersaglio. Il materiale che viene eroso dal bersaglio si muove attraverso il plasma e colpisce la superficie del substrato dove si impianta formando un film. I valori tipici di velocità di deposizione sono circa di 40 nm/min che corrispondono a 2.4 mm/hr. Questi valori sono piuttosto bassi, per delle applicazioni industriali ed inoltre c è lo svantaggio che il substrato diventa troppo caldo a causa del trasferimento di energia causato dagli elettroni e dagli atomi (gli elettroni sono accelerati verso il substrato). 37

2 Sputtering a triodo Questi dispositivi funzionano in modo simile ai dispositivi a diodo se non per il fatto che ci sono tre elettrodi invece che due. L elettrodo extra ha la funzione di sostenere la scarica del plasma glow discharge anche in condizione di bassa pressione. Il metodo più comune di sputtering a triodo è quello a catodo caldo schematizzato nella figura sotto riportata. Gli elettroni vengono emessi per effetto termoionico da un catodo (elettrodo di sinistra). Il funzionamento è lo stesso del dispositivo a diodo con l unica differenza che la grande efficienza con cui vengono prodotti gli ioni positivi permette al dispositivo di funzionare a basse pressioni e con una velocità di deposizione elevata (centinaio di nm/min). Tuttavia, possono insorgere dei problemi a causa della sensibilità dell emettitore termoionico ai gas reattivi (deposizione di ossidi in atmosfera di ossigeno). Magnetron Sputtering Si può capire bene l utilità di tali dispositivi nelle applicazioni tecnologiche se si considerano le limitazioni dello sputtering a diodo planare descritto in precedenza. In questa configurazione gli elettroni emessi dal catodo, per bombardamento ionico, sono accelerati ed entrano nella zona del plasma (come elettroni primari) dove collidono con le molecole del gas producendo gli ioni positivi necessari per sostenere la scarica e per ottenere l erosione del bersaglio. Il cammino libero medio degli elettroni primari aumenta all aumentare del potenziale di accelerazione e al diminuire della pressione. A basse pressioni gli ioni sono prodotti abbastanza lontano dalla superficie del catodo, cosicché la possibilità di essere perduti in seguito agli urti con le pareti del reattore è elevata. Inoltre, gli elettroni collidono con l anodo ad alta energia provocandone il riscaldamento. Il risultato è che al di sotto di una certa pressione (10 mtorr) non è possibile mantenere la scarica. Viceversa, all aumentare della pressione si ha un aumento degli ioni prodotti e quindi della corrente di scarica, ma la velocità di deposizione è fortemente limitata dagli urti del materiale eroso con le molecole del gas. Questa situazione è riassunta nel grafico riportato nella figura dove è possibile vedere come la velocità di deposizione raggiunga un massimo ad una pressione di circa 120 mtorr. Per esempio, la velocità di deposizione del Ni in un plasma di Ar, con una distanza tra gli elettrodi di 4.5 cm ed un voltaggio applicato di 3000 V ad una pressione di 75 mtorr è pari a 360 Å/min. 38

3 I dispositivi a magnetron usano dei campi magnetici e la superficie del catodo, per formare delle trappole di elettroni cosicché le correnti (di elettroni) si chiudono su se stesse e gli elettroni restano confinati in prossimità della superficie del catodo. Il risultato è un aumento della velocità di sputtering e quindi di crescita molto elevato. Vi sono molte configurazioni diverse per i magnetron: planari, tipo-cannone, cilindrici postmagnetron). Nella figure sottostanti sono riportati alcuni esempi di magnetron. è riportato un postmagnetron cilindrico. Il catodo è il barilotto cilindrico costituito dal materiale da erodere. Gli anelli dell anodo sono invece posizionati su entrambi i lati del catodo in prossimità dei piatti di chiusura. 39

4 Tipo planare Cannone 40

5 In figura è rappresentato un post-magnetron cilindrico. Sono schematizzati il percorso degli elettroni primari, degli elettroni che sono attirrati verso l anodo e le linee del campo magnetico. In questa configurazione gli elettroni rilasciati dal catodo migrano radialmente per raggiungere l anodo. Si ha formazione di uno strato uniforme di elettroni in prossimità del catodo che producono un numero molto elevato di ioni (Ar+) e pertanto si ha una velocità di sputtering molto elevata. Il materiale eroso si muove attraverso il campo magnetico grazie anche al flusso continuo di elettroni che sono attirati verso l anodo e si deposita sul substrato, in prossimità degli anelli dell anodo. I vantaggi sono: 1 un erosione uniforme lungo tutta la lunghezza del catodo 2 modesto riscaldamento del substrato 3 possibilità di riscalare, mantenendo le stesse prestazioni, l anodo per la ricopertura di substrati di grandi dimensioni. Nel caso in cui il materiale da depositare non sia un conduttore si ricorre allo sputtering a Radio Frequenza (RF). In questo caso, la superficie dell anodo è accoppiata in modo capacitivo con la scarica del plasma ed assume una polarizzazione negativa rispetto a questo. Infatti, l accoppiamento capacitivo richiede che la corrente netta per ciascun ciclo di Radio Frequenza sia zero. Poiché gli elettroni sono dotati di una mobilità molto maggiore rispetto agli ioni si sviluppa una polarizzazione negativa rispetto al plasma cosicché durante un ciclo completo il flusso di cariche negative è esattamente uguale a quello degli ioni positivi. Il potenziale negativo è approssimativamente uguale all ampiezza del segnale di radiofrequenza e pertanto sufficiente a produrre sputtering. 41

