AMIANTO: Rimozione amianto - Presentazione piano di lavoro ex art. 59 DUODECIES D.Lgs. 626/94
|
|
- Fabrizio Rostagno
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 A cosa serve A quale ufficio va inviato Chi deve redigere il piano Quando si deve presentare In quali casi Documentazione da presentare Modalità Cosa fa lo SPISAL Tempi medi di attesa AMIANTO: Rimozione amianto - Presentazione piano di lavoro ex art. 59 DUODECIES D.Lgs. 626/94 Si tratta di una comunicazione che ha lo scopo di informare l organo di vigilanza della ULSS (SPISAL) sullo svolgimento di operazioni potenzialmente pericolose, sia per il lavoratore che le esegue, sia per il rischio di inquinamento ambientale esterno. In questo modo il Servizio SPISAL può dare preventivamente indicazioni tecniche per ridurre i rischi personali e ambientali e programmare la vigilanza durante lo svolgimento dei lavori. ULSS n. 1 Belluno - Dipartimento di Prevenzione Servizio SPISAL Via S. Andrea, 8 BELLUNO Tel Il datore di lavoro, titolare di un impresa specializzata, iscritta all Albo Nazionale Gestori Rifiuti, Cat. 10. I requisiti e le modalità di iscrizione al suddetto Albo, sono riportati nella Del. CN Albo n 1 e n 2 pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n 88 del 15 aprile Il piano deve essere presentato almeno 30 giorni prima dell inizio dei lavori di rimozione del materiale contenente amianto. Per tutti i lavori che comportano demolizione e rimozione di amianto o di materiali contenenti amianto da edifici, strutture, apparecchi e impianti nonché dai mezzi di trasporto Il piano di lavoro deve contenere informazioni circa: - Nome del committente; - Natura dei lavori e loro durata; - Luogo ove i lavori vengono effettuati; - Tecniche lavorative (attrezzature e impianti usati, prodotti e materiali impiegati); - Natura dell amianto (analisi chimiche) - Descrizione delle misure di protezione personale dei lavoratori addetti (DPI, indumenti, ecc.); - Descrizione delle misure adottate per la protezione di terzi e per la raccolta e smaltimento dei materiali contenenti amianto; - Descrizione delle misure adottate per la verifica della assenza di rischio al termine dei lavori - Nominativo ed estremi autorizzativi del trasportatore del rifiuto e del sito di stoccaggio provvisorio o definitivo (discarica). Il piano deve essere inviato tramite posta, preferibilmente RR (o presentato a mano). Il piano viene iscritto nel registro/protocollo di arrivo; viene verificata l idoneità e la regolarità della documentazione; viene trasmessa la risposta di autorizzazione ad effettuare i lavori; vengono effettuati i controlli ispettivi in cantiere. Il Servizio SPISAL si impegna ad espletare il procedimento entro una settimana dal ricevimento della domanda. Trascorso il termine di 30 giorni (fissato per legge) i lavori previsti nel piano possono iniziare, fermo restando l obbligo per il datore di lavoro di rispettare le norme vigenti in materia di igiene e sicurezza sul lavoro e di comunicare preventivamente al Servizio la data di inizio lavori, almeno 2 giorni prima. La risposta dell utente Il datore di lavoro della ditta esecutrice riceve il parere favorevole ad eseguire i lavori secondo le indicazioni descritte nel piano. Il parere può contenere ulteriori indicazioni tecniche di prevenzione ambientale e personale, il cui rispetto verrà verificato durante l ispezione in cantiere. Copia del parere viene inviato, per conoscenza, anche alla ditta committente. Spese Non previste Normativa di titolo VI bis art. 59-duodecies del D.Lgs. 626/94 riferimento D.Lgs. 257/92 art. 30 Bozza piano di lavoro per bonifiche di coperture in cemento amianto (decreto Regione Veneto n 265 del 28/04/00)
2 OGGETTO: piano di lavoro per la bonifica di coperture in cemento amianto (art. 59-duodecies D.Lgs. 626/94). - Spett.le SPISAL ULSS N 1 BELLUNO Via S. Andrea, BELLUNO RAGIONE SOCIALE DELL'IMPRESA APPALTATRICE : Codice fiscale partita IVA Sede legale tel. fax RAPPRESENTANTE LEGALE: Cognome e nome nato a il Residente a via n ELENCO DEGLI ADDETTI AI LAVORI IN OGGETTO DIPENDENTI: 1. Cognome e nome nato a il 2. Cognome e nome nato a il 3. Cognome e nome nato a il 4. Cognome e nome nato a il LAVORATORI AUTONOMI: 5. Cognome e nome nato a il residente a via n partita IVA 6. Cognome e nome nato a il residente a via n partita IVA 7. Cognome e nome nato a il residente a via n partita IVA CAPOCANTIERE: Cognome e nome nato a il (Aggiungere altri fogli, se non sufficiente)
3 RAGIONE SOCIALE DEL COMMITTENTE: Codice fiscale partita IVA Sede legale tel. fax RAPPRESENTANTE LEGALE: Cognome e nome nato a il Residente a via n Nota: Si ricordano al Committente gli obblighi di notifica ex art. 11 e di nomina del Coordinatore della Sicurezza e Salute durante la progettazione e durante la realizzazione dell'opera, nei casi previsti dal D.Lgs. 494/96 come modificato dal D.Lgs. 528/99.
