Introduzione. L evoluzione delle Reti Locali. La nascita delle reti. I livelli. Facciamo due esempi:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Introduzione. L evoluzione delle Reti Locali. La nascita delle reti. I livelli. Facciamo due esempi:"

Transcript

1 Introduzione Questo documento è stato realizzato per offrire una visione generale sui sistemi di cablaggio strutturato per personale non tecnico. Di seguito troverete la storia dell' evoluzione delle reti locali (Local Area Network o LAN) e dei sistemi di cablaggio. L evoluzione delle Reti Locali La nascita delle reti Il progetto Ethernet fu sviluppato da Xerox negli anni '70, per collegare dei minicalcolatori al "Palo Alto Research Center". I nodi della rete erano collegati da un cavo coassiale o da un doppino telefonico. I livelli Quando furono realizzate le prime infrastrutture telefoniche tutti i circuiti erano stati ottimizzati per la trasmissione della voce. Quando i modem (modulator / demodulator periferica utilizzata per connettere un computer alla linea telefonica) furono connessi alle linee telefoniche, esse limitarono la velocità dei segnali dei computer chiamati "DATI". Quando si cominciò a connettere i computer tra di loro (reti), alcuni utenti cercarono di utilizzare la preesistente rete telefonica. Gli utenti si accorsero ben presto che la rete telefonica non era adatta a trasportare tutti i tipi di segnali. Le associazioni di telecomunicazioni assieme ai costruttori cominciarono a lavorare su alcuni standard in modo da identificare tipi di cablaggi differenti per informazioni differenti. Oggi tutti i nuovi servizi telefonici sono cablati con il livello 3. Note e considerazioni Nella descrizione delle varie sezioni non parleremo di cavi facendo riferimento al protocollo utilizzabile ma, al contrario, alla massima frequenza di trasmissione. Questo perché la qualità del cavo non si misura secondo il protocollo, cioè in Mbit/s, ma secondo la massima frequenza di trasmissione utile, quindi in MHz. Facciamo due esempi: 1. Il Token-Ring può trasmettere fino a 16 MegaBit/secondo di dati. Ogni bit viene trasmesso, secondo il codice Manchester, in un ciclo di dati. Di conseguenza per trasmettere 16 Megabit in un secondo è necessaria una frequenza di trasmissione di 16 MHz. 2. Lo standard FDDI trasmette 100 Megabit/secondo di dati. IBM utilizza l algoritmo di codifica 4B / 5B (PHY), quindi per ogni 100 Megabit di dati ne vengono trasmessi altri 25 per un totale di 125 Megabit al secondo. Di conseguenza, per trasmettere 100Mbit/s di dati con il metodo di trasmissione 4B / 5B è necessaria una frequenza di trasmissione di 125 MHz. Prima di analizzare la sezione successiva è opportuno un accenno alla principale novità della norma Commercial Building Telecommunication Wiring Standard EIA/TIA 568 datata luglio 1991 e alla sua appendice Additional Cable Specifications for Unshielded Twisted Pairs Cables technical System Bulletin number 36 datata novembre Questa norma introduce, per la prima volta, il concetto di categoria di cavi in sostituzione della definizione di livello. Ma qual è la differenza tra categoria e livello? Per identificare il livello di un cavo si misura, a frequenze definite, l impedenza caratteristica che deve essere entro il valore di 100 +/- 15% Ohm. Per identificare la categoria, invece, l impedenza caratteristica deve essere costantemente entro il valore di 100 +/- 15% Ohm nella interna gamma di frequenze utilizzate per le prove, fino al più alto valore di frequenza riferito alla categoria. Si definiscono, nel TSB 36, cinque categorie di cavi con possibilità diverse di utilizzo:

2 CAVI DI CATEGORIA 1 E 2: la norma non fornisce valori di riferimento. Sono usati per trasmissioni dati a bassa velocità e per la voce CATEGORIA 3 : vengono dati valori elettrico/trasmissivi fino a 16 MHz. Sono usati per trasmissioni a fonia e per trasmissioni dati incluso l IEEE a 10 Mbits. CATEGORIA 4 : i parametri elettrico/trasmissivi sono specificati fino a 20 MHz. Sono usati per trasmissioni fonia e per trasmissioni dati incluso l IEEE a 16 Mbits. CATEGORIA 5 : può essere usato per segnali con velocità di trasmissione fino a 100 MHz, che è la frequenza massima presa in considerazione dal TSB 36. Il Futuro delle Reti Per rispondere alle nuove esigenze di trasmissione dati degli anni 90. I vari produttori si sono indirizzati le linee raggruppabili nei seguenti settori: SHIELDED FOILED UNFOILED FIBER Tra queste, quella di riferimento dovrebbe essere la soluzione schermata denominata linea FTP (Foiled Twisted Pairs). Utilizza un cavo con impedenza caratteristica di 100 Ohm, costituito da 4 coppie protette da un foglio di alluminio, collaudato e certificato per trasmettere fino a 100 MHz. I connettori, di tipo RJ-45, sono schermati. Qui di seguito parleremo più dettagliatamente di questa soluzione. Le Specifiche e le Normative Il sistema di cablaggio strutturato sopra evidenziato aderisce ai segmenti standard nazionali ed internazionali. ISO/IEC DIS (dicembre 1993) draft "Generic Cabling for Costumer Premises" EIA/TIA SP-2840 (maggio 1993) (ex 568) "Commercial Building Telecommunications cabling" EIA/TIA TSB-36 "Additional cable specifications for UTP 100 Ohm cables"