6 Procedura sperimentale I film di TiNx sono stati studiati per lungo tempo a causa delle loro eccellenti proprietà chimiche e fisiche quali la durezza, la conducibilità elettrica, la resistenza all usura. Spesso gli utensili da taglio sono ricoperti con un sottile film di TiN per aumentarne la durezza e la resistenza. Le proprietà del TiN dipendono fortemente dalle condizioni in cui questo viene preparato, ossia dai parametri di processo. E possibile preparare dei film di TiN mediante magnetron sputtering utilizzando dell N2 come gas reattivo. In questo caso si parla di reactive deposition. Il TiNx può esistere in un margine molto ampio di composizione, con struttura tipo NaCl, e pertanto, è possibile variare le proprietà del materiale semplicemente cambiando il rapporto Ar/N2 nella camera di deposizione. 2 Lo strumento a nostra disposizione permette l immissione in camera di deposizione di Ar e N2 mediante 2 leak valves. La presente esperienza consiste quindi, nel preparare una serie di campioni preparati a partire da un plasma con pressioni parziali di N2 via via crescenti. Le operazioni da eseguire sullo strumento, sono semplici, ma saranno eseguite sotto stretto controllo (visivo) del personale di laboratorio. Alcune foto dello strumento con indicati i relativi componenti sono riportate di seguito. Vista 1: Pompa turbo-molecolare. La portata è di 60 L/sec. 2 Y-K. Lee, J-Y. Kim et al., J. Cryst. Growth 234 (2002)

7 Vista d insieme dello strumento 43

8 Fast entry Flangia posteriore: si notano il misuratore di pressione a range esteso (scatola), costituito da un lettore pirani e da un ion-gauge accoppiati ed il passante che consente la rotazione del portacampioni. A fianco una vista del pannello di controllo con gli interruttori per le pompe e le gate valves che isolano la fast entry e la camera principale. 44

9 Attenzione!!!! Non operare sulla macchina per magnetron sputtering in assenza del personale di laboratorio! Non agire sull elettronica della macchina! Non modificare in alcun modo le connessioni elettriche esistenti! Ricordarsi di chiudere durante la deposizione lo shutter della finestra frontale della camera di deposizione. Il limite massimo di pressione sostenibile dalla pompa turbomolecolare è 10-1 mbar. Non eccedere tale pressione! Agire sulle leak valve con attenzione controllando costantemente i cambiamenti osservabili nei lettori di pressione (mentre su ruota la manopola della leak valve è necessaria schiacciare la leva) I substrati (vetrini soda-lime da lavare come nell esperienza del dip coating) saranno montati nella camera di deposizione il giorno prima dell esperienza. Un buon punto di partenza può essere quello di: 1- partire con una pressione di Ar di circa 3 x 10-3 mbar. 2- accendere il magnetron, in modalità DC, con il target di Ti e quindi aumentare la pressione parziale di N2, aprendo lentamente la corrispondente leak valve, fino a quando il plasma passa da una colorazione azzurra a rossa (perché?). 3- in corrispondenza del cambio di colore si dovrebbe osservare un abbassamento della corrente a circa il 50% del suo valore iniziale. 4- regolare i parametri limite di voltaggio e corrente in modo da depositare con una potenza vicina ai 300 W. 5- depositare per circa depositare gli altri campioni aumentando via via la pressione parziale di N2, mantenendo costante il valore della corrente. 7- annotare, con cura, tutti i parametri di processo sul quaderno di laboratorio. I films ottenuti dovrebbero presentare una colorazione dorata. Ulteriori esperimenti: è possibile realizzare il contatto di catodo sul film di PVA in sostituzione dell eutettico di In-Ga per l esperienza di preparazione dell OLED. IN questo caso mascherare il film con il PVC con della pellicola di alluminio lasciando scoperti alcuni buchi dove verrà depositato un film metallico. Introdurre il vetrino nel magnetron sputtering e depositare alluminio o rame utilizzando come gas Ar. 45

RIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI. Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse:

RIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI. Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse: RIVELAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI Nelle tecniche di rivelazione delle radiazioni ionizzanti le grandezze da rivelare possono essere diverse: -Fluenza di particelle -Fluenza di energia -Informazioni

Dettagli

INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca

INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca La ricerca come strumento per lo sviluppo aziendale: sinergia tra università e industria

Dettagli

La corrente elettrica

La corrente elettrica PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE Fondo Sociale Europeo "Competenze per lo Sviluppo" Obiettivo C-Azione C1: Dall esperienza alla legge: la Fisica in Laboratorio La corrente elettrica Sommario 1) Corrente elettrica

Dettagli

Corrente elettrica. Esempio LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA. Cos è la corrente elettrica? Definizione di intensità di corrente elettrica

Corrente elettrica. Esempio LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA. Cos è la corrente elettrica? Definizione di intensità di corrente elettrica Corrente elettrica LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA Cos è la corrente elettrica? La corrente elettrica è un flusso di elettroni che si spostano dentro un conduttore dal polo negativo verso il polo positivo

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA

LA CORRENTE ELETTRICA L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso

Dettagli

Sez. J.1 Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO TUBI VORTEX FRIGID-X TM VORTEX TUBE

Sez. J.1 Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO TUBI VORTEX FRIGID-X TM VORTEX TUBE Sez. J.1 Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO DC COOLING TUBI VORTEX FRIGID-X TM VORTEX TUBE Documentazione non registrata, soggetta a modifiche

Dettagli

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica

Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica OGGETVO: Brevettazione dl un perfezionamento riguardante I pressatori per mescolatori dl gomma Egregio dottore, Le invio una breve relazione

Dettagli

CORRENTE ELETTRICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V 2 isolati tra loro V 2 > V 1 V 2

CORRENTE ELETTRICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V 2 isolati tra loro V 2 > V 1 V 2 COENTE ELETTICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V isolati tra loro V > V 1 V V 1 Li colleghiamo mediante un conduttore Fase transitoria: sotto

Dettagli

Un altro importante parametro di questo processo è la risoluzione che rappresenta la distanza minima che la litografia può apprezzare.

Un altro importante parametro di questo processo è la risoluzione che rappresenta la distanza minima che la litografia può apprezzare. TECNICHE LITOGRAFICHE La litografia è un processo basilare nella realizzazione di circuiti integrati,esso consiste nel depositare un materiale detto resist sul wafer da processare che una volta esposto

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato: Foglio n. 1 di 7 Protocollo: Luogo e Data della prova: Mestre, Richiedente: Materiale testato: Prova eseguita: Conducibilità termica Riferimento Normativo: UNI EN 12667 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO

Dettagli

Polimeri semiconduttori negli OLED

Polimeri semiconduttori negli OLED Polimeri semiconduttori negli OLED Nella figura viene mostrato uno schema di funzionamento di un Organic Light Emitting Diode (OLED). Il catodo e formato da un elettrodo di Alluminio (Magnesio o Calcio)

Dettagli

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di

Dettagli

Termodinamica: legge zero e temperatura

Termodinamica: legge zero e temperatura Termodinamica: legge zero e temperatura Affrontiamo ora lo studio della termodinamica che prende in esame l analisi dell energia termica dei sistemi e di come tale energia possa essere scambiata, assorbita

Dettagli

Sensori di grandezze Fisiche e Meccaniche

Sensori di grandezze Fisiche e Meccaniche Sensori di grandezze Fisiche e Meccaniche FISICHE Pressione Portata Livello Temperatura MECCANICHE Posizione e spostamento Velocità e accelerazione Vibrazioni e suono/rumore (per approfondimenti) 1 Sensori

Dettagli

19 Il campo elettrico - 3. Le linee del campo elettrico

19 Il campo elettrico - 3. Le linee del campo elettrico Moto di una carica in un campo elettrico uniforme Il moto di una particella carica in un campo elettrico è in generale molto complesso; il problema risulta più semplice se il campo elettrico è uniforme,

Dettagli

APPUNTI DI OPTOELETTRONICA ad uso degli studenti

APPUNTI DI OPTOELETTRONICA ad uso degli studenti APPUNTI DI OPTOELETTRONICA ad uso degli studenti Guide ottiche integrate Massimo Brenci IROE-CNR Firenze Esempio di guida ottica integrata Propagazione della luce in una guida ottica integrata (vista in

Dettagli

Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE

Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Le lampade a vapori di mercurio sono sicuramente le sorgenti di radiazione UV più utilizzate nella disinfezione delle acque destinate al consumo umano in quanto offrono

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it

LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it L INTENSITÀ DELLA CORRENTE ELETTRICA Consideriamo una lampadina inserita in un circuito elettrico costituito da fili metallici ed un interruttore.