4 P I A N O D I L A V O R O art. 59-duodecies D.Lgs. 626/94 1. UBICAZIONE DEL CANTIERE Indirizzo n Comune 2. DESTINAZIONE D'USO DELL'EDIFICIO Abitazione civile Insediamento produttivo/commerciale Scuola Ospedale Centro sportivo/ricreativo Edificio dismesso Altro specificare 3. NATURA DEI LAVORI Rimozione prima della demolizione dell'edificio Rimozione prima del rifacimenti della copertura Riparazione comportante la rimozione di lastre Incapsulamento con pretrattamento Altro specificare 4. DURATA PREVISTA DEI LAVORATORI Giornate lavorative Data prevista per l'inizio dei lavori (da confermare) 5. TERZE PERSONE PRESENTI IN CANTIERE Addetti di altra impresa per la messa in opera della nuova copertura Addetti di altre imprese presenti in contemporanea in cantiere Occupanti dell'edificio in oggetto Altri specificare: Specificare le modalità previste per la protezione di terzi, la delimitazione del cantiere, la segnaletica: 6. CARATTERISTICHE DELLA COPERTURA Tipo di copertura: Piana Inclinata a falda a shed Curva Anno di posa della copertura (anche approssimativo) Superficie della copertura da rimuovere mq: quantità stimata di rifiuti kg: Sistema di appoggio della copertura: Soletta: NO SI portante non portante Con sottotetto Senza sottotetto
5 Tettoia Copertura a vista dall'interno Presenza di canali di gronda: SI NO Stato di conservazione delle lastre: buono cattivo presenza di frammenti grossolani lastre già trattate con vernici o incapsulanti Presenza di aperture (es. lucernai) SI NO Altezza della copertura dal suolo in metri min max Numero di lati prospicienti il vuoto Altre informazioni sulla copertura: 7. MISURE DI SICUREZZA CONTRO IL PERICOLO DI CADUTE DALL'ALTO Lavori eseguiti: da sopra la copertura da sotto la copertura Mezzi di accesso in quota: scale ponteggio perimetrale a settori trabattelli piattaforma o cesta di sollevamento Misure anticaduta parapetti in gronda tipo di ancoraggio "rete da circo" di protezione imbracatura di sicurezza con cosciali a bretelle tipo di ancoraggio e aggancio (allegare schema descrittivo) Sistemi per rendere calpestabili le coperture, in caso di assenza di soletta portante: camminamenti con tavole da ponte posa di rete elettrosaldata lavoro di smontaggio eseguito dall'interno di piattaforma o cesta di sollevamento descrizione delle procedure di sicurezza adottate nelle varie fasi di lavoro: 8. BONIFICA DELLA COPERTURA PER RIMOZIONE Prodotto utilizzato per la bagnatura delle lastre: colore: Sistemi di sbloccaggio delle lastre: utensili a mano attrezzi portatili a batteria specificare: Modalità di calo a terra delle lastre:
6 Pulizia dell'area sottostante la copertura: a umido con aspiratore con filtro assoluto Periodicità delle pulizie: quotidiana a fine turno Descrizione dettagliata delle procedure di rimozione delle lastre: 9. BONIFICA DELLA COPERTURA PER INCAPSULAMENTO Prodotto incapsulante utilizzato (nome commerciale) : tipologia del prodotto ai sensi del Decreto Min.San : Descrizione dettagliata delle operazioni preliminari di pulizia e delle modalità di incapsulamento: 10. BONIFICA PER CONFINAMENTO TRAMITE SOVRACOPERTURA È prevista la foratura delle lastre SI NO Descrizione dettagliata delle operazioni di posa della sopracopertura e dei sistemi per evitare la dispersione di fibre di amianto: 11. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI Descrivere i tipi di D.P.I.: Protezione delle vie respiratorie: Tuta: Calzature: Guanti: Elmetto: Altro: 12. SERVIZI IGIENICO ASSISTENZIALI Sono previsti: Spogliatoio Doccia wc acqua corrente: Calda fredda in apposita unità di decontaminazione regolamentare in prefabbricato adattato
7 in vani dell'edificio riservati ai lavoratori dell'impresa Descrizione dettagliata delle modalità di decontaminazione del personale e delle attrezzature: 13. ACCANTONAMENTO TRASPORTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI IN AMIANTO Tipo di imballaggio: Teli di polietilene sacchi Big-bags Sigillatura mediante: Termoretraibile nastro adesivo Etichettatura a norma: Accatastamento su bancale: in container in quota a terra se a terra, descrivere l'area prescelta e i sistemi di delimitazione della stessa: Avvio diretto allo smaltimento Trasporto con mezzo proprio dell'impresa Mezzo : targa: Trasporto affidato a ditta autorizzata ditta: Discarica : in comune di : Luogo e data di compilazione : Firma del Datore di lavoro dell'impresa esecutrice Firma del Committente (per presa visione)
PIANO DI LAVORO PER LA BONIFICA DI COPERTURE IN CEMENTO-AMIANTO
Ns.rif.:web/banca_dati/linee_guida/amianto/Anno2004/007 PIANO DI LAVORO PER LA BONIFICA DI COPERTURE IN CEMENTO-AMIANTO Decreto n. 265 del 28 aprile 2000 emanato da Regione Veneto - Direzione per la Prevenzione
DettagliIl sottoscritto... CF/P.IVA
ALLEGATO 1 NOTIFICA OGGETTO: NOTIFICA AI SENSI DELL ART. 59-SEXIES DEL D. L.VO 626/94 ASL DI. DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO Via, n Cap città prov. Il sottoscritto... Titolare/legale rappresentante
DettagliPIANO DI LAVORO PER RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER LA RIMOZIONE DI MATERIALE CONTENENTE AMIANTO (Art. 256 D.Lgs. 09/04/2008 N. 81)
PIANO DI LAVORO PER RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER LA RIMOZIONE DI MATERIALE CONTENENTE AMIANTO (Art. 256 D.Lgs. 09/04/2008 N. 81) 1. Dati identificativi dell'impresa esecutrice: Ditta; Indirizzo; Numero
DettagliOggetto: Piano di lavoro redatto secondo i contenuti previsti dall Art. 256 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. per
All Azienda Sanitaria Provinciale SPISAL di Via Comune Oggetto: Piano di lavoro redatto secondo i contenuti previsti dall Art. 256 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. per le attività di bonifica di materiale contenente
DettagliServizio Prevenzione e Sicurezza del Lavoro ASL n 8 di Cagliari
1 Servizio Prevenzione e Sicurezza del Lavoro ASL n 8 di Cagliari GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DI LAVORO PER LA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO. A) Informazioni generali : 1) Ditta esecutrice
DettagliMICRORACCOLTA DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO
MICRORACCOLTA DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO Questa procedura risponde alla necessità di snellire il procedimento amministrativo in caso di particolari situazioni di rimozione di materiali contenenti
Dettaglimodulo II.1 S3-M1 Piano di lavoro per la rimozione di amianto in matrice compatta
PIANO DI LAVORO PER LA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO IN MATRICE COMPATTA (art. 256 DLgs 81/2008 ) (versione 2008) Spett.le S.P.S.A.L. Distretto dell A.U.S.L. di Via Comune Presentato dal Sig.,
DettagliNOTIFICA INIZIO LAVORI DI MANUTENZIONE (Incapsulamento isolamento) CON RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AMIANTO (ex art. 250, D. Lgs 81/08 e s.m.i.