3 EIA/TIA TSB-40 "Additional transmission specifications for UTP 100 Ohm connecting hardware" EIA/TIA TSB-53 "Transmission specifications for 150 Ohm STP cabling system" up to 300 MHz" UL Subject "Communication cables" UL Subject 13 "Power limited Circuit Cables" La presente soluzione in rame aderisce agli standard internazionali nel campo della compatibilità elettromagnetica in ottemperanza della Direttiva Comunitaria 89/336/CEE. Tale direttiva è stata attuata in Italia con il decreto legislativo n. 476 del 04/12/1992 pubblicato nel supplemento alla GAZZETTA Ufficiale n. 289 del 09/12/1992. Gli standard di riferimento della soluzione sopra menzionata sono: FCC PARTE 15 CLASSE A EN / CISPR 22A / CEI VDE / DIN 0878 (GOP) EN (livello di emissione) EN (livello di immunità) IEC / CEI 65-5 IEC / CEI 65-6 (immunità ESD) IEC / CEI 65-7 (immunità radiata) IEC 801.4(immunità ai transienti elettrici condotti) IEC (immunità ai disturbi RF condotti)

4 La Sicurezza Particolare attenzione và posta nell area della sicurezza degli impianti, delle reti e delle persone. La soluzione FTP deve basarsi su cavi che, a parità di caratteristiche elettriche e trasmissive, in caso di incendio non emettono gas corrosivi (zero alogeni), fumi tossici opachi e nello stesso tempo non favoriscono la propagazione della fiamma (flame retardant), e non favoriscono la propagazione dell incendio (fire retardant). Le guaine di questi cavi, denominati L.S.0.H. (Low Smoke Zero Halogen) sono rispondenti alle seguenti normative: Nei confronti dell ambiente e delle persone fisiche: IEC contenuto dei gas alogeno-idrici emessi durante la combustione dei cavi (metodo) UTE C indice di tossicità (metodo) NES 713 indice di tossicità (metodo) IEC 1034 opacità dei fumi (metodo) CEI V.6 quantità di acidi alogenidrici (requisiti) CEI parte 1,2,3 (metodo) CEI indice di tossicità/opacità dei fumi (requisiti) Nei confronti del comportamento al fuoco: IEC / UL VW-1 / CEI 20-35, caratteristiche di non propagazione della fiamma (metodo e requisiti) IEC cat. C / IEEE 383 / CEI parte 3, caratteristiche di non propagazione dell incendio (metodo e requisiti) L osservanza alle specifiche IEC e CEI, relativi ai cavi LS0H e IEC categoria IEC categoria "C", è richiesta per installazioni in ambienti pubblici che ne prevedono l osservanza per legge; per installazioni sottoposte a collaudo finale da enti governativi o di sicurezza quali, ad esempio le USSL e i Vigili del Fuoco; per installazioni in ambienti critici e a rischio dove molte persone operano in spazi molto limitati. Descriveremo ora la soluzione FTP che impiega cavi di categoria 5. Advanced FTP

5 Advanced FTP è una soluzione basata su cavo a 100 +/- 15% Ohm di impedenza caratteristica, 4 coppie intrecciate, 24 AWG di conduttore di rame solido, protette da un foglio di alluminio (Foiled Twisted Pairs), sottoguaina di materiale termoplastico. Tale soluzione è raccomandata nella realizzazione di cablaggi strutturati in alternativa alla soluzione con cavo non schermato (UTP). Le 4 coppie intrecciate devono essere attestate su un unica presa RJ-45 schermata sia dal lato pannello che dal lato punto utenza. Secondo lo standard non è quindi ammesso, collegare per esempio, due coppia su una presa RJ-45 e le altre coppie su un altra presa RJ-45, anche se adiacenti. Dire che il solo cavo è di categoria 5 non significa che la soluzione risponda agli standard per trasmissioni a 100 MHz. Tutti i componenti devono avere caratteristiche elettrico/trasmissive rispondenti ai valori della categoria 5 (Transmission link). Analogamente la soluzione risponde ai medesimi standard solo nel momento in cui anche il cablaggio, la posa dei cavi etc., sia effettuata con precise modalità ed inoltre, ad installazione avvenuta sia effettuata una misura significativa (con apposite attrezzature per ogni punto rete installato). La soluzione IBM Advanced FTP è rispondente alla categoria 5 Classe D del Link Classification della norma ISO/IEC DIS del 28 ottobre Analizziamo quali sono questi componenti. L armadio di distribuzione Composto da un telaio di larghezza non inferiore a 19 (pollici) può avere un alta densità di prese in quanto, in tre unità d altezza, si possono allocare 48 punti utenza; in alternativa sono disponibili pannelli a 24, 16 o 12 posizioni. Ogni presa sul pannello è conforme allo standard ISO 8877 compatibile, quindi, con i connettori RJ. L armadio può contenere apparati attivi quali HUB, SWITCH, MODEM, etc. (è opportuna l adozione in questi casi di impianti di ventilazione o raffredamento). Il punto rete

6 Il punto rete è composto da una piastrina su cui possono essere installate una o due prese RJ-45 schermate conformi allo standard ISO Esistono due versioni di piastrine, con passo mm. 60 e con passo mm. 84, per essere installate, rispettivamente, su scatole a incasso tipo Bi Ticino 502 e 503. E inoltre possibile avere la piastrina già montata in scatola per installazioni in superficie. Le ridotte dimensioni del cavo e l alta densità di punti all interno di uno stesso armadio di distribuzione rendono questa soluzione idonea ad essere installata in molti ambienti. Negli edifici che hanno "vecchi sistemi di cablaggio" è possibile utilizzare canalizzazioni di dimensioni molto ridotte in quanto il cavo ha un diametro esterno inferiore ai 6 mm. Anche le canalizzazioni di dorsale possono essere progettate con parametri ridotti in quanto, oltre al minor volume della massa dei cavi, devono sostenere, a parità di numero di coppie, un peso inferiore rispetto, ad esempio, alla soluzione STP. I vantaggi della soluzione FTP possono riassumersi in 7 punti: minore spazio richiesto in armadio di distribuzione dimensioni ridotte delle canalizzazioni maggiore velocità d installazione buona immunità alle interferenze di campi elettro-magnetici esterni bassa emissione di disturbi alta affidabilità di trasmissione parametri elettrici costanti al variare della frequenze di trasmissione. L assemblaggio deve rispettare lo standard EIA/TIA 568B Il Labeling