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

Protezione dai contatti indiretti

Protezione dai contatti indiretti Protezione dai contatti indiretti Se una persona entra in contatto contemporaneamente con due parti di un impianto a potenziale diverso si trova sottoposto ad una tensione che può essere pericolosa. l

Dettagli

Inizia presentazione

Inizia presentazione Inizia presentazione Che si misura in ampère può essere generata In simboli A da pile dal movimento di spire conduttrici all interno di campi magnetici come per esempio nelle dinamo e negli alternatori

Dettagli

OPTOELETTRONICA I FOTORILEVATORI fotoresistenze Le foto resistenze sono costituite da un materiale semiconduttore di tipo N,come il solfuro di cadmio(cds) oppure da materiali fotosensibili come l ossido

Dettagli

Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper

Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper I risultati dei test mostrano che è possibile ottenere prestazioni significativamente maggiori impiegando

Dettagli

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:

Dettagli

STUDIO AFM DI FILM MICROMETRICI DI WO 3

STUDIO AFM DI FILM MICROMETRICI DI WO 3 A L L E G A TO 4 1 STUDIO AFM DI FILM MICROMETRICI DI WO 3 Introduzione Il triossido di tungsteno (WO 3 ) presenta caratteristiche di conduzione peculiari, perché associa ad una discreta conducibilità

Dettagli

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni.

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Premessa Purtroppo, durante gli eventi calamitosi che si verificano durante le emergenze idrogeologiche, succede spesso che le barriere

Dettagli

APPLICATION SHEET Luglio

APPLICATION SHEET Luglio Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno

Dettagli

REALIZZAZIONE DI MULTILAYER PER LA RADIAZIONE NELL EUV TRAMITE MAGNETRON SPUTTERING DEPOSITION

REALIZZAZIONE DI MULTILAYER PER LA RADIAZIONE NELL EUV TRAMITE MAGNETRON SPUTTERING DEPOSITION LABORATORI NAZIONALI DI LEGNARO ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE LABORATORIO DI FISICA DEI MATERIALI REALIZZAZIONE DI MULTILAYER PER LA RADIAZIONE NELL EUV TRAMITE MAGNETRON SPUTTERING DEPOSITION

Dettagli

Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari

Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari Capitolo IV. I mercati finanziari 1. La domanda di moneta La moneta può essere usata per transazioni, ma non paga interessi. In realtà ci sono due tipi di moneta: il circolante, la moneta metallica e cartacea,

Dettagli

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:

Dettagli

Esercitazione di Laboratorio - Leve di 1-2 - 3 genere TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE

Esercitazione di Laboratorio - Leve di 1-2 - 3 genere TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE TITOLO ESERCITAZIONE: VERIFICA DELLE LEGGI DELLE LEVE PREREQUISITI RICHIESTI PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITÀ DI LABORATORIO L alunno deve conoscere la definizione di forza, la definizione di momento.

Dettagli

Classe 3 D Bucci Arianna Evangelista Andrea Palombo Leonardo Ricci Alessia Progetto di Scienze a.s. 2013/2014. Prof.ssa Piacentini Veronica

Classe 3 D Bucci Arianna Evangelista Andrea Palombo Leonardo Ricci Alessia Progetto di Scienze a.s. 2013/2014. Prof.ssa Piacentini Veronica Classe 3 D Bucci Arianna Evangelista Andrea Palombo Leonardo Ricci Alessia Progetto di Scienze a.s. 2013/2014 Prof.ssa Piacentini Veronica La corrente elettrica La corrente elettrica è un flusso di elettroni

Dettagli

IMPIANTI PER DEPOSIZIONE A FILM SOTTILE

IMPIANTI PER DEPOSIZIONE A FILM SOTTILE P&P Thin Film Advanced Technologies IMPIANTI PER DEPOSIZIONE A FILM SOTTILE Breve introduzione delle principali parti di un impianto per deposizione sotto vuoto e delle tecnologie più utilizzate TECNOLOGIE

Dettagli

Simbologia pneumatica

Simbologia pneumatica Simbologia pneumatica Fonte/Sorgente di pressione E l alimentazione/alimentatore di ogni circuito pneumatico. È generalmente costituito da un compressore che comprime l aria all interno di un serbatoio.

Dettagli

LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE

LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE Incontro con il Dipartimento di Medicina Sperimentale 24 aprile 2008 Settore Prevenzione e Protezione L uso in sicurezza delle Un

Dettagli

Celle a combustibile Fuel cells (FC)

Celle a combustibile Fuel cells (FC) Celle a combustibile Fuel cells (FC) Celle a combustibile Sono dispositivi di conversione elettrochimica ad alto rendimento energetico. Esse trasformano in potenza elettrica l energia chimica contenuta

Dettagli

Introduzione 2. Serie P20 4. Serie P28 6. Serie P35 8. Serie P39 10. Serie P42 12. Serie P57 14. Serie P60 16. Serie P85 18.