NOTIFICA INIZIO LAVORI DI MANUTENZIONE (Incapsulamento isolamento) CON RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AMIANTO (ex art. 250, D. Lgs 81/08 e s.m.i.) Il sottoscritto/a...nato a... il...e residente in...(..) CAP...alla
DettagliPIANO DI LAVORO PER LA RIMOZIONE DI MATERIALE CONTENENTE AMIANTO IN MATRICE COMPATTA (art. 256 - D. Lgs. 81/2008)
Timbro/Carta intestata della Ditta All Azienda ASL AL.. SPRESAL Dipartimento di Prevenzione Via Venezia 6 15121 Alessandria PIANO DI LAVORO PER LA RIMOZIONE DI MATERIALE CONTENENTE AMIANTO IN MATRICE COMPATTA
DettagliUfficio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro ASL Provincia di Bergamo Sede di. predispone,
Ufficio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro ASL Provincia di Bergamo Sede di PIANO DI LAVORO PER LA RIMOZIONE, SOVRACOPERTURA O INCAPSULAMENTO DI COPERTURE IN CEMENTO-AMIANTO ( art. 34 D.Lgs.
DettagliNOTIFICA D INIZIO LAVORI COMPORTANTI RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AMIANTO
Timbro/Carta intestata della Ditta Timbro/Carta intestata della Ditta Spett.le ASL 4 Chiavarese S.C. PSAL Via G.B. Ghio, 9 16043 Chiavari NOTIFICA D INIZIO LAVORI COMPORTANTI RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD
DettagliNOTA INFORMATIVA PER I PIANI DI LAVORO PER LA RIMOZIONE DI MATERIALI EDILIZI IN CEMENTO-AMIANTO E IN VINIL-AMIANTO
NOTA INFORMATIVA PER I PIANI DI LAVORO PER LA RIMOZIONE DI MATERIALI EDILIZI IN CEMENTO-AMIANTO E IN VINIL-AMIANTO In base all art. 256 del D. Lgs. 81/2008, così come modificato dal D. Lgs. 106/2009, i
DettagliPIANO DI LAVORO PER LA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO IN MATRICE COMPATTA (art. 256 DLgs 81/08 )
PIANO DI LAVORO PER LA RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO IN MATRICE COMPATTA (art. 256 DLgs 81/08 ) Spett.le S.P.S.A.L. Distretto dell A.U.S.L. di Parma Via Comune Presentato dal Sig., nato a,
DettagliPIANO DI LAVORO PER LA RIMOZIONE DI MATERIALE CONTENENTE AMIANTO IN MATRICE COMPATTA (art. 256 D.Lgs. 81/08) Presentato dal Sig... nato/a a:..
ALLEGATO A All Azienda Sanitaria Locale n. 5 Spezzino Dipartimento di Prevenzione S.C. P.S.A.L. Corso Nazionale 332 19125 La Spezia PIANO DI LAVORO PER LA RIMOZIONE DI MATERIALE CONTENENTE AMIANTO IN MATRICE
DettagliCENSIMENTO AMIANTO IMPRESE ED EDIFICI
Regione Regione Marche Marche Azienda Azienda Sanitaria Sanitaria U.S.L. U.S.L. n.13 n.13 DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO DI DI PREVENZIONE PREVENZIONE Servizio Servizio d Igiene dd Igiene e e Sanità SanitàPubblica
DettagliAmianto Doc Software per redigere il piano di lavoro rimozione amianto
Amianto Doc Software per redigere il piano di lavoro rimozione amianto Introduzione Amianto Doc è il software per redigere i piano di lavoro rimozione amianto: Le imprese che intendono effettuare lavori
DettagliSpett.le A.S.L. della Provincia di Como U.O. P.S.A.L. Distretto socio-sanitario
Spett.le U.O. P.S.A.L. Distretto socio-sanitario Sede TRASMISSIONE PIANO DI LAVORO PER RIMOZIONE DI MATERIALI CONTENENTI CEMENTO AMIANTO Il/La sottoscritto/a nato/a a il residente a in via n rappresentante
DettagliPreliminarmente all allestimento della zona confinata, il materiale viene incapsulato e confinato
Preliminarmente all allestimento della zona confinata, il materiale viene incapsulato e confinato L aria del confinamento è costantemente ricambiata mediante estrazione e filtrata con grado di filtrazione
DettagliPIANO DI LAVORO. Azienda ESEMPIO. Sede COMUNE DI SALERNO Indirizzo: Via IRNO. Datore di lavoro Ciciriello Riccardo
PIANO DI LAVORO Azienda ESEMPIO Sede COMUNE DI SALERNO Indirizzo: Via IRNO Datore di lavoro Ciciriello Riccardo Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Bellini Giuseppe Medico Competente De Santis
Dettagli(Piano di Lavoro art. 256 D.Lgs. 81/08)
Allegato 1 Spett. le A.U.S.L. LE/Area Sud Ufficio SPESAL Via Sante Cezza, 14 73024 MAGLIE (LE) RACCOMANDATA A MANO Data: Oggetto: sig. (nome, cognome, indirizzo cantiere) (Piano di Lavoro art. 256 D.Lgs.
