Amministrazione e cittadini: i social media in protezione civile

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1 Settimana della protezione civile e della prevenzione dei rischi CONVEGNO RUOLO E FUNZIONI DEL SINDACO NEL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE Bologna, 13 giugno 2014 Amministrazione e cittadini: i social media in protezione civile A cura di Luca Calzolari direttore

2 I social media sono un potente strumento di comunicazione e di creazione di comunità

3 Il sistema di protezione civile - dalle amministrazioni al volontario - è di fatto presente sui social media attraverso: TWITTER FACEBOOK PIATTAFORME DI CROWDMAP Ancora oggi la maggioranza degli attori è presente in modo indiretto (ovvero tramite un account/pagina ma non specifico per la protezione civile)

4 Nella dinamica della comunicazione dei media sociali cittadini associazioni protezione civile organi di informazione amministrazioni istituzioni, enti e corpi dello stato sono contemporaneamente produttori destinatari moltiplicatori (diffusione, integrazione) controllori (presidio e rettifica) di un contenuto informativo

5 Considerata la presenza di fatto e la dinamica comunicativa 1)l utilizzo dei social media è sostenibile per il sistema di protezione civile? 2)quanti e quali attori sono presenti, come si sono strutturati, e come agiscono (obiettivi policy strategia risorse)? LINK ATTI: VIDEO: #SocialProCiv: Comunicare il rischio e il rischio di comunicare - 15 novembre 2013 Giornata di studio organizzata da Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con IlGiornaledellaProtezioneCivile.it

6 Non abbiamo una fotografia completa, possiamo però trarre qualche indicazione dalla raccolta di esperienze e buone pratiche raccolte tramite la call in rete #SOCIALPROCIV / COMUNICARE L EMERGENZA CON I SOCIAL MEDIA LINK RISULTATI: VIDEO: #SocialProCiv 2: Comunicare l emergenza coi social media Festival nazionale del volontariato - Lucca 11 aprile 2014 Organizzato da Centro Nazionale Volontariato e IlGiornaledellaProtezioneCivile.It in collaborazione con Dipartimento della Protezione Civile

7 Alla call hanno risposto 55 associazioni/istituzioni così suddividibili: PROVENIENZA GEOGRAFICA Nord: 16 Centro: 22 Sud: 16 Non indicato: 1 TIPOLOGIA Associazioni di volontariato: 24 Istituzioni: 24 Altro (es. Iniziative di comunicazione): 7 Dall intervento di Luca Calzolari a #SocialProCiv 2

8 Tipologia partecipanti alla call #SOCIALPROCIV / COMUNICARE L EMERGENZA: BUONE PRASSI Dall intervento di Luca Calzolari a #SocialProCiv 2

9 COMUNICAZIONE DEL RISCHIO IN ORDINARIETA : TIPOLOGIA DI INFORMAZIONI DIRAMATE/CONDIVISE ISTITUZIONI Attività istituzionale Piani comunali di protezione civile Normative, codici di allertamento Allerta meteo/incendi Comportamenti in caso di emergenza Dall intervento di Luca Calzolari a #SocialProCiv 2

10 COMUNICAZIONI IN EMERGENZA: TIPOLOGIA DI INFORMAZIONI DIRAMATE/CONDIVISE ISTITUZIONI Informazioni su aree e viabilità di criticità elevata Aree di attesa e altre informazioni utili Aggiornamento costante sulla situazione ASSOCIAZIONI Condivisione di informazioni da fonti certificate Informazioni utili alla cittadinanza Aggiornamenti in tempo reale, se possibile corredati con foto e filmati Dall intervento di Luca Calzolari a #SocialProCiv 2

11 COMUNICAZIONE DEL RISCHIO:ISTITUZIONI STRUMENTI Attività ordinaria Sito web Facebook Twitter App dedicate o di messaggistica Emergenza Sito Facebook Twitter App dedicate o di messaggistica Strumenti tradizionali (es.comunicato stampa) Dall intervento di Luca Calzolari a #SocialProCiv 2