Introduzione 2. Serie P20 4. Serie P28 6. Serie P35 8. Serie P39 10. Serie P42 12. Serie P57 14. Serie P60 16. Serie P85 18. INDICE Introduzione 2 Serie P20 4 Serie P28 6 Serie P35 8 Serie P39 10 Serie P42 12 Serie P57 14 Serie P60 16 Serie P85 18 Serie P110 20 Schemi di connessione 22 Codifica 23 Note 24 Motori Passo Passo

Dettagli

RICHIAMI DI MISURE ELETTRICHE

RICHIAMI DI MISURE ELETTRICHE RICHIAMI DI MISURE ELETTRICHE PREMESSA STRUMENTI PER MISURE ELETTRICHE Come si è già avuto modo di comprendere ogni grandezza fisica ha bisogno, per essere quantificata, di un adeguato metro di misura.

Dettagli

Generatore radiologico

Generatore radiologico Generatore radiologico Radiazioni artificiali alimentazione: corrente elettrica www.med.unipg.it/ac/rad/ www.etsrm.it oscar fiorucci. laurea.tecn.radiol@ospedale.perugia.it Impianto radiologico trasformatore

Dettagli

6. Depositi e Serbatoi di Energia

6. Depositi e Serbatoi di Energia 6. Depositi e Serbatoi di 6.1. A cosa servono i depositi di energia Molto spesso abbiamo a che fare con fonti di energia che si svuotano come ad esempio le batterie della pila, il serbatoio dell automobile,

Dettagli

Regole della mano destra.

Regole della mano destra. Regole della mano destra. Macchina in continua con una spira e collettore. Macchina in continua con due spire e collettore. Macchina in continua: schematizzazione di indotto. Macchina in continua. Schematizzazione

Dettagli

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro

Dettagli

Impianti per il trasferimento di energia

Impianti per il trasferimento di energia Capitolo 2 Impianti per il trasferimento di energia 2.1 2.1 Introduzione In molte zone di un velivolo è necessario disporre di energia, in modo controllato; questo è necessario per molte attività, ad esempio

Dettagli

Elettricità e magnetismo

Elettricità e magnetismo E1 Cos'è l'elettricità La carica elettrica è una proprietà delle particelle elementari (protoni e elettroni) che formano l'atomo. I protoni hanno carica elettrica positiva. Gli elettroni hanno carica elettrica

Dettagli

La serie elettrochimica dei potenziali standard di riduzione (25 C)

La serie elettrochimica dei potenziali standard di riduzione (25 C) MIGLIORI RIDUCENTI MIGLIORI OSSIDANTI La serie elettrochimica dei potenziali standard di riduzione (25 C) ELETTROLISI Una cella elettrolitica è una cella nella quale una corrente fa avvenire una reazione

Dettagli

LIBRETTO D ISTRUZIONI MACCHINA PRODUTTRICE DI GHIACCIO

LIBRETTO D ISTRUZIONI MACCHINA PRODUTTRICE DI GHIACCIO LIBRETTO D ISTRUZIONI MACCHINA PRODUTTRICE DI GHIACCIO 1 Gent.li clienti, grazie per aver acquistato la macchina produttrice di ghiaccio portatile. Per un uso corretto e sicuro vi preghiamo di leggere

Dettagli

MOTO DI UNA CARICA IN UN CAMPO ELETTRICO UNIFORME

MOTO DI UNA CARICA IN UN CAMPO ELETTRICO UNIFORME 6. IL CONDNSATOR FNOMNI DI LTTROSTATICA MOTO DI UNA CARICA IN UN CAMPO LTTRICO UNIFORM Il moto di una particella carica in un campo elettrico è in generale molto complesso; il problema risulta più semplice

Dettagli

PROVE SULLA MACCHINA A CORRENTE CONTINUA

PROVE SULLA MACCHINA A CORRENTE CONTINUA LABORATORIO DI MACCHINE ELETTRICHE PROVE SULLA MACCHINA A CORRENTE CONTINUA PROVE SULLA MACCHINA A C. C. Contenuti Le prove di laboratorio che verranno prese in esame riguardano: la misura a freddo, in

Dettagli

www.andreatorinesi.it

www.andreatorinesi.it La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).

