Scuola dell Infanzia Paritaria CAVAGNIS di Zogno (BG) Programmazione didattica- Anno Scolastico 2015/2016
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- Faustino Massa
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1 Scuola dell Infanzia Paritaria CAVAGNIS di Zogno (BG) Programmazione didattica- Anno Scolastico 2015/2016 1
2 Programmazione educativo didattica Premessa Il contesto scolastico rappresenta un ambito formativo privilegiato per confrontarsi precocemente sul tema delle differenze al fine di elaborare i valori della accoglienza e della convivenza con gli altri. Spesso si ritiene sufficiente aver dato ai bambini l'opportunità di stare insieme agli altri per garantire un'armonica evoluzione della competenza sociale, intesa sia come percezione di sé e conquista di autonomie sia come capacità di relazionarsi con gli altri. Invece la quotidianità degli scambi, dei rapporti e degli "incontri-scontri" con gli altri, offerta dal contesto scolastico, apre ai bambini la sperimentazione di modalità relazionali che vanno oltre il semplice "stare insieme". Ogni bambino deve imparare a formare un'attitudine positiva prima di tutto nei confronti di se stesso, attitudine che viene indicata col termine di autostima, per poter successivamente relazionare positivamente con gli altri. L'autostima influenza il comportamento, il gioco e l'apprendimento in genere. Essa si fonda sul riconoscimento che ogni individuo è unico, con tratti, capacità e sentimenti particolari che lo differenziano da tutti gli altri, pur nell'ambito di generali somiglianze e che questa unicità è sempre degna del massimo interesse e rispetto. Solo se il bambino sarà riuscito a costruire una buona immagine di sé, sarà poi in grado di accettare e di relazionare positivamente con gli altri nella convinzione che tutte le persone possono e devono essere stimate e rispettate. Obiettivi specifici di apprendimento per campi di esperienza I discorsi e le parole Ascoltare, comprendere e saper riassumere oralmente storie e favole lette o raccontate Saper raccontare una propria esperienza e rievocare un fatto Acquisire fiducia nell'esprimere e nel comunicare agli altri, adulti e bambini, le proprie domande e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale
3 La progettazione dell anno2015/16 dal titolo la mia storia, tante storie è il contenitore entro il quale i bambini coadiuvati dai docenti si muoveranno alla scoperta di se stessi e degli altri, aumentando le loro capacità nei vari campi di esperienza. A scuola raccontare significa immedesimarsi, scoprire e pensare a delle storie, partecipare emotivamente, con i sentimenti, alla costruzione di un esperienza conoscitiva. Tutte le attività partiranno dalla narrazione, dal racconto di sé e della quotidianità, dallo svolgersi del tempo e dalla lettura di poesie, fiabe, favole, racconti di generi diversi. La narrazione permette di mettersi in ascolto con il bambino. La seguente progettazione si prefigge di esplorare con i bambini i vari tipi di narrazione, dalle fiabe/favole, al racconto storico, mitologico, al fumetto, alla storia del proprio albero genealogico. Un accenno poi ai vari stemmi dei vari casati. La narrazione può essere considerata un modo di pensare, un modo per organizzare la struttura delle nostre conoscenze, un modo che le compone e le ordina in sequenza fino a darvi un significato. Bruner indica la narrazione come modalità di pensare, comunicare, interagire, tipica di ogni essere umano fin dall infanzia. Metodologia: Con l ausilio di libri, immagini, fumetti, oggetti, musiche... si stimoleranno la fantasia, la conversazione, la riflessione sulle esperienze vissute, che daranno vita ad attività e laboratori. Si svolgeranno attività creative, grafico-pittoriche, manipolative, narrative, teatrali, musicali e logico/matematiche per soddisfare i bisogni di crescita ed apprendimento di ogni bambino. Si utilizzeranno varie strategie di narrazione utilizzando strumenti e luoghi diversi, modulando la voce in base al racconto e alle emozioni che si vogliono suscitare. Nell ambito dell itinerario didattico proposto, ogni sezione svilupperà i temi (progetti) che si riterranno più adeguati alle esigenze, all interesse e alle pregresse esperienze del gruppo classe in tempi e modalità, che rispettino le specificità di ciascuna sezione. Si utilizzerà una gestualità organizzata per facilitare l ascolto dei bambini di diversa nazionalità.