12 COMUNICAZIONI IN EMERGENZA ISTITUZIONI ASSOCIAZIONI Sito e social Doppio target: cittadini e mass media Monitoraggio social per rispondere ai cittadini Più social che sito per questioni di immediatezza Monitoraggio social per filtrare notizie non attendibili, ricondividere notizie da fonti certificate e rispondere ai cittadini Comunicazione anche bidirezionale Twitter è importante soprattutto nelle prime fasi dell emergenza, poi si passa a social che permettano diffusione informazioni più strutturate Fondamentale corredare informazioni con materiali multimediali (foto, filmati), orari e geolocalizzazione. Dall intervento di Luca Calzolari a #SocialProCiv 2

13 Il SITO WEB è sempre citato dalle amministrazioni come uno degli strumenti principali d informazione istituzionale sia nell ordinarietà che nell'emergenza ma

14 Dall intervento di Fabio Macchi/Provincia di Reggio Emilia a #SocialProCiv 2

15 la facilità di accesso ai contenuti di protezione civile nei siti dei Comuni e delle Amministrazioni è importante propongo un motto-guida la protezione civile in un click

16 DEFINIZIONE POLICY PER USO SOCIAL/APP La maggioranza dei partecipanti ha segnalato mancanza di policy interne per l uso dei social/app. Al contrario, molte associazioni/istituzioni hanno previsto sui propri social/app policy che gli utenti esterni devono rispettare. Chi ha previsto la definizione di policy si è così strutturato: POLICY INTERNE Coerenza con la mission e l immagine dell ass./ist. Coerenza tematica Informazioni da fonti certificate POLICY PER GLI UTENTI ESTERNI Codici di condotta generale della Rete La condivisione attraverso l app non consente aggiunta di commenti/ alterazione della comunicazione Formazione operatori Dall intervento di Luca Calzolari a #SocialProCiv 2

17 RIEPILOGO in attività ordinaria: uso a-social dei social network e comunicazione monodirezionale verso i cittadini in emergenza: maggior condivisione e maggior interazione soprattutto in emergenza: mediazione di professionisti della comunicazione e/o di operatori formati necessità di policy condivise differente attenzione fra policy interne e per utenti esterni nella condivisione social attenzione alla fonte (specialmente associazioni) Dall intervento di Luca Calzolari a #SocialProCiv 2

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19 Attrezzarsi per la comunicazione del rischio è imprescindibile ciò significa porsi il problema per tempo (comunicare aiuta anche costruire la resilienza) ragionare in ottica di sistema dotarsi di policy specifiche dotarsi di un piano di comunicazione che integri strumenti tradizionali, web e social media e definisca registro linguistico per la comunicazione della protezione civile ai cittadini (la promessa comunicativa di FEMA sul suo sito: a writing you can understand )

20 Attrezzarsi per la comunicazione del rischio è imprescindibile ciò significa costruire un team di comunicatori formati sulla protezione civile (comunicazione off e on-line, social media team) flusso di comunicazione costante non solo in emergenza (in particolare per costruire notorietà e rete sui sn in emergenza la funzione comunicazione dovrebbe essere aggregata al COC

21 Social media e protezione civile: come proseguire? Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione GiornaleDellaProtezioneCivile.it sta costituendo un Gruppo di Lavoro che ha obiettivi concreti e che si riunirà in tempi brevi presso il DPC - nella prima fase il GdL è composto amministrazioni, enti, associazioni e realtà che si occupano di protezione civile e social media che hanno già partecipato alle due giornate di studio; - il GdL realizzerà un attività di benchmark coordinata e condivisa attraverso cui raccogliere e approfondire l esistente in particolare in tema tema di policy; - l obiettivo è costruire in modo aperto e condiviso linee guida, non prescrittive, che possa diventare un punto di partenza a disposizione di tutto il sistema per costruire le proprie policy; - il risultato dell attività del GdL sarà presentato in un prossimo appuntamento dedicato al tema

22 Luca ilgiornaledellaprotezionecivile