L attuazione in Italia della Direttiva Pile e Accumulatori Quali oneri, scadenze e adempimenti a carico delle aziende
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- Lazzaro Zanella
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1 L attuazione in Italia della Direttiva Pile e Accumulatori Quali oneri, scadenze e adempimenti a carico delle aziende Inquadramento generale della normativa Evento URGC Remedia, 25 novembre 2010 Maurizio i Iorio, avvocato in Milano, presidente di ANDEC- Confcommercio
2 Stiamo parlando del: Decreto Legislativo 20 novembre 2008, n. 188 "Attuazione della direttiva 2006/66/CE concernente pile, accumulatori e relativi rifiuti e che abroga la direttiva 91/157/CEE" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 283 del 3 dicembre Suppl. Ordinario n. 268
3 Contenuti principali p Disciplina l'immissione sul mercato delle pile e degli accumulatori nonche' la raccolta, il trattamento, il riciclaggio e lo smaltimento dei rifiuti di pile e di accumulatori, al fine di promuoverne un elevato livello di raccolta e di riciclaggio Si applica a tutte le pile e accumulatori immessi sul mercato dal 18 Dicembre 2008 : sdoganati nel territorio UE dal in poi se fabbricati nella UE, resi disponibili dal in poi Comprende anche pile ed accumulatori contenuti in AEE (apparecchi elettrici o elettronici) e veicoli
4 Soggetti principali p Produttori : chiunque immetta sul mercato nazionale per la prima volta a titolo professionale pile o accumulatori, compresi quelli incorporati in apparecchi o veicoli, a prescindere dalla tecnica di vendita utilizzata, comprese le tecniche di comunicazione a distanza ; Distributori : ogni persona che, nell'ambito di un' attività commerciale, fornisce pile e accumulatori ad un utilizzatore finale Sistemi di raccolta separata: organizzati e gestiti dai produttori o dai terzi che agiscono in loro nome,su base individuale o collettiva, sostenendone i relativi costi, al fine di coprire in modo omogeneo tutto il territorio nazionale (il COBAT diventa uno di questi)
5 Gli organi coinvolti Comitato di Centro di Registro Vigilanza e coordinamento Nazionale Controllo Art. 16 Art. 14 Art. 15 Ministero Ambiente e tutela del territorio e del mare Ministero Sviluppo economico
6 Organi Centro di coordinamento ATTIVITA PRINCIPALI Ottimizza le attività dei Sistemi collettivi e Individuali Coordina un sistema di raccolta rifiuti che copra il territorio nazionale Garantisce il raccordo tra Sistemi collettivi e individuali Supporta il CdVC nella definizione dei criteri di determinazione e ripartizione dei finanziamenti
7 Organi Detenuto dal Ministero Ambiente Registro Nazionale Sanzioni: i il produttore che non si iscrive immette sul mercato pile o accumulatori, e' punito con la sanzione amministrativa pecuniaria fino a euro ATTIVITA PRINCIPALI Registro dei soggetti tenuti al finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti NON si possono immettere pile o accumulatori nel mercato italiano senza esservi iscritti
8 Composto da 8 Membri Organi Comitato di Vigilanza e Controllo ATTIVITA PRINCIPALI Il Comitato di vigilanza e controllo già istituito ai sensi della normativa RAEE assume anche le funzioni di Comitato di vigilanza e controllo sulla gestione delle pile e degli accumulatori e dei relativi rifiuti Assicura la direzione unitaria e il coordinamento delle attività di gestione dei rifiuti di pile e accumulatori
9 D.Lgs. 188/2008: Le obbligazioni da ricordare Dal divieto di immissione in commercio: a) di tutte le pile o accumulatori, anche incorporati in apparecchi, contenenti più di 0,0005 per cento di mercurio in peso, ad eccezione delle pile a bottone con un tenore di mercurio non superiore al 2 per cento in peso In vigore b) di pile o accumulatori portatili, compresi quelli incorporati in apparecchi, contenenti più dello 0,002 per cento di cadmio in peso, ad eccezione delle pile e accumulatori portatili destinati ad essere utilizzati in: - sistemi di emergenza e di allarme, comprese le luci di emergenza; - attrezzature mediche; - utensili elettrici senza fili.
