Prestazioni computazionali di OpenFOAM sul. sistema HPC CRESCO di ENEA GRID
|
|
- Lorenza Salvi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Prestazioni computazionali di OpenFOAM sul sistema HPC CRESCO di ENEA GRID NOTA TECNICA ENEA GRID/CRESCO: NEPTUNIUS PROJECT NOME FILE: NEPTUNIUS doc DATA: 03/08/10 STATO: Versione rivista N. 1 AUTORE/I: A. Funel, F. Ambrosino Abstract: In questo documento vengono presentati alcuni risultati inerenti le prestazioni computazionali, in termini di scalabilità ed efficienza, del codice OpenFOAM sul sistema HPC CRESCO della GRID ENEA. Le prestazioni del codice sono state studiate mediante simulazioni di aerodinamica esterna al fine di calcolare il coefficiente di resistenza sulla superficie di un autoveicolo commercializzato. Le simulazioni sono state fatte in parallelo fino a 2000 core. Per il calcolo del campo di flusso, supposto stazionario ed incomprimibile, si è usato il solutore simplefoam con il modello standard K-ε per la turbolenza.
2 Log Documento VERSIONE DATA COMMENTO AUTORE/I /08/10 Versione iniziale A. Funel,F. Ambrosino
3 INDICE Introduzione Descrizione del problema Architettura dell'hardware Software Risultati...7 Bibliografia...10
4 Introduzione OpenFOAM [1] è un codice open source utilizzato sia in ambienti accademici che industriali. Il codice è costituito da un insieme di librerie, scritte in C++ secondo la metodologia della programmazione ad oggetti, per la soluzione di equazioni differenziali alle derivate parziali. Il codice è utilizzato soprattutto per problemi di CFD. In questo documento si analizzano le prestazioni computazionali di OpenFOAM, in termini di scalabilità ed efficienza, sul sistema HPC CRESCO [2] della GRID ENEA. Le prestazioni del codice sono state valutate mediante simulazioni di aerodinamica esterna di interesse industriale per il calcolo del coefficiente di resistenza sulla superficie di un autoveicolo commercializzato. Il campo di flusso è stato supposto essere stazionario ed incomprimibile. Si è utilizzato il solutore simplefoam con il modello standard K-ε per la turbolenza. Il dominio computazionale è costituito di circa 30 milioni di celle e, pertanto, le simulazioni hanno richiesto un impiego notevole di memoria. La geometria è stata decomposta per run paralleli adottando, tra gli algoritmi disponibili in OpenFOAM, quello metis che minimizza il numero di facce comuni tra i processori per ridurre i tempi della comunicazione. Il calcolo è stato fatto sulla sezione 2 di CRESCO, costituita da 256 blade IBM HS21 ciascuno dotato di Dual Xeon Quad-Core Clovertown E5345 (2.33 GHz, 8 MB L2) per un totale di 2048 core. Le prestazioni di OpenFOAM sono state studiate con due configurazioni network: InfiniBand (4X DDR) [3] e GigaEthernet. Al fine di minimizzare il più possibile gli effetti di un I/O massivo i dati sono stati raccolti sul file system parallelo ad alte prestazioni GPFS [4]. Vengono qui presentati anche i risultati ottenuti con il processore Intel Turbo Boost Nehalem E5530 (2.40 GHz, 8 MB L3) [5].
5 1- Descrizione del problema La geometria del caso studiato è mostrata in Fig. 1. L'aria entra con una velocità di U=39.0 m/s ortogonale alla parete dell'inlet. La pressione ambiente è P= 1 atm. L'intero dominio computazionale, comprendente metà del volume della galleria in cui si trova il veicolo grazie alla simmetria del problema, è costituito da una mesh di circa 30 milioni di celle tetraedriche. La memoria richiesta per questo caso è di circa 20 GB. Le simulazioni sono state portate a convergenza, monitorando residui e grandezze integrali come il coefficiente di resistenza aerodinamica complessivo dell'autovettura con 5000 iterazioni. Le prestazioni sono state ottenute considerando le prime 1000 iterazioni. Fig. 1 La geometria del caso 2 Architettura dell'hardware Il sistema HPC CRESCO è basato sulla tecnologia muti-core con un'architettura x86_64. Il cluster è costituito da due sezioni principali: (1) per job che richiedono un parallelismo moderato, ma molta memoria; (2) per job per i quali è indispensabile avere una buona scalabilità piuttosto che molta memoria a disposizione. Vi è poi una sezione speciale (3) dedicata a speciali architetture (Cell, FPGA, CUDA etc.). Le simulazioni sono state fatte sulla sezione (2) di CRESCO che consiste in 256 blade IBM HS21 ciascuno equipaggiato con processori Intel Dual Xeon Quad-Core Clovertown E5345 (2.33 GHz, 8 MB L2, 16 GB RAM) per un totale di 2048 core. Si è utilizzato il file system parallelo GPFS ad alte prestazioni della IBM che consente un accesso veloce ai dati, sia in lettura che scrittura, via rete di interconnessione InfiniBand (IB) 4X DDR. Il network IB di CRESCO è basato su uno switch CISCO SFS 7024 con 288 porte, un CISCO SFS 7012 con 144 porte, e un CISCO SFS 7000 con 120 porte. Alla sezione (2) di CRESCO sono stati aggiunti 28 blade equipaggiati con processori Intel Xeon Dual Quad-Core Turbo Boost Nehalem E5530 (2.40 GHz, 8 MB L3, 16 GB RAM) per un totale di 224 core. La topologia della rete di interconnessione IB di CRESCO è mostrata in Fig. 2.