7 Fondamentale per il mantenimento futuro della rete risulta essere la modalità di etichettatura delle varie parti. Si dovrebbe richiedere l' aderenza alle raccomandazioni dello standard TIA/EIA 606 fornendo a seconda delle dimensioni della rete un software o modulo per la compilazione degli aggiornamenti (Si rende noto che le normative più rigorose prevedono il decadimento della certificazione qualora l amministratore di sistema non aggiorni nel tempo le modifiche apportate alla rete stessa o ai relativi cablaggi). Le Certificazioni I test dei materiali non assemblati Normalmente tutte le componenti dovrebbero superare le seguenti prove: ELETTRICO - TRASMISSIVA Resistenza di contatto, diafonia (next), perdita d inserzione (attenuazione), rigidità dielettrica, resistenza di isolamento, return loss (baloon), C.M.R.R. (baloon), Pulse Test (baloon). MECCANICA - CHIMICA - FISICA Cicli di inserzione e disinserzione, vibrazione, composizione materiali impiegati e loro caratterizzazione. AMBIENTALE - DURATA - CLIMATICA Shock termico, cicli climatici - temperatura e umidità, invecchiamento al calore (70 C/500 ore). SAFETY Prove alla fiamma (componentistica). Prima e dopo le prove meccaniche e climatiche vengono effettuati controlli delle caratteristiche funzionali allo scopo di assicurare la totale affidabilità sia dei componenti che dei prodotti impiegati; sia della durata del prodotto nel tempo. Conclusioni Con la scelta di questo tipo di cablaggio strutturato nelle modalità precedentemente elencate il cliente ottiene i seguenti vantaggi: CONCRETI RISPARMI SUI COSTI DEL CABLAGGIO DURANTE L'INTERA VITA DELL'EDIFICIO E progettato per collegare molteplici dispositivi e per elevate capacità di trasmissione.

8 RISPARMI DEI COSTI D,ISTALLAZIONE Gli utenti e le stazioni di lavoro possono essere spostati senza compromettere la produttività del sistema di trasporto. GESTIONE SEMPLIFICATA Consente flessibilità nelle riconfigurazioni. RISPARMI NELLA MANUTENZIONE Permette la semplificazione della diagnosi e della ricerca dei mal funzionamenti. AFFIDABILITA' Componenti di elevata qualità, certificati e garantiti da IBM o costruttori certificati. Rappresenta l elemento fondamentale per l attuazione dell edificio integrato. E il sistema nervoso dello "EDIFICIO INTELLIGENTE". Per ulteriori approfondimenti tecnici potrete richiedere, all' ufficio tecnico, l intera documentazione in lingua originale (Inglese) presso gli uffici della Delam Telecomunicazioni e Servizi.

Cos'è il cablaggio strutturato?

Cos'è il cablaggio strutturato? Cos'è il cablaggio strutturato? Il cablaggio strutturato è una grande rete di trasmissione dati costituita da un insieme di cavi, prese, armadi ed altri accessori tramite i quali trasportare ed integrare

Dettagli

Patch Panel SMARTen 24 STP

Patch Panel SMARTen 24 STP Patch Panel SMARTen 24 STP Caratteristiche Alta densità, 24 porte per 1U Alte prestazioni, supporta una larghezza di banda fino a 500MHz secondo lo standard IEEE 802.3an 10Gbps Speciale design del pannello

Dettagli

Reti LAN. IZ3MEZ Francesco Canova www.iz3mez.it francesco@iz3mez.it

Reti LAN. IZ3MEZ Francesco Canova www.iz3mez.it francesco@iz3mez.it Reti LAN IZ3MEZ Francesco Canova www.iz3mez.it francesco@iz3mez.it Le LAN Una LAN è un sistema di comunicazione che permette ad apparecchiature indipendenti di comunicare fra loro entro un area limitata

Dettagli

Gli standard della famiglia EIA 568 Analisi dello standard

Gli standard della famiglia EIA 568 Analisi dello standard Reti di Telecomunicazioni R. Bolla, L. Caviglione, F. Davoli Introduzione Gli standard della famiglia EIA 568 Analisi dello standard 12.2 Lo standard analizzato è l EIA/TIA 568. È uno standard sviluppato

Dettagli

I vantaggi della fibra ottica

I vantaggi della fibra ottica I vantaggi della fibra ottica La fibra ottica è largamente utilizzata da diverso tempo oramai nelle installazioni di Impianti di Telecomunicazioni. L'impiego della fibra ottica per la distribuzione dei

Dettagli

La nuova UNI 9795 Lancenigo di Villorba (TV), 13 ottobre 2010. Marco Fontana. (Membro CEI Comitato Tecnico 20)

La nuova UNI 9795 Lancenigo di Villorba (TV), 13 ottobre 2010. Marco Fontana. (Membro CEI Comitato Tecnico 20) CONNESSIONE E CAVI Scelta dei tipi di cavi, sigle di designazione e comportamento al fuoco Marco Fontana (Membro CEI Comitato Tecnico 20) 1 Per quanto riguarda le connessioni, cioè la rete di collegamento

Dettagli

22 per l applicazione della Legge 11 novembre 2014, n 164.