10 Le obbligazioni da ricordare Entro 180 gg dal Centro di coordinamento Manca Entro 180 giorni dall entrata in vigore del Decreto il Centro di Coordinamento doveva dotarsi di apposito Statuto relativo ad un Consorzio avente personalità giuridica di diritto privato, cui partecipano i produttori di pile e di accumulatori, individualmente o in forma collettiva. Il Ministero Ambiente e Tutela del Territorio approva lo statuto
11 Le obbligazioni da ricordare A decorrere dal 6 mese dal In vigore Istruzioni sulla rimozione: entro 6 mesi dall entrata in vigore del Decreto gli apparecchi in cui sono incorporati pile o accumulatori devono essere corredati di istruzioni che indicano come rimuoverli senza pericolo (sanzioni da euro ad euro 5.000) Entro il 6 mese dal In vigore Registro nazionale: entro 6 mesi dall entrata in vigore del Decreto i Produttori di pile ed accumulatori devono registrarsi presso il costituendo Registro Nazionale ( diverso dal registro AEE di cui all art. 14 del D. Lgs 151/05).
12 Le obbligazioni da ricordare Entro il 26/9/2009 Raccolta separata, trattamento I Produttori o i terzi che agiscano nel loro interesse devono organizzare e gestire, su base individuale o collettiva, sostenendone i relativi costi: In vigore a livello volontario sistemi di raccolta separata di pile ed accumulatori portatili, industriali e per veicoli idonei a coprire in modo omogeneo tutto il territorio nazionale sistemi per il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti di pile e accumulatori portatili, industriale e per veicoli rendere disponibili punti di raccolta dedicati in modo da rendere possibile agli utenti di disfarsi gratuitamente e facilmente di pile scariche ed accumulatori
13 Le obbligazioni da ricordare Entro il 26/9/2009 In vigore a livello volontario Finanziamento: I Produttori sono individualmente tenuti a sopportare i costi necessari per il finanziamento di raccolta e trattamento di pile ed accumulatori e per le correlative previste campagne informative ( non è prevista alcuna possibilità di adottare una visible fee o Eco Contributo tipo RAEE) In vigore Etichettatura: Produttori o i loro rappresentanti in Italia dovranno contrassegnare pile ed accumulatori a mezzo di un etichetta che riporti simbolo seguente (sanzioni tra 50,00 e 1000,00 per pila)
14 Le obbligazioni da ricordare Entro il 26/9/2009 Distributori Manca ( opinione ) I Distributori che forniscono nuove pile ed accumulatori portatili devono : porre a disposizione del pubblico dei contenitori per il conferimento gratuito di pile e accumulatori portatili nel proprio punto vendita esporre in evidenza avvisi con indicate la possibilità di lasciare presso i loro punti di vendita i rifiuti di pile o accumulatori portatili, Sanzioni previste tra 30,00 e 150,00 per pila o accumulatore non correttamente raccolto dal distributore, e tra 500,00 e 2000,00 nel caso di mancata informazione ai consumatori.
15 Le obbligazioni da ricordare Entro il 26/9/2012 Obiettivi i di raccolta deve essere conseguito, anche su base regionale, un tasso di raccolta minimo di pile ed accumulatori portatili pari al 25 per cento del quantitativo immesso sul mercato; tale tasso di raccolta deve raggiungere, entro il 26 settembre 2016, il 45 per cento del quantitativo immesso sul mercato
16 1 D.Lgs. 188/2008: La situazione attuale 1) Le regole operative del sistema di raccolta sono stabilite dal decreto attuativo previsto all art. 28. Tale decreto ad oggi non è stato ancora pubblicato. 2) Manca tuttora un unico Centro di Coordinamento 3) In assenza del decreto attuativo, il Centro di Coordinamento non potrebbe comunque stabilire le regole operative che devono essere attuate dai sistemi di raccolta.
17 La situazione attuale 4) In assenza delle regole dettate dal del Centro di Coordinamento, i sistemi di raccolta possono operare - come operano - solo a livello volontario, prescindendo da una regolamentazione che,ad oggi non esiste.
18 La situazione attuale 5) Mancando la prima fase di consegna del contenitore, il distributore/rivenditore non è individuabile id come un punto di raccolta e deve ritenersi esentato da ogni attività di ritiro a titolo gratuito : ( per legge, infatti, il distributore è sanzionabile nel solo caso in cui egli indebitamente non ritiri a titolo gratuito ( argomentato ex.art. 25 co. 5) D.Lgs. 188/2008)
19 Corso di Porta Vittoria, Milano Tel Cell Fax Grazie per la Vostra attenzione! Avv. Maurizio Iorio
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