Istituto Comprensivo Ugo Betti - Piano dell Offerta Formativa

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1 SCUOLA DELL INFANZIA Dimensione didattico - pedagogica La scuola dell infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 2,5 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all educazione. Per ogni bambino o bambina, la scuola dell infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell identità, dell autonomia, della competenza, della cittadinanza. Identità Sviluppare l identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente a una comunità. Autonomia Sviluppare l autonomia comporta l acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando le proprie opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti; assumere atteggiamenti sempre più responsabili. Competenza Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull esperienza attraverso l esplorazione, l osservazione e l esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati. Senso della cittadinanza Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l espressione del proprio pensiero, l attenzione al punto di vista dell altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura. 13

2 Metodologie didattiche Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo. L esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti e di avviare processi di simbolizzazione e formalizzazione. Pur nell approccio globale che caratterizza la scuola dell infanzia, gli insegnanti individuano, dietro ai vari campi di esperienza, il delinearsi dei saperi disciplinari e dei loro alfabeti. Le attività verranno svolte partendo sempre dalle esperienze dei bambini che, attraverso il fare, lo sperimentare, il contatto con le cose reali e alla loro portata, avranno la possibilità di raggiungere le competenze della loro età con tempi e modalità individuali. La programmazione sia per obiettivi, per progetti, per mappe concettuali o per sfondo integratore, con esempi di attività sarà di volta in volta adeguata agli argomenti che verranno trattati. In base alle attività, i bambini saranno suddivisi in piccolo, medio e grande gruppo, omogeneo o eterogeneo per età, in sezione e intersezione. Sono previste, dove possibile, attività di laboratorio: manipolazione, lettura, pittura e musica. Organizzazione tipo della giornata scolastica : accoglienza : colazione insieme : appello, attività ludico-musicali (canti, filastrocche, ecc.), mimiche, espressive, gestuali : attività logico-linguistiche (calendari, previsione del tempo, ecc.) : laboratori* : preparazione per il pranzo : pranzo : giochi strutturati negli angoli e riordino : attività linguistiche, logico-matematiche e attività strutturate : giochi strutturati e uscita Utilizzando gli spazi a disposizione all interno dell ambiente scolastico, vengono allestiti diversi laboratori: Laboratorio corporeo musico teatrale Laboratorio linguistico logico matematico Laboratorio pittorico plastico - manipolativo 14

3 LE SCUOLE DELL INFANZIA Villa Vitali via Zeppilli (tel ) Numero di alunni: 92 Sezioni: 4 sezioni Organizzazione oraria: - da lunedì a venerdì: entrata uscita antimeridiana: aula psicomotricità - laboratorio creativo - angolo informatico Sapienza via Sapienza 1 (tel ) Numero di alunni: 54 Sezioni: 2 sezioni Organizzazione oraria: da lunedì a venerdì: entrata uscita antimeridiana: laboratorio pittorico-plastico-manipolativo - laboratorio espressivo musico-teatrale - aula psicomotricità - spazio biblioteca - spazio esterno Sant Andrea via A. Mario (tel ) Numero di alunni: 82 Classi: 3 sezioni Organizzazione oraria: - da lunedì a venerdì: entrata uscita antimeridiana: aula rossa polifunzionale per attività ricreative - aula con postazioni multimediali - spazio biblioteca e laboratorio lingua2 - spazi esterni attrezzati per giochi motori 15

4 SCUOLA PRIMARIA Dimensione didattico - pedagogica La scuola primaria mira all acquisizione degli apprendimenti di base, offrendo ai bambini l opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che. Attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi. La scuola primaria, accogliendo e valorizzando le diversità individuali, in particolare promuove: Maturazione dell identità Rafforzare la stima di sè e la fiducia nelle proprie capacità attraverso: o la valorizzazione del vissuto dell alunno; o l individuazione di momenti di dialogo e di ascolto; o la valorizzazione del successo e la considerazione dell insuccesso come risorsa dell apprendimento; o l autovalutazione. Sostenere lo sviluppo delle potenzialità attraverso la valorizzazione e la gratificazione. Favorire l integrazione dell alunno con il diverso da sé attraverso la conoscenza, la comprensione ed il rispetto delle diversità. Conquista dell autonomia Favorire il senso di responsabilità attraverso: o il rispetto dei valori comuni; o la consapevolezza che ogni azione ha delle conseguenze su di sé e su gli altri; o il rispetto delle regole. Promuovere il sentirsi parte integrante del posto in cui si vive attraverso: o il rispetto delle strutture; o un comportamento adeguato. Sviluppare la capacità di compiere delle scelte autonome in contesti diversi attraverso la consapevolezza di poter avere un ruolo attivo. Sviluppo delle competenze Promuovere il desiderio di conoscere attraverso: o attività mirate che partano dal vissuto del bambino; o la creazione di un ambiente ricco di stimoli e di esperienze; o lo sviluppo della curiosità e dell interesse. Offrire il confronto con situazioni problematiche attraverso: o individuazione delle soluzioni insieme agli alunni; o l utilizzo di materiale diverso; o attività di osservazione-ipotesi-ricerca-sperimentazione. 16

