COMUNE DI APRICA PROVINCIA DI SONDRIO PIANO FINANZIARIO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SERVIZI (TARES)

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1 COMUNE DI APRICA PROVINCIA DI SONDRIO PIANO FINANZIARIO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SERVIZI (TARES) Allegato alla deliberazione C.C. n. 15 del

2 INDICE 1- Premessa 2- Obiettivi dell Amministrazione Comunale 3- Relazione al Piano Finanziario 4- Tabella delle quantità di rifiuti raccolti nel periodo gennaio / dicembre 5- Obiettivi di gestione del ciclo della raccolta differenziata per il periodo 6- Analisi dei costi relativi al servizio e Piano economico finanziario

3 PIANO FINANZIARIO TARES 1. Premessa L'art. 14 comma l del D.L. n.201/2011, convertito nella L. n. 214/2011, ha introdotto nel nostro ordinamento, a partire dal l gennaio, un nuovo tributo, denominato Tributo Comunale sui Rifiuti e Servizi (TARES), in sostituzione sia della Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani (TARSU) che della Tariffa di Igiene Ambientale (TIA), pertanto, dal 1 gennaio sono soppressi tutti i vigenti prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, sia di natura patrimoniale sia di natura tributaria, compresa l addizionale per l integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza e conseguentemente cessa l applicazione della (TARSU/TIA). Il presente Piano Finanziario, redatto in conformità a quanto previsto nel D.P.R. n. 158/1999, ha lo scopo di fornire i dati utili all'applicazione del nuovo tributo comunale sui rifiuti e servizi. Quest' ultimo infatti, che entrerà nel nostro ordinamento con decorrenza l gennaio, è composto in realtà da due parti: una tassa che deve coprire il l00% dei costi di gestione dei rifiuti solidi urbani, e una maggiorazione destinata a coprire, peraltro senza un particolare vincolo di destinazione, una parte dei costi dei cosiddetti. servizi indivisibili (es. manutenzione delle strade, sgombero neve, pubblica illuminazione ecc.), dei servizi cioè rivolti alla generalità dei cittadini o di chi comunque vive o lavora sul territorio del Comune e ne usufruisce quindi dei servizi. Il Piano Finanziario si riferisce solo alla tassa propriamente detta che, come detto e come previsto dall'art. 14 comma l del D.L. 201/2011, che ha istituito il tributo, deve garantire la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti, analogamente a quanto era già previsto per la Tariffa di Igiene Ambientale. La T ARES, infatti, riprende la filosofia e i criteri di commisurazione di quest ultima, pur mantenendo i caratteri di prelievo tributario che erano propri della TARSU. Di conseguenza, il Piano Finanziario deve evidenziare i costi complessivi, diretti e indiretti, del servizio, e dividerli fra costi fissi e costi variabili, sulla scorta dei criteri indicati nel D.P.R. n.158/1999 citato. La TARES, infatti, ha una struttura binomia, che ripartisce in maniera differente i costi fissi, relativi alle componenti essenziali del costo del servizio, e quelli variabili, dipendenti dalla quantità dei rifiuti conferiti. Nel regolamento per la gestione del tributo, poi, si procederà alla suddivisione sia dei costi fissi che di quelli variabili fra utenze domestiche e non domestiche, in modo da consentire, con apposita deliberazione del Consiglio Comunale, la determinazione delle tariffe per le singole categorie di utenze dividendo i costi, così ripartiti, per i coefficienti delle categorie indicati nel regolamento. Il Piano Finanziario prevede però anche una parte descrittiva, che illustra le caratteristiche principali del servizio di gestione dei rifiuti e delle sue prospettive, in modo da giustificare i costi che in esso sono rappresentati. Va precisato, da ultimo, che il presente Piano Finanziario riguarda solamente i rifiuti solidi urbani e quelli che sono ad essi assimilati; solo tali tipologie di rifiuto rientrano infatti nell'ambito della privativa comunale, cioè nel diritto/obbligo del Comune a provvederne alla raccolta e smaltimento. I rifiuti speciali, al contrario, vengono smaltiti direttamente dalle imprese che li producono e quindi non sono considerati né nel servizio né nel conteggio dei costi dello stesso. Naturalmente, quindi, non sono nemmeno tassabili, poiché l'impresa sostiene autonomamente i costi per il loro smaltimento.

