al 14 giorno di norma si ha l ovulazione la cellula uovo, rivestita dalla membrana pellucida e dalla corona radiata, estromessa dalla superficie
|
|
- Emilio Grossi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 al 14 giorno di norma si ha l ovulazione la cellula uovo, rivestita dalla membrana pellucida e dalla corona radiata, estromessa dalla superficie ovarica è proiettata verso la cavità addominale di solito viene captata dall estremità addominale delle tube uterine è la porzione infundibulare della tuba dilatata ad imbuto o infundibulo presenta lunghe digitazioni che vengono dette fimbrie La cellula uovo inizia così il suo tragitto all interno delle tube
2 cenni sull anatomia delle tube uterine le tube uterine hanno una lunghezza di circa 10 cm procedendo verso l utero in senso lateromedialele tube presentano 4 porzioni: 1) porzione infundibolare (già vista) 2) porzione ampollare ha un lume ampio la mucosa si solleva in pieghe la cellula uovo soggiorna al suo interno ore a questo livello può avvenire la fecondazione 3) porzione istmica caratterizzata da una riduzione del diametro del lume 4) porzione intramurale è l'ultima porzione è contenuta nello spessore della parete dell'utero
3 Descrizione delle tube uterine In una sezione istologica della parete si trovano: tonaca sierosa tonaca muscolare formata da tessuto muscolare liscio tonaca propria costituita da tessuto connettivo lasso Epitelio di rivestimento formato da due tipi cellulari 1) cellule dotate di ciglia vibratili : le ciglia aumentano di numero sotto l azione degli estrogeni 2) cellule secernenti: producono un fluido che contiene nutrienti la secrezione aumenta sotto l azione del progesterone I nutrienti sono utilizzati da: cellula uovo al suo passaggio nelle tube spermatozoi: nel caso si impegnino nelle tube per dare luogo alla fecondazione
4 Dalla fecondazione all inizio della seconda settimana la fecondazione e le prime divisioni dello zigote avvengono lungo il tragitto della cellula uovo all'interno delle tube uterine
5 prime divisioni dello zigote, morula dopo che i cromosomi si sono disposti sulla piastra equatoriale inizia la prima divisione mitotica dello zigote che da vita a 2 cellule dette blastomeri le successive divisioni formano 4,8,16 cellule (blastomeri) le divisioni non perfettamente sincrone possono dare anche numero dispari di cellule si costituisce una struttura che prende il nome di morula, costituita da un gruppo di circa 16-32, cellule che all inizio mantengono la forma sferica
6 Differenziamento iniziale delle cellule embrionali Il microambiente delle tube influenza l espressione di alcuni geni nelle prime cellule embrionali o blastomeri OCT4 (Octamer-binding Transcription Factor 4): NANOG SOX2 (Sry related HGM-box 2) Questi geni codificano per enzimi capaci di mantenere le cellule nello stato indifferenziato (cellule staminali embrionali dotate di totipotenza differenziativa) E probabile che oltre all ambiente esterno, tali geni siano influenzati ed espressi grazie a proteine di segnale endogene WNT (Wingless and Integrated) Attivina e Nodal appartenenti alla famiglia di TGFbeta (Transforming Growth Factorbeta)
7 Ulteriore differenziazione delle cellule della morula Le cellule periferiche si differenziano e diventano le cellule del trofoblasto Queste modificazioni sono sostenute da BMP4 (Bone Morphogenetic Protein 4) che inibisce l espressione dei geni della staminalità (OCT4, NANOG e SOX2) e fa esprimere CDX2 (Caudal type homeobox trancription factor 2) Le cellule del trofoblasto danno luogo all espressione di altre molecole di adesione intercellulare come: I-CAM (Inter Cellular Adhesion Molecule) Selettine Integrine
8 compattazione in seguito all espressione di queste molecole i blastomeri assumono la forma poliedrica adattano le proprie superfici le une con le altre tale modificazione viene definita compattazione Il cambiamento di forma delle cellule è dovuto a ridistribuzione delle molecole di adesione (E-Caderine) Le E-caderine mediano interazioni omofiliche tra cellula e cellula con la costituzione di giunzioni tra le superfici cellulari le E-caderine si legano al citoscheletro interno di actina dei blastomeri mediante catenine nelle cellule più periferiche della morula le E-caderine sono espresse prima su tutte le superfici e in seguito solo sulle superfici baso-laterali ciò determina riorganizzazione dell architettura cellulare e cambiamento della forma cellulare (da sferica a poliedrica)
9 istolologia delle cellule della morula in questa fase è possibile distinguere uno strato di cellule periferiche che appaiono più chiare e un gruppo di cellule più scure all interno è più evidente in sezioni della morula colorate con metodi istochimici le cellule periferiche sono unite da giunzioni strette (occludens) le cellule più scure interne costituiscono la massa cellulare interna (ICM) le cellule interne più scure stabiliscono contatti tra le loro superfici laterali mediante specializzazioni del tipo nexus la presenza delle giunzioni nexus determina una integrazione funzionale tra le cellule della massa cellulare interna
