LE PENSIONI SOCIALI E PER INVALIDI CIVILI GLI ASSEGNI PER INVALIDI DEL LAVORO I REDDITI PER VEDOVE E ORFANI della regione
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- Michelina Fumagalli
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1 Serie schede tematiche febbraio n cod pag. 1 LE PENSIONI SOCIALI E PER INVALIDI CIVILI GLI ASSEGNI PER INVALIDI DEL LAVORO I REDDITI PER VEDOVE E ORFANI della regione di ogni provincia in seconda pagina le notizie flash sui dati provinciali più interessanti Sommario pagina 1. La realtà complessiva della regione Lombardia crescono invalidità civili e del lavoro 2. La provincia di Bergamo molto basso il rapporto tra invalidità-pensioni sociali e popolazione 3. La provincia di Brescia media alta per pensioni sociali e invalidità civili, basse le reversibilità 4. La provincia di Como diminuiscono le pensioni per i superstiti 5. La provincia di Cremona il rapporto più alto delle pensioni di reversibilità con la popolazione 6. La provincia di Lecco record regionale nel basso rapporto pensioni sociali/abitanti 7. La provincia di Lodi per le pensioni ai superstiti supera le percentuali regionale e nazionale 8. La provincia di Mantova la maggiore incidenza di rendite per vedove e orfani 9. La provincia di Milano i maggiori rendimenti medi mensili per invalidità, superstiti, sociali 10. La provincia di Pavia rapporti alti per rendimenti di invalidità professionali e numero reversibilità 11. La provincia di Sondrio percentuali basse di pensioni sociali e alte per invalidità del lavoro 12. La provincia di Varese molte rendite per superstiti e poche pensioni sociali 13. L aggiornamento dei dati i prossimi aggiornamenti tra marzo e maggio
2 Serie schede tematiche febbraio n cod pag. 2 notizie flash: le brevissime sui dati più interessanti brevissime Ogni 100 residenti in Lombardia, 10 ricevono pensioni e rendite assistenziali o di sostegno (pensioni sociali e per invalidi civili, invalidi del lavoro, reversibilità per vedove ed orfani). Il costo dei redditi pensionistici assistenziali o di sostegno di cui beneficia il 10% dei lombardi citati, ammonta nell anno 2005 a circa sei milioni di euro (le pensioni di vecchiaia e anzianità, nello stesso periodo, hanno comportato una spesa di 21 milioni 457 mila euro). A livello Italia sono 12 per ogni 100 abitanti i cittadini che ricevono pensioni e rendite assistenziali o di sostegno e nel 2005 hanno avuto un costo di 40 milioni di euro (per vecchiaia e anzianità il costo annuo nazionale è stato di 91 milioni di euro). Le pensioni assistenziali in Lombardia: negli ultimi tre anni presi in considera zione, diminuiscono del 4,6% i beneficiari di pensioni sociali ed aumentano del 6,9% le pensioni di invalidità civile. Le maggiori differenze percentuali a livello di province si hanno: con una diminuzione del numero di pensioni e assegni sociali nelle province di Mantova (-21%) e Sondrio (-19,2%); con un aumento del numero di pensioni di invalidità civile nelle province di Milano (+11,7%) e di Mantova (+11,2%). I redditi medi mensili regionali sono di 351,61 euro per le pensioni sociali e di 327,93 euro per gli assegni sociali. Nelle province i redditi mensili sono compresi: tra 289,83 euro di Pavia e 388,33 euro di Milano per le pensioni sociali; tra 303,48 euro di Brescia e 345,09 euro di Milano per gli assegni sociali. Gli assegni di invalidità lavorativa riguardano in Lombardia più di 160 mila lavoratori ed equivalgono all 1,78% della popolazione residente. In Italia complessivamente sono il 3,86% della popolazione. Sempre a livello regionale le maggiori percentuali di invalidi si registrano nelle province di Pavia (3,72%) e di Sondrio (2,80%). L ammontare mensile degli assegni di invalidità. In Italia 499,55, in Lombardia 577,98, nelle province lombarde da 618,27 di Milano a 481,70 di Sondrio. Diminuiscono gli assegni di invalidità. Il numero dei