4 2. Gli obiettivi di fondo dell amministrazione comunale Il piano finanziario costituisce lo strumento attraverso il quale i comuni definiscono la propria strategia di gestione dei rifiuti urbani. É quindi necessario partire dagli obiettivi che il Comune di Aprica si pone. Questi ultimi sono formulati secondo una logica pluriennale (tipicamente tre anni). Che con deliberazione C.C. n. 7 in data , esecutiva, Il servizio di raccolta e di trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati (RSU) e di raccolta differenziata è stato affidato alla soc. SECAM S.p.A. con sede in Sondrio Via Trieste n. 36/A per il periodo dal al ; Obiettivo d igiene urbana La pulizia delle strade e piazze nel territorio comunale viene effettuato mediante appalto a ditte operanti nel settore, con frequenza annuale. L obiettivo è di migliorare il livello di pulizia delle strade e del contesto urbano in generale. Obiettivo di riduzione della produzione di RSU L obiettivo di riduzione della produzione di RSU si dovrà raggiungere attraverso una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti i cittadini per una maggiore differenziazione dei rifiuti (separazione carta, vetro, ecc). Il raggiungimento di tale obiettivo, oltre alla riduzione complessiva del rifiuto prodotto dall intera comunità, consentirà all amministrazione di attuare una più equa applicazione della tassazione. Obiettivo di gestione del ciclo dei servizi concernenti i RSU indifferenziati Obiettivo per quanto riguarda il ciclo dei rifiuti indifferenziati è di ridurre la quantità di prodotto indifferenziato da raccogliere, per il quale si devono sostenere costi sempre maggiori nel servizio di trasporto e smaltimento, e di incrementare la quantità da differenziare e conferire mediante gli appositi sacchi per la raccolta differenziata o all apposita piazzola per la raccolta dei rifiuti ingombranti. a) Modalità di raccolta trasporto smaltimento rifiuti indifferenziati. La raccolta indifferenziata è realizzata mediante raccolta porta a porta. Il servizio di raccolta trasporto e smaltimento dei rifiuti indifferenziati è gestito dalla Società SECAM s.p.a, la quale opera con proprie strutture operative e decisionali e conferisce i rifiuti prevalentemente presso la discarica di Cedrasco. Obiettivi di gestione del ciclo della raccolta differenziata a) Raccolta differenziata La raccolta differenziata viene realizzata attraverso: Raccolta di carta e cartone con il sistema porta a porta (Sacco azzurro ) ; Raccolta di carta e cartone con il sistema porta a porta presso le utenze commerciali ; - Raccolta di contenitori per liquidi in plastica con lattine in alluminio ( simbolo AL) e in banda stagnata ( simbolo ACC) con il sistema porta a Porta ( Sacco giallo ) ; - Raccolta del vetro attraverso le campane distribuite sul territorio comunale ; - Raccolta del vetro per le utenze commerciali con conferimento diretto presso l area comunale sita in Via Vecchio Mulino ; - Raccolta rifiuti ingombranti mediante conferimento diretto presso l area comunale sita in località Via Vecchio Mulino. Raccolta pile e medicinali - Raccolta rifiuti speciali ( rifiuti provenienti da attività prelievo sangue ) presso il centro prelievi situato nel fabbricato comunale in C.so Roma ;

5 - Raccolta mediante conferimento diretto a mezzo container presso l area ecologica comunale in Via Vecchio Mulino dei seguenti rifiuti : - frazione verde ; - Inerti da demolire ; - residui della pulizia stradale ; - Raccolta rifiuti conferiti in contenitori Dog WC collocati lungo le vie comunali ; b) Trattamento e riciclo dei materiali raccolti Tutti i materiali della raccolta differenziata (ferro, alluminio, carta, plastica, vetro, ecc.) sono conferiti da SECAM s.p.a. ad aziende specializzate che provvedono al recupero degli stessi. Obiettivo economico L obiettivo economico stabilito dalla normativa vigente per l anno, che pertanto l Amministrazione Comunale è tenuta a rispettare, è il seguente : copertura del 100% dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale, e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni (sicurezza, illuminazione, manutenzione delle strade ecc.). maggiorazione per i costi dei servizi indivisibili : alla tariffa determinata dal Comune si applica una maggiorazione standard pari a 0,30 euro per mq. riservata allo Stato ed è versata in una unica soluzione unitamente all ultima rata del tributo. 3. Relazione al piano finanziario L art. 14 del D.L. n. 201/2011, convertito con modificazioni dalla L. 214/211, e smi, prevede l introduzione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) le cui caratteristiche essenziali sono le seguenti: a) creare una correlazione tra costi del servizio ed effettiva produzione dei rifiuti solidi urbani; b) coprire tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani; c) contribuire a finanziare i costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni (sicurezza, illuminazione, manutenzione delle strade ecc.). La norma sopra citata demanda la modalità applicativa del nuovo tributo ad apposito regolamento, che il consiglio comunale dovrà adottare, ai sensi dell articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, concernente tra l altro: a) la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti; b) la disciplina delle riduzioni tariffarie; c) la disciplina delle eventuali riduzioni ed esenzioni; d) l individuazione di categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare, nell obiettiva difficoltà di delimitare le superfici ove tali rifiuti si formano, percentuali di riduzione rispetto all intera superficie su cui l attività viene svolta; e) i termini di presentazione della dichiarazione e di versamento del tributo. Il comma 16 dell art. 53 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, stabilisce che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF di cui all articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all inizio dell esercizio purchè entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento.