10 modificazioni della morula all interno della tuba uterina si hanno ulteriori trasformazioni della morula che portano alla costituzione della blastocisti tra le cellule della morula cominciano a comparire piccole cavità ripiene di liquido richiamato dall esterno Il liquido è trasportato dalle cellule periferiche più chiare che dispongono di pompe Na/K ATP dipendenti, e aquaporine (canali per il passaggio dell H2O) le cellule della massa cellulare interna si distaccano dalle cellule periferiche Si costituisce la BLASTOCISTI
11 dalla morula alla blastocisti le cavità ripiene di liquido confluiscono tra di loro danno luogo ad un unica cavità più grande chiamata blastocele la cavità del blastocele è delimitata dalle cellule più chiare del Trofoblasto che si trovavano alla periferia nella morula le cellule del trofoblasto formano l involucro della blastocisti le cellule più scure della massa cellulare interna (IMC) dal centro della morula vengono spostate ad un polo della blastocisti galleggiano al di sopra del liquido contenuto nella blastocele rimangono applicate alla superficie interna del trofoblasto
12 LA BLASTOCISTI la blastocisti è costituita dall involucro (trofoblasto) che delimita una cavità contenente liquido (blastocele) le cellule della massa cellulare interna sono applicate ad un polo della blastocisti (nodo embrionale) la parte della blastocisti che contiene il nodo embrionale viene detta polo embrionale della blastocisti la parte della blastociti opposta a quella che contiene il nodo embrionale viene detta polo abembrionale il nodo embrionale (cellule staminali embrionali) sarà la sede di origine del nuovo essere il trofoblasto costituirà gli involucri esterni all embrione la blastocisti si è costituita nell arco di 4-5 giorni dopo la fecondazione
13 annidamento della blastocisti la blastocisti giunge nella cavità uterina 5-6 giorni dopo la fecondazione gli enzimi proteolitici prodotti dal trofoblasto provocano la rottura della membrana pellucida (schiusa della blastocisti) l'annidamento si verifica a partire dalla fine della prima - inizio della seconda settimana (21 giorno del ciclo uterino) continua per tutto l arco della seconda settimana dello sviluppo embrionale sede dell'annidamento: normalmente l annidamento si verifica in prossimità del fondo o del corpo dell utero in una zona compresa tra lo sbocco di due ghiandole uterine adiacenti
14 ANNIDAMENTO ECTOPICO si possono verificare annidamenti in sedi diverse da quella abituale questa evenienza dà luogo ad una patologia ostetrica definita gravidanza ectopica gravidanze ectopiche possono avvenire nella cavità addominale sulle anse intestinali, sull ovaio, nella tuba uterina una sede ectopica si può verificare a livello del collo dell utero: in questo caso la placenta si forma nel futuro canale del parto La conseguenza di questo annidamento ectopico si definisce placenta previa (quando il feto si impegna nel canale del parto comprime la placenta)
15 zona compatta e zona spongiosa dell'endometrio di solito la blastocisti prende contatto con la superficie dell endometrio per mezzo del polo al quale è applicato il nodo embrionale l endometrio si trova in piena fase secretoria o progestinica : è nelle condizioni ottimali per garantire l annidamento la porzione funzionale dell endometrio, in questa fase può essere suddiviso in due zone che sono dette compatta e spongiosa. compatta uterina : zona in cui avviene l annidamento della blastocisti a questo livello le arterie spiraliformi e i dotti escretori delle ghiandole hanno decorso più rettilineo in una sezione, il tessuto è più regolare e compatto da cui il nome zona spongiosa : si trova al di sotto della compatta, tra essa e la zona basale è caratterizzata dalle irregolarità delle arterie e delle ectasie delle ghiandole uterine in una sezione, il tessuto appare più irregolare e ripieno di ampi spazi per questo si parla di zona spongiosa
16 Interazioni trofoblasto-endometrio le cellule del trofoblasto esprimono L-selectine che interagiscono con oligosaccaridi espressi dalle cellule dell endometrio uterino le cellule del trofoblasto che ricoprono il polo embrionale cominciano a inserirsi tra le cellule epiteliali dell endometrio a ciò segue l interazione tra molecole espresse sulla superficie delle cellule trofoblastiche (integrine: avb3) e molecole espresse nella matrice connettivale dell endometrio (laminina, fibronectina) il legame integrina-laminina favorisce l attacco il legame integrina-fibronectina stimola la migrazione cellulare l interazione integrina molecole della matrice avvia la trasduzione del segnale per la proliferazione e differenziazione delle cellule trofoblastiche
17 modificazioni del trofoblasto le cellule del trofoblasto della zona di contatto cominciano a proliferare e costituiscono il sincizio-trofoblasto Il sincizio-trofoblasto deriva dalla unione (sinciziale) delle membrane cellulari delle cellule che proliferano dal trofoblasto all interno del sincizio-trofoblasto rimane un singolo strato di cellule dotate di propria individualità che viene detto citotrofoblasto nella zona dell endometrio che accoglie la blastocisti il connettivo va incontro a modificazioni che si definiscono reazione deciduale o decidualizzazione