6 Fig. 2 Architettura della rete InfiniBand di CRESCO con il sistema di storage IBM/DDN I 4 nodi I/O collegati via Fibre Channel allo storage sono i server NSD del file system parallelo GPFS. 3 Software Il sistema operativo con cui si sono fatte le simulazioni è CentOS versione 5.3. Si è utilizzata la versione di OpenFOAM compilata con il compilatore GNU gcc con le seguenti flag di compilazione: per il linguaggio C/C++ -m64 -fpic, per l'ottimizzazione -O3 -fno-gcse. La comunicazione tra i processori per i run paralleli è stata implementata via paradigma Message Passing Interface (MPI) utilizzando le librerie Open MPI versione compilate con il compilatore icc versione 11.0 della Intel. 4 Risultati I risultati ottenuti sono riportati in Tabella 1 per l'architettura Clovertown. OpenFOAM ha mostrato una buona scalabilità fino a 2000 core con una efficienza media di circa 87%. Si noti che il singolo run in seriale avrebbe richiesto, per raggiungere la convergenza, più di due mesi di calcolo. Si noti, inoltre, che anche utilizzando un cluster con 64 core i tempi di attesa non sono trascurabili. Si fa notare che le buone prestazioni ottenute non sarebbero state possibili senza il supporto di una efficiente rete di interconnessione come InfiniBand 4X DDR con 20 Gb/s di larghezza di banda. Anche se nel caso in esame l'i/o è stato sensibilmente ridotto minimizzando l'accesso ai dati sia in scrittura che lettura, le misure fatte utilizzando GigaEthernet, che ha solo 1 Gb/s di larghezza di banda, hanno mostrato una riduzione di circa il 60% dello speed-up già con 64 core (32.51 GE, 53.4 IB).
7 Tabella 1 Speed-up ed efficienza ottenuti per le simulazione fatte con OpenFOAM fino a 2000 core su CRESCO con processori Intel Xeon Clovertown. Schemi numerici adottati: upwind per i termini laplaciani, Gauss linear per tutti gli altri. La riga time riporta il tempo di esecuzione per raggiungere la convergenza. Fig. 3 Speed-up ed efficienza di OpenFOAM fino a 2000 core su architettura Intel Xeon Dual QuadCore Clovertown E5345 per simulazioni condotte sul cluster CRESCO. I dati sono stati raccolti sul file system parallelo ad alte prestazioni GPFS della IBM via network di interconnessione InfiniBand (4X DDR) con 20 Gb/s di larghezza di banda.
8 In Fig. 4 sono riportati i risultati ottenuti con l'architettura Nehalem E5530. Questi processori si sono mostrati sensibilmente più performanti. In media si è ottenuta una riduzione dei tempi di circa il 50% rispetto ai Clovertown. Poiché la frequenza di clock dei due processori non è molto diversa (2.40 GHz per Nehalem, 2.33 GHz per Clovertown) è probabile che tale risultato sia dovuto ad un migliore utilizzo dell'accesso ai dati in memoria. Il processore Nehalem, infatti, è dotato di un livello di cache in più rispetto ai Clovertown. Il turbo boost, in questo caso, non è stato attivato perché il carico è stato distribuito in maniera tale da utilizzare tutti i core disponibili su ogni blade. In Fig. 5 sono mostrate le streamline del campo finale intorno alla superficie del veicolo. Fig. 4 Rapporto tra il tempo per iterazione medio ottenuto con processore Clovertown e Nehalem. Il processore Nehalem è circa due volte più veloce del Clovertown fino a simulazioni con 200 core. Fig. 5 Steam lines
9 Bibliografia [1] OpenFOAM [2] CRESCO [3] InfiniBand [4] GPFS [5] Nehalem
Benchmark Ansys Fluent su CRESCO
Benchmark Ansys Fluent su CRESCO NOTA TECNICA ENEA GRID/CRESCO: NTN201003 NOME FILE: NTN201003-BenchmarkFluentCresco-v1_0.doc DATA: 30/07/2010 STATO: Versione iniziale AUTORE: F. Ambrosino Abstract: Questa