4 Obiettivi:! ascoltare e comprendere! promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura! arricchire le conoscenze del mondo e della realtà! descrivere situazioni, rievocare eventi, spiegare come si fa qualcosa! saper descrivere immagini! arricchire il lessico e l articolazione delle frasi! raccontare una storia rispettandone l ordine cronologico! produrre testi in rima! stimolare la fantasia! sviluppare la capacità di esprimere scelte ed interessi! sviluppare la capacità di farsi ascoltare! creare materiali originali, sperimentando tecniche diverse Ø! distinguere tra segno grafico e scrittura! familiarizzare con il codice scritto! produrre scritture spontanee. 4
5 Narrare......sogno o realtà? ACCOGLIENZA Io e gli altri: storie per la convivenza EMOZIONI LA MIA STORIA... TANTE STORIE LE REGOLE CONDIVISE EDUCAZIONE ALL ARTE I colori delle emozioni progetto in particolare per il gruppo di 5 anni io e il mio corpo INGLESE Per azzurri, rossi e verdi maturazione dell identità personale i libri parlano a casa e a scuola EDUCAZIONE AMBIENTALE per educare alla raccolta differenziata STARE BENE A PRANZO Progetto di educazione alimentare FESTE TRADIZIONALI Storie e animazioni CONTINUITA ORIZZONTALE Come sono,come siamo per il gruppo degli azzurri Una finestra nella notte= costruisco un libro per rossi e azzurri
6 Linguaggi, creatività, espressione Sapersi esprimere attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative Sperimentare i materiali e gli strumenti disponibili e saperli usare con creatività Sapersi esprimere attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione La conoscenza del mondo Saper raggruppare e ordinare secondo criteri diversi, saper confrontare e valutare quantità Orientarsi nel tempo della vita quotidiana Riferire eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale Formulare correttamente considerazioni relative al futuro immediato e prossimo Osservare la realtà con atteggiamento scientifico, ponendo domande, discutendo, formulando ipotesi, confrontando spiegazioni e soluzioni Il corpo e il movimento Partecipare a giochi individuali e di gruppo che richiedono l'uso di attrezzi e il rispetto di regole Consolidare la conoscenza delle diverse parti del corpo e saperlo rappresentare Saper controllare il proprio corpo, valutare il rischio, sapersi coordinare con gli altri Il sé e l'altro Essere consapevole dei propri sentimenti, controllarli ed esprimerli in modo adeguato
7 Sapere di avere una storia personale e familiare e sviluppare il senso di appartenenza Rendersi conto che esistono punti di vista diversi e saperne tenere conto Essere consapevole delle differenze e averne rispetto Saper ascoltare gli altri e dare spiegazioni del proprio comportamento Saper giocare e lavorare in modo costruttivo con gli altri bambini Unità didattica di apprendimento n l Io e gli altri. Per stare bene insieme Periodo: settembre-ottobre. Questa unità didattica tuttavia, considerati i suoi obiettivi formativi, non potrà esaurirsi in una fase dell'anno né limitarsi ad alcuni momenti della giornata, ma si protrarrà per l'intero anno scolastico, trasversalmente alle altre unità didattiche di apprendimento. Obiettivi formativi: Saper ascoltare e comprendere i messaggi altrui Riconoscere agli altri il diritto di avere idee proprie Essere disponibile a risolvere i conflitti con il dialogo Sentirsi parte di un gruppo riconoscendo e accettando le diversità Condividere e rispettare regole concordate Essere capace di collaborare con gli altri per un fine comune Riconoscere sentimenti ed emozioni ed esprimerli utilizzando linguaggi verbali e non Imparare ad assumere le responsabilità del proprio comportamento Attività: Conversazioni e drammatizzazioni Giochi motori socializzanti Ascolto e rielaborazione di racconti Memorizzazione di canti e filastrocche Attività grafico-pittoriche e manipolative
8 Unità didattica di apprendimento n 2 Io chi sono Periodo: novembre-dicembre Obiettivi formativi: Saper descrivere se stesso fornendo i propri dati anagrafici e fisici Saper esprimere preferenze, gusti, interessi, abilità personali Partecipare ed intervenire in modo pertinente nelle conversazioni rispettando il proprio turno Comprendere e riassumere un breve racconto Osservare e leggere immagini Comprendere ed assimilare parole nuove, arricchendo il proprio vocabolario Sperimentare ed usare in modo appropriato tecniche grafico-pittoriche e manipolative Utilizzare in situazioni di gioco la propria voce Riconoscere semplici simboli e coglierne il significato convenzionale Cogliere somiglianze e differenze Organizzare le informazioni ricavate dall ambiente Compiere seriazioni Operare con le quantità, confrontare, misurare Rappresentare la figura umana statica e in movimento Rafforzare l'identità personale Rispettare e valorizzare le diversità colte attraverso l'osservazione e il confronto con gli altri Attività: Conversazioni e drammatizzazioni Ascolto e rielaborazione di racconti Memorizzazione di canti e filastrocche Lettura di immagini Attività grafico pittorica libera e su schede operative Attività manipolative Giochi motori