beneficiari, negli ultimi tre anni considerati, è calato dell 11,41% in Lombardia e dell 11,56% in Italia. Nelle province della Lombardia i maggiori ridimensionamenti percentuali si sono avuti a Mantova (-14,8%) e Sondrio (-13,1%). Le pensioni per i superstiti in Lombardia riguardano beneficiari (7,16% della popolazione), con un rapporto percentuale maggiore di quello nazionale (6,66). Le percentuali maggiori nelle province di Pavia (9,13%), Cremona (8,25%) e Mantova (8,17%). Restano sostanzialmente stabili le pensioni di reversibilità. Nei tre anni esaminati, in Lombardia i destinatari aumentano di 872 unità, nazionalmente di
3 Serie schede tematiche febbraio n cod pag. 3 Nelle province lombarde sono in controtendenza, con delle diminuzioni, anch esse molto contenute, le province di Como, Mantova, Milano e Pavia. 1. La realtà complessiva della regione Lombardia La popolazione residente in Lombardia è di n cittadini maschi, femmine (dati Istat 2001). I dati nazionali sono di cittadini, uomini e donne. Le pensioni sociali e per invalidi civili: nel 2005 sono n , equivalente allo 0,82% della popolazione residente. Le pensioni e gli assegni sociali sono n nell anno n nel 2004 (- 599); n nel 2003 ( ) Le pensioni per invalidità civile sono n nel n nel 2004 (+1.214); n nel 2003 ( ) 2005 sono stati, rispettivamente di 351,61 euro e di 327,93 euro. nell anno 2004 furono, per le pensioni sociali di 344,38 euro e per gli assegni sociali di 314,67. (*) i calcoli comprendono pensioni e assegni sociali a ultra 65enni e a invalidi civili, per 13 mensilità. L ASSEGNO SOCIALE è una prestazione di natura assistenziale riservata ai cittadini italiani che abbiano: 65 anni di età; la residenza in Italia; un reddito pari a zero o di modesto importo. I redditi devono essere inferiori ai limiti stabiliti ogni anno dalla legge e variano a seconda che il pensionato sia solo o coniugato. Se è coniugato si tiene conto anche del reddito del coniuge. Per il 2007 tali limiti sono pari a 5.061,68 annui se il pensionato è solo, ,36 annui se è coniugato. LA PENSIONE AGLI INVALIDI CIVILI: è una prestazione di natura assistenziale a cui hanno diritto gli invalidi civili totali e parziali, i ciechi e i sordomuti che non hanno redditi personali o, se ne hanno, sono di modesto importo. Dal 1 gennaio 2001, il riconoscimento dell'invalidità è stato assegnato alle Regioni, che verificano i requisiti sanitari attraverso Commissioni mediche istituite presso le Aziende sanitarie locali (Asl). Fino al 31 dicembre 2000 il riconoscimento della pensione era affidato alle Prefetture. In linea generale, l'inps ha solo il compito di provvedere al pagamento mensile dell'assegno. Solo in alcuni casi, a seguito di specifici accordi, le Regioni possono demandare all'inps il riconoscimento amministrativo della prestazione di invalidità civile. Recenti modifiche legislative hanno trasferito all Inps le competenze del Ministero dell Economia e delle Finanze in tema di verifiche sanitarie dell invalidità civile successive al suo riconoscimento. Il trasferimento sarà operativo una volta emanati gli appositi decreti Coloro che percepiscono la pensione d'invalidità civile possono, a determinate condizioni, avere diritto anche alle maggiorazioni sociali. Gli assegni per invalidi del lavoro: nel 2005 sono n , pari al 1,78% della popolazione della regione. Il rapporto con la popolazione nazionale è del 4,11%. nel 2004 le invalidità nella regione erano ( ), nel 2003 n ( ). Il reddito medio mensile delle pensioni di invalidità, in Lombardia, nel 2005, è stato di 577,98 euro. nell anno 2004 la media mensile fu di 563,82 euro. L ASSEGNO ORDINARIO DI INVALIDITA è un assegno che spetta ai lavoratori dipendenti e autonomi affetti da un'infermità fisica o mentale. Si può ottenere quando si verificano le seguenti condizioni: l infermità fisica o mentale, accertata dal medico dell INPS, che