22 per l applicazione della Legge 11 novembre 2014, n 164. Guida CEI: 306-22 22 per l applicazione della Legge 11 novembre 2014, n 164. Esempio schematico di predisposizione di un infrastruttura un infrastruttura multiservizio in edifici multi-unità multi immobiliari

Dettagli

Linee di interconnessione secondo le evoluzioni normative UNI - CEI

Linee di interconnessione secondo le evoluzioni normative UNI - CEI secondo le evoluzioni normative UNI - CEI Panorama normativo nei sistemi di rilevazione fumi ed EVAC Sistemi di rilevazione fumi rif. UNI 9795 : 2010* Sistemi EVAC rif. UNI ISO 7240-19* 1 UNI TC 72 Ing.Andrea

Dettagli

Area di lavoro. Area di lavoro. 10/07 102588IT Cablaggio Strutturato TrueNet. Prese modulari... 6.16. Scatole di distribuzione... 6.

Area di lavoro. Area di lavoro. 10/07 102588IT Cablaggio Strutturato TrueNet. Prese modulari... 6.16. Scatole di distribuzione... 6. Prese modulari... 6.16 Scatole di distribuzione... 6.18 Piastrine pre-caricate... 6.19 Patch cord... 6.21 6.15 Prese modulari Presa UTP RJ-45 TrueNet CopperTen TM e presa modulare Keystone STP La presa

Dettagli

IRCE Data Cables. Categoria 5e. Categoria 6. Categoria 7. Standard Internazionali. Sigle fondamentali. Sistema di cablaggio strutturato degli edifici

IRCE Data Cables. Categoria 5e. Categoria 6. Categoria 7. Standard Internazionali. Sigle fondamentali. Sistema di cablaggio strutturato degli edifici IRCE Data Cables Standard Internazionali ISO/IEC 11801 IEC 611565 ANSI/TIA/EIA 568A e B. EN 50173 EN 5088 Categoria 5e Sigle fondamentali Att. : Attenuazione NEXT : Diafonia RL : Perdita di ritorno UTP

Dettagli

Prescrizioni speciali per impianti di cablaggio strutturato Versione 2 del 19 Novembre 2012 pagina 1 di 5

Prescrizioni speciali per impianti di cablaggio strutturato Versione 2 del 19 Novembre 2012 pagina 1 di 5 pagina 1 di 5 1. Informazione importante Le seguenti prescrizioni speciali fanno parte integrante del capitolato di appalto e devono essere completate, dove richiesto, da parte dell Assuntore. E compito

Dettagli

TRASMETTITORE TX-FM-MID/EN

TRASMETTITORE TX-FM-MID/EN TRASMETTITORE TX-FM-MID/EN Il TX-FM-MID/EN è un modulo trasmettitore di dati digitali con modulazione FSK. PIN-OUT 10 1 CONNESSIONI Pin 1 TX Dati Ingresso dati con resistenza di ingresso di 50 kω minimi.

Dettagli

MEZZI TRASMISSIVI 1. Il doppino 2. Il cavo coassiale 3. La fibra ottica 5. Wireless LAN 7

MEZZI TRASMISSIVI 1. Il doppino 2. Il cavo coassiale 3. La fibra ottica 5. Wireless LAN 7 MEZZI TRASMISSIVI 1 Il doppino 2 Il cavo coassiale 3 La fibra ottica 5 Wireless LAN 7 Mezzi trasmissivi La scelta del mezzo trasmissivo dipende dalle prestazioni che si vogliono ottenere, da poche centinaia

Dettagli

CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI RIVELAZIONE INCENDI

CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI RIVELAZIONE INCENDI Milano, Gennaio 2012 NORMA UNI 11224 GIUGNO 2011 CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI RIVELAZIONE INCENDI Gà la norma UNI 9795/2010 Sistemi fissi automatici di rivelazione, di segnalazione

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico 1 VISTO il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, recante il Codice delle assicurazioni private ed in particolare l articolo 132, recante Obbligo a contrarre;

Dettagli

LA NUOVA NORMA UNI 9795

LA NUOVA NORMA UNI 9795 Le modifiche Le novità Inserimento di nuovi riferimenti normativi Inserimento della UNI 7546-16 per segnalazione dei pulsanti (cartelli indicatori) Inserimento ISO 6790 per simbologia da utilizzare nei

Dettagli

Industrial Communication. Power Networks

Industrial Communication. Power Networks Ethernet nell Industria Ethernet nelle applicazioni industriali Ethernet nelle applicazioni industriali La connettività IP20 e IP67 Ethernet nelle applicazioni industriali Il cavo industriale L adozione

Dettagli

OBIETTIVI DELLA SEZIONE. II. Ricordare e tracciare la configurazione pin-coppia per il connettore a 8 posizioni (RJ45).

OBIETTIVI DELLA SEZIONE. II. Ricordare e tracciare la configurazione pin-coppia per il connettore a 8 posizioni (RJ45). OBIETTIVI DELLA SEZIONE Dopo aver completato la presente sezione sulla postazione di lavoro, lo studente sarà in grado di: I. Definire i criteri della postazione di lavoro per il Sistema di cablaggio Siemon

Dettagli

COMPORTAMENTO AL FUOCO DI PAVIMENTI RESILIENTI A BASE DI PVC (M. Piana G. Vidotto)

COMPORTAMENTO AL FUOCO DI PAVIMENTI RESILIENTI A BASE DI PVC (M. Piana G. Vidotto) COMPORTAMENTO AL FUOCO DI PAVIMENTI RESILIENTI A BASE DI PVC (M. Piana G. Vidotto) - 1 - Milano, giugno 2004 1) Leggi e classificazione italiana ed europea di comportamento al fuoco dei pavimenti resilienti

Dettagli

CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS485 / USB

CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS485 / USB CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS485 / USB DESCRIZIONE GENERALE Il prodotti RS485 / USB CONVERTER costituisce un'interfaccia in grado di realizzare una seriale asincrona di tipo RS485, utilizzando una

Dettagli

ITA GEFRAN SOLUZIONI PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI APPARECCHIATURE DI AUTOMAZIONE E QUADRI ELETTRICI