DettagliDati identificativi del piano di lavoro Committente
REGIONE MARCHE - AZIENDA SANITARIA U.S.L. N.13 ASCOLI PICENO ACQUASANTA TERME - AMANDOLA - APPIGNANO DEL TRONTO ARQUATA DEL TRONTO - ASCOLI PICENO CASTEL DI LAMA - CASTIGNANO - CASTORANO - COLLI DEL TRONTO
DettagliPericolosità del Materiale Contenente Amianto
Pericolosità del Materiale Contenente Amianto - in buone condizioni: rilascio di fibre estremamente improbabile - danneggiato per manutenzione od altro (es. eventi atmosferici importanti: grandinata.):
DettagliSCHEDA di RILEVAZIONE per il RISCHIO di CADUTA DALL ALTO
SCHEDA di RILEVAZIONE per il RISCHIO di CADUTA DALL ALTO La scheda di rilevazione dei rischi di caduta dall alto è stata pensata come strumento di analisi sia per gli addetti del settore che per i funzionari
DettagliElementi di giudizio. Cadute dall alto. Lavoratori esposti al rischio di caduta da una altezza superiore a circa tre. Estesa carenza di protezioni
SPISAL Asl 20 Asl 21 Asl 22 Direzione Provinciale del Lavoro Comitato Paritetico Territoriale Polizia Municipale Campagna Cantieri Sicuri 2007 Elementi di giudizio Cantieri sotto il Minimo Etico Cadute
DettagliPIANO DI LAVORO PER LA RIMOZIONE DI MATERIALE CONTENENTE AMIANTO IN MATRICE COMPATTA (art. 59-duodecies D.Lgs. 626/94)
Timbro/Carta intestata della Ditta Spett.le ASL 4 Chiavarese S.C. PSAL Via G.B. Ghio, 9 16043 Chiavari PIANO DI LAVORO PER LA RIMOZIONE DI MATERIALE CONTENENTE AMIANTO IN MATRICE COMPATTA (art. 59-duodecies
DettagliPIATTAFORMA DI LAVORO MOBILE ELEVABILE (piattaforma elevabile) e PONTE MOBILE SVILUPPABILE SU CARRO AD AZIONAMENTO MOTORIZZATO (cestello)
PERCORSI VERTICALI Scheda: P005 Rev: 06/06/2009 10.48.00 Pagina 1/5 PIATTAFORMA DI LAVORO MOBILE ELEVABILE (piattaforma elevabile) e PONTE MOBILE SVILUPPABILE SU CARRO AD AZIONAMENTO MOTORIZZATO (cestello)
DettagliANAGRAFICA DELLA DITTA ESECUTRICE DATI INERENTI IL CANTIERE
ANAGRAFICA DELLA DITTA ESECUTRICE Ragione sociale:...... sede legale: Via........... CAP...... città........... Recapiti Telefonici : Ufficio... Fax... Cellulare... Posta elettronica :....... DATI INERENTI
DettagliUn materiale compatto
IL PERICOLO AMIANTO Un materiale compatto è meno pericoloso di un materiale friabile Può essere ridotto in polvere solo con l impiego l di attrezzi meccanici La percentuale di amianto presente è minima
DettagliNON E STATA ABROGATA LA LEGGE 257 / 92 E TUTTI I RELATIVI DECRETI APPLICATIVI
Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO D. Lgs. 81 del 30.04.2008 TITOLO IX CAPO III : Amianto cosa cambia William
DettagliLavori in quota. Lavori in quota. frareg.com 1/22
Lavori in quota 1/22 D.Lgs 81/08 e s.m.i., art. 111 1. Il datore di lavoro, nei casi in cui i lavori temporanei in quota non possono essere eseguiti in condizioni di sicurezza e in condizioni ergonomiche
DettagliOggetto: Procedure operative per la rimozione in sicurezza di lastre in cemento amianto da parte del solo proprietario dell immobile.
AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 6 FRIULI OCCIDENTALE 33170 Pordenone - Via della Vecchia Ceramica, 1 - C.P. 232 Tel. 0434.369111 - Fax 0434.523011 - C.F. / P. Iva 01278420938 Dipartimento di Prevenzione
Dettagli$9!:,$2 0))).'(,),'//,) 40(=(>>56 "!#"$77"9"!.)*),).
!"# "! $"!%&'((')'** *'++',)-(')*(,).'().*)')) ))/++))(,$%.&'*.**),,+.,,))')),'*+*()**'++',)-.(()./. 0&'*(('(,'*((-1//* **)2,' **),,+ )!% "! $"!%*) 3$3.,*+)-'('*2 **)')-'4*//,)'))*)4' (,*)'))),),)2!**),567!8
DettagliRealizzazione di un. Disposizioni per la prevenzione dei rischi da caduta dall alto!!" "
Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Mantova Procedure di sicurezza per l installazione e la manutenzione di pannelli fotovoltaici Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Mantova Realizzazione
DettagliLe scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa.
Firenze, 26 giugno 2006 CONVEGNO Sicurezza nei cantieri mobili e temporanei: i lavori in altezza Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa. Regolamento di attuazione dell
DettagliAMIANTO PIANO DI LAVORO
AMIANTO PIANO DI LAVORO Piano di lavoro [art. 256 D. Lgs. 81/2008] I lavori di demolizione o rimozione dei materiali contenenti amianto possono essere effettuati solo da imprese iscritte all Albo nazionale
DettagliAll Azienda USL SPSAL - Distretto di Via
All Azienda USL SPSAL - Distretto di Via CAP CITTA PROVINCIA PIANO DI LAVORO PER LA RIMOZIONE DI MATERIALE CONTENENTE AMIANTO IN MATRICE COMPATTA E POS (ART. 256 d. Lgs. 81/08 s.m.i.) Presentato dal sig.
