SERVIZIO INTEGRATO ENERGIA 3 - Criteri di sostenibilità
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- Marina Lombardo
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1 SERVIZIO INTEGRATO ENERGIA 3 - Criteri di sostenibilità 1. Oggetto dell iniziativa Oggetto dell iniziativa è l affidamento del Servizio Integrato Energia, ovvero di tutte le attività di gestione, conduzione e manutenzione degli impianti termici, compresa l assunzione del ruolo di Terzo Responsabile, e di tutti gli impianti ad essi connessi. Al Servizio Energia è possibile aggiungere la gestione, conduzione e manutenzione degli impianti di climatizzazione estiva e degli impianti elettrici. Il Servizio prevede, inoltre, la fornitura del vettore energetico termico e può altresì prevedere la fornitura del vettore energetico elettrico, oltre all implementazione degli interventi di riqualificazione e di efficientamento energetico del sistema edificio/impianto. Trasversalmente a tali attività sono previsti i seguenti servizi suddivise in: Costituzione e Gestione dell Anagrafica Tecnica; Costituzione e Gestione del Sistema Informativo; Call Center; Programmazione e Controllo Operativo. 2. Conformità ai Criteri Ambientali Minimi emanati dal MATTM I Criteri Ambientali Minimi (CAM) relativi all affidamento di servizi energetici per gli edifici, adottati dal Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) con DM 07 marzo 2012 (G.U. n.74 del 28 marzo 2012), sono stati applicati all iniziativa ove tecnicamente possibile e tenuto conto delle valutazioni emerse dalle indagini di mercato svolte. Il testo del DM e degli allegati CAM è disponibile sul sito 3. Aspetti e impatti sulla sostenibilità considerati L iniziativa attribuisce particolare rilevanza all uso efficiente delle risorse considerando l impatto sui consumi energetici derivanti da inefficienze nelle prestazioni del sistema edificio-impianto, i maggiori consumi di energia derivanti da una sua non corretta gestione e manutenzione, il rispetto dei limiti di emissione in atmosfera degli impianti. Considerata tale premessa l iniziativa: promuove la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica identificati dal fornitore sulla base delle esigenze e/o opportunità individuate nel corso dei sopralluoghi, dell attività di Check Energetico e di diagnosi energetica; impone al fornitore il rispetto di definiti obiettivi di risparmio dichiarati in offerta da realizzare su uno o più edifici dell ordinativo principale di fornitura; prevede l adozione di un sistema di controllo e di monitoraggio dei consumi per avere informazioni affidabili sul risparmio energetico effettivamente conseguito; impone al fornitore l obbligo alla certificazione energetica dei singoli edifici oggetto del Servizio Energia e al relativo aggiornamento nei casi previsti dalla normativa; impone al fornitore la realizzazione di un attività di diagnosi energetica volta a fornire un quadro puntuale sui consumi energetici interni e ad individuare possibili interventi di riqualificazione; promuove una migliore e più efficiente gestione degli impianti, anche attraverso l introduzione di sistemi di controllo e di monitoraggio a distanza; impone il rispetto della normativa di legge sui limiti emissivi degli impianti gestiti.
2 L iniziativa prevede la condivisione del risparmio economico tra il fornitore, che remunera gli investimenti attraverso la percentuale di risparmio riconosciuta sulla bolletta, e la PA che vede tradotta la propria quota di risparmio in uno sconto sul canone. Corretta gestione dei rifiuti derivanti dagli interventi realizzati e tutela della salute e sicurezza dei lavoratori sono altri aspetti presidiati attraverso la puntuale esplicitazione degli obblighi inerenti il corretto smaltimento dei rifiuti e attraverso la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento normativo con conseguenti impatti sulla salute e sicurezza dei lavoratori e degli utenti. 4. Criteri di sostenibilità della fornitura Ambiti e aspetti USO SOSTENIBILE DELLE RISORSE Tipologia di intervento Realizzazione di un check energetico iniziale Realizzazione di interventi di riqualificazione energetica per il Servizio Energia A e per il Servizio Energetico Elettrico B Dettaglio meccanismo/intervento Durante il corso dei sopralluoghi iniziali è prevista l acquisizione di tutti i dati funzionali all individuazione del profilo di consumo energetico del sistema edificioimpianto in termini di raccolta dei dati sui consumi energetici, indicazione della classe energetica, quantificazione delle apparecchiature e degli impianti, raccolta delle informazioni relative agli elementi che influenzano i fabbisogni e identificazione degli strumenti di misura presenti e di quelli che eventualmente è necessario installare. Il fornitore si impegna a perseguire, relativamente al singolo ordinativo principale di fornitura (OPF), un definito risparmio energetico minimo (espresso in kwh) calcolato attraverso l applicazione della percentuale di risparmio dichiarata in offerta al consumo energetico della stagione, in condizioni standard. Gli interventi di riqualificazione previsti nel Piano Tecnico Economico 1-2 per il conseguimento dell obiettivo di risparmio, dovranno essere e realizzati secondo l iter di seguito indicato (3): realizzazione dell intervento e relativo collaudo; presentazione dell opportuna reportistica realizzata mediante il ricorso al sistema di controllo e monitoraggio; aggiornamento dell Attestato di Certificazione Energetica (ACE) dell edificio. (nel caso di interventi legati al Servizio Energia A) Modalità di verifica Check energetico iniziale del sistema edificio - impianto Per ogni stagione termica, il risparmio reale calcolato sulla base dei dati di consumo rilevati attraverso il sistema di monitoraggio e controllo deve risultare superiore al risparmio atteso