provochi una riduzione permanente di due terzi della capacità di lavoro, in occupazioni confacenti alle attitudini del lavoratore; un'anzianità contributiva di almeno cinque anni, di cui almeno tre versati nei cinque anni precedenti la domanda di pensione; l assicurazione presso l Inps da almeno cinque anni. L'assegno ordinario di invalidità non è una pensione definitiva: vale infatti fino ad un massimo di tre anni ed è rinnovabile su domanda del beneficiario, che viene quindi sottoposto ad una nuova visita medico-legale. Dopo due conferme consecutive l'assegno diventa definitivo. L'assegno ordinario di invalidità viene concesso anche se si continua a lavorare. In questo caso il titolare ogni anno viene sottoposto a visita medicolegale. Al compimento dell'età pensionabile l'assegno viene trasformato in pensione di vecchiaia Le rendite per vedove e orfani: nel 2005 sono n , corrispondente al 7,16% della popolazione della regione. Il rapporto con la popolazione nazionale è del 6,66%. nel 2004 le pensioni di reversibilità in Lombardia erano (+1.150), nel 2003 n (-278). Il reddito medio mensile delle pensioni per i superstiti nel 2005 è stato di 528,07 euro in regione e di 455,54 in sede nazionale. Il reddito mensile nel 2004 è stato di euro 515,61 in regione e di euro 444,53 nazionalmente. È la pensione che, alla morte del lavoratore assicurato o pensionato, spetta ai componenti del suo nucleo familiare. Questa pensione può essere:
4 Serie schede tematiche febbraio n cod pag. 4 di reversibilità: se la persona deceduta era già pensionata indiretta: se la persona, al momento del decesso, aveva accumulato, in qualsiasi epoca, almeno 15 anni di contributi oppure se era assicurato da almeno 5 anni, di cui almeno 3 versati nel quinquennio precedente la data di morte.se la persona, al momento del decesso, svolgeva attività lavorativa La pensione indiretta spetta solo se il deceduto aveva accumulato, in qualsiasi epoca, almeno 15 anni di contributi oppure se era assicurato da almeno 5 anni, di cui almeno 3 versati nel quinquennio precedente la data di morte. La provincia di Bergamo La popolazione residente è di n cittadini maschi, femmine (dati Istat 2001) Le pensioni sociali e per invalidi civili: nel 2005 sono n , equivalente allo 0,67% della popolazione residente. (0,82%) ed ancora di più a livello nazionale (1,34%). Un rapporto percentuale ancora più basso risulta solo nella provincia di Lecco (0,60%). Le pensioni e gli assegni sociali sono n nell anno n nel 2004 (- 66); n nel 2003 (- 68 ) Le pensioni per invalidità civile sono n nel n nel 2004 (- 54); n nel 2003 (+63 ) 2005 sono stati, rispettivamente di 357,15 euro e di 322,90. nell anno 2004 furono, per le pensioni sociali di 348,58 euro e per gli assegni sociali di 309,57. Gli assegni per invalidi del lavoro: nel 2005 sono n (1,39% della I trattamenti per invalidità professionale della provincia di Bergamo, in rapporto alla popolazione, sono percentualmente inferiori alla media regionale, per divenire quasi un terzo della media nazionale. In Lombardia tutte le altre province hanno incidenze percentuali di pensioni per invalidità in rapporto alla popolazione superiori alla provincia di Bergamo. Le percentuali più alte sono quelle di Pavia con il 3,72%, di Sondrio con il 2,80% e di Lodi con il 2%. Nel 2004 le invalidità nella provincia erano (- 610), nel 2003 n (+7). Il reddito medio mensile delle pensioni di invalidità, nel 2005, è stato di 572,58 euro. Nell anno 2004 la media mensile fu di 557,55 euro. Le rendite per vedove e orfani: nel 2005 sono n (6,79% della popolazione Le pensioni per superstiti di Bergamo e provincia, sempre rapportate alla popolazione residente, sono percentualmente inferiori a tutte le altre province. Hanno un rapporto più alto Pavia con il 9,13%, Cremona con l 8,25% e così via. Nel 2004 le pensioni di reversibilità erano (- 605), nel 2003 n (+380).
