Gli effetti dell aumento della curva dei tassi nel mercato del fixed income
|
|
- Felice Riva
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La congiuntura economica Gli effetti dell aumento della curva dei tassi nel mercato del fixed income Angelo Drusiani Banca Albertini Syz & C. SpA - Milano 25 settembre 2014 Sala Convegni - Corso Europa 11 Milano
2 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Federal Reserve: la gestione attiva dell economia
3 Quantitative easing: scelta vincente? Non solo attenzione all inflazione da parte della Banca Centrale degli Stati Uniti: L attività della FED è consistita principalmente nel fornire liquidità al sistema bancario, attraverso l acquisto di titoli di Stato e di obbligazioni strutturate Per oltre 30 mesi, l importo mensile destinato a questo strategia è stato di circa 85 miliardi di dollari USA 3
4 Quantitative easing: obiettivi prefissati La politica attuata dalla Federal Reserve è stata indirizzata a: Ridare al circuito produzione-consumi disponibilità liquide Finanziare indirettamente nuovi investimenti, sia da imprese, sia da famiglie Riportare a livelli alti la propensione ai consumi 4
5 Quantitative easing: quali risultati? L incerto andamento delle economie occidentali da è tutt altro che superato: Sia la crescita del PIL USA trimestrale, sia quella annuale, evidenziano la mancanza di stabilità Singolare è quanto è accaduto da inizio 2014: PIL in caduta nel primo trimestre, in decisa ripresa nel secondo La proiezione di crescita annuale, viceversa, pare ora indirizzarsi verso un aumento del PIL superiore al 2,5% per l anno in corso 5
6 PIL USA trimestrale: variazioni da 1/2008 6
7 PIL USA annuale: variazioni da 1/2008 7
8 Quantitative easing: rialzo tassi più vicino? Il miglioramento prospettico dell economia USA avrà effetti sul comparto obbligazionario: Saliranno gradualmente dapprima i rendimenti di mercato Seguirà il rialzo del tasso ufficiale, attualmente pari allo 0,25% L ipotesi è che detto aumento possa avere luogo prima della fine del prossimo anno 8
9 Curva rendimenti USA (in verde livello attuale, in giallo ad inizio giugno 2014) 9
10 Curva rendimenti USA andamento prezzo titolo decennale 10
11 Curva rendimenti USA andamento curva scadenza decennale 11
12 Curva dei tassi: effetti sui prezzi delle attese sui tassi Durata delle emissioni a cedola fissa Variazioni del prezzo al variare di 1 punto del rendimento di mercato 2 anni 1,38 5 anni 3,88 10 anni 7,92 12
13 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Banca Centrale Europea: la gestione passiva dell economia
14 BCE: Gestione rigida della politica monetaria Attenzione nominalmente puntata su dinamica inflazione: Il modesto interesse nei confronti situazione economica area euro da parte Paesi virtuosi evidenzia divisione con Paesi non virtuosi Il principale obiettivo dei Paesi virtuosi è il rientro dei debiti di parte dei Paesi periferici. Strategia che avanza a fatica 14
15 BCE: Strategia attuale Presidenza Nei limiti concessi dallo Statuto BCE, il Direttivo della Banca si muove tra ostacoli non semplici: Riduzione del tasso ufficiale allo 0,05% Commissione negativa sulla liquidità a chi decidesse di depositarla presso BCE Operazione di finanziamento con durata 4 anni al sistema bancario al tasso prefissato dello 0,15% (la prima ha raccolto domande per 82,60 MLD ) 15
16 BCE: Strategia attuale Presidenza L operazione di finanziamento a medio termine, al contrario di quelle proposte negli anni passati: È condizionata alla concessione di finanziamenti che il sistema bancario, a sua volta, dovrà concedere a famiglie e imprese Le analoghe operazioni che hanno preceduto questa sono state in gran parte utilizzate per l acquisto di titoli governativi 16
17 Livello tassi ufficiali principali Banche Centrali 17
18 Livello rendimenti emissioni con scadenza decennale Paese Rendimento % SVIZZERA 0,49 GERMANIA 1,05 FRANCIA 1,41 IRLANDA 1,84 CANADA 2,23 SPAGNA 2,26 ITALIA 2,41 REGNO UNITO 2,52 USA 2,57 PORTOGALLO 3,16 GRECIA 5,67 18
19 Evoluzione rendimenti decennali area euro 19
20 Punte massime rendimenti decennali paesi periferici Paese Data Rendimento % SPAGNA 17 novembre ,72 ITALIA 9 novembre ,35 IRLANDA 14 luglio ,85 PORTOGALLO 30 gennaio ,70 GRECIA 29 febbraio ,42 20
21 GRECIA-PORTOGALLO-IRLANDA: Concause che hanno favorito calo rendimenti L intervento della troika (FMI-UE-BCE) ha imposto politiche di austerità e riforme ai Governi locali: Per la Grecia si è arrivati ad una rimodulazione del debito contratto Per gli altri Paesi (ma anche per la Spagna) si è proceduto al finanziamento di parte del sistema bancario 21
22 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Il debito pubblico italiano: il costo della raccolta mai così basso