18 Reazione deciduale si tratta di una serie di modificazioni necessarie per: creare un microambiente nutritivo attorno all embrione impedire l eccessiva estensione dell azione erosiva degli enzimi prodotti dal sinciziotrofoblasto isolare immunologicamente l embrione nei confronti delle difese materne (produzione linfocitaria di molecole immunosoppressive àdsf =DecidualSuppressive Factors) le modificazioni consistono in: arricchimento dei fibroblasti in acqua e contenuti energetici (glicogeno) disposizione epitelioide dei fibroblasti liberazione di sostanze e atteggiamento della matrice connettivale e dei vasi simili alle reazioni infiammatorie la reazione sarebbe in primo luogo dovuta ad attivazione di COX2 (cyclossigenasi 2)à sintesi di prostaglandine
19 proprietà del sincizio-trofoblasto Il sincizio-trofoblasto è dotato di attività ameboide produce una discreta quantità di enzimi proteolitici (metalloproteasi, urochinasi attivatore del plasminogeno) produce HCG insieme al citotrofoblasto si insinua tra le cellule epiteliali dopo aver scompaginato l epitelio si inserisce nel connettivo sottostante la blastocisti si apre un percorso nella compatta uterina grazie al sinciziotrofoblasto mano a mano che la blastocisti si introduce nella compatta il sinciziotrofoblasto si estende dalla zona di primitivo contatto alla periferia di tutta la blastocisti quando tutta quanta la blastocisti è inserita all interno del connettivo della compatta uterina presenta sincizio trofoblasto su tutta la sua circonferenza il sincizio trofoblasto è più esteso nella zona che è penetrata per prima e che corrisponde al polo embrionale al cui interno si trova il nodo embrionale
20 stadio lacunare del sincizio-trofoblasto il sincizio-trofoblasto comincia a presentare delle cavità che tendono ad aumentare di dimensioni e numero. le cavità non confluiscono tra di loro ma si mettono in comunicazione per mezzo di canalicoli le cavità si chiamano lacune del sincizio quando sono presenti le lacune, il sincizio si trova nello stadio lacunare l azione erosiva degli enzimi proteolitici determina la distruzione del tessuto connettivo e delle ghiandole che il sincizio trova nella sua progressione I detriti tissutali derivati da questa digestione enzimatica vanno a finire nelle lacune I detriti tessutali servono a garantire fin dalla prime fasi un certo grado di nutrizione per tutta quanta la blastocisti si parla di nutrizione istotrofica
21 nutrizione emotrofica una settimana dopo che la blastocisti ha iniziato l annidamento, questo si completa ciò avviene quando l azione erosiva del sincizio incontra le arterie spiraliformi gli enzimi idrolitici e proteolitici erodono le pareti dei vasi che si rompono di conseguenza il sangue prorompe all interno delle lacune quando ciò avviene siamo passati dalla nutrizione istotrofica alla nutrizione emotrofica
22 Tappo di fibrina la superficie epiteliale dell endometrio era stata interrotta presenta un apertura dove era iniziato l annidamento l'epitelio non ricostituisce immediatamente la propria continuità l interruzione viene riparata da materiale di coagulazione cioè dalla fibrina (proteina del plasma necessaria per la riparazione tissutale) la fibrina costituisce il tappo di fibrina Il tappo di fibrina viene successivamente sostituito dall'epitelio di rivestimento dell endometrio che ristabilisce la propria continuità siamo giunti al 28 giorno del ciclo uterino che corrisponde alla fine della seconda settimana dello sviluppo embrionale riassunto animato 1), 2) 3)
23 test di gravidanza il test più precoce è la ricerca nel sangue di EPF (Early Pregnancy Factor) costoso e poco sensibile usualmente si fa la ricerca di HCG nel sangue o nelle urine mediante test immunologici durata della gravidanza 280 giorni 40 settimane dall ultima mestruazione 266 giorni 38 settimane dalla fecondazione
Dalla fecondazione all inizio della seconda settimana
Dalla fecondazione all inizio della seconda settimana la fecondazione e le prime divisioni avvengono lungo il tragitto della cellula uovo all'interno delle tube uterine avvenuta la fecondazione, molecole
DettagliDalla fecondazione all inizio della seconda settimana
Dalla fecondazione all inizio della seconda settimana la fecondazione e le prime divisioni avvengono lungo il tragitto della cellula uovo all'interno delle tube uterine avvenuta la fecondazione, molecole
DettagliI GENI COINVOLTI NELLO SVILUPPO EMBRIONALE
APPROFONDIMENTI DI EMBRIOLOGIA MOLECOLARE All inizio i processi dello sviluppo (divisioni cellulari, riprogrammazione genetica, approvvigionamento energetico) sono possibili grazie a proteine ed RNA accumulati
DettagliApprofondimenti di embriologia molecolare All inizio i processi dello sviluppo (divisioni cellulari, riprogrammazione genetica, approvvigionamento
Approfondimenti di embriologia molecolare All inizio i processi dello sviluppo (divisioni cellulari, riprogrammazione genetica, approvvigionamento energetico) sono possibili grazie a proteine ed RNA accumulati
DettagliUova e segmentazione nei mammiferi
Uova e segmentazione nei mammiferi ma sono tutti uguali? Prototeri Metateri Euteri - Uova grosse e telolecitiche - Segmentazione meroblastica discoidale (modello sauropside) - Uovo macrolecitico - Segmentazione
DettagliLA SECONDA SETTIMANA. Impianto: inizia al 7 giorno
LA SECONDA SETTIMANA Impianto: inizia al 7 giorno LA SECONDA SETTIMA NA L impianto della blastocisti comincia in media al 7 giorno di sviluppo, quando le cellule del trofoblasto che sono entrate in contatto
DettagliLa lezione è focalizzata sullo sviluppo precoce dell embrione. Vedremo gli eventi delle prime due settimane a partire dalla fecondazione