DettagliLaboratorio Virtuale NEPTUNIUS (Numerical. codes for computational fluid dynamics and. fluid structure interactions)
Laboratorio Virtuale NEPTUNIUS (Numerical codes for computational fluid dynamics and fluid structure interactions) NOTA TECNICA ENEA GRID/CRESCO: NTN201001 NOME FILE: NTN201001-Neptunius-v1_0.doc DATA:
DettagliCalcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009
Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 PRESTAZIONI DEL CALCOLATORE Massimiliano Giacomin Due dimensioni Tempo di risposta (o tempo di esecuzione): il tempo totale impiegato per eseguire un task (include
DettagliDavide Cesari Massimo Bider Paolo Patruno. Emilia Romagna
1 IMPLEMENTAZIONE OPERATIVA DI UN MODELLO DI PREVISIONI METEOROLOGICHE SU UN SISTEMA DI CALCOLO PARALLELO LINUX/GNU Davide Cesari Massimo Bider Paolo Patruno Emilia Romagna LM-COSMO-LAMI 2 Il modello LM
DettagliPOWEREDGE T20 E3-1225V3/4G(1X4)/1TB/290W/ 1YNBD
POWEREDGE T20 E3-1225V3/4G(1X4)/1TB/290W/ 1YNBD :20-3708 Dell T20, il server conpatto ad alte prestazoni. Produttività superiore Il server racchiude un'ampia capacità di storage interno e prestazioni elevate
DettagliUniversità degli Studi di Salerno
Università degli Studi di Salerno Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Informatica Tesi di Laurea Algoritmi basati su formule di quadratura interpolatorie per GPU ABSTRACT
DettagliSimulazioni accoppiate 1D-3D per scenari d incendio
Simulazioni accoppiate 1D-3D per scenari d incendio Applicazione a tunnel stradali e linee metropolitane Luca Iannantuoni Dipartimento di Energia - Politecnico di Milano 29 Ottobre 2009 Luca Iannantuoni
DettagliSpeedup. Si definisce anche lo Speedup relativo in cui, invece di usare T 1 si usa T p (1).
Speedup Vediamo come e' possibile caratterizzare e studiare le performance di un algoritmo parallelo: S n = T 1 T p n Dove T 1 e' il tempo impegato dal miglior algoritmo seriale conosciuto, mentre T p
DettagliArchitettura hardware
Architettura dell elaboratore Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione
DettagliREALIZZAZIONE SALA CED
REALIZZAZIONE SALA CED CAPITOLATO TECNICO SOMMARIO 1 Realizzazione sala CED 2 Specifiche minime dell intervento 1. REALIZZAZIONE SALA CED L obiettivo dell appalto è realizzare una Server Farm di ultima
DettagliWorkshop CCR-INFNGRID 2010. Survey MPI. Roberto Alfieri - Università di Parma & INFN, Gr.Coll. di Parma. Catania, 18 Maggio 2010
Workshop CCR-INFNGRID 2010 Survey MPI Roberto Alfieri - Università di Parma & INFN, Gr.Coll. di Parma Catania, 18 Maggio 2010 1 Sommario - Survey sull uso di MPI - Stato dei cluster che supportano MPI
DettagliArchitetture Applicative
Alessandro Martinelli alessandro.martinelli@unipv.it 6 Marzo 2012 Architetture Architetture Applicative Introduzione Alcuni esempi di Architetture Applicative Architetture con più Applicazioni Architetture
DettagliPrestazioni adattabili all ambiente del business
Informazioni sulla tecnologia Prestazioni intelligenti Prestazioni adattabili all ambiente del business Il processore Intel Xeon sequenza 5500 varia in modo intelligente prestazioni e consumo energetico
DettagliOperazioni di Comunicazione di base. Cap.4
Operazioni di Comunicazione di base Cap.4 1 Introduzione: operazioni di comunicazioni collettive Gli scambi collettivi coinvolgono diversi processori Sono usati massicciamente negli algoritmi paralleli
DettagliPrestazioni CPU Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella.