ITA GEFRAN SOLUZIONI PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI APPARECCHIATURE DI AUTOMAZIONE E QUADRI ELETTRICI ITA GEFRAN SOLUZIONI PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI APPARECCHIATURE DI AUTOMAZIONE E QUADRI ELETTRICI 04/2015 GEFRAN SOLUZIONI Gefran Soluzioni progetta e realizza apparecchiature di automazione e quadri

Dettagli

DATA. SYSTEM 5e. Data System 5e Sistema di permutazione Pannelli di permutazione (Patch-Panel) Cavi di permutazione (Patch Cord)

DATA. SYSTEM 5e. Data System 5e Sistema di permutazione Pannelli di permutazione (Patch-Panel) Cavi di permutazione (Patch Cord) DATA SYSTEM 5e Data System 5e Sistema di permutazione Pannelli di permutazione (Patch-Panel) Cavi di permutazione (Patch Cord) DATA SYSTEM 5e SISTEMA DI PERMUTAZIONE 23700 CARATTERISTICHE GENERALI I sistemi

Dettagli

Caratteristiche tecniche per la realizzazione di un aula multimediale

Caratteristiche tecniche per la realizzazione di un aula multimediale Allegato A- Parte C Caratteristiche tecniche per la realizzazione di un aula multimediale Parte C: Impianti Via Torino, 137 96100 INDICE OGGETTO DELLA FORNITURA... 3 REGOLAMENTO... 3 DESCRIZIONE DELLE

Dettagli

U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I S A L E R N O

U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I S A L E R N O U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I S A L E R N O Guida rapida per l utilizzo del servizio HDA - Web Versione 1.0 Giugno 2004 SOMMARIO 1 Introduzione... 2 1.1 Scopo... 2 2 Modalità di inoltro di

Dettagli

Certificazione ETA: campi d applicazione e marcatura CE

Certificazione ETA: campi d applicazione e marcatura CE Certificazione ETA: campi d applicazione e marcatura CE Certificazione ETA: campione di prova e risultati I vantaggi delle certificazioni ETA Prodotti testati secondo metodi univoci e comparabili (in conformità

Dettagli

aggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione);

aggiorna le disposizioni per gli accertamenti documentali sugli impianti di utenza NUOVI (di nuova installazione); FEBBRAIO 2014 Il 6 febbraio 2014 l Autorità per l Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ha emanato e pubblicato sul proprio sito la Delibera n. 40/2014/R/gas, Disposizioni in materia di accertamenti della

Dettagli

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale Ufficio di contatto marchio di qualità: Moritz Dreher Neugasse 6 CH-8005 Zürich Tel.: +41 (0)44 250 88 16 Fax.: +41 (0)44 250 88 22 Email: dreher@holzenergie.ch Marchio di qualità Energia leg Svizzera

Dettagli

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione

Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Generalità SACE Emax 2 è il nuovo interruttore aperto di ABB SACE

Dettagli

LE RETI: LIVELLO FISICO

LE RETI: LIVELLO FISICO LE RETI: LIVELLO FISICO Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Definizioni La telematica è la disciplina che nasce dalla combinazione delle telecomunicazioni (telefono, radio, tv) con l informatica. L oggetto

Dettagli

Fast Ethernet. Caratteristiche generali

Fast Ethernet. Caratteristiche generali Fast Ethernet Caratteristiche generali Nascita di Fast Ethernet La rapida crescita delle reti locali e lo sviluppo crescenti di applicazioni e servizi multimediali ha portato all'esigenza di realizzare

Dettagli

Certificazione Energetica

Certificazione Energetica CADIF srl Via Monte Cervino, 2 37057 San Giovanni Lupatoto VERONA (Italia) Certificazione Energetica Emissioni termiche equivalenti Energia primaria Certificazioni Dati tecnici prodotti Data ultima stampa

Dettagli

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 DESCRIZIONE GENERALE L espansore senza fili è un modulo

Dettagli

Prysmian Cavi e Sistemi Energia Italia Prysmian Cavi e Sistemi nel mondo Fatturato 3.750.000.000. 5 continenti 21 paesi 52 industrie 12.000 dipendenti Pag.1 Prysmian Cavi e Sistemi Energia Italia Prysmian

Dettagli

ATTENUATOR TEST BOX. Scopo

ATTENUATOR TEST BOX. Scopo ATTENUATOR TEST BOX Scopo Il dispositivo nasce da un esigenza del personale tecnico che opera sulle fibre ottiche sia in fase di creazione dei collegamenti, sia in fase di manutenzione e quindi di ricerca

Dettagli

RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE

RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 1 Nota di Copyright

Dettagli

Alimentatore QS Link Plug-in

Alimentatore QS Link Plug-in 085329a 1 11.05.15 L alimentatore QS Link Plug-in alimenta le soluzioni di ombreggiatura Lutron QS nonchè i dispositivi e le interfacce del sistema QS. L alimentatore va collegato a una presa standard

Dettagli

Sistemi di cablaggio evoluti: quando prestazioni e flessibilità richiedono di andare oltre i soliti schemi. di Antonio Martina martina@vem.

