AMIANTO: Rimozione amianto - Presentazione piano di lavoro ex art. 59 DUODECIES D.Lgs. 626/94

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1 A cosa serve A quale ufficio va inviato Chi deve redigere il piano Quando si deve presentare In quali casi Documentazione da presentare Modalità Cosa fa lo SPISAL Tempi medi di attesa AMIANTO: Rimozione amianto - Presentazione piano di lavoro ex art. 59 DUODECIES D.Lgs. 626/94 Si tratta di una comunicazione che ha lo scopo di informare l organo di vigilanza della ULSS (SPISAL) sullo svolgimento di operazioni potenzialmente pericolose, sia per il lavoratore che le esegue, sia per il rischio di inquinamento ambientale esterno. In questo modo il Servizio SPISAL può dare preventivamente indicazioni tecniche per ridurre i rischi personali e ambientali e programmare la vigilanza durante lo svolgimento dei lavori. ULSS n. 1 Belluno - Dipartimento di Prevenzione Servizio SPISAL Via S. Andrea, 8 BELLUNO Tel Il datore di lavoro, titolare di un impresa specializzata, iscritta all Albo Nazionale Gestori Rifiuti, Cat. 10. I requisiti e le modalità di iscrizione al suddetto Albo, sono riportati nella Del. CN Albo n 1 e n 2 pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n 88 del 15 aprile Il piano deve essere presentato almeno 30 giorni prima dell inizio dei lavori di rimozione del materiale contenente amianto. Per tutti i lavori che comportano demolizione e rimozione di amianto o di materiali contenenti amianto da edifici, strutture, apparecchi e impianti nonché dai mezzi di trasporto Il piano di lavoro deve contenere informazioni circa: - Nome del committente; - Natura dei lavori e loro durata; - Luogo ove i lavori vengono effettuati; - Tecniche lavorative (attrezzature e impianti usati, prodotti e materiali impiegati); - Natura dell amianto (analisi chimiche) - Descrizione delle misure di protezione personale dei lavoratori addetti (DPI, indumenti, ecc.); - Descrizione delle misure adottate per la protezione di terzi e per la raccolta e smaltimento dei materiali contenenti amianto; - Descrizione delle misure adottate per la verifica della assenza di rischio al termine dei lavori - Nominativo ed estremi autorizzativi del trasportatore del rifiuto e del sito di stoccaggio provvisorio o definitivo (discarica). Il piano deve essere inviato tramite posta, preferibilmente RR (o presentato a mano). Il piano viene iscritto nel registro/protocollo di arrivo; viene verificata l idoneità e la regolarità della documentazione; viene trasmessa la risposta di autorizzazione ad effettuare i lavori; vengono effettuati i controlli ispettivi in cantiere. Il Servizio SPISAL si impegna ad espletare il procedimento entro una settimana dal ricevimento della domanda. Trascorso il termine di 30 giorni (fissato per legge) i lavori previsti nel piano possono iniziare, fermo restando l obbligo per il datore di lavoro di rispettare le norme vigenti in materia di igiene e sicurezza sul lavoro e di comunicare preventivamente al Servizio la data di inizio lavori, almeno 2 giorni prima. La risposta dell utente Il datore di lavoro della ditta esecutrice riceve il parere favorevole ad eseguire i lavori secondo le indicazioni descritte nel piano. Il parere può contenere ulteriori indicazioni tecniche di prevenzione ambientale e personale, il cui rispetto verrà verificato durante l ispezione in cantiere. Copia del parere viene inviato, per conoscenza, anche alla ditta committente. Spese Non previste Normativa di titolo VI bis art. 59-duodecies del D.Lgs. 626/94 riferimento D.Lgs. 257/92 art. 30 Bozza piano di lavoro per bonifiche di coperture in cemento amianto (decreto Regione Veneto n 265 del 28/04/00)

2 OGGETTO: piano di lavoro per la bonifica di coperture in cemento amianto (art. 59-duodecies D.Lgs. 626/94). - Spett.le SPISAL ULSS N 1 BELLUNO Via S. Andrea, BELLUNO RAGIONE SOCIALE DELL'IMPRESA APPALTATRICE : Codice fiscale partita IVA Sede legale tel. fax RAPPRESENTANTE LEGALE: Cognome e nome nato a il Residente a via n ELENCO DEGLI ADDETTI AI LAVORI IN OGGETTO DIPENDENTI: 1. Cognome e nome nato a il 2. Cognome e nome nato a il 3. Cognome e nome nato a il 4. Cognome e nome nato a il LAVORATORI AUTONOMI: 5. Cognome e nome nato a il residente a via n partita IVA 6. Cognome e nome nato a il residente a via n partita IVA 7. Cognome e nome nato a il residente a via n partita IVA CAPOCANTIERE: Cognome e nome nato a il (Aggiungere altri fogli, se non sufficiente)

3 RAGIONE SOCIALE DEL COMMITTENTE: Codice fiscale partita IVA Sede legale tel. fax RAPPRESENTANTE LEGALE: Cognome e nome nato a il Residente a via n Nota: Si ricordano al Committente gli obblighi di notifica ex art. 11 e di nomina del Coordinatore della Sicurezza e Salute durante la progettazione e durante la realizzazione dell'opera, nei casi previsti dal D.Lgs. 494/96 come modificato dal D.Lgs. 528/99.