6 L art.1, comma 381 della legge 24 dicembre, n. 228 disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato (legge di stabilità ) stabilisce che, per l anno è differito al 30 giugno il termine per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali di cui all articolo 151 del Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 ; Successivamente con legge n. 64 di conversione del D.L n. 35 è stato differito ulteriormente al 30 settembre il termine di approvazione del bilancio di previsione degli Enti Locali ; La redazione del piano finanziario è necessaria per la determinazione del costo del servizio da coprire con il gettito della tariffa determinata con metodo normalizzato, considerando: 1. il modello attuale del servizio e dei risultati relativi; 2. gli obiettivi di qualità del servizio previsti per l anno 3. il Piano dei costi e degli interventi necessari a conseguire gli obiettivi prefissati; 4il modello gestionale ed organizzativo La gestione dei rifiuti solidi urbani è tipicamente definita come la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti sia in discarica che presso gli impianti di smaltimento. Il Comune di Aprica conta, al 31 dicembre, n abitanti e n. 727 famiglie, ma essendo una stazione turistica nella stagione invernale dicembre / aprile e nella stagione estiva luglio/ agosto le presenza di turisti raggiungono circa / persone; La tabella seguente riporta il dettaglio delle modalità e frequenza e delle attività previste nella gestione del ciclo RSU gestite dalla società SECAM s.p.a. A) Raccolta indifferenziata R.S.U. (sacco nero) Il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati (r.s.u.) si articola in: 1. raccolta porta a porta dei rifiuti urbani indifferenziati chiusi in appositi sacchi in plastica a perdere e depositati a cura dell utenza nello stesso giorno di raccolta sul ciglio della strada nei punti di raccolta siti presso gli ingressi delle abitazioni civili e/o degli edifici delle attività produttive (marciapiede e/o bordo strada). In concomitanza con il servizio di raccolta dei RSU verrà effettuata anche la vuotatura dei cestini stradali pieni e dei cassonetti stradali per R.S.U. individuati in apposita planimetria. Nel caso dei cestini stradali sarà garantita una maggiore frequenza di vuotatura mesi di luglio agosto e nelle festività di Natale Pasqua Carnevale 2. cadenza dei servizi: gennaio: 3 (tre) volte a settimana (il giorno di Capodanno la raccolta è garantita) febbraio: 3 (tre) volte a settimana marzo: 3 (tre) volte a settimana aprile: 2 (due) volta a settimana settimana di Pasqua e settimana successiva a Pasqua: 3 (tre) servizi maggio: 1 (una) volta a settimana giugno: 2 (due) volte a settimana luglio: 3 (tre) volte a settimana agosto: 3 (tre) volte a settimana settembre: 2 (due) volte a settimana ottobre: 1 (una) volta a settimana