23 Tesoro italiano: Emissioni governative 2013 Tipologie Quantità % su Variazione Rendimento Variazioni titoli in MLD emissioni 2013 quantità in MLD su rendimento su 2012 BOT 218,261 45,91-22,452 0,86-1,01 CTZ 37,914 7,97-3,749 1,72-1,54 BTP 3-5A 76,095 16,01-8,779 2,79-1,28 BTP 7-10A 46,386 9,76 6,720 4,33-1,18 BTP 15A 14,476 3,04 12,751 4,80-0,57 BTP 30A 10,176 2,14 10,176 5,04 - BTP EX 5-30A 2,492 0,52-19,254 4,31-0,70 BTP i 10,758 2,26 0,553 2,48-1,10 BTP Ii 39,328 8,27 12,270 2,20-0,38 CCT EX 2,935 0,62 2,935 2,55 - CCT 16,611 3,49 12,262 2,61-2,18 475, ,00 3,433 2,02-0,94 BTP 30A e CCT EX non emessi nel
24 Tesoro italiano: Emissioni governative 2014 (Rilevazione a fine agosto) Tipologie Quantità % su Rendimento Variazioni titoli in MLD emissioni rendimento su 2013 BOT 123,645 38,37 0,49-0,374 CTZ 24,112 7,48 0,78-0,934 BTP 3-5A 57,639 17,89 1,49-1,297 BTP 7-10A 48,486 15,05 2,89-1,446 BTP 15A 12,983 4,03 3,71-1,091 BTP 30A 4,288 1,33 4,36-0,675 BTP EX 5-30A 1,977 0,61 3,86-0,441 BTP i 11,846 3,68 1,75-0,735 BTP Ii 20,565 6,38 1,66-0,543 CCT EX 1,188 0,37 1,51-1,039 CCT 15,477 4,80 1,40-1, , ,00 1,42-0,599 24
25 Costo raccolta in calo per calo differenziale tra rendimento decennale italiano e tedesco 25
26 Debito pubblico italiano: Costo raccolta da
27 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Tassi e rendimenti di mercato: quale futuro, quali strategie d investimento?
28 Prospettive di crescita per economie occidentali: ennesimo test per i rendimenti Mercati finanziari, prima, Banche Centrali, poi, adeguano il livello dei tassi d interesse a seconda dell andamento economico: Aumentandoli, se è attesa una crescita della ricchezza, grazie ad un incremento del Prodotto Lordo Diminuendoli, se è atteso un calo della ricchezza, a causa di un decremento del Prodotto Lordo 28
29 Prospettive di crescita per economie occidentali: ennesimo test per i rendimenti Alla luce delle attese sul futuro ravvicinato dell economia USA (+ 2,5% nel 2014) e di area euro (+ 0,8% nel 2014): È prevedibile un graduale aumento dei rendimenti di mercato, cui seguirà un rialzo del tasso ufficiale, negli USA Sarebbe prevedibile una stabilità dei rendimenti di mercato, senza ulteriori interventi sul tasso ufficiale, in area euro 29
30 Prospettive di crescita per economie occidentali: ennesimo test per i rendimenti Il condizionale è d obbligo nel formulare questa tipologia di previsioni: L andamento divergente dei rendimenti (decoupling) tra le due sponde dell Atlantico può caratterizzare i mercati per brevi periodi di tempo Il contagio tra mercati finanziari contigui si manifesta in tempi abbastanza ravvicinati, condizionando anche le aree con prospettive assai differenti 30
31 Prospettive di crescita per economie occidentali: linea rossa rendimento 10 anni USA linea bianca rendimento 10 anni Germania 31
32 Prospettive di crescita per economie occidentali: ennesimo test per i rendimenti Come emerge chiaramente dal grafico: I rendimenti d area euro (il riferimento è ai titoli tedeschi, che rappresentano la guida per l area stessa) tendono ad aumentare, interrompendo la lunga fase di discesa I mercati ipotizzano che non vi sia più spazio per un calo ulteriore dei rendimenti stessi e che siano maggiori le possibilità di un loro graduale rialzo, sulla scia della prospettiva di rialzo USA 32
33 Area euro: tendenza rendimenti nel breve periodo Divergenza o convergenza? Questo è il problema: Graficamente, un rialzo dei rendimenti di mercato, a rimorchio di quelli USA, non sarebbe motivo di sorpresa All atto pratico, un rialzo dei rendimenti di mercato non è pensabile si verifichi in tempi brevi, sia perché i consumi tendono a restare su valori molto bassi (tasso d inflazione stabile su livelli vicini allo zero), sia perché per finanziare famiglie e imprese non devono aumentare in questa fase 33
34 Area euro: tendenza rendimenti nel medio periodo A partire da metà 2015: A seguito uscita dalla fase di rallentamento anche di parte dei Paesi meno virtuosi d area euro è possibile che i rendimenti inizino a salire, anticipando rialzo tasso ufficiale a primavera 2016 In quest ottica, le strategie di portafoglio dovranno essere riviste, perché non esistono titoli validi per tutte le stagioni Parte dei titoli difendono il patrimonio quando scendono i rendimenti, altri quando salgono 34
35 BTP: calerà la loro funzione di difesa del patrimonio nel medio periodo In caso di aumento dei rendimenti attesi (metà 2015): La quotazione del BTP tende a diminuire, perché è uno strumento a cedola fissa Se salgono i rendimenti di mercato, la cedola del titolo resta stabile: per adeguare il rendimento che offre al nuovo livello che richiede il mercato non vi è altra scelta che far scendere il prezzo A prezzo inferiore, con cedola fissa, il rendimento che il titolo offre si attesta a livelli superiori (quindi in linea con il mercato) 35