DettagliCHECK-LIST PER LA VERIFICA DEI CONTENUTI MINIMI DEL POS ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. - art. 89, comma 1, lettera h) e Allegato XV
CHECK-LIST PER LA VERIFICA DEI CONTENUTI MINIMI DEL POS ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. - art. 89, comma 1, lettera h) e Allegato XV POS dell Impresa Cantiere per la realizzazione di Lavori svolti
DettagliIl programma. I lavori in quota
Il programma I lavori in quota Definizioni Obblighi del datore di lavoro Scale a pioli Scale fisse a gradini Scale fisse a pioli Scale semplici portatili Definizione D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.81 Titolo IV,
DettagliServizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro COPERTURE NON PRATICABILI
Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro COPERTURE NON PRATICABILI Come intervenire in sicurezza Infortuni mortali in Regione Lombardia per caduta dall alto (24% totale inf. mortali) Periodo
Dettagli1785 04/03/2014 DIREZIONE GENERALE SALUTE. Identificativo Atto n. 130
1785 04/03/2014 Identificativo Atto n. 130 DIREZIONE GENERALE SALUTE TRASMISSIONE INFORMATIZZATA DELLA NOTIFICA E DEL PIANO PER I LAVORI DI BONIFICA DEI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO (ARTT. 250 E 256 D.LGS
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 aprile 1997, n. 71-18113
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 aprile 1997, n. 71-18113 D.P.R. 24 maggio 1988, n. 203 artt. 6, 7 e 8 e D.C.R. n. 964-17595 del 13 dicembre 1994. Autorizzazioni di carattere generale per le emissioni
DettagliAMIANTO. a cura di Regonesi Antonella. Università degli Studi di Dalmine Maggio 2008
AMIANTO a cura di Regonesi Antonella Università degli Studi di Dalmine Maggio 2008 AMIANTO: Tipologie di amianto Friabile: : materiale che può essere facilmente sbriciolato o ridotto in polvere con la
DettagliCHECK LIST PER LA SICUREZZA NEL CANTIERE EDILE
IMPRESA: CHECK LIST PER LA CUREZZA NEL CANTIERE EDILE Visita al cantiere sito in. Via. Committente:.. Coordinatore per la sicurezza: Responsabile di cantiere: DATA VERIFICA: / / Soggetto verificatore:..
DettagliIl decreto legislativo 494/96. Geom. Stefano Fiori
Il decreto legislativo 494/96 Geom. Stefano Fiori EVOLUZIONE NORMATIVA DEFINIZIONI Articolo 1 1. Il presente decreto legislativo prescrive misure per la tutela e per la sicurezza dei Lavoratori nei cantieri
DettagliLAVORO SULLE COPERTURE
1 LAVORO SULLE COPERTURE UNI EN 8088 2 Lavori inerenti le coperture dei fabbricati (definizioni) [UNI 8088] Tipi di coperture [UNI 8088] MANTO DI COPERTURA Per manto di copertura si intende l insieme degli
DettagliCHECK-LIST PER LA VERIFICA DEI CONTENUTI MINIMI DEL POS ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. - art. 89, comma 1, lettera h) e Allegato XV
CHECK-LIST PER LA VERIFICA DEI CONTENUTI MINIMI DEL POS ai sensi del D.Lgs. 8/008 e s.m.i. - art. 89, comma, lettera h) e Allegato XV POS dell Impresa Cantiere per la realizzazione di Lavori svolti in
DettagliAmianto: La sicurezza nei cantieri e nelle operazioni di bonifica
Amianto: La sicurezza nei cantieri e nelle operazioni di bonifica Programma del Modulo Didattico La sicurezza nei Cantieri e nelle operazioni di Bonifica Allestimento del cantiere e realizzazione del confinamento;
DettagliLa formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto
La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto 1 Riferimenti normativi Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 capo VI Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997 Decreto
DettagliLe procedure e gli adempimenti per la bonifica dell amianto in matrice friabile
Castello Chiaramonte Favara, 23 Maggio 2014 Seminario di aggiornamento professionale GESTIONE RISCHIO AMIANTO: ADEMPIMENTI E PROCEDURE Le procedure e gli adempimenti per la bonifica dell amianto in matrice
DettagliAmianto. Bonifiche da amianto. Seminario per i giornalisti 03.11.2005. Christian Weber
Amianto Bonifiche da amianto Christian Weber Seminario per i giornalisti 03.11.2005 Sommario 1. Quando va eseguita una bonifica? 2. Chi esegue la bonifica? 3. Come viene eseguita la bonifica? 4. Monitoraggio
DettagliSTIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE Piazza Mazzini, 46 16038 SANTA MARGHERITA LIGURE (GE) REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI SULLE COPERTURE DELLA SCUOLA PRIMARIA A.R. SCARSELLA, DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA
DettagliAMIANTO INCONTRO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI ADDETTI ALLE BONIFICHE AMIANTO
AMIANTO INCONTRO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI ADDETTI ALLE BONIFICHE AMIANTO Gennaio 2012 Regonesi Antonella Linee Guida Regione Lombardia DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 12 MARZO 2008 N 8/6777 Linee
DettagliIndicazioni regionali in materia di microraccolta dell amianto
Indicazioni regionali in materia di microraccolta dell amianto Giulio Fattoretto Regione Veneto Direzione tutela ambiente Riferimenti normativi Legge 27 marzo 1992 n. 257 - Norme relative alla cessazione
DettagliServizio Prevenzione e Protezione Piano Lavoro Amianto. Indice