7 novembre: 1 (una) volta a settimana dicembre: 3 (tre) volte a settimana B1) Raccolta differenziata carta e cartone presso utenze commerciali Il servizio di raccolta della carta e cartone presso le utenze commerciali si articola in: 1. raccolta di carta e cartone con il sistema porta a porta presso le utenze commerciali; la carta e il cartone, ridotti volumetricamente, devono essere chiusi in sacchi a perdere e/o imballati ed essere depositati a cura dell utenza in punti di raccolta siti nei pressi degli edifici delle utenze commerciali stesse (marciapiede e/o bordo strada ). 2. cadenza dei servizi: settimanale; B2) Raccolta differenziata carta e cartone Il servizio di raccolta di carta e cartone si articola in: 2. raccolta di carta e cartone con il sistema porta a porta ; la carta e il cartone devono essere o chiusi in appositi sacchi a perdere di colore azzurro oppure ridotti in dimensioni cm 50x50 e ben legati in confezioni uniformi e salde, e successivamente depositati a cura dell utenza domestica nei punti di raccolta siti presso le abitazioni (marciapiede e/o bordo strada). I sacchi in plastica a perdere dovranno essere forniti e consegnati agli utenti dal Comune di Aprica. 3. cadenza dei servizi: gennaio: settimanale febbraio: settimanale marzo: settimanale aprile: 3 (tre) volte al mese maggio: 3 (tre) volte al mese giugno: 3 (tre) volte al mese luglio: settimanale agosto: settimanale settembre: settimanale ottobre: 3 (tre) volte al mese novembre: 3 (tre) volte al mese dicembre: settimanale B3) Raccolta differenziata contenitori per liquidi in plastica con lattine in alluminio (simbolo AL) e in banda stagnata (simbolo ACC) 1. raccolta dei contenitori per liquidi in plastica con lattine in AL e in ACC utilizzando il sistema porta a porta. I contenitori per liquidi in plastica con lattine in AL e in ACC devono essere chiusi in appositi sacchi a perdere di colore giallo e depositati a cura dell utenza in punti di raccolta siti presso gli ingressi delle abitazioni civili e/o degli edifici delle attività produttive (marciapiede e/o bordo strada). I sacchi in plastica a perdere dovranno essere forniti e consegnati agli utenti dal Comune di Aprica. 2. cadenza dei servizi: gennaio: settimanale febbraio: settimanale marzo: settimanale aprile: 3 (tre) volte al mese maggio: 3 (tre) volte al mese giugno: 3 (tre) volte al mese luglio: settimanale agosto: settimanale settembre: settimanale ottobre: 3 (tre) volte al mese novembre: 3 (tre) volte al mese dicembre: settimanale

8 B4) Raccolta differenziata del vetro Il servizio di raccolta del vetro si articola in: 1. noleggio e vuotatura di n. 25 campane; 2. conferimento diretto da parte dell utenza del vetro. 3. cadenza dei servizi di vuotatura: ogni due settimane; Flusso di raccolta Frequenza Modalità attuazione Rifiuti ingombranti Lunedì Mercoledì e Venerdì di ogni mese dalle ore 10,00 11,45 Conferimento diretto presso l area comunale in Via Vecchio Mulino Vetro 2 volte la mese Campane sul territorio Vetro Lunedì Mercoledì e Venerdì di ogni mese dalle ore 10, Conferimento diretto presso L area comunale in Via Vecchio Mulino per utenze commerciali Farmaci e Pile a chiamata Presso utenze commerciali Carta e cartone Vedi descrizione Porta e porta Rifiuti speciali sanitari 1 volta al mese Presso centro prelievi ematici comunale Plastica Vedi descrizione Porta a porta Apparecchiature contenenti clorofluorocarburi Lunedì Mercoledì e Venerdì di ogni mese dalle ore 10,00 all ore 11,45 Conferimento diretto presso l area comunale in Via Vecchio Mulino accumulatori al piombo Apparecchiature elettriche ed elettroniche, frigoriferi Pneumatici fuori usi Lunedì Mercoledì e Venerdì di ogni mese dalle ore 10,00 11,45 Lunedì Mercoledì E Venerdì di ogni Mese dalle ore Lunedì Mercoledì e Venerdì di ogni mese dalle ore 10,00 all ore 11,45 Conferimento diretto presso l area comunale in Via Vecchio Mulino Conferimento diretto presso l area comunale in Via Vecchio Mulino Conferimento diretto presso l area comunale in Via Vecchio Mulino

