Il marchio QC della Regione Emilia-Romagna. Filiere di Qualità Esperienze a confronto Fermo, 18 marzo 2013

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1 Il marchio QC della Regione Emilia-Romagna Filiere di Qualità Esperienze a confronto Fermo, 18 marzo 2013

2 Il marchio QC della Regione Emilia-Romagna La L.R. 28/99 persegue la valorizzazione dei prodotti agricoli ed alimentari freschi e trasformati, ottenuti con tecniche che favoriscano la salvaguardia dell'ambiente e la salute dei consumatori, attraverso l'adozione di un marchio concesso in uso alle imprese che si impegnano a rispettare gli appositi disciplinari. La legge 28/99 ed i criteri applicativi (regolamento d uso del marchio) sono stati notificati alla UE, che ha espresso parere positivo La legge regionale definisce il concetto di produzione integrata da parte della Regione Emilia-Romagna Regione Emilia-Romagna 2

3 Il marchio QC della Regione Emilia-Romagna Regione Emilia-Romagna 3

4 Il marchio QC della Regione Emilia-Romagna L'uso del marchio è concesso alle imprese che ne fanno richiesta sulla base delle procedure definite dalla Giunta regionale I concessionari devono impegnarsi a rispettare gli specifici disciplinari e le disposizioni deliberate dalla Regione per l'applicazione della legge, nonché a consentire lo svolgimento dei controlli, affidato dai concessionari ad organismi di certificazione accreditati secondo le norme applicabili della serie EN Regione Emilia-Romagna 4

5 Il marchio QC della Regione Emilia-Romagna Come qualsiasi sistema di qualità alimentare, QC prevede disciplinari di produzione vincolanti, il cui rispetto è verificato da un organismo di controllo indipendente è aperto a tutti i produttori è trasparente e assicura una tracciabilità completa dei prodotti risponde agli sbocchi di mercato attuali o prevedibili Regione Emilia-Romagna 5

6 Il marchio QC della Regione Emilia-Romagna Inoltre, la specificità del prodotto finale deriva da obblighi tassativi concernenti i metodi di ottenimento, che garantiscono: caratteristiche specifiche, in particolare riguardo ai processi di produzione ma anche una qualità del prodotto finale significativamente superiore alle norme commerciali correnti in termini di tutela ambientale Regione Emilia-Romagna 6

7 Il marchio QC della Regione Emilia-Romagna I disciplinari di produzione di ciascun prodotto fresco o trasformato fissano i caratteri dei processi produttivi necessari per diminuire l'impatto ambientale dei processi produttivi e tutelare la salute dei consumatori La Regione provvede alla formulazione dei disciplinari di produzione In caso di violazione delle regole stabilite dai disciplinari, esistono sanzioni a seconda della gravità della violazione Regione Emilia-Romagna 7

8 Il marchio QC: principi per la realizzazione dei disciplinari Disciplinari QC produzioni vegetali Fase di coltivazione Successione colturale Difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti Fertilizzazione Irrigazione Gestione del suolo Gestione delle tare Scelta varietale Altre pratiche colturali Regione Emilia-Romagna 8

9 Il marchio QC: principi per la realizzazione dei disciplinari Disciplinari QC produzioni vegetali Fase di post raccolta Epoca di raccolta e parametri di qualità Tracciabilità e accettazione del prodotto Lavorazione del prodotto e trattamenti post raccolta Trasformazione dei prodotti Regione Emilia-Romagna 9

10 Il marchio QC: principi per la realizzazione dei disciplinari Disciplinari QC produzioni zootecniche Scheda di prodotto Ubicazione delle unità produttive e loro caratteristiche strutturali Tecniche di allevamento Alimentazione Riproduzione Gestione delle deiezioni e delle emissioni Tempi Misure sanitarie Identificazione degli animali Regione Emilia-Romagna 10