3 (1) Il Fornitore può proporre a seguito della diagnosi energetica interventi integrativi rispetto a quelli previsti dal Piano Tecnico Economico. (2) Gli interventi di riqualificazione proposti, relativi all impiantistica elettrica e termica, devono rispettare le seguenti condizioni: 1) consentire di individuare in modo chiaro e verificabile il risparmio ottenuto; 2) non devono diminuire il servizio e la funzionalità degli impianti e non devono creare alcun tipo di disagio all Amministrazione; 3) devono essere realizzati nel rispetto di tutte le normative vigenti. (3) Gli interventi dovranno essere effettuati per il Servizio Energia A effettuati su un numero di edifici superiore ad un terzo degli edifici inseriti in OPF. Per il Servizio Energetico Elettrico B gli interventi di riqualificazione dovranno essere svolti su un numero di edifici maggiore o uguale alla meta degli edifici inseriti in OPF. Realizzazione della diagnosi energetica Il Fornitore deve eseguire, entro il primo anno dalla presa in consegna degli impianti, una diagnosi energetica edificio/impianto al fine di fornire un quadro sui consumi energetici interni ed individuare interventi di riqualificazione energetica finalizzati all utilizzo delle fonti rinnovabili e al risparmio energetico. Rapporto finale di diagnosi USO SOSTENIBILE DELLE RISORSE Certificazione energetica degli edifici Installazione di un sistema di controllo e di monitoraggio Installazione di un sistema di gestione e di monitoraggio a distanza Il Fornitore dovrà garantire all Amministrazione Contraente la produzione di un attestato di Certificazione Energetica per ciascuno degli edifici rientranti nell ambito del Servizio Energia, entro sei mesi dalla realizzazione degli interventi di riqualificazione e comunque non oltre il terzo anno di gestione contrattuale. Il fornitore si impegna, altresì, ad aggiornare l Attestato nel corso della durata del contratto, secondo i termini di aggiornamento previsti dalla normativa vigente. L Assuntore deve provvedere entro l inizio della seconda stagione di riscaldamento alla fornitura, all installazione e alla conduzione di un sistema di controllo dei vettori energetici e di quantificazione dei risparmi conseguiti ai fini del raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico. Il sistema deve essere composto dalla strumentazione di campo e da un applicativo software che dovrà permettere alla Amministrazione contraente di monitorare costantemente ed analizzare i principali vettori energetici. Installazione di un sistema di gestione di monitoraggio a distanza degli impianti per controllarne in remoto lo stato e le prestazioni (1) Attestato di certificazione energetica Sistema di controllo e monitoraggio Accessibilità dei dati in sola lettura Consegna all Amministrazione del backup dati secondo tempistiche concordate 1) Laddove il sistema di telecontrollo già presente presso gli edifici non rispetti le suddette caratteristiche minime l Assuntore e obbligato all adeguamento tecnologico dello stesso ai fini del rispetto di quanto descritto.
4 USO SOSTENIBILE DELLE RISORSE Emissioni Formazione Interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, efficientamento energetico e adeguamento normativo Rispetto dei valori emissivi stabiliti dalla normativa Formazione e informazione al personale su tematiche ambientali Realizzazione di interventi con impatti anche in termini di efficienza degli impianti e ridotti consumi. Gli interventi possono avere benefici diretti legati alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e utenti. La combustione degli impianti deve avvenire nel rispetto dei valori limite di emissione stabiliti dalla normativa vigente in materia. Inoltre è previsto il rispetto della normativa in materia di scambio di quote di emissione, qualora applicabile. Il fornitore deve garantire ai propri dipendenti adeguata formazione e informazione: su procedure e modalità operative per l applicazione di efficaci misure di gestione ambientale in particolare sui temi della gestioni dei rifiuti (ad esempio a seguito di attività manutentive) dell utilizzo di sostanze pericolose e della prevenzione della contaminazione del suolo per la dispersione di inquinanti (ad esempio nel caso di presenza di serbatoi interrati); Gestione eco-efficiente degli impianti; Corrette modalità d uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI). Il Fornitore, ove previsto dalla normativa vigente, deve ottenere le certificazioni di legge o rilasciare, a seconda del caso, le idonee autocertificazioni di avvenuta esecuzione a regola d arte della modifica. Impegno contrattuale nell esecuzione del servizio Evidenze sulla formazione erogata GESTIONE DEI RIFIUTI Smaltimento dei rifiuti Sgombero e al trasporto alle pubbliche discariche dei rifiuti provenienti dalle pulizie Il fornitore è obbligato a provvedere allo sgombero ed al trasporto alle pubbliche discariche dei rifiuti provenienti dalle pulizie (comprese fuliggini e depositi) e dalle riparazioni effettuate alle apparecchiature installate. Il fornitore si impegna a conservare la documentazione necessaria a provare il rispetto della normativa relativa allo smaltimento dei rifiuti, particolarmente per quelli contenenti amianto
5 GESTIONE DEI RIFIUTI Rimozione e smaltimento amianto Segnalazione della presenza di amianto e relativa rimozione Il Fornitore si impegna a segnalare per iscritto all Amministrazione la presenza di amianto, indicandone: applicazione, ubicazione, tipo di manufatto e suo stato. La rimozione/ sostituzione dei componenti dell Impianto che contengono amianto (ad es.: guarnizioni dei portelloni di chiusura delle camere di combustione; canne fumarie ecc.) deve essere fatta con altri esenti ed i materiali rimossi/ sostituiti devono essere conferiti a discarica come rifiuti nocivi. La valutazione della necessità di rimozione delle parti in amianto è rimessa alla ASL competente per territorio. Tutti gli interventi connessi alla presenza di amianto sono considerati interventi di manutenzione straordinaria ed il loro svolgimento rimane a carico del Fornitore. Il fornitore si impegna a conservare la documentazione necessaria a provare il rispetto della normativa relativa allo smaltimento dei rifiuti, particolarmente per quelli contenenti amianto
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