5 Serie schede tematiche febbraio n cod pag La provincia di Brescia La popolazione residente è di n cittadini maschi, femmine (dati Istat 2001) Le pensioni sociali e per invalidi civili: nel 2005 sono n , equivalente allo 1,04% della popolazione residente. Il rapporto percentuale di pensioni sociali e per invalidi civili con la popolazione è più alto della media regionale (0,82%) ed è di poco inferiore al livello nazionale (1,34%). L unico rapporto percentuale più alto in Lombardia è solo quello della provincia di Pavia (1,15%). Le pensioni e gli assegni sociali sono n nell anno n nel 2004 (+26 ); n nel 2003 (- 171) Le pensioni per invalidità civile sono n nel n nel 2004 (+51 ); n nel 2003 (+213 ) 2005 sono stati, rispettivamente di 315,43 euro e di 303,48 euro. nell anno 2004 furono, per le pensioni sociali di 307,94 euro e per gli assegni sociali di 291,13 euro. Gli assegni per invalidi del lavoro: nel 2005 sono n (1,89% della Nella provincia di Brescia i trattamenti per invalidità professionale, in rapporto alla popolazione, sono percentualmente più alti della media regionale e - come tutte le altre province lombarde - nettamente inferiori alla media nazionale. In Lombardia le altre province che hanno incidenze percentuali di pensioni per invalidità in rapporto alla popolazione superiori alla provincia di Brescia sono Como con l 1,99%, Lodi con lo 2,01%, Sondrio con il 2,80% e Pavia con il 3,72% Nel 2004 le invalidità nella provincia erano (-1.474), nel 2003 (-1.408). Il reddito medio mensile delle pensioni di invalidità, nel 2005, è stato di 561,91 euro. nell anno 2004 la media mensile fu di 549,04 euro. Le rendite per vedove e orfani: nel 2005 sono n (6,88% della popolazione Le pensioni per superstiti di Brescia e provincia, rapportate alla popolazione residente, insieme a quelle di Bergamo e Milano registrano le percentuali più basse nei confronti delle altre province della regione. Brescia ha una percentuale inferiore a quella regionale, ma leggermente superiore a quella nazionale. Nel 2004 le pensioni di reversibilità erano (+267), nel 2003 n (+241).
6 Serie schede tematiche febbraio n cod pag La provincia di Como La popolazione residente è di n cittadini maschi, femmine (dati Istat 2001) Le pensioni sociali e per invalidi civili: nel 2005 sono n , equivalente allo 0,70% della popolazione residente. (0,82%) ed ancora di più a livello nazionale (1,34%). Nell ambito delle province lombarde, dei rapporti percentuali più bassi di quelli di Como risultano nelle province di Bergamo e Lecco. Le pensioni e gli assegni sociali sono n nell anno n nel 2004 (+32); n nel 2003 (-2) Le pensioni per invalidità civile sono n nel n nel 2004 (+40); n nel 2003 (+52) 2005 sono stati, rispettivamente di 364,78 euro e di 319,27 euro. nell anno 2004 furono, per le pensioni sociali di 359,61 euro e per gli assegni sociali di 307,08 euro. Gli assegni per invalidi del lavoro: nel 2005 sono n (1,99% della La provincia di Como registra una incidenza dei trattamenti per invalidità professionale, in rapporto alla popolazione, superiore alla media regionale, mentre equivale a poco più della metà di quella nazionale. Le province lombarde con incidenze percentuali di pensioni per invalidità in rapporto alla popolazione superiori alla provincia di Como sono Lodi, Sondrio e Pavia. Nel 2004 le invalidità nella provincia erano (-565 ), nel 2003 (-679). Il reddito medio mensile delle pensioni di invalidità, nel 2005, è stato di 569,01 euro. nell anno 2004 la media mensile fu di 553,14 euro. Le rendite per vedove e orfani: nel 2005 sono n (6,98% della popolazione Le pensioni per superstiti di Como e provincia, in rapporto alla popolazione residente, sono percentualmente inferiori al dato regionale e superiori a quello nazionale. Nel 2004 le pensioni di reversibilità erano (+94 ), nel 2003 n (-130).