Cap 7-8 La lezione è focalizzata sullo sviluppo precoce dell embrione Vedremo gli eventi delle prime due settimane a partire dalla fecondazione Zigote 24-30 h dopo la fecondazione 2 cellule diploidi (2n)
DettagliLA SECONDA SETTIMANA. Impianto: inizia al 7 giorno
LA SECONDA SETTIMANA Impianto: inizia al 7 giorno LA SECONDA SETTIMA NA L impianto della blastocisti comincia in media al 7 giorno di sviluppo, quando le cellule del trofoblasto che sono entrate in contatto
DettagliL apparato riproduttore femminile
L apparato riproduttore femminile 2 Ovaie 2 tube di Falloppio Utero Vagina Forma ovale GONADI femminili (OVAIE) All interno dell addome Producono gli ormoni femminili: gli estrogeni e il progesterone permettono
DettagliLA PRIMA SETTIMANA. La segmentazione
LA PRIMA SETTIMANA La segmentazione LA PRIMA SETTIMANA 24-30 ore 2 giorni 3 giorni I primi stadi di sviluppo embrionali LA PRIMA globulo polare Embrioni di topo a diversi stadi di sviluppo. SETTIMANA A,
DettagliLA PRIMA SETTIMANA. La segmentazione
LA PRIMA SETTIMANA La segmentazione LA PRIMA SETTIMANA 24-30 ore 2 giorni 3 giorni I primi stadi di sviluppo embrionali LA PRIMA globulo polare Embrioni di topo a diversi stadi di sviluppo. SETTIMANA A,
DettagliLa II settimana dello sviluppo embrionale
La II settimana dello sviluppo embrionale Costituzione dell'amnios mentre procede l'annidamento della blastocisti, si verifica la formazione dell amnios, del sacco vitellino e vengono messi in posizione
Dettagli26/09/2014 LA GRAVIDANZA. Blastogenesi. Segnali embrionali precoci. Annidamento. Placentazione. Equilibri endocrini
LA GRAVIDANZA Blastogenesi Segnali embrionali precoci Annidamento Placentazione Equilibri endocrini 1 Segnali embrionali precoci (Bovina Pecora) (btp otp) Sono glicoproteine (PM 18000/20000) ed appartengono
DettagliIstmo. UTERO Ampolla. OVAIO Infundibolo
TUBA UTERINA Istmo UTERO Ampolla OVAIO Infundibolo TUBA UTERINA Istmo UTERO Ampolla OVAIO Infundibolo Struttura tubulare pari in continuità diretta con la parete uterina e dall altra parte aperta all interno
DettagliTessuto epiteliale. Tessuto connettivo. Tessuto muscolare. Tessuto nervoso
Classificazione dei tessuti: 4 grandi categorie Tessuto epiteliale Tessuto connettivo Tessuto muscolare Tessuto nervoso TESSUTO EPITELIALE E costituito da cellule epiteliali a stretto contatto tra loro
DettagliTESSUTO MUSCOLARE TESSUTO NERVOSO TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO EPITELIALE
TESSUTO MUSCOLARE TESSUTO NERVOSO TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO EPITELIALE TESSUTO EPITELIALE poca matrice extracellulare (lamina basale) TESSUTO CONNETTIVO abbondante matrice extracellulare ADESIONE: fenomeno
Dettaglifasi che precedono la fecondazione: nelle vie genitali maschili
fecondazione Øprocesso biologico mediante il quale spermatozoo e oocito interagiscono per dare luogo alla riproduzione sessuale ØInizia quando gli spermatozoi vengono deposti nelle vie genitali femminili
DettagliMartini, Timmons Anatomia Umana Capitolo 27
Lo scroto, o sacco scrotale, è un sacchetto che contiene i testicoli, assicurando protezione e il mantenimento di una temperatura adeguata (2-3 C inferiore rispetto a quella corporea). Diametri -longitudinale:
DettagliCORSO DI LAUREA IN PSICOLOGIA A.A. 2015/2016
CORSO DI LAUREA IN PSICOLOGIA A.A. 2015/2016 FISIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE Ormoni sessuali femminili Ciclo mestruale Fecondazione e Impianto 2 ORMONI SESSUALI FEMMINILI Estrogeni: ormoni steroidei prodotti
DettagliLA PRIMA SETTIMANA. La segmentazione
LA PRIMA SETTIMANA La segmentazione LA PRIMA SETTIMANA 24-30 ore 2 giorni 3 giorni I primi stadi di sviluppo embrionali globulo polare Embrioni di topo a diversi stadi di sviluppo. LA PRIMA SETTIMANA A,
DettagliLA SECONDA SETTIMANA. Impianto: inizia al 7 giorno e termina durante la seconda settimana
LA SECONDA SETTIMANA Impianto: inizia al 7 giorno e termina durante la seconda settimana Impianto: 6-7 giorno Seconda settimana 1-Epithelium of the uterine mucosa 2-Hypoblast 3-Syncytiotrophoblast 4-Cytotrophoblast
Dettagli& Dott.ssa Gonelli, Dott.ssa Tisato. Anatomia presso il III piano al Cubo
Docente: Prof.ssa Paola Secchiero & Dott.ssa Gonelli, Dott.ssa Tisato Studi: Anatomia presso il III piano al Cubo Recapiti E-mail: paola.secchiero@unife.it arianna.gonelli@unife.it Anatomia Macroscopica
DettagliDA DOVE HANNO ORIGINE I TESSUTI DEL NOSTRO CORPO?
DA DOVE HANNO ORIGINE I TESSUTI DEL NOSTRO CORPO? LE CELLULE UMANE Il corpo umano contiene circa 10.000 (100.000?) miliardi di cellule che si uniscono a formare i tessuti e più tessuti formano organi come
DettagliSeconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Scienze Ginecologiche, Ostetriche e della Riproduzione. placentazione
Seconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Scienze Ginecologiche, Ostetriche e della Riproduzione placentazione Dott. Luigi Cobellis All annidamento seguiranno : differenziazione del trofoblasto
DettagliI MAMMIFERI Sottoclasse dei Prototeri o Monotremi Sottoclasse dei Metateri o Marsupiali Sottoclasse degli Euteri o Placentati
I MAMMIFERI Sottoclasse dei Prototeri o Monotremi: le uova si sviluppano al di fuori del corpo materno o all interno ma senza nutrimento fornito dalla madre; Sottoclasse dei Metateri o Marsupiali: embrioni
DettagliI Settimana Se il primo giorno del vostro ciclo mestruale periodo è stato: III Settimana probabile concepimento si è verificato circa.