36 BTP: calerà la loro funzione di difesa del patrimonio nel medio periodo Alla luce del possibile rialzo rendimenti (metà 2015): È opportuno analizzare la composizione del portafoglio titoli, riducendo la presenza dei titoli a cedola fissa, tipo BTP Potrebbero fare eccezione i BTP Italia, perché la loro caratteristica fondamentale è di pagare una cedola fissa, cui sommare l inflazione italiana maturata negli ultimi sei mesi Se l economia riprende e risalgono i consumi, anche il tasso d inflazione dovrebbe gradualmente aumentare 36
37 CCT: la difesa del patrimonio non passa più attraverso il loro impiego In passato le emissioni indicizzate (CCT) emesse dal Tesoro italiano rappresentavano l alternativa ai BTP, nelle fasi di rialzo dei rendimenti: Ora il parametro di riferimento che determina il valore delle future cedole (tasso euribor a 6 mesi) è su valori troppo bassi: il flusso cedolare dei CCT assume livelli altrettanto bassi Difficile pensare che il valore possa salire a livelli alti in tempi brevi: pertanto il contributo dei CCT alla difesa del patrimonio risulterà essere molto modesta 37
38 Occorre seguire strade diverse, non prive di rischi Gli attuali livelli dei rendimenti offerti dai titoli obbligazionari sono attestati a valori minimi: Investire in area euro: le durate che possono produrre una redditività teorica interessante partono da quella decennale La rischiosità cui detto investimento espone, in questa fase e in prospettiva di medio periodo, è di livello medio alto Motivo della rischiosità è il valore cui s attestano alcuni rendimenti d area euro (BUND tedesco paga l 1,10% circa per scadenza decennale) 38
39 Occorre seguire strade diverse, non prive di rischi Una via alternativa è l investimento in strumenti denominati in valuta diversa dall euro: È indispensabile essere depositari di una buona propensione al rischio, perché le oscillazioni che si riscontrano nei mercati valutari possono essere molto ampie (nel 2003 il cambio del dollaro USA contro euro scese del 20% circa) Si può scegliere tra strumenti diretti (azioni, obbligazioni e/o titoli governativi) o indiretti (Fondi di investimento specializzati) 39
40 Occorre seguire strade diverse, non prive di rischi Le monete più interessanti sono in prospettiva le anglosassoni, dollaro USA, lira sterlina Regno Unito, valute emergenti: Le anglosassoni perché la crescita delle economie è attesa di buon livello Le valute di alcuni Paesi emergenti, perché hanno perduto considerevolmente terreno negli ultimi due anni e ora si ripropongono in virtù di migliori prospettive economiche 40
41 La strategia da seguire nell investimento in valuta estera La percentuale di strumenti esteri in portafoglio è legato alla propensione al rischio dell investitore: Fino al 30-40% se si è depositari di elevata propensione al rischio Fino al 15 20% se la propensione al rischio è di livello medio Tra 5 e 7,5% in presenza di una propensione al rischio modesta 41
42 La strategia da seguire nell investimento in valuta estera In ogni caso, nel comparto azionario: Acquisto diretto di società, solo se ben conosciute (vale anche per l investimento in azioni d area euro) Optare per quote di Fondi d investimento, in caso contrario In ambedue i casi, non si deve procedere alla neutralizzazione del rapporto di cambio L obiettivo è di procurarsi redditività, attraverso l incremento di valore della valuta estera 42
43 La strategia da seguire nell investimento in valuta estera In ogni caso, nel comparto obbligazionario: Prediligere durate brevi (massimo 12 mesi durata) se s investe in titoli obbligazionari o governativi Scegliere emittenti ad elevato grado di affidabilità Si eviterà l assunzione del rischio tassi (breve durata) e debitore (emittente con rating molto alto) Si assumerà soprattutto il rischio cambio (foriero di buona redditività, se la moneta scelta salirà di valore nei confronti dell euro) 43
Il Mercato del reddito fisso
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Il Mercato del reddito fisso Angelo Drusiani Banca Albertini Syz & C. SpA Sala Convegni Corso Europa, 11 Milano S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO
DettagliECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011
ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 1. QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE Negli ultimi mesi del 2011 si è verificato un peggioramento delle prospettive di crescita nelle principali economie
Dettaglistudi e analisi finanziarie La Duration
La Duration Cerchiamo di capire perchè le obbligazioni a tasso fisso possono oscillare di prezzo e, quindi, anche il valore di un fondo di investimento obbligazionario possa diminuire. Spesso si crede