9 4. Tabella delle quantità di rifiuti raccolti nel periodo Gennaio Dicembre Totale Ton. CARTA 84,280 CARTONE 46,060 FARMACI 0,130 VERDE 109,460 PNEUMATICI ESAUSTI 0,500 METALLO 58,580 ESTINTORE SENZA HALON 0,030 VERNICI 0,010 ETERNIT 0,060 PILE 0,130 RIFIUTI INFETTIVI 0,024 PLASTICA/LATTINE 37,760 SPAZZAMENTO STRADE 42,320 VETRO 153,712 TELEVISORI 3,525 FRIGORIFERI 3,280 RAEE- CER ,000 BATTERIE AL PIOMBO 3,600 IMBALLAGGI CON SOSTANZE PERICOLOSE 0,040 Totale Differenziata 557,501 R.S.U. I ( Rifiuti Urbani Ingombranti ) 173,480 R.S.U. 715,660 Totale Indifferenziata 889,140 TOTALE COMPLESSIVO 1.446,641 Con il modello gestionale ed organizzativo operativo nel corso dell anno nel Comune di Aprica la percentuale della raccolta differenziata è stato pari al 45,70%, derivante dalla seguente formula ai sensi della D.G.R. 16 NOVEMBRE 2011 N. ix/ 2513 : % RD = differenziata + 60% ingombranti = peso x 100 = 45,70 percentuale differenziata peso+ 40% ingombranti+rsu 5. Obiettivi di gestione del ciclo della raccolta differenziata per il periodo Al fine di incrementare la percentuale di raccolta differenziata per l anno l Amministrazione comunale ha in previsione la sensibilizzazione alla raccolta differenziata attraverso la distribuzione di volantini informativi. 6. Analisi dei costi relativi al servizio e piano finanziario Dopo aver descritto il modello gestionale ed organizzativo adottato dall'ente sono stati valutati analiticamente i costi di gestione del Servizio da coprire con la tariffa calcolata con metodo normalizzato. Per una corretta valutazione dei costi bisogna tener conto dei seguenti aspetti: a) qualità del servizio che si intende fornire alla comunità b) obbligo di assicurare l'integrale copertura dei costi

10 c) considerare adeguatamente la maggiorazione della tariffa per i costi dei servizi indivisibili dei comuni alla tariffa determinata dal Comune si applica una maggiorazione standard di euro 0,30 al mq (quota fissa stato attraverso riduzione fondo sperimentale di riequilibrio e fondo perequativo) con possibilità per il comune di deliberare un ulteriore aumento fino ad un massimo di ulteriori euro 0,10 al mq (quota di competenza comunale) fino ad un massimo complessivo di 0,40 euro il mq. I costi così valutati sono classificati, aggregati ed indicati nel presente Piano Finanziario secondo le categorie di cui all'allegato 1 del metodo normalizzato. La struttura dei costi è articolata nelle seguenti macrocategorie: a) CG => Costi operativi di gestione b) CC => Costi comuni c) CK => Costo d'uso del capitale ciascuna delle quali è a sua volta suddivisa in una o più categorie. Di seguito i costi di gestione del servizio sono esposti in tabelle riassuntive. COSTI DI GESTIONE (CG) Sono i costi relativi al servizio di raccolta, trasporto e trattamento oggetto del servizio di igiene urbana; possono esser divisi in: Costi di gestione dei servizi afferenti la raccolta indifferenziata CGIND = CSL + CRT + CTS + AC dove: CSL = costo di pulizia strade CRT = costi di raccolta e trasporto CTS = costi di trattamento e smaltimento (discarica o impianto di trattamento rifiuto indifferenziato) AC = altri costi

11 = tasso inflazione programmato CICLO DEI RIFIUTI URBANI (CGIND) COSTO DI PULIZIA STRADE (CSL) Spese manutenzione spazzatrice 2.118,10 1,50% 2.149,87 Gasolio spazzatrice 1.660,84 1,50% 1.685,75 Servizio pulizia strade (Cooperativa servizi ambiente) 9.425,91 1,50% 9.567,30 Raccolta e trasporto residui pulizia strade (S.EC.AM.) 709,50 1,50% 720,14 Smaltimento residui pulizia strade (S.EC.AM.) 5.574,14 1,50% 5.657,75 Spese per servizi , ,81 Spese personale - n. 1 operaio (50% spesa) 1.080, ,00 Spese personale 1.620, ,00 TOTALE COSTO PULIZIA STRADE (CSL) , ,81 COSTO DI RACCOLTA E TRASPORTO RSU (CRT) Servizio raccolta e trasporto (SECAM) ,73 1,50% ,04 Servizio raccolta rifiuti intorno ai cassonetti (Cooperativa servizi ambiente) 1.333,00 1,50% 1.353,00 Raccolta sacco nero servizio straordinario (SECAM) 653,51 1,50% 663,31 Spese raccolta e trasporto , ,35 Acqusito sacchi per raccolta RSU (cestini rifiuti) 235,95 1,50% 239,49 Spese acquisto sacchi 235,95 239,49 TOTALE COSTO RACCOLTA E TRASPORTO RSU (CRT) , ,84 COSTO TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RSU (CTS) Servizio smaltimento RSU indifferenziati (S.E.C.AM.) ,04 1,50% ,27 TOTALE COSTO TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RSU (CTS) , ,27 ALTRI COSTI (AC) Indennizzo Comune di Cedrasco nuova convenzione 1.469, ,34 TOTALE ALTRI COSTI (AC) 1.469, ,34 TOTALE COSTI GESTIONE RIFIUTI INDIFFERENZIATGI (CGIND) , ,26