Questa tabella serve a determinare le varie tappe della gravidanza. Ad esempio, se il primo giorno del tuo ultimo periodo mestruale era il 27 marzo, la data stimata per il parto sarà il 1 gennaio. Se il
DettagliDA DOVE HANNO ORIGINE I TESSUTI DEL NOSTRO CORPO?
LE CELLULE UMANE Il corpo umano contiene circa 10.000 (100.000?) miliardi di cellule che si uniscono a formare i tessuti e più tessuti formano organi come i muscoli, il cervello, il fegato, ecc. DA DOVE
DettagliDOVE HANNO ORIGINE I TESSUTI DEL NOSTRO CORPO?
LE CELLULE UMANE Il corpo umano contiene circa 10.000 (100.000?) miliardi di cellule che si uniscono a formare i tessuti e più tessuti formano organi come i muscoli, il cervello, il fegato, ecc. DA DOVE
Dettaglifasi che precedono la fecondazione: nelle vie genitali maschili
fecondazione ØÈ il processo biologico mediante il quale lo spermatozoo e l oocito interagiscono per dare luogo alla riproduzione sessuale ØInizia quando gli spermatozoi vengono deposti nelle vie genitali
DettagliOVOGENESI E CICLI FEMMINILI
OVOGENESI E CICLI FEMMINILI Anatomia del sistema riproduttivo femminile. OVOGENESI L ovaio ha le funzioni di Produrre gameti (in media un solo ovocito giunge a maturazione e viene ovulato ogni 28±7,5 gg)
DettagliCellula muscolare liscia. Cellula nervosa. Cellula staminale
Differenziazione cellulare Cellula muscolare liscia Cellula staminale Cellula nervosa Cellule dotate di uguale genoma e di pari potenzialità danno origine ad un sistema integrato di cellule altamente differenziate
DettagliSVILUPPO DEI MAMMIFERI. Embrioni di pipistrello
SVILUPPO DEI MAMMIFERI Embrioni di pipistrello VANTAGGI MAMMIFERI IL TOPO COME MODELLO Specie evolutivamente vicina all uomo Facile allevamento Ciclo riproduttivo breve (21gg di gestazione) Ampia conoscenza
DettagliGiunzioni cellulari Giunzioni aderenti o di ancoraggio Giunzioni occludenti Giunzioni comunicanti o serrate
Giunzioni cellulari Una giunzione cellulare è una specializzazione della membrana che rende possibile e controlla i processi di adesione tra due cellule Giunzioni cellulari Nei vertebrati si distinguono
DettagliINTERAZIONI CELLULA-CELLULA
INTERAZIONI CELLULA-CELLULA Poco si conosce sui meccanismi responsabili della formazione delle complesse organizzazioni cellulari tridimensionali all interno di un organo in via di sviluppo. Si presume
DettagliAPPARATO GENITALE INSIEME DI ORGANI DEPUTATI ALLA : FORMAZIONE DEI GAMETI FECONDAZIONE SVILUPPO DELL EMBRIONE E DEL FETO
APPARATO GENITALE INSIEME DI ORGANI DEPUTATI ALLA : FORMAZIONE DEI GAMETI FECONDAZIONE SVILUPPO DELL EMBRIONE E DEL FETO APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE GONADI VIE SPERMATICHE convogliano i gameti all uretra
DettagliAPPARATO RIPRODUTTORE FEMMINILE
APPARATO RIPRODUTTORE FEMMINILE ORGANI DI RIPRODUZIONE ORGANI DI TRASPORTO e di IMPIANTO ORMONI e CICLO ORMONALE ORGANI FEMMINILI DI RIPRODUZIONE GONADI FEMMINILI OVAIE FORMA ovoidale (forma di mandorla)
DettagliI tessuti. UN TESSUTO è formato da: cellule matrice extracellulare (ECM)
I tessuti UN TESSUTO è formato da: cellule matrice extracellulare (ECM) Classificazione dei tessuti: Tessuti epiteliali 4 grandi categorie Tessuti connettivi Tessuti muscolari Tessuto nervoso Problema
Dettagli04-07/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi.
Programma settimanale 04-07/10 Tessuti fondamentali, struttura degli organi. Tessuti epiteliali (di rivestimento, ghiandolari) Tessuti connettivi (propriamente detti, liquidi o a funzione trofica, di sostegno)
Dettagliapparato genitale femminile
apparato genitale femminile Costituito da organi genitali = ovaie vie genitali = tube uterine, utero, vagina genitali esterni (vulva: grandi e piccole labbra, + ghiandole) Ovaie = gonadi femminili, producono
DettagliCorso di Istologia. Titolare: dott.ssa Donatella Farini
Corso di Istologia Titolare: dott.ssa Donatella Farini Tel:.06 72596152 e-mail: donatella.farini@uniroma2.it didatticaweb aa 2017/2018 ortottica Modulo istologia files Il microscopio ottico Preparazione
DettagliLA PRIMA SETTIMANA. La segmentazione
LA PRIMA SETTIMANA La segmentazione A, uovo fecondato; B, C e D, stadi a 2, 4 e 8 blastomeri. globulo polare Embrioni di topo a diversi stadi di sviluppo. LA PRIMA SETTIMANA compattazione Le varie tappe
DettagliPiccole dimensioni: 8µm; Testa tondeggiante; Breve tronco; Lunghissima coda; 23 cromosomi nel nucleo.
Piccole dimensioni: 8µm; Testa tondeggiante; Breve tronco; Lunghissima coda; 23 cromosomi nel nucleo. La testa dello spermatozoo è costituita essenzialmente dal nucleo: esso contiene il corredo genetico
DettagliFacoltà di medicina Università di Cagliari. Questioni etiche di inizio vita
Facoltà di medicina Università di Cagliari Questioni etiche di inizio vita La Gametogenesi Il momento del concepimento Lo sviluppo fino allo stadio di blastocisti L impianto in utero I gameti subiscono
DettagliL'ultima parte del differenziamento, che si compie dopo che è cessata l'attività proliferativa, si definisce differenziamento terminale.