11 Il marchio QC: principi per la realizzazione dei disciplinari Disciplinari QC produzioni zootecniche Igienicità dei locali e delle attrezzature impiegate nel ciclo produttivo Conservazione e trasporto del prodotto Registrazioni e documentazione Separazione e visibilità del prodotto Punto vendita Tracciabilità Autocontrollo Regione Emilia-Romagna 11

12 Il marchio QC: principi per la realizzazione dei disciplinari Disciplinari QC pesci, molluschi, crostacei Scheda di prodotto Aree e metodo di pesca Allevamenti e metodo di pesca Misure sanitarie negli allevamenti Igienicità della strumentazione ed attrezzatura dell unità di pesca Igienicità dei locali e delle attrezzature impiegate Regione Emilia-Romagna 12

13 Il marchio QC: principi per la realizzazione dei disciplinari Disciplinari QC pesci, molluschi, crostacei Conservazione e trasporto del prodotto Manipolazione del prodotto e requisiti igienico-sanitari del personale Separazione e visibilità del prodotto Punto vendita Tracciabilità Autocontrollo Regione Emilia-Romagna 13

14 Il marchio QC: principi per la realizzazione dei disciplinari Disciplinari QC prodotti trasformati Ingredienti consentiti e loro caratteristiche Ingredienti non consentiti Processo produttivo Rintracciabilità, registrazioni e documentazione di autocontrollo Commercializzazione e indicazioni sull etichettatura Regione Emilia-Romagna 14

15 Il marchio QC: i disciplinari La Regione ha adottato disciplinari di produzione integrata per: produzioni vegetali (orticole, frutticole, erbacee, leguminose, ecc.) carne di bovini di razza romagnola e di razza limousine carne ovina di agnellone e castrato carne di coniglio uovo da consumo fresco miele prodotti ittici (pesci, molluschi e crostacei; prodotto ittico di valle) Regione Emilia-Romagna 15

16 Il marchio QC: i disciplinari La Regione ha recentemente messo a punto disciplinari di produzione integrata anche per alcune produzioni trasformate: Cereali: farina, semola, pane, grissini, tigelle Olio extravergine di oliva Regione Emilia-Romagna 16

17 Il marchio QC: dati 2011 a Produzione ottenuta in conformità ai D.P.I. dai concessionari Pomodoro da industria b Produzione commercializzata come integrata Orticole Frutticole Funghi Cereali c Produzione valorizzata come Q.C Incidenza di c/b (%) 16% 28% Incidenza di c/a (%) 8,5% 12% u.m: 100 kg % 100% 94% 20% 100% 41% Regione Emilia-Romagna 17

18 Il marchio QC: dati 2011 Miele Agnellone e Castrato Uova Suino pesante u.m. kg n. capi n. n. capi a Produzione ottenuta in conformità ai D.P.I. dai concessionari b Produzione valorizzata come Q.C agnelloni 7 castrati agnelloni 7 castrati Incidenza di b/a (%) 63% 100% 8% 0 Regione Emilia-Romagna 18

19 Il marchio QC: dati 2011 Anno 2011 (kg) 2010 (kg) 2011/2010 (%) Pane con farina tipo 1 o , ,00 137% Pane con farina tipo , ,62-7% Totale , ,62 46% Regione Emilia-Romagna 19

20 Il marchio QC: ieri e oggi Risultati: Qualificazione delle produzioni Uso del marchio Applicazione dei disciplinari da parte dei fornitori della GDO Accesso ai finanziamenti UE Metodi produttivi già comprensivi delle future regole cogenti per il rispetto della condizionalità Integrazione di filiera (trasformati) Regione Emilia-Romagna 20

21 Il marchio QC: domani Opportunità e necessità di uniformare, almeno in ambito nazionale, le caratteristiche dei SQN SQN produzione integrata in linea con questa uniformità Ampliamento dei fattori che aggiungono ai disciplinari di produzione integrata caratteristiche di sostenibilità ambientale Nuovi obiettivi e azione comune e condivisa Regione Emilia-Romagna 21

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