Dettagli

Campione sciolto in un solvente (deuterato) e. posto in un tubo. di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm

Campione sciolto in un solvente (deuterato) e. posto in un tubo. di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm posto in un tubo Campione sciolto in un solvente (deuterato) e di vetro a pareti sottili di diametro di 5 mm e lungo circa 20 cm o spettrometro NMR è formato da alcuni mponenti fondamentali: un magnete,

Dettagli

Circuiti amplificatori

Circuiti amplificatori Circuiti amplificatori G. Traversi Strumentazione e Misure Elettroniche Corso Integrato di Elettrotecnica e Strumentazione e Misure Elettroniche 1 Amplificatori 2 Amplificatori Se A V è negativo, l amplificatore

Dettagli

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI Un esame sistematico dei circuiti completi, anche se limitato a pochi tipi di macchine e di attrezzature, sarebbe estremamente complesso e vasto. Il raggiungimento del

Dettagli

Alimentazione Switching con due schede ATX.

Alimentazione Switching con due schede ATX. Alimentazione Switching con due schede ATX. Alimentatore Switching finito 1 Introduzione...2 2 Realizzazione supporto...2 3 Realizzazione Elettrica...5 4 Realizzazione meccanica...7 5 Montaggio finale...9

Dettagli

VR INSULATION KIT. VR INSULATION KIT

VR INSULATION KIT. VR INSULATION KIT Il meccanismo della corrosione galvanica o elettrochimica si produce secondo un processo ad umido e si innesca quando due materiali di diverso potenziale elettrico (può essere anche lo stesso materiale

Dettagli

Fondamenti di macchine elettriche Corso SSIS 2006/07

Fondamenti di macchine elettriche Corso SSIS 2006/07 9.13 Caratteristica meccanica del motore asincrono trifase Essa è un grafico cartesiano che rappresenta l andamento della coppia C sviluppata dal motore in funzione della sua velocità n. La coppia è legata

Dettagli

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa

Dettagli

Il riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3.

Il riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3. LE FOCALI DEL C8 Di Giovanni Falcicchia Settembre 2010 Premessa (a cura del Telescope Doctor). Il Celestron C8 è uno Schmidt-Cassegrain, ovvero un telescopio composto da uno specchio primario concavo sferico

Dettagli

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Utilizzo ECG

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Utilizzo ECG a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Utilizzo ECG 27/4/2006 Cuore come dipolo elettrico Il cuore considerato come un generatore elettrico complesso, in cui sono presenti

Dettagli

La caratteristica meccanica rappresenta l'andamento della coppia motrice C in

La caratteristica meccanica rappresenta l'andamento della coppia motrice C in MOTORI CORRENTE ALTERNATA: CARATTERISTICA MECCANICA La caratteristica meccanica rappresenta l'andamento della coppia motrice C in funzione della velocità di rotazione del rotore n r Alla partenza la C

Dettagli

RICEVITORE TEDESCO DI PICCOLE DIMENSIONI

RICEVITORE TEDESCO DI PICCOLE DIMENSIONI FUNZIONAMENTO del RICEVITORE TEDESCO DI PICCOLE DIMENSIONI (DEUTESCHEN KLEINEMPFÄNGER - DKE) RICEVITORE A REAZIONE TIPO DKE PER CORRENTE DC e AC (Allstrom) RICEVITORE A REAZIONE TIPO DKE A BATTERIA (Batterie)

Dettagli

COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA

COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA COS'E' UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E COME FUNZIONA Il principio di funzionamento: la cella fotovoltaica Le celle fotovoltaiche consentono di trasformare direttamente la radiazione solare in energia elettrica,

Dettagli

Componenti elettronici. Condensatori

Componenti elettronici. Condensatori Componenti elettronici Condensatori Condensatori DIELETTRICO La proprietà fondamentale del condensatore, di accogliere e di conservare cariche elettriche, prende il nome di capacità. d S C = Q V Q è la

Dettagli

Correnti e circuiti a corrente continua. La corrente elettrica

Correnti e circuiti a corrente continua. La corrente elettrica Correnti e circuiti a corrente continua La corrente elettrica Corrente elettrica: carica che fluisce attraverso la sezione di un conduttore in una unità di tempo Q t Q lim t 0 t ntensità di corrente media

Dettagli

Studio su film di oro impiegato per la metallizzazione di campioni SEM e TEM

Studio su film di oro impiegato per la metallizzazione di campioni SEM e TEM Studio su film di oro impiegato per la metallizzazione di campioni SEM e TEM - Preparazione substrato: Il substrato per questo studio è composto da un vetrino di laboratorio su cui sono stati posizionati

Dettagli

Traduzioni & Corsi di Lingue Udine. Via Cussignacco 27/4. P. IVA: 02159420302 tel/fax: 0432-229621 scuola@jmi.it

Traduzioni & Corsi di Lingue Udine. Via Cussignacco 27/4. P. IVA: 02159420302 tel/fax: 0432-229621 scuola@jmi.it APPUNTI PRIMO INCONTRO Sono passati quasi duecento anni dall invenzione dei primi strumenti in grado di registrare immagini ma si può dire che la fotocamera è costituita dagli stessi elementi basilari

Dettagli

E l e t t r o m a g n e t i s m o. Saggio Finale

E l e t t r o m a g n e t i s m o. Saggio Finale Corso abilitante IX ciclo Classe di concorso A038 ( Fisica ) Anno Accademico 2007 / 2008 (1 anno ) Specializzando: ( matr. 3801/SS ) E l e t t r o m a g n e t i s m o prof. Saggio Finale 1. Presentazione

Dettagli

Interazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche.

Interazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche. Interazioni dei campi magnetici variabili con soluzioni elettrolitiche. SCHEMA DI FUNZIONAMENTO Il rotore costituito da cilindro metallico del diametro di 3,5 cm e lunghezza di 3,2 cm, è posto in rotazione

Dettagli

Tesina di scienze. L Elettricità. Le forze elettriche

Tesina di scienze. L Elettricità. Le forze elettriche Tesina di scienze L Elettricità Le forze elettriche In natura esistono due forme di elettricità: quella negativa e quella positiva. Queste due energie si attraggono fra loro, mentre gli stessi tipi di

Dettagli

Corrente ele)rica. Cariche in movimento e legge di Ohm

Corrente ele)rica. Cariche in movimento e legge di Ohm Corrente ele)rica Cariche in movimento e legge di Ohm Corrente ele)rica Nei metalli si possono avere elettroni che si muovono anche velocemente fra un estremo e l altro del metallo, ma la risultante istante

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena

Dettagli

I collettori solari termici

I collettori solari termici I collettori solari termici a cura di Flavio CONTI, ing. LUVINATE (Varese) Tel. 0332 821398 Collettori solari a BASSA temperatura I collettori solari a bassa temperatura utilizzati normalmente negli impianti

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

1 di 3 07/06/2010 14.04

1 di 3 07/06/2010 14.04 Principi 1 http://digilander.libero.it/emmepi347/la%20pagina%20di%20elettronic... 1 di 3 07/06/2010 14.04 Community emmepi347 Profilo Blog Video Sito Foto Amici Esplora L'atomo Ogni materiale conosciuto

Dettagli

Osteointegrazione. Definizione della American Academy of Implants Dentistry:

Osteointegrazione. Definizione della American Academy of Implants Dentistry: Osteointegrazione 1 Osteointegrazione Definizione della American Academy of Implants Dentistry: "Contatto che interviene senza interposizione di tessuto non osseo tra osso normale rimodellato e un impianto

Dettagli

Energenia sponsorizza eventi a favore della bioagricoltura e dello sport per ragazzi

Energenia sponsorizza eventi a favore della bioagricoltura e dello sport per ragazzi Energenia sponsorizza eventi a favore della bioagricoltura e dello sport per ragazzi Via Positano 21, 70014 Conversano (BA) Tel.080 2141618 Fax 080 4952302 WWW.ENERGENIA.NET www.energenia.net 1 EDUCARSI

Dettagli

INFORMATIVA N. 7/2011. Tecnologia Plasma a pressione atmosferica Made in Italy

INFORMATIVA N. 7/2011. Tecnologia Plasma a pressione atmosferica Made in Italy INFORMATIVA N. 7/2011 Tecnologia Plasma a pressione atmosferica Made in Italy Lo sviluppo della tecnologia Plasma a livello industriale è, da anni, argomento di studio di molti centri di ricerca a livello

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

I locali da bagno e doccia

I locali da bagno e doccia I locali da bagno e doccia 1. Classificazione delle Zone In funzione della pericolosità, nei locali bagno e doccia (Norma 64-8 sez. 701) si possono individuare quattro zone (fig. 1) che influenzano i criteri

Dettagli

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE STUDIO DI FUNZIONE Passaggi fondamentali Per effettuare uno studio di funzione completo, che non lascia quindi margine a una quasi sicuramente errata inventiva, sono necessari i seguenti 7 passaggi: 1.

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (Fenomeno, indipendente dal tempo, che si osserva nei corpi conduttori quando le cariche elettriche fluiscono in essi.) Un conduttore metallico è in equilibrio elettrostatico

Dettagli

La base di partenza per la maggior parte dei processi produttivi di materiali ceramici sono le sospensioni. Queste si ottengono dalla miscelazione di

La base di partenza per la maggior parte dei processi produttivi di materiali ceramici sono le sospensioni. Queste si ottengono dalla miscelazione di La base di partenza per la maggior parte dei processi produttivi di materiali ceramici sono le sospensioni. Queste si ottengono dalla miscelazione di un solido (polvere) che diverrà il ceramico, con un