Il differenziamento è il processo mediante il quale una cellula diventa diversa dalla sua progenitrice e dalle altre cellule figlie della stessa progenitrice. L'ultima parte del differenziamento, che si
DettagliI tessuti. UN TESSUTO è formato da: cellule matrice extracellulare (ECM)
I tessuti UN TESSUTO è formato da: cellule matrice extracellulare (ECM) Classificazione dei tessuti: 4 grandi categorie Tessuti epiteliali Tessuti connettivi Tessuti muscolari Tessuto nervoso Problema
DettagliLE TAPPE DELLO SVILUPPO
LE TAPPE DELLO SVILUPPO ONTOGENESI: insieme dei fenomeni attraverso i quali dall uovo fecondato si origina un adulto capace di riprodursi. EMBRIOGENESI: 3 FASI (segmentazione, gastrulazione, organogenesi)
DettagliMolecole Adesione. 1. Introduzione. Molecole di adesione
Molecole Adesione 1. Introduzione Molecole di adesione Permettono alle cellule di comunicare una con l altra e con il loro ambiente. Le interazioni tra molecole di adesione e i loro ligandi orchestrano
DettagliAPPARATO GENITALE INSIEME DI ORGANI DEPUTATI ALLA : FORMAZIONE DEI GAMETI FECONDAZIONE SVILUPPO DELL EMBRIONE E DEL FETO
APPARATO GENITALE INSIEME DI ORGANI DEPUTATI ALLA : FORMAZIONE DEI GAMETI FECONDAZIONE SVILUPPO DELL EMBRIONE E DEL FETO APPARATO RIPRODUTTORE MASCHILE GONADI VIE SPERMATICHE convogliano i gameti all uretra
DettagliGametogenesi femminile
Gametogenesi femminile l apparato genitale femminile è composto da: ovaio, tube uterine, utero, vagina OVAIO organo pari (uno a destra e uno a sinistra della linea mediana), le due ovaie si trovano ai
DettagliDotto escretore: trasporta il secreto all esterno. Non c è dotto escretore; il secreto (ormoni) è riversato nel circolo sanguigno
Sono organi formati da una parte secernente (il parenchima ghiandolare) che è tessuto epiteliale specializzato nella produzione di molecole: il secreto ghiandolare una parte di sostegno (lo stroma ghiandolare)
DettagliTest n La struttura indicata con la lettera B rappresenta: a) un uovo b) uno zigote c) un follicolo d) un ovaia e) una cellula somatica
Test n. 9 Dalle Olimpiadi delle Scienze Naturali 2002 PARTE OTTAVA Lo schema rappresenta l apparato riproduttore di un mammifero di sesso femminile. Le lettere indicano parti dell apparato riproduttore
DettagliLa comunicazione intercellulare nello sviluppo
La comunicazione intercellulare nello sviluppo Le cellule durante lo sviluppo comunicano in continuazione: Cosa si dicono? e soprattutto: come si parlano? La comunicazione intercellulare nello sviluppo
DettagliBiologia dello Sviluppo
Biologia dello Sviluppo Anatomia Genetica Fisiologia Biochimica Biologia molecolare Ecologia Biologia evoluzionistica Medicina La biologia dello sviluppo un giorno rappresenterà la base comune di tutte
DettagliAUTOVALUTAZIONE 2. 01) Che cosa è la cute? A) Un tessuto epiteliale; B) Un organo secernente endocrino; C) Un organo. D) Nessuno dei precedenti.
AUTOVALUTAZIONE 2 01) Che cosa è la cute? A) Un tessuto epiteliale; B) Un organo secernente endocrino; C) Un organo. D) Nessuno dei precedenti. 02) Al microscopio ottico è possibile osservare: A) Fibre
DettagliUniversità degli Studi di Teramo
Università degli Studi di Teramo Corso di Laurea in Biotecnologie AA 2017-2018 CORSO INTEGRATO DI CITOLOGIA E ISTOLOGIA Prof. Berardinelli Dr.ssa Mauro ISTOLOGIA DIFFERENZIAMENTO ISTODIFFERENZIAMENTO TESSUTO
DettagliFUSIONE MATERIALE GENETICO APLOIDE 300 MIO 200 ovocita 12-24 ore dopo l ovulazione Capacitazione Completamento Meiosi II La cellula uovo, ancora
FECONDAZIONE FUSIONE MATERIALE GENETICO APLOIDE 300 MIO 200 ovocita 12-24 ore dopo l ovulazione Capacitazione Completamento Meiosi II La cellula uovo, ancora circondata dalle più piccole cellule follicolari
Dettagli= è il processo che permette di formare, da una cellula madre, 2 cellule figlie
Divisione cellulare = è il processo che permette di formare, da una cellula madre, 2 cellule figlie Esistono due tipi diversi di divisione cellulare: Mitosi (unicallulari/pluricellulari) e Meiosi (pluricellulari)
DettagliTRAFFICO INTRACELLULARE E COMUNICAZIONE TRA LE CELLULE
TRAFFICO INTRACELLULARE E COMUNICAZIONE TRA LE CELLULE Carboidrati proteine Glicolipide Regione ad α-elica di proteina transmembrana Acido grasso Doppio strato Fosfolipidico 5-8 nm Proteina integrale di
DettagliGLI ESSERI VIVENTI. Gli organismi sono tutto quello che vive, che ha un ciclo vitale: nasce, cresce, muore.