12 Costi di gestione della raccolta differenziata CGD = CRD + CTR dove: CRD = costi raccolta differenziata CTR = costi di trattamento e riciclo CICLO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA (CGD) = tasso inflazione programmato COSTO RACCOLTA DIFFERENZIATA (CRD) Acquisto sacchi per raccolta carta 1.500,00 1,50% 1.522,50 Acquisto sacchi per raccolta plastica 1.500,00 1,50% 1.522,50 Noleggio campane vetro 247,50 1,50% 251,21 Noleggio containeri rifiuti frazione verde 500,50 1,50% 508,01 Trasporto acido muriatico 302,50 1,50% 307,04 Raccolta vetro estivo 385,00 1,50% 390,78 Raccolta e trasporto rifiuti infettivi 435,60 1,50% 442,13 Raccolta e trasporto rifiuti compostabili (verde) 4.257,00 1,50% 4.320,86 Raccolta e trasporto eternit 217,80 1,50% 221,07 Spese personale - Della Moretta Marino - discarica (50% spesa) 2.958, ,00 Contributo CONAI a dedurre (ultimo incasso ) Rimborso trasporto e smaltimento erbe e ramaglie (House service) 0,00 0, , ,00 TOTALE COSTO RACCOLTA DIFFERENZIATA (CRD) , ,10 COSTO TRATTAMENTO E RICICLO (CTR) Smaltimento batterie e pile 286,00 1,50% 290,29 Smaltimento medicinali 277,41 1,50% 281,57 Smaltimento video 492,46 1,50% 499,85 Smaltimento cartone 80,97 1,50% 82,18 Smaltimento ingombranti ,40 1,50% ,18 Smaltimento carta 397,89 1,50% 403,86 Smaltimento pneumatici usati 78,16 1,50% 79,33 Smaltimento plastica e lattine 138,74 1,50% 140,82 Smaltimento rifiuti compostabili (verde) 3.421,95 1,50% 3.473,28 Smaltimento vetro 564,72 1,50% 573,19 Smaltimento altri tipi di metallo 215,22 1,50% 218,45 Smaltimento imballaggi contenenti residui sostanze pericolose 96,80 1,50% 98,25 Smaltimento rifiuti da apparecchiature elettroniche 1.955,80 1,50% 1.985,14 Smaltimento vernici 22,00 1,50% 22,33 Smaltimento apparracchiature contenenti clorofluoroca 458,21 1,50% 465,08 Smaltimento estintori 79,86 1,50% 81,06 Smaltimento acido muriatico 17,79 1,50% 18,06 Smaltimento eternit 121,00 1,50% 122,82 TOTALE COSTO TRATTAMENTO E RICICLO (CTR) , ,74 TOTALE COSTI GESTIONE RACCOLTA DIFFERENZIATA (CGD) , ,84