9 Unità didattica di apprendimento n 3 Periodo: gennaio-febbraio Obiettivi formativi: La mia storia: io come ero e io come sono Osservare e descrivere le trasformazioni relative alla crescita personale Riflettere su se stesso e sul proprio processo di crescita Verbalizzare la propria storia personale Esprimere adeguatamente la successione degli eventi Partecipare ed intervenire in modo pertinente nelle conversazioni rispettando il proprio turno Acquisire termini specifici relativi alle diverse fasi di crescita di un bambino Rappresentare con tecniche grafico-pittoriche e manipolative episodi ed esperienze ricordate dal bambino o riferite dai suoi genitori Leggere e decodificare foto e disegni usati come documentazione Interpretare, a livello mimico-gestuale, momenti della propria storia personale Utilizzare tecniche diverse per ricostruire la propria storia Localizzare se stesso nel tempo Intuire i concetti temporali "prima - adesso - poi Comprendere la successione logica degli avvenimenti Ricostruire una sequenza temporale Riconoscere semplici simboli e coglierne il significato convenzionale Cogliere somiglianze e differenze Organizzare le informazioni ricavate dall ambiente Operare con le quantità, ordinare, confrontare, misurare Riconoscere le trasformazioni del proprio corpo in relazione al trascorrere del tempo Sperimentare con il corpo la successione temporale dei movimenti Rivivere con il corpo esperienze emotivamente significative Dimostrare fiducia nelle proprie capacità motorie ed espressive, cogliendo la positività nel percorso di crescita Rafforzare l'identità personale Rispettare e valorizzare le diversità attraverso l'osservazione e il confronto con gli altri
10 Attività: Conversazioni e drammatizzazioni Racconti, filastrocche e canzoni Lettura di immagini Attività grafico pittorica libera e su schede operative Ricerca e ritaglio di immagini Giochi motori Periodo: marzo-aprile Obiettivi formativi: Unità didattica di apprendimento n 4 Io e la mia famiglia Individuare e descrivere le relazioni esistenti tra i componenti della famiglia Rappresentare lo schema corporeo in modo completo e strutturato caratterizzando i diversi componenti della famiglia; Effettuare comparazioni tra nuclei familiari individuando analogie e differenze Potenziare le capacità di osservare e scoprire elementi della realtà Organizzare le informazioni ricavate dall'ambiente Classificare oggetti e persone in base ad un criterio Operare corrispondenze tra insiemi Operare con le quantità Riconoscere semplici simboli e coglierne il significato convenzionale Prendere consapevolezza di sé all'interno della famiglia Riconoscere all'interno della famiglia ruoli e responsabilità Attività: Conversazioni e drammatizzazioni Racconti, filastrocche e canzoni Lettura di immagini Attività grafico pittorica libera e su schede operative Ricerca e ritaglio di immagini Giochi motori
11 Unità didattica di apprendimento n 5 Tante storie Periodo: maggio -giugno Qui daremo sfogo a diversi racconti: La storia del pane la storia dell acqua11 la storia della lana la storia del formaggio la storia del latte E nel contempo racconteremo le favole di Esopo La cicala e la formica Il topo di campagna e il topo di città Il corvo e la volpe Il leone e il topo La volpe e l uva Seguiranno attività in tema
12 Spazi Le insegnanti intendono avvalersi di tutti gli spazi disponibili, opportunamente predisposti, dal momento che anche lo spazio deve essere funzionale ai bisogni dei bambini e allo stesso tempo aderire alle esigenze del progetto educativo. Spazi interni: le aule di sezione ed il salone. Sia le aule che il salone saranno organizzati per lo svolgimento delle attività didattiche. All'interno delle sezioni verranno strutturati angoli per attività differenziate (gioco simbolico, uso di giochi logici e materiale strutturato, ecc). Spazi esterni: il giardino e i due terrazzi vicino all aula. qui si svolgeranno parte degli incontri tra i bambini dell'ultimo anno della Scuola dell'infanzia e quelli del primo anno della Scuola Primaria nell'ambito del Progetto Continuità.
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