La cellula GLI ESSERI VIVENTI Gli organismi sono tutto quello che vive, che ha un ciclo vitale: nasce, cresce, muore. Tutti gli organismi sono fatti di cellule. Se sono formati da una sola cellula si chiamano
DettagliUniversità degli Studi di Teramo
Università degli Studi di Teramo CORSO di LAUREA in BIOTECNOLOGIE Corso Integrato di CITOLOGIA e ISTOLOGIA Modulo LABORATORIO TECNICHE CITOLOGICHE ED ISTOLOGICHE Dr.ssa A. MAURO ISTOLOGIA DIFFERENZIAMENTO
DettagliIl tessuto muscolare liscio
Il tessuto muscolare liscio LOCALIZZAZIONE TONACHE MUSCOLARI Apparato digerente Vie respiratorie Vie urinarie e genitali Vasi (parete arterie e vene) Condotti escretori delle ghiandole muscolare muscolare
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliIndice. 15 Prefazione alla II edizione
Indice 15 Prefazione alla II edizione 17 Introduzione Importanza dell embriologia nella preparazione dello studente di materie biomediche, 18 Un po di terminologia e di unità di misura, 19 21 Parte Prima
DettagliLe giunzioni cellulari.
Le giunzioni cellulari www.fisiokinesiterapia.biz Le cellule sono oggetti piccoli, deformabili e spesso mobili, pieni di un mezzo acquoso e racchiusi in una membrana poco resistente, eppure si possono
DettagliLa fertilizzazione nei mammiferi
La fertilizzazione nei mammiferi Segmentazione nei mammiferi Uova isolecitiche Segmentazione oloblastica rotazionale Segmentazione nei mammiferi La compattazione Morula non compatta Morula compatta Al
DettagliI tessuti: struttura e funzioni
I tessuti: struttura e funzioni Cellule di uno stesso tessuto: possono costituire popolazioni anche diverse per forma, dimensioni, origine embrionale e funzioni matrice extracellulare (ECM): è formata
DettagliDalle cellule ai tessuti
Dalle cellule ai tessuti I processi dello SVILUPPO PROLIFERAZIONE CELLULARE Proliferazione cellulare Processo di grande importanza per tutta la vita dell organismo (dallo zigote a 10.000 miliardi cellule
DettagliANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA I TESSUTI IL TESSUTO EPITELIALE
ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA I TESSUTI IL TESSUTO EPITELIALE CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E SOCCORSO FISIO-PATOLOGIA MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN CELLULE > TESSUTI > ORGANI
DettagliIn base alle caratteristiche delle miofibrille
Tessuto muscolare Rende possibili sia i movimenti del corpo nell insieme che quelli delle singole parti. Il tessuto muscolare è dotato di contrattilità oltre che di eccitabilità. In base alle caratteristiche
DettagliGli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico
tessuti Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico L organizzazione strutturale del mondo vivente è impostata secondo diversi livelli gerarchici. A Livello di cellula Cellula
DettagliLO SVILUPPO. Lo SVILUPPO e un processo che assicura due funzioni principali:
LO SVILUPPO Lo SVILUPPO e un processo che assicura due funzioni principali: 1. LA DIVERSITA CELLULARE 2. LA CONTINUITA GENERAZIONALE. La prima funzione consiste nella produzione e organizzazione di tutti
Dettaglighiandola esocrina ghiandola endocrina
EPITELI GHIANDOLARI Le cellule ad attività ghiandolare sono specializzate ad elaborare e secernere sostanze che possono essere riversate all'esterno del corpo o nei liquidi circolanti. Le ghiandole ESOCRINE
DettagliProgramma del corso di Istologia CL in Infermieristica-sedi di Perugia e Terni
Programma del corso di Istologia CL in Infermieristica-sedi di Perugia e Terni Docente: dott. Tiziano Baroni (tbaroni@unipg.it) Il corso (1 CFU=30 ore), affronterà argomenti teorici e pratici concernenti
DettagliSVILUPPO DEGLI ANFIBI
SVILUPPO DEGLI ANFIBI Vertebrati tetrapodi Facile allevamento Sviluppo esterno e pianificabile Uova relativamente grandi (circa 1 mm) Pigmentazione delle uova che permette di seguire gli spostamenti citoplasmatici
DettagliBIOLOGIA DELLO SVILUPPO
BIOLOGIA DELLO SVILUPPO La biologia dello sviluppo un giorno rappresenterà la base comune di tutte le discipline e, in continua simbiosi con queste, giocherà un ruolo di primo piano nella soluzione dei
DettagliI TESSUTI TESSUTO EPITELIALE TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO NERVOSO TESSUTO MUSCOLARE
I TESSUTI TESSUTO EPITELIALE TESSUTO CONNETTIVO TESSUTO NERVOSO TESSUTO MUSCOLARE Colorazione EMATOSSILINA-EOSINA ematossilina colorante basico colora il nucleo che risulterà basofilo eosina colorante
DettagliIl concepimento (fecondazione) avviene circa 14 gg prima delle mestruazioni e subito dopo l'ovulazione.
Il concepimento (fecondazione) avviene circa 14 gg prima delle mestruazioni e subito dopo l'ovulazione. Se i cicli sono irregolari, la data del concepimento e quindi la durata della gravidanza e l'epoca
DettagliLa riproduzione. La riproduzione è il processo mediante il quale si assicura la sopravvivenza della specie. asessuata o sessuata.