7 Serie schede tematiche febbraio n cod pag La provincia di Cremona La popolazione residente è di n cittadini maschi, femmine (dati Istat 2001) Le pensioni sociali e per invalidi civili: nel 2005 sono n , equivalente all 1% della popolazione residente. Il rapporto percentuale di pensioni sociali e per invalidi civili con la popolazione, nella provincia di Cremona è più alto della media regionale (0,82%), mentre rimane inferiore al livello nazionale (1,34%). Rapporti percentuali più alti, in Lombardia, vi sono solo nelle province di Pavia e Brescia. Le pensioni e gli assegni sociali sono n nell anno n nel 2004 (-16); n nel 2003 (+47) Le pensioni per invalidità civile sono n nel n nel 2004 (-10); n nel 2003 (-74) 2005 sono stati, rispettivamente di 325,02 euro e di 311,83 euro. nell anno 2004 furono, per le pensioni sociali di 318,26 euro e per gli assegni sociali di 302,84 euro. Gli assegni per invalidi del lavoro: nel 2005 sono n (1,62% della I trattamenti per invalidità professionale della provincia di Cremona, in rapporto alla popolazione, sono percentualmente inferiori alla media regionale. In Lombardia solo la provincia di Bergamo con l 1,39% e Milano con l 1,54%, hanno una incidenza percentuale minore di pensioni per invalidità in rapporto alla popolazione. Nel 2004 le invalidità nella provincia erano (-374 ), nel 2003 (-395). Il reddito medio mensile delle pensioni di invalidità, nel 2005, è stato di 558,52 euro. nell anno 2004 la media mensile fu di 541,08 euro. Le rendite per vedove e orfani: nel 2005 sono n (8,25% della popolazione della provincia). Il rapporto con la popolazione della regione è invece del 7,16% e Le pensioni per superstiti di Cremona e provincia, sono nettamente superiori al dato regionale ed a quello nazionale. Cremona ha il più alto rapporto percentuale fra le province lombarde, seguita da Mantova. Nel 2004 le pensioni di reversibilità erano (+75 ), nel 2003 n (+8).
8 Serie schede tematiche febbraio n cod pag La provincia di Lecco La popolazione residente è di n cittadini maschi, femmine (dati Istat 2001) Le pensioni sociali e per invalidi civili: nel 2005 sono n , equivalente allo 0,60 % della popolazione residente. Il rapporto percentuale di pensioni sociali e per invalidi civili con la popolazione che si registra nella provincia di Lecco è, in assoluto il più basso di tutta la regione. Infatti la media regionale è 0,82% mentre quella di tutte le altre province va da 0,69% di Bergamo a 1,15% di Pavia. La media nazionale poi sale all 1,34%. Le pensioni e gli assegni sociali sono n. 602 nell anno n. 636 nel 2004 (-34); n. 666 nel 2003 (-30) Le pensioni per invalidità civile sono n nel n nel 2004 (+50); n nel 2003 (+39) 2005 sono stati, rispettivamente di 338,88 euro e di 326,30 euro. nell anno 2004 furono, per le pensioni sociali di 332,63 euro e per gli assegni sociali di 312,92 euro. Gli assegni per invalidi del lavoro: nel 2005 sono n (1,63% della Lecco ha una percentuale di trattamenti per invalidità professionale, in rapporto alla popolazione, inferiore alla media regionale e fa parte della fascia di dati provinciali più bassi della Lombardia. Nel 2004 le invalidità nella provincia erano (-244 ), nel 2003 (-232). Il reddito medio mensile delle pensioni di invalidità, nel 2005, è stato di 596,95 euro. nell anno 2004 la media mensile fu di 580,82 euro. Le rendite per vedove e orfani: nel 2005 sono n (7,02% della popolazione Le pensioni per superstiti di Lecco e provincia, rapportate alla popolazione residente, sono percentualmente inferiori al dato regionale e superiori a quello nazionale. Nel 2004 le pensioni di reversibilità erano (+136 ), nel 2003 n (+107).