4 P I A N O D I L A V O R O art. 59-duodecies D.Lgs. 626/94 1. UBICAZIONE DEL CANTIERE Indirizzo n Comune 2. DESTINAZIONE D'USO DELL'EDIFICIO Abitazione civile Insediamento produttivo/commerciale Scuola Ospedale Centro sportivo/ricreativo Edificio dismesso Altro specificare 3. NATURA DEI LAVORI Rimozione prima della demolizione dell'edificio Rimozione prima del rifacimenti della copertura Riparazione comportante la rimozione di lastre Incapsulamento con pretrattamento Altro specificare 4. DURATA PREVISTA DEI LAVORATORI Giornate lavorative Data prevista per l'inizio dei lavori (da confermare) 5. TERZE PERSONE PRESENTI IN CANTIERE Addetti di altra impresa per la messa in opera della nuova copertura Addetti di altre imprese presenti in contemporanea in cantiere Occupanti dell'edificio in oggetto Altri specificare: Specificare le modalità previste per la protezione di terzi, la delimitazione del cantiere, la segnaletica: 6. CARATTERISTICHE DELLA COPERTURA Tipo di copertura: Piana Inclinata a falda a shed Curva Anno di posa della copertura (anche approssimativo) Superficie della copertura da rimuovere mq: quantità stimata di rifiuti kg: Sistema di appoggio della copertura: Soletta: NO SI portante non portante Con sottotetto Senza sottotetto

5 Tettoia Copertura a vista dall'interno Presenza di canali di gronda: SI NO Stato di conservazione delle lastre: buono cattivo presenza di frammenti grossolani lastre già trattate con vernici o incapsulanti Presenza di aperture (es. lucernai) SI NO Altezza della copertura dal suolo in metri min max Numero di lati prospicienti il vuoto Altre informazioni sulla copertura: 7. MISURE DI SICUREZZA CONTRO IL PERICOLO DI CADUTE DALL'ALTO Lavori eseguiti: da sopra la copertura da sotto la copertura Mezzi di accesso in quota: scale ponteggio perimetrale a settori trabattelli piattaforma o cesta di sollevamento Misure anticaduta parapetti in gronda tipo di ancoraggio "rete da circo" di protezione imbracatura di sicurezza con cosciali a bretelle tipo di ancoraggio e aggancio (allegare schema descrittivo) Sistemi per rendere calpestabili le coperture, in caso di assenza di soletta portante: camminamenti con tavole da ponte posa di rete elettrosaldata lavoro di smontaggio eseguito dall'interno di piattaforma o cesta di sollevamento descrizione delle procedure di sicurezza adottate nelle varie fasi di lavoro: 8. BONIFICA DELLA COPERTURA PER RIMOZIONE Prodotto utilizzato per la bagnatura delle lastre: colore: Sistemi di sbloccaggio delle lastre: utensili a mano attrezzi portatili a batteria specificare: Modalità di calo a terra delle lastre:

6 Pulizia dell'area sottostante la copertura: a umido con aspiratore con filtro assoluto Periodicità delle pulizie: quotidiana a fine turno Descrizione dettagliata delle procedure di rimozione delle lastre: 9. BONIFICA DELLA COPERTURA PER INCAPSULAMENTO Prodotto incapsulante utilizzato (nome commerciale) : tipologia del prodotto ai sensi del Decreto Min.San : Descrizione dettagliata delle operazioni preliminari di pulizia e delle modalità di incapsulamento: 10. BONIFICA PER CONFINAMENTO TRAMITE SOVRACOPERTURA È prevista la foratura delle lastre SI NO Descrizione dettagliata delle operazioni di posa della sopracopertura e dei sistemi per evitare la dispersione di fibre di amianto: 11. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI Descrivere i tipi di D.P.I.: Protezione delle vie respiratorie: Tuta: Calzature: Guanti: Elmetto: Altro: 12. SERVIZI IGIENICO ASSISTENZIALI Sono previsti: Spogliatoio Doccia wc acqua corrente: Calda fredda in apposita unità di decontaminazione regolamentare in prefabbricato adattato

7 in vani dell'edificio riservati ai lavoratori dell'impresa Descrizione dettagliata delle modalità di decontaminazione del personale e delle attrezzature: 13. ACCANTONAMENTO TRASPORTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI IN AMIANTO Tipo di imballaggio: Teli di polietilene sacchi Big-bags Sigillatura mediante: Termoretraibile nastro adesivo Etichettatura a norma: Accatastamento su bancale: in container in quota a terra se a terra, descrivere l'area prescelta e i sistemi di delimitazione della stessa: Avvio diretto allo smaltimento Trasporto con mezzo proprio dell'impresa Mezzo : targa: Trasporto affidato a ditta autorizzata ditta: Discarica : in comune di : Luogo e data di compilazione : Firma del Datore di lavoro dell'impresa esecutrice Firma del Committente (per presa visione)

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