DettagliISSIS DON MILANI LICEO ECONOMICO SOCIALE Corso di DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA. Liceo Don Milani classe I ECONOMICO SOCIALE Romano di Lombardia 1
ISSIS DON MILANI LICEO Corso di DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA 1 NEL MERCATO FINANZIARIO SI NEGOZIANO TITOLI CON SCADENZA SUPERIORE A 18 MESI AZIONI OBBLIGAZIONI TITOLI DI STATO 2 VALORE DEI TITOLI VALORE
DettagliIl MOT: il mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato
Il Mot: il mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato Apartire dal 1994, anno della sua nascita, il Mot ha conosciuto un continuo processo di innovazioni strutturali che si è assestato
DettagliIL QUADRO MACROECONOMICO
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 16 marzo 2015 S.A.F.
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro
DettagliMercati finanziari e valore degli investimenti
7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre
Dettaglil evoluzione del listino: societa e titoli quotati
L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.
DettagliReddito Fisso. Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce. I mercati del
I mercati del Reddito Fisso Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce due comparti: il Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei titoli di Stato (Mot)
DettagliIL CONTESTO Dove Siamo
IL CONTESTO Dove Siamo INFLAZIONE MEDIA IN ITALIA NEGLI ULTIMI 60 ANNI Inflazione ai minimi storici oggi non è più un problema. Tassi reali a: breve termine (1-3 anni) vicini allo 0 tassi reali a medio
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 4 OTTOBRE 2015 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma allo stesso tempo evidenzia una sostanziale tenuta delle sue dinamiche di fondo.
DettagliIV. ANALISI DI SENSITIVITÀ
IV. ANALISI DI SENSITIVITÀ IV.1 SENSITIVITÀ ALLA CRESCITA ECONOMICA La sensitività della finanza pubblica italiana alla crescita economica è valutata simulando il comportamento dell indebitamento netto
DettagliMEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO
MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 86 MEDIOLANUM RISPARMIO REDDITO NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il 29 giugno
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 Gennaio 2012 CERCASI LIQUIDITÁ DISPERATAMENTE Mentre prosegue l azione di allentamento delle condizioni monetarie internazionali, il mercato interbancario italiano soffre
DettagliRisparmio, investimenti e sistema finanziario
Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci
DettagliUNIONE MONETARIA. I paesi aderenti adottano un unica moneta
UNIONE MONETARIA I paesi aderenti adottano un unica moneta Quali implicazioni per la politica economica? unica politica monetaria (obiettivi, organi, strumenti) la politica monetaria assume come riferimento
DettagliPrestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223)
MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Banca di Imola SPA a Tasso Variabile Media Mensile Il seguente
Dettagliprof.ssa S.Spallini RAGIONERIA GENERALE Il mercato dei capitali
1 RAGIONERIA GENERALE Il mercato dei capitali Il mercato dei capitali 2 E costituito dalla incontro tra domanda e offerta di capitali, in esso ha luogo la fissazione del prezzo dei capitali rappresentato
DettagliECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013
ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI PRIMO TRIMESTRE 2013 1. IL QUADRO MACROECONOMICO I primi dati delle indagini congiunturali indicano una ripresa della crescita economica mondiale ancora modesta e disomogenea
DettagliEsercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI
Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI GLI INVESTIMENTI FINANZIARI SONO ACQUISTI DI ATTIVITA FINANZIARIE EFFETTUATE NELL ASPETTATIVA DI RICEVERNE UN RENDIMENTO. I PIU IMPORTANTI SONO: - I DEPOSITI
DettagliStrategia d investimento obbligazionaria
Strategia d investimento obbligazionaria Valutazione del mercato Analisi delle variabili del reddito fisso Strategia d investimento per gli asset obbligazionari Bollettino mensile no. 11 novembre A cura
DettagliIl contesto attuale e le prospettive dei mercati
Il contesto attuale e le prospettive dei mercati Petrolio, progressivo rialzo... Brent dal 2010 Fonte: Bloomberg 2 Tassi, in aumento l interbancario... Euribor 3 mesi e tasso Bce a confronto Fonte: Bloomberg
DettagliECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA
423 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 30 maggio 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Le previsioni sull economia Alcuni grafici
DettagliScegli la tua Banca...
Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Tasso Variabile con Minimo e Massimo 2016 - ISIN IT000532187 Obbligazione
DettagliStrategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 1 Gennaio 2013 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi
Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 1 Gennaio A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Strategia d investimento obbligazionaria Considerazioni riassuntive degli indicatori analizzati
Dettagliesercitazione EIF n 3 a.a. 2006-2007: CAMBI, TASSI SU MUTUI E PRESTITI, TITOLI DI STATO, OBBLIGAZIONI
esercitazione EIF n 3 a.a. 2006-2007: CAMBI, TASSI SU MUTUI E PRESTITI, TITOLI DI STATO, OBBLIGAZIONI 1 Cambi 2 Valuta: qualsiasi mezzo di pagamento utilizzabile negli scambi internazionali, es. banconote,
DettagliRelazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re
Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita
DettagliINFORMATIVA SUI PRESTITI OBBLIGAZIONARI RICONDUCIBILI ALLA TIPOLOGIA TITOLI A TASSO VARIABILE SUBORDINATO UPPER TIER II BANCA C.R.
Sede Legale e Direzione Generale in Asti, Piazza Libertà n. 23 Iscritta all Albo delle Banche autorizzate al n. 5142 Capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. Iscritto all Albo dei
DettagliPER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE
PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 3// Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative e riflette
DettagliPunto 3 : Concreto La Gestione Finanziaria
Punto 3 : Concreto La Gestione Finanziaria Caratteristiche Generali A partire dal 1 luglio 2007 Concreto opera secondo uno schema multicomparto. Ciascun aderente al Fondo può dunque scegliere uno dei seguenti
DettagliLA CASSETTA DEGLI ATTREZZI
Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE
DettagliMC Capital Ltd Consulenza Finanziaria & Gestione di Portafoglio
Newsletter mercati e valute 22 febbraio 2013 Le minute dell ultima riunione della Federal Reserve mostrano divergenze all interno della Banca Centrale Usa sul piano di stimoli monetari a sostegno dell
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Gennaio 2015 (principali evidenze con i dati di fine 2014)
RAPPORTO MENSILE ABI Gennaio 2015 (principali evidenze con i dati di fine 2014) 1. A fine 2014 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.820,6 miliardi di euro
DettagliIL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale
IL CAPITALE 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale CAPITALE FINANZIARIO E CAPITALE REALE Col termine capitale i si può riferire a due concetti differenti Il capitale finanziario è costituito dalla
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2013 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2013 (principali evidenze) 1. A giugno 2013 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.893 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è sempre
DettagliPiano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007
Piano Economico Finanziario 2008 e previsioni anni 2009 e 2010 Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Indice Scenario & Previsioni PIANO ANNUALE 2008 1Fonti di finanziamento 2Impieghi 3Ricavi 4Costi
DettagliPolitica Monetaria, Politica Fiscale e prospettive per la crescita in Italia. Marco Lossani (Università Cattolica di Milano)
Politica Monetaria, Politica Fiscale e prospettive per la crescita in Italia Marco Lossani (Università Cattolica di Milano) Scenario internazionale Economia globale sconta ancora l eredità della crisi
DettagliIL FONDO OGGI E DOMANI
IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA
CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA "B.C.C. DI FORNACETTE OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE" Emissione n. 182 B.C.C. FORNACETTE 2007/2010 Euribor 6 mesi + 25 p.b. ISIN IT0004218829 Le
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Marzo 2014 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Marzo 2014 (principali evidenze) 1. A febbraio 2014 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.855 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliIl Rapporto sulla Stabilità Finanziaria. Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia. Università Bocconi, 18 Novembre 2014
Il Rapporto sulla Stabilità Finanziaria Fabio Panetta Vice Direttore Generale - Banca d Italia Università Bocconi, 18 Novembre 2014 Indice o La congiuntura o Il mercato immobiliare o I mercati finanziari
DettagliIl sistema monetario
Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti
DettagliIl mercato mobiliare
Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente
DettagliTORNEREMO MILIONARI! IL RISPARMIO E UN VALORE SOCIALE: USIAMOLO BENE! Adriano Biasoli
TORNEREMO MILIONARI! IL RISPARMIO E UN VALORE SOCIALE: USIAMOLO BENE! 1 DOVE METTIAMO I NOSTRI SOLDI? - Conti e depositi bancari e postali - Titoli 2 TITOLI: Azioni Obbligazioni Titoli di Stato Azioni:
DettagliQuesiti livello Application
1 2 3 4 Se la correlazione tra due attività A e B è pari a 0 e le deviazioni standard pari rispettivamente al 4% e all 8%, per quali dei seguenti valori dei loro pesi il portafoglio costruito con tali
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli
DettagliMutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa).
Foglio Comparativo con le informazioni generali dei Mutui casa rientranti nella gamma Mutui Facile aggiornamento n 56 del 1 Luglio 2015 LE AGEVOLAZIONI SUL TASSO E ALTRE CONDIZIONI RISERVATE AI SOCI (consumatori)
DettagliDirezione Tecnica Vita Sistema di Offerta Vita e Previdenza Documento Commerciale ad uso interno. Report Gestionale IV Trimestre 2014 Pagina 0
Report Gestionale IV Trimestre 2014 Pagina 0 Report Gestionale IV Trimestre 2014 Pagina 1 La Gestione Separata è un Fondo, costituito da un insieme di Attività Finanziarie, gestito dalla Compagnia di Assicurazioni
DettagliFABBISOGNO DI FINANZIAMENTO
FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,
DettagliMoneta e Tasso di cambio
Moneta e Tasso di cambio Come si forma il tasso di cambio? Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta
DettagliObbligazioni bancarie quotate direttamente sul MOT.
Napoli, 23 novembre 2011 Obbligazioni bancarie quotate direttamente sul MOT. Nicola Francia Responsabile prodotti quotati Italia Agenda Obbligazioni strutturate e plain vanilla: diavolo e acqua santa?
DettagliCapitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S.
Capitolo 26 Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale In questa lezione Banca centrale Europea (BCE) e tassi di interesse: M D e sue determinanti; M S ed equilibrio del mercato monetario;
DettagliLINEA GARANTITA. Benchmark:
LINEA GARANTITA Finalità della gestione: Risponde alle esigenze di un soggetto con bassa propensione al rischio attraverso una gestione che è volta a realizzare, con elevata probabilità, rendimenti che
DettagliLa congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni
La congiuntura italiana N. 3 FEBBRAIO 2014 Il Pil torna positivo nel quarto trimestre ma il dato è sotto le attese. La crescita si prospetta debole, penalizzata della mancanza di credito e per ora sostenuta
DettagliMC Capital Ltd Consulenza Finanziaria & Gestione di Portafoglio
Newsletter Valute 18 marzo 2013 Il 16 marzo i Ministri delle Finanze dell Eurogruppo hanno deciso di varare un piano di aiuti da 10 miliardi di Euro per salvare Cipro dal fallimento. Punto cruciale del
DettagliIL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO
IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO Nel 2015 raddoppia la scelta per il tasso fisso, il variabile perde appeal PREMESSA I segnali di ripartenza sul mercato del
DettagliDipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014
Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa
DettagliModello di gestione del portafoglio dell ENPAV
Modello di gestione del portafoglio dell ENPAV L Ente, con la collaborazione di Benchmark&Style (società di consulenza finanziaria), ha adottato dall inizio del 2010 un nuovo modello di gestione del portafoglio,
DettagliIstituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale. Caso 1 La politica monetaria negli USA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Caso 1 La politica monetaria negli USA Prof. Gianmaria Martini La congiuntura degli USA Il Sole-24 Ore utilizza frequentemente
DettagliI MERCATI DEI BENI E I MERCATI FINANZIARI IN ECONOMIA APERTA
I MERCATI DEI BENI E I MERCATI FINANZIARI IN ECONOMIA APERTA 1 I MERCATI DEI BENI IN ECONOMIA APERTA Il concetto di Economia aperta si applica ai mercati dei beni: l opportunità per i consumatori e le
DettagliScheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario
Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Scheda prodotto Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Durata Periodo di offerta Data di Godimento e Data
DettagliBanca Intermobiliare SpA Obbligazioni a tasso variabile
Sede legale in Torino, Via Gramsci, n. 7 Capitale sociale: Euro 154.737.342,00 interamente versato Registro delle imprese di Torino e codice fiscale n. 02751170016 Iscritta all Albo Banche n. 5319 e Capogruppo
Dettagli3. Il mercato internazionale dei titoli di debito