Dettagli

Sistemi di distribuzione a MT e BT

Sistemi di distribuzione a MT e BT Sistemi di distribuzione a MT e BT La posizione ottima in cui porre la cabina di trasformazione coincide con il baricentro elettrico, che il punto in cui si pu supporre concentrata la potenza assorbita

Dettagli

La corrente elettrica

La corrente elettrica Lampadina Ferro da stiro Altoparlante Moto di cariche elettrice Nei metalli i portatori di carica sono gli elettroni Agitazione termica - moto caotico velocità media 10 5 m/s Non costituiscono una corrente

Dettagli

Il concetto di valore medio in generale

Il concetto di valore medio in generale Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo

Dettagli

Registratori di Cassa

Registratori di Cassa modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

6 Cenni sulla dinamica dei motori in corrente continua

6 Cenni sulla dinamica dei motori in corrente continua 6 Cenni sulla dinamica dei motori in corrente continua L insieme di equazioni riportato di seguito, costituisce un modello matematico per il motore in corrente continua (CC) che può essere rappresentato

Dettagli

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Appello di FISICA GENERALE 2 del 27/01/15

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Appello di FISICA GENERALE 2 del 27/01/15 Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Appello di FISICA GENERALE 2 del 27/01/15 Esercizio 1 (9 punti): Una distribuzione di carica è costituita da un guscio sferico

Dettagli

nava NPP30 - Manuale Utente CALIBRAZIONE DELLA PRESSIONE Manuale Operativo

nava NPP30 - Manuale Utente CALIBRAZIONE DELLA PRESSIONE Manuale Operativo Manuale Operativo MO-NPP30-IT Rev.0 Ed.12 - Tutte le modifiche tecniche riservate senza preavviso. Manuale Operativo Pag. 1 Pompa manuale di calibrazione tipo NPP30 MANUALE OPERATIVO Contenuti: 1) Istruzioni

Dettagli

Energia potenziale elettrica e potenziale. In queste pagine R indicherà una regione in cui è presente un campo elettrostatico.

Energia potenziale elettrica e potenziale. In queste pagine R indicherà una regione in cui è presente un campo elettrostatico. Energia potenziale elettrica e potenziale 0. Premessa In queste pagine R indicherà una regione in cui è presente un campo elettrostatico. 1. La forza elettrostatica è conservativa Una o più cariche ferme

Dettagli

Introduzione all analisi dei segnali digitali.

Introduzione all analisi dei segnali digitali. Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

Il polo magnetico: simulazione nel tempo

Il polo magnetico: simulazione nel tempo Corso di Elettrotecnica Industriale Professore Paolo Di Barba Il polo magnetico: simulazione nel tempo Anno Accademico 2013/2014 Lo scopo dell esercizio è quello di valutare l andamento del campo magnetico

Dettagli

Usando il pendolo reversibile di Kater

Usando il pendolo reversibile di Kater Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità

Dettagli

Sintesi Combinatoria Uso di componenti diversi dagli operatori elementari. Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno 2007-08

Sintesi Combinatoria Uso di componenti diversi dagli operatori elementari. Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno 2007-08 Sintesi Combinatoria Uso di componenti diversi dagli operatori elementari Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno 27-8 8 Quali componenti, se non AND e OR (e NOT )? Si è detto inizialmente che

Dettagli

I PRINCIPI DEL RISCALDAMENTO A MICROONDE

I PRINCIPI DEL RISCALDAMENTO A MICROONDE I PRINCIPI DEL RISCALDAMENTO A MICROONDE Prof. Paolo ARCIONI Dipartimento di Elettronica Università di Pavia UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI MATERIALI E

Dettagli

Inpro/Seal MGS. Motor Grounding Seal

Inpro/Seal MGS. Motor Grounding Seal Inpro/Seal MGS Motor Grounding Seal INTRODUZIONE AD UN SISTEMA COMPLETO DI PROTEZIONE DEI CUSCINETTI NEI MOTORI ELETTRICI A FREQUENZA VARIABILE (VFD) Inserire figura di MGS Inpro/Seal MGS Motor Grounding

Dettagli

Monica Fabrizio CNR IENI, PADOVA

Monica Fabrizio CNR IENI, PADOVA Centro Produttività Veneto Vicenza, 24 luglio 2007 RIVESTIMENTI GALVANICI PROTETTIVI E DECORATIVI SU MANUFATTI ORAFI Monica Fabrizio CNR IENI, PADOVA Gli impianti galvanici sono sequenze di vasche dove

Dettagli

4 La Polarizzazione della Luce

4 La Polarizzazione della Luce 4 La Polarizzazione della Luce Per comprendere il fenomeno della polarizzazione è necessario tenere conto del fatto che il campo elettromagnetico, la cui variazione nel tempo e nello spazio provoca le

Dettagli