5 Metodologie didattiche La scuola, al fine di garantire apprendimenti significativi e successo formativo per tutti gli alunni, individua alcuni criteri metodologici di fondo: Valorizzare l esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti al fine di dare senso e significato a quello che l alunno va imparando. Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, per fare in modo che le diversità non diventino disuguaglianze. Favorire l esplorazione e la scoperta al fine di promuovere la passione per la ricerca di nuove conoscenze. Incoraggiare l apprendimento collaborativo, sia all interno della classe sia attraverso la formazione di gruppi di lavoro. Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di imparare ad apprendere; occorre che l alunno sia attivamente impegnato nella costruzione del suo sapere, sia sollecitato a riflettere su quanto impara, sia incoraggiato ad esplicitare i suoi modi di comprendere e a comunicare ad altri i traguardi raggiunti Realizzare percorsi in forma di laboratorio, per favorire l operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa. Organizzazione e progetti L Istituto, ai sensi del D.M. 8/2011, è individuato come unica sede provinciale del corso di pratica musicale, attivato con docente specializzato nelle classi 3^, 4^ e 5^ della scuola primaria. Sono stati avviati progetti di avviamento all attività sportiva: il progetto ministeriale di Alfabetizzazione motoria presso il plesso Sant Andrea e il progetto Ragazzi di classe promosso dalla Federazione Italiana Pallavolo Comitato Regionale Marche presso i plessi Sapienza e Don Dino Mancini. Nell attività didattica curricolare è presente in tutte le classi l insegnante specializzato in didattica della matematica. LE SCUOLE PRIMARIE Don Dino Mancini viale Trento, 57 (tel ) Numero di alunni: 245 Classi: 11 classi Organizzazione oraria: Tempo normale (27 ore settimanali): dal lunedì al sabato, con orario dalle 8.00 alle (attualmente in vigore nel corso B e in 1 C) 17

6 Tempo pieno (40 ore settimanali) dal lunedì al venerdì con orario dalle 8.00 alle (attualmente in vigore nel corso A). E disponibile il servizio mensa. - sala e aula mensa - laboratorio informatico - aula LIM - aula di scienze - spazio biblioteca - aula motricità - spazio esterno Sapienza via Sapienza, 1 (tel ) Numero di alunni: 99 Classi: 5 classi Organizzazione oraria: dal lunedì al sabato, con orario dalle 8.15 alle (27 ore settimanali) - aula LIM aula di scienze - aula di lingua - aula pittura - aula multimediale e video aula motricità - biblioteca Sant Andrea - via A. Mario (tel ) Numero di alunni: 147 Classi: 8 classi Organizzazione oraria: dal lunedì al sabato, con orario dalle 8.05 alle (27 ore settimanali) - aula LIM - aula di scienze - aula con postazioni multimediali - biblioteca - palestra - spazi esterni per giochi motori 18

7 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Dimensione didattico - pedagogica Finalità prioritaria della scuola secondaria di primo grado è la formazione, integrale e armonica, di ragazzi e ragazze che vivono una delicata, comunque fondamentale, fase di sviluppo, da fondare su solide basi di conoscenza, di cultura, di solidarietà, di rispetto interpersonale. La formazione si realizza anzitutto mediante lo studio, l acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. La scuola secondaria di primo grado vuole caratterizzarsi per la certezza e la qualità della formazione attraverso l acquisizione consapevole, da parte di alunne e alunni, - di un solido bagaglio di conoscenze di base, - dei caratteri fondanti di ciascuna disciplina, - delle risorse formative che ognuna di esse possiede in rapporto allo sviluppo integrale della personalità, - del valore fondamentale della cultura, in ordine al benessere individuale e alle dinamiche della convivenza civile. - del valore della persona che ha fondamento nelle risorse fornite dall istruzione e nell ampiezza degli orizzonti culturali. La finalità si consegue sia attraverso il radicamento nel territorio di appartenenza, da ottenere mediante la interiorizzazione della sua storia, della sua cultura, delle sue tradizioni, della capacità di fare e di produrre della popolazione, sia con gli insegnamenti tradizionali, ponendo in prima linea la formazione completa dei preadolescenti e degli adolescenti, il definirsi della loro specificità di persone, con forte accentuazione per l orientamento, inteso prioritariamente come processo di riconoscimento e di valorizzazione delle identità personali. Settori prioritari di intervento, attraverso i quali si sviluppano gli apprendimenti formativi. competenze linguistiche e comunicative, sia per l acquisizione delle strumentalità di base, laddove sono ancora carenti o pressoché nulle, sia per l opportuno potenziamento e arricchimento della lingua italiana e delle lingue più diffuse nell Unione Europea; competenze matematiche e tecniche, con le precipue valenze di formazione intellettuale e umana; multimedialità e informatica, in funzione di supporto agli apprendimenti e per le possibilità di potenziamento delle attitudini linguistiche, logiche e operative; approfondimento scientifico, con priorità per gli aspetti ambientali e di educazione al benessere psico - fisico; sviluppo delle abilità musicali, artistiche, espressive, motorie quali momenti centrali nella formazione di ciascuna persona ed insieme occasioni privilegiate per l individuazione e la valorizzazione di attitudini; educazione alla convivenza civile (cittadinanza; affettività; educazione alla salute; educazione stradale, finalizzata anche al conseguimento del patentino per ciclomotori); 19

