Il questionario. Laboratorio del corso Tecniche quantitative di ricerca sociale. IV lezione. Modulo: Rilevazione dei dati
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1 Il questionario Laboratorio del corso Tecniche quantitative di ricerca sociale Modulo: Rilevazione dei dati IV lezione Simona Ballabio Federico Denti
2 Le prime fasi del processo di ricerca 1 2 Teoria Ipotesi Raccolta dei dati Analisi dei dati Risultati 1. Deduzione 2. Scelta dello strumento e operativizzazione dei concetti definizione del disegno di ricerca Obiettivo della lezione: definizione del disegno di ricerca e costruzione del questionario
3 Definizione del disegno di ricerca Tema di interesse Teoria e risultati della ricerca già accumulati Obiettivo conoscitivo Ipotesi Unità di analisi e unità di rilevazione Popolazione di riferimento Tecnica di rilevazione dei dati e strumento di rilevazione Operativizzazione dei concetti costruzione questionario Scelta dei casi
4 Il questionario (1/3) Che cos è? E una modalità di raccogliere le informazioni INTERROGANDO. E un intervista strutturata. Sia le domande sia le risposte sono standardizzate. L obiettivo della standardizzazione è: garantire la comparabilità delle risposte; garantire la possibilità di analizzare le risposte con gli strumenti della statistica. La standardizzazione delle domande e delle risposte è alla base della possibilità di costruire una matrice-dati che rappresenta la base di tutte le successive elaborazioni statistiche.
5 Il questionario (2/3) Quando è utilizzato? E per lo più utilizzato nelle indagini campionarie (quindi nelle tecniche di rilevazione dei dati di tipo non sperimentale, anche se non necessariamente). E anche lo strumento utilizzato nei sondaggi. Limiti principali legati a: - invarianza dello stimolo (uniformità degli stimoli-uniformità dei significati); - affidabilità del comportamento verbale (desiderabilità sociale delle risposte e mancanza di opinioni).
6 Il questionario (3/3) Il nostro obiettivo è costruire un questionario per un indagine campionaria. Con indagine campionaria intendiamo un modo di rilevare informazioni: a) interrogando, b) gli stessi individui oggetto della ricerca, c) appartenenti ad un campione rappresentativo, d) mediante una procedura standardizzata di interrogazione, e) allo scopo di studiare le relazioni esistenti tra le variabili.
7 Tipi di domande (1/2) 1 Classificazione Domande socio-demografiche Caratteristiche sociali di base dell individuo. Tra cui caratteristiche permanenti (genere, età, luogo di nascita ) e connotati sociali ereditati dalla famiglia o comunque tendenzialmente stabilizzati in età giovanile (classe sociale di origine o titolo di studio ) oppure caratteristiche che definiscono l individuo per un certo periodo della sua vita (condizione occupazionale, stato civile, dimensione del comune di residenza ). Domande relative ad atteggiamenti Domande relative a comportamenti Vale a dire, opinioni, motivazioni, orientamenti, sentimenti, valutazioni, giudizi, valori. Sono i più difficili da rilevare perché sono spesso complessi e multidimensionali. Inoltre, le domande per rilevare gli atteggiamenti sono tra le più difficili da formulare e le loro risposte sono facilmente influenzate dal modo in cui la domanda è espressa, dalla sua collocazione nel questionario, dal modo di porsi dell intervistatore I comportamenti sono i più facili da rilevare perché sono inequivoci e osservabili
8 Tipi di domande (2/2) 2 Classificazione Domande aperte: solo le domande sono standardizzate, le risposte sono invece libere. Per arrivare alla costruzione di una matricedati le risposte devono essere codificate, cioè classificate in un numero finito e limitato di categorie Domande chiuse: le risposte sono standardizzate. Le modalità di risposta sono quindi pre-codificate. Le batterie di domande: domande che, essendo tutte formulate in unico modo (stessa domanda introduttiva e stesse alternative di risposta), vengono presentate in un unico blocco. In molti casi servono per operativizzare concetti complessi. A partire da queste batterie di domande spesso vengono ricavati degli indici.
9 Costruire un questionario (1/3) Prima di passare alle vere e proprie fasi di costruzione di un questionario dobbiamo definire: Tema di interesse (Teoria e risultati della ricerca già accumulati) Obiettivo conoscitivo Ipotesi Tecnica di rilevazione dei dati (in questo caso il questionario) e la modalità di rilevazione Popolazione di riferimento
10 Costruire un questionario (2/3) Il nostro obiettivo conoscitivo Se e in che misura c è una relazione tra l orientamento politico e i comportamenti e gli atteggiamenti relativi ai ruoli di coppia tra gli studenti dell Università di Milano- Bicocca.
11 Costruire un questionario (3/3) Il processo di costruzione di un questionario è articolato in più fasi: 1. costruzione dello schema concettuale 2. redazione del questionario 3. controllo
12 1. Costruzione dello schema concettuale Definire esattamente i temi che interessano l indagine in modo primario, tralasciando gli aspetti secondari Individuare i concetti da operativizzare Individuare le variabili
13 2. Redazione del questionario (1/2) Stabilire la successione logica dei temi trattati/definire le sezioni del questionario La sequenza degli argomenti trattati deve essere il più possibile coerente Stabilire la sequenza delle domande La sequenza delle domande non è neutra (effetto contaminazione) Predisporre eventuali domande filtro Le domande filtro permettono di saltare una o più domande successive se sono verificate alcune condizioni.
14 2. Redazione del questionario (2/2) Formulare le domande La formulazione della domanda è molto importante perché può influenzare la risposta Problemi legati a: linguaggio, ambiguità, connotazioni negative Le domande devono avere una riposta univoca Definire le modalità di risposta Mutua esclusività, esaustività, unicità del criterio Le alternative non devono essere troppo numerose Costruire il libro codice Codifica del questionario: operazione con la quale si assegna un codice numerico alle diverse parti del questionario (domande e risposte). L obiettivo è infatti la costruzione di una matrice dei dati.
15 Alcuni accorgimenti Semplicità del linguaggio e semplicità della formulazione deve essere comprensibile a tutti e deve essere adeguato alle caratteristiche dei rispondenti Domande corte (lunghe solo per questioni personali-delicate, che necessita di riflessione, che richiedono il ricorso alla memoria) Evitare definizioni ambigue (dal significato non ben definito) Evitare parole dal forte connotato negativo Le domande devono avere una risposta univoca (es. titolo di studio dei genitori: no, madre e padre separatamente) Focalizzazione nel tempo Prestare attenzione al problema della desiderabilità sociale delle risposte Prevedere mancanza di opinione e non so Le alternative di risposta non devono essere troppo numerose N.B:: La formulazione della domanda è molto importante perché può influenzare la risposta
16 3. Controllo Il questionario risponde alle esigenze conoscitive? Sono state omesse delle domande? Ci sono domande inutili? Il linguaggio e la struttura sono adeguati? E facilmente comprensibile per gli intervistati e semplice da gestire per gli intervistatori? E adeguato allo strumento di rilevazione? test
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