9 Serie schede tematiche febbraio n cod pag La provincia di Lodi La popolazione residente è di n cittadini maschi, femmine (dati Istat 2001) Le pensioni sociali e per invalidi civili: nel 2005 sono n , equivalente allo 0,73% della popolazione residente. (0,82%) ed ancora di più a livello nazionale (1,34%). Rapporti percentuali più bassi risultano nelle province di Lecco, Bergamo, Como e Varese. Le pensioni e gli assegni sociali sono n. 540 nell anno n. 531 nel 2004 (+9); n. 600 nel 2003 (-69) Le pensioni per invalidità civile sono n. 912 nel n. 901 nel 2004 (+11); n. 839 nel 2003 (+62) 2005 sono stati, rispettivamente di 358,51 euro e di 327,06 euro. nell anno 2004 furono, per le pensioni sociali di 352,71 euro e per gli assegni sociali di 314,55 euro. Gli assegni per invalidi del lavoro: nel 2005 sono n (2,01% della A Lodi i trattamenti per invalidità professionale, in rapporto alla popolazione, sono percentualmente superiori alla media regionale e la provincia fa parte, insieme a Sondrio e Pavia, del gruppo di province lombarde con un maggiore peso di pensioni di invalidità professionale in rapporto alle rispettive popolazioni residenti. Nel 2004 le invalidità nella provincia erano (-261), nel 2003 (-321). Il reddito medio mensile delle pensioni di invalidità, nel 2005, è stato di 563,87 euro. nell anno 2004 la media mensile fu di 550,44 euro. Le rendite per vedove e orfani: nel 2005 sono n (7,58% della popolazione Le pensioni per superstiti di Lodi e provincia, rapportate alla popolazione residente, sono percentualmente superiori ai dati medi regionale e nazionale. Hanno dati superiori le province di Pavia, Cremona e Mantova. Nel 2004 le pensioni di reversibilità erano (+107 ), nel 2003 n (+39).
10 Serie schede tematiche febbraio n cod pag La provincia di Mantova La popolazione residente è di n cittadini maschi, femmine (dati Istat 2001) Le pensioni sociali e per invalidi civili: nel 2005 sono n , equivalente allo 0,83% della popolazione residente. (0,82%) ed ancora di più a livello nazionale (1,34%). Un rapporto percentuale ancora più basso risulta solo nella provincia di Lecco (0,60%). Le pensioni e gli assegni sociali sono n nell anno n nel 2004 (-174 ); n nel 2003 (-98) Le pensioni per invalidità civile sono n nel n nel 2004 (+145); n nel 2003 (+67) 2005 sono stati, rispettivamente di 332,98 euro e di 301,26 euro. nell anno 2004 furono, per le pensioni sociali di 328,66 euro e per gli assegni sociali di 291,60 euro. Gli assegni per invalidi del lavoro: nel 2005 sono n (1,65% della I trattamenti per invalidità professionale della provincia di Mantova, in rapporto alla popolazione, sono percentualmente inferiori alla media regionale. Mantova fa parte della fascia di province della regione Lombardia con dati più bassi nella incidenza percentuale di pensioni per invalidità in rapporto alla popolazione. OK Nel 2004 le invalidità nella provincia erano (-499 ), nel 2003 (-586). Il reddito medio mensile delle pensioni di invalidità, nel 2005, è stato di 506,75 euro. nell anno 2004 la media mensile fu di 491,53 euro. Le rendite per vedove e orfani: nel 2005 sono n (8,17% della popolazione Le pensioni per superstiti di Mantova e provincia, rapportate alla popolazione residente, sono percentualmente superiori ai dati medi regionale e nazionale. Tutte le altre province, eccetto Cremona e Pavia, hanno un rapporto percentualmente inferiore con le rispettive popolazioni residenti. Nel 2004 le pensioni di reversibilità erano (+33 ), nel 2003 n (-219).