Sistemi di cablaggio evoluti: quando prestazioni e flessibilità richiedono di andare oltre i soliti schemi. di Antonio Martina martina@vem. Sistemi di cablaggio evoluti: quando prestazioni e flessibilità richiedono di andare oltre i soliti schemi di Antonio Martina martina@vem.com Sistemi di cablaggio evoluti Supporti trasmissivi per applicazioni

Dettagli

Dispositivi di rete. Ripetitori. Hub

Dispositivi di rete. Ripetitori. Hub Ripetitori Dispositivi di rete I ripetitori aumentano la distanza che può essere ragginta dai dispositivi Ethernet per trasmettere dati l'uno rispetto all'altro. Le distanze coperte dai cavi sono limitate

Dettagli

Cavi Tecsun INTEGRATED CABLING SOLUTIONS

Cavi Tecsun INTEGRATED CABLING SOLUTIONS Cavi Tecsun technergy INTEGRATED CABLING SOLUTIONS TM TECSUN Chi siamo Tecsun µ Il gruppo Prysmian è tra i leader mondiali nel settore dei cavi per l energia e per le telecomunicazioni e vanta un forte

Dettagli

INFORMAZIONI GENERALI

INFORMAZIONI GENERALI TERMINI DI CONSEGNA L immobile dovrà essere consegnato entro il 31/10/2015. Il canone di locazione verrà corrisposto a far data dal giorno successivo alla consegna. INFORMAZIONI GENERALI Il presente documento

Dettagli

Cavi fibra ottica CAVI FO

Cavi fibra ottica CAVI FO CAVI FO Cavi fibra ottica Il primo componente dei sistemi di cablaggio ottico è il cavo. La scelta del tipo di cavo è fondamentale e va effettuata considerando le caratteristiche di costruzione l applicazione

Dettagli

Interruttore automatico

Interruttore automatico Interruttore automatico Dimensionamento degli interruttori automatici adeguati per inverter soggetti ai fattori di influenza specifici degli impianti FV Contenuto La scelta dell interruttore automatico

Dettagli

MIFID Markets in Financial Instruments Directive

MIFID Markets in Financial Instruments Directive MIFID Markets in Financial Instruments Directive Il 1 1 Novembre 2007 è stata recepita anche in Italia, attraverso il Decreto Legislativo del 17 Settembre 2007 n.164n.164,, la Direttiva Comunitaria denominata

Dettagli

Rete di accesso in rame Pag 1

Rete di accesso in rame Pag 1 Caratteristiche dei cavi a coppie simmetriche Rete di accesso in rame Pag 1 Tecnologie per l ultimo miglio Parametri di una linea trasmissiva in rame I 0 Cellula elementare I x G V 0 l g r c V x Linea

Dettagli

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico CHRYSO Flexò: la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico IL SISTEMA, COPERTO DA BREVETTO INTERNAZIONALE, PER OTTIMIZZARE LA PRESTAZIONE TERMICA

Dettagli

UNI EN15232:2012 Prestazione energetica degli edifici: Impatto della BUILDING AUTOMATION

UNI EN15232:2012 Prestazione energetica degli edifici: Impatto della BUILDING AUTOMATION UNI EN15232:2012 Prestazione energetica degli edifici: Impatto della BUILDING AUTOMATION UNI EN15232:2012 - P.I. Marcello Fantina TELMOTOR S.p.A. 15/11/2013 Diapositiva nr. 1 Automazione degli Edifici

Dettagli

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO La presente guida mette in risalto solo alcuni punti salienti estrapolati dalla specifica norma UNI 9795 con l

Dettagli

MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO

MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO 25/02/2011 Pag. 1 di 6 MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. DEFINIZIONI...

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Rete LAN ed Ethernet. Tipi di reti Ethernet

Rete LAN ed Ethernet. Tipi di reti Ethernet Rete LAN ed Ethernet Cavo a doppino incrociato che include quattro coppie di cavi incrociati, in genere collegati a una spina RJ-45 all estremità. Una rete locale (LAN, Local Area Network) è un gruppo

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO

RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO File: Relazione tecnica Data 11-11-2009 1 INDICE RELAZIONE DI CALCOLO E CRITERI DI DIMENSIONAMENTO... 3 CRITERI DI PROGETTO... 3 CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DELLE

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558 PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558 INDICE Data di aggiornamento: Articolo 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Dicembre 2014 Articolo 2 CONDIZIONI GENERALI Articolo

Dettagli

RETI LOCALI 5 - Criteri di sostenibilità

RETI LOCALI 5 - Criteri di sostenibilità RETI LOCALI 5 - Criteri di sostenibilità 1. Oggetto dell iniziativa La Convenzione ha per oggetto Fornitura di prodotti e servizi per la realizzazione, manutenzione e gestione di reti locali, nonché per

Dettagli

Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO. Pannelli Fotovoltaici X 60

Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO. Pannelli Fotovoltaici X 60 Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO Questa guida contiene una serie di suggerimenti per installare i prodotti Abba Solar della serie ASP60 ed è rivolta

Dettagli

LE RETI ARGOMENTI TRATTATI Definizione di rete Classificazione delle reti Apparecchiatura di rete Mezzi trasmissivi Indirizzi IP Http Html DEFINIZIONE DI RETE Una rete di computer è costituita da un insieme

Dettagli

CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS232/USB, TTL/USB e RS485/USB CONFIG BOX PLUS

CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS232/USB, TTL/USB e RS485/USB CONFIG BOX PLUS CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS232/USB, TTL/USB e RS485/USB CONFIG BOX PLUS DESCRIZIONE GENERALE Il prodotto CONFIG BOX PLUS costituisce un convertitore in grado di realizzare una seriale asincrona di

Dettagli

ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI

ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI CHI E ASSOEGE? (..E CHI SONO GLI EGE) Associazione degli

Dettagli

Sìstema UPS trifase indipendente. PowerWave 33 60 500 kw Prestazioni imbattibili

Sìstema UPS trifase indipendente. PowerWave 33 60 500 kw Prestazioni imbattibili Sìstema UPS trifase indipendente PowerWave 33 60 500 kw Prestazioni imbattibili PowerWave 33: un concentrato di potenza Da sempre ABB rappresenta lo standard globale per le soluzioni di continuità di alimentazione.

Dettagli

SCELTA DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE CLASSE III CAT a.s. 2014-2015 L1 1 CONCETTO DI QUALITA Un edificio è di qualità se risponde agli scopi per i quali è stato costruito. Passato: Presente: Il riferimento

Dettagli

Sistema di diagnosi CAR TEST

Sistema di diagnosi CAR TEST Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

Networking. Il cablaggio.