Gregory D. Sutton (+41 61) 280 8421 greg.sutton@bis.org 3. Il mercato internazionale dei titoli di debito La decelerazione dell economia mondiale sembra aver frenato la domanda di nuovi finanziamenti internazionali,
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2015 (principali evidenze) 1. Ad aprile 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825,8 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Settembre 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Settembre 2015 (principali evidenze) 1. Ad agosto 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2015 (principali evidenze) 1. A giugno 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.833 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliLA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER INVESTIMENTI FISSI: CONFRONTO EUROPEO ESTRATTO DALL OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI GIUGNO
DettagliEconomia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta
Economia Aperta In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta 158 Economia aperta applicata ai mercati dei beni mercati
DettagliRISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO
RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO 1. Premessa La legge n. 2 del 28 gennaio 2009 ha vietato la commissione di massimo scoperto (CMS)
DettagliRisparmio Investimenti Sistema Finanziario
26 Risparmio Investimenti Sistema Finanziario Il Sistema Finanziario Il sistema finanziario è costituito dalle istituzioni che operano per far incontrare l offerta di denaro (risparmio) con la domanda
DettagliMEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA
MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,
DettagliVerso il multicomparto
Verso il multicomparto Guida alla scelta della linea di investimento più adatta Il Fondo Pensione per il personale della Deutsche Bank Spa è prossimo al passaggio al multicomparto. I risparmi saranno immessi
DettagliScheda prodotto. 100% dell importo nominale sottoscritto. 1 obbligazione per un valore nominale di Euro 1.000
Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Scheda prodotto Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Durata Periodo di offerta Data di Godimento e Data
DettagliPAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario
PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario 1 Anteprima In questo capitolo analizzeremo i titoli di debito a lungo termine, cioè le obbligazioni.
DettagliIL PRESENTE MODELLO RIPORTA LE CONDIZIONI DEFINITIVE DELLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA DI EMISSIONE DENOMINATO CASSA PADANA TASSO FISSO
B.9 MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE CASSA PADANA Banca di Credito Cooperativo Società Cooperativa in qualità di Emittente IL PRESENTE MODELLO RIPORTA LE CONDIZIONI DEFINITIVE DELLA NOTA INFORMATIVA
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Giugno 2015 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Giugno 2015 (principali evidenze) 1. A maggio 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.815 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente
DettagliI TITOLI DI STATO. Modalità di collocamento
I TITOLI DI STATO I Titoli di Stato sono strumenti di debito utilizzati dallo Stato Italiano per finanziare le proprie esigenze finanziarie. Il Ministero dell Economia e delle Finanze ha previsto di effettuare
DettagliI tassi di interesse nella realtà di Eurolandia
I tassi di interesse nella realtà di Eurolandia Nel nostro modello semplificato dei mercati finanziari abbiamo visto come gli interventi della Banca Centrale influiscono sull unico tasso di interesse previsto
DettagliRISCHIO E CAPITAL BUDGETING
RISCHIO E CAPITAL BUDGETING Costo opportunità del capitale Molte aziende, una volta stimato il loro costo opportunità del capitale, lo utilizzano per scontare i flussi di cassa attesi dei nuovi progetti
DettagliLa notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di
1 di 5 11/09/2011 14:52 LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE A cura di Roberto Praderi. Come nelle elaborazioni precedenti ci siamo basati su documenti ufficiali, in questa facciamo riferimento allo 2
DettagliLa Moneta e i Mercati Monetari. Introduciamo una nuova definizione della domanda di moneta (domanda di moneta di tipo keynesiano)
La Moneta e i Mercati Monetari In questa lezione: Determiniamo le funzioni e l origine della moneta Introduciamo una nuova definizione della domanda di moneta (domanda di moneta di tipo keynesiano) Data
DettagliFONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTO DI DIRITTO ITALIANO CATEGORIA: MERCATO MONETARIO RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO
Società di Gestione del Risparmio S.p.A. Largo della Fontanella di Borghese, 19-00186 Roma Iscritta al n. 99 dell Albo delle SGR tenuto dalla Banca d Italia AGORA CASH FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE
DettagliEconomia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta
Economia Aperta In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta 167 Economia aperta applicata ai mercati dei beni mercati
DettagliGestione del rischio tasso
CAPIRE E GESTIRE I RISCHI FINANZIARI Gestione del rischio tasso Dott. Corso Pecori Giraldi 25 ottobre 2011 - Sala Convegni S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Rischio tasso nei clienti dei PB
DettagliABN Valuta Plus su Peso Messicano
ABN Valuta Plus su Peso Messicano La scelta di diversificare gli investimenti in valute estere è dettata spesso dalla effettiva imprevedibilità nei tassi di cambio. Questa considerazione fa sì che il beneficio
DettagliStrategia d investimento obbligazionaria
Strategia d investimento obbligazionaria Valutazione del mercato Analisi delle variabili del reddito fisso Strategia d investimento per gli asset obbligazionari Bollettino mensile no. 8 agosto A cura dell
DettagliLa finanza d impresa in Italia: banche e mercato. Paolo Finaldi Russo Banca d Italia Servizio Stabilità finanziaria
La finanza d impresa in Italia: banche e mercato Paolo Finaldi Russo Banca d Italia Servizio Stabilità finanziaria Perugia, 16 aprile 2015 Traccia dell intervento Punti di debolezza della struttura finanziaria
DettagliCoStrUirE Un patrimonio mese dopo mese ControLLando il rischio Con nord ESt fund
CoStrUirE Un patrimonio mese dopo mese ControLLando il rischio Con nord ESt fund piano di accumulo gennaio 100 febbraio 50 marzo 150 agosto 50 aprile 15o maggio 100 LUgLio 100 giugno 50 La SoLUzionE per
DettagliRAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2013 (principali evidenze)
RAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2013 (principali evidenze) PRINCIPALI GRANDEZZE BANCARIE: CONFRONTO 2013 VS 2007 2007 2013 Prestiti all'economia (mld di euro) 1.673 1.851 Raccolta da clientela (mld di euro)
DettagliAbi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti
NOTA PER LA STAMPA DOCUMENTO DELL ABI A GOVERNO, AUTORITA E ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI Abi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti Non è cambiato lo spread per i tassi
DettagliBANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE BRIANZA in qualità di Emittente
MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE BRIANZA in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE
DettagliPolitica Economica Europea
Politica Economica Europea 1 Tassi di cambio e instabilità finanziarie Le attese di svalutazione che si generano in presenza di un accordo sui cambi, producono tensioni tra i paesi aderenti all accordo.
DettagliIl mercato dei capitali in Italia: un opportunità per investitori e imprese. Giorgio Gobbi Servizio Stabilità finanziaria
Il mercato dei capitali in Italia: un opportunità per investitori e imprese Giorgio Gobbi Servizio Stabilità finanziaria Banca d Italia Traccia dell intervento Negli ultimi mesi la situazione finanziaria
DettagliIL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO
869 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com IL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO 29 maggio 2014 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 Lo scorso 28 maggio l Istat ha rilasciato
DettagliEDUCAZIONE FINANZIARIA NELLE SCUOLE SUPERIORI
EDUCAZIONE FINANZIARIA NELLE SCUOLE SUPERIORI IL COMPARTO OBBLIGAZIONARIO DEI MERCATI FINANZIARI ANGELO DRUSIANI 1 OTTOBRE 2015 - La crescita a debito dell economia mondiale - Aziende e famiglie finanziate
DettagliLe obbligazioni: misure di rendimento Tassi d interesse, elementi di valutazione e rischio delle attività finanziarie
Le obbligazioni: misure di rendimento Tassi d interesse, elementi di valutazione e rischio delle attività finanziarie Economia degli Intermediari Finanziari 29 aprile 2009 A.A. 2008-2009 Agenda 1. Il calcolo
Dettagli18/10/2013-18/10/2019 ISIN:
Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Scheda prodotto Intesa Sanpaolo a Tasso Misto con Minimo e Massimo
DettagliInflazione e Produzione. In questa lezione cercheremo di rispondere a domande come queste:
Inflazione e Produzione In questa lezione cercheremo di rispondere a domande come queste: Da cosa è determinata l Inflazione? Perché le autorità monetarie tendono a combatterla? Attraverso quali canali
Dettagli