Percorso del paziente sottoposto ad indagine diagnostico/interventistica
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- Marilena Caselli
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1 Percorso del paziente sottoposto ad indagine diagnostico/interventistica 118 Territorio 118 PS Spoke UO cardiologia Spoke PS Hub Reparti di degenza Azienda AUSL UO cardiologia Hub
2 Oggetto Scopo Campo di applicazione Documenti di riferimento Definizioni Descrizione attività e responsabilità Parametri di controllo Strumenti di registrazione Distribuzione
3 MODALITA DI ACCESSO urgenza elezione Territorio PS Hub PS Spoke Infermiere UTIC Infermiere emodiamica Infermiere PS inviante Infermiere struttura inviante
4 Elezione Digiuno da almeno 6 ore MODALITA DI PREPARAZIONE Infermiere dalla struttura inviante Esami di laboratorio come da screening (SPD06-01) Tricotomia bilaterale inguini e avambracci prima di inviare il paziente Accesso venoso,18 G, prolunga e rubinetto 3 vie nel braccio sx Accesso venoso dxse controllo bypass ECG 12 derivazioni < alle 6 ore Se diabetico controllo glicemico < 6 ore Rimuovere molini, protesi dentaria e smalto unghie Somministrare o sospendere le eventuali terapie antiaggreganti Firma consenso informato (medico che propone esame)
5 MODALITA DI PREPARAZIONE Elezione Infermiere dalla struttura inviante Vestire il paziente con camice monouso TNT aperto in schiena e calzari Effettuare profilassi danno renale o per allergie al MDC (OM) Se il paziente ha in corso una terapia infusiva indicare le modalità di preparazione, il principio attivo e la sua concentrazione Consegnare la cartella clinica e la scheda di terapia integrata Consegnare il modulo di prenotazione dell esame
6 MODALITA DI PREPARAZIONE Controllo e integrazione Infermiere emodinamica Controllare l adeguatezza della preparazione del paziente Archiviare il modulo di prenotazione esame Controllare la PA Preparare fisiologica 500cc con deflussore, rubinetto a 3 vie e prolunga 100 cm Compilare la scheda infermieristica
7 MODALITA DI PREPARAZIONE Urgenza Si rimanda al protocollo di rete in vigore
8 ASSISTENZA IN LABORATORIO DI EMODINAMICA Accettazione in sala angiografica Assistenza intraprocedurale Termine della procedura
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10 TRASFERIMENTO DEL PAZIENTE DAL LABORATORIO AL REPARTO DI DEGENZA Ravenna (degenza o UTIC) Ravenna (altre UUOO) inf emod. + inf degenza/utic con letto paz barellieri con letto del paziente Lugo/Faenza (tutte UUOO) UOET 118
11 ASSISTENZA POST PROCEDURA NEI REPARTI DI DEGENZA Prendere in carico il paziente Controllare la pressione, la sat. e la frequenza cardiaca Eseguire ECG se presente dolore toracico e PTCA Valutare lo stato clinico, se presente dolore informare il medico Controllare il sito di accesso della procedura valutando la comparsa di ematoma e/o sanguinamento Eseguire gli esami di laboratorio dietro prescrizione medica
12 ASSISTENZA POST PROCEDURA NEI REPARTI DI DEGENZA Gestione della tipologia di accesso e del dispositivo di emostasi Accesso radiale Accesso femorale TR Band Bendaggio compressivo manuale Chiusura con dispositivo proglide Chiusura con dispositivo prostar
13 ASSISTENZA POST PROCEDURA NEI REPARTI DI DEGENZA Gestione della tipologia di accesso e del dispositivo di emostasi Accesso radiale Eseguire gli sgonfiaggi del bracciale TR Band agli orari assegnati In caso di sanguinamento dell arteria radiale dopo la rimozione dell aria, rigonfiare il bracciale con gli stessi cc tolti o quelli necessari ad ottenere l emostasi, ripetere lo sgonfiaggiodopo un ora In caso di dolore alla mano sgonfiare di qualche cc d aria il bracciale e invitare il paziente a tenere l arto in scarico a ad aprire e chiudere la mano senza mai piegare il polso
14 ASSISTENZA POST PROCEDURA NEI REPARTI DI DEGENZA Gestione della tipologia di accesso e del dispositivo di emostasi Accesso femorale con chiusura compressiva manuale Mantenere l arto inferiore del paziente immobile In caso di sanguinamento e/o ematoma farlo valutare dal medico e delimitarne i bordi con pennarello, per valutare nel tempo l estensione dell ematoma Rimuovere il tampone in base all orario riportato sulla scheda infermieristica (solitamente 8 ore) Alla rimozione del tampone il paziente, in assenza di altre controindicazioni può deambulare
15 ASSISTENZA POST PROCEDURA NEI REPARTI DI DEGENZA Gestione della tipologia di accesso e del dispositivo di emostasi Accesso femorale con chiusura tramite dispositivo proglide Mantenere l arto inferiore del paziente immobile In caso di sanguinamento e/o ematoma farlo valutare dal medico e delimitarne i bordi con pennarello, per valutare nel tempo l estensione dell ematoma Il paziente può deambulare dopo 2 ore dall impianto del device stesso in assenza di sanguinamento o gemizio, in caso contrario, lasciare supino per altre 4 ore Il sistema di chiusura prevede il riassorbimento dei fili di sutura
16 ASSISTENZA POST PROCEDURA NEI REPARTI DI DEGENZA Gestione della tipologia di accesso e del dispositivo di emostasi Accesso femorale con chiusura tramite dispositivo prostar Mantenere l arto inferiore del paziente immobile In caso di sanguinamento e/o ematoma farlo valutare dal medico e delimitarne i bordi con pennarello, per valutare nel tempo l estensione dell ematoma Il paziente può deambulare dopo 6 ore dall impianto del device stesso Alla dimissione dare appuntamento per rimozione punto di sutura della cute o indirizzarlo al medico di base
17 Parametri di controllo Adesione alla procedura al 100% con segnalazione di non conformitàsulla preparazione del paziente proveniente dalle degenze dei presidi ospedalieri dell azienda inferiori al 10%
18 Strumenti di registrazione Scheda infermieristica Registro di sala Referto medico della procedura Modulo di non conformità
19 Modulo di non conformità della procedura Percorso del paziente sottoposto ad indagine diagnostico/interventistica all interno del laboratorio di emodinamica/elettrofisiologia digiuno da almeno 6 ore esami di laboratorio di screening (Vedi SPD06-01 ) validità 40 gg emocromo e creatinina entro le 48 ore tricotomia bilaterale degli inguini (estesa alla coscia) e degli avambracci, il giorno stesso dell esecuzione della procedura. accesso venoso con ago cannula 18G, prolunga e rubinetto a tre vie, posizionato nel braccio sinistro, lontano dalla zona dei polsi ago cannula nel braccio destro per controllo by pass ECG 12 derivazioni (6 ore precedenti) controllo della glicemia se diabetico (inferiore alle 6 ore) assenza di monili, protesi dentaria e smalto delle unghie assunzione della terapia antiaggregante se indicata sospensione dei farmaci anticoagulanti se indicato firme consenso informato vestizione del paziente con camice monouso in TNT con apertura dietro alla schiena, e calzari monouso (solo per PO di Ravenna) profilassi del danno renale o dell allergia al m.d.c. se indicato indicazione delle modalità di preparazione dell infusione con nominativo del principio attivo e della sua concentrazione cartella clinica e la scheda di terapia integrata presente modulo di prenotazione dell esame presente Problematica riscontrata Firma
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