11 Serie schede tematiche febbraio n cod pag La provincia di Milano (compresa Monza) La popolazione residente è di n cittadini maschi, femmine (dati Istat 2001) Le pensioni sociali e per invalidi civili: nel 2005 sono n , equivalente allo 0,81% della popolazione residente. (0,82%) ed ancora di più a livello nazionale (1,34%). Un rapporto percentuale ancora più basso risulta solo nella provincia di Lecco (%). Le pensioni e gli assegni sociali sono n nell anno n nel 2004 (-294); n nel 2003 (-406) Le pensioni per invalidità civile sono n nel n nel 2004 (+599); n nel 2003 (+966) 2005 sono stati, rispettivamente di 388,33 euro e di 345,09 euro. nell anno 2004 furono, per le pensioni sociali di 379,09 euro e per gli assegni sociali di 330 euro. Gli assegni per invalidi del lavoro: nel 2005 sono n (1,54% della Nel rapporto fra popolazione residente e trattamenti per invalidità professionale, la provincia di Milano ha una incidenza inferiore alla media regionale ed è a meno della metà della media nazionale. In Lombardia tutte le altre province, eccetto Bergamo, hanno incidenze percentuali di pensioni per invalidità in rapporto alla popolazione superiori. Nel 2004 le invalidità nella provincia erano ( ), nel 2003 (-3.998). Il reddito medio mensile delle pensioni di invalidità, nel 2005, è stato di 618,27 euro. nell anno 2004 la media mensile fu di 605,29 euro. Le rendite per vedove e orfani: nel 2005 sono n (6,85% della popolazione della provincia). Il rapporto con la popolazione della regione è invece del 7,16% e Le pensioni per superstiti di Milano e provincia, rapportate alla popolazione residente, sono percentualmente inferiori ai dati medi della Lombardia ed a quelli nazionali. Nel 2004 le pensioni di reversibilità erano (-31 ), nel 2003 n (-605).
12 Serie schede tematiche febbraio n cod pag La provincia di Pavia La popolazione residente è di n cittadini maschi, femmine (dati Istat 2001) Le pensioni sociali e per invalidi civili: nel 2005 sono n , equivalente allo 1,15% della popolazione residente. (0,82%) ed ancora di più a livello nazionale (1,34%). Un rapporto percentuale ancora più basso risulta solo nella provincia di Lecco (0,60%). Le pensioni e gli assegni sociali sono n nell anno n nel 2004 (-159 ); n nel 2003 (-230) Le pensioni per invalidità civile sono n nel n nel 2004 (+114 ); n nel 2003 (+137) 2005 sono stati, rispettivamente di 289,83 euro e di 315,58 euro. Nell anno 2004 furono, per le pensioni sociali di 285,91 euro e per gli assegni sociali di 306,31 euro. Gli assegni per invalidi del lavoro: nel 2005 sono n (3,72% della I trattamenti per invalidità professionale della provincia di Pavia, in rapporto alla popolazione, sono percentualmente superiori alla media regionale e quasi raggiungono diversamente dalle altre province lombarde -la media nazionale. Nel 2004 le invalidità nella provincia erano ( ), nel 2003 (-1.197). Il reddito medio mensile delle pensioni di invalidità, nel 2005, è stato di 515,45 euro. Nell anno 2004 la media mensile fu di 501,93 euro. Le rendite per vedove e orfani: nel 2005 sono n (9,13% della popolazione Le pensioni per superstiti di Pavia e provincia, rapportate alla popolazione residente, sono percentualmente superiori a tutte le altre province. Hanno un rapporto più alto nei confronti dei dati medi regionali e nazionale. Nel 2004 le pensioni di reversibilità erano (-108 ), nel 2003 n (-235).