Indice Generalità... 2 Caratteristiche di intervento... 2 Gestione del Rifiuto... 3 Gestione del materiale a deposito... 4 Comunicazione agli Organi Competenti... 4 Idoneità del personale... 5 Gestione
DettagliVia dei Pioppi, 20 25080 Mazzano (BS) Tel.: +39 030 2077054. info@ecosoluzionisrl.eu
Coperture Tetti Civili ed Industriali Posa Guaine e Isolamenti Termici Lattonerie - Grondaie - Canali Rifacimenti in Genere Smaltimento Eternit Manutenzione Edifici Sistemi Anticaduta Cappotti Termici
DettagliRelazione tecnica allegata alla domanda di NULLA OSTA ALL ESERCIZIO e di PERMESSO A COSTRUIRE Per insediamenti Lavorativi e depositi
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO Sistema di Gestione per la Qualità ISO 9001:2000-Certificato CSQ n 9122 Direttore Dr. Bruno Pesenti 24121 Bergamo via Galliccioli, 4 035 385083/075 Sede legale: via Gallicciolli
DettagliPROCEDURA APERTA PER IL CONVENZIONAMENTO PER LO SMALTIMENTO DI AMIANTO
Prot. n. 1374 Comune di Santa Maria della Versa (Provincia di Pavia) Piazza Ammiraglio Faravelli, 1 Cod. Fisc. P. Iva: 01484840184 Telefono n.: 0385/278011-278220 Fax n. 0385/79622 C.A.P. 27047 PROCEDURA
DettagliAMBIENTE - ETICHETTATURA, IMBALLAGGIO E TRASPORTO DEI RIFIUTI DI CEMENTO-AMIANTO
AMBIENTE ETICHETTATURA, IMBALLAGGIO E TRASPORTO DEI RIFIUTI DI CEMENTOAMIANTO Per informazioni rivolgersi a: dott. Giuliano Iorio ( giulianoiorio@atseco.it ) Reggio Emilia, 29 novembre 2005 L attività
DettagliSISTEMA INFORMATIVO SPRESALWEB
Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità Direzione Sanità Settore Prevenzione e veterinaria SISTEMA INFORMATIVO SPRESALWEB Data emissione: 16/12/2013 Revisione n. 0 Data revisione: 16/12/2013 N pagine:
Dettagli(da compilarsi a cura del cliente finale) Al distributore Denominazione Indirizzo Telefono
Richiesta di attivazione della fornitura di gas REVISIONE: 1 DEL: 25.05.2005 PAG. 1 DI 1 178 Allegato A della Delibera 40/04 dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas (da compilarsi a cura del cliente
DettagliPROGRAMMA DI CONTROLLO DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO PROCEDURE PER LE ATTIVITÀ DI CUSTODIA E DI MANUTENZIONE Decreto Ministeriale 6 settembre 1994
PROGRAMMA DI CONTROLLO DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO PROCEDURE PER LE ATTIVITÀ DI CUSTODIA E DI MANUTENZIONE Decreto Ministeriale 6 settembre 1994 1.00 IDENTIFICAZIONE DELL IMMOBILE: Comune... Prov...
DettagliELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA art. 5 del DPGR del 23.11.2005 n.62/r
ALLEGATO alla seguente pratica: Denuncia inizio attività Richiesta Permesso di costruire Variante con sospensione lavori Variante senza sospensione lavori (art.142 L.R. 01/05) Istanza di sanatoria (art.140
DettagliPIANO DI LAVORO PER LA RIMOZIONE DI COPERTURE IN CEMENTO AMIANTO (art. 256, comma 2, del D.Lgs. n. 81/08)
PIANO DI LAVORO PER LA RIMOZIONE DI COPERTURE IN CEMENTO AMIANTO (art. 256, comma 2, del D.Lgs. n. 81/08) 1. INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE Ditta Esecutrice: Ragione Sociale..... (visura camerale,
DettagliIstituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia Romagna Sezione locale Bruno Umbertini
Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia Romagna Sezione locale Bruno Umbertini COMUNE DI BRESCIA Intervento di recupero edificio residenziale ex casa Custode ad uso foresteria finanziamento
DettagliAllegato 2 Documento contenente:
COMUNE DI NOVARA SERVIZIO BILANCIO - UNITÀ ECONOMATO PROTOCOLLO DI GESTIONE PER L'ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA PRESSO GLI STABILI SEDI DI UFFICI E DIPENDENZE COMUNALI PER UN PERIODO DI TRE ANNI
DettagliELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)
Data 01-03-2010 Rev. N. 00 Pagina 1 di 8 ELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) Documento unico formato da 8 pagine Ddl RSPP RLS MC INDICE ISTITUTO
DettagliIntegrazione al Titolo III del Regolamento di Igiene
Allegato alla Delibera n. 850 del 17.12.2004 Integrazione al Titolo III del Regolamento di Igiene Articolo 3.2.11: Disposizioni concernenti la prevenzione dei rischi di caduta dall alto Le seguenti disposizioni
DettagliSoluzioni per la messa in sicurezza delle coperture
Convegno Busto Arsizio LAVORI IN QUOTA E RISCHIO DI CADUTA DALL ALTO Relatore: Soluzioni per la messa in sicurezza delle coperture ing. Alberto Pincigher A norma di legge il presente elaborato non può
DettagliSCHEDA INFORMATIVA PER TIPOLOGIE EDILIZIE NON PRODUTTIVE
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE P.zza Europa 10 45100 ROVIGO SCHEDA INFORMATIVA PER TIPOLOGIE EDILIZIE NON PRODUTTIVE NOTIFICA INIZIO ATTIVITA (ART.48 D.P.R. 303/56) NUOVA COSTRUZIONE CONCESSIONE EDILIZIA
DettagliTEST DI VERIFICA INTERMEDIA DEL CORSO: ADDETTI AL MONTAGGIO, SMONTAGGIO E TRASFORMAZIONE DI PONTEGGI
NOME E COGNOME CORSISTA: LUOGO E DATA: ESAMINATORE: TEST DI VERIFICA INTERMEDIA DEL CORSO: ADDETTI AL MONTAGGIO, SMONTAGGIO E TRASFORMAZIONE DI PONTEGGI Per ogni domanda indicare una sola risposta 1. Qual
DettagliOggetto_. Localizzazione_. Committente_. Altanon S.r.l. Descrizione_. Fase_. Scala_. Data deposito_. Codice interno_. Informativa_.