Networking. Il cablaggio. Networking. Il cablaggio. I cavi: caratteristiche, misure, posa e considerazioni pratiche. Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della provincia di Parma rfc@rfc.it - www.rfc.it

Dettagli

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25

Le Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Le Regole Tecniche per la Connessione alle reti e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Ing. Francesco Iannello Responsabile Tecnico ANIE/Energia Vicenza, 16 Dicembre 2010 Indice Connessione alle reti

Dettagli

Si introdurranno poi le topologie delle reti di calcolatori per capire meglio come gli apparati vengono interconnessi e secondo quali standard.

Si introdurranno poi le topologie delle reti di calcolatori per capire meglio come gli apparati vengono interconnessi e secondo quali standard. Pagina 1 di 8 Installare e configurare componenti hardware di rete Topologie di rete In questo approfondimento si daranno alcune specifiche tecniche per l'installazione e la configurazione hardware dei

Dettagli

Delibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti:

Delibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti: Pagina 1 di 5 Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2004, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 20 febbraio 2001, n. 26/01

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI

Dettagli

Impianti telefonici interni (Scheda) IMPIANTI TELEFONICI INTERNI. Ultimo aggiornamento: 1 apr. 2008

Impianti telefonici interni (Scheda) IMPIANTI TELEFONICI INTERNI. Ultimo aggiornamento: 1 apr. 2008 IMPIANTI TELEFONICI INTERNI Sistema di alimentazione: Le società telefoniche, con le quali occorre prendere accordi, forniscono un armadietto unificato (420x140x70 mm) con sportello a serratura, per la

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE. SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE. SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Basilio Focaccia via Monticelli (loc. Fuorni) - Salerno PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica Anno scolastico:

Dettagli

Soluzione tecnico pratiche in un contesto in continua evoluzione

Soluzione tecnico pratiche in un contesto in continua evoluzione Soluzione tecnico pratiche in un contesto in continua evoluzione Convegno: La città cresce in altezza I 15-07-2010 I Sesto San Giovanni 1 Obiettivi della progettazione antifuoco Sicurezza per le persone

Dettagli

Wi-Fi, la libertà di navigare in rete senza fili. Introduzione.

Wi-Fi, la libertà di navigare in rete senza fili. Introduzione. Wi-Fi, la libertà di navigare in rete senza fili. Introduzione. L evoluzione delle tecnologie informatiche negli ultimi decenni ha contribuito in maniera decisiva allo sviluppo del mondo aziendale, facendo

Dettagli

Reti di Telecomunicazioni 1

Reti di Telecomunicazioni 1 Reti di Telecomunicazioni 1 Corso on-line - AA2004/05 Blocco 1 Ing. Stefano Salsano e-mail: stefano.salsano@uniroma2.it 1 Definizioni- Le funzionalità delle reti di TLC 2 Definizioni Comunicazione: trasferimento

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

Il sistema nervoso dell impianto elettrico. Scelta dei cavi negli impianti elettrici del residenziale e del terziario

Il sistema nervoso dell impianto elettrico. Scelta dei cavi negli impianti elettrici del residenziale e del terziario Il sistema nervoso dell impianto elettrico Scelta dei cavi negli impianti elettrici del residenziale e del terziario Il compito principale di un cavo è quello di trasportare l energia all interno di un

Dettagli

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel

Dettagli

Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT ELEMENTS

Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT ELEMENTS Adobe Open Options Domande frequenti Modifiche principali al programma Adobe Open Options NOVITÀ! SCONTO SPECIALE PER ORDINI CLP HIGH-VOLUME DEL SOFTWARE ADOBE ACROBAT NOVITÀ! DISPONIBILITÀ ESCLUSIVA DEL

Dettagli

Guida al montaggio di un cavo di rete UTP RJ45 CAT5 Diretto o Incrociato (Crossover) secondo le specifiche EIA568A e B.

Guida al montaggio di un cavo di rete UTP RJ45 CAT5 Diretto o Incrociato (Crossover) secondo le specifiche EIA568A e B. Guida al montaggio di un cavo di rete UTP RJ45 CAT5 Diretto o Incrociato (Crossover) secondo le specifiche EIA568A e B. Cavi di rete I cavi usati nelle reti possono essere di vario tipo: Thinnet coassiale:

Dettagli

Il cablaggio strutturato

Il cablaggio strutturato Il cablaggio strutturato Pubblicato il: 21/09/2003 Aggiornato al: 21/09/2003 di Gianluigi Saveri 1. Generalità La necessità di comunicare e di trasmettere informazioni in modo razionale e affidabile ha

Dettagli

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva

Dettagli

PRINCIPI FONDAMENTALI...

PRINCIPI FONDAMENTALI... QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3

Dettagli

CHECK LIST mod CLG rev 00 del 2011-11-16

CHECK LIST mod CLG rev 00 del 2011-11-16 Data della verifica: Certificatore Verificato (specificare nome e cognome) Certificato Verificato (numero certificato, revisione e data rilascio) Responsabile del Gruppo di Verifica (specificare nome e

Dettagli

Rendimento energetico Disposizioni correttive al D. Lgs. n. 192/06 (D. Lgs. n. 311/06)

Rendimento energetico Disposizioni correttive al D. Lgs. n. 192/06 (D. Lgs. n. 311/06) Rendimento energetico Disposizioni correttive al D. Lgs. n. 192/06 (D. Lgs. n. 311/06) Nuovo ambito di applicazione Certificazione energetica Controllo e manutenzione degli impianti termici Verifiche del

Dettagli

LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE

LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE Torino 21-23 marzo 2006 ABAG SRL http:// www.abag.it 1 CONSIDERAZIONI GENERALI E DEFINIZIONI cos'è la marcatura ce chi ne va soggetto e quali direttive occorre