13 COSTI COMUNI (CC) Importi riferibili ai servizi non direttamente attinenti all esecuzione della raccolta dei rifiuti; CC = CARC + CGG + CCD dove; CARC= costi amministrativi e di accertamento, riscossione e contenzioso CGG = costi generali di gestione CCD = costi comuni diversi COSTI COMUNI (CC) = tasso inflazione programmato COSTI AMMINISTRATIVI DELL'ACCERTTAMENTO, DELLA RISCOSSIONE E DEL CONTEZIOSO (CARC) Servizio ditta SETE (aggiornamento banca dati) 7.875, ,89 Spese postali 500,00 500,00 Spese personale n. 1 amministrativo 4.500, ,00 TOTALE COSTI AMMINISTRATIVI (CARC) , ,89 COSTI GENERALI DI GESTIONE (CGG) Spese personale n. 1 operaio (50% spesa) 1.080, ,00 Spese personale n. 1 operaio - discarica (50% spesa) 2.958, ,00 TOTALE COSTI GENERALI DI GESTIONE (CGG) 4.038, ,00 COSTI COMUNI DIVERSI (CCD) Interessi passivi mutuo Cedrasco 153,97 116,43 Contributo MIUR scuole (a dedurre) -688,74-688,74 Fondo rischi crediti 3.000, ,00 TOTALE COSTI COMUNI DIVERSI (CCD) 2.465, ,69 COSTI D'USO DEL CAPITALE (CK) Ammortamenti 1.051, ,79 0,00 TOTALE COSTI D'USO DEL CAPITALE (CK) 1.051, ,79 TOTALE COSTI COMUNI (CC) , ,37 Si precisa che i costi di gestione dei rifiuti sono comprensivi di IVA in quanto non sono considerati servizi di natura commerciale e pertanto non può essere recuperata rimanendo un costo per il Comune. La TARES ha natura tributaria, e pertanto non prevede, analogamente a quanto accadeva con la TARSU, l'applicazione dell'iva.

14 PARTE FISSA E PARTE VARIABILE Stabiliti i costi di gestione del servizio di igiene urbana, il passaggio successivo è l individuazione della natura di tali valori: a) fissi: CSL + CARC + CGG + CCD + AC + CK b) variabili: CRT + CTS +CRD + CTR La parte fissa della tariffa è destinata alla copertura delle componenti essenziali del servizio, la parte variabile è correlata alla effettiva produzione di rifiuto. RIEPILOGO COSTI COSTI DI GESTIONE RIFIUTI INDIFFERENZIATI (CGIND) ANNO ANNO 2014 ANNO 2015 CSL Costo pulizia strade ,81 1,50% , ,65 CRT Costo raccolta e trasporto RSU ,84 1,50% , ,71 CTS Costo trattamento e smaltimento RSU ,27 1,50% , ,28 AC Altri costi 1.469,34 1,50% 1.491, ,75 TOTALE CGIND , , ,39 COSTI DI GESTIONE RACCOLTA DIFFERENZIATA (CGD) ANNO ANNO 2014 ANNO 2015 CRD Costo raccolta differenziata ,10 1,50% , ,00 CTR Costo trattamento e riciclo ,74 1,50% , ,19 TOTALE CGD , , ,19 CARC COSTI COMUNI (CC) Costi amministrativi accertamento, riscossione e contenzioso ANNO ANNO 2014 ANNO ,89 1,50% , ,07 CGG Costi generali di gestione 4.038,00 1,50% 4.098, ,05 CCD Costi comuni diversi 2.427,69 1,50% 2.464, ,07 CK Costi d'uso del capitale 1.051,79 1,50% 1.051, ,79 TOTALE CGIND , , ,98 TOTALE GENERALE COSTI , , ,56 TF TARIFFA FISSA ANNO ANNO 2014 ANNO 2015 CSL Costo pulizia strade , , ,65 Costi amministrativi CARC accertamento, riscossione , , ,07 e contenzioso CGG Costi generali di gestione 4.038, , ,05 CCD Costi comuni diversi 2.427, , ,07 AC Altri costi 1.469, , ,75 CK Costi d'uso del capitale 1.051, , ,79 TOTALE , , ,38

15 TV CRT CTS CRD CTR TARIFFA VARIABILE ANNO ANNO 2014 ANNO 2015 Costo raccolta e trasporto RSU , , ,71 Costo trattamento e smaltimento RSU , , ,28 Costo raccolta differenziata , , ,00 Costo trattamento e riciclo , , ,19 TOTALE , , ,18 TF TARIFFA FISSA , , ,38 TV TARIFFA VARIABILE , , ,18 TOTALE COSTO SERVIZIO , , ,56 TF TARIFFA FISSA 10,13% TV TARIFFA VARIABILE 89,87% TOTALE COSTO SERVIZIO 100,00% Dopo aver valutato l'ammontare dei costi relativi a ciascuna macrocategoria prevista dal metodo normalizzato, è possibile determinare i costi complessivi riguardanti la gestione del ciclo dei rifiuti solidi urbani. Sulla base di quanto rilevato dalla gestione sono stati elaborati i costi revisionali in riferimento al periodo 2015 necessari al calcolo della tariffa. Per il calcolo della tariffa binomia occorre definire i costi inerenti la componente fissa e la componente

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