Rassegna stampa. del 16/07/2011

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Gianpiero Bartoli
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1 Rassegna stampa del 16/07/2011 I Rovereto (TN) - Viale dell Industria, 2 - Tel Fax info@metalsistem.com

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2 16/07/2011 Corriere del Trentino - Trento Pag. 11 (diffusione:11196)

3 16/07/2011 Corriere del Trentino - Trento Pag. 11 (diffusione:11196)

4 16/07/2011 L' Adige Pag. 35 (diffusione:26515, tiratura:32211)

5 16/07/2011 L' Adige Pag. 35 (diffusione:26515, tiratura:32211)

6 16/07/2011 Il Trentino - Ed. Nazionale Pag. 19 (diffusione:38580, tiratura:292000)

7 16/07/2011 Il Trentino - Ed. Nazionale Pag. 19 (diffusione:38580, tiratura:292000)

8 16/07/2011 Corriere del Trentino - Trento Pag. 11 (diffusione:11196)

9 16/07/2011 Corriere del Trentino - Trento Pag. 11 (diffusione:11196)

11 C NAgriComNews informare gri om ews promuovere comunicare AAgenzia d informazione per la diffusione del piacere di vivere e per la promozione del territorio numero luglio 2011 Un nuovo passo avanti per la diffusione dell energia prodotta dal sole: sul tetto del capannone della Metalsistem di Rovereto (azienda leader nei sistemi di immagazzinamento e nell arredo uffici) sono stati installati pannelli fotovoltaici che coprono una superficie di metri quadri, capaci produrre circa 3 milioni di chilowatt all anno con una potenza installata di kw. Con questo investimento costato 7,5 milioni di euro ammortizzabili in 6-7 anni, l impresa di Antonello Briosi è divenuta praticamente autonoma dalla fornitura della rete elettrica. RIPRODUZIONE RISERVATA

stati installati 12.000 pannelli fotovoltaici che coprono una superficie di 40.000 metri quadri, capaci produrre circa 3 milioni di chilowatt all anno con una potenza installata di 2.800 kw.

12 AgriComNews Un nuovo passo avanti per la diffusione dell energia prodotta dal sole: sul tetto del capannone della Metalsistem di Rovereto (azienda leader nei sistemi di immagazzinamento e nell arredo uffici) sono stati installati pannelli fotovoltaici che coprono una superficie di metri quadri, capaci produrre circa 3 milioni di chilowatt all anno con una potenza installata di kw. Con questo investimento costato 7,5 milioni di euro ammortizzabili in 6-7 anni grazie all incentivazione pubblica assicurata dallo Stato e dalla provincia di Trento, l impresa di Antonello Briosi è divenuta praticamente autonoma dalla fornitura della rete elettrica, autoproducendo quasi tutta l energia che serve al proprio ciclo produttivo. L impianto installato in soli 45 giorni di lavoro ha il vantaggio di avere un impatto oltremodo ridotto sull ambiente, in quanto impiega il tetto del capannone senza occupare altro territorio. Inoltre, tutti i supporti dei pannelli fotovoltaici sono realizzati ricorrendo ad acciaio completamente riciclato (prodotti in collaborazione con Arvedi di Cremona) e assemblati senza alcun tipo di saldatura e verniciatura, brevetto della stessa Metalsistem che sul settore fotovoltaico ha investito parecchio negli anni scorsi, lanciando una nuova divisione che ha consentito all azienda di reggere meglio di altri competitori l andamento del mercato. L iniziativa di Metalsistem s inquadra nel più ampio progetto voluto dal comune di Rovereto in collaborazione con la provincia di Trento e le categorie produttive locali che punta ad impiegare i tetti di edifici industriali o di quelli pubblici per produrre energia senza impiegare terreni agricoli o incolti. Il progetto Fire (Fotovoltaico industriale rinnovabile energia) si propone di coinvolgere tutte le aziende situate nel polo produttivo di Rovereto, che si estende su un area di 62 ettari. Dopo l esperienza di Metalsistem, a breve toccherà ad altre aziende: Texbond e Alitec, mentre altre seguiranno. Se se ne realizzassero altri 17 impianti simili a quello di Metalsistem in zona industriale, si potrebbe coprire il fabbisogno energetico di tutta la città di Rovereto. L impianto fotovoltaico di Metalsistem è il più grande della regione Trentino Alto

13 AgriComNews Adige e il secondo in Italia per potenza installata. L impianto ha anche una notevole ricaduta ambientale: oltre a garantire alla Metalsistem l approvvigionamento del 93% dell energia necessaria ai suoi processi produttivi (e quando questa non viene impiegata è ceduta alla rete elettrica), si elimina l emissione di oltre tonnellate/anno di anidride carbonica, circa kg/ anno di anidride solforosa, quasi kg/anno di ossidi d azoto e circa 262 kg/ anno di polveri. L iniziativa è frutto della collaborazione di varie aziende trentine: oltre alla stessa Metalsistem che ha ideato e prodotto un innovativo sistema di supporto dei pannelli che consente di ridurre i tempi di posa oltre ad assicurare una migliore resistenza nel tempo, Dolomiti Energia Rinnovabili ha curato la fornitura dei pannelli fotovoltaici di qualità superiore, in grado di garantire un usura di solo il 20% dopo vent anni di funzionamento. E ulteriori miglioramenti sono attesi a breve, quando entreranno in produzione pannelli con efficienza portata dall odierno 12-14% al 20% circa che costeranno meno di oggi grazie a più efficienti cicli di produzione che abbatteranno i tempi di lavorazione. La nuova tappa dell avventura imprenditoriale di Antonello Briosi segna anche la crescita degli investimenti nel settore dell energia rinnovabile: a settembre presenteremo un innovativa macchina aerogeneratrice ideata in collaborazione con Renzo Piano, capace di produrre energia dal vento con dimensioni contenute e con un ridottissimo impatto ambientale, visivo ed acustico. Sarà un innovazione di notevole portata, che si aggiungerà alle attività che oggi facciamo nel campo del fotovoltaico dice il patron di Metalsistem con la soddisfazione di colui che guarda sempre al futuro, spesso gettando il cuore oltre l ostacolo con l atteggiamento del pioniere illuminato. Briosi lancia un appello alla politica: credo che l esperienza che inauguriamo con la mia azienda possa portare a breve alla realizzazione del primo parco solare della regione, mentre è indispensabile che l installazione di nuovi impianti fotovoltaici sfrutti il più possibile i tetti degli edifici, preservano le superfici incolte ed agricole. Un impianto fotovoltaico installato sul tetto di un capannone ha un impatto visivo ed ambientale di gran lunga minore di quelli posati a terra, con in più il vantaggio di non distogliere da altri impieghi le superfici agricole. Appello condivisibile, specie se si considera l impatto di certi impianti fotovoltaici installati a terra su grandi superfici in molte zone di pianura.

impiegata è ceduta alla rete elettrica), si elimina l emissione di oltre 1.600 tonnellate/anno di anidride carbonica, circa 6.700 kg/ anno di anidride solforosa, quasi 2.

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