Dettagli

i nodi i concentratori le dorsali

i nodi i concentratori le dorsali RETI LOCALI Reti di computer collegati direttamente tra di loro in un ufficio, un azienda etc. sono dette LAN (Local Area Network). Gli utenti di una LAN possono condividere fra di loro le risorse quali

Dettagli

La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2

La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2 La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui energetici ed emissioni di CO 2 Rapporto di Sostenibilità 2011 I benefici di BIOCASA su energetici e emissioni di CO 2 Il Progetto BIOCASA è la risposta di

Dettagli

Gamma BRUSHLESS CROUZET

Gamma BRUSHLESS CROUZET Gamma BRUSHLESS CROUZET - Presentazione La ITE Industrialtecnoelettrica Srl di Bologna (tel.5.386.6) presenta la nuova gamma Crouzet di micromotori brushless di elevata qualità con coppie da 6 e 85 mnm

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL COMITATO TECNICO DI CERTIFICAZIONE

REGOLAMENTO PER IL COMITATO TECNICO DI CERTIFICAZIONE Pagina 1 di 5 Revisione Data Descrizione Redazione Approvazione Pagina 2 di 5 Indice 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Costituzione e funzionamento del Comitato di Certificazione

Dettagli

Requisiti tecnici dell impianto interno per l interfaccia di rete analogica e digitale su filo

Requisiti tecnici dell impianto interno per l interfaccia di rete analogica e digitale su filo Requisiti tecnici dell impianto interno per l interfaccia di rete analogica e digitale su filo Le novità per internet a banda larga nell ambito del servizio universale 2008 (PSTN/ADSL) Informazione, Ottobre

Dettagli

WiFi: Connessione senza fili. di Andreas Zoeschg

WiFi: Connessione senza fili. di Andreas Zoeschg WiFi: Connessione senza fili di Andreas Zoeschg Introduzione Le tecnologie wireless risultano particolarmente adatte qualora sia necessario supportare la mobilità dei dispositivi utenti o per il deployment

Dettagli

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno

Dettagli

Cobra. La protezione ottica per gli impianti fotovoltaici

Cobra. La protezione ottica per gli impianti fotovoltaici Cobra La protezione ottica per gli impianti fotovoltaici 2 Cobra La protezione ottica per gli impianti fotovoltaici Fracarro presenta Cobra, il nuovo sistema antifurto realizzato appositamente per la protezione

Dettagli

IL LEGNO: REAZIONE AL FUOCO

IL LEGNO: REAZIONE AL FUOCO PREMESSA Il legno è un materiale che, impiegato nelle costruzioni con diverse finalità (ad es. strutturali, decorativi o di arredamento ecc.), ha sempre posto il problema della sua combustibilità, intesa

Dettagli

SCALE FISSE A DUE MONTANTI IN PRFV PER POZZETTI DI ISPEZIONE A MARCATURA CE

SCALE FISSE A DUE MONTANTI IN PRFV PER POZZETTI DI ISPEZIONE A MARCATURA CE SCALE VERTICALI CE MM13 30.07.2015 Rev. 3 SCALE FISSE A DUE MONTANTI IN PRFV PER POZZETTI DI ISPEZIONE A MARCATURA CE COMPOSITE SOLUTION PAGINA 1 SOMMARIO 1. APPLICAZIONI E CARATTERISTICHE... 3 2. RIFERIMENTI

Dettagli

UNI CEI 11352 - Certificazione dei servizi energetici

UNI CEI 11352 - Certificazione dei servizi energetici UNI CEI 11352 - Certificazione dei servizi energetici La norma UNI CEI 11352 "Gestione dell'energia - Società che forniscono servizi energetici (ESCo) - Requisiti generali e lista di controllo per la verifica

Dettagli

GSM/GPRS/UMTS/HSDPA: evoluzione delle tecnologie e nuovi scenari applicativi

GSM/GPRS/UMTS/HSDPA: evoluzione delle tecnologie e nuovi scenari applicativi www.telit.com GSM/GPRS/UMTS/HSDPA: evoluzione delle tecnologie e nuovi scenari applicativi Sergio Sciarmella I sistemi di telecomunicazione e le reti wireless in particolare sono cambiate in modo radicale

Dettagli

SYSTEMPRO PROGRAMMA DI CALCOLO. Xcare

SYSTEMPRO PROGRAMMA DI CALCOLO. Xcare SYSTEMPRO PROGRAMMA DI CALCOLO Xcare SYSTEMPRO L esperienza di LOEX nel settore dei sistemi di riscaldamento e raffrescamento radiante è alla base dello sviluppo del nuovo programma di calcolo. SystemPro

Dettagli

PROGETTO SOLE La realizzazione di un impianto fotovoltaico

PROGETTO SOLE La realizzazione di un impianto fotovoltaico PROGETTO SOLE La realizzazione di un impianto fotovoltaico Il Governo italiano ha presentato il 19 febbraio scorso il "Nuovo piano sull'efficienza energetica, sulle rinnovabili e sull'eco industria", con

Dettagli

Trasmettitore TX-4M10HA/V

Trasmettitore TX-4M10HA/V Trasmettitore TX-4M1HA/V TX-4M1HA/V Modulo trasmettitore con antenna integrata per applicazioni con modulazione ON-OFF di una portante RF con dati digitali. Pin-out Connessioni Pin 1 TX Dati Ingresso dati

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato: Foglio n. 1 di 7 Protocollo: Luogo e Data della prova: Mestre, Richiedente: Materiale testato: Prova eseguita: Conducibilità termica Riferimento Normativo: UNI EN 12667 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO

Dettagli

779 CAVI PER SISTEMI DI PESATURA

779 CAVI PER SISTEMI DI PESATURA 779 CAVI PER SISTEMI DI PESATURA Cavi per sistemi di Pesatura Prospecta propone una gamma completa di cavi per la connessione di sistemi di pesatura, realizzati tramite celle di carico elettroniche. L

Dettagli

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia

Dettagli