8 problematiche dello sviluppo, con attenzione a favorire il benessere psicofisico, a prevenire il disagio, e a recuperare situazioni di svantaggio; orientamento, quale insieme di iniziative organiche che, attraverso apprendimenti disciplinari e transdisciplinari aiutino il preadolescente a definire e conquistare la propria identità di fronte agli altri e a rivendicare un proprio ruolo nella realtà sociale, culturale e professionale ; formazione interculturale, affinché, anche attraverso le risorse del volontariato, le diversità etniche, culturali, sociali, fisiche siano vissute come opportunità di arricchimento reciproco; vivere diversità e differenze di ogni genere come occasioni di crescita personale e sociale, con il fine di favorire l integrazione e la valorizzazione delle diverse abilità, lo sviluppo delle risorse e delle potenzialità di ciascuno, garantendo la realizzazione delle pari opportunità formative. Metodologie didattiche La didattica si sviluppa attraverso lezioni e attività finalizzate alla comprensione, alla scoperta, alla rielaborazione personale degli alunni. Una solida preparazione e una sicura formazione di base, al fine di potenziare le reti concettuali, definire le risorse logico-deduttive, sviluppare capacità autonome di valutazione. L interdisciplinarità e la transdisciplinarità volte a coglier gli elementi portanti delle singole discipline e nello stesso tempo i caratteri di relazione con le altre. Il metodo sperimentale-laboratoriale, proprio del settore scientifico, in quanto l apprendimento deve essere una conquista del sapere da parte dell alunno, guidato e supportato dal docente. La realizzazione di percorsi formativi individualizzati e di azioni didattiche orientate all integrazione attraverso l utilizzo di mirate strategie metodologiche quali: la costruzione di relazioni efficaci e significative fra docente ed alunno (atteggiamenti di ascolto attivo, conoscenza, comprensione empatica); la promozione dell autostima e attribuzione di un valore positivo sia alla relazione che alle risposte dell alunno; l attivazione di relazioni di aiuto in situazioni di disagio; lo sviluppo di affettività nelle dinamiche dei processi di insegnamento-apprendimento; le azioni didattiche orientate e guidate (stimolo-guida-accompagnamento-attesa); l attivazione delle risorse e delle relazioni di aiuto reciproco, attraverso l apprendimento cooperativo e il tutoring; l adattamento degli obiettivi curricolari e dei materiali di lavoro; la didattica meta cognitiva e sviluppo dell autoregolazione. 20

9 LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO UGO BETTI largo Mora, 2 (tel ) Numero di alunni: 299 Classi: quattro corsi, A B C- D, per un totale di 12 classi Organizzazione oraria Tempo normale (30 ore settimanali - settimana corta): dal lunedì al venerdì, con orario dalle 8.00 alle 14.00, sabato libero (attualmente in vigore nel corso D); Tempo normale (30 ore settimanali): dal lunedì al sabato, con orario dalle 8.00 alle (attualmente in vigore nei corsi B e C, in 1 e 2 A); Tempo prolungato (36 ore settimanali) dal lunedì al sabato con orario dalle 8.00 alle e con due rientri pomeridiani, il martedì e il venerdì, dalle alle (attualmente in vigore in 3 A). E disponibile il servizio mensa. - Mensa - Palestra - Biblioteca - Laboratorio di scienze - Laboratorio informatico - Laboratorio artistico - Aula LIM - Aula video - Aula polifunzionale (aula magna) 21

10 Quadro orario settimanale delle discipline nelle classi a tempo scuola ordinario (30 ore settimanali): DISCIPLINE O GRUPPI DI DISCIPLINE ORE Italiano, Storia,Geografia, Cittadinanza e Costituzione 9 Approfondimento Italiano 1 Matematica e Scienze 6 Tecnologia 2 Inglese 3 Seconda Lingua Comunitaria 2 Arte e immagine 2 Scienze motorie e sportive 2 Musica 2 Religione 1 Quadro orario settimanale delle discipline nelle classi a tempo scuola prolungato (36 ore settimanali): DISCIPLINE O GRUPPI DI DISCIPLINE ORE Italiano, Storia,Geografia, Cittadinanza e Costituzione 13 Matematica e Scienze 9 Tecnologia 2 Inglese 3 Seconda Lingua Comunitaria 2 Arte e immagine 2 Scienze motorie e sportive 2 Musica 2 Religione 1 22

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