Fabrateria Nova: la rinascita di una città scomparsa del Lazio antico

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1 COMUNE DI SAN GIOVANNI INCARICO COMUNE DI FALVATERRA PROVINCIA DI FROSINONE POLITICHE GIOVANILI COMUNE DI PASTENA Fabrateria Nova: la rinascita di una città scomparsa del Lazio antico Indagini topografiche e archeologiche e degli scavi del sito e del territorio dell antica città romana di Fabrateria Nova in San Giovanni Incarico, loc. La Civita. Loc. Civita in San Giovanni Incarico

2 Il sito archeologico di Fabrateria Nova Partner del progetto di recupero del sito archeologico di FABRATERIA NOVA - Unione di Comuni Antica Terra di Lavoro (costituita tra i Comuni di Falvaterra, Pastena, Rocca d'arce, San Giovanni Incarico e Pontecorvo) - Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio - Università degli Studi di Cassino - Università degli Studi del Salento - Deutsches Archäologisches Institut - Abteilung Rom (Istituto Archeologico Germanico Roma).

3 OBIETTIVI Il programma di ricerca previsto ha come obiettivo primario la ricostruzione delle dinamiche storiche dell insediamento romano di Fabrateria, dalla sua fondazione nel 124 a.c. fino all abbandono, avvenuto verosimilmente nella tarda antichità. Tale progetto si inserisce in una più ampia e moderna prospettiva interdisciplinare, tesa a far riemergere un quadro articolato di tutta la storia dell area prescelta, intesa nelle sue componenti naturali e umane: i risultati andranno integrati in un organico disegno di sviluppo della conoscenza e di riappropriazione del territorio. Il lavoro previsto è da considerarsi come base indispensabile per ogni futura valorizzazione del sito archeologico e del suo comprensorio geografico, stante la necessità di costruire un solido patrimonio di conoscenze per un area la cui rilevanza culturale e paesaggistica è stata già individuata con la costituzione della Riserva, ma che attende ancora di essere sostenuta e motivata da contenuti culturali significativi. Un primo momento di divulgazione dei risultati si avrà già con la prevista giornata di apertura al pubblico dello scavo nel corso della campagna; a ciò si aggiungerà la presentazione dei risultati nelle sedi scientifiche appropriate. Con la campagna di interventi previsti ci si propone inoltre di consolidare la presenza dell iniziativa sul territorio, nella comune volontà di trasformarla in un duraturo cantiere di cultura e in un punto di riferimento per il rafforzamento dell identità del territorio stesso. Premessa: le campagne precedenti DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ REALIZZATE Nel 2007, sulla base di una convenzione triennale stipulata fra il Comune di S. Giovanni Incarico, la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, l Università degli Studi di Cassino, l Università degli Studi del Salento e il Deutsches Archäologisches Institut - Abteilung Rom (Istituto Archeologico Germanico - Sezione di Roma), con la supervisione della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio, sono state avviate in via sperimentale attività volte alla conoscenza del sito archeologico della Civita (S. Giovanni Incarico FR). Tale sito è identificabile con Fabrateria Nova, la città fondata nel 124 a.c. a seguito della distruzione di Fregellae, poi precocemente abbandonata alla fine dell antichità. L'area ha visto fino ad oggi solo interventi di scavo limitati, tuttora prevalentemente inediti. Del sito è stata effettuata un indagine aerotopografica, accompagnata da ricognizioni a terra; un ampia parte del pianoro è stata parallelamente indagata con prospezioni geomagnetiche. Su tale base sono state effettuate tre campagne di scavo, dal 2007 al Nel primo anno sono stati individuati e parzialmente messi in luce un criptoportico di età repubblicana, un grande complesso porticato di età augustea e un impianto termale di epoca imperiale, ma anche un cospicuo tratto di strada basolata, da identificare con la via Latina. Un successivo intervento d emergenza, a cura della Soprintendenza, ha permesso di individuare una probabile struttura templare ai margini dell abitato. Nel 2008 la campagna ha consentito di ampliare i risultati della prima campagna, ma anche di effettuare importantissime nuove scoperte: mentre il complesso porticato di età augustea ha rivelato al suo interno un tempietto dalla cospicua decorazione marmorea, nei pressi del criptoportico repubblicano è venuto in luce il basamento di un tempio, coevo al criptoportico, in cui va riconosciuta una delle prime realizzazioni edilizie della città appena fondata; le contemporanee prospezioni geognostiche hanno rivelato in quest area l esistenza di una grande piazza porticata, delimitata a est dal criptoportico, al centro della quale sorgeva non solo il tempio già scavato, ma probabilmente altre due strutture templari. Infine, sono proseguite le indagini nell edificio termale e sono stati scoperti altri tratti della via Latina nel suo tratto urbano: Più in generale, le indagini fin qui effettuate hanno consentito di confutare radicalmente precedenti ipotesi di ricostruzione dell estensione dell abitato e della disposizione relativa dei principali monumenti; le fortunate indagini topografiche e archeologiche restituiscono ormai un ampio quadro dell assetto urbanistico dell area centrale della città, con una ricchezza di monumenti tale da far ipotizzare una futura sistemazione a parco archeologico incentrato sull asse della via Latina. Per il 2009 il piano delle attività è stato finalizzato al completamento e all approfondimento degli interventi già avviati.

