Roma, 17 novembre 2009

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2 definizione: rischio rischio: l esposizione ad un evento futuro ed incerto considerato dannoso; in finanza per rischio si intende: l eventualità di conseguire rendimenti inferiori a quelli attesi, connessa all attività di investimento.. ovvero, l eventualità di non raggiungere gli obiettivi stabiliti dell attività di investimento.

3 rischio finanziario.. L eventualità di non raggiungere gli obiettivi stabiliti. a causa di rendimenti inferiori a quelli attesi, dovuta all andamento dei mercati o del oppure nostro portafoglio; e quindi a causa di perdite del mercato o di under-performance della gestione; a causa delle caratteristiche finanziarie (es. rendimento atteso) intrinseche del portafoglio, non in grado di conseguire i risultati impliciti degli obiettivi stabiliti.

4 Un esempio reale: Fondo Pensione XXXX Rendimento totale dei comparti del Fondo nel periodo a confronto con il tasso di remunerazione del TFR Obiettivo - Remunerazione TFR = + 25,8% Comparto Monetario = + 20,8% Comparto Stabilità = + 29,3% Comparto Crescita = + 34,7% Il comparto considerato meno rischioso in assoluto, si è dimostrato incapace di conseguire il rendimento obiettivo. Ha esposto il fondo (ed il sottoscrittore) ad una perdita relativa del 5%. In termini relativi agli obiettivi si è dimostrato il comparto più rischioso. Il rischio, o meglio l avversione/propensione al rischio è una grandezza relativa agli obiettivi.

5 Un esempio reale: Inflazione-Obbligazioni Breve Termine Inflazione attesa (inflation linked swap) + 1,1% ad 1 anno; + 2,1% a 2 e 3 anni; + 2,4% a 4 anni; + 2,6% a 5 anni. Vediamo I rendimenti disponibili sul mercato e l inflazione stimata. Rendimento BOT 12 mesi 0,778% Rendimento BTP 1 anno 0,637% Rendimento BTP 2 anni 1,137% Rendimento BTP 3 anni 1,981%

6 Un esempio reale: Inflazione-Obbligazioni Breve Termine Stabilito l obiettivo di proteggere il patrimonio dall inflazione, valutiamo la rischiosità dei portafogli di BOT e BTP. Il BOT e BTP da 1 a 3 anni, investimenti chiaramente poco rischiosi in assoluto, si dimostrano incapaci di conseguire il rendimento obiettivo. Espongono l investitore ad una perdita relativa di quasi 1% rispetto all inflazione. In termini relativi agli obiettivi sono investimenti rischiosi. Il rischio, o meglio l avversione/propensione al rischio è una grandezza relativa agli obiettivi.

7 definizione: prudenza, prudente prudenza: qualità di chi sa evitare gli inutili rischi agendo con cautela e assennatezza (zingarelli) disposizione a valutare con accortezza le conseguenze delle proprie azioni e decisioni, così da evitare inutili rischi, danni, pericoli. (UTET) atteggiamento proprio di chi sa valutare una situazione e adeguare di conseguenza il proprio comportamento in modo da evitare inutili rischi o pericoli a sé e agli altri. (De Agostini) qualità di chi si comporta in modo da non correre inutili rischi edaevitareaséeadaltri qualsiasi possibile danno. (Garzanti) prudente: che agisce con prudenza; persona che, rendendosi conto dei rischi, osserva le dovute cautele; (De Agostini)

8 Tutti i portafogli, comunque siano allocati (investiti) sono in ogni momento esposti al rischio. Un investitore non può scegliere di non rischiare, può solo decidere - in una certa misura Quanto rischiare in termini assoluti e relativi - Come rischiare in base a vincoli di legge, statutari, strategici e politici.

9 1 - fissare gli obiettivi La prima azione di un investitore e è l individuazione id ione e la quantificazione a ione degli obiettivi della propria attività di investimento. conservare il capitale ottenere un rendimento del 3% annuo, in 5 anni conservare il capitale in termini reali ad esempio inflazione + 1% una rischiosità (volatilità) del 5% Ogni investitore HA e DEVE avere un obiettivo, ed un orizzonte temporale altrimenti NON è un investitore. Nel caso di un investitore istituzionale, gli obiettivi devono essere compatibili e congrui al soddisfacimento della propria funzione istituzionale: erogare prestazioni sanitarie, erogare le pensioni, finanziare la ricerca, finanziare attività del territorio ecc.