13 Serie schede tematiche febbraio n cod pag La provincia di Sondrio La popolazione residente è di n cittadini maschi, femmine (dati Istat 2001) Le pensioni sociali e per invalidi civili: nel 2005 sono n , equivalente allo 0,75% della popolazione residente. (0,82%) ed ancora di più a livello nazionale (1,34%). Un rapporto percentuale ancora più basso risulta solo nella provincia di Lecco (0,60%). Le pensioni e gli assegni sociali sono n. 189 nell anno n. 193 nel 2004 (-4); n. 234 nel 2003 (-41) Le pensioni per invalidità civile sono n nel n nel 2004 (+33 ); n nel 2003 (+32) 2005 sono stati, rispettivamente di 297,68 euro e di 310,91 euro. nell anno 2004 furono, per le pensioni sociali di 289,39 euro e per gli assegni sociali di 302,04 euro. Gli assegni per invalidi del lavoro: nel 2005 sono n (2,80% della I trattamenti per invalidità professionale della provincia di Sondrio, in rapporto alla popolazione, sono percentualmente nettamente superiori alla media regionale. In Lombardia solo la provincia di Pavia ha una incidenza percentuale di pensioni per invalidità in rapporto alla popolazione superiore. Nel 2004 le invalidità nella provincia erano (-383 ), nel 2003 (-363). Il reddito medio mensile delle pensioni di invalidità, nel 2005, è stato di 481,70 euro. nell anno 2004 la media mensile fu di 470,11 euro. Le rendite per vedove e orfani: nel 2005 sono n (7,53% della popolazione Le pensioni per superstiti di Sondrio e provincia, rapportate alla popolazione residente, sono percentualmente nella media delle altre province. A Sondrio il rapporto è più alto dei dati regionali e nazionale. Nel 2004 le pensioni di reversibilità erano (+39 ), nel 2003 n (-31).
14 Serie schede tematiche febbraio n cod pag La provincia di Varese La popolazione residente è di n cittadini maschi, femmine (dati Istat 2001) Le pensioni sociali e per invalidi civili: nel 2005 sono n , equivalente allo 0,69% della popolazione residente. (0,82%) ed ancora di più a livello nazionale (1,34%). Un rapporto percentuale ancora più basso risulta solo nella provincia di Lecco (0,60%). Le pensioni e gli assegni sociali sono n nell anno n nel 2004 (-51); n nel 2003 (-12) Le pensioni per invalidità civile sono n nel n nel 2004 (+127); n nel 2003 (-12) 2005 sono stati, rispettivamente di 339,42 euro e di 332,07 euro. nell anno 2004 furono, per le pensioni sociali di 334,66 euro e per gli assegni sociali di 317,89 euro. Gli assegni per invalidi del lavoro: nel 2005 sono n (1,77% della Nella provincia di Varese i trattamenti per invalidità professionale, rapportati alla popolazione, sono percentualmente pressoché equivalenti alla media regionale. In Lombardia, nei confronti delle altre province ha una posizione mediana. Nel 2004 le invalidità nella provincia erano (-666 ), nel 2003 (-906). Il reddito medio mensile delle pensioni di invalidità, nel 2005, è stato di 601,83 euro. nell anno 2004 la media mensile fu di 584,59 euro. Le rendite per vedove e orfani: nel 2005 sono n (7,25% della popolazione Le pensioni per superstiti di Varese e provincia, rapportate alla popolazione residente, sono percentualmente superiori ai dati regionali e nazionali. Nel 2004 le pensioni di reversibilità erano (-67), nel 2003 n (+167).
15 Serie schede tematiche febbraio n cod pag L aggiornamento dei dati Invalidi civili: fonti > Inps e Regione Lombardia periodicità dei dati di origine: annuale data ultimo aggiornamento: maggio 2006 data prevista prossimo aggiornamento: maggio 2007 Gestioni assistenziali: fonti > Inps e Regione Lombardia periodicità dei dati di origine: annuale data ultimo aggiornamento: marzo 2006 data prevista prossimo aggiornamento: marzo 2007 Popolazione residente: fonte > Istat periodicità dei dati di origine: decennale data ultimo aggiornamento: settembre 2004 data prevista prossimo aggiornamento: settembre 2014 Invalidità lavoro, Superstiti, Pensioni assegni sociali: fonti > Inps e Regione Lombardia periodicità dei dati di origine: annuale data ultimo aggiornamento: marzo 2006 data prevista prossimo aggiornamento: marzo 2007 =======================================
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