4 I risultati delle prime tre campagne sono stati presentati in tre conferenze e convegni, tenute a Frosinone (Sala di Rappresentanza della Provincia, 30 maggio 2008) e S. Giovanni Incarico (Centro Polivalente, 17 gennaio 2009), in un poster presentato nel quadro del XVII Congresso Internazionale di Archeologia Classica Incontri tra culture nel mondo mediterraneo antico, tenutosi a Roma, e in una comunicazione tenuta in occasione del 6 Incontro di studi Lazio e Sabina, organizzato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio e svoltosi a Roma; i dati scientifici sono in corso di pubblicazione sia on-line che in diverse prestigiose sedi editoriali, fra cui la rivista dell Istituto Archeologico Germanico di Roma. Negli anni 2010 e 2011 si è proseguito, con scarsissime risorse e mezzi del Comune, nei lavori di riemersione del sito con risultati di indubbio interesse culturale e archeologico ma che non si sono potuti divulgare e/o approfondire per mancanza di ulteriori risorse. Negli anni 2012 e 2013 il piano delle attività è finalizzato a: a) prosecuzione delle attività di ricognizione topografica del territorio, con redazione della carta archeologica dell antico comprensorio controllato dalla città romana; b) prosecuzione e completamento delle prospezioni geognostiche sull area urbana antica, volta a integrare la ricostruzione della planimetria della città antica e a orientare nuovi interventi di scavo; c) svolgimento di una campagna di scavo archeologico della durata di 4 settimane, condotta su più settori dell abitato antico e realizzata secondo le più moderne tecniche d indagine, rilevamento e documentazione; d) interventi preliminari di protezione e consolidamento delle strutture e dei materiali emergenti, nella prospettiva di un futuro allestimento di percorsi archeologici; c) prosecuzione della schedatura e dello studio delle strutture e dei materiali; d) presentazione dei risultati dell intervento in corso d opera con l organizzazione di una giornata di apertura al pubblico degli scavi durante la campagna; e) elaborazione dei risultati finalizzata alla pubblicazione dei risultati in sedi editoriali prestigiose e di livello internazionale; f) divulgazione tramite n. 3 convegni congressi di interesse regionale, nazionale ed internazionale. Tali attività saranno condotte materialmente dalle istituzioni sopra menzionate (Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, Università degli Studi di Cassino, Università degli Studi del Salento e Istituto Archeologico Germanico - Sezione di Roma), che si impegnano a partecipare con le necessarie competenze tecnico-scientifiche, in virtù della convenzione vigente, allegata al presente progetto. Gli enti proponenti forniranno altresì l indispensabile apporto logistico e s impegneranno nel promuovere un adeguato programma di diffusione dei risultati della ricerca e di promozione dell area archeologica indagata. Si porrà perciò la necessità di acquisire materiali e strumentazioni adeguate; di avviare o proseguire collaborazioni tecniche e scientifiche; di sostenere economicamente le campagne topografiche e archeologiche con contributi per la mobilità, l alloggio e il vitto dei partecipanti; di allestire secondo le norme vigenti i cantieri di scavo e di restauro; di elaborare anche dal punto di vista grafico la documentazione raccolta; di procedere a tutte le operazioni volte a garantire la disponibilità dei terreni interessati e il ripristino dei medesimi secondo le vigenti normative, per quanto di competenza degli enti stessi; di progettare e organizzare l apertura al pubblico degli scavi e altre iniziative volte a promuovere la crescita della coscienza identitaria della popolazione insistente sul territorio. CONVEGNI REALIZZATI presentazione dei risultati delle campagne precedenti presso il XVIII International Congress of Classical Archaeology, (convegno mondiale); presentazione dei risultati delle campagne precedenti presso il Centro Culturale polivalente di San Giovanni Incarico, 3^ convegno Fabrateria Nova: la rinascita di una città scomparsa del Lazio (convegno di interesse regionale e nazionale); presentazione dei risultati delle campagne precedenti presso il Salone di rappresentanza della Provincia di Frosinone, 3^ convegno Fabrateria Nova: la rinascita di una città scomparsa del Lazio (convegno di interesse regionale e nazionale);

5 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA La Via Latina

6 Il complesso termale

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8 Indagini topografiche

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11 Il criptoportico

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13 I templi

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