10 2 - definire e costruire un portafoglio coerente con gli obiettivi Stabiliti gli obiettivi (di rendimento o di rischio), l orizzonte temporale ed i vincoli dell attività di investimento è necessario definire e realizzare un portafoglio in grado di conseguire gli obiettivi rispettando i vincoli. Vista l ipotesi obiettivo solo un portafoglio diversificato di attività finanziarie (più rischiose e meno rischiose) può esprimere un rendimento atteso coerente con gli obiettivi ed al contempo minimizzare efficacemente il rischio. In realtà è necessario che il portafoglio risponda anche ad altri 2 requisiti: Ovvero che sia efficiente; E che sia persistente.

11 Portafoglio con più attività: rischio e diversificazione Azionario 20% Portafoglio 1: Portafoglio 2: rendimento atteso 5,0% volatilità 5,3% rendimento atteso 5,0% volatilità 3,1% Monetario 10% Inflazione 18% Alternativi 17% Monetaria 18% Obbligazionario 70% USEq 2% EuroEq 7% Euro Bond Corp Bond 18% 20% Grazie alla maggiore diversificazione, il portafoglio 2 ha una rischiosità (3,1%) inferiore a quella del portafoglio 1 (5,3%), a parità di rendimento (5,0%).

12 2 - definire e costruire un portafoglio coerente con gli obiettivi: i rischio e diversificazione ifi i La rischiosità di un portafoglio dipende dalla rischiosità dei singoli investimenti ma soprattutto dalla correlazione degli investimenti. La rischiosità del portafoglio si gestisce principalmente mediante la diversificazione. Aumentare la diversificazione implica diminuire la rischiosità del portafoglio. La diversificazione è determinata soprattutto dalla correlazione degli investimenti. Aumenta scegliendo investimenti con bassa correlazione ed in parte aumentando il numero degli investimenti in portafoglio. L attività di diversificazione deve essere basata su misure precise, ed i sui risultati devono essere misurabili e verificabili. A diffe en a delle alt e fo me di gestione del ischio la di e sifica ione non costa A differenza delle altre forme di gestione del rischio, la diversificazione non costa in termini di rendimento. Ovvero posso ottenere una maggiore redditività a parità di rischio.

13 3 - investire il patrimonio, implementando l allocazione stabilita Il disegno del portafoglio di investimenti è un attività centrale per ottenere i migliori livelli di efficienza e di controllo del patrimonio. Gli investimenti devono rispondere a requisiti di: liquidità, semplicità, trasparenza, economicità, oltre a determinare la convergenza alla allocazione strategica, diversificare adeguatamente il portafoglio oltre a determinare gli opportuni presidi e controlli gestionali. E assolutamente prioritario: valutare approfonditamente la reale liquidità (e liquidabilità) degli investimenti, evitare forme complesse che determinano pricing opachi e la reale rischiosità di ogni investimento. Gli investimenti vanno valutati per il contributo che portano all intero portafoglio, e non presi singolarmente, è necessario valutare le caratteristiche di rischio/rendimento dell intero patrimonio nel caso venga effettuato l investimento in esame.

14 4 : misurare e controllare i rischi e le performance Identificare le forme di rischio significative; ifi I veri rischi. Scomporre I rischi in fattori di rischio Valutare I costi (le conseguenze) associati ad ogni fattore di rischio e come sono tra loro collegati (correlati) Scegliere le tecniche di misurazione e controllo più appropriate Implementare le tecniche scelte Valutare le tecniche scelte periodicamente ed eventualmente integrarle (quantitative analysis vs qualitative analysis) Monitorare i risultati regolarmente con frequenza adeguata e documentare con un insiemei di informazioni i iappropriato

15 Conclusioni Un portafoglio finanziario è sempre esposto al rischio. Si può solo decidere quanto (in parte) e come rischiare. Un investitore to e deve e avere e un obiettivo o di investimento e to (di rischio o di rendimento) e e definire un orizzonte temporale per conseguirlo. Un investitore deve avere un obiettivo coerente con le proprie passività. La diversificazione è lo strumento più efficace per la gestione del rischio. Aumentare al diversificazione implica diminuire il rischio. La costruzione, l investimento e la gestione è una attività complessa e deve essere assistita da un processo organizzato e disciplinato. Il disegno e l investimento del patrimonio è una attività fondamentale per perseguire i livelli di rischio/rendimento stabiliti oltre ai livelli di liquidità e trasparenza necessari. Il patrimonio deve essere monitorato continuamente con strumenti adeguati e pat o o de e esse e o to ato co t ua e te co st u e t adeguat e specializzati.

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