GianRenato Piolo Architetto Oggetto_ Variante alla P.E. n. 2012/0533 ai sensi della L.R. 14/2009 e ss.mm.ii. e delle Norme Tecniche del Piano degli Interventi 2008/C per l'attuazione dei Comparti n.1,
DettagliQuesto argomento è trattato nel Titolo IX «Sostanze pericolose», al Capo III «Protezione dai rischi connessi all esposizione all amianto»
Amianto Questo argomento è trattato nel Titolo IX «Sostanze pericolose», al Capo III «Protezione dai rischi connessi all esposizione all amianto» (artt. da 246 a 265). Fermo restando quanto previsto dalla
DettagliDOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) LOTTO.. A) ANAGRAFICA DELL APPALTO
ALLEGATO D DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI) LOTTO.. A) ANAGRAFICA DELL APPALTO CONTRATTO. DATORE DI LAVORO COMMITTENTE : MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA
DettagliCOSTI PER LA SICUREZZA
COSTI PER LA SICUREZZA All. XV 4.1-D.Lgs 81/2008 DALL USCITA DELLA 494/96 ESISTE L OBBLIGO DI REDIGERE UN COMPUTO PER LA SICUREZZA CIOE EFFETTUARE UNA VALUTAZIONE DEGLI ONERI PER LA SICUREZZA TALE VALUTAZIONE
DettagliVerona, 17 febbraio 2015
Verona, 17 febbraio 2015 La tutela dei lavoratori dal rischio amianto Dr.ssa Fiorini Cristina SPISAL ULSS 20 Verona Obiettivi dell incontro Definire gli obblighi dei datori di lavoro delle imprese che
DettagliUfficio d Ambito di Brescia Pagina 1 di 5
RACCOMANDATA A.R. Al Gestore del servizio di Fognatura e Depurazione Via OGGETTO: Domanda di ammissione allo scarico di acque reflue domestiche in pubblica fognatura e/o allacciamento alla rete Il/La sottoscritto/a
DettagliQUESITI DEL COLLEGIO GEOMETRI
QUESITI DEL COLLEGIO GEOMETRI 1) Piattaforme aeree - Il rischio di caduta di oggetti/materiale dalla piattaforma aerea deve essere valutato come rischio presente durante la lavorazione ed in base all art.
DettagliPIANO DI LAVORO NOTIFICA CON PROCEDURA DI URGENZA
PIANO DI LAVORO NOTIFICA CON PROCEDURA DI URGENZA AI SENSI DELL ART. 256 D. Lgs. 81 del 9/4/2008 BONIFICA MEDIANTE RIMOZIONE E SMALTIMENTO DI PAVIMENTAZIONE IN MATTONELLE DI LINOLEUM UNITA LOCALE VIA BETTINI
DettagliCheck List dei documenti e degli adempimenti inerenti la sicurezza
Check List dei documenti e degli adempimenti inerenti la sicurezza Da tenere in cantiere ai sensi del D. Lgs. 81/08 1. Documentazione Generale 01 02 Cartello informativo di cantiere Notifica Preliminare
DettagliCOMUNE DI LATERINA REALIZZAZIONE DI IMPIANTO FOTOVOLTAICO ASSERVITO ALL IMMOBILE SCUOLA ELEMENTARE COMUNALE DI PROPRIETA DEL COMUNE DI LATERINA:
COMUNE DI LATERINA Via Trento, 21 52020 - LATERINA (AR) Tel. +39 0575 88011 - Fax. +39 0575 894626 e-mail: comune@comune.laterina.ar.it PEC: comune.laterina@postacert.toscana.it REALIZZAZIONE DI IMPIANTO
DettagliPARERE PREVENTIVO. - Tempi di attesa: Il parere verrà espresso entro 30 giorni dall arrivo della richiesta al Servizio SPISAL.
PARERE PREVENTIVO - Richiesta di parere preventivo: il privato cittadino, il libero professionista o la ditta possono richiedere un parere preventivo per la realizzazione di nuova costruzione, ampliamento,
DettagliSCS Eurotetti. Di Sara Lanzoni. Azienda specializzata nei sistemi anticaduta
SCS Eurotetti Di Sara Lanzoni Azienda specializzata nei sistemi anticaduta Linee vita, parapetti, binari, passerelle, scale di sicurezza e dispositivi di protezione individuale Per una completa sicurezza.
DettagliPARERE PREVENTIVO. Tempi di attesa: Il parere verrà espresso entro 30 giorni dall arrivo della richiesta al Servizio SPISAL.
PARERE PREVENTIVO Richiesta di parere preventivo: il privato cittadino, il libero professionista o la ditta possono richiedere un parere preventivo per la realizzazione di nuova costruzione, ampliamento,
DettagliRichiesta di attivazione della fornitura di gas: RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA DI GAS per impianti soggetti alla legge 5 marzo 1990, n.