La riproduzione La riproduzione La riproduzione è il processo mediante il quale si assicura la sopravvivenza della specie. Riguarda tutti gli esseri viventi, può essere Riguarda tutti gli esseri viventi,
DettagliOVOGENESI E CICLI FEMMINILI
OVOGENESI E CICLI FEMMINILI Anatomia del sistema riproduttivo femminile. L ovaio ha le funzioni di Produrre gameti Produrre ormoni steroidei Regolare la crescita degli organi riproduttivi Far sviluppare
DettagliEpiteli Ghiandolari Epiteli Ghiandolari - istogenesi
Epiteli Ghiandolari Epiteli Ghiandolari - istogenesi 1 Epiteli Ghiandolari Specializzati in: secrezione (mucopolisaccaridi, proteine, ormoni, lipidi) SECREZIONE: produzione di sostanze utili all organismo
DettagliI sistemi muscolare e scheletrico
I sistemi muscolare e scheletrico Il sistema muscolare Esistono tre tipi di muscoli con caratteristiche strutturali e funzionali diverse: o il muscolo striato o scheletrico; o il muscolo liscio; o il muscolo
DettagliCono di crescita di un assone
Cono di crescita di un assone cono di crescita assone Mentre il corpo di un assone mostra pochi segni esterni di attività motoria, la punta, o cono di crescita, assomiglia ad un fibroblasto strisciante,
DettagliProcesso riparativo La capacità dell organismo di rigenerare le cellule danneggiate o morte e di riparare i tessuti è un evento cruciale per la
Processo riparativo La capacità dell organismo di rigenerare le cellule danneggiate o morte e di riparare i tessuti è un evento cruciale per la sopravvivenza. Diverse cause esogene ed endogene provocano
DettagliTutta la vita cellulare ha le seguenti caratteristiche in comune. tutte le cellule hanno una membrana cellulare che separa il liquido extracellulare
Tutta la vita cellulare ha le seguenti caratteristiche in comune. tutte le cellule hanno una membrana cellulare che separa il liquido extracellulare dal citoplasma cellulare che ha un alto grado di organizzazione.
DettagliCitoscheletro, matrice extracellulare e giunzioni cellulari
Citoscheletro, matrice extracellulare e giunzioni cellulari Le distrofie muscolari Malattie come la distrofia muscolare di Duchenne determinano la mancanza di proteine (come la distrofina) coinvolte nei
DettagliFUNZIONE CELLULARE E TRAFFICO INTRACELLULARE
FUNZIONE CELLULARE E TRAFFICO INTRACELLULARE Carboidrati proteine Glicolipide Regione ad a-elica di proteina transmembrana Acido grasso Doppio strato Fosfolipidico 5-8 nm Proteina integrale di membrana
DettagliUso didattico, vietate riproduzione e vendita 1
1 Negli organismi pluricellulari, ciascuna cellula risponde alle informazioni che ricevute dalle altre cellule. Questo meccanismo rende ciascuna cellula dipendente dalle altre. La communicazione cellulare
DettagliUniversità degli Studi di Teramo
Università degli Studi di Teramo Corso di Laurea in Biotecnologie AA 2018-2019 CORSO INTEGRATO DI CITOLOGIA E ISTOLOGIA Prof. Berardinelli Dr.ssa Mauro EPITELI GHIANDOLARI Le cellule ad attività ghiandolare
DettagliBiologia generale Prof.ssa Bernardo
CITOSCHELETRO E un sistema di strutture filamentose collocate nel citoplasma delle cellule eucariotiche; nell'insieme ne costituiscono l'impalcatura. CITOSCHELETRO Quali sono le funzioni? 1. Determina
DettagliCITOSCHELETRO. Caratteristica degli epiteli: mutua adesività fra le singole cellule.
CITOSCHELETRO Caratteristica degli epiteli: mutua adesività fra le singole cellule. Ematossilina eosina Ematossilina ferrica, fissazione in bicromato Nell epidermide l istologia rivela strutture di coesione
DettagliI tessuti epiteliali
I tessuti epiteliali Colorazione EMATOSSILINA-EOSINA ematossilina colorante basico colora il nucleo che risulterà basofilo eosina colorante acido colora il citoplasma che risulterà acidofilo Colorazione
DettagliSostanza fondamentale amorfa
TESSUTO CONNETTIVO PROPRIAMENTE DETTO COSTITUZIONE SOSTANZA FONDAMENTALE COMPONENTE AMORFA : Acqua Sali Proteoglicani Glicoproteine Fibre collagene COMPONENTE FIBRILLARE: Fibre reticolari Fibre elastiche
DettagliLA MITOSI E UNA FASE DEL CICLO CELLULARE 23/07/19. L accesso è gratuito siete tutti invitati. Argomenti di oggi
Argomenti di oggi La cellula come base della vita. Le strutture cellulari e loro specifiche funzioni. Ciclo cellulare e riproduzione cellulare: mitosi e meiosi. Riproduzione ed Ereditarietà. L accesso
DettagliDifferenziamento cellulare
1 Differenziamento cellulare Il fenomeno per cui da una cellula iniziale, di solito lo zigote, si originano gradualmente tipi cellulari diversi, seppure muniti dello stesso genoma, è detto differenziamento.
DettagliSistema genitale gonadi dotti genitali genitali esterni
Sistema genitale Il sistema genitale è costituito dalle gonadi, dai dotti genitali associati e dai genitali esterni il sesso genetico dell embrione è determinato già al momento della fecondazione il sistema
DettagliEpiteli Ghiandolari 20/11/16. Epiteli Ghiandolari - istogenesi. Specializzati in: secrezione (mucopolisaccaridi, proteine, ormoni, lipidi)
Epiteli Ghiandolari Epiteli Ghiandolari - istogenesi Specializzati in: secrezione (mucopolisaccaridi, proteine, ormoni, lipidi) SECREZIONE: produzione di sostanze utili all organismo >>> GHIANDOLE ESOCRINE
Dettagli