Prestazioni CPU Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella.net Prestazioni Si valutano in maniera diversa a seconda dell
DettagliSAS, SSD E XIV A CONFRONTO GIUGNO 2014. www.seeweb.com
Seeweb S.r.l. Corso Lazio 9a Frosinone Tel. 800 112825 www.seeweb.com GIUGNO 2014 SAS, SSD E XIV A CONFRONTO Benchmark comparativi dei sistemi di storage più diffusi nell infrastruttura Cloud. Test di
DettagliValutazione delle emissioni di una stazione di depressurizzazione rete gas
Università degli Studi di Firenze Scuola di Ingegneria Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per la Tutela dell Ambiente ed del Territorio Anno Accademico 2013/2014 Valutazione delle emissioni di una
Dettaglie-dva - eni-depth Velocity Analysis
Lo scopo dell Analisi di Velocità di Migrazione (MVA) è quello di ottenere un modello della velocità nel sottosuolo che abbia dei tempi di riflessione compatibili con quelli osservati nei dati. Ciò significa
DettagliTirocinio per la Laurea Triennale
Tirocinio per la Laurea Triennale Studente: Filippo Dattola Studio di un prototipo di infrastruttura virtuale di analisi parallela interattiva L'obiettivo del tirocinio è stato quello di studiare un prototipo
DettagliCONTROLLO NUMERICO Z32
CONTROLLO NUMERICO Z32 Meccaniche Arrigo Pecchioli Via di Scandicci 221-50143 Firenze (Italy) - Tel. (+39) 055 70 07 1 - Fax (+39) 055 700 623 e-mail: pear@pear.it - www.pear.it Hardware Cn Costruito su
DettagliRequisiti di sistema
Requisiti di sistema Versione: 1 / Marzo 2012 Docu-No. PD-0036 Copyright 2012 Q-DAS S.R.L Via Cremona, 10 I - 25025 Manerbio (BS) Tel.: ++39/030/9382176 Fax: ++39/030/9382476 e-mail: q-das@q-das.it Internet:
DettagliSistemi avanzati di gestione dei Sistemi Informativi
Esperti nella gestione dei sistemi informativi e tecnologie informatiche Sistemi avanzati di gestione dei Sistemi Informativi Docente: Email: Sito: eduard@roccatello.it http://www.roccatello.it/teaching/gsi/
DettagliI componenti di un Sistema di elaborazione. CPU (central process unit)
I componenti di un Sistema di elaborazione. CPU (central process unit) I componenti di un Sistema di elaborazione. CPU (central process unit) La C.P.U. è il dispositivo che esegue materialmente gli ALGORITMI.
DettagliENEA GRID. CRESCO: Corso di introduzione. Autore: Alessandro Secco alessandro.secco@nice-italy.com
ENEA GRID CRESCO: Corso di introduzione Autore: Alessandro Secco alessandro.secco@nice-italy.com 1 Lezione 1 Introduzione Architettura Connessione Lancio di job Riferimenti 2 Introduzione 3 Introduzione
DettagliL'infrastruttura ENEA-GRID
L'infrastruttura ENEA-GRID caratteristiche, funzionalità, applicazioni Ing. Fiorenzo Ambrosino, Ph.D. ENEA UTICT-HPC C.R. Portici 24 Giugno 2013 Sommario Panoramica sull'enea L'Unità Tecnica ICT (UTICT)
DettagliSommario. Analysis & design delle applicazioni parallele. Misura delle prestazioni parallele. Tecniche di partizionamento.
Sommario Analysis & design delle applicazioni parallele Misura delle prestazioni parallele Tecniche di partizionamento Comunicazioni Load balancing 2 Primi passi: analizzare il problema Prima di iniziare
DettagliLaboratorio Turing @ Centro Calcolo
INTRODUZIONE AI CLUSTER DI CALCOLO DEL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA Centro di Calcolo Ottobre 2014 A cura di L. Ciambella, A. Gabrielli, A. Seghini {ciambella, gabrielli, seghini}@mat.uniroma1.it Laboratorio
DettagliAnalisi di prestazioni di applicazioni web in ambiente virtualizzato
tesi di laurea Anno Accademico 2005/2006 relatore Ch.mo prof. Porfirio Tramontana correlatore Ing. Andrea Toigo in collaborazione con candidato Antonio Trapanese Matr. 534/1485 La virtualizzazione è un
DettagliP R O G E T T A Z I O N E E I M P L E M E N T A Z I O N E D E L L E I N T E R F A C C E U T E N T E
Progetto PI2S2 P R O G E T T A Z I O N E E I M P L E M E N T A Z I O N E D E L L E I N T E R F A C C E U T E N T E T R A L E A P P L I C A Z I O N I E D I L M I D D L E W A R E G R I D DELIVERABLE: D4.1
DettagliTest di affidabilita e performance a Genova. Alessandro Brunengo
Test di affidabilita e performance a Genova Alessandro Brunengo Riunione gruppo storage Roma 05/05/2005 Layout di test Layout di test Controller Infortrend Eonstore A16F-R1112 doppio controller FC to SATA
DettagliI servizi di supporto all'utenza
Workshop A-GRID/CRESCO A Roma Sede Lungotevere Thaon di Revel, 76 Roma, I servizi di all'utenza G. Guarnieri guido.guarnieri@enea.it A Centro Ricerche Portici P.le Enrico Fermi 1, Portici (NAPOLI) D.Abate,F.Ambrosino,F.Beone,G.Bracco,B.Calosso,M.Caporicci,
DettagliMassimo Bernaschi Istituto Applicazioni del Calcolo Consiglio Nazionale delle Ricerche
Massimo Bernaschi Istituto Applicazioni del Calcolo Consiglio Nazionale delle Ricerche m.bernaschi@iac.cnr.it L'evoluzione del calcolo ad alte prestazioni dal punto di vista dell'utente e dello sviluppatore
DettagliApproccio stratificato
Approccio stratificato Il sistema operativo è suddiviso in strati (livelli), ciascuno costruito sopra quelli inferiori. Il livello più basso (strato 0) è l hardware, il più alto (strato N) è l interfaccia
DettagliCharacterization of Gas Turbine Film Cooling Efficiency on High Performance Computing platforms: an Experimental/Numerical integrated approach
Characterization of Gas Turbine Film Cooling Efficiency on High Performance Computing platforms: an Experimental/Numerical integrated approach Silvia Ravelli Giovanna Barigozzi UNIVERSITA di BERGAMO Raffaele
DettagliIl Progetto di Centro di Reprocessing di BaBar: Monitoring e Simulazione
Il Progetto di Centro di Reprocessing di BaBar: Monitoring e Simulazione Moreno Marzolla Email marzolla@pd.infn.it WWW: http://www.pd.infn.it/~marzolla INFN Padova BaBar Collaboration & Dip. Informatica,
DettagliEsperimenti di Cloud Computing in ENEA-GRID
Conferenza GARR 2011 Bologna, 8-10 Novembre Esperimenti di Cloud Computing in ENEA-GRID Ing. Giovanni Ponti, Ph.D. ENEA C.R. Portici giovanni.ponti@enea.it Joint work with A. Secco, F. Ambrosino, G. Bracco,
DettagliEsempio: aggiungere j
Esempio: aggiungere j Eccezioni e interruzioni Il progetto del controllo del processore si complica a causa della necessità di considerare, durante l esecuzione delle istruzioni, il verificarsi di eventi
DettagliIntroduzione alla Virtualizzazione
Introduzione alla Virtualizzazione Dott. Luca Tasquier E-mail: luca.tasquier@unina2.it Virtualizzazione - 1 La virtualizzazione è una tecnologia software che sta cambiando il metodo d utilizzo delle risorse
DettagliSommario. Introduzione al problema Infrastruttura realizzata Procedure di ottimizzazione Validazione Conclusioni
Sommario Introduzione al problema Infrastruttura realizzata Procedure di ottimizzazione Validazione Conclusioni 2 Il cluster INFN Perugia Oltre 250 cpu e 40TB di spazio dati 9 gruppi, 100 utenti locali
DettagliSoftware di sistema e software applicativo. I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche
Software di sistema e software applicativo I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche Software soft ware soffice componente è la parte logica
DettagliCONTROLLO NUMERICO Z32
CONTROLLO NUMERICO Z32 Meccaniche Arrigo Pecchioli Via di Scandicci 221-50143 Firenze (Italy) - Tel. (+39) 055 70 07 1 - Fax (+39) 055 700 623 e-mail: pear@pear.it - www.pear.it Hardware Cn Costruito su
DettagliSUDOKU MATCH (beta) Gianpaolo Francesco Trotta
SUDOKU MATCH (beta) Gianpaolo Francesco Trotta Sommario INTRODUZIONE... 3 OBIETTIVI... 3 LINGUAGGI E AMBIENTI DI SVILUPPO USATI... 4 TECNOLOGIA USATA... 5 CREAZIONE GRIGLIE SUDOKU: PSEUDO CODICE... 6 Creazione
DettagliMicrosoft Windows 7 Service Pack 1 (32/64 bit) Microsoft Windows XP Service Pack 3 (solo 32 bit)
Requisiti Desktop/Client 1 1 - Requisiti Desktop/Client In questa sezione sono riassunti i requisiti di sistema necessari per il funzionamento di CEM4 Desktop e di CEM4 Client. I requisiti per il Server
DettagliDIMENSIONI E PRESTAZIONI
DIMENSIONI E PRESTAZIONI Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Le unità di misura Le due unità di misura fondamentali dell hardware sono: i Byte per le dimensioni della memoria gli Hertz (Hz) per le prestazioni
DettagliLa Gestione delle risorse Renato Agati
Renato Agati delle risorse La Gestione Schedulazione dei processi Gestione delle periferiche File system Schedulazione dei processi Mono programmazione Multi programmazione Gestione delle periferiche File
DettagliSERVER FUJITSU PRIMERGY TX1330 M1
T33SCIN - SERVER FUJITSU PRIMERGY TX33 M SERVER FUJITSU PRIMERGY TX33 M FUJITSU TECHNOLOGY SOLUTIONS PRIMERGY TX33 M Cabinet Floorstand, chipset Intel C22, slots per RAM [DDR3 RAM ECC a 6 MHz (fino a 32
DettagliD. Nicolini, A. Fontanella, E. Giovannini. Report RdS/PAR2013/173 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Analisi fluidodinamica CFD su dispositivi a colonna d acqua oscillante OWC -
DettagliConfronto di prestazioni di applicazioni HEP con Benchmark sintetici
CCR/17/07/P Aprile 2007 Versione 1.0 Confronto di prestazioni di applicazioni HEP con Benchmark sintetici Michele Michelotto Executive Abstract I siti candidati ad ospitare i centri di calcolo Tier2 hanno
DettagliPHP ), con l'introduzione di un middleware quale Zend Framework a
Quella che segue è la rappresentazione ad alto livello dell'architettura proposta per il sistema in corso di realizzazione. In questa fase non vengono ancora affrontate le tematiche di sicurezza, load
DettagliUniversità di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2013-14. Pietro Frasca.
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2013-14 Pietro Frasca Lezione 11 Martedì 12-11-2013 1 Tecniche di allocazione mediante free list Generalmente,
DettagliParte VIII. Architetture Parallele
Parte VIII Architetture Parallele VIII.1 Motivazioni Limite di prestazioni delle architetture sequenziali: velocità di propagazione dei segnali, la luce percorre 30 cm in un nsec! Migliore rapporto costo/prestazioni
DettagliNavigare verso il cambiamento. La St r a d a. p i ù semplice verso il ca m b i a m e n t o
Navigare verso il cambiamento La St r a d a p i ù semplice verso il ca m b i a m e n t o Le caratteristiche tecniche del software La Tecnologia utilizzata EASY è una applicazione Open Source basata sul
DettagliSpecifiche tecniche e funzionali del Sistema Orchestra
Specifiche tecniche e funzionali del Sistema Orchestra Sommario 1. Il Sistema Orchestra... 3 2. Funzionalità... 3 2.1. Sistema Orchestra... 3 2.2. Pianificazione e monitoraggio dei piani strategici...
DettagliFluidodinamica computazionale su cluster Gigabit Ethernet: il ruolo del software di comunicazione
Fluidodinamica computazionale su cluster Gigabit Ethernet: il ruolo del software di comunicazione Giuseppe Ciaccio DISI -- Universita di Genova Calcolatori Cluster + CPU commodity = rivoluzione nel calcolo
DettagliIl sistema operativo TinyOS
tesi di laurea Anno Accademico 2005/2006 relatore Ch.mo prof. Domenico Cotroneo candidato Giovanni Chierchia Matr. 534 / 804 ::. Obiettivi del lavoro di tesi Studio del sistema operativo TinyOS Studio
DettagliIntel One Boot Flash Update Utility Guida dell utente
Intel One Boot Flash Update Utility Guida dell utente Informazioni legali La Guida dell utente Intel One Boot Flash Update Utility, e il software in essa descritto sono forniti in licenza e possono essere
DettagliEMC SYMMETRIX VMAX 10K
EMC SYMMETRIX VMAX 10K EMC Symmetrix VMAX 10K con ambiente operativo Enginuity è dotato di un'architettura scale-out multi-controller, che garantisce alle aziende consolidamento ed efficienza. EMC VMAX
DettagliOrganizzazione tecnico-informatica Ing. Fabio Binotto
FLUSSO DATI ASSISTENZA FARMACEUTICA OSPEDALIERA: OBIETTIVI, QUALITA DEL FLUSSO DATI, PROBLEMI APERTI. Organizzazione tecnico-informatica Ing. Fabio Binotto La Banca Dati: il database Utilizzo di database
DettagliProgetto Vserver- HighAvailability
Progetto Vserver- HighAvailability 16.12.2003 Alberto Cammozzo - Dipartimento di Scienze Statistiche - Università di Padova mmzz@stat.unipd.it Nell'ambito dell'aggiornamento dei servizi in corso si propone
DettagliSanDisk. sul banco di prova. Test Schede Memoria
Test Schede Memoria SanDisk sul banco di prova Proseguiamo nelle prove di schede di memoria, questa volta con la gamma SanDisk. Che si tratti di o di Compact Flash, verifichiamo quanto le velocità dichiarate
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliGriglie computazionali LEZIONE N. 10. Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea Magistrale in Informatica I Anno
Griglie computazionali Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea Magistrale in Informatica I Anno LEZIONE N. 10 Tecnologie di Storage; DAS, NAS, SAN Esempio di SRM: StoRM 1 Introduzione
DettagliOrganizzazione della memoria
Memorizzazione dati La fase di codifica permette di esprimere qualsiasi informazione (numeri, testo, immagini, ecc) come stringhe di bit: Es: di immagine 00001001100110010010001100110010011001010010100010
DettagliIl presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia
Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale 2484-00100 Roma - Capitale versato Euro
DettagliDell Networking accelera l implementazione di data center cloud e virtuali a 10 Gigabit HW Legend
Dell azienda di fama mondiale è lieta di annunciare ai suoi lettori, un ampliamento della propria gamma di soluzioni di networking pensate per aiutare i clienti a potenziare le proprie reti e ottenere
DettagliCon il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione.
Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione. Compito fondamentale di un S.O. è infatti la gestione dell
DettagliComplessità Computazionale
Complessità Computazionale Analisi Algoritmi e pseudocodice Cosa significa analizzare un algoritmo Modello di calcolo Analisi del caso peggiore e del caso medio Esempio di algoritmo in pseudocodice INSERTION
DettagliREQUISITI TECNICI HR INFINITY ZUCCHETTI
REQUISITI TECNICI HR INFINITY ZUCCHETTI Documento aggiornato al 21 Novembre 2014 (Valido fino al 30/06/2015) Le versioni di sistemi operativi di seguito indicati rappresentano quelle utilizzate nei nostri
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 I Disciplina: Sistemi automatici Docenti: Linguanti Vincenzo Gasco Giovanni PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE COMPETENZE
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA CLASSE 5H Docenti: Raviola Giovanni Moreni Riccardo Disciplina: Sistemi elettronici automaticih PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE COMPETENZE FINALI Al termine
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T2 3-Compilatori e interpreti 1 Prerequisiti Principi di programmazione Utilizzo di un compilatore 2 1 Introduzione Una volta progettato un algoritmo codificato in un linguaggio
DettagliI Thread. I Thread. I due processi dovrebbero lavorare sullo stesso testo
I Thread 1 Consideriamo due processi che devono lavorare sugli stessi dati. Come possono fare, se ogni processo ha la propria area dati (ossia, gli spazi di indirizzamento dei due processi sono separati)?
DettagliSi digita login e password e si clicca su accedi. Si apre la finestra di collegamento:
Corso di Laurea Specialistica Ingegneria Informatica Laboratorio di Calcolo Parallelo Prof. Alessandra d Alessio GUIDA AL LABORATORIO DI CALCOLO PARALLELO Il progetto SCoPE (www.scope.unina.it) ha messo
DettagliSistemi operativi e reti A.A. 2013-14. Lezione 2
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2013-14 Pietro Frasca Lezione 2 Giovedì 10-10-2013 1 Sistemi a partizione di tempo (time-sharing) I
DettagliMODELLISTICA DI IMPIANTI E SISTEMI 2
MODELLISTICA DI IMPIANTI E SISTEMI 2 Indice 1 Dalla traccia al modello 2 1.1 BAS................................................ 4 I Traccia Si consideri il problema della gestione efficiente dei servizi
DettagliCALCOLO PARALLELO SUPERARE I LIMITI DI CALCOLO. A cura di Tania Caprini
CALCOLO PARALLELO SUPERARE I LIMITI DI CALCOLO A cura di Tania Caprini 1 CALCOLO SERIALE: esecuzione di istruzioni in sequenza CALCOLO PARALLELO: EVOLUZIONE DEL CALCOLO SERIALE elaborazione di un istruzione
DettagliEMC VMAX 10K BLOCK AND FILE
EMC VMAX 10K BLOCK AND FILE EMC Symmetrix VMAX 10K File unifica File e Block in un'architettura scale-out multi-controller Tier 1 reale, che garantisce alle aziende consolidamento, high availability ed
DettagliLinux lo installo a 32 o 64 bit? (teoria e pratica)
Linux lo installo a 32 o 64 bit? (teoria e pratica) Roberto Metere 26 ottobre 2013 Accenni teorici E ad un certo punto... più bit Compatibilità e innovazione Sfida teorica Test pratici Sistema di riferimento
DettagliScheda E allegata al Capitolato Tecnico --- Inventario dell Hardware
ROMA CAPITALE Scheda E allegata al Capitolato Tecnico --- Inventario dell Hardware Procedura Aperta Servizio di gestione, manutenzione, supporto e sviluppo tecnologico delle infrastrutture hardware e software
DettagliRISPOSTE ALLE FAQ. Quesito n 1:
RISPOSTE ALLE FAQ Procedura aperta per la per la fornitura di beni e servizi hardware e software per la realizzazione del sistema di protocollo elettronico e del sistema di gestione documentale informatizzata
DettagliDefinizione Parte del software che gestisce I programmi applicativi L interfaccia tra il calcolatore e i programmi applicativi Le funzionalità di base
Sistema operativo Definizione Parte del software che gestisce I programmi applicativi L interfaccia tra il calcolatore e i programmi applicativi Le funzionalità di base Architettura a strati di un calcolatore
DettagliLa memoria centrale (RAM)
La memoria centrale (RAM) Mantiene al proprio interno i dati e le istruzioni dei programmi in esecuzione Memoria ad accesso casuale Tecnologia elettronica: Veloce ma volatile e costosa Due eccezioni R.O.M.
DettagliLa macchina di Von Neumann. Archite(ura di un calcolatore. L unità di elaborazione (CPU) Sequenza di le(ura. Il bus di sistema
La macchina di Von Neumann rchite(ura di un calcolatore us di sistema Collegamento Unità di Elaborazione (CPU) Memoria Centrale (MM) Esecuzione istruzioni Memoria di lavoro Interfaccia Periferica P 1 Interfaccia
DettagliIl clustering HA con Linux: Kimberlite
Il clustering HA con Linux: Kimberlite Simone Piccardi: piccardi@firenze.linux.it February 4, 2002 Perché un cluster Un cluster è un insieme di computer in grado di eseguire insieme una certa serie di
DettagliValutazione delle performance di uno strumento CFD open. source per lo sviluppo di un energy harvester
Università degli Studi di Genova Scuola Politecnica Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Valutazione delle performance di uno strumento CFD open source per lo sviluppo di un energy harvester Candidato:
DettagliCiabatta Audio Digitale AVIOM Pro64
Ciabatta Audio Digitale AVIOM Pro64 Il sistema di collegamento dell audio digitale Pro64 fornisce prestazioni elevate, flessibilità e semplicità per progetto ed installazione. Senza necessità di setup
DettagliUniversità degli Studi di Napoli Federico II
Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Corso di Laurea in Informatica Tesi sperimentale di Laurea Triennale Calcolo ad alte prestazioni basato su GPU Un modello ibrido
DettagliLa tecnica proporzionale
La tecnica proporzionale Regolatori di pressione La tecnica proporzionale Regolatori di pressione La tecnica proporzionale La tecnica proporzionale Controllo direzione e flusso La tecnica proporzionale
Dettagli"Shared Hosting Vs Cloud" SETTEMBRE 2014. di seeweb. Quando e perchè scegliere uno Shared Hosting o un Cloud Server?
Seeweb srl Mail: info@seeweb.com Sito: www.seeweb.com "Shared Hosting Vs Cloud" di seeweb SETTEMBRE 2014 Quando e perchè scegliere uno Shared Hosting o un Cloud Server? Seeweb SHARED HOSTING Vs CLOUD [
DettagliValidazione di un Codice Open-Source per la Progettazione in Ambito Navale
LUNA ROSSA u p ro g e t ta z i o n e n ava l e u Validazione di un Codice Open-Source per la Progettazione in Ambito Navale La Coppa America, forse il più ambito trofeo velistico, si vince non solo sui
DettagliScuola Secondaria di Primo Grado Anna Frank Nome Cognome classe anno sc. 2008/09 INFORMATICA
Scuola Secondaria di Primo Grado Anna Frank Nome Cognome classe anno sc. 2008/09 INFORMATICA Il termine informatica riassume due parole, informazione automatica, e si occupa dei sistemi per l elaborazione
DettagliUn sistema operativo è un insieme di programmi che consentono ad un utente di
INTRODUZIONE AI SISTEMI OPERATIVI 1 Alcune definizioni 1 Sistema dedicato: 1 Sistema batch o a lotti: 2 Sistemi time sharing: 2 Sistema multiprogrammato: 3 Processo e programma 3 Risorse: 3 Spazio degli
DettagliDomanda n.1 Schema di contratto non Risposta 1 Domanda n.2 Risposta 2 Domanda n.3 Risposta 3 Domanda n.4 Risposta 4
Domanda n.1 Disciplinare di Gara ARTICOLO 9 : MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE E DELLE OFFERTE, DI CELEBRAZIONE DELLA GARA ED AGGIUDICAZIONE DELLA FORNITURA, lettera a) Busta A Documentazione -Tale
DettagliCorso di Idrologia Applicata A.A. 2007-2008. Misure idrometriche. A. Cancelliere. Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università di Catania
Corso di Idrologia Applicata A.A. 2007-2008 Misure idrometriche A. Cancelliere Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università di Catania PORTATA Volume liquido che attraversa una sezione normale
Dettagliistraffic Sistema di monitoraggio Traffico
istraffic Sistema di monitoraggio Traffico Scopo Lo scopo del sistema è quello di eseguire un analisi automatica del flusso di traffico in modo da rilevare eventi quali rallentamenti, code, veicoli fermi,
DettagliLa Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage
La Videosorveglianza Criteri per il dimensionamento dello storage Serie vol 1005/2010 L importanza di registrare le immagini video Il valore di un sistema di videosorveglianza non dipende solo dall abilità
DettagliLaboratorio Virtuale per la Didattica
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Gruppo Tecnico Trasversale Laboratorio Virtuale per la Didattica G.B. Barone x, V. Boccia y, D. Bottalico z, L. Carracciuolo w. Maggio 2011 (BOZZA) x Università
DettagliReti di Sensori Wireless (WSN) per il telecontrollo nelle energie rinnovabili
Reti di Sensori Wireless (WSN) per il telecontrollo nelle energie rinnovabili Matteo Bambini Technical Marketing Manager Forum Telecontrollo Reti Acqua Gas ed Elettriche Roma 14-15 ottobre 2009 Agenda
DettagliCALCOLATORI ELETTRONICI A cura di Luca Orrù
Lezione 1 Obiettivi del corso Il corso si propone di descrivere i principi generali delle architetture di calcolo (collegamento tra l hardware e il software). Sommario 1. Tecniche di descrizione (necessarie
Dettagli