Allegato A (da compilarsi a cura del cliente finale) Al distributore: (Denominazione, indirizzo, telefono) Richiesta di attivazione della fornitura di gas: Codice n. RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA
DettagliProduzione edilizia e sicurezza a.a. 2009-2010. Lo schema. TITOLO II Luoghi di lavoro
Scienza dell Architettura e dell Ingegneria Edile TITOLO IV D.LGS. 81/08 POS Produzione edilizia e sicurezza a.a. 2009-2010 Lo schema TITOLO I CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI CAPO II SISTEMA ISTITUZIONALE
DettagliAggiornato al 19/02/2008
Aggiornato al 19/02/2008 PROCEDURA PER IL CONFERIMENTO PRESSO LE STAZIONI ECOLOGICHE ATTREZZATE (SEA) DI RIFIUTI CONTENENTI AMIANTO IN MATRICE COMPATTA (CEMENTO-AMIANTO E VINIL-AMIANTO) DERIVANTI DA PICCOLE
DettagliCOMUNICAZIONE INIZIO LAVORI (art. 21, comma 6, LR 19/2009)
Al Comune di PASIAN DI PRATO Pratica edilizia del Al SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA Protocollo VIA ROMA 46 33037 PASIAN DI PRATO PEC: ediliziaprivata@pec.pasian.it COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI (art. 21, comma
Dettagli(da compilarsi a cura del cliente finale) Al distributore Denominazione Indirizzo Telefono
Richiesta di attivazione della fornitura di gas REVISIONE: 1 DEL: 25.05.2005 PAG. 1 DI 1 178 Allegato A della Delibera 40/04 dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas (da compilarsi a cura del cliente
DettagliDomande e risposte sulla legge 10/91
Domande e risposte sulla legge 10/91 Di cosa si occupa la legge 10/91? La legge 10/91 contiene le norme per l attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia, di risparmio
DettagliLINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI LAVORO PER LA RIMOZIONE DI AMIANTO O MATERIALI CONTENENTI AMIANTO (art. 256, comma 2, del D.Lgs. n.
REGIONE PIEMONTE A.S.L. N. 13 Sede Legale: Via dei Mille, 2-28100 NOVARA P. IVA 01522670031 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE s.c. S.PRE.S.A.L. SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA DEGLI AMBIENTI DI LAVORO Direttore
DettagliRICHIESTA PARERE SICUREZZA SANITARIA PER IMPIANTO DISTRIBUZIONE CARBURANTE - ART.1, C. 5, DLGS 32/1998
RICHIESTA PARERE SICUREZZA SANITARIA PER IMPIANTO DISTRIBUZIONE CARBURANTE - ART.1, C. 5, DLGS 32/1998 - Richiesta di parere preventivo di sicurezza sanitaria: l art. 1 comma 5 D.Lgs 32/98 prevede che
DettagliCOMUNE DI SCORDIA. ASSESSORATO ALL AMBIENTE Area 3 Servizio Territorio e Ambiente AVVISO PUBBLICO
COMUNE DI SCORDIA ASSESSORATO ALL AMBIENTE Area 3 Servizio Territorio e Ambiente AVVISO PUBBLICO CENSIMENTO OBBLIGATORIO PRESENZA AMIANTO/ETERNIT NEL TERRITORIO COMUNALE IL SINDACO VISTA la Legge 27 Marzo
DettagliSOSTITUZIONE DELLA COPERTURA IN LASTRE ONDULATE DI ETERNIT ED ALTRE OPERE ACCESSORIE DEL CAPANNONE COMUNALE IN LOC. GALLERONE DI POMARANCE
COMUNE DI POMARANCE Provincia di Pisa SOSTITUZIONE DELLA COPERTURA IN LASTRE ONDULATE DI ETERNIT ED ALTRE OPERE ACCESSORIE DEL CAPANNONE COMUNALE IN LOC. GALLERONE DI POMARANCE ELENCO PREZZI 1) Rimozione
DettagliCorso di aggiornamento di 40 ore Dlgs 81/08
COLLEGIO PERITI INDUSTRIALI E PERITI INDUSTRIALI LAUREATI DELLE PROVINCE DI ASCOLI PICENO E FERMO sede: Via S. Alessandro n. 3-63023 FERMO tel./fax 0734 / 610931 e-mail: info@perind.ap.it www.perind.ap.it
DettagliData di presentazione della DUAAP: N Protocollo / Pratica SUAP:
Spazio per la protocollazione/vidimazione MODELLO F - 3 Comunicazione di inizio e fine lavori Variazioni in corso di esecuzione N.B: La presente comunicazione deve essere obbligatoriamente presentata al
DettagliLe problematiche di sicurezza per l allestimento del cantiere per l installazione degli impianti fotovoltaici
Seminario Tecnico GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Aggiornamenti legislativi, Problematiche tecniche, Problematiche di installazione, Rapporti con gli enti Le problematiche di sicurezza per l allestimento del
DettagliL EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA SULLA SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORO
CORSO RESPONSABILI DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e dell Accordo tra Stato e Regioni 26 gennaio 2006 L EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA SULLA SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORO
DettagliRISCHIO INCENDIO NEI CANTIERI
RISCHIO INCENDIO NEI CANTIERI Normalmente poco considerato nei cantieri. Tuttavia possono costituire fonte di innesco con conseguenze devastanti: - Uso fiamme libere per operazioni di impermeabilizzazioni
DettagliREQUISITI DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI AUTONOMI CHE ESEGUONO LAVORI CON RISCHIO DI CADUTA DALL ALTO PRESSO LE AZIENDE CERAMICHE IMPRESE
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI DA CADUTA DALL ALTO PRESSO LE INDUSTRIE CERAMICHE Allegato B REQUISITI DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI AUTONOMI CHE ESEGUONO LAVORI CON RISCHIO DI
DettagliTerza giornata 14 ottobre 2011
Benvenuti e Bentornati per la Terza giornata 14 ottobre 2011 BUONE PRASSI NELLE TECNICHE DI DEMOLIZIONE MECCANICA E TRAMITE ESPLOSIVI Introduzione dei lavori: inquadramento normativo